L’Italia delle startup cinguetta di finanza hi-tech,
Internet delle Cose e industria intelligente
Terza edizione dell’analisi IBM Italia-Talent Garden sulle conversazioni Twitter: emergono nuovi temi di discussione, cresce l’attenzione verso l’industria 4.0 (fabbriche intelligenti, innovazione nel retail e nelle pmi). Milano, Roma e Torino le città più votate all’innovazione, il sud rappresentato da Napoli al quarto posto.
Un milione di tweet, scambiati da oltre 265mila utenti unici, analizzati per il terzo anno da IBM Italia e Talent Garden, la più grande piattaforma in Europa per i talenti del digitale, per capire dove si dirige il Bel Paese in tema di tecnologia e digital transformation. Senza trascurare quali sono gli attori e le realtà che spingono l’Italia verso il futuro: chi fa innovazione, dove vive, chi sono gli influencer, di cosa parlano in rete gli uomini e le donne appassionati di hi-tech e di quali eventi si è discusso di più durante il 2016.
Centinaia gli hashtag di Twitter considerati per “catturare” le conversazioni avvenute, alcuni di questi sono: #startup, #fintech, #IoT, #ecommerce, #bigdata, #bitcoin, #cybersecurity, #crowdfunding, #blockchain, #robot, #sharingeconomy e #opendata.
“L'Industry 4.0 – dichiara Enrico Cereda, Presidente e Amministratore Delegato di IBM Italia – risulta quest'anno tra le aree di maggior attenzione, grazie alla spinta impressa dal piano Calenda che viene riconosciuto come opportunità da non perdere per crescere e per essere competitivi. Il tema è davvero strategico ed è per questo che, oltre a sostenere le imprese con un ampio numero di servizi tecnologici e di consulenza, ci impegniamo nell'ampliamento dell'ecosistema dell'innovazione attraverso investimenti in centri di ricerca, programmi ad hoc e hackathon per lo sviluppo di nuove idee e progetti.
Non a caso – conclude Cereda – le nostre startup risultano tra le più attive anche a livello internazionale: nel contest Watson AI XPrize, che mette in palio 5 milioni di dollari, l'Italia è seconda in Europa e quarta su scala globale per numero di candidature."
“Per il terzo anno la ricerca realizzata con IBM Italia ci permette di dare un senso a tutte le informazioni che ogni giorno vediamo su Twitter e ci rivela quali sono i trend dell’innovazione in Italia – afferma Davide Dattoli, CEO e Founder di Talent Garden – L’analisi 2016 conferma la rilevanza del tema FinTech, neologismo ormai noto a tutti che indica la fusione di finanza e tecnologia, e quindi l’importanza delle startup tecnologiche che stanno rivoluzionando uno dei settori più tradizionali del mondo. E poi i dati e la loro interconnessione con tutto ciò che ci circonda: industria, servizi, agricoltura, ma anche la pubblica amministrazione e Industry 4.0, il grande trend che le aziende italiane si trovano ad affrontare.”
Rispetto all’anno precedente si nota che l’hashtag #droni non si conferma tra i primi dieci mentre #fintech e #IoT salgono al 3° e al 4°posto. Anche #ecommerce, #cybersecurity e #blockchain scalano la classifica ed entrano nella top ten.
Molta attenzione verso l’Industry 4.0, spinta dall’approvazione del piano Calenda e dagli incentivi che offrono un valido aiuto per la trasformazione digitale. Nelle discussioni cinguettate emerge la consapevolezza che l’Italia è in ritardo su questi fronti anche se viene riconosciuto al nostro Paese un grande potenziale.
Si discute molto di Cybersecurity soprattutto rispetto alle iniziative governative come il “Piano nazionale per la protezione dello spazio cibernetico” o il “Framework Nazionale di Cybersecurity” che, però, non sono ancora riconosciute come sufficienti a garantire la protezione delle informazioni sensibili. Emerge anche la necessità di promuovere una maggiore cooperazione tra pubblico e privato.
Il tema più dibattuto è il FinTech. Sulla finanza innovativa si innestano molteplici discussioni che affondano le loro basi sulla necessità di una nuova fase per il sistema bancario: gli utenti finali percepiscono chiaramente come superato il modello “sportello” e puntano ad un sistema basato su App e mobile. Su questo filone si innesta anche l’hashtag #blockchain, strettamente collegato alla richiesta di maggiore sicurezza.
Complessivamente l’indagine rileva ancora una certa difficoltà a fare startup nel nostro Paese anche se emerge la percezione dei passi avanti fatti.
Per quanto riguarda l’aspetto geografico, Milano non viene scalzata dal podio e si conferma la capitale dell’innovazione, seguono Roma, Torino e guadagna peso Napoli con il suo quarto posto. Il nord è ancora preponderante nelle conversazioni su Twitter ma Palermo e Cagliari entrano in top ten, dando peso all’innovazione nel Sud Italia.
Si confermano anche quest’anno le differenze di genere già riscontrate in passato: gli uomini sono maggiormente rappresentati e si concentrano di più su temi legati al FinTech, all’Internet of Things e alla Cybersecurity. Mentre le donne parlano di crowdfunding, della sharing economy, di societing e dell’open innovation.
Tra gli eventi che hanno riscosso maggior attenzione c’è l’Internet Day del 29 aprile con un picco di 15.616 tweet. Altri appuntamenti importanti sono stati: “Seeds&Chips 2016 Food Innovation”, “Future Decoded”, la “Assemblea nazionale dei Campioni digitali”, la “Social media week di Milano”, Il “Wired Next Fest” oltre all’IBM Business Connect dedicato al tema dell’IoT e dell’industria 4.0.
La metodologia utilizzata ha analizzato le conversazioni che si sono sviluppate attraverso i 10 e-magazine di riferimento per la comunità tech in Italia: @Chefuturo, @Startup_Italia, @EconomyUp, @Startupbusiness, @Wireditalia, @CorInnovazione, @Ideastartup, @Startupperblog, @Nova24Tec e @techecon.
La versione integrale dell’analisi IBM Italia-Talent Garden è disponibile su: http://startup2016.talentgarden.org/