CODEMOTION ROMA, E’ EPASS LA MIGLIORE APP DELLA SFIDA FILAS ‘OPEN DATA FOR BETTER QUALITY LIFE

(Roma, 23 marzo 2013). Un’app digitale per monitorare la qualità dell’aria dei siti culturali del Lazio, integrata a sistemi di pagamento mobile che consentono di acquistare ticket o fare donazioni al monumento visitato. E’ quanto si potrà fare con ePass, il miglior hack premiato oggi da Filas al Codemotion Roma per il contest Open Data for better quality life’. Ad aggiudicarsi il premio del valore di 1.500 euro, è FieldEffectLabs, un gruppo di 6 ragazzi dell’età di 25 anni delle università La Sapienza e Roma Tre, capitanati da Stefano Saccucci (Roma Tre).

Il team ha realizzato la migliore app multipiattaforma sulla base dell’open dataset del Distretto Tecnologico per i beni e le attività Culturali (www.futouring.com) della Regione Lazio. Grazie ad un modulo hardware alimentato a pannelli solari, ePass è inoltre in grado di produrre dataset open scaricabili dagli utenti.  

ePass utilizza il sistema wireless di openPicus per monitorare la qualità dell’aria mediante sensori ambientali. I dati vengono poi elaborati attraverso una piattaforma e resi disponibili per l’utente, anche in mobilità attraverso smartphone. Non solo: grazie a ePass, ogni monumento potrà essere integrato con il sistema Paypal attraverso il quale effettuare pagamenti di ticket e donazioni. 

Al Surprise Hackathon organizzato da WHYMCA  all’interno di Codemotion, una collaborazione che ha già all’attivo due eventi con più 20 prototipi funzionanti realizzati e circa duecento partecipanti.

Una giornata intera per creare un hack, un prototipo funzionante, un’idea che spacca! 

Hanno partecipato oltre 130 programmatori, appassionati e studenti, impegnati a sviluppare prototipi, software e applicazioni in sole 24 ore. Dei 13 hack prodotti, la metà hanno aderito al contest di Filas e due si sono piazzati ai vertici della classifica generale. La tre giorni di eventi non stop Codemotion 2013, presso l’Università di Roma Tre, ha coinvolto più di 3mila partecipanti tra sviluppatori, professionisti e imprese del settore. Le due giornate di conferenza del 22 e 23 marzo hanno inoltre visto più di 100 interventi per 13 sessioni tematiche in parallelo. Tra queste, “Startup in Action”, nella quale Filas ha presentato gli strumenti finanziari a disposizione delle startup laziali (bando Por Fesr 2007-2013 spin-off/startup e Fondo Por Fesr I.3 per il Venture Capital). In particolare, da settembre 2011 ad oggi, Filas ha deliberato agevolazioni per oltre 5,2 mln di euro in favore di 54 startup attraverso il bando spinoff/startup. Dal panel è infine emersa l’evoluzione straordinaria del ‘panorama startup’ romano degli ultimi 18 mesi, frutto di una collaborazione di sistema tra iniziative private e pubbliche, oltre che del grande fermento di talenti. 

500.000 euro per la startup Sportube

(Roma, 19 marzo 2013). Continua l’azione di Filas, Finanziaria della Regione Lazio, in favore delle startup tecnologiche del territorio. Nuove idee, occupazione qualificata, questi gli ingredienti delle iniziative messe in campo da Filas, primo operatore Venture Capital nel Lazio, tramite il Fondo Por Fesr  I.3. E’ Sportube (www.sportube.tv) – web tv gratuita dedicata a pallavolo, basket, motori, off shore e molto altro – la nuova startup su cui Filas ha co-investito 500mila euro insieme a Fin Posillipo* grazie al Fondo Por Fesr I.3 per il Capitale di Rischio della Regione Lazio. 

Nata da un’idea di Bruno Stirparo, la startup romana Sportube è una web tv da 3 milioni di contatti al mese: attraverso un’innovativa piattaforma tecnologica trasmette gratuitamente contenuti sportivi in streaming, anche in HD, grazie a numerose partnership con diverse leghe e federazioni sportive, tra cui la Lega Pallavolo Serie A1, di cui Sportube è la web tv ufficiale.

Dai campionati di Volley Serie A1 Maschile e Femminile alla Legadue di Basket, da quelli Aci/Csai (come ad esempio il Campionato Italiano GT, Formula 3 ecc.) al CIV ( il più importante campionato italiano su due ruote) e all’F1H2O (il più importante campionato internazionale di off shore), Sportube conta 5 canali in streaming, una sezione on demand ed è fruibile anche su iPhone, iPad e sistemi Android. Ad oggi sono già 500 gli eventi trasmessi in diretta dalla web tv multipiattaforma, per un totale di 900 ore di live streaming e 50.000 ore di servizi andati in onda. Il tutto in piena interazione con i social network, in particolare Facebook. In palinsesto ci sono anche trasmissioni che sfruttano il web 2.0 come ‘Volley View’, un programma di 30’ dove i campioni ospiti in studio approfondiscono i temi caldi della giornata interagendo con i tifosi attraverso i social network. Il modello di business è basato esclusivamente sulla vendita di spazi pubblicitari in pre-roll. Il canale dispone inoltre di widget inseriti su circa 90 testate online che registrano 10 mln di contatti al mese.

Chiuso a marzo 2013, il round di finanziamento ha visto un investimento complessivo di 500mila euro da parte di Fin Posillipo e Filas che hanno acquisito una quota di minoranza della società. Il co-investimento è finalizzato a ulteriori sviluppi tecnologici della piattaforma, rafforzamento dell’organico ma anche al lancio commerciale della società attraverso politiche di marketing mirate anche al rafforzamento delle partnership con altre federazioni.

L’operazione è stata effettuata attraverso il Fondo Por Fesr I.3 per il Capitale di Rischio della Regione Lazio che prevede una dotazione pubblica di 20 milioni di euro per operazioni di Venture Capital su startup e aziende innovative del Lazio e può partecipare al capitale di rischio solo congiuntamente all’intervento di investitori privati. Ad oggi il Fondo (finanziato con risorse del POR FESR 2007/2013 e gestito da Filas) ha chiuso 11 co-investimenti per un totale di oltre 6,6 milioni di euro e ha deliberato ulteriori 6 co-investimenti in fase di finalizzazione per altri 4,8 milioni, tutti decisi ed effettuati insieme a investitori istituzionali e business angel. Il Fondo co-investe in operazioni pubblico/private congiuntamente agli investitori privati del “network” ufficiale di venture capitalist di Filas, che conta finora oltre 70 tra investitori istituzionali, business angel e imprese interessati a valutare opportunità di co-investimento nel Lazio.

*Fin Posillipo S.p.A. è la holding di investimento del gruppo Petrone, attiva prevalentemente nel settore farmaceutico e dei dispositivi medico-sanitari sia in Italia che all’estero ma con investimenti diversificati anche nei settori immobiliare, dei parcheggi ed energetico.

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