L’osservatorio smart di COPERNICO sul mondo del lavoro, nuove tendenze e lifestyle
Uffici sostenibili, quando lo smart working diventa verde
Innovativi, all’avanguardia, ma soprattutto green. Gli spazi di co-working attenti all’ambiente sono sempre di più nel mondo: sono luoghi che ospitano il lavoratore contemporaneo con tutte le sue necessità – di connessione, di flessibilità, di far rete – e che allo stesso tempo puntano su un’identità eco-friendly.
L’ecosostenibilità sta coinvolgendo sempre più i nuovi luoghi del lavoro condiviso, che per loro natura sono ricettivi all’evoluzione delle esigenze dello smart worker: e proprio lo smart worker, infatti, ha sviluppato una forte sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali, tanto da prediligere per le sue attività professionali quegli spazi che rispondono attivamente e concretamente all’esigenza di riduzione degli sprechi, riciclo e riutilizzo di materiali, basso consumo delle risorse naturali e creazione di un ambiente quanto più possibile naturale.
Del resto, la scelta green si sposa bene con la filosofia dei nuovi spazi di lavoro, che hanno nel loro DNA l’essere eco-friendly: una delle caratteristiche principali di molti co-working è quella di recuperare e riutilizzare luoghi caduti in disuso, ottimizzando le risorse grazie alla condivisione di spazi e competenze nella cornice di una cultura ecosostenibile.
Alcuni esempi? Il CoCoon, il più grande spazio coworking di Honk Kong, è stato creato partendo da una forte sensibilità ai temi della sostenibilità ambientale, che è parte fondamentale degli spazi della struttura: la pavimentazione del CoCoon è prevalentemente in bambù, le luci sono a LED a basso consumo, le pareti sono dipinte con vernici atossiche. Lo spazio è ricco di piante in tutti i locali, che rendono l’ambiente più accogliente e rilassante ed aumentano il livello di respirabilità dell’aria.
O ancora, negli Stati Uniti il GreenSpace di Denver, che oltre a essere costruito con materiali ecosostenibili ed aver posizionato oltre 160 pannelli solari sul tetto per compensare il 100% del consumo di energia, ha aperto nei suoi spazi un punto di raccolta e riciclo di batterie e materiali elettronici ad alto rischio di tossicità.
A Lisbona, all’interno del Mercado da Ribeira, il più antico mercato alimentare della città, SecondHome è uno degli uffici più verdi del mondo: nei suoi spazi ospita oltre 1000 piante. Al centro del grande open space è stato collocato un immenso tavolo sociale lungo 70 metri e dalla forma sinuosa, dove le postazioni lavorative sono delimitate da più di 100 piante che rendono lo spazio simile a una serra. Tutto questo allo scopo di creare un ambiente che sia accogliente, rilassante e che abbia un ruolo positivo per l’ambiente: perché la vegetazione, oltre a fungere da separatore delle postazioni, contribuisce a ridurre la concentrazione delle emissioni nocive e polveri sottili, migliorando la qualità dell’aria e funzionando anche come isolante acustico naturale. Un mix che infonde un senso di benessere, favorisce la concentrazione e aumenta la produttività degli occupanti.
A Londra, invece, il coworking si fa nel parco. L’installazione TreeXOffice progettata dallo studio londinese Tate Harmer in collaborazione con gli artisti Natalie Jeremijenko, Shuster + Moseley, Tim Lucas Prezzo e Myers si trova a Hoxton Square, nella zona est della città, e mira ad unire lavoro e natura. Costruito intorno a un albero, questo ufficio pop-up è perfettamente integrato nello splendido parco. I suoi 25 mq sono dotati di elettricità e wi-fi, e contengono 8 postazioni per gli smart workers. La struttura portante è stata realizzata con carta pressata e pannelli traslucidi in policarbonato e il tetto è rivestito da un pannello circolare per riparare lo spazio dalla pioggia ma lasciar entrare la luce naturale, che aiuta il processo creativo e rende il lavoro più stimolante. Inoltre, coloro che affittano lo spazio diventano sostenitori diretti dell’ambiente: il reddito generato da TreeXOffice sarà reinvestito nei parchi di Hackney e nella promozione di attività all’interno degli spazi verdi della città.
Non mancano gli esempi italiani: Tortona 33, il concept building di COPERNICO inaugurato a Milano a settembre, è uno dei soli 16 edifici in tutta Italia ad avere ottenuto la prestigiosa certificazione americana di sostenibilità aziendale LEED Platinum. Insomma, sempre di più i nuovi modelli di lavoro si indirizzano verso un preciso approccio di tipo sociale, economico e ambientale. Un modo di relazionarsi con il territorio e con gli altri: una forma di lavoro “sostenibile”, che implica una massimizzazione del rapporto costi-benefici ed una generale ottimizzazione delle risorse.
WHATSAPP – NUOVO STATO
Sono passati solo otto anni da quando nel febbraio 2009 abbiamo iniziato a scrivere le prime righe di codice di quella che un giorno sarebbe diventata l’applicazione di WhatsApp. L’idea originale su cui si basava il progetto era quella di creare un’applicazione che ti permettesse di far sapere ai tuoi amici e ai tuoi contatti quello che stavi facendo. Tutto ciò, mesi prima che aggiungessimo le funzionalità di messaggistica. La prima versione della nostra applicazione era così:
Anche in seguito, quando abbiamo aggiunto la messaggistica nell’estate 2009, abbiamo mantenuto questa semplice funzione di uno stato “di solo testo”. Anno dopo anno, quando Brian ed io passavamo in rassegna i progetti su cui lavorare, ci siamo sempre detti che avremmo dovuto migliorare e sviluppare ulteriormente la funzione originale dello stato “di solo testo”.
Siamo entusiasti di annunciare che, in concomitanza con l’ottavo compleanno di WhatsApp il 24 febbraio, abbiamo reinventato la funzione dello stato. Da oggi infatti, inizieremo a distribuire un aggiornamento dello stato che ti permetterà di condividere immagini e video con i tuoi amici e contatti su WhatsApp in modo semplice e sicuro. Naturalmente, anche i tuoi aggiornamenti allo stato saranno protetti dalla crittografia end-to-end.
Proprio come otto anni fa, quando abbiamo iniziato WhatsApp, questa versione nuova e migliorata dello stato ti permetterà di tenere aggiornati i tuoi amici su WhatsApp in modo facile e divertente. Tutti noi di WhatsApp ci auguriamo che ti piaccia!
L’ITALIANA SMARTBEACON NELLA TOP TEN MONDIALE DEI PROXIMITY SOLUTION PROVIDER
Si chiama Smart Beacon, è italianissima, torinese per la precisione, ed è una delle 10 più importanti aziende di Proximity Marketing al mondo secondo la classifica stilata pochi giorni fa da Proximity Directory, la più grande associazione di sviluppatori di piattaforme iBeacon. (Prox Report Q4/2016)
Un prestigioso riconoscimento per Smart Beacon che è partita nel 2013 come startup da un’idea di Giovanni Quaranta e che oggi segue progetti di Proximity Marketing in tutto il mondo, dall’America all’Inghilterra, dalla Francia alla Cina.
Il marketing di prossimità è effettivamente una delle nuove frontiere dell’advertising perché, partendo da smartphone e tablet, consente di creare relazioni con il consumatore, una comunicazione veloce, interessante e personalizzata. Con il marketing di prossimità si può targettizzare l’utenza, guidare l’acquisto, influenzare una scelta.
“La rivoluzione digitale sta cambiando le abitudini dei consumatori che hanno aspettative sempre più alte. La tecnologia iBeacon – racconta Giovanni Quaranta, CEO di Smart Beacon – funziona per modelli indoor e outdoor e consente infinite applicazioni. Oggi, per esempio, il mondo si sta muovendo verso la conversione delle città in smart cities e la tecnologia di prossimità è fondamentale per realizzare questi progetti.
Uno dei lavori più stimolanti che stiamo facendo è per l’appunto legato ad un progetto di Social Housing e Smart Cities in Brasile, in collaborazione con la società di engineering Planet Idea. Croatà Laguna Ecopark
Nel 2015 abbiamo mappato la Reggia di Venaria e abbiamo ampliato l’esperienza museale e trasformato la fruizione artistica del museo. La nostra App, “La Venaria”, permette ai visitatori in possesso di uno smartphone di seguire percorsi tematici, di visualizzare il punto in cui ci si trovano, di scaricare contenuti speciali, approfondimenti e perfino coupon sconto. Ne deriva un’esperienza di visita guidata interattiva, la possibilità di ricevere notifiche di prossimità, informazioni testuali, semplicemente entrando nel raggio d’azione di un Beacon.
Ma i Beacon sono destinati a rivoluzionare nel prossimo futuro il mondo del retail. In questi anni stiamo lavorando con Almax, leader internazionale nell’ideazione e produzione di manichini uomo, donna e bambino, oggettistica e display. Abbiamo realizzato un manichino intelligente, Smart Mannequin, e creato una piattaforma di marketing di prossimità capace di far interagire tramite smartphone il manichino con il cliente e rivoluzionare la sua esperienza di acquisto”.