ELEZIONI 4MARZO: COME E COSA COMUNICANO I POLITICI SUI SOCIAL

Reputation Manager ha analizzato post e tweet dei principali politici durante la campagna elettorale per identificare la loro “personalità social”

 

·         Silvio Berlusconi, “Il poliedrico”, preferisce Twitter e parla di tutto, Italia e tasse in testa

·         Luigi Di Maio, “L’antagonista”, è l’unico che punta metà della comunicazione sull’attacco agli avversari

·         Matteo Renzi, “Il concreto”, parla alla platea social (la più ampia) di risultati e di avversari

·         Matteo Salvini, “Il bulimico”, comunica ad altissima intensità e frequenza, dal programma politico alla vita privata

·         Pietro Grasso, “L’istituzionale”, parla di programma politico e ha un alto tasso di engagement

·         Giorgia Meloni, “La pasionaria, dà ampio spazio ad antagonismo e ai valori di partito

 


Idee programmatiche (39%) e antagonismo (35%): sono queste le modalità di comunicazione social più utilizzate dai politici in campagna elettorale; non si parla mai di leadership, poco di valori legati al partito/coalizione (9%).

 

Sono questi alcuni dei dati principali che emergono dall’analisi condotta da Reputation Manager, principale istituto italiano nell'analisi e misurazione della reputazione online di brand e figure di rilievo pubblico, che ha analizzato la comunicazione (Twitter e Facebook, nel mese di gennaio) dei principali politici in vista delle elezioni del 4 marzo, al fine di capire come e cosa comunicano i canditati e indentificare la loro “personalità social”. Le modalità comunicative dei leader sono identificate in 6 macrocategorie: idee programmatiche, antagonismo, valori, slogan, risultati e sfera personale. Ogni esponente politico è stato identificato secondo il suo carattere comunicativo saliente.

 

Silvio Berlusconi, “Il poliedrico” – Il leader di Forza Italia sui social parla soprattutto di programma politico (il 44,4%): il cavallo di battaglia è la riduzione delle «tasse», seconda parola da lui più utilizzata dopo «Italia». Nel 28,9% di post e tweet Berlusconi attacca gli avversari, bersagli preferiti Di Maio e Renzi: l’uno giudicato incompetente, l’altro una promessa mancata. I suoi valori di riferimento sono veicolati dal 7% dei suoi messaggi: ottimismo, autodeterminazione e famiglia. La sua comunicazione social punta principalmente su Twitter (318 tweet), ma i suoi fan però sono molto più attivi su Facebook dove a fronte dei suoi 54 post, si sono registrate in totale 443.588 interazioni tra post, commenti e like, un numero 7 volte superiore alle interazioni su Twitter.

 

Luigi Di Maio, “L’antagonista” – Il suo programma elettorale sui social si sviluppa principalmente sull’antagonismo (50%) rispetto alle altre forze politiche in campo. I suoi contenuti sono quindi costruiti «contro»: il PDL e i professionisti della politica; i privilegi della casta; i dinosauri della politica come Berlusconi, tutte le idee programmatiche degli oppositori Berlusconi e Renzi. Per quanto riguarda invece le idee programmatiche riferite al suo movimento, Di Maio parla di scuola, Italia, qualità della vita, e dell’abolizione di leggi ritenute inutili. Tutto gira intorno al concetto di «cittadini», assente nel linguaggio degli avversari. Spesso fa ricorso a slogan (13,33%), ad esempio «Partecipa, scegli, cambia», «Nessuno deve rimanere indietro!», #Rally invece è l‘hashtag utilizzato nel 17% dei contenuti per promuovere la campagna elettorale itinerante per il Paese.

 

 

Matteo Renzi, “Il concreto” – Parla attraverso i suoi social a una platea di oltre 4,5 milioni di seguaci (la più ampia tra quelli monitorati), il 75% dei suoi contenuti si concentrano su Twitter. Fa spesso riferimento a idee programmatiche (30,43%), in particolare parla di tasse, di vaccini, lavoro e ricerca. Tra i politici analizzati è quello che dedica più spazio ai risultati, forte dell’esperienza di governo del PD appena conclusa. Tra le parole che utilizza di più c’è appunto «fatto». Anche lui come altri leader punta sull’antagonismo (28,26%), i suoi bersagli preferiti sono Di Maio e il M5S e Silvio Berlusconi. Il 15% dei suoi messaggi si basa sui valori legati alla propria coalizione, in questo caso le parole d’ordine sono concretezza, cultura e Italia.

Renzi è anche il leader che dà maggiore visibilità sui social alla sua sfera personale. Gli aggiornamenti sulla sua vita privata occupano quasi il 9% dei contenuti: il post sul suo compleanno è certamente quello che ha avuto maggior successo di pubblico, guadagnando oltre 72mila like tra Facebook e Twitter.

 

Matteo Salvini, “Il bulimico” – Ha un approccio “sistematico” alla comunicazione social: scrive con la stessa intensità su Twitter e Facebook, qui in particolare gli utenti sono molto attivi infatti a gennaio la sua Fan Page ha registrato ben 1.869.578 interazioni.  I social sono per lui senz’altro un mezzo per affermare la propria leadership e comunicare in modo autoreferenziale (indicativo il fatto che la parola da lui più usata sia proprio #Salvini). Parla soprattutto del suo programma politico (42%). Una fetta considerevole dei suoi messaggi è impregnata di antagonismo: il nemico numero uno è Renzi. Il 7% dei messaggi è fatto di slogan (uno su tutti l’hashtag #4marzovotolega), mentre il 6% è dedicato alla sua vita privata: spesso condivide momenti con la sua famiglia, in particolare con la figlia Mirta.

 

Giorgia Meloni, “La pasionaria” – Sui social dà un colpo al cerchio e uno alla botte: il 38% delle volte attacca (principalmente chiunque faccia iniziative o proposte a favore degli immigrati); il 36% parla del suo programma, cavalcando il suo slogan di battaglia «Prima gli Italiani». Il livello di audience su Facebook e Twitter è simile, ma il suo mezzo di comunicazione preferito è la sua Fan Page, dove a gennaio ha postato 152 messaggi a fronte di 21 tweet. Considerevole il discorso sui valori (11,3%), in cui mette costantemente al centro l’italianità e la sua difesa, non solo attraverso le sue proposte politiche, ma anche attraverso il commento dell’attualità e di ricorrenze storiche.

 

Pietro Grasso, “L’istituzionale” – È certamente il politico che ha la comunicazione più istituzionale, basata sulle idee programmatiche (56,25%), sui valori (28,13%) e sugli slogan (12,50%), con un tono pacato, che dà grande risalto alla forza costruttiva e non distruttiva della politica e al ruolo delle Istituzioni. È lui stesso a definirsi infatti «Uomo delle istituzioni». Parla di legalità ed è l’unico che usa la parola «giovani», focalizzando il discorso sulle loro problematiche e su possibili soluzioni, sul valore dell’istruzione, del lavoro, della squadra e della responsabilità. Tra tutti è quello che ha il più alto tasso di engagement con la propria audience, che si concentra maggiormente su Twitter (599.190), il mezzo preferito dal leader anche per comunicare. L’antagonismo verso gli avversari politici gioca un ruolo marginale nella sua comunicazione social (3,13%). Quando lo fa, non colpisce un avversario specifico, ma il diverso modo di fare campagna elettorale delle altre forze politiche.

Con il Real Time Parking Service, l’app Sygic Car Navigation consente di risparmiare decine e decine di euro nelle città

Sygic ha implementato Parkopedia nell'applicazione Car Navigation, affinché tutti gli utenti possano trovare e riservare un parcheggio direttamente dall'app di Sygic senza dover usare diverse applicazioni mentre sono alla guida.

Trovare un parcheggio disponibile nelle grandi città sta diventando non solo più difficile, ma anche più costoso. Raggiungere il garage più vicino alla propria destinazione con la possibilità di prenotarlo online non è mai stato così semplice. La funzionalità Real Time Parking Service inclusa nell'app Sygic Car Navigation ora offre indicazioni di guida e permette di risparmiare denaro prezioso.

In città come Londra, Parigi e Amsterdam la media dei prezzi dei parcheggi sta diventando sempre più alta. Secondo lo studio condotto lo scorso maggio da Parkopedia, queste metropoli europee appartengono alle 16 città con i prezzi più alti per la sosta breve: le tariffe medie per due ore di parcheggio nel centro di Londra possono raggiungere i 42 euro, mentre per i parcheggi pubblici si arriva a spendere 5,50 euro. Grazie ai suggerimenti sui prezzi e sulla disponibilità, la funzionalità di Sygic Car Navigation offre un'alternativa che permette di risparmiare decine e decine di euro.

Sygic, il sistema di navigazione per smartphone più avanzato al mondo con oltre 200 milioni di singoli utenti sparsi in tutto il pianeta, ha svelato una nuova funzionalità dell'app Car Navigation che permette di trovare il parcheggio più economico, più vicino e disponibile in prossimità della propria destinazione, consentendo di pagare il dovuto e guidando l'utente direttamente al parcheggio in questione. Tutti gli utenti Premium hanno la possibilità di sfruttare gratuitamente questa funzionalità online, navigando verso 60 milioni di parcheggi Parkopedia in 8.000 città distribuite in 75 Paesi del mondo.

"Siamo emozionati di aver inaugurato una collaborazione con Parkopedia per le nostre app di navigazione. Insieme ci impegneremo a rendere la guida più sicura e più facile per offrire a milioni di automobilisti in tutto il mondo un'esperienza di guida ancora più completa", ha affermato Peter Schubert, Vice Presidente del reparto Automotive di Sygic.

Sygic Car Navigation è stata specificamente ottimizzata per funzionare con i sistemi di infotainment integrati nelle auto tramite la connettività da smartphone a cruscotto. I guidatori possono gestire i comandi attraverso lo sterzo, i pulsanti del cruscotto o il touch-screen. La tecnologia, infatti, riduce l'impulso del guidatore di prendere e guardare il proprio dispositivo mobile.

Sygic, il gigante dei sistemi di navigazione, fornisce l'app Car Connected a varie case automobilistiche. Marchi come SKODA, Honda, Volkswagen, Citroen, Jaguar, LAND-ROVER, Peugeot e Seat permettono di usare l'app Car Navigation già da molto tempo. Come annunciato all'MWC 2017, Sygic è diventata la prima app con navigazione GPS a funzionare con il sistema SYNC AppLink sviluppato dalla Ford Motor Company. La Ford Fiesta, insieme ad altre automobili abilitate Ford SYNC 3, permette di seguire le indicazioni di navigazione direttamente dallo schermo touch SYNC 3 integrato nel veicolo.

Disponibile in più di 200 Paesi e in circa 40 lingue, la tecnologia di Sygic è ottimizzata per funzionare in maniera integrata con il sistema Ford SYNC 3 e offrire ai guidatori un'ampia scelta di modalità di navigazione. L'app Sygic Car Navigation è stata rilasciata per i sistemi operativi iOS mobili; i dispositivi Android verranno aggiunti entro la fine del 2017.

Informazioni su Sygic

Fondata a Bratislava (Slovacchia) nel 2004, Sygic è una Deloitte Fast 50 Company nonché la prima a offrire sistemi di navigazione per iPhone e la seconda per i dispositivi Android. Con oltre 200 milioni di singoli utenti, l'app GPS di Sygic resta leader nello sviluppo di sistemi di navigazione globale per i settori dei viaggi e dell'automobilismo. 

INSTAGRAM TESTA LA FUNZIONE LIVE CON GLI AMICI

A partire da oggi, inizieremo a testare un modo divertente per comunicare in diretta con un amico. Adesso puoi trascorrere il tempo e trasmettere tuoi contenuti in diretta in compagnia, che sia per fare i compiti o raccontare la tua giornata.


I video in diretta ti aiutano a condividere in modo autentico, ma a volte possono intimidire se devi fare tutto tu. È facile aggiungere qualcuno durante la trasmissione. Tocca la nuova icona in basso a destra e poi "Aggiungi" per invitare una persona tra gli spettatori. Non appena accetterà, vedrai lo schermo diviso in due e il tuo amico sarà visibile proprio sotto di te. La Community può continuare a mettere "Mi piace" e commentare come faceva prima.

Puoi rimuovere la persona scelta e aggiungere qualcun altro in qualsiasi momento o la persona può scegliere di lasciare la diretta. Condividi il video in diretta nelle storie al termine della trasmissione o scegli "Elimina" e il video in diretta non sarà più visibile nell'app come sempre.

Dalla loro introduzione a novembre, milioni di persone hanno usato i video in diretta per connettersi con amici e follower in modo autentico. Adesso puoi divertirti ancora di più connettendoti con le persone in tempo reale.

La funzione è al momento in fase di test da parte di una piccola parte della nostra community e verrà introdotta a livello globale nei prossimi mesi.

 

Per maggiori informazioni visitare il Blog di Instagram

Cyber attacco attraverso macchina da caffè

In seguito alla recente rivelazione di un attacco a una fabbrica che ha sfruttato una macchina da caffè, Kirill Kruglov, Security Expert di Kaspersky Lab, ha commentato come segue:

 

“Recentemente un anonimo ingegnere chimico ha raccontato di come una macchina da caffè abbia bloccato la sala di controllo di una fabbrica. Per diversi anni i ricercatori di Kaspersky Lab hanno investigato su alcuni problemi di sicurezza legati all’Internet delle cose (IoT) e sono in grado di affermare che il livello di sicurezza di questi oggetti è debole e costituisce un'opportunità per i criminali di causare dei problemi senza essere individuati.

 

Nel 2015, i nostri ricercatori hanno analizzato le potenziali minacce degli oggetti di uso quotidiano, tra cui una macchina da caffè che consentiva il controllo da smartphone. L'esperimento ha evidenziato le vulnerabilità del dispositivo che consentiva di accedere facilmente ai dati personali.  A causa dell’assenza di una crittografia sicura, la macchina per il caffè forniva ai criminali un modo per sfruttare la password per la rete Wi-Fi locale.

 

Oggi il numero di programmi malware destinati ai dispositivi IoT e di incidenti relativi alla sicurezza sono aumentati in modo significativo. Secondo quanto emerso da una recente ricerca, le indagini di Kaspersky Lab hanno portato alla scoperta di più di settecento diversi campioni di malware, che hanno causato problemi anche gravi. Lo scenario più comune è quello in cui il dispositivo dell'utente diventa parte di una botnet. Recentemente abbiamo analizzato il worm Hajime per IoT, attivo dall'ottobre 2016, e abbiamo scoperto una enorme botnet P2P costruita con quasi 300.000 dispositivi. Questa botnet oggi continua ad evolversi ma il suo scopo rimane sconosciuto.

 

Recentemente abbiamo osservato come le minacce per IoT abbiano raggiunto nuovi livelli avendo un impatto anche sulla sicurezza informatica degli ICS e ponendo le imprese di fronte ad una sfida seria. Infettando i dispositivi IoT, i criminali possono penetrare in una rete industriale isolata. Raccomandiamo quindi alle aziende di prestare molta attenzione quando utilizzano questi dispositivi e di non fidarsi totalmente delle garanzie di sicurezza di questi oggetti poiché questo potrebbe avere conseguenze pericolose”.

Allianz Italia lancia AllianzNOW Hackathon

 

 

Allianz Italia lancia AllianzNOW Hackathon: a fine settembre una maratona di 30 ore
per realizzare prototipi di Sliced Insurance

§  29 e 30 settembre a Milano: appuntamento alla Greenhouse di Deloitte per mobile developer, UX/UI digital designer e studenti 

§  In campo nove team per 30 ore con l’obiettivo di realizzare prototipi per soluzioni di Sliced Insurance abbinabili all’app AllianzNOW di Allianz Italia

 

Allianz Italia, la Compagnia di Assicurazione guidata dall’Amministratore Delegato Klaus-Peter Roehler, lancia AllianzNOW Hackathon, una maratona di 30 ore dedicata allo sviluppo di soluzioni disruptive nel mondo assicurativo. I partecipanti, organizzati in squadre, saranno chiamati a proporre soluzioni innovative e a sviluppare prototipi nell’ambito della Sliced Insurance – soluzioni attivabili ad impulso -, idealmente abbinabili all’innovativa app AllianzNOW.

L’AllianzNOW Hackathon si terrà venerdì 29 e sabato 30 settembre presso la Greenhouse di Deloitte Italia a Milano, in via Tortona 25.

 

Allianz Italia, riconosciuta nel settore assicurativo per essere front-runner nell’innovazione tecnologica e per aver realizzato un ecosistema digitale basato sulla Connected Insurance, invita tutta la comunità tecnologica – mobile developer, UX/UI designer e studenti – a partecipare all’hackathon organizzato in collaborazione con Officine Innovazione, il team di Deloitte dedicato all’innovazione e a sviluppare soluzioni tecnologiche creative e originali.

 

Le nove squadre saranno composte ciascuna da quattro talenti esterni, precedentemente selezionati, e da due professionisti Allianz che condivideranno con il resto del team la conoscenza del settore e la prospettiva dell’azienda.

 

Ciascun gruppo sarà chiamato a lavorare su uno solo dei tre brief e, a partire dalla registrazione e sino alla conclusione dell’evento, avrà a disposizione 30 ore non-stop per sviluppare un prototipo di Sliced Insurance. A conclusione dei lavori, i progetti saranno presentati sabato pomeriggio davanti ad una giuria per la loro valutazione in termini di value proposition, soluzione presentata, user experience e coerenza con il contesto.

 

Ciascuno dei partecipanti dei tre team vincitori riceverà buoni spesa Amazon quale corrispettivo per l’opera intellettuale realizzata e riconoscimento del valore dimostrato. Vi sarà inoltre la possibilità di essere selezionati per accedere a opportunità formative presso Allianz o Deloitte al fine di ampliare la propria professionalità all’interno di primarie organizzazioni orientate all’Open Innovation.

 

Tutti gli esperti o appassionati del mondo dell’innovazione, interessati a confrontarsi con la nuova frontiera dei servizi assicurativi delle Sliced Insurance, potranno presentare la propria candidatura per partecipare all’evento gratuitamente accedendo al sito http://www.allianz.it/allianznow/hackathon.

 

Che cosa è AllianzNOW

 

AllianzNOW è l’app per i clienti e gli Agenti Allianz Italia che rende digitali le polizze Allianz e permette di avere sempre le informazioni cercate a portata di mano. AllianzNOW fornisce assistenza immediata, in Italia e all’estero, offrendo all’assicurato e alle sue persone care soluzioni e servizi per affrontare l’emergenza. Con AllianzNOW, basta un click per avere assistenza in modo semplice e in tempo reale.

 

 

 

 

 

Che cosa è la Greenhouse Deloitte Milano

 

È un format internazionale e all’avanguardia per vivere l’innovazione, col supporto dei professionisti dedicati di Officine Innovazione, il team Deloitte interamente dedicato all’innovation management. Il tema dominante della Greenhouse è la trasparenza, per creare esperienze immersive e innovative che rompono le barriere e stimolano la creatività

Ford apre a Londra lo Smart Mobility Innovation Office

 

Ford apre oggi a Londra lo Smart Mobility Innovation Office, uno spazio dedicato all’interno del quale continuare attivamente il percorso di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità delle grandi realtà urbane europee.

 

Il nuovo Smart Mobility Innovation Office vedrà all’opera un team di tecnici altamente qualificati in grado di relazionarsi agevolmente alle grandi realtà aziendali operanti nelle aree del digital, ai migliori atenei universitari e ai partner che già collaborano con l’Ovale Blu perseguendo l’obiettivo di sviluppare soluzioni di smart mobility in grado di soddisfare le esigenze delle principali città d’Europa.

 

“Scegliere di allocare il nostro team nella culla dell’innovazione nel campo della mobilità a Londra, è fondamentale per accelerare l’apprendimento e lo sviluppo di nuove tecnologie. La sede in Here East ci permetterà una maggiore collaborazione e soprattutto di applicarci nello sviluppo di soluzioni dettate dal così detto pensiero out of the box, assolutamente necessarie per affrontare le sfide della mobilità futura”, ha dichiarato Steven Armstrong, Vice President e President of Europe, Middle East and Africa, Ford Motor Company, durante la cerimonia di apertura della London Tech Week.

 

“Questa sarà, inoltre, la posizione ideale da un lato, per mettere in campo nuovi progetti con i nostri partner e, dall’altro per entrare in contatto con i migliori talenti londinesi nel campo del digitale. Aspetti entrambi fondamentali nel nostro percorso come leader globali nello sviluppo di soluzioni per la mobilità”.

 

La nuova sede situata nel Here East Campus, Queen Elizabeth Olympic Park, avrà la capacità iniziale per ospitare circa 40 tecnici e sarà aperta entro la fine di quest’anno. La scelta di posizionare la struttura a Londra consentirà all’Ovale Blu di avvicinarsi ai centri dove sono effettuate sperimentazioni all’avanguardia, incluso il lancio del progetto Cleaner Air for London, relativo ai Ford Transit Hybrid Plug-in, che inizierà sempre entro quest’anno. L’esclusivo circuito privato che si trova all’interno di Olympic Park potrà essere, inoltre, utilizzato per futuri test.

 

Gavin Pool, CEO di Here East ha dichiarato: “Here East è una location unica nel mettere a disposizione gli spazi e le infrastrutture necessarie agli imprenditori, alle aziende globali e al personale accademico, consentendo loro di riunirsi e collaborare per sviluppare progetti innovativi. La decisione di Ford di entrare a far parte della nostra comunità di sviluppatori, start-up e specialisti in tecnologie innovative, nell’ambito del suo impegno per lo sviluppo di soluzioni di smart mobility, è un emozionante evoluzione per l’intero campus”.

 

Il campus è anche sede dell’Università di Loughborough, già partner di lunga data di Ford e uno dei centri di ricerca più avanzati del Regno Unito, così come l’Advanced Propulsion Center (APC), con cui Ford ha collaborato per il progetto di ricerca relativo ai propulsori e, quest’anno, per lo sviluppo del Transit Hybrid Plug-in. Anche il nuovissimo Centro di Innovazione Plexal e l’UCL Robotics hanno scelto di stabilire le loro sedi in Here East.

 

Il nuovo Smart Mobility Innovation Office di Londra si aggiunge ai centri già esistenti di Ford Smart Mobility a Dearborn e Palo Alto e va ad integrare la rete mondiale di centri di ricerca e innovazione Ford, tra cui il RIC ad Aachen, in Germania.

 

Kaspersky Lab svela i comportamenti online dei bambini di tutto il mondo

Kaspersky Lab ha diffuso l’ultimo report relativo ai rilevamenti effettuati sui PC utilizzati dai bambini. Dall’indagine è emerso che, rispetto a un anno fa, è minore il numero di accessi tramite PC dei bambini di tutto il mondo a contenuti per adulti, giochi e siti di comunicazione online. Al contrario, è stato rilevato un numero maggiore di accessi a siti web con informazioni su droghe, alcol e tabacco. Quest'ultimo tema è di particolare interesse per i bambini dell'America Settentrionale, dell'Oceania e dell'Europa occidentale.

Il report ha analizzato un periodo di 12 mesi, da maggio 2016 ad aprile 2017, utilizzando i dati rilasciati in forma anonima dalle soluzioni di Kaspersky Lab per PC Windows e Mac che avessero attivato il modulo di Parental Control e ha considerato il numero di visite o tentativi di visita a siti web con contenuti potenzialmente dannosi che rientrano nelle sette categorie più popolari delle 14 preimpostate*: siti di comunicazione online (come social media, siti di messaggistica ed email); alcool, tabacco e narcotici; giochi per PC; software, audio e video; e-commerce; linguaggio esplicito; contenuti per adulti.

I bambini hanno consultato siti di comunicazione online nel 61% dei casi, rispetto al 67% dei 12 mesi precedenti (da maggio 2015 ad aprile 2016). Per quanto riguarda i giochi, invece, la percentuale è scesa al 9% (dall’11% dell’anno precedente), mentre i siti web per adulti ora rappresentano l’1,2% rispetto all'1,5%. Diversa è la situazione per quel che riguarda le visite a pagine contenenti informazioni su droga, alcol e tabacco, che rappresentano oggi il 14% dei rilevamenti (9% nel precedente periodo di analisi). Anche l'interesse per le pagine con software, audio e video è aumentato: il 6% contro il 3%.

“Stiamo vedendo un significativo spostamento delle attività online dei bambini dai computer ai dispositivi mobile. Oggi, i più giovani usano i PC solamente per visitare siti a cui non è possibile accedere via app o la cui consultazione è più semplice da uno schermo di dimensioni maggiori. Questo potrebbe spiegare il calo della percentuale di siti di comunicazione aperti da computer, mentre cresce il numero delle pagine con contenuti legati ad alcol, tabacco e droghe. Il calo della percentuale relativa ai giochi, invece, non significa che i bambini giochino meno al PC, ma che tendono a scegliere pochi siti e tornare sempre su quelli, trascorrendovi anche diverso tempo”, ha commentato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab.

Il report mostra, inoltre, che i bambini che usano maggiormente i siti di comunicazione sono quelli che vivono nel mondo arabo, dove l’89% dei rilevamenti è legato a questa tipologia di siti. I bambini del Nord America, al contrario, li visitano meno di tutti: solo nel 28% dei casi. Al contrario, i siti che contengono informazioni su droghe, alcol e tabacco sono i più popolari in Nord America (32%), Oceania (30%) ed Europa orientale (26%), mentre i bambini arabi sono coloro che li visitano di meno (3% dei casi). Le percentuali relative ai giochi per computer sono simili: sono più popolari in Nord America (20%), Oceania (20%) ed Europa orientale (18%) e meno nel mondo arabo (2%). L’estremo oriente** si distingue, invece, per i siti di e-commerce, che rappresentano il 13% dei rilevamenti, mentre la media globale è del 5%. Inoltre, i bambini di questa regione visitano siti e per adulti o da cui scaricare software più dei loro coetanei degli altri Paesi.

I bambini dell’Europa occidentale trascorrono la maggior parte del tempo su siti di comunicazione, che rappresentano il 33,5% dei rilevamenti, percentuale che sale significativamente quando si considera solamente i bambini italiani, raggiungendo il 56,8%. Chiudono la Top3 per l’Europa occidentale i siti che contengono informazioni su alcol, tabacco e droghe (26,1%) e i giochi per computer (17,7%). L’Italia si distingue a livello globale per quanto riguarda i siti di audio, video e software, posizionandosi in seconda posizione con il 15% dei rilevamenti. Questa categoria comprende siti per ascoltare musica e guardare video e film online (come YouTube), ma anche quelli per scaricare applicazioni, file torrent e altro ancora.

Le soluzioni Kaspersky Total Security e Kaspersky Internet Security includono un modulo di Parental Control per aiutare gli adulti a proteggere i loro bambini dalle minacce online e bloccare i siti e le app dai contenuti inappropriati. Kaspersky Lab offre, inoltre, la soluzione Safe Kids, che consente di monitorare ciò che i bambini fanno, vedono o cercano online su tutti i device – compresi i dispositivi mobile – e ottenere consigli utili su come aiutarli ad avere una navigazione sicura.

 

*14 categorie di siti che possono essere bloccate dal modulo di Parental Control delle soluzioni di Kaspersky Lab: contenuti per adulti; alcol, tabacco e droghe; giochi per PC; e-commerce; linguaggio esplicito; scommesse, lotterie e concorsi a premi; reindirizzamento di query HTTP; siti di comunicazione; ricerche di lavoro; siti di news; religione e associazioni religiose; software, audio e video; violenza; armi, esplosivi e fuochi d’artificio.

**L’estremo oriente, in questo report, include Cina, Singapore, Hong Kong, Macau, Taiwan, Giappone e Corea del Sud.

SoundsOfThings lancia su StarSup la sua prima campagna di equity crowdfunding


La startup ha creato il Sound Emotion, tecnologia
 che permette di far parlare una fotografia attraverso un effetto sonoro che la rappresenta

SoundsOfThings (SoT), startup innovativa nel settore del marketing emotivo ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sul portale StarsUp per consentire alla sua comunità di diventare parte integrante del suo progetto, che si prefigge di lanciare un innovativo servizio multimediale per comunicare: il Sound Emotion. I sostenitori di SoundsOfThings entreranno nel capitale sociale (“equity”) della società, condividendo in tal modo l’impresa con i soci già esistenti .

L’Italia è stato il primo paese nel 2012 a dotarsi di un regolamento  specifico per l’equity crowdfunding che si distingue dagli altri modelli di crowdfunding in quanto  assegna una quota di partecipazione della startup innovativa a chi contribuisce a finanziare il progetto. L’utilizzo di questo strumento, che in Europa continentale sta raddoppiando i volumi di anno in anno, sta iniziando ad attecchire anche in Italia dove sono già stati raccolti oltre 10 milioni di euro sotto la stretta vigilanza della Consob[1], di cui ben 2 milioni tra gennaio e marzo 2017[2].

SoundsOfThings è il primo social network e piattaforma marketing che permette di comunicare in ogni canale e media disponibile grazie al Sound Emotion: uno strumento di comunicazione completamente nuovo che attinge dalla forza visiva dell’immagine e dalla forza emotiva del suono, associando ad ogni fotografia un suono che rappresenta l’immagine stessa.  Ogni singola persona può creare un Sound Emotion: basta scattare una foto con l’app di SoT, disponibile a breve per dispositivi iOS e Android,  che combinerà l’immagine con il suono di sottofondo per dare vita al Sound Emotion.

“L’idea di SoundsOfThings (SoT) è iniziata dall’esperienza, come utilizzatori dei social network ci siamo accorti che le immagini e i video non erano più sufficienti per comunicare, ma che c’era bisogno di un contenuto più coinvolgente  che potesse  far leva sulle emozioni delle persone,” ha dichiarato Germano Marano, CEO e presidente di SoundsOfThings.

“Il Sound Emotion – ha proseguito Marano – nasce per riempire questa lacuna. Non è un’ immagine e non è un suono, è qualcosa di più di entrambi; ha bisogno dei nostri ricordi per essere completato, lo possiamo creare attraverso una App ma siamo noi gli autori del contenuto, partecipiamo alla sua creazione in modo tale che il suono che emergerà dalla fotografia che abbiamo scattato, non sarà distaccato da lei, ma sarà il suono di quella fotografia, di quell’oggetto che sta di fronte alla nostra camera”.

SoundOfThings vanta già una comunità di oltre 118mila iscritti sull’account ufficiale Instragram. La raccolta fondi  contribuirà allo sviluppo della tecnologia e al lancio ufficiale dell’app su dispositivi iOS e Android previsto per ottobre 2017.  La campagna di equity crowdfunding, che ha come obiettivo di raccogliere 160.000€, si è aperta mercoledì  17 maggio e terminerà il 15 Settembre.  Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina ufficiale su Starsup. (http://www.starsup.it/project/soundsofthings).

Starsup è la prima società che ha ottenuto dalla Consob l’autorizzazione per la raccolta di capitali di rischio on-line per startup innovative ed è, ad oggi, leader di mercato per numero di offerte pubblicate ed ammontare raccolto.[3]

“Nel nostro paese- ha dichiarato Matteo Piras, presidente di StartSup- ci sono tantissimi eccellenti imprenditori con idee valide che però non riescono a trasformarsi in impresa per il mancato accesso ai capitali e, allo stesso tempo, molti investitori che finanzierebbero con entusiasmo un’impresa innovativa ma non sono a conoscenza di questo genere di iniziative. Il nostro portale nasce per mettere in contatto questi due soggetti ed offrire a nuove iniziative d’impresa stimolanti la giusta visibilità ed  un sostegno finanziario adeguato”.

“Siamo felici di  ospitare sul nostro portale la campagna di SoundsOfThings perché il team è fortemente  motivato a realizzare su larga scala un progetto innovativo nel mondo dei social network e quindi può attrarre chiunque sia alla ricerca di opportunità d’investimento che, a fronte di un elevato rischio di insuccesso, possono restituire  enormi rendimenti, come ci insegnano i casi più famosi”, ha concluso Piras.

SoundOfThings è business globale che vuole rappresentare l’innovazione nel settore della comunicazione, della socializzazione e del marketing e che consente  ai brand di interagire in maniera più coinvolgente con i consumatori grazie al Sound Emotion.

SoundOfThings

SoundsOfThings  è una startup innovativa con sede centrale a Roma ed  uffici operativi a Milano e nel Regno Unito a Londra ed è formata da un team di 9 persone , 4 delle quali residenti nel Regno Unito.

SoundsOfThings (SoT) è un social network dove comunicare attraverso i Sound Emotions e allo stesso tempo una piattaforma marketing nata per dare la possibilità alle aziende di raccontare se stesse e i propri prodotti attraverso i Sound Emotions; facendolo coinvolgeranno noi tutti come mai prima d’ora è stato possibile.

Per maggiori informazioni su SoundsOfThings e sul suo funzionamento potete visitare il sito ufficiale www.soundsofthings.com

StarsUP

Il portale StarsUp è gestito dalla StarsUp s.r.l., costituita a luglio 2013, con sede a Livorno. StarsUp s.r.l. è la prima società ad aver ottenuta l’iscrizione al registro dei portali on line per la raccolta di capitale di rischio da parte di start-up innovative e PMI innovative, istituito dalla Consob. La società svolge la propria attività su tutto il territorio nazionale ed ha sviluppato, in questi primi anni di attività, una consolidata esperienza di mercato ed un eterogeneo e qualificato network istituzionale e professionale.

 



[1] http://www.osservatoriocrowdinvesting.it/

[2] http://www.crowdfundingbuzz.it/il-trimestre-record-del-equity-crowdfunding-in-italia/

[3] http://www.crowdfundingbuzz.it/risorse-crowdfunding/equity-crowdfunding-in-italia-infografica

Startup Weekend torna a Napoli dal 30 giugno al 2 luglio al Centro Giovanile Na.Gio.Ja.

Da venerdì 30 Giugno 2017 ore 16,00 fino a domenica 2 luglio si svolgerà la più grande startup-competition al mondo, ospite di Na.Gio.Ja, centro giovanile polifunzionale del quartiere Soccavo e patrocinata dall’Assessorato ai Giovani, Creatività e Innovazione del Comune di Napoli.

La maratona di 54 ore, dopo due anni, torna a Napoli con il format ideato dallo statunitense Andrew Hyde. Durante l'intero weekend gli iscritti si cimenteranno sul tema "Smart Cities" (le Città Intelligenti), scelto per stimolare la creazione di idee imprenditoriali innovative che risolvano questioni tipiche della cultura urbana.

Le smart cities sono una grande opportunità di crescita e sviluppo economico” dice l’organizzatore Antonio Russolillo,

“L’obiettivo di una smart city è migliorare la qualità di vita e di lavoro dei cittadini riducendo gli sprechi e utilizzando tecnologie sostenibili. In questo senso va il mio impegno nell’organizzare un evento con focus sui problemi che viviamo quotidianamente e ai quali mi aspetto, soluzioni interessanti e innovative da tutti i partecipanti”.

L’evento è aperto a tutti (aspiranti imprenditori, sviluppatori software, progettisti, businessman, professionisti e studenti). Grazie al supporto dei migliori mentor coinvolti nell'iniziativa e agli ambienti appositamente progettati e allestiti, i partecipanti saranno chiamati a riflettere e produrre idee nei settori del trasporto, dell’energia, della comunicazione, della manutenzione, della pubblica amministrazione.

Interverranno in veste di speaker professori dell’Università Federico II di Napoli, tra i quali Antonio Pescapè e Valerio Pellegrini, imprenditrici, imprenditori e consulenti di alto profilo come Mary Franzese Cofondatrice & CMO @ Neuron Guard, Fabrizio Lapiello di CTO @012Factory e Roberto Castaldo CEO dell’Azienda 4 M.A.N. Consulting.

Come in tutte le gare i progetti realizzati saranno valutati da una giuria formata da rappresentanti della Pubblica Amministrazione, dell’Università, Giornalisti, Banche, Incubatori, Venture Capital e Imprenditori, che assegneranno i numerosi premi in palio alle startup più meritevoli.

sito: http://communities.techstars.com/italy/napoli/startup-weekend/10577

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Yarix denuncia nuovo enorme data leak- è Exploit.IN, 593 milioni di account a rischio

YARIX: CONTINUA L’AFFIORAMENTO DI DATA LEAK

 

DOPO ANTI PUBLIC È LA VOLTA DI EXPLOIT.IN: 593 MILIONI DI ACCOUNT COINVOLTI,

CON PASSWORD E ID ACCESSIBILI NEL DARK WEB.

 

SECONDO ANALISI YARIX, IL 45% DEI DATI NON È RICONDUCIBILE A ANTI PUBLIC

 

Immediata la segnalazione al Ministero dell’Interno da parte di Yarix, che sta collaborando

per la messa in sicurezza dei dati sensibili potenzialmente a rischio.

Istituzioni, infrastrutture critiche e aziende ancora nel mirino dei cyber criminali.

 

A pochi giorni dalla denuncia di Anti Public, la Cyber Division di Var Group ha segnalato al Ministero dell’Interno la presenza nel dark web di un nuovo data leak, noto come Exploit.IN. Un archivio di credenziali rubate in grado di fornire illegalmente le chiavi di accesso (password e ID) a circa 593 milioni di account, riconducibili ad aziende, istituzioni pubbliche, forze armate e di polizia, università e infrastrutture critiche in tutto il mondo.

 

Exploit.IN ha fatto la prima comparsa sulla piattaforma HIBP (Have I Been Pwned) lo scorso 5 maggio e, rispetto ad Anti Public, rappresenta un dump di dimensioni ancora maggiori. Fino alla denuncia di Yarix, le autorità non erano state allertate di questo nuovo rischio latente online.

Data la mole di dati da processare, non è ancora possibile stabilire se gli account presenti nei 2 leak siano relativi solo a utenti “vecchi”, datati, o se siano ancora in uso. Le prime rilevazioni effettuate dagli analisti di D3Lab indicano, tuttavia, che – malgrado una parziale sovrapposizione di dati con Anti Public – esiste in Exploit.IN un 45% di credenziali nuove, non emerse in data leak precedenti.

 

Una interpretazione dei fatti

Secondo Mirko Gatto, CEO di Yarix: “L’affioramento a distanza ravvicinata di dump di così vaste proporzioni ci dice molto del probabile modus operandi della cybercriminalità internazionale: dopo essere stati illegalmente acquisiti, i dump sono stati prima rivenduti/utilizzati tra organizzazioni criminali e successivamente pubblicati online, nell’intento di alimentare il caos”.

 

I rischi da fronteggiare

La magnitudo dei rischi che Exploit.IN e i recenti data leak possono implicare può essere di scala diversa. “Al momento, il rischio più elevato si chiama Credential Stuffing: coppie di username/password, acquisite illegalmente, vengono riversate automaticamente e in gran numero nei siti web, fino a trovare il match con un account esistente. A quel punto, il cybercriminale è dentro il sistema e può sfruttarlo per i propri scopi” – continua Gatto – “Nel peggiore dei casi, potrebbe materializzarsi un attacco informatico massiccio (in stile WannaCry) che renda manifesta una infiltrazione silenziosa, avvenuta nelle settimane precedenti alla nostra denuncia alle autorità. Siamo già al lavoro per evitare che si realizzi lo scenario estremo di attacchi simultanei alle istituzioni, alle aziende e a personaggi chiave del sistema politico ed economico”.

 

Soggetti a rischio e numeri

          Senato della Repubblica: 101 account presenti – 32 new entry

          Governo Italiano: 56 account presenti, tutti nuovi

          Camera dei Deputati: 18 account presenti – 6 new entry

          Palazzo Chigi: 48 account presenti – 17 new entry

          Finmeccanica: 21 account presenti – 5 new entry

 

“Anche nel caso di Exploit.IN, siamo i primi a far affiorare un archivio di credenziali trafugate, disponibili in chiaro nel dark web dai primi di maggio e capaci di arrecare danni seri ai gangli vitali del nostro sistema economico e istituzionale. Siamo orgogliosi di poter offrire un servizio al Paese, traducendo la nostra attività di cyber intelligence in strumenti concreti di contrasto alla criminalità informatica”, conclude Gatto.  

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