Netflix. Pronti, Partenza, Binge!

 

                                                                                

PRONTI, PARTENZA, BINGE!

LA VELOCITA’ DI VISIONE DELLE SERIE TV E’ IL NUOVO STATUS SYMBOL: SONO PIU’ DI 8 MILIONI I FAN ‘BINGE RACER’ SU NETFLIX

 

 Una nuova tipologia di binge watching emerge su Netflix: il binge racing. I ‘binge racer’ sono i fan che puntano a finire le proprie serie TV preferite entro le 24 ore dalla loro uscita.

 

Netflix ha rivoluzionato il modo in cui il mondo interagisce con le storie – gli spettatori possono guardare i loro contenuti preferiti quando, dove e come vogliono, a qualsiasi velocità e, così facendo, ha dato vita ad una nuova tipologia di fan: i binge racer. Compiendo in un giorno quello che gli altri riescono a fare in settimane, i binge racer ambiscono ad essere i primi a finire la propria serie tv preferita entro le 24 ore dal suo lancio1.

In totale, 8,4 milioni di membri2 hanno deciso di fare Binge Racing nel corso del loro periodo di abbonamento a Netflix, e l’unica cosa in grado di battere la loro velocità di visione è la rapidità di crescita di questo comportamento. Tra il 2013 ed il 2016, infatti, il numero di utenti che riescono a finire una serie entro le prime 24 ore dal suo lancio è cresciuto più di venti volte3

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 E prima di dire che i racer sono solamente dei pantofolai incalliti, è importante sapere che per questi super fan la velocità di visione è un risultato di cui essere orgogliosi e di cui vantarsi. La TV e’ la loro passione, e il binge racing il loro sport.

 “Essere i primi a finire una storia – che si tratti dell’ultima pagina di un libro o l’ultimo, delicatissimo momento della tua serie TV preferita – genera una sensazione unica e indescrivibile”, afferma Brian Wright, Vice President delle produzioni originali Netflix. “Netflix ti permette di guardare i tuoi contenuti preferiti come non hai mai fatto prima, e non c’è nulla di più bello di uno show che riesce a coinvolgere i suoi spettatori e ad accendere la passione di chi lo guarda”

Che sia l’amore per uno show in particolare, o l’amore per molti titoli (in Italia un utente Netflix ha fatto binge racing da solo già 17 volte quest’anno), gli spettatori stanno abbracciando in tutto il mondo questo nuovo modo di essere fan.
Ma forse, scoprire dove vivono i binge racers (dappertutto) e cosa guardano (qualsiasi cosa) potrebbe sorprendervi.

 Contenuti di ogni tipo, lunghezza, genere e formato mandano su di giri gli spettatori. Sicuramente le commedie di 30 minuti a episodio come Master of None, GLOW and Dear White People sono divorate velocemente, ma anche i thriller con episodi di circa un’ora come Stranger Things e Orange is the New Black, oppure ancora gli anime, come The Seven Deadly Sins, vengono consumati voracemente.

Una mamma per amica: di nuovo insieme, è stato lo show che ha generato la più alta percentuale di binge racer a livello globale, nonché italiano, a 24 ore dal suo debutto (sarà colpa del caffè). L’Italia ha inoltre la percentuale più alta di Binge Racer a livello globale per Breaking Bad e Atypical.

Ma il podio degli show visti più velocemente varia leggermente da paese a paese: in Italia, al secondo posto dopo Una mamma per amica: di nuovo insieme, troviamo Marvel’s The Defenders. Le amiche di mamma è al primo posto in Ecuador, Club de Cuervos in Messico, mentre i The Defenders della Marvel sbaragliano la concorrenza in Corea.

E mentre i Binge Racer guardano i loro contenuti velocemente all’inseguimento della gloria in tutto il globo, il Canada detiene la percentuale più alta di spettatori entro le prime 24 ore (e qui è colpa della neve). La loro scelta? Non poteva che essere il tesoro nazionale Trailer Park Boys.

 DATI GLOBALI

 

I 20 show

visti più velocemente

I 20 Paesi

con il maggior numero di Binge Racer

1.       Gilmore Girls: A Year in the Life

2.       Fuller House

3.       Marvel’s The Defenders

4.       The Seven Deadly Sins

5.       The Ranch

6.       Santa Clarita Diet

7.       Trailer Park Boys

8.       F is for Family

9.       Orange Is the New Black

10.    Stranger Things

11.    Friends from College

12.    Atypical

13.    Grace and Frankie

14.    Wet Hot American Summer

15.    Unbreakable Kimmy Schmidt

16.    House of Cards

17.    Love

18.    GLOW

19.    Chewing Gum

20.    Master of None

1.       Canada

2.       Stati Uniti

3.       Danimarca

4.       Finlandia

5.       Norvegia

6.       Germania

7.       Messico

8.       Australia

9.       Svezia

10.    Brasile

11.    Irlanda

12.    Regno Unito

13.    Francia

14.    Nuova Zelanda

15.    Perù

16.    Paesi Bassi

17.    Cile

18.    Portogallo

19.    Italia

20.    Emirati Arabi


DATI ITALIANI

I 20 show visti più velocemente:

  1. Una mamma per amica: Di nuovo insieme
  2. Marvel’s The Defenders
  3. The Seven Deadly Sins
  4. Atypical
  5. Santa Clarita Diet
  6. Lovesick
  7. Friends from College
  8. Chewing Gum
  9. The Ranch
  10. F is for Family
  1. You Me Her
  2. Stranger Things
  3. GLOW
  4. Chiamatemi Anna
  5. Dear White People
  6. Black Mirror
  7. La Nebbia
  8. Narcos
  9. Frontier
  10. Love

 

METODOLOGIA

1 I Binge Racer sono quegli utenti che vedono tutti gli episodi di una serie entro le prime 24 ore dal lancio su Netflix.

2 Il numero totale degli utenti che hanno visto una serie per intero entro le prime 24 ore dal lancio

3 Il comportamento del binge racing è cresciuto dai 200 mila membri nel 2013 a più di 5 milioni nel 2017 (dati riferiti a Settembre)

4Gli show sono stati identificati sulla base del maggior numero di binge racer a livello globale. La classifica del binge racing non ha niente a che vedere con le percentuali totali di visione.

5I Paesi sono stati identificati sulla base della percentuale più alta di utenti Binge Racer. La classifica del Binge Race non ha niente a che vedere con gli utenti di ogni specifico Paese.

 

 INFORMAZIONI SU NETFLIX

Netflix è il più grande servizio di intrattenimento via Internet del mondo, con oltre 104 milioni di abbonati in più di 190 paesi, che ogni giorno guardano più di 125 milioni di ore di programmi televisivi e film, tra cui serie originali, documentari e lungometraggi. Gli abbonati possono guardare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento, ovunque e in pratica su ogni schermo connesso a Internet. I programmi si possono guardare, mettere in pausa e riprendere a piacimento, senza interruzioni pubblicitarie e senza impegno.

SCUOLA E TECNOLOGIA. LA MATEMATICA NON È PIÙ UN PROBLEMA CON PIANETAPROBLEMI.IT!

 

Nel corso degli anni il mondo della scuola è cambiato drasticamente, si è evoluto, trasformato, rinnovato, eppure c’è una cosa che è rimasta sempre uguale a se stessa: l’incubo dei compiti! Noiosi per i bambini, un peso per i genitori, difficili da assegnare per gli insegnanti a causa dei diversi livelli degli allievi, gli esercizi a casa sono da sempre la nota dolente di ogni fine settimana in famiglia.

Ma per i compiti di matematica le cose sono destinate a cambiare grazie all’idea di un professore che ha unito la sua decennale esperienza in classe agli innegabili vantaggi della tecnologia dando vita a PIANETAPROBLEMI.IT!

 

Non un semplice sito internet ma un vero e proprio strumento per apprendere e migliorarsi, PIANETAPROBLEMI.IT è il più grande archivio di problemi di aritmetica e geometria per la scuola primaria e secondaria dotati di risoluzione e sistema di autocorrezione.

Completamente gratuito e facile da usare PIANETAPROBLEMI.IT non richiede alcuna registrazione e offre la possibilità di esercitarsi su oltre 4000 problemi di aritmetica e geometria, dalla prima elementare alla terza media. Dalle frazioni alle unità di misura, dall’area del cerchio ai decimali, sono oltre 70 le variabili offerte dal motore di ricerca del sito per scegliere il problema adatto alle necessità di ognuno.

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Utilizzare PIANETAPROBLEMI.IT è semplicissimo bastano 4 passaggi: Scegli il problema – Eseguilo on-line – Confrontalo con quello corretto – Salva, stampa o invia.

1.     Scegli il problema. A seconda dell’argomento, del livello di scuola e della difficoltà desiderata (è possibile anche selezionare il numero massimo di domande o di operazioni). Ad ogni singola preferenza, un pulsante in basso indica in tempo reale quanti sono i problemi disponibili con quelle specifiche caratteristiche.

2.     Eseguilo on-line. Selezionato il problema desiderato una nuova schermata permetterà al giovane utente di procedere con la risoluzione direttamente on line, con anche l’ausilio di una calcolatrice incorporata, se necessario.

3.     Confrontalo con quello corretto. A esercizio terminato la funzione “vedi la soluzione” darà accesso alla soluzione corretta del problema completa di tutti i singoli passaggi, da confrontare con la propria.

4.     Salva, stampa o invia. Prima di chiudere o passare a un altro esercizio è possibile salvare il problema appena svolto in formato PDF, stamparlo o inviarlo via email.

 

PIANETAPROBLEMI.IT è uno strumento per allenarsi con esercizi ad hoc ma anche per ripassare e approfondire grazie alla ricca sezione di video tutorial divisa per argomenti, da cui è inoltre possibile scaricare spiegazioni, guide, manuali e libri in formato PDF.

Il sito è pensato per essere un aiuto per le famiglie ma anche per gli insegnanti, i quali possono attingere al vasto archivio di PIANETAPROBLEMI.IT per scegliere gli esercizi delle verifiche in classe o per assegnare compiti a casa personalizzati a seconda del livello o dei punti deboli di ciascun allievo.

 

L’idea è venuta a Pierpaolo Beraudo, insegnante di scuola media: “L’anno scorso avevo in classe una decina di allievi ognuno con una difficoltà diversa, perdevo molto tempo a cercare il problema del livello giusto, spesso non li trovavo o dovevo inventarmeli io. Spesso non riuscivo a seguirli spiegando errori e svolgimento corretto ad ognuno di loro come avrei voluto e molti facevano poi i compiti da soli a casa e tornavano da me con il problema sbagliato senza aver capito perché. Difficile per me e per loro, nel miei sogni immaginavo un grande archivio di problemi con difficoltà facilmente graduabili che in pochi secondi mi permettesse di trovare cosa cercavo e che illustrasse tutti i passaggi dello svolgimento corretto, in modo chiaro, semplice, in modo che loro potessero capire anche da soli dove avevano sbagliato. Tutto questo non esisteva… e allora ho deciso di farlo io!”

 

Facile da usare, intuitivo e mobile friendly, PIANETAPROBLEMI.IT è completamente responsive per qualsiasi tipo di dispositivo mobile ed è disponibile anche nella versione APP per Android, per poter giocare ed allenarsi in qualsiasi momento.

 

Facile, funzionale, divertente, educativo, da oggi c’è solo una soluzione per chi ha difficoltà con i problemi di aritmetica e geometria a scuola… PIANETAPROBLEMI.IT!

 

www.pianetaproblemi.it/cover (homepage non SEO)

www.pianetaproblemi.it (homepage SEO)

Cisco introduce l’Intent-based Networking per i Data Center e gli ambienti Cloud Privati grazie alle nuove funzionalità di ACI

Le nuove funzionalità di Cisco ACI, come la scalabilità multi-sito, l’integrazione dei container e una maggiore sicurezza consentono di velocizzare le strategie multi-cloud.

Cisco annuncia nuovi aggiornamenti per l’Application Centric Infrastructure (Cisco ACI),™ la soluzione di Software-Defined Networking (SDN) leader di mercato che semplifica ai clienti il processo di adozione di reti intuitive per i data center. Grazie all’ultimo aggiornamento del software (ACI 3.0), oltre 4.000 clienti di ACI potranno aumentare l’agilità del business con l’automazione della rete, una gestione semplificata e una migliore sicurezza per ogni combinazione di workload nei container, nelle macchine virtuali e bare metal per i cloud privati e i data center on-premise.

I cambiamenti che oggi coinvolgono i data center sono cruciali. Le aziende stanno inevitabilmente sperimentando la necessità di accelerare velocità, flessibilità, sicurezza e scalabilità in ambienti multi-cloud e data center sempre più complessi.

 

“Dal momento che i nostri clienti si stanno orientando verso strategie multi-cloud, sono alla ricerca di modalità con cui semplificare la gestione e la scalabilità dei propri ambienti,” afferma Ish Limkakeng, senior vice president for data center networking di Cisco. “Automatizzando le operazioni base dell’IT attraverso una policy centrale che interessa diversi data center e diversi luoghi, le nuove funzionalità di multi-site management di ACI aiutano gli operatori di rete a gestire e spostare più facilmente i carichi di lavoro da un solo monitor – questo è un passo importante nel realizzare la visione di Cisco ‘ACI Anywhere’ ossia di portare ACI in qualsiasi ambiente.”

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Il nuovo aggiornamento del software ACI 3.0 è ora disponibile. Le nuove funzionalità includono:

  • Gestione Multi-site: i clienti possono facilmente connettere e gestire diversi fabric ACI, che sono geograficamente distribuiti per migliorare la disponibilità attraverso l’isolamento dei domini di errore e fornendo una visione globale delle policy della rete tramite un unico portale di gestione. Questo semplifica notevolmente il disaster recovery e la capacità di scalare le applicazioni.
  • Integrazione con Kubernetes: i clienti possono ora implementare i propri carichi di lavoro come micro-servizi all’interno dei container, definire le policy di rete utilizzando questo sistema open-source e ottenere modelli di rete unificati per containers, machine virtuali e ambienti bare-metal. Questa funzionalità porta lo stesso livello di profonda integrazione che ACI ha mantenuto con numerosi hypervisor e container.
  • Migliore Flessibilità e Visibilità Operativa: l’interfaccia utente di nuova generazione semplifica l’utilizzo di ACI con nuovi e semplici layout, visuali topologiche e procedure guidate per la risoluzione dei problemi. Inoltre, ACI ora integra funzionalità avanzate di inserimento e rimozione, supporto combinato del sistema operativo, nonché la misurazione della latenza attraverso l’intera fabric per la risoluzione dei problemi.
  • Sicurezza: ACI 3.0 offre nuove funzionalità per proteggere le reti mitigando gli attacchi come lo spoofing IP/MAC con l’integrazione di First Hop Security, autenticando automaticamente gli in-band workload e ponendoli in gruppi sicuri, e il supporto per il rafforzamento granulare delle policy per gli end point all’interno dello stesso gruppo di sicurezza.

 

“Con ‘ACI Anywhere,’ Cisco offre una soluzione scalabile che porterà i clienti verso il successo in ambienti multi-cloud e multi-site,” afferma Dan Conde, analista di Enterprise Strategy Group. “La nuova integrazione di ACI con i container cluster managers e i miglioramenti per la sicurezza zero trust rende questa soluzione adatta a qualsiasi tipo di business dai grandi service provider e le grandi aziende fino alle piccole imprese.”

 

I clienti Cisco riconoscono il valore di ACI:

 

Tiger Resorts, Okada Manila

Okada Manila, il nuovo luxury resort di Tiger Resorts, si affida alla sua infrastruttura IT per le applicazioni critiche che offrono esperienze di prim’ordine ai clienti, incluse le prenotazioni dell’hotel e il Sistema telefonico, le applicazioni di gioco del casinò, le applicazioni retail, e quelle amministrative. Il team IT ha selezionato la miglior tecnologia disponibile per il nuovo resort, tra cui vi è una soluzione integrate che combina Cisco ACI con Citrix NetScaler. 

“Cisco ACI ci ha fornito un’infrastruttura di rete con agilità nell’implementare servizi per le applicazioni, il bilanciamento del carico e configurazioni di rete attraverso un processo molto semplice molto simile a un solo clic, mentre Citrix NetScaler offre il bilanciamento del carico, le applicazioni di sicurezza e servizi di accelerazione. Questa soluzione integrata migliora la scalabilità e la gestione delle applicazioni e dei sistemi attraverso l’allocazione immediata di risorse e ci permette di risparmiare tempo ed energie nel mantenere operativo il sistema del resort.”

Dries Scott, senior vice president of information technology, Okada Manila

 

Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA)

Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, un gruppo bancario internazionale e la seconda banca più grande di Spagna, offre soluzioni finanziarie a 70 milioni di client in tutto il mondo.  

“Abbiamo implementato sia la virtualizzazione di Red Hat che Cisco ACI, e l’integrazione di queste due soluzioni ci ha permesso di ottenere i benefici della virtualizzazione di rete e di semplificare le operazioni di ottimizzazione alle nostre aziende virtuali, come abbiamo fatto per la nostra OpenStack IaaS.”

– Raul Tomas, Architecture and Global Deployment, BBVA

 

Hutchinson Networks

Hutchinson Networks, uno dei principali fornitori di soluzioni automatizzate per il cloud e servizi di rete, aiuta i propri clienti a gestire la complessità dei data center di oggi. 

“Cisco ACI abilita Fabrix, la nostra piattaforma di cloud pubblico – fornendo un software defined network veloce, flessibile e automatizzato. Continuiamo a ottenere benefici dai continui investimenti di Cisco relativie ad ACI e stiamo già valutando nuove offerte di servizi che saranno abilitate dalle funzionalità di Cisco ACI 3.0 e dal multi-site design, in particolare.” 

Stephen Hampton, CTO, Hutchinson Networks

 World Wide Technology

WWT è un premiato technology integrator e fornitore di soluzioni per la supply chain e offre approcci verificati, collaborativi e innovativi che aiutano a valutare, progettare e implementare soluzioni.

“Diversi ambienti cloud, hosted facilities, fusioni e acquisizioni rendono gli ambienti IT più complessi ogni giorno, noi consideriamo ACI come una soluzione che ci permette di semplificare questa complessità,” afferma John Duren, Practice Manager, Data Center Switching and Application Delivery, World Wide Technologies. “In qualità di uno dei primi clienti che ha utilizzato ACI 3.0 e le sue nuove funzionalità, possiamo dire che Cisco ha mantenuto la promessa di ‘ACI Anywhere,’ semplificando l’interfaccia e offrendo continuità dalla sicurezza fino alla visione delle policy.”

Ulteriori risorse

 

 

Cisco

Cisco (NASDAQ: CSCO) è il leader tecnologico mondiale che dal 1984 è il motore di Internet. Con le nostre persone, i nostri prodotti e i nostri partner consentiamo alla società di connettersi in modo sicuro e cogliere già oggi le opportunità digitali del domani. Scopri di più su emearnetwork.cisco.com e seguici su Twitter @CiscoItalia

Digitaliani: l’impegno Cisco per la Digitalizzazione del Paese

 

Il Presidente e CEO di Ford Motor Company Jim Hackett inaugura lo Smart Mobility Innovation Office di Londra

  • Il Presidente e CEO di Ford Motor Company, Jim Hackett, è volato a Londra per inaugurare lo Smart Mobility Innovation Office, lo spazio dedicato a continuare, attivamente, il percorso di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità delle grandi realtà urbane europee

  • Situato all’interno del Here East Campus, lo Smart Mobility Innovation Office segna l’inizio di un nuovo approccio imprenditoriale, posizionando l’Ovale Blu tra i leader europei nell’applicazione della cultura del disruption e innovation nelle sue diverse declinazioni commerciali, digital nonchè accademiche

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Il Presidente e CEO di Ford, Jim Hackett, ha inaugurato, oggi, lo Smart Mobility Innovation Office di Londra, che si pone l’obiettivo di puntare allo sviluppo, nel breve termine, di tecnologie di Smart Mobility, adatte a vincere la sfida della mobilità del futuro, concentrandosi sulle peculiarità delle diverse città europee.

Lo Smart Mobility Innovation Office, guidato da Sarah-Jayne Williams, recentemente nominata Director of Smart Mobility di Ford of Europe, vedrà all’opera un team di tecnici altamente qualificati, in grado di relazionarsi agevolmente con le grandi realtà aziendali operanti nelle aree del digital, con i migliori atenei universitari e con i partner che già collaborano con l’Ovale Blu. Ford continuerà a lavorare sui progetti dedicati alla città di Londra, per migliorarne la qualità dell’aria, gestirne la viabilità e migliorare la mobilità dei suoi cittadini. La scelta di posizionare la struttura a Londra consentirà all’Ovale Blu di avvicinarsi ai centri dove sono effettuate sperimentazioni all’avanguardia, incluso il progetto Cleaner Air for London, relativo ai Ford Transit Hybrid Plug-in, che inizierà sempre entro quest’anno.

 Londra non è solo una delle maggiori metropoli d’Europa, ma è anche una delle più all’avanguardia nella sua apertura a nuove idee e nuovi partner, nello sviluppo di veicoli sempre più smart per un mondo più smart”, ha commentato Jim Hackett. “Here East campus è la location perfetta per il centro europeo di Ford dedicato allo smart mobility, grazie alla presenza dell’incredibile team di talenti di Plexal e alla vicinanza di diverse start-up”.

Il campus è anche sede dell’Università di Loughborough, già partner di lunga data di Ford e uno dei centri di ricerca più avanzati del Regno Unito, così come dell’Advanced Propulsion Center (APC), con cui Ford ha collaborato per il progetto di ricerca relativo ai propulsori e, quest’anno, per lo sviluppo del Transit Hybrid Plug-in.

Lo Smart Mobility Innovation Office di Londra si aggiunge ai centri già esistenti di Ford Smart Mobility a Dearborn e Palo Alto e va ad integrare la rete mondiale di centri di ricerca e innovazione Ford, tra cui il RIC ad Aachen, in Germania.

YI Technology lancia la nuova Ultra Dash Camera, qualità immagini eccezionale

La YI Ultra Dash Camera da 2.7K è dotata di sensore di gravità a tre assi MEMS, controllo vocale e schermo LCD

YI Technology, leader mondiale nella fornitura di tecnologie avanzate e intelligenti di imaging, annuncia la disponibilità in Italia di YI Ultra Dash Camera, acquistabile su Amazon Italia ad un prezzo di104,99 €. Grazie ad una risoluzione di 2.7 K, un obiettivo grandangolare da 140° e un sensore di gravità a tre assi MEMS, la Ultra Dash Camera di YI permette di guidare in modo più smart, vedere in modo più nitido e registrare filmati quando necessario.

La qualità delle immagini della YI Ultra Dash Camera è ben due volte più nitida di una risoluzione a 1080p e grazie alla Wide Dynamic Range (WDR) offre prestazioni eccezionali anche in ambienti poco illuminati. L’obiettivo, dotato di un ampio sensore di immagine ad elevata sensibilità da quattro milioni di pixel, per pixel di ampie dimensioni e un’area ad alta sensibilità, consente di far entrare una maggiore quantità di luce rendendo le immagini più nitide e dettagliate e di ridurre il rumore.

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La nuova fotocamera di YI Technology permette la registrazione di video e la cattura di immagini e, grazie al controllo vocale integrato, gli utenti possono utilizzarla in modo ancor più semplice ed efficace. L’ampio obiettivo grandangolare da 140° offre un ottimo campo visivo che copre fino a 3 corsie con una minima distorsione e permette di catturare immagini precise di targhe e cartelli stradali senza perdere nessun dettaglio.

Il sensore di gravità a tre assi della fotocamera può essere attivato istantaneamente e, in caso di collisione, salverà e proteggerà il filmato dell’incidente. Il conducente può scegliere di impostare il sensore di gravità in base alle proprie abitudini di guida a tre diversi livelli di sensibilità: alta, media o bassa.

Il display widescreen LCD da 2,7 pollici offre una visione chiara della strada senza interferire con il campo visivo del guidatore e un’interfaccia intuitiva rende facile la navigazione con YI Ultra Dash Camera. La fotocamera è inoltre integrata con il Wi-Fi in modo che gli utenti possano controllare facilmente i contenuti acquisiti direttamente dall’app YI Dash.

La YI Ultra Dash Camera è stata presentata per la prima volta alla 122a edizione della Canton Fair a Guangzhou, in Cina, dal 15 al 19 ottobre (Hall 5.1, stand M07).

Specifiche tecniche e funzionalità:

        Risoluzione da 2.7K

        Display widescreen LCD da 2.7 pollici

        Chip Dual-Core A17 + A7

        Tecnologia di encoding H.264

        Obiettivo 6G all-glass

        Honeycomb-Design Ventilation

        Case in leggero alluminio aviation

Fino al 22 ottobre la YI Ultra Dash Camera è disponibile su Amazon Italia ad un prezzo scontato di 89,99 euro per coloro che utilizzeranno il codice sconto: YIULTRA1

 

YI Technology

YI Technology è leader mondiale nella fornitura di tecnologie, prodotti, servizi e piattaforme avanzate e intelligenti di imaging, Il suo team di sviluppo è costituito da esperti leader del settore negli Stati Uniti, Cina, Giappone e Israele con diversi decenni di esperienza nella tecnologia di imaging, algoritmi, analisi dei dati, cloud computing e applicazioni mobile. YI impiega tecnologie innovative per rendere la vita quotidiana degli utenti più sicura, ricca e divertente. YI ritiene che la migliore tecnologia di imaging e sensing debba essere facile da utilizzare e accessibile a tutti. Grazie alla passione e all’impegno, l’azienda è in grado di combinare soluzioni tecnologiche di elevata qualità con un grande valore e ha come obiettivo quello di offrire a milioni di utenti di tutte le età e in ogni angolo del mondo soluzioni semplici che consentono di connettere famiglie, amici e comunità. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.yitechnology.com.

AVIRA: ricerca sulle minacce online più pericolose del 2017

Quando si mettono all’opera, i borseggiatori non passeggiano a caso nel parco. Agiscono con una strategia: hanno affinato le tecniche, selezionato i luoghi e individuato le potenziali vittime. Diversi borseggiatori hanno inoltre obiettivi differenti: alcuni sono interessati solo ai contanti, mentre altri cercano di sottrarre le carte di credito. E’ un modus operandi molto simile a quello del malware.

Come molti poliziotti potranno dirvi, alcune mosse strategiche possono ridurre le possibilità di rimanere vittime dei borseggiatori, ma dovete conoscere il nemico, i rischi e la sua strategia: proprio come con i malware.

Avira traccia e blocca costantemente un ampio spettro di borseggiatori online

In un periodo di otto mesi, da gennaio ad agosto, abbiamo individuato quattro principali tipologie di borseggiatori online. Ognuna di esse presenta tecniche, strategie di diffusione e costi peculiari per le vittime. Diamo una rapida occhiata ad ognuna di loro.

Trojan : I trojan (788.761.300 rilevamenti) sono programmi dannosi che si nascondono sotto le spoglie di programmi eseguiti di routine o perfino utili, ma in realtà eseguono funzionalità nascoste. Alcuni aprono delle backdoor nel dispositivo infettato. I trojan più conosciuti di questi tempi sono i ransomware, che crittografano i file delle loro vittime e richiedono un riscatto per renderli di nuovo accessibili.

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·         Origine – I trojan si diffondono in molti modi, inclusi gli allegati alle email e i siti web infetti.

·         Come difendersi – Avere un antivirus installato e prestare attenzione agli avvisi. Non cliccare sulle email sospette e nemmeno sui messaggi insoliti ricevuti dagli amici. Eseguire un backup dei file del computer su un drive esterno e/o su cloud.

Exploit kit: Gli exploit kit (222.860.100 rilevamenti) sono come una lista della spesa per i cyber-criminali. Effettuano ricerche nei computer delle potenziali vittime alla ricerca di software obsoleti o vulnerabilità non corrette.

·         Origine – Gli exploit kit si possono trovare nelle email sospette e si diffondono tramite siti web infetti.

·         Come difendersi – Avere un programma di aggiornamento software che mantenga aggiornati sia il dispositivo che le applicazioni. Assicurarsi di avere in funzione un antivirus efficiente.       

PUA: PUA (173.091.500 rilevamenti) è l’acronimo di Potentially Unwanted Apps, ovvero applicazioni potenzialmente indesiderate. Sebbene di solito non rappresentino un pericolo diretto, esse possono riorganizzare il browser, alterare le ricerche online e introdurre altre applicazioni indesiderate per disturbare la vita online degli utenti.

·         Origine – Siti di download. Nella maggior parte dei casi le PUA colpiscono gli utenti sotto forma di elementi aggiuntivi non pianificati, che vengono installati dopo aver scaricato un’applicazione online. Questi elementi infatti si confondono astutamente nei processi di download e installazione.

·         Come difendersi – Prestare attenzione al processo di download e deselezionare le caselle dei programmi o delle applicazioni aggiuntive, eccetto quelle che si desiderano veramente. Non utilizzare il dispositivo con il ruolo di amministratore.

 

Phishing: I siti di phishing (131.319.600 rilevamenti) sono progettati per sembrare vere e proprie pagine di attività commerciali, quali banche e negozi online, ma non lo sono. Questi siti raccolgono invece informazioni private sulle vittime, inclusi i loro indirizzi email e i dati delle carte utilizzate per il pagamento. Alcuni siti di phishing diffondono anche malware.

·         Origine – Qualsiasi sito web.

·         Come difendersi – Avere un antivirus che identifica i siti falsi e impedisce di accedervi, come Avira Antivirus: la protezione pluripremiata per la tua vita digitale.

 

Akamai supporta i propri clienti nell’adozione dell’IoT

 Gli aggiornamenti OTA di Akamai sono pensati per soddisfare le esigenze esclusive delle auto connesse

Akamai Technologies, Inc. (NASDAQ: AKAM), la piattaforma cloud di delivery più estesa e affidabile al mondo, svela la strategia aziendale volta a supportare i clienti durante l’integrazione di dispositivi IoT (Internet of Things) nella propria infrastruttura IT. Lo scopo di questa iniziativa è mettere a frutto la scalabilità, le performance e la sicurezza della Akamai Intelligent Platform per sostenere un trasferimento rapido, sicuro e resiliente di dati ai dispositivi connessi ovunque si trovino nel mondo e promuovere, al tempo stesso, sistemi avanzati di comunicazione ed elaborazione dei dati provenienti da questi dispositivi connessi.

L’IoT è considerato da molti come la prossima fase cruciale nello sviluppo di Internet. In tutti i settori, dall’automotive al manifatturiero, fino al comparto delle tecnologie consumer, i dispositivi IoT stanno diventando una componente indispensabile delle strategie aziendali e dell’infrastruttura IT. Contemporaneamente, la predisposizione di un’infrastruttura affidabile, necessaria per questa tecnologia innovativa, rappresenta una sfida per i produttori di questi dispositivi e per gli utenti stessi.

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L’iniziativa IoT di Akamai si prefigge di affrontare queste sfide attraverso soluzioni basate sulla sicurezza e sulla scalabilità comprovate della Akamai Intelligent Platform. Grazie all’impiego delle soluzioni IoT Akamai, i clienti possono evitare i costi dell’investimento iniziale e i costi operativi ricorrenti necessari per realizzare una rete globale in grado di supportare milioni di dispositivi in completa sicurezza. L’acquisizione dei dati e il download dei software da remoto consentono inoltre di ridurre i costi associati agli interventi in loco e alla necessità di recarsi presso il centro assistenza.

Il primo risultato dell’iniziativa IoT di Akamai è una soluzione “Over the Air (OTA)” specificamente concepita per rispondere alle esigenze delle case automobilistiche e degli OEM (Original Equipment Manufacturers) del settore automotive. Offre la possibilità di trasmettere aggiornamenti del firmware, del sistema di navigazione e di infotainment ai veicoli connessi tramite rete Wi-Fi o cellulare, ovviando alla costosa necessità di recarsi fisicamente ai centri di assistenza delle case automobilistiche. La soluzione prevede alcune funzionalità specifiche per il settore automotive, tra cui:

·         Edge IP-Binding, che permette di ricevere aggiornamenti da un insieme configurabile di indirizzi IP al fine di rispettare i regolamenti in materia di localizzazione dei dati imposti da diverse giurisdizioni e gli accordi che le case automobilistiche potrebbero aver stipulato con i fornitori dei servizi di telecomunicazione.

·         Delivery sicura degli aggiornamenti, realizzata attraverso un programma SSL/TLS flessibile in grado di supportare anche i clienti che utilizzano certificati client personalizzati.

·         Dashboard avanzate, che permettono di tenere traccia degli aggiornamenti di ogni singolo veicolo in maniera efficiente, in modo che le case automobilistiche possano valutare l’andamento delle campagne e confermare i download.

Harman, leader di mercato nella fornitura di soluzioni per auto connesse ai produttori di tutto il mondo, sta già raccogliendo i vantaggi offerti dalle soluzioni IoT di Akamai, e nello specifico degli aggiornamenti OTA. Oren Betzaleli, Vice President e General Manager di Harman Connected Services, sostiene che “Oggi le automobili possono essere considerate come un computer in movimento, con software che controllano i sistemi telematici, i dispositivi di protezione e sicurezza e persino l’impianto di intrattenimento integrato. Tutti questi sistemi informatici devono essere aggiornati regolarmente per poter funzionare come previsto. Grazie alla collaborazione con Akamai siamo certi di fornire ai nostri clienti e ai conducenti delle auto connesse la migliore esperienza possibile”.

 “Da quasi 20 anni aiutiamo i nostri clienti a migliorare l’accesso e le performance di milioni e milioni di siti web”, spiega Ash Kulkarni, Senior Vice President e General Manager della divisione Web Performance and Security di Akamai. “Akamai ha aperto la strada alle soluzioni di sicurezza basate sul cloud per i siti web, le applicazioni e la trasmissione di dati tramite Internet. Oggi, sulla base dell’esperienza e delle competenze acquisite, possiamo dare ai nostri clienti la possibilità di scambiare in sicurezza i dati con qualsiasi dispositivo connesso, ovunque si trovi nel mondo”.

Gli acquisti online per viaggi e turismo valgono 11,2 miliardi € (20% del mercato), transazioni da smartphone oltre gli 1,5 miliardi

A TTG Incontri 2017, i risultati della ricerca sullo sviluppo dei servizi turistici digitali 


In Italia gli acquisti digitali per Turismo e Viaggi valgono 11,2 miliardi di €, il 20% del mercato Travel complessivo

 

Cresce il valore della componente digitale sul mercato italiano,
che comprende anche la spesa dei turisti stranieri, oltrepassando un quinto del totale (+9% nel 2017 mentre nel 2016 cresceva dell’8%).
Il mondo dei Trasporti raccoglie il 73% del mercato (con un incremento del valore pari all’8%), seguito dalle Strutture ricettive con il 15% (+10%) e dai Pacchetti viaggio con il 12% (+15%). 

Rimane costante l’incidenza del transato derivante dai canali indiretti sul totale del mercato digitale: la quota di mercato delle OTA (Online Travel Agency) e dei vari siti aggregatori è pari al 24% (in crescita del 16% in valore assoluto rispetto al 2016).
L’incidenza degli acquisti da Smartphone sulla spesa digitale in ambito Turismo supera il 13% e si attesta intorno ai 1.500 milioni (+50% sul 2016), ancora limitato l’apporto dei Tablet
La sharing economy nell’accomodation rappresenta oltre un quinto del giro d’affari digital.
 

A fine 2017 il mercato Travel italiano – che considera sia gli acquisti degli italiani nel nostro Paese o all’estero sia quelli dei turisti stranieri in Italia – varrà oltre 55 miliardi di euro, con una crescita del 4% rispetto al 2016.
La crescita è generata principalmente proprio dalla componente digitale che, con un valore complessivo di quasi 11,2 miliardi di euro, arriva a rappresentare oltre un quinto del mercato e fa segnare un aumento del 9% rispetto a dodici mesi fa (quando l’incremento annuale si era fermato all’8%); mentre la componente tradizionale cresce del 3% e raggiungerà quota 43,8 miliardi.

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Queste le stime presentate a TTG Incontri durante la quarta edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano*, una ricerca volta a delineare l’impatto e le principali tendenze del digitale sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta di servizi turistici.

Il mercato dei viaggi in Europa vive un momento di ripresa e cresce grazie anche alle nuove opportunità offerte dal digitale agli attori tradizionali e alla capacità delle Internet Company di espandere il proprio business”afferma Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di MilanoIn Italia, dove il contesto competitivo è molto più frastagliato, il mercato comunque cresce del 3-4%. Per gli attori del sistema di offerta è quindi un momento propizio per costruire quelle reti digitali che possono consentire di approfittare di una pesca più ricca che in passato: big data analytics, intelligenza artificiale e realtà aumentata diventeranno sempre più centrali e la velocità con cui si sapranno comprendere e sfruttare questi nuovi fenomeni nei prossimi 3-5 anni stabilirà chi subirà l’innovazione rispetto a chi riuscirà a darsi un ruolo sul mercato”.

Se segmentiamo la “spesa digitale” (cioè il transato generato online per l’acquisto tramite eCommerce di un prodotto in ambito Turismo) nei tre prodotti oggetto di indagine, ossia Strutture ricettive, Trasporti e Pacchetti viaggio, le percentuali si avvicinano molto ai dati del 2016: il mondo dei Trasporti raccoglie il 73% del mercato (in crescita dell’8% a valore), seguito dalle Strutture ricettive con il 15% (+10%) e dai Pacchetti viaggio con il 12% (+15%).
All’interno dei Trasporti non cambia di molto la suddivisione tra i diversi mezzi (78% aereo, 19% treno, residuale il resto – nel 2016 erano rispettivamente 79% e 17%), ma si iniziano a vedere i risultati dei forti investimenti da parte degli operatori del trasporto diversi da quello aereo, ed in particolar modo sui treni. All’interno delle Strutture ricettive, invece, diminuisce ancora il peso del comparto alberghiero rispetto a quello extra-alberghiero, dal 70% del 2015 al 61% di quest’anno. Questo cambiamento è dovuto anche alla sempre continua diffusione e all’utilizzo delle piattaforme di sharing economy nel mondo dell’accomodation: costituiscono già circa un quinto del mercato digitale delle Strutture ricettive.

Entrando nel dettaglio di strumenti e canali di vendita dai quali provengono le transazioni:

  • rimane costante l’incidenza del transato derivante dai canali indiretti sul totale del mercato digitale: la quota di mercato delle OTA (Online Travel Agency) e dei vari siti aggregatori è pari al 24% (in crescita del 16% in valore assoluto rispetto al 2016);
  • l’incidenza del Mobile Commerce sulla spesa digitale in ambito Turismo supera il 13%, mentre lo scorso anno non toccava neppure il 10%: nel 2017 si attesta infatti intorno ai 1.500 milioni, con una crescita vicina al 50% (nel 2016 arrivava solo a poco più di un miliardo). Più limitato invece l’impatto del tablet, con un’incidenza sul mercato pari al 9% (come lo scorso anno) e una crescita rispetto al 2016 di poco più del 10%.

Cresce anche la componente legata ai Business Travel, che incide per circa il 12% del transato online attestandosi in valore assoluto oltre 1,3 miliardi di euro; lo scorso anno valeva il 9% del mercato digitale.

Il Turista Digitale italiano fa zapping tra canali fisici e digitali
Anche nell’Edizione 2017, l’Osservatorio ha studiato il Digital Tourist Journey degli italiani, ma questa volta secondo un approccio per ‘percorsi’ e per ‘gruppi’ di Turisti.  

Non esiste più, infatti, una categoria omogenea di ‘Turista digitale’, ma macro-classi di viaggiatori che utilizzano Internet con intensità e scopi diversi. Se ne possono individuare due, in particolare:

  • i “voraci digitali”, pari al 42%, che utilizzano prevalentemente internet per le prenotazioni come un marketplace in cui i molteplici stimoli in logica di cross-buying fanno sì che l’acquisto di un prodotto traini quello di altri. Questi spendono più della media, fanno maggior uso del mobile e prenotano con maggior anticipo.
  • i “selettivi digitali”, pari al 58%, che invece prenotano più last minute e utilizzano la Rete ma in modo meno intenso, soprattutto per ricerca e condivisione.

All’interno di questi gruppi le donne sono generalmente più “selettive”, mentre tra i “voraci” troviamo più uomini e millennial.
Una caratteristica ricorrente tra le due macro-classi è che non esistono comportamenti di utilizzo dei diversi canali che siano omogenei e prevedibili, come non esistono combinazioni prevalenti nella tipologia di strumenti utilizzati all’interno della stessa fase/attività e nel passaggio da una fase all’altra (ispirazione, ricerca, prenotazione, recensione, condivisione). È un comportamento che ricorda molto lo zapping televisivo, ma avviene tra canali fisici e digitali. I turisti (e in modo più accentuato i “più digitali”) passano infatti da un canale all’altro con frequenza, utilizzando fino a 3 differenti strumenti (online e offline) in fase di ispirazione e 4 per la ricerca nei casi più estremi, con abitudini che cambiano notevolmente soprattutto per le esigenze di viaggio, ma senza rilevanti differenze tra la vacanza lunga o breve.

Le Strutture ricettive “sono” digital, la sfida è governare correttamente i canali
Passando a considerare l’offerta del sistema turistico italiano, il comparto in cui la trasformazione digitale ha fatto più strada è quello delle Strutture ricettive che si trovano in questo momento a gestire il passaggio dall’adozione degli strumenti digitale a un governo efficace degli stessi. 

  • Il tasso di adozione degli strumenti digitali da parte delle strutture ricettive è ormai elevato sia per quanto riguarda le attività di promozione (89%) che di prenotazione (85% è presente sulle OTA e il 57% ha sistema di prenotazione online avanzato sul proprio sito).
  • Le strutture che riescono ad avere una percentuale maggiore di prenotazioni dirette sono quelle che puntano su una relazione stabile con il cliente e usano strumenti promozionali come email marketing verso propri contatti (le prenotazioni dirette costituiscono il 48% rispetto al 41% di chi non ne fa uso).

Un discorso a parte merita la ristorazione, che sebbene non si rivolga a un target esclusivamente turistico costituisce l’attività in destinazione più prenotata dai turisti digitali (28%). I ristoratori si mostrano attivi sulle recensioni (le legge l’80% dei gestori e il 28% spinge i clienti a scriverne). Sono ambiti, invece, ancora tutti da esplorare quelli del digitale per la gestione dei processi interni e il customer care (solo il 4% ha un sistema di CRM) e delle prenotazioni (solo il 3% proviene da app e portali contro il 70% dei contatti tradizionali al banco o al telefono).
Il terreno è ancora più incolto quando si tratta di app di consegna a domicilio (food delivery): il 16% le reputa un’opportunità, ma il 50% non sa cosa siano o non ne ha un’opinione.

Anche le Agenzie di viaggio hanno capito la necessità di una trasformazione
L’88% delle Agenzie ha introdotto almeno un’innovazione negli ultimi due anni e cresce la consapevolezza che il loro vantaggio competitivo, anche dopo il completo affermarsi del digitale, si giocherà sempre più sulla creazione di un legame di fiducia tra agente e viaggiatore (per il 42% delle Agenzie, +6 punti percentuali rispetto al 2016), la capacità di fornire supporto nell’organizzazione di viaggi complessi (50%) e di fornire assistenza in tutte le fasi del viaggio (47%). L’utilizzo di strumenti digitali per la promozione e il customer care mostra di avere effetti misurabili anche sulla crescita del fatturato (superiore al 5% per il 44% delle Agenzie che hanno investito su un CRM).

A livello di mercato italiano, sono diversi i macro-trend trasversali che è importante non trascurare” conclude Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di MilanoSi stanno costruendo enormi flussi turistici digitali legati al business travel che vanno intercettati nel breve termine da parte dell’offerta, evitando di doverli poi rincorrere come è successo nel passato per i segmenti più consumer. Le attività in destinazione (come ristorazione, musei, parchi, escursioni) si stanno digitalizzando e la fisicità che comportano può garantire una difendibilità superiore rispetto a servizi che i grandi player internet internazionali possono offrire con economie di scala impareggiabili. Infine alcune aziende esponenti del mondo tradizionale dei viaggi stanno iniziando a collaborare con startup e fornitori di tecnologia, anche se non sempre in modo efficace e con eccessiva rigidità da entrambe le parti. Questo percorso verso smart working, open innovation e approccio basato sui dati deve essere continuato con costanza, mutuando esperienze che da anni sono state fatte in altri settori, per evitare di commettere errori già visti”.

*L’edizione 2017 dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo è realizzata con il supporto di Alidays, Allianz Global Assistance, Amadeus, Costa Crociere, Edenred Italia, eDreams Odigeo, Europcar, Intesa Sanpaolo, Sky Italia, TTG Incontri; Agriturismo.it, AirPlus, Creativa, HRS, Mastercard, Sardegna.com; con il patrocinio di Altroconsumo, FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Startup Turismo.

Amazon lancia il nuovo Kindle Oasis: waterproof, schermo da 7 pollici e 300 ppi

Nuovo Kindle Oasis: dotato di schermo da 7 pollici e 300 ppi e progettato per resistere all’acqua

Il nuovo Kindle Oasis offre lo schermo Paperwhite più ampio e con la più elevata risoluzione di sempre, dotato della stessa precisione e qualità tipografica di un libro su carta stampata e senza riflessi, anche alla luce diretta del sole.

Il design sottile e leggero, con dorso in alluminio, offre un’impugnatura ergonomica che consente di leggere comodamente per ore.

Si tratta del primo Kindle resistente all’acqua: consente di leggere le proprie storie preferite in molti più luoghi.

Leggi i libri nello stile che preferisci: ora ci sono ancora più opzioni per personalizzare la tua esperienza di lettura come le dimensioni dei caratteri, ulteriori livelli di grassetto e nuove opzioni di accessibilità.

Oggi Amazon annuncia il Kindle più innovativo di sempre: il nuovo Kindle Oasis, dotato del display Paperwhite più ampio e con più alta risoluzione e di un design ergonomico sottile e leggero che permette di leggere comodamente per ore.
Il nuovo Kindle Oasis è, inoltre, il primo Kindle resistente all’acqua (IPX8): permette di leggere in molti più luoghi, al mare o in piscina. Il nuovo Kindle Oasis è dotato di una batteria che dura settimane, e la sua capacità di ricarica rapida permette di passare da zero alla carica completa in meno di due ore. Il nuovo Kindle Oasis è disponibile in pre-ordine da oggi all’indirizzo www.amazon.it/kindleoasis a partire da 249,99 €; le spedizioni inizieranno a partire dal 31 ottobre.

Dieci anni fa abbiamo introdotto il nostro primo Kindle con l’obiettivo di consegnare qualunque libro sia mai stato scritto nel giro di non più di 60 secondi” afferma Dave Limp, Senior Vice President, Amazon Devices and Services. “Grazie ad uno schermo più grande da 7 pollici, con una risoluzione di 300 ppi e un design resistente all’acqua, il nuovo Kindle Oasis è il nostro Kindle più innovativo di sempre. Il suo design sottile, leggero e resistente all’acqua permette ad ogni lettore di poter restare immerso nel mondo del proprio autore preferito in molti più luoghi”.

Progettato per la comodità e la personalizzazione
Grazie all’ampio schermo da 7 pollici e con una risoluzione da 300 ppi, il nuovo Kindle Oasis mostra il 30% di parole in più per pagina, consentendo così di voltare pagina meno frequentemente e più rapidamente. Lo schermo è dotato della stessa precisione e qualità tipografica di un libro su carta stampata grazie alla luce diffusa in modo uniforme su tutta la superficie  e all’assenza di riflessi, anche alla luce diretta del sole. Il design ergonomico sposta il centro di gravità sul palmo della mano, facendo sì che il dispositivo poggi su di essa come farebbe il dorso di un libro, indipendentemente da quale mano si utilizza per leggere. È possibile voltare pagina senza alcuno sforzo sia toccando lo schermo touch sia premendo gli appositi pulsanti e l’orientamento della pagina ruoterà automaticamente sullo schermo a seconda che si impugni il dispositivo con la mano sinistra o con la mano destra.

La forma esclusiva di Kindle Oasis è caratterizzata da uno spessore che diminuisce dall’impugnatura fino ai 3,4 mm dello schermo ultra sottile. La sua struttura unisce il rivestimento in vetro più robusto fra i Kindle ad un nuovo dorso in alluminio. Il nuovo Kindle Oasis è leggero, sottile e resistente e, seppur dotato di uno schermo più grande, il nuovo dispositivo pesa solo 194 grammi, 10 grammi in meno del bestseller di Amazon, il Kindle Paperwhite.

Il primo Kindle resistente all’acqua
Il nuovo Kindle Oasis è stato classificato IPX8 e può resistere a un’immersione in acqua dolce fino a due metri di profondità, per un massimo di 60 minuti. È realizzato affinchè i clienti non debbano preoccuparsi degli spruzzi d’acqua in spiaggia o che il dispositivo cada in una vasca da bagno o in piscina.

Maggiore spazio di archiviazione per più contenuti
Il nuovo Kindle Oasis è disponibile in due versioni, con due diverse opzioni di archiviazione: 8 GB, il doppio rispetto al primo Kindle Oasis, in grado di contenere migliaia di titoli, e 32 GB, che consente di archiviare contenuti ancora più ricchi in file di grandi dimensioni.

Comfort personalizzato per leggere il proprio libro con il proprio stile
Il nuovo Kindle Oasis permette di personalizzare ancora di più le impostazioni di lettura, consentendo di godersi il proprio libro come si preferisce:

  • nuove dimensioni per i caratteri e livelli di grassetto disponibili: caratteri disponibili in ancora più dimensioni rispetto al passato e cinque livelli di grassetto tra cui scegliere per qualsiasi tipo di carattere. Insieme al nuovo display da 7 pollici si possono così personalizzare i propri libri per godere di un’esperienza di lettura che non affatica la vista;
  • nuove opzioni di accessibilità: oltre al carattere OpenDyslexic è stata inserita una funzione che inverte il bianco e il nero sullo schermo per i lettori sensibili alla luce. La nuova opzione di visualizzazione ingrandita consente di aumentare la dimensione di elementi come il testo nella schermata iniziale, la libreria e le icone dei libri, per rendere il nuovo Kindle Oasis più facile da leggere;
  • regolazione dell’intensità della luce: i sensori di luce incorporati regolano automaticamente l’illuminazione dello schermo ovunque ci si trovi, sia in una stanza poco illuminata, sia all’esterno sotto il sole, e l’illuminazione può essere regolata anche in base alle preferenze personali;
  • allineamento a sinistra: ora è possibile leggere i testi con allineamento a sinistra.

Le nuove dimensioni per i caratteri, l’impostazione dei livelli del grassetto e l’allineamento a sinistra saranno opzioni fornite gratuitamente attraverso aggiornamenti over-the-air a partire da oggi anche su Kindle Paperwhite (generazione 6, lanciato nel 2013) e sui dispositivi Kindle più recenti.

Tutte le caratteristiche di Kindle che i lettori amano
Gli e-reader Kindle sono progettati per la lettura e per permettere ai lettori di perdersi nella storia narrata nel libro. A differenza di tablet e smartphone, un Kindle non produce riflessi, anche alla luce diretta del sole, né distrae il lettore con i social media, le email, i messaggi, le notifiche e altro ancora. Il nuovo Kindle Oasis include tutte le caratteristiche che hanno reso i dispositivi della famiglia Kindle i migliori per la lettura, portando l’esperienza un passo oltre quella che si può vivere con un libro stampato.

  • Whispersync: salva e sincronizza l’ultima pagina letta, i segnalibri e le annotazioni su tutti i tuoi dispositivi e le tue applicazioni di lettura Kindle, per ricominciare dal punto in cui la lettura è stata interrotta.
  • Archiviazione nel Cloud senza pensieri: tutti i libri Kindle sono salvati nel Cloud non dovrai mai preoccuparti di poterli perdere. È sempre possibile scaricare di nuovo gratuitamente i propri libri in modalità wireless in qualsiasi momento.
  • Word Wise: disponibile per molti bestseller in inglese, Word Wise consente ai lettori di imparare più facilmente la lingua e comprendere anche i testi più complessi. Definizioni semplici e brevi appaiono automaticamente sopra le parole più difficili, in modo da proseguire la lettura con meno interruzioni.
  • Tempo di Lettura: segnala quanto tempo occorre per terminare un capitolo o un libro, in base alla propria velocità di lettura.
  • Arricchisci il tuo Vocabolario: permette di raccogliere le parole che vengono consultate nel dizionario all’interno di una lista di facile accesso. È possibile utilizzare queste liste per mettersi alla prova, verificando l’apprendimento dei vari termini con apposite schede e visualizzandoli istantaneamente all’interno del loro contesto.
  • Condividi i tuoi passaggi preferiti: condividi le letture consigliate, i passaggi sottolineati e le citazioni significative con gli amici via Facebook e Twitter.
  • Consultazione rapida: integra la definizione completa del dizionario con altre informazioni provenienti da Wikipedia.
  • Kindle Freetime: offre ai genitori un modo semplice e divertente di incoraggiare i bambini a passare più tempo a leggere. È possibile scegliere i libri da far leggere e assegnare distintivi al raggiungimento degli obiettivi di lettura che i genitori hanno fissato.

Il miglior negozio di eBook al mondo
Gli e-reader Kindle offrono accesso istantaneo al Kindle Store, che include:

  • La migliore selezione al mondo: oltre 5 milioni di libri inclusi i bestseller più recenti, i Kindle Single e molto altro.
  • Kindle Unlimited: offre l’opportunità di scegliere tra più di un milione di libri, oltre 35.000 dei quali in lingua italiana, per soli 9,99 € al mese.
  • Le esclusive Kindle: più di un milione di libri sono disponibili esclusivamente su Kindle Store.


Prezzi e disponibilità
Il nuovo Kindle Oasis è ora disponibile in pre-ordine al prezzo di 249,99 € per il modello da 8 GB e 279,99 € per quello da 32 GB. Il modello da 32 GB con connettività mobile gratuita è disponibile a 339,99 €.

Tutti i modelli sono disponibili da oggi in pre-ordine. I clienti possono acquistare anche una custodia dal design sottile che si richiude seguendo esattamente il profilo del dispositivo e che può trasformarsi in un supporto per leggere senza utilizzare le mani. La custodia si apre come la copertina di un libro, accende automaticamente il dispositivo quando viene aperta e lo spegne automaticamente quando viene chiusa. È disponibile in due materiali in diversi colori: le custodie in tessuto impermeabile sono disponibili a 44,99 €, nei colori Blu, Bianco e Nero; per quelle in pelle di alta qualità, tutte a 59,99 €, si può scegliere tra i colori Nero onice, Bordeaux e Marrone chiaro.

Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina www.amazon.it/kindleoasis.

eCommerce in Italia arriva a 23,6 miliardi, l’acquisto di prodotti vale più di quello di servizi | Dati Oss. eCommerce B2c Netcomm Politecnico Milano


Osservatorio eCommerce B2c

 

L’eCommerce in Italia vale 23,6 miliardi nel 2017 (+17% rispetto al 2016). Il valore degli acquisti dei prodotti supera per la prima volta quello dei servizi.

 

Il mercato legato ai prodotti raggiunge i 12,2 miliardi di euro (52% del totale), grazie principalmente alla crescita di Informatica ed Elettronica (+28%), Abbigliamento (+28%), Food & Grocery (+43%) e Arredamento e home living (+31%).
Il Turismo rimane il primo settore per valore (9,2 miliardi di euro, +7%).
 Il tasso di penetrazione degli acquisti online sul totale retail, passa dal 4,9% del 2016 al 5,7% del 2017 con i Prodotti al 4% e i Servizi al 9%.
Gli acquisti da smartphone, in crescita del 65% rispetto al 2016, superano nel 2017 i 5,8 miliardi di euro.

Nel 2017 l’Export (ossia il valore delle vendite da siti italiani a consumatori stranieri) vale 3,5 miliardi di euro.

Prosegue lo sviluppo dell’eCommerce nel nostro Paese: il valore degli acquisti online da parte dei consumatori italiani raggiunge nel 2017 i 23,6 miliardi di euro, con un incremento del 17% rispetto al 2016. Nel 2017, gli acquisti online di Prodotti (pari a 12,2 miliardi) crescono del 28% e superano per la prima volta quelli di Servizi (+7%, 11,4 miliardi).
Il Turismo si conferma primo settore (9,2 miliardi, +7%) seguito da Informatica ed elettronica di Consumo (4 miliardi, +28%), e Abbigliamento (2,5 miliardi, +28%). Tra i settori emergenti i più importanti sono Arredamento e home living e Food&Grocery che insieme valgono quasi 1,8 miliardi di €. Gli acquisti via smartphone crescono del 65% e superano quest’anno i 5,8 miliardi di €.

 

Questo lo scenario del mercato del commercio elettronico presentato dall’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm al convegno intitolato “eCommerce B2c in Italia: servono visione, coraggio e perseveranza!”.*

 

“Nel 2017 l’eCommerce mondiale è stato caratterizzato da diversi fatti particolarmente significativi” afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di MilanoTra questi ricordiamo le alleanze stipulate da alcuni grandi merchant eCommerce e operatori di differente natura (per sviluppare congiuntamente tecnologie o per espandersi commercialmente), l’affermazione di alcuni trend tecnologici (in primis assistenza vocale e chatbot) e la consacrazione delle principali ricorrenze eCommerce (Single Day, Black Friday e Cyber Monday). D’altro canto il 2017 è stato anche l’anno degli accesi dibattiti sugli effetti dell’online sul commercio tradizionale. Il successo di alcune iniziative eCommerce ha messo infatti a dura prova, in mercati più maturi dell’Italia, la sopravvivenza di alcune insegne della grande distribuzione tradizionale, tra cui quelle incapaci di progettare efficaci soluzioni ibride online – offline”.

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“L’e-commerce B2c continua la sua corsa, ampliando di anno in anno il suo perimetro d’azione, tanto che nel 2017 in Italia supera i 23,6 miliardi di euro, con un incremento rispetto al 2016  del 17%”, dichiara Roberto Liscia, Presidente Netcomm. “Per la prima volta nella storia dell’e-commerce italiano, i prodotti crescono ben più dei servizi, con un peso dell’e-commerce sul totale degli acquisti retail degli italiani che sale al 5,7%. Sono dati certamente incoraggianti anche se ancora non sufficienti a dichiarare maturo e dinamico il settore nel nostro Paese, dove i modelli di business stanno cambiando rapidamente e facilitando nuovi entranti. L’approccio spesso sperimentale e poco convinto all’e-commerce di molti operatori tradizionali italiani, è la conseguenza del fatto che essi non abbiano dedicato né il giusto impegno né le loro migliori risorse a un progetto strategico che, invece, sta diventando il vero motore delle economie avanzate e attirando sempre più investimenti e capitale. Per parlare di un e-commerce davvero competitivo e maturo in Italia, occorre che i retailer tradizionali abbiano visione, coraggio e perseveranza, andando fino in fondo nei loro progetti digitali”, conclude Liscia.

 

L’evoluzione del  mercato
“Per la prima volta nella storia dell’eCommerce B2c in Italia, i prodotti, grazie a un ritmo di crescita quadruplo (rispettivamente +28% e +7%), raggiungono e superano i servizi (52% contro 48% a valore). Il paniere degli acquisti online si sta quindi lentamente avvicinando a quello rilevato nei principali mercati più evoluti (dove i prodotti incidono per il 70% circa)” afferma Riccardo Mangiaracina, Responsabile scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Polite
cnico di Milano.

 

Nel 2017 gli acquisti di prodotti valgono 12,2 miliardi di euro. Il primo settore è l’Informatica ed elettronica di consumo con circa 4 miliardi di euro e un tasso di crescita del 28%. Gli acquisti nell’Abbigliamento (capi di vestiario, scarpe e accessori) crescono del 28% e raggiungono 2,5 miliardi di euro, non solo grazie al fashion ma anche al mass market. Tra i settori più performanti per il ritmo di crescita, troviamo il Food&Grocery (+43%) l’Arredamento e home living (+31%) con 900 milioni di euro ciascuno. Infine c’è l’Editoria con 840 milioni di euro (+22%). Gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 3,2 miliardi di euro nel 2017, in crescita del 27% rispetto al 2016. Qui si distingue il contributo dei Ricambi auto, con l’acquisto online pezzi di ricambio e pneumatici, del Beauty e dei Giocattoli. L’acquisto di prodotti genera circa 150 milioni di ordini all’anno con uno scontrino medio di 85 €.

 

Nei servizi, che valgono complessivamente 11,4 miliardi di euro, il Turismo e trasporti si conferma il primo comparto dell’eCommerce italiano con 9,2 miliardi. La crescita (+7%) è riconducibile agli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, alla prenotazione di appartamenti e case vacanze (attraverso gli operatori della sharing economy) e alla prenotazione di camere di hotel. Gli acquisti online nelle Assicurazioni raggiungono quota 1,3 miliardi di euro (+6%) e rimangono focalizzati sulle RC Auto. Tra gli “Altri Servizi”, che valgono circa 900 milioni di euro (+3%), rimangono importanti i contributi del Ticketing per eventi e delle Ricariche telefoniche. L’acquisto di servizi genera circa 50 milioni di ordini all’anno con uno scontrino medio di 235€.

 

Il tasso di penetrazione totale degli acquisti online sul totale retail, passa dal 4,9% del 2016 al 5,7% del 2017 con i Prodotti al 4% e i Servizi al 9%, e i tassi più alti sono stati raggiunti da Informatica ed Elettronica di consumo (20%) e Turismo (30%).” Afferma Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2cIl ritardo dell’Italia rispetto ai principali mercati eCommerce permane ed è riconducibile alla ridotta penetrazione nei comparti di prodotto e specialmente nel Food&Grocery (0,5%). Nonostante il fermento imprenditoriale degli ultimi anni, il settore non è in grado di garantire una copertura territoriale diffusa e omogenea sul territorio italiano: solo il 15% della popolazione infatti può effettuare online la spesa “da supermercato” con livello di servizio idoneo, mentre un altro 55% della popolazione ha un accesso solo potenziale all’eCommerce, tramite iniziative sperimentali, isolate e con limitata capacità”.

 

Gli acquisti da smartphone crescono in tutti i settori
Nel 2017 un terzo degli acquisti eCommerce, a valore, è concluso attraverso smartphone o tablet. L’incidenza di questi device è quintuplicata nel giro di 5 anni: nel 2013 la somma di tablet e smartphone valeva infatti solo il 6%. Ancora più significativa la crescita dello smartphone: il suo contributo è passato infatti dal 4% nel 2013 al 25% nel 2017. In valore assoluto, gli acquisti eCommerce da smartphone superano, nel 2017, i 5,8 miliardi di euro, con una crescita del +65% rispetto al 2016.

L’importanza di questo canale per il consumatore è visibile in tutti i principali comparti merceologici: il tasso di penetrazione dello smartphone sul totale eCommerce sfiora o supera il 30% nella maggior parte dei settori di prodotto (Editoria, Abbigliamento, Informatica ed elettronica, Food&Grocery) ed è pari al 15% nel Turismo e al 5% nelle Assicurazioni.

 

I Web shopper in Italia, tra abituali e sporadici
Nel 2017 i web shopper italiani – ossia i consumatori che hanno effettuato almeno un acquisto online nell’anno – sono 22 milioni e crescono del 10% rispetto al 2016. Tra questi, gli acquirenti abituali – ossia i consumatori che effettuano almeno un acquisto al mese – sono 16,2 milioni e generano il 93% della domanda totale eCommerce (a valore), spendendo online in un anno, mediamente, 1.357 euro ciascuno. Gli acquirenti sporadici sono invece 5,8 milioni, generano il restante 7% della domanda eCommerce e spendono mediamente 284 euro all’anno.

 

La crescita dell’export
Nel 2017 l’Export, inteso come il valore delle vendite da siti italiani a consumatori stranieri, vale 3,5 miliardi di euro e rappresenta il 16% delle vendite eCommerce totali.

I prodotti, grazie a una crescita del 19%, valgono 2,3 miliardi di euro e rappresentano il 67% delle vendite oltre-confine. La bilancia commerciale (Export – Import) nei prodotti è, a differenza dei servizi, positiva e vale 800 milioni di euro (+150 milioni di euro rispetto al 2016). L’Abbigliamento, grazie alla notorietà dei brand italiani e alle competenze digitali sviluppate da alcune Dot Com o boutique multi-brand nazionali, è responsabile del 65% dell’Export di prodotto. L’Export di servizi si ferma a circa 1,2 miliardi di euro, con un tasso di crescita sostanzialmente nullo, a causa di alcuni isolati fenomeni sfavorevoli legati ad attori del settore Turismo.
L’Export online è ben più significativo se, oltre alle vendite dirette da siti italiani verso consumatori stranieri, consideriamo le vendite abilitate dagli “intermediari digitali” con ragione sociale straniera (siti delle vendite private operanti all’estero, marketplace stranieri e retailer internazionali). Se ai 3,5 miliardi di euro di valore delle vendite da siti con operatività in Italia a clienti finali residenti all’estero sommiamo il transato intermediato dalle tre tipologie di canali appena citati, l’Export digitale triplica il suo valore e raggiunge i 10 miliardi di euro.

 

*L’edizione 2017 dell’Osservatorio eCommerce B2c è realizzata con il supporto di Accenture Interactive, Alpenite, CartaSi, DHL Express, DS Smith Packaging Italia, eBay.it, FACT-Finder, FERCAM, GESTPAY | Banca Sella, GreenRouter, Ingenico Italia, Intesa Sanpaolo, Mastercard, Mail Boxes Etc., Number1, OMD, Oracle, PayPal, Poste Italiane, SAP Hybris, VAR Group; Awin, Drop | e-commerce provider, GS1 Italy, Salesforce Commerce Cloud, Vodafone.

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