NASCE A PALERMO LUMSA DIGITAL HUB: INCUBATORE DI STARTUP CHE LANCIA UNO SPAZIO DEDICATO A FOOD, AGROALIMENTARE E TURISMO

Il progetto, presentato oggi alla stampa a Sanlorenzo Mercato, sarà ufficialmente presentato al pubblico alle ore 17:30 presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA, in via F. Parlatore, 65 

LUMSA DIGITAL HUB ha l’obiettivo di offrire formazione sull’innovazione digitale agli studenti e giovani talenti siciliani e di sostenere la nascita e la crescita delle startup in Sicilia

L’iniziativa di LUMSA DIGITAL HUB è stata presentata oggi alle 11:30, all’interno di Sanlorenzo Mercato – in Via San Lorenzo 288 – da:Alessandro Arnetta, Partner di Digital Magics Palermo e CEO di Factory Accademia; Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics; Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics; Totò Orlando, Presidente del Consiglio Comunale di Palermo; Francesco Bonini, Rettore dell’Università LUMSA; Marco Tarantola, Direttore Divisione Commercial e Private Banking BNL Gruppo BNP Paribas; Dario Mirri, Amministratore Unico di Sanlorenzo Mercato e Giampaolo Frezza, Direttore Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università LUMSA.

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Nasce dalla partnership fra Digital Magics Palermo – sede siciliana di Digital Magics, il più importante business incubator di startup digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio italiano e quotato all’AIM di Borsa Italiana, in collaborazione con la società partner Factory Accademia – Università LUMSA, BNL Gruppo BNP Paribas, Sanlorenzo Mercato.

LUMSA DIGITAL HUB lavora su due spazi che collaborano in maniera sinergica e complementare: il primo nella sede palermitana dell’Ateneo, dove studenti e giovani talenti digitali siciliani seguiranno corsi di formazione sull’innovazione, workshop e seminari su temi chiave come strategie di business e sviluppo, comunicazione e marketing, coding, design, aspetti legali e finanziari. All’interno dell’università ci saranno aree e uffici per affiancare i fondatori delle startup di diversi settori.

Il secondo spazio, SANLORENZO LUMSA DIGITAL HUB, situato all’interno di Sanlorenzo Mercato, è un incubatore verticale dedicato alle startup innovative digitali che incentra le sue attività nei settori del FoodTech, AgriTech e TravelTech: uno spazio di coworking nato per creare, condividere e accelerare l’innovazione in Sicilia.

“Con questa nuova piattaforma vogliamo portare l’innovazione in tre settori chiave per l’economia siciliana e nazionale – dichiara Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics– Le PMI e l’industria del food, dell’agroalimentare e del turismo rappresentano un patrimonio straordinario del nostro Paese che esportiamo in tutto il mondo. Il nostro obiettivo a Palermo è quello di favorire lo sviluppo di un ecosistema locale ideale per la nascita e la crescita delle startup digitali, come abbiamo già fatto a livello nazionale creando il più importante hub di innovazione per il DIGITAL MADE IN ITALY con StarTIP e Talent Garden”.

“Credo fortemente nel progetto LUMSA DIGITAL HUB e sono convinto che darà una spinta importante per la formazione 4.0 e il futuro dei giovani talenti digitali siciliani e per l’innovazione delle nostre imprese – ha dichiarato Alessandro Arnetta, Partner di Digital Magics Palermo e CEO di Factory Accademia – Stiamo già collaborando con altri incubatori verticali italiani e internazionali perché vogliamo che le startup FoodTech, AgriTech e TravelTech di tutto il mondo vengano qui a Palermo a sviluppare le loro tecnologie innovative. L’Italia è leader riconosciuto a livello globale su questi temi e anche per l’innovazione faremo da guida”.

“L’enogastronomia, l’agroalimentare e il turismo sono settori strategici per il Sud, trainanti per l’economia italiana e fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo – afferma Francesco Bonini, Rettore dell’Università LUMSA – Con il LUMSA Digital Hub vogliamo offrire alla città di Palermo e ai nostri tanti brillanti studenti e laureati, nuovi strumenti in grado di mettere in funzione un nuovo motore di sviluppo economico e sociale fortemente incentrato sui giovani, su una generazione che nonostante le difficoltà ha dimostrato più volte di saper e poter innovare”.

Risposte nuove per domande antiche: anche l’agroalimentare vira verso il digitale, con nuove esigenze che partono dal consumatore e risalgono l’intera filiera fino ai produttori diretti. Chi opera in questo settore ha il dovere di tenere il passo dell’innovazione e Sanlorenzo Mercato vuole stare in prima fila: un luogo dove queste risposte prendono vita, si mettono in gioco e diventano valore condiviso per la comunità”, dice Dario Mirri, Amministratore Unico di Sanlorenzo Mercato.

Alle 17:30 ci sarà l’evento di presentazione, aperto al pubblico,  nell’Aula Magna della LUMSA – in Via Filippo Parlatore 65 – e che vedrà coinvolti anche: Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Alessandro Albanese, Presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna; Gaetano Armao, Vice Presidente Regione Siciliana e Assessore all’Economia; Giovanni Battista Dagnino, Professore Ordinario di Economia Aziendale dell’Università LUMSA; le startup innovativeMorpheos, Keix, Macingo, SpidWit, SmartIsland Toofoody.

Comportamenti Online che Influenzano l’Industria del Turismo in Europa

comScore Offre Uno Spaccato dei Comportamenti Online che Influenzano l’Industria del Turismo in Europa
La Spesa Media per Individuo Aumenta di Anno in Anno

I minuti spesi su mobile rappresentano da un quinto a un terzo dei minuti spesi per il settore del Turismo, dimostrando quanto il raggiungimento dei mercati di massa sia una sfida per le app

comScore, Inc. pubblica oggi il suo report sul retail online, utilizzando dati del panel multi-piattaforma per cinque nazioni europee (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) con l’intento di svelare i maggiori trend nell’Industria del Turismo, tracciando le differenze tra i pattern comportamentali.

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Il Regno Unito è in testa con il 94 per cento della popolazione digitale che visita siti di viaggio – la percentuale più alta in Europa. I numeri sono: 67 per cento in Francia, 69 per cento in Italia e 86 per cento in Spagna. Comparate col desktop, meno mobile app hanno raggiunto il mercato di massa, composto da app con più di un milione di visitatori unici: dodici app hanno raggiunto quella soglia, mentre cinquantuno sono i siti ad avercela fatta.

Il Report sull’Industria del Turismo in Europa rivela che il raggiungimento dei mercati di massa sulle app sia una sfida,” afferma  Guido Fambach, senior vice president, EMEA per comScore. “I marketer nel settore del Turismo dovranno lavorare con diversi ruoli a seconda della piattaforma: reperimento di informazioni su mobile, transazioni su desktop.

Tra le tematiche toccate nel report:

  • Nel gennaio dei 2018 la spesa di viaggi media su desktop è tra 350 e 460 euro per individuo, a seconda della nazione.

  • Alcune categorie di siti performano meglio in termini di attrazione degli heavy user del Turismo. Ad esempio, nel Regno Unito e in Germania i siti di info sul meteo sono rispettivamente 2.7 e 2.4 volte più inclini ad attrarre gli heavy user.

Per il download di una copia del report “L’Industria del Turismo in Europa” visitawww.comscore.com/ita/eu-travel-report

CONFCOMMERCIO PREMIA L’INNOVAZIONE NEL TERZIARIO

Il Premio Nazionale per l’Innovazione nei Servizi 2017, organizzato in collaborazione con la Fondazione COTEC (Fondazione per l’innovazione tecnologica) e giunto alla sua nona edizione, intende valorizzare e sostenere le migliori capacità innovative e creative di aziende al fine di favorire la crescita della cultura dell’innovazione del Paese. Stamattina si è svolta la cerimonia di premiazione in Confcommercio.

Le sei imprese vincitrici, insieme alle quattro menzionate, sono state premiate dal Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli, che ha dichiarato: “Dal 2009 ad oggi, siamo orgogliosi delle imprese che anno dopo anno crescono e fanno crescere questo premio. Le idee premiate sono molto diverse tra loro, ma sono espressione del nostro modo di vedere l’innovazione con semplicità e armonia”. 

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I vincitori per l’anno 2017 nelle categorie di premio previste da Confcommercio.

Per il Commercio:

·         Lago Spa per il progetto “Lago Design Network”, una formula di retail che estende la rete commerciale coinvolgendo, anche attraverso l’uso del web, clienti business quali negozi, musei, ristoranti e alberghi che utilizzano complementi di arredo Lago come showroom/dimostratori e business partner, puntando sulla filosofia dell’home feeling.

·         Lanieri Srl per il progetto “Lanieri”, un e-commerce  specializzato sulla moda  maschile, integrato con atelier fisici (anche in formula temporary) in un’ottica multicanale, che permette la configurazione personalizzata di capi sartoriali solo made in Italy consegnando in oltre 50 paesi.

 

Per il Turismo:

·    Viniexport Srl per il progetto “Viniexport”, una piattaforma B2B di commercio online di vini basata sul meccanismo dell’asta competitiva con un portafoglio di 5mila etichette e 200milioni di bottiglie, per promuovere territori e piccole produzioni vitivinicole italiane.

·         StayDo Srls per il progetto “StayDo”, una piattaforma B2B2C per promuovere destinazioni turistiche meno commerciali e allungare il tempo medio di soggiorno che consente ai clienti di scegliere la meta turistica in base alla tipologia di esperienza di visita che decidono di fare.

 

Per l’ICT nei Servizi:

·         Satispay Spa per il progetto “Satispay Business”, App di mobile payment per micro-pagamenti anche online, alternativa al circuito delle carte di credito/debito, che permette ai piccoli operatori commerciali di abbattere notevolmente le commissioni.  

 

Per il Service Design:

·         Edisonweb Srl per il progetto “MVMANT Smart MObility”, APP di servizio di mobilità intelligente in modalità condivisa e disponibile su chiamata già sperimentato a Ragusa e Mestre, che integra i BID DATA del trasporto pubblico e ottimizza l’occupazione a bordo dei veicoli e la dislocazione sui punti di carico.   

 

I vincitori di ciascuna categoria riceveranno una onorificenza che sarà consegnata il 18 dicembre prossimo a Montecitorio dalla Presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini.

 

La giuria del Premio ha, inoltre, riconosciuto la menzione di merito alle seguenti imprese:

·         Hic Mobile Srl per il progetto “AdMove.com”, piattaforma digitale che, attraverso algoritmi di analisi predittiva, consente ai piccoli esercizi commerciali di creare autonomamente campagne di local mobile advertising per ottimizzare attività di marketing personalizzato sul web e sui social. 

·         Fit For Lady International Srl per il progetto “Fitforlady – La palestra woman friendly”, nuovo concept di centro fitness dedicato esclusivamente alle donne in età pre e post parto, donne con bambini piccoli e donne over 50, integrato con servizi e spazi per l’infanzia.  

·         Xoko Srl per il progetto “Hotel Brand”, un sistema di business intelligence per strutture ricettivo-alberghiere che permette di effettuare, attraverso un algoritmo proprietario, la sentimental analysis dei clienti e la brand reputation di una struttura alberghiera, per la corretta definizione delle tariffe rispetto ai propri competitor. 

·         ProntoPro Srl per il progetto “ProntoPro.it”, marketplace che mette in contatto domanda e offerta di lavoro professionale e artigiano su circa 430 categorie di servizi, con risultati molto significativi in termini di clienti e professionisti in rete.

Gli acquisti online per viaggi e turismo valgono 11,2 miliardi € (20% del mercato), transazioni da smartphone oltre gli 1,5 miliardi

A TTG Incontri 2017, i risultati della ricerca sullo sviluppo dei servizi turistici digitali 


In Italia gli acquisti digitali per Turismo e Viaggi valgono 11,2 miliardi di €, il 20% del mercato Travel complessivo

 

Cresce il valore della componente digitale sul mercato italiano,
che comprende anche la spesa dei turisti stranieri, oltrepassando un quinto del totale (+9% nel 2017 mentre nel 2016 cresceva dell’8%).
Il mondo dei Trasporti raccoglie il 73% del mercato (con un incremento del valore pari all’8%), seguito dalle Strutture ricettive con il 15% (+10%) e dai Pacchetti viaggio con il 12% (+15%). 

Rimane costante l’incidenza del transato derivante dai canali indiretti sul totale del mercato digitale: la quota di mercato delle OTA (Online Travel Agency) e dei vari siti aggregatori è pari al 24% (in crescita del 16% in valore assoluto rispetto al 2016).
L’incidenza degli acquisti da Smartphone sulla spesa digitale in ambito Turismo supera il 13% e si attesta intorno ai 1.500 milioni (+50% sul 2016), ancora limitato l’apporto dei Tablet
La sharing economy nell’accomodation rappresenta oltre un quinto del giro d’affari digital.
 

A fine 2017 il mercato Travel italiano – che considera sia gli acquisti degli italiani nel nostro Paese o all’estero sia quelli dei turisti stranieri in Italia – varrà oltre 55 miliardi di euro, con una crescita del 4% rispetto al 2016.
La crescita è generata principalmente proprio dalla componente digitale che, con un valore complessivo di quasi 11,2 miliardi di euro, arriva a rappresentare oltre un quinto del mercato e fa segnare un aumento del 9% rispetto a dodici mesi fa (quando l’incremento annuale si era fermato all’8%); mentre la componente tradizionale cresce del 3% e raggiungerà quota 43,8 miliardi.

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Queste le stime presentate a TTG Incontri durante la quarta edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano*, una ricerca volta a delineare l’impatto e le principali tendenze del digitale sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta di servizi turistici.

Il mercato dei viaggi in Europa vive un momento di ripresa e cresce grazie anche alle nuove opportunità offerte dal digitale agli attori tradizionali e alla capacità delle Internet Company di espandere il proprio business”afferma Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di MilanoIn Italia, dove il contesto competitivo è molto più frastagliato, il mercato comunque cresce del 3-4%. Per gli attori del sistema di offerta è quindi un momento propizio per costruire quelle reti digitali che possono consentire di approfittare di una pesca più ricca che in passato: big data analytics, intelligenza artificiale e realtà aumentata diventeranno sempre più centrali e la velocità con cui si sapranno comprendere e sfruttare questi nuovi fenomeni nei prossimi 3-5 anni stabilirà chi subirà l’innovazione rispetto a chi riuscirà a darsi un ruolo sul mercato”.

Se segmentiamo la “spesa digitale” (cioè il transato generato online per l’acquisto tramite eCommerce di un prodotto in ambito Turismo) nei tre prodotti oggetto di indagine, ossia Strutture ricettive, Trasporti e Pacchetti viaggio, le percentuali si avvicinano molto ai dati del 2016: il mondo dei Trasporti raccoglie il 73% del mercato (in crescita dell’8% a valore), seguito dalle Strutture ricettive con il 15% (+10%) e dai Pacchetti viaggio con il 12% (+15%).
All’interno dei Trasporti non cambia di molto la suddivisione tra i diversi mezzi (78% aereo, 19% treno, residuale il resto – nel 2016 erano rispettivamente 79% e 17%), ma si iniziano a vedere i risultati dei forti investimenti da parte degli operatori del trasporto diversi da quello aereo, ed in particolar modo sui treni. All’interno delle Strutture ricettive, invece, diminuisce ancora il peso del comparto alberghiero rispetto a quello extra-alberghiero, dal 70% del 2015 al 61% di quest’anno. Questo cambiamento è dovuto anche alla sempre continua diffusione e all’utilizzo delle piattaforme di sharing economy nel mondo dell’accomodation: costituiscono già circa un quinto del mercato digitale delle Strutture ricettive.

Entrando nel dettaglio di strumenti e canali di vendita dai quali provengono le transazioni:

  • rimane costante l’incidenza del transato derivante dai canali indiretti sul totale del mercato digitale: la quota di mercato delle OTA (Online Travel Agency) e dei vari siti aggregatori è pari al 24% (in crescita del 16% in valore assoluto rispetto al 2016);
  • l’incidenza del Mobile Commerce sulla spesa digitale in ambito Turismo supera il 13%, mentre lo scorso anno non toccava neppure il 10%: nel 2017 si attesta infatti intorno ai 1.500 milioni, con una crescita vicina al 50% (nel 2016 arrivava solo a poco più di un miliardo). Più limitato invece l’impatto del tablet, con un’incidenza sul mercato pari al 9% (come lo scorso anno) e una crescita rispetto al 2016 di poco più del 10%.

Cresce anche la componente legata ai Business Travel, che incide per circa il 12% del transato online attestandosi in valore assoluto oltre 1,3 miliardi di euro; lo scorso anno valeva il 9% del mercato digitale.

Il Turista Digitale italiano fa zapping tra canali fisici e digitali
Anche nell’Edizione 2017, l’Osservatorio ha studiato il Digital Tourist Journey degli italiani, ma questa volta secondo un approccio per ‘percorsi’ e per ‘gruppi’ di Turisti.  

Non esiste più, infatti, una categoria omogenea di ‘Turista digitale’, ma macro-classi di viaggiatori che utilizzano Internet con intensità e scopi diversi. Se ne possono individuare due, in particolare:

  • i “voraci digitali”, pari al 42%, che utilizzano prevalentemente internet per le prenotazioni come un marketplace in cui i molteplici stimoli in logica di cross-buying fanno sì che l’acquisto di un prodotto traini quello di altri. Questi spendono più della media, fanno maggior uso del mobile e prenotano con maggior anticipo.
  • i “selettivi digitali”, pari al 58%, che invece prenotano più last minute e utilizzano la Rete ma in modo meno intenso, soprattutto per ricerca e condivisione.

All’interno di questi gruppi le donne sono generalmente più “selettive”, mentre tra i “voraci” troviamo più uomini e millennial.
Una caratteristica ricorrente tra le due macro-classi è che non esistono comportamenti di utilizzo dei diversi canali che siano omogenei e prevedibili, come non esistono combinazioni prevalenti nella tipologia di strumenti utilizzati all’interno della stessa fase/attività e nel passaggio da una fase all’altra (ispirazione, ricerca, prenotazione, recensione, condivisione). È un comportamento che ricorda molto lo zapping televisivo, ma avviene tra canali fisici e digitali. I turisti (e in modo più accentuato i “più digitali”) passano infatti da un canale all’altro con frequenza, utilizzando fino a 3 differenti strumenti (online e offline) in fase di ispirazione e 4 per la ricerca nei casi più estremi, con abitudini che cambiano notevolmente soprattutto per le esigenze di viaggio, ma senza rilevanti differenze tra la vacanza lunga o breve.

Le Strutture ricettive “sono” digital, la sfida è governare correttamente i canali
Passando a considerare l’offerta del sistema turistico italiano, il comparto in cui la trasformazione digitale ha fatto più strada è quello delle Strutture ricettive che si trovano in questo momento a gestire il passaggio dall’adozione degli strumenti digitale a un governo efficace degli stessi. 

  • Il tasso di adozione degli strumenti digitali da parte delle strutture ricettive è ormai elevato sia per quanto riguarda le attività di promozione (89%) che di prenotazione (85% è presente sulle OTA e il 57% ha sistema di prenotazione online avanzato sul proprio sito).
  • Le strutture che riescono ad avere una percentuale maggiore di prenotazioni dirette sono quelle che puntano su una relazione stabile con il cliente e usano strumenti promozionali come email marketing verso propri contatti (le prenotazioni dirette costituiscono il 48% rispetto al 41% di chi non ne fa uso).

Un discorso a parte merita la ristorazione, che sebbene non si rivolga a un target esclusivamente turistico costituisce l’attività in destinazione più prenotata dai turisti digitali (28%). I ristoratori si mostrano attivi sulle recensioni (le legge l’80% dei gestori e il 28% spinge i clienti a scriverne). Sono ambiti, invece, ancora tutti da esplorare quelli del digitale per la gestione dei processi interni e il customer care (solo il 4% ha un sistema di CRM) e delle prenotazioni (solo il 3% proviene da app e portali contro il 70% dei contatti tradizionali al banco o al telefono).
Il terreno è ancora più incolto quando si tratta di app di consegna a domicilio (food delivery): il 16% le reputa un’opportunità, ma il 50% non sa cosa siano o non ne ha un’opinione.

Anche le Agenzie di viaggio hanno capito la necessità di una trasformazione
L’88% delle Agenzie ha introdotto almeno un’innovazione negli ultimi due anni e cresce la consapevolezza che il loro vantaggio competitivo, anche dopo il completo affermarsi del digitale, si giocherà sempre più sulla creazione di un legame di fiducia tra agente e viaggiatore (per il 42% delle Agenzie, +6 punti percentuali rispetto al 2016), la capacità di fornire supporto nell’organizzazione di viaggi complessi (50%) e di fornire assistenza in tutte le fasi del viaggio (47%). L’utilizzo di strumenti digitali per la promozione e il customer care mostra di avere effetti misurabili anche sulla crescita del fatturato (superiore al 5% per il 44% delle Agenzie che hanno investito su un CRM).

A livello di mercato italiano, sono diversi i macro-trend trasversali che è importante non trascurare” conclude Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di MilanoSi stanno costruendo enormi flussi turistici digitali legati al business travel che vanno intercettati nel breve termine da parte dell’offerta, evitando di doverli poi rincorrere come è successo nel passato per i segmenti più consumer. Le attività in destinazione (come ristorazione, musei, parchi, escursioni) si stanno digitalizzando e la fisicità che comportano può garantire una difendibilità superiore rispetto a servizi che i grandi player internet internazionali possono offrire con economie di scala impareggiabili. Infine alcune aziende esponenti del mondo tradizionale dei viaggi stanno iniziando a collaborare con startup e fornitori di tecnologia, anche se non sempre in modo efficace e con eccessiva rigidità da entrambe le parti. Questo percorso verso smart working, open innovation e approccio basato sui dati deve essere continuato con costanza, mutuando esperienze che da anni sono state fatte in altri settori, per evitare di commettere errori già visti”.

*L’edizione 2017 dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo è realizzata con il supporto di Alidays, Allianz Global Assistance, Amadeus, Costa Crociere, Edenred Italia, eDreams Odigeo, Europcar, Intesa Sanpaolo, Sky Italia, TTG Incontri; Agriturismo.it, AirPlus, Creativa, HRS, Mastercard, Sardegna.com; con il patrocinio di Altroconsumo, FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Startup Turismo.

GAIAsmart – l’App per visitare le città…giocando!

Il turismo 2.0 con GAIAsmart è emozionante come una caccia al tesoro

Nell’epoca degli smartphone, dei tablet, delle free wi-fii zone e dei nativi digitali, anche il modo di fare turismo si trasforma… e diventa una caccia al tesoro interattiva, una gara avvincente, una narrazione, un gioco da fare insieme agli amici o in famiglia…

E’ arrivata GAIAsmart (dove GAIA sta per Giochi e Attività Interattive all’Aperto), l’applicazione gratuita per smartphone che trasforma ogni viaggio in un gioco.

Per turisti (e turisti per caso), per famiglie con bambini, per chi ha voglia di imparare ed esplorare giocando. Per chiunque ami viaggiare e voglia scoprire (o riscoprire) una località camminando all’aria aperta, trasformando la visita turistica in un’esperienza coinvolgente ed emozionante alla ricerca di luoghi misteriosi, angoli sconosciuti e scorci inediti delle più belle città.

Nata dalla giovane startup ProMuoviti e dalla fervida fantasia di Caterina Pavan, storyteller, Ivan Manca, sviluppatore e Paolo Carli, architetto, GAIAsmart è un’applicazione e allo stesso tempo un catalogo online di itinerari turistici fuori dalle solite rotte.

Tappe da raggiungere, enigmi da risolvere, quiz divertenti ed approfondimenti interessanti. GAIAsmart vuol dire anche turismo sostenibile (ci si muove a piedi, in bici o con i mezzi pubblici) con doppio vantaggio: per il pianeta e per le persone, che vengono spronate e fare movimento all’aria aperta.

14 i percorsi tematici (per ora ma il numero è destinato ad aumentare) – 3 a Milano, 6 a Torino, 1 a Venezia, 1 a Olbia, 2 a Pinerolo (To) e 1 a Torre Pellice (To) – che vi trasporteranno in un mondo magico e vi permetteranno di scoprire mete sconosciute oppure di guardare luoghi familiari con occhi completamente nuovi, cambiando prospettiva. Se avete in programma un viaggio in queste città scaricate GAIAsmart sul vostro device.

                      

Utilizzare GAIAsmart è semplicissimo: è sufficiente scaricare gratuitamente l’App, scegliere il percorso che preferite tra quelli disponibili nella zona in cui vi trovate, individuati tramite geolocalizzazione, e iniziare l’avventura.

Con GAIAsmart sapete da dove partite ma non dove i vostri passi vi porteranno. Sul vostro percorso incontrerete personaggi storici e di fantasia, guarderete la città da prospettive originali e ad ogni bivio potrete scegliere quale direzione seguire a seconda dei vostri interessi e curiosità.

Potrete godervi la passeggiata senza preoccuparvi di fissare il telefono, sarà GAIAsmart a richiamare la vostra attenzione in prossimità della tappa successiva.

I bimbi (e non solo!) potranno scoprire gli animali che “popolano” gli stemmi del Castello Sforzesco a Milano, quelli coinvolti nella storia e nelle opere del grande Leonardo Da Vinci, andare a spasso sui Navigli oppure sui sentieri del Parco del Valentino a Torino, tra natura e architettura.

Sempre a Torino, nel centro storico, verrete sedotti dal fascino misterioso dei luoghi legati alla magia nera e dalla golosità di quelli del cioccolato, potrete scoprire i segreti del quartiere di San Salvario, fare un salto nella storia antica del Quadrilatero Romano oppure seguire le tracce di Gulliver in zona Crocetta.

Mentre Venezia saprà sorprendervi con i suoi luoghi sacri in un suggestivo percorso alla scoperta delle religioni.

GLI ITINERARI

 Milano

  • Animali Misteriosi: un tour tra il Castello Sforzesco e Parco Sempione
  • Animali Misteriosi 2: sulle tracce di Leonardo da Vinci e non solo…
  • Milano e i Navigli

Torino

  • Torino al gusto di cioccolata: dolce itinerario tra piazze e giardini
  • Dettagli: alla scoperta di San Salvario
  • I Giganti del modellismo: i passi di Gulliver alla Crocetta
  • Luoghi di Magia: le piazze e le chiese del mistero
  • La Macchina del tempo: tuffo nella storia al Quadrilatero Romano
  • Parco del Valentino, anno 2085: tra natura e architettura

Venezia

  • Venezia delle religioni

Olbia

  • Ho perso il traghetto

Pinerolo (To)

  • Caccia al tesoro: in giro per la città

Torre Pellice (To)

  • Valdesi e Torre Pellice, ieri e oggi

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