“ la dimensione generalmente locale o regionale delle aziende italiane non le aiuta a cavalcare l’onda dell’innovazione, non tanto dal punto di vista tecnologico, quanto da quello metodologico”
I dati mostrano che il numero di manager italiani all’estero è in costante aumento, negli headquarter delle multinazionali sono sempre più numerosi. Agli executive che battono bandiera tricolore sono affidate importani responsabilità anche nel settore IT, ne abbiamo parlato con Bernardo Nicoletti e Giancarlo Miglio:
“L’IT, deve mettere al centro della propria azione l’utente finale. Esistono almeno cento possibilità offerte dalle tecnologie moderne per alleviare le sofferenze, limitare gli spostamenti, ridurre il gap informativo, facilitare il reperimento di presidi, diminuire le attese”
A partire dagli anni ’90 è iniziato un processo di riordino del Servizio Sanitario Nazionale che ha previsto importanti trasformazioni dell’assetto istituzionale, organizzativo e gestionale delle Unità Sanitarie Locali (USL) che a seguito di decreti legislativi sono divenute ASL, aziende dotate di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile, gestionale e tecnica. Con Mario Migliuolo –Direttore dell’Ufficio Innovazione della ASL3 Sud abbiamo analizzato gli impatti in ambito informatico.
Il CIO di un’organizzazione vasta e complessa come quella di FS, tra le prime cinque in termini di spesa informatica in Italia, deve saper coniugare l’esigenza di essere innovatore ma anche la necessità di garantire il corretto funzionamento dei sistemi.”
Lo sforzo delle Ferrovie dello Stato è teso ad offrire ai passeggeri un servizio sempre più preciso, puntuale ed informato sia in stazione sia sui treni. Le innovazioni tecnologiche sono fondamentali nel rinnovamento dell’azienda, a tutto vantaggio dei clienti. In questo senso l’evoluzione e la semplificazione dei sistemi informatici sono fondamentali, hanno infatti reso possibili alcune grosse novità degli ultimi mesi. Ne abbiamo parlato con Alessandro Musumeci – Direttore Centrale dei Sistemi Informativi (DCSI) delle Ferrovie dello Stato
“al centro dell’attenzione non devono esserci più le esigenze dell’apparato burocratico dell’ente bensì le esigenze dell’utente, che richiede semplicità, celerità e trasparenza”
Le nuove tecnologie stanno aprendo interessanti scenari per quel che concerne i rapporti tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione: agenti, questi, che sempre più si trovano ad interagire fra di loro utilizzando sistemi relazionali avanzati, messi a disposizione dall’evoluzione tecnologica, con un indubbio guadagno di efficienza e di efficacia, ne abbiamo parlato con Gianluca Moretto, Direttore Organizzazione e Sistemi Informativi di Enasarco
“Un’azienda deve sapere e potere cogliere le innovazioni tecnologiche messe a disposizione dal mercato ma questo deve essere fatto in un’ottica di evoluzione e non di rivoluzione”
La tradizione della caffettiera e della Moka Express nasce negli anni ‘50 con Bialetti. Una storica azienda che ha saputo mantenere una posizione di leadership nel proprio settore attraverso la qualità eccellente i design più innovativi dei propri prodotti e le capacità imprenditoriale del proprio management. Con Luca Brignoli – Direttore IT di Gruppo abbiamo esplorato le novità nel campo tecnologico.
Quali sono gli strumenti informatici che il Ministro della Giustizia deve approntare al servizio della funzione giudiziaria, è la nuova domanda cui occorre dare una risposta chiara?
Abbiamo affrontato questo argomento con Sergio Brescia – DirettoreGenerale dei sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia
«Se la tecnologia cambia lo scenario, è naturale che l’Arma adotti immediatamente le soluzioni più opportune, infrastrutturali e organizzative, per restare in stretto contatto con la società»
Ha quasi 200 anni, ma non li dimostra. Forte dei valori e dei principi che la governano da sempre, l’Arma dei Carabinieri (www.carabinieri.it) continua a evolvere e a declinare la propria funzione di protezione e sicurezza adeguandola ai tempi e alle esigenze dei cittadini, che sono il suo costante punto di riferimento.
Abbiamo parlato di tecnologia con il Colonnello Vincenzo Galli,capo ufficio Informatica e Tlcdell’Arma, che ci ha illustrato i progetti It realizzati e quelli programmati.
Nokia Business Mobility, la divisione dedicata alle soluzioni per il mondo Enterprise, è impegnata a fornire agli utilizzatori di tutte le aziende gli strumenti necessari per lavorare in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento, in completa sicurezza e con ogni dispositivo
NOKIA è il leader mondiale nelle comunicazioni mobili, con una primaria posizione nel settore sia nei mercati evoluti che nei mercati emergenti. Negli ultimi 15 anni, grazie ad un costante impegno e a un investimento di circa 30 miliardi di Euro in Ricerca & Sviluppo. Circa un miliardo di persone al mondo usano quotidianamente un terminale Nokia, ciò rappresenta per Nokia un asset di grande valore per comprendere da un lato l’evoluzione dei bisogni dei consumatori, spesso anticipandoli, dall’altro per offrire loro in aggiunta ai terminali tutti i nuovi servizi in continuo sviluppo. La visione di Nokia è molto chiara: contribuire a creare un mondo in cui tutti possano essere connessi, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
In quest’ottica, nell’ambito del rapido processo di convergenza in atto, Nokia vede in Internet un fattore chiave per poter offrire ai propri clienti nuovi modi per mantenersi in contatto. e per accelerare l’adozione di soluzioni business in mobilità. Di ciò abbiamo parlato con Valerio Tavazzi – Head of S&S GTM, Business Channels Markets Nokia.
«Il Cio non è più il detentore di chissà quali esoteriche conoscenze ma, in un mondo dove sempre di più la tecnologia informatica è una commodity, un portatore di cultura e di strumenti abilitanti al cambiamento»
Publikompass (www.publikompass.it), società del Gruppo Fiat, è una delle più importanti concessionarie di pubblicità operanti sul mercato italiano e fornisce all’editoria italiana servizi di gestione e sviluppo connessi con la raccolta pubblicitaria. Nel corso degli anni Publikompass ha esteso il proprio portafoglio di concessionaria a molti editori di importanti quotidiani, canali televisivi, e Internet. A Luigi Pesce, dal 2002 Cio di Publikompass, abbiamo posto alcune domande.
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