Da una ricerca dell'Economist Intelligence Unit commissionata da McAfee per esaminare le variazioni nei rapporti tra il Chief Information Officer e la direzione aziendale, risulta che i Cio hanno ancora posizioni defilate nel consiglio di amministrazione delle aziende, con solo il 47% che riesce a portare le problematiche It all'attenzione delle riunioni direttive.
La ricerca è stata effettuata a novembre 2007 nell'area Emea su 185 dirigenti operanti in vari settori. Tutti gli intervistati erano dirigenti senior, più di un terzo erano Chief executive officer e il 30% Cio.
È risultato che in quasi la metà (45%) delle aziende intervistate è il Ceo a prendere le decisioni in merito alle questioni relative all'It mentre un quinto dei Chief financial officer ha in mano le sorti del reparto It. La circostanza sottolinea la necessità che chi è a capo dell'It faccia di più per accrescere le proprie visibilità e influenza e come l'It sia sempre più considerata centrale per la reputazione e il successo dell'azienda.
Peraltro, nonostante l'apparente mancanza di potere decisionale al tavolo dei top manager, sembra che ci siano stati progressi nella crescita complessiva del profilo del Cio e di come vengono percepite le responsabilità del dipartimento It.
Il 42% degli intervistati ora considera l'It principalmente come una funzione di business strategica. Grazie alla crescente attenzione da parte delle aziende per la conformità alle normative, per la buona gestione e il risk management, le organizzazioni It ora hanno il compito di assegnare e misurare il rischio allo stesso modo del finance.
Quasi un terzo (30%) degli intervistati ritiene che il dipartimento It sia responsabile in primo luogo di promuovere la sicurezza di rete e di sistema, consolidando la percezione del ruolo del Cio come abilitatore di una buona corporate governance, ma il 31% considera che il ruolo arrivi anche a generare guadagni.
In quanto tale, l'83% degli intervistati concorda che questa crescita nelle funzioni abbia aiutato a far sì che il profilo del Cio crescesse al livello dirigenziale e un quarto è convinto che in generale le relazioni all'interno della direzione siano notevolmente migliorate negli ultimi due anni.
La più grande sfida all'importanza del Cio è posta dai Cfo, con la maggioranza (86%) degli intervistati in questo ruolo, che la considerano una funzione di supporto e con circa il 20% dei Cfo che partecipa alle riunioni di direzione al posto del dipartimento It.
Nessuno dei Cfo intervistati, poi, ha collocato il dipartimento It tra i principali responsabili nella generazione dei profitti, mentre il 71% preferisce identificarlo principalmente come chi si occupa di fornire sicurezza di sistema e di rete.
Tuttavia, mentre si prevede che il ruolo del Cio continui a crescere in parallelo con le crescenti necessità di una buona gestione aziendale, l'ambiente aziendale comporta che un quarto (23%) di aziende non apporterà modifiche nelle proprie intenzioni di investimenti in risk management nel prossimo anno e un ulteriore 30% non cambierà l'impegno di spesa in compliance. Questo significa che mentre l'82% prevede che nei prossimi anni aumenteranno le normative, gli investimenti rimarranno invariati e il dipartimento It sarà costretto a soddisfare una maggiore richiesta con lo stesso numero di risorse.
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