Seminario I linguaggi della creatività. Conversazione con Mogol

MOGOL IN CATTEDRA ALL’UNIVERSITÀ FEDERICO II.
RELATORE AL SEMINARIO SUI LINGUAGGI DELLA CREATIVITÀ

Giovedì 16 novembre alle 15.00, presso il Complesso dei Santi  Marcellino e Festo dell’Università Federico II, si terrà il seminario  I linguaggi della creatività. Conversazione con Mogol, promosso  dall’Osservatorio Territoriale Giovani del Dipartimento di Scienze  Sociali dell’Ateneo Federico II, in collaborazione con Optima Italia,  nell’ambito delle attività di StartUp Music Lab (MiBACT – SIAE).

Attraverso il confronto con l’autore e produttore discografico Giulio  Rapetti, in arte Mogol, uno dei principali protagonisti del panorama  musicale italiano, il seminario ha l’obiettivo di riflettere – e far    riflettere – sul concetto di creatività nelle sue diverse forme e suI  linguaggi musicali che contribuiscono alla costruzione sociale delle    nostre identità individuali e collettive.

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La musica si nutre di una costante interconnessione con la realtà  sociale e rappresenta un indicatore significativo delle trasformazioni  socio-culturali. Gli artisti sono testimoni privilegiati, interpreti  dei linguaggi giovanili che registrano e spesso anticipano i mutamenti   sociali. L’analisi delle culture giovanili è centrale per cogliere  le  dinamiche sociali e i cambiamenti che investono la società  contemporanea.

L’incontro che vede la partecipazione di Red Ronnie – noto conduttore  televisivo e critico musicale italiano – sarà moderato dal docente di  Comunicazione e culture giovanili dell’Università Federico II Lello  Savonardo – autore del volume “Pop music, media e culture giovanili.  Dalla Beat Revolution alla Bit Generation” (Egea) – e prevede i saluti  del Magnifico Rettore dell’Ateneo Gaetano Manfredi e della  Direttrice   del Dipartimento di Scienze Sociali Enrica Amaturo.
Nel corso del seminario, il Rettore consegnerà a Mogol il Sigillo  dell’Università Federico II per il rilevante ruolo che ha svolto, in  qualità di autore, nell’ambito dell’industria culturale italiana.

StartUp Music Lab – promosso dal Dipartimento di Scienze Sociali, in  collaborazione con il MiBACT e la SIAE – si propone di formare, nei  soggetti partecipanti, una cultura d’impresa in campo artistico; di  sviluppare, valorizzare e ottimizzare capacità creative ed espressive  al fine di misurarsi con il sistema musicale, discografico e  produttivo italiano, l’industria creativa e culturale e tutto ciò che  è indispensabile per diventare “imprenditore di se stesso”.

OM OptiMagazine è la testata edita da Optima, dedicata principalmente  al mondo della musica italiana e internazionale, tra le maggiori in    Italia con 3.975.000 visite mensili.

Interviene Red Ronnie
Introduce e modera Lello Savonardo
Saluti istituzionali di
Il Magnifico Rettore e Presidente CRUI Gaetano Manfredi
La Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali – Federico II Enrica Amaturo

UniCredit e Università degli Studi di Napoli Federico II promuovono la nascita di nuove realtà imprenditoriali

Firmato  un protocollo di intesa per selezionare idee innovative e trasformarle in nuove realtà imprenditoriali

Un nuovo strumento per agevolare la nascita, lo sviluppo e la competitività delle imprese del territorio napoletano e favorire l’occupazione, valorizzando in particolare le potenzialità di giovani che vogliono affrontare un percorso imprenditoriale. E’ questo l’obiettivo del protocollo di intesa firmato oggi da UniCredit e Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Con l’intesa di oggi, quindi, prende il via una nuova collaborazione tra l’Università e UniCredit, finalizzata in particolare a selezionare idee innovative di giovani con capacità imprenditoriale e trasformarle in Start Up, ovvero nuove realtà imprenditoriali da supportare nel loro percorso di avviamento, di crescita e di sviluppo. In particolare, UniCredit e Università degli Studi di Napoli Federico II collaboreranno per la realizzazione di un’azione congiunta finalizzata allo scouting di aziende di nuova costituzione e valuteranno insieme i percorsi di crescita, con l’obiettivo di stimolare nuove modalità di collaborazione tra le aziende e di intensificare la collaborazione in rete degli imprenditori, anche attraverso l’individuazione, a cura della banca, di Filiere Produttive.

Il protocollo d’intesa sancisce la collaborazione tra UniCredit e Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II già avviata nel 2016 all’interno del progetto Contamination Lab Napoli, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dello Sviluppo Economico, che favorisce percorsi di contaminazione tra studenti di discipline diverse con lo scopo di promuovere la cultura dell’imprenditorialità, dell’innovazione e del fare, l’interdisciplinarietà e nuovi modelli di apprendimento. Il Contamination Lab Napoli si propone come strumento di raccordo tra l’Università, il territorio, le imprese e le istituzioni, fornendo le chiavi interpretative e gli strumenti più efficaci per valorizzare la creatività giovanile e incoraggiare nuovi saperi, competenze e linguaggi al fine di dare impulso a una cultura digitale d’impresa e favorire la nascita di startup e progetti culturali innovativi tra i giovani della Campania.

Con il protocollo firmato oggi il nostro Dipartimento fa un importante passo in avanti per potenziare l’offerta del Contamination Lab Napoli e non solo, con l’obiettivo di promuovere in maniera più incisiva lo sviluppo di idee di impresa innovative nel confronto con i professionisti della banca, esperti, associazioni imprenditoriali, istituzioni e investitori” – ha dichiarato il Prof. Lello Savonardo, referente di Ateneo del Contamination Lab Napoli.

“Obiettivo del protocollo firmato è stimolare la collaborazione tra banca ed Università al fine di individuare e sostenere i giovani del territorio che hanno capacità imprenditoriali – ha affermato Ciro Fiorillo, Deputy Regional Manager Sud Italia di UniCredit. I giovani talenti sono infatti una risorsa per la nostra Regione. Uno dei migliori esempi di vivacità del Sud sta infatti nella numerosità delle Start Up innovative, che sono circa il 13% del totale Italia. UniCredit sostiene le Start Up del Sud continentale con attività di Educational, Mentorship, Finance. Ad oggi sono oltre 100 le Start Up del Sud continentale supportate da UniCredit, e l’accordo firmato oggi con l’Università Federico II di Napoli è in continuità con la politica di UniCredit di sostenere la nuova imprenditorialità in Campania e, di conseguenza, incentivare la creazione di nuovo lavoro”

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