“Crowdfundme su Crowdfundme. Il portale di equity crowdfunding lancia una campagna di autofinanziamento

La piattaforma, partner di Polihub e Websim Intermonte, è la prima in Italia a promuovere questo tipo di operazione.

 La piattaforma di equity crowdfuding CrowdFundMe va alla conquista del suo mercato di riferimento, dove detiene il primato del numero di investitori (1042, pari al 40% del totale italiano) e lancia una raccolta di capitali da 150mila euro a favore del proprio portale, con l’obiettivo di diventare leader di un settore che sta crescendo a ritmi esponenziali e che in Italia ha registrato nei primi 5 mesi del 2017 un + 120% sul medesimo periodo del 2016, per un valore di 3,27 milioni di euro (dati Crowdfunding Buzz). L’operazione vedrà coinvolta anche Websim – divisione di Intermonte SIM specializzata nella produzione di analisi e informazioni su società quotate in Italia e all’estero – per la divulgazione dell’offerta presso gli investitori retail che operano online.

Forte dei numeri che attestano nei primi sei mesi del 2017 una raccolta fondi di circa 2 milioni di euro, 19  campagne di crowdfunding all’attivo, con 12 startup finanziate, un investimento medio di 1.700 euro e oltre 1000 investitori (la cifra più alta raggiunta da un portale italiano), CrowdFundMe, che è stata tra le prime piattaforme italiane a introdurre la procedura per eseguire online l’intero processo di investimento MIFID ONLINE o Clicca&Investi, ora propone una raccolta di crowdfunding per potenziarsi ed espandersi.

Dal giorno 19 giugno, collegandosi al sito di CrowdFundMe (https://www.crowdfundme.it/projects/crowdfundme/) sarà possibile contribuire, con un chip minimo di 250 euro, alla raccolta di capitali rivolta a investitori retail e professionisti e che punta a un primo obiettivo di 150mila euro. I fondi saranno impiegati per incrementare il bacino d’investitori, selezionare i migliori progetti e realizzare un mercato per la facilitazione di compravendita delle quote emesse dalle startup.

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Sulla scia delle ottime performance europee: 245 milioni di sterline nel Regno Unito nel 2015 e 133 milioni di euro in Francia nel primo trimestre dello stesso anno, il settore dell’equity crowdfunding sta finalmente decollando anche in Italia e noi abbiamo intenzione di rivestire un ruolo da protagonisti.- dichiara Tommaso Baldissera Pacchetti, amministratore delegato e fondatore nel 2015 di CrowdFundMeCi mettiamo in gioco in prima persona, consapevoli della fiducia conquistata nel mondo della finanza e dell’economia, con l’offerta uno strumento innovativo e pratico, che necessita soltanto di un PC, per la diversificazione del portafoglio                                          

Tra i punti di forza di CrowdFundMe ci sono anche e soprattutto le partnership con Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano e Websim che collabora con la piattaforma per aumentare la conoscenza degli investimenti alternativi presso gli investitori retail che operano online. Intermonte stima che la platea dei potenziali investitori privati coinvolgibili nell’equity crowdfunding sia di almeno 1 milione di persone, tante quanto quelle che quotidianamente hanno accesso alle informazioni e alla ricerca di Websim.

La collaborazione con CrowdFundMe ci sta dando soddisfazioni – commenta Fabrizio Barini, head of business development di Intermonte SIM– e siamo contenti di avere accompagnato il percorso di sviluppo della società che ora si apre al mercato dopo avere aiutato numerose startup a fare altrettanto. Registriamo un tasso di crescita costante dell’interesse dei nostri investitori per operazioni di equity crowdfunding. Trova quindi conferma la stima di 1 milione di privati come bacino potenziale di investitori in startup attraverso questo strumento di finanza innovativa”.

Per saperne di più sulla campagna di crowdfunding di CrowdFundMe su CrowdFundMe: https://www.crowdfundme.it/projects/crowdfundme/

 

Intermonte SIM, fondata nel 1995 dall’attuale management che opera insieme da oltre 20 anni, è la principale investment bank indipendente in Italia. Punto di riferimento per gli investitori istituzionali italiani ed internazionali. Più di 450 investitori istituzionali italiani ed esteri e numerose aziende quotate si servono della consulenza dei professionisti di Intermonte SIM.

Websim, fondata nel 2000, è la divisione di Intermonte SIM specializzata nella produzione di analisi e informazioni su strumenti finanziari destinati a investitori retail. Websim raggiunge quotidianamente oltre 1 milione di investitori attraverso le piattaforme di trading online partner e 4 milioni di pagine viste al mese attraverso i portali www.websim.it, www.websimaction.it e quelli dei partner: Linkiesta, BeBeez, Trendoline e Vedogreen.[amazon_link asins=’8875242569,8868950030,B00HQ7JZOM,886896063X,B00I0H5XOS’ template=’ProductCarousel’ store=’antoniosavare-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9e8af1aa-54e1-11e7-b87a-db7fa7bca776′]

FIXO: il primo computer rotondo al mondo (made in Italy)

Un orologio multi-faccia con previsioni del tempo ed appuntamenti a vista, musica in streaming, controllare dal tuo smartphone che nessuno entri in casa, lampadine multicolore che si accendono e spengono dolcemente. Tutto in un computer rotondo che si lascia a casa: FIXO.

FIXO: the Smart Disc is landing home. Debutta così, sul noto portale di crowfunding Indiegogo.com il primo computer rotondo simile a un disco in vinile che si appresta a modificare l’approccio alla tecnologia e che, come tante idee in contrasto con le convenzioni, nasce in provincia, dalla fervida mente dei giovani, brillanti pionieri della start-up Nuvolaria.

FIXO (http://fixo.io/) è un dispositivo elettronico unico nel suo genere, e con la sua forma circolare, non te lo porti dietro. E’ pensato, infatti, per restare a casa e ha una marea di funzioni incorporate, una videocamera, diffusori acustici e accessori “ready-to-use” come il Room Sensor che permette di sorvegliare l’appartamento quando non c’è nessuno e rilevare eventuali movimenti.

Nasce come meteo-orologio, poi il progetto si è evoluto ed arricchito di contenuti pur restando sempre fedele alla sua idea iniziale, quella della circolarità che rompe gli schemi di design nel settore e della nuova esperienza d’uso di un dispositivo touch pensato per un uso fisso.

“FIXO intende riumanizzare l’esperienza digitale. – spiega Minchilli, amministratore e Product Designer di NuvolariaL’istinto di connessione con il mondo esterno diventa, spesso, una frenetica mania che ci tiene costantemente con la testa sullo smartphone. FIXO consente di fruire di informazioni e di servizi web, che usiamo con maggiore frequenza, in modo più naturale, con informazioni a colpo d’occhio come l’ora, il meteo, gli appuntamenti o i risultati sportivi, offre enciclopedia e mappe a portata di mano, musica di qualità, grazie agli ampi diffusori stereo, e una connessione sempre attiva con gli oggetti intelligenti di casa”.

Il progetto è stato lanciato la scorsa settimana e punta al mercato americano anche se sarà assemblato in Italia. Nel video vengono spiegate le funzionalità di FIXO e messo in risalto il design innovativo e le novità tecnologiche. FIXO può essere acquistato tramite pre-ordine ad un prezzo speciale riservato ai primi 200 sostenitori su Indiegogo, uno dei maggiori siti dedicati al crowdfundfing, la pratica di microfinanziamento collettivo che negli Stati Uniti ha decretato il successo di una miriade di start-up e che può rivelarsi la soluzione alla difficoltà di accesso al credito delle nuove iniziative imprenditoriali italiane.

Watly la macchina che purifica l’acqua con il sole

Watly lancia la campagna di crowfunding per costruire la macchina che purifica l’acqua con il sole

La tecnologia permetterà di purificare l’acqua contaminata, di produrre energia elettrica e di fornire una connessione internet alle comunità più bisognose.

Watly, società pluripremiata nel campo delle tecnologie pulite ha lanciato una campagna di crowdfunding su Indiegogo per consentire ai suoi sostenitori di diventare parte integrante del suo progetto, che si prefigge di risolvere i problemi relativi alla scarsità di acqua, energia e connettività.  I donatori più generosi avranno la possibilità di unirsi al team di Watly in Africa e participare al documentario di Discovery Channel che seguirà il processo di messa in funzione della tecnologia.

Il sistema è il primo computer termodinamico al mondo che fornisce contemporaneamente acqua, energia e connettività alle comunità più vulnerabili del pianeta. La macchina, utilizzando l’energia solare, può purificare fino a 5000 litri d’acqua al giorno.

Watly ha già avuto un primo riconoscimento del suo potenziale trasformativo dall’Unione Europea, assicurandosi il premio Horizon 2020 e un finanziamento di circa 2 milioni di euro con il quale è stato costruito il modello pre-industriale Watly 2.0. Con il lancio della campagna su Indiegogo, anche i privati avranno l’opportunità di sostenere il progetto di Watly che si propone di cambiare la vita a chi ne ha più bisogno.

La raccolta fondi servirà alla produzione di Watly 3.0, il primo modello operativo che, combinando le tre funzionalità chiave di acqua, energia e connettività, sarà in grado di produrre risorse di prima necessità per 3.000 persone ogni giorno per almeno 15 anni.

Altri sostenitori della campagna potranno visitare la fabbrica in Italia ed assistere alla costruzione della macchina o alla stampa 3D del modello di Watly. Infine, altri sostenitori avranno il loro nome inciso sulla macchina Watly 3.0 come segno di riconoscenza per chi ha contribuito a trasformare il progetto in realtà.  La campagna su Indiegogo si è aperta giovedì 7 aprile  e terminerà alla fine del  mese.

“Il nostro obiettivo è di migliorare lo standard di vita per il maggior numero di gente bisognosa nel mondo. Con l’erogazione di acqua pulita e la fornitura di energia elettrica e connettività, vogliamo mettere le comunità più povere nella condizione di poter esprimere il loro potenziale. Fornendo tre funzioni fondamentali per lo sviluppo della vita, Watly consente alle persone la possibilità di dedicarsi all’istruzione, allo sviluppo di se stessi e all’attivita economica. A differenze della donazioni, che hanno un carattere per lo più estemporaneo, la nostra vuole essere una soluzione definitiva ai problemi che affliggono le comunità più deboli, ” ha dichiarato Marco Attisani, CEO di Watly.

“Watly è un’infrastruttura intelligente che sta portando l’“Internet delle cose” in luoghi dove mancano internet e beni primari. Solo quando viene utilizzato per migliorare le sorti mondo, internet raggiunge il massimo del potenziale”, ha concluso Marco Attisani.

A seguito del successo del prototipo precedente, Watly 2.0, dove gli abitanti del villaggio di Abenta in Ghana hanno potuto bere l’acqua potabile prodotta dalla macchina, Watly sta attualmente costruendo la versione definitiva della macchina ( 40 metri di lunghezza per 15 tonnellate di peso) che nei suoi 15 anni di servizio può ridurre la quantità di emissioni di gas serra fino a 1.000 tonnellate, pari a 2.500 barili di petrolio.

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Watly intende fornire soluzioni ad alcuni dei fondamentali bisogni umani: l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici, la disponibilità di energia elettrica e della connettività. La sua missione è quella di migliorare la qualità di vita della persone in tutto il mondo.

La macchina  Watly si prefigge di fornire le comunità di tutto il mondo i  tre pilastri per lo sviluppo in un’unica soluzione. Il suo scopo principale non è solo di fornire questi servizi, ma soprattutto  di arrecare benessere e favorire il progresso dei popoli.

Una singola Watly è una macchina a sé stante, ma due o più macchine possono diventare una rete auto-alimentata, auto-sostenuta e multifunzionale. Un numero crescente di moduli  presenti in tutto il mondo, contribuirà a formare la prossima grande cosa, il cosiddetto “Energynet” – la smart-grid globale in cui l’acqua e l’elettricità si combinano con le tecnologie dell’informazione.

PUBBLICATO “CROWDFUNDING WORLD 2013”: REPORT, ANALISI E TREND DELLA RACCOLTA FONDI ONLINE

E’ stato pubblicato “Crowdfunding World 2013“, il report ufficiale sullo stato del crowdfunding nel mondo – con un particolare focus sull’Italia – che include l’analisi, le metriche e i trend del mercato. Si tratta del principale testo mai realizzato sul fenomeno, che tratta la teoria ma soprattutto la pratica della raccolta fondi su Internet. Lo studio, distribuito gratuitamente in versione e-book e scaricabile all’indirizzo www.derev.com/revolution/derev/post/pubblicato-crowdfunding-world-2013, è stato realizzato da Roberto Esposito e Claudio Calveri su iniziativa di DeRev.com, piattaforma web nata per creare social innovation attraverso crowdfunding e democrazia partecipativa.
L’ebook ha ricevuto il patrocinio di istituzioni, operatori internazionali del crowdfunding (Indiegogo, Kiva, Crowdrise, tre delle cinque piattaforme più grandi al mondo e operative in oltre 200 Paesi), soggetti culturali di rilievo nazionale (Giffoni Experience, Fondazione Symbola, Federculture) e incubatori di impresa (Working Capital di Telecom Italia).

Cos’è il crowdfunding?

Il crowdfunding è individuato dalle istituzioni nazionali e internazionali (dalla Commissione Europea alla Presidenza USA) e dai media come la possibile soluzione di finanziamento per start up (imprese ad alto tasso di innovazione tecnologica), partiti politici, progetti artistici e creativi e associazioni non profit. Si tratta di una formula che prevede la possibilità di raccogliere tramite Internet piccoli finanziamenti da parte di una platea potenzialmente  illimitata per realizzare progetti di diversa natura, riconoscendo in cambio delle ricompense.
L’industria del crowdfunding muove un giro di affari complessivo che nel mondo ha sfiorato i due miliardi di euro l’anno, un fenomeno globale in costante crescita. Anche in Italia questo settore sta vedendo formarsi un mercato dinamico, popolato da decine di piattaforme – censite analiticamente nel report – che promettono di offrire un’alternativa al finanziamento bancario. A livello legislativo l’Italia è all’avanguardia grazie alla recente legge sull’equity crowdfunding, che prevede la possibilità di elargire piccoli contributi economici ottenendo in cambio una partecipazione azionaria in nascenti aziende tecnologiche.

Il progetto editoriale
Il report, distribuito in italiano in versione digitale, verrà pubblicato entro un mese anche in lingua inglese e diffuso a livello mondiale. Il testo si rivela essere la pubblicazione più completa e dettagliata nel panorama internazionale, includendo un’analisi di tutti i testi finora editi riguardanti l’argomento. Il testo include un censimento completo e dettagliato di tutte le piattaforme presenti sul mercato italiano e si propone di fornire tutti gli elementi necessari a comprendere il meccanismo del crowdfunding nella maniera più efficace e funzionale. A una parte teorica e una statistica si aggiunge un vero e proprio manuale pratico con tutte le indicazioni e i consigli indispensabili per progettare, lanciare e gestire una campagna di crowdfunding di successo.

Gli autori

Roberto Esposito (Fondatore e CEO di DeRev)
Blogger e startupper italiano di 28 anni. Fin da adolescente, promuove con successo i suoi progetti artistici e imprenditoriali inventando strategie di webmarketing non convenzionale e iniziative virali sui social media che gli consentono di entrare nel Guinness World Records battendo due primati mondiali. Nel 2012 scrive un libro in crowdsourcing con il contributo di 700.000 persone e viene scelto per curare la comunicazione e il marketing dell’America’s Cup Napoli, con un risultato di 740.000 utenti unici nella settimana dell’evento.
Il crowdfunding è lo strumento ideale attraverso cui è possibile generare cambiamento, poiché consente ai migliori progetti creativi e innovativi di emergere ed essere realizzati grazie al supporto concreto del pubblico, che diventa produttore e parte attiva nella realizzazione anziché semplice consumatore”.

Claudio Calveri (Scrittore e cultural planner)
Ha ideato e coordinato la candidatura di Napoli a Città della Letteratura UNESCO e ideato il format di Creative Clusters, percorso di stimolo alla creazione di imprese innovative nell’ambito delle industrie creative, riconosciuto come best practice dal EBN (European BIC Network). Attualmente è Content Manager di DeRev.
E’ il momento di esplorare soluzioni concrete alla mancanza di fondi che ha colpito tutti i settori produttivi, industrie creative in testa. Il report fornisce uno strumento realmente utile e alla portata di tutti per liberare le energie innovative e il talento sepolti dalla sensazione di mancanza di opportunità“. 

CROWDFUNDING. QUANTO NE SAI?

Il crowdfunding tirerà fuori il mondo dalla crisi.

Vuoi liberare la tua azienda, il tuo progetto, il tuo sogno dai continui “pitch” ai Venture Capital?

Hai voglia di testare immediatamente la vendibilità del tuo prodotto?

Ti piacerebbe avere totale mano libera nella realizzazione del tuo progetto?

Il Crowdfunding ti permette tutto ciò agendo su questi 3 concetti molto semplici:

1) Connetti il maggior numero di persone possibile alla tua idea;

2) Condividi il progetto, le finalità, i risultati e le difficoltà che potrai incontrare lungo il cammino;

3) Convinci che i soldi che ti saranno affidati sono in buone mani.

 

Queste sono alcune delle cose che Maurizio Imparato sostiene ed insegna nel suo corso, a lui ho fatto alcune domande:

 

Cosa e’ il crowdfunding?

 

Il crowdfunding è letteralmente il “finanziamento dalla folla” ovvero la possibilità che viene data ad una comunità di intervenire finanziariamente in un progetto. A fronte di questo finanziamento possono nascere vari tipi di obbligazioni da parte del finanziato. La modalità più utilizzata è quella del “social lending” ovvero scambio tra finanziato e finaziatore.

 

Quali sono i numeri nel mondo?

 

Il crowfunding nel mondo ha un trend di decisa crescita, l’anno scorso sono stati finanziati progetti per circa 2,8 bilioni di dollari. Quest’anno la previsione è di circa 5,5 bln dollar. Il 60% è fatto negli Stati Uniti il resto in Europa.

 

Qual è la situazione in Italia?

 

La situazione italiana è ancora di fase di start up. Sono stati erogati ad aziende, organizzazioni e privati circa 13.000.000 euro. Le piattaforme attive sono 16. L’Italia è stata la prima nazione al mondo a dotarsi di una legge che regolarmente l’accesso al crowdfunding da parte delle start up. Ancora prima degli Stati Uniti.

Uno dei problemi allo sviluppo massivo di questo strumento è proprio la comprensione di come si attiva e quali elementi di comunicazione vanno inseriti. Cosi come evidenziato anche dal primo rapporto sul crowdfunding realizzato per Il Sole 24 Ore

http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Finanza%20e%20Mercati/2013/01/Crowdfunding.pdf?uuid=960dd8be-5c1b-11e2-a7a6-aaf9d7ba057a

Per saperne di più iscrivetevi al suo seminario :

Crowdfunding. Quanto ne sai?

Giovedì 9 Maggio 2013 ore 14.30-18.30

Sede: Intesa San Paolo Formazione 
Piazza Giovanni Bovio, 22 –  Napoli  

REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA

 http://www.aism.org/index.php?option=com_content&view=article&id=905&Itemid=105

 

Il  seminario è rivolto a dirigenti, imprenditori, consulenti aziendali e di marketing ed a quanti ricercano nuove opportunità per la creazione di impresa.

Nel corso dell’incontro, tenuto dal manager, formatore e consulente aziendale della Master Mind Maurizio Imparato, saranno esposti i concetti primari del Crowdfunding ed esaminati i casi di successo, per comprendere il fenomeno e valutare le occasioni di impiego.

Il Crowdfunding, letteralmente finanziamento della folla, è una raccolta di fondi che si sviluppa valorizzando la capacità di relazioni immediate dei social media, la semplicità nel partecipare al progetto grazie all’impiego di piattaforme informatiche e la voglia di sostenere, anche con poco, un idea d’impresa o un progetto.

Questi i numeri: più di 1 milione di campagne su 308 piattaforme per una raccolta di 2.7 bilioni di dollari nel 2012, con un incremento dell’81% nel  2011. Nel 2013 questo volume è destinato a raddoppiare. Nel Nord America e’ cresciuto del 105% lo scorso anno a 1,6 bilioni, in Europa del 65%, a 945 milioni. Usa ed Europa al momento, raccolgono il 95% di tutte le transazioni. L’85% di queste somme sono donazioni, oppure “collette” seguendo il modello kickstarter.

In Italia sono attive sedici piattaforme, per un totale di 30mila progetti, di cui 9mila approvati, con una raccolta di ben 13 milioni di euro.

 

Quote di partecipazione al seminario: 
– Associati AISM € 50,00 fuori campo IVA DPR 6.10.1972,  n. 633, art. 4
– Non associati € 60,00 + IVA 
La quota di partecipazione comprende: materiale didattico e attestato di partecipazione. 

Modalità di svolgimento:
½ giornata ore 14.30 – 18.30 
Si consiglia di portare il proprio tab per favorire la fase di apprendimento attivo.

 

Programma

Crowdfunding ed idea d’impresa:

–      Lo start up

–      Quale forma di Crowdfunding

–      Crowdfunding o Venture Capital

Crowdfunding e gli strumenti:

–       Come raccontare la tua storia in un video

–      Quale piattaforma utilizzare

–      Come veicolare il tuo messaggio

Crowdfunding e Social Media:

–       La chiave del successo di Peeble

–      La chiave del successo di “eternity dice”

–       La tua chiave del successo?

 

 

 

 

 

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