Le imprese che utilizzano PHP sanno che Zend è il riferimento a cui rivolgersi per quanto concerne competenza e soluzioni tecnologiche. I fondatori di Zend, Andi Gutmans e Zeev Suraski hanno portato un contributo fondamentale in PHP e sono i creatori del motore di script core, Zend Engine. Grazie alla competenza riconosciuta a livello internazionale, l’azienda continua a mantenere un’importante leadership in PHP e nella comunità open source, e svolge un ruolo centrale nella crescita esponenziale del linguaggio. A Mauro Pugliese che dirige Zend Technologies Italia abbiamo fatto alcune domande:
Quali sono le attività ed i progetti di Zend con particolare focus sul mercato italiano?
Zend Technologies ha per sua vocazione una “doppia anima”: una costante attenzione fatta di investimenti e di sostegni/sviluppi concreti verso la “community”, risorsa principale della evoluzione del linguaggio PHP (e di tutte le sue componenti collaterali (come CMS; Applicazioni,…) , e parallelamente Zend da supporto concreto a chi utilizza il linguaggio PHP in modo professionale per applicazioni di business. A sostegno della community e per la diffusione del linguaggio PHP, Zend sta realizzando una serie di training gratuiti in Aula: le iniziative PHPClick e WebClick hanno lo scopo di dimostrare come grazie al PHP la vita diventa più facile, il PHP è così popolare perchè lo sviluppo web è “istantaneo”. Continueremo inoltre il nostro programma per le Scuole Superiori: forniremo gratuitamente training e soluzioni software alle scuole che utilizzano il linguaggio PHP per la didattica.
Per i professionisti e le Aziende Zend sta puntando molto su due settori: Web Services e AS400. I web Services sono ormai lo standard de facto per le lo sviluppo OOP a componenti; non tutti sanno che il PHP è in grado di creare rapidamente Web Services anche tra i più complessi. Zend ha realizzato una Best Practice che consiste nella distribuzione di Zend Core WS (PHP compilato con tutte le estensioni Web Services) e la consulenza/traning necessari al loro miglior utilizzo/creazione.Continua inoltre il clamoroso successo dell’utilizzo del PHP in ambiente AS400. Il PHP è un linguaggio integrato e nativo con tutte le risorse dell’AS400; quotidianamente ci sono nuove realtà che adottano il PHP per le loro applicazioni in questo ambiente così popolare in Italia e che adottano l’infrastruttura di Zend.
Quali sono i fattori critici del successo di Zend?
Zend Technologies è una realtà nuova nel panorama IT in quanto cerca fin da subito di “dare valore” agli investimenti. Il nostro primo obiettivo è dimostrare il ritorno dell’investimento nell’utilizzo del linguaggio PHP e dell’infrastruttura che ne consenta il miglior utilizzo. Questo approccio “facile e veloce” (in pochi giorni si realizzano progetti significativi) consente di avere una serie di successi incrementali che dimostrano rapidamente e gradatamente il ritorno dell’investimento anche in progetti significativi. L’elevato livello di servizio e la qualità sono poi i nostri fattori critici di successo. Siamo una realtà che da “supporto ed assistenza”: l’eccellenza del servizio rimane il nostro obiettivo primario.
Come si presenta il mercato italiano dell’Open Source e quali sono le prospettive?Il mercato dell’Open Source in Italia è in continua crescita ed è uno dei mercati principali a livello europeo: non a caso Zend è presente direttamente in Italia (oltre che in Germania, Francia, e UK). I principali Software Vendor hanno sdoganato da tempo l’Open Source facendosi essi stessi promotori di iniziative e dando supporto a nuove realtà tecnologiche, si pensi ad esempio ad Oracle/IBM che supportano Linux. IBM è l’endorser di Eclipse, un progetto Open Source ormai standard per gli sviluppatori. A differenza di altri mercati, in Italia il termine Open Source è ancora semplicemente sinonimo di “gratuito”: questo in realtà non dà valore ad un differente approccio allo sviluppo software e rischia di limitarne l’adozione strategica. Zend ed altre importanti aziende che sempre più orientano le proprie strategie verso l’ Open Source mettono nella giusta luce questo mercato.
Quale potrebbe essere il business model e in che modo le comunità interagiranno in futuro con le aziende?
In Italia la definizione “Open Source” è spesso sinonimo di gratuito. In realtà è necessario cambiare la catena del valore per renderla più efficace e produttiva, il marketing in questi ultimi anni è profondamente cambiato ad esempio conta molto di più oggi il passa parola che non la pura pubblicità. Il software oggi è sempre più una “commodity”. Ciò che da valore è il progetto che con esso si riesce a realizzare. Avere un ottimo software è un prerequisito ed una responsabilità per quelle realtà che poi andranno a realizzare progetti di successo con il loro know how, la loro competenza, la loro creatività.La community dunque per passione realizza un ottimo software e poi il valore deriva dall’utilizzo di questo software per realizzare progetti di successo. Zend Tehcnologies investe nella community che è una risorsa fatta di passione nella creazione e nell’evoluzione del PHP; ricava valore aiutando a realizzare progetti di successo con il miglior utilizzo del linguaggio basato su una infrastruttura di qualità.Questo è il nostro business model, il business model Open Source
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Mauro Pugliese vanta un’esperienza approfondita nel mercato ICT, in particolare nelle soluzioni software per il mercato Enterprise. Prima di entrare in Zend, ha guidato con successo la sede italiana di Vitria Technology.Il suo percorso professionale precedente lo ha visto, tra l’altro Division Manager, Product Manager e Direttore Tecnico per Sterling Software e Professional Service manager per Computer Associates. Oggi dirige Zend Technologies Italia che ha un trend di crescita annuale del 300 %.