L’impatto ambientale dell’intelligenza artificiale

Mentre l’intelligenza artificiale (AI) continua a progredire e a diventare sempre più integrata nella nostra vita quotidiana, è importante considerarne l’impatto ambientale. Due aree di particolare preoccupazione sono i futuri consumi di energia e acqua.
I sistemi AI, tra cui i data center e l’hardware, richiedono una notevole quantità di energia per funzionare. Secondo un rapporto dell’Università del Massachusetts, l’addestramento di un singolo modello di AI può emettere tanta anidride carbonica quanta ne producono cinque automobili in tutta la loro vita. Man mano che l’adozione dell’AI cresce, anche i suoi bisogni energetici aumenteranno, con il rischio di un maggiore inquinamento atmosferico e di una maggiore pressione sulla rete elettrica.
Inoltre, la produzione di hardware AI, come i chip e i server, richiede una grande quantità di acqua. Uno studio dell’Associazione dell’Industria dei Semiconduttori ha scoperto che la produzione di un singolo microprocessore può utilizzare fino a 8.000 galloni d’acqua. Con la crescente domanda di tecnologia AI, il consumo di acqua per la produzione di hardware è anche previsto in aumento.

L’impatto ambientale dell’intelligenza artificiale (IA) è un tema di crescente rilevanza. Vediamo come l’IA incide sui consumi di energia e acqua:

  1. Consumo di energia:
  • L’IA richiede enormi quantità di energia per il calcolo e l’archiviazione dei dati. Ad esempio, ChatGPT 3.5 ha consumato almeno 3,5 milioni di litri d’acqua per il raffreddamento dei server durante il suo addestramento.
  • Le grandi aziende come Google e Amazon stimano che circa il 90% del consumo energetico si verifichi con la fase di inferenza, ovvero l’esecuzione di un modello di machine learning addestrato.
  • L’IA generativa, utilizzata in vari ambiti dalla scrittura alla modellistica climatica, ha un impatto significativo sul consumo energetico, gestendo terabyte di dati e richiedendo oltre 1.000 megawattora di elettricità.
  1. Consumo di acqua:
  • Per raffreddare le apparecchiature nei data center, l’IA richiede milioni di litri d’acqua.
  • ChatGPT e altri modelli simili hanno un impatto diretto sulle riserve di acqua dolce.
  1. Responsabilità e regolamentazione:
  • I legislatori e i regolatori negli Stati Uniti e nell’Unione Europea stanno iniziando a chiedere responsabilità per l’impatto ambientale dell’IA.
  • Il programma “A.I. Act” dell’Unione Europea richiederà che gli “high-risk A.I. systems” rendicontino il consumo di energia e l’uso delle risorse durante tutto il loro ciclo di vita.

In sintesi, l’IA ha un impatto significativo sull’ambiente, e la trasparenza delle aziende che la utilizzano è fondamentale per affrontare questa sfida. Le aspettative positive dell’IA devono essere bilanciate con la consapevolezza dei suoi effetti sull’ambiente.

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