Mellon – La storia dell’APP che ti fa fare affari solo con chi conosci

Mellon  è stata  tra le app consigliate da iTunes da luglio 2017: la startup italiana propone un modello di business apprezzato dagli utenti proprio per l’elevato grado di affidabilità che propone: le truffe sono a zero visto che conosci le controparti e cosa propongono.

Per conoscere meglio come ha costruito il suo successo su iTunes e come funziona l’app, ho intervistato Lorenzo Dell’Uva – co-founder e senior product manager di Mellon.

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Qual è la storia di Mellon?

Mellon nasce una idea del team di intermedia mmh una digital agency di cui sono socio e co-founder insieme a Giuseppe D’Arpino. Mellon è nato banalmente con l’intenzione di verificare una mia idea (vendere e acqusitare da persone che si conoscono è estremamente più facile ed immediato) e dalla voglia del team di misurarsi con un tema diverso (ed in parte più tecnologicamente più complesso) rispetto ai “temi” usuali per i clienti della nostra agenzia.

 Mi racconti la genesi del nome?

Mellon è un “omaggio” al Signore degli anelli 🙂
Vuol dire amici in elfico… ed ad un certo punto è la “password” per aprire una porta il cui enigma è “dite ad amici ed entrate”. Ci sembrava perfetto oltre ad essere abbastanza neutrale per coprire più mercati di lingue diverse

Da dove nasce l’attenzione per lo scambio?

Nasce, semplicemente, dall’osservare che nella vita di tutti i giorni gli amici scambiano tra loro oggetti che non usano più: comprano il telefonino di un amico appassionato, vendono o regalano il proprio Mac a qualche conoscente che deve scrivere la tesi, affittano o prestano la propria casa all’amico di un amico per il weekend. Nella vita di tutti i giorni, insomma, la nostra rete di amicizia è il primo “mercato” cui ci rivolgiamo per vendere e comprare beni usati. E’ naturale, facile, sicuro. Non a caso si dice “chiedere ad un amico”.

Quali sono le caratteristiche principali dell’applicazione?

Mellon è un mercatino di annunci di compravendita usato, affitti e lavoro. Dal punto di vista funzionale offre tutte le “classiche” feature che ci si aspetta da una app per pubblicare annunci in modo facile e veloce.La sua caratteristica unica (non conosco competitor che facciano la stessa cosa) è quella di “limitare” il mercato (ovvero la visibilità degli annunci che si pubblicano) esclusivamente ai propri contatti (amici di facebook e/o della rubrica telefonica) ed agli amici degli amici.
In questo modo chiunque veda l’annuncio oppure con chiunque si entri contatto è sempre una persona che già si conosce direttamente o al massimo tramite un amico / contatto in comune. Questo garantisce, in pratica, un mercato sempre sicuro e privo di brutte sorprese o truffe di qualche tipo.
Si potrebbe pensare che si tratti di un mercato molto piccolo, In realtà un utente “medio” con 250 contatti può raggiungere un potenziale mercato di oltre 60.000 persone. Non un numero enorme (se pensiamo ad ebay per intenderci) ma sufficientemente grande per vendere una bici o acquistare un portatile usato “sicuro”.
Altre funzionalità che i nostri utenti apprezzano ed usano molto sono: la traduzione automatica del proprio annuncio nelle tre lingue supportate (inglese, italiano e spagnolo)…. del resto gli amici degli amici sono spesso sparsi nel mondo e la possibilità di pubblicare l’annuncio direttamente su facebook anche auto-generando una GIF animata.

Quanto vale il mercato (Italia ed estero)?

Il mercato mondiale della sharing economy è un mercato enorme ed è costantemente in crescita. Negli ultimi anni è stato valutato pari ad oltre 15 miliardi di dollari e si stima possa arrivare oltre i 300 miliardi entro il 2025. Non è un caso che i maggiori player del settore siano tutti oggetto dell’attenzione degli investitori internazionali. L’italianissima Depop ha da poco raccolto (altri)  20 milioni di dollari per espandersi negli USA. Let go, una delle app-mercatino più popolari specie in USA,  ha annunciato solo l’anno scorso di aver raccolto ulteriori 100 milioni di dollari ad una valutazione di oltre 1.2 miliardi di dollari.

Qual è lo stato dell’arte oggi e quali i passi futuri ?

Abbiamo da poco rilasciato una nuova versione 2.5 nella quale abbiamo ulteriormente snellito e semplificato l’utilizzo della app e della sua UI. E ne siamo super orgogliosi. Inoltre abbiamo approcciato per la prima volta anche l’Amazon AppStore nel costante tentativo di allargare la nostra user base. L’app si affianca a quella per iPhone / iPad (spesso segnalata da Apple tra le app da non perdere nelle sue raccolte su App Store Italia) ed Android.
Per il futuro stiamo sperimentando la possibilità di allargare il mercatino sicuro di Mellon a gruppi chiusi di persone che sono già collegate tra loro oltre i tradizionali social. Speriamo di avere news a riguardo quanto prima 🙂

In questo momento cosa cercate in termini di funding?

Al momento Mellon è completamente self-funded. L’idea iniziale era quella di testare il mercato, valutarne le potenzialità e la “risposta” ad un modello un po’ diverso di mercatino dell’usato. Siamo super soddisfatti del risultato fin qui ottenuto con le sole nostre forze contro “colossi” super finanziati. In questo momento quindi stiamo valutando diverse opportunità di accelerazione e siamo alla ricerca di un primo round di finanziamento che ci permetterebbe di focalizzarci ed accelerare sulla customer acquisition.


Lorenzo dell’Uva è nato a Napoli e da sempre si occupa di informatica e nuove tecnologie. 
E’ co-founder di mellon, socio e senior product manager di intermedia mmh. Si è occupato per moltissimi anni del binomio bambini e nuove tecnologie.Vive tra Bologna e New York e quando non è seduto davanti al suo Mac lo si può trovare in giro per il mondo con la sua macchina fotografica al collo oppure con le scarpe da running ai piedi ad allenarsi per qualche maratona. 

iGoOn sottoscrive un aumento di capitale di 360K

iGoOn è una società fondata a Napoli nel luglio del 2014, la cui mission è esplorare le frontiere della mobilità sostenibile attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Il team è attualmente impegnato a realizzare soluzioni di carpooling rivolte sia ai privati che alle imprese. 

Sviluppo Basilicata, società finanziaria regionale a sostegno dello sviluppo, della ricerca e della competitività del territorio della Regione Basilicata, ha sottoscritto, insieme a un co-investitore, un investimento di 360.000 € in iGoOn, startup innovativa nata a Napoli nel 2014 e già accelerata da TIM WCAP.

iGoOn è stata fondata a Napoli nel 2014 da un’idea di Claudio Cimmelli, attuale CEO della società, con l’intento di esplorare le nuove frontiere della mobilità sostenibile in ambito urbano. Nel 2015 la società ha lanciato a Napoli un’app per il carpooling urbano, già disponibile per Android e iOS, che già conta più di 2.000 utenti iscritti nel capoluogo campano. L’iniziativa ha riscosso un notevole interesse negli scorsi mesi, venendo scelta come mobility partner da alcuni eventi musicali, come il SUO.NA festival a settembre 2015.

L’operazione di aumento di capitale rientra nell’ambito del Fondo Regionale di Venture Capital gestito da Sviluppo Basilicata. L’apporto di capitale nelle casse della società sottolinea un interesse sempre maggiore verso iniziative incentrate sulla mobilità sostenibile e ad alto valore sociale. La stessa operazione mira a favorire la creazione di posti di lavoro ad altissimo valore aggiunto all’interno della regione Basilicata. Una buona parte del capitale, infatti, sarà investita nell’ampliamento del team, con particolare attenzione a figure tecniche all’interno della regione, come confermano anche le sinergie già avviate con l’Università degli Studi della Basilicata.

Gli obiettivi dell’operazione sono quelli di ampliare il bacino di utenza del servizio in altre città, nonché quello di acquisire clienti corporate tramite una nuova versione della piattaforma dedicata alle aziende, per la quale si è già registrato un notevole interesse da parte di grosse compagnie nazionali. La nuova piattaforma di carpooling aziendale permetterà alle aziende di offrire una soluzione di mobilità economica e sostenibile ai dipendenti per gli spostamenti casa-lavoro, garantendo una riduzione del traffico e delle emissioni di CO2.

Di seguito la prima dichiarazione rilasciata da Claudio Cimmelli, fondatore e amministratore delegato di iGoOn.

“Oltre ad essere un grosso sostegno per la nostra crescita, questa operazione è anche un importante riconoscimento verso il lavoro svolto fino ad ora. Per aziende come la nostra il contributo dei fondi di investimento è indispensabile, perché si tratta di progetti che spesso non sono in grado di fatturare da subito e rischiano di non arrivare nemmeno a confrontarsi con il mercato. L’iniziativa di Sviluppo Basilicata è lodevole, perché rappresenta un segnale importantissimo per il futuro dell’imprenditoria meridionale. La nascita di nuove imprese con grossi potenziali di crescita, sia in Basilicata che in altre regioni del sud, potrebbe infatti seriamente influire sullo scenario economico nazionale nei prossimi anni. Tale successo per iGoOn è anche il risultato di numerose iniziative di settore, che hanno favorito la nascita di molte realtà innovative in tutto il sud Italia. In particolare le varie edizioni di Startup Weekend e l’appuntamento mensile NaStartup, che hanno permesso l’avvicinamento delle startup a fondi di investimento dedicati al settore digitale.”

Questa invece la dichiarazione di Giampiero Maruggi, amministratore unico di Sviluppo Basilicata SpA.

“Continua l’impegno di Sviluppo Basilicata nella gestione del Fondo di Venture Capital della Regione Basilicata. Oggi infatti, con questa ulteriore sottoscrizione, parte la nostra partecipazione in IGOON, start up innovativa operante nel settore della mobilità urbana. Abbiamo creduto in questo investimento perché cresce la necessità di ricercare mezzi alternativi di trasporto che, come  in questo caso, permettono la condivisione dei tragitti al fine di ridurre costi e inquinamento. In Basilicata il tema della mobilità, specialmente se legato al contesto lavorativo, rimane un tema molto sensibile e siamo certi che questa start up otterrà un discreto successo a partire proprio dalla Basilicata. Seguiremo l’evolversi di questo carpooling aziendale che aiuteremo a far crescere sia come finanziatori ma anche come primi utilizzatori. L’augurio è che le aziende e le altre pubbliche amministrazioni facciano altrettanto”.

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