Eppy Car, il car sharing elettrico diventa Grande

Il progetto-pilota a Latina

Prima sperimentazione in Italia in un capoluogo di medie dimensioni

Il Comune affida il servizio ad Alea Mobilità Urbana del Gruppo Elettra Investimenti

Una nuova frontiera del car sharing sarà sperimentata a Latina grazie all’accordo tra il Comune capoluogo e Alea Mobilità Urbana, società del gruppo Elettra Investimenti che ha risposto all’avviso pubblico dell’ente locale. Si chiama Eppy Car, è solo elettrico e ha una flotta mista di veicoli: una parte destinata al trasporto privato, l’altra a quello commerciale.

EPPY CAR

Eppy, acronimo di Elettra Point to Point by Yourself ha l’obiettivo di diventare la seconda auto di famiglia che, in città di medie dimensioni, è spesso poco utilizzata ma rappresenta comunque un costo significativo del bilancio familiare. Eppy vuole anche essere il mezzo principale di trasporto per le piccole imprese in alternativa al furgone aziendale. Per la gestione del servizio di car sharing sarà realizzata una rete di 15 colonnine di ricarica, mentre i mezzi circolanti nei 24 mesi di sperimentazione saranno 30.

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LE TIPOLOGIE DI VEICOLO

Saranno usati per la sperimentazione due modelli Renault: Zoe e Kangoo. «Il primo è un’auto a 5 posti con la quale si possono affrontare anche tragitti medio-lunghi, mentre fino ad oggi il “solo elettrico” è stato proposto ed è attivo nelle grandi città come Roma e Milano, con quadricicli pesanti – spiega il Presidente di Elettra Investimenti Fabio Massimo Bombacci – Per l’altra tipologia, invece, abbiamo pensato alle necessità delle piccole e medie imprese che non vogliano o non possano sostenere il costo annuale di un mezzo di trasporto di cui hanno bisogno solo alcuni giorni l’anno. Abbiamo pensato poi a tutte le famiglie che vanno per esempio all’Ikea e non sanno dove mettere gli acquisti più voluminosi. Il Kangoo può risultare molto utile anche in estate quando, sempre per fare un esempio, un gruppo di amici che non ha a disposizione l’auto di famiglia voglia andare a Sabaudia o al Circeo per trascorrere una giornata al mare, con tavole da surf, ombrelloni o sdraio».

LA RETE DI RICARICA

Le auto hanno un’autonomia di 300 chilometri circa e si ricaricano in apposite colonnine che saranno posizionate nelle prossime settimane (è già fissata la conferenza di servizi che aprirà l’iter per l’installazione degli apparecchi di ricarica). Le colonnine, come richiesto dall’avviso pubblico, saranno non meno di 15 per un totale di 30 punti di ricarica. I veicoli in circolazione non meno di 20. «Ma siamo pronti a crescere fino a 50 quando la città ne avrà l’esigenza» dicono da Alea MU. La sperimentazione durerà 24 mesi dal momento dell’attivazione del servizio. All’installazione della rete delle colonnine seguirà un periodo di circa due mesi di test degli apparati di bordo: «Servirà – spiega Matteo Granatelli di Alea Mobilità Urbana – a testare il software che governa il sistema di registrazione, prenotazione, analisi dei documenti necessari per guidare la vettura e di pagamento, oltre che di mappatura dei percorsi. Poi le auto saranno a disposizione della collettività, riteniamo pertanto che se non vi saranno ritardi dovuti ad eventi particolari si possa prevedere l’inizio del servizio per la prossima primavera».

USO MULTIFUNZIONALE

L’uso delle stazioni di ricarica elettrica, nel prossimo futuro, potrà essere anche consentito a privati cittadini possessori di auto elettriche. Le colonnine funzioneranno inoltre da access-point al fine di avviare una rete cittadina gratuita e si sta studiando la possibilità che siano utilizzate come alloggio per i defibrillatori nell’ambito della Rete di Protezione del Cuore che il Comune sta preparando. Infine, si pensa di dotare i punti di ricarica di un allarme collegato con la centrale operativa delle forze dell’ordine del capoluogo. Le colonnine saranno in sostanza poli integrati e integrabili e l’investimento che stiamo compiendo è per la creazione di un’infrastruttura.

IL GESTORE

Elettra Investimenti è una società nata a Latina nel 2005 che opera nel campo dell’energia in tre aree di business: generazione, gestione e manutenzione impianti ed efficienza energetica. È stata quotata nel 2015 al mercato AIM di borsa italiana ed ha un fatturato di circa 50 milioni di euro. «Avviare quest’attività sperimentale a Latina è una scelta dettata dalla volontà di investire nel territorio in cui è nata e si è sviluppata la nostra società che opera nel campo dell’energia e che, oggi, a soli 12 anni dallo start, è quotata in Borsa – spiegano il CEO di Elettra Investimenti Massimo Fabio Bombacci e l’amministratore delegato di Alea Mobilità Urbano Matteo Granatelli –. Il progetto è innovativo e Latina sarà la città-test, ma ci auguriamo di poterlo replicare anche in altri capoluoghi».

IL COMUNE DI LATINA

«E’ una giornata importante – ha commentato il sindaco di Latina Damiano Coletta – perché l’attivazione di questo servizio rappresenterà una piccola rivoluzione per la città e per i cittadini. Crediamo che sia in grado di produrre un vero e proprio cambiamento culturale». «L’obiettivo è integrare l’offerta sul fronte del trasporto urbano, nell’ottica di una mobilità sostenibile», ha aggiunto la vicesindaco, Paola Briganti.

eBRIDGE – A smart project that drives the change

eBRIDGE is an EU co-funded project that promotes new mobility concepts and services in Europe and helps e-fleets development in Europe. Seven pioneering cities are now testing innovative solutions to make electric mobility a main part of their urban transport system.

Mobility is a universal need and a driver of economic development. European cities have to allow millions of people and goods moving in and around them on a daily basis, making urban life an exciting, but challenging experience.

Traffic jams, air pollution, noisy environments and constant delays are part of the common routines of the urban dwellers, clearly reducing quality of life and increasing costs.

But is there any solution to provide for the citizens’ mobility needs and to enhance their quality of life? Part of this solution could arrive from eBRIDGE, a co-funded EU project with a clear vision: a “towards zero-carbon transport system”. As part of this vision, the number of electric vehicles is broadly expanded in cities and towns, their usage is combined with other modes of transport (e.g. public transport and bicycles) and new mobility services as car sharing and car pooling are introduced.

eBRIDGE philosophy is that electric fleets and new technologies can help transform today’s mobility into a cleaner, efficient and sustainable mobility of the future. The eBRIDGE approach is different from that of many other projects and governmental plans: we do not believe that only public incentives will be able to make the difference, as they rely on a huge amount of public funds, coming up with few citizens buying and using electric cars. On the contrary, eBRIDGE starts from existing car fleets,  aiming at converting them to electric, encouraging their usage by improving the services provided, making the recharging network more available and focusing on targeted marketing and promotions among users.

But it is difficult to change attitudes and behaviours and to overtake significant barriers such as low users’ acceptance and higher purchase costs compared to conventional cars.That’s why seven pioneering cities were chosen to test innovative solutions to make electric mobility a main part of their urban transport system.

These cities, so called Drivers of Change, are Berlin, some Austrian municipalities, Vigo, Valencia-Palma, Milan, Lisbon and Carmarthen. Their heterogeneous starting conditions will provide a broad-spectrum outcome.
The Drivers of Change are located in different European countries, they have different dimensions and population sizes. 

Depending on their starting points and needs, the eBRIDGE cities are applying actions to optimise operational fleet performance, test and launch solutions to increase the convenience and ease of use of car sharing offers, and raise awareness on the suitability of electric mobility for urban transport and commuting.

The eBRIDGE e-fleets are Flinkster car sharing/Berlin; Caruso peer to peer car sharing/Austrian Municipalities; CEAGA business car sharing/Vigo; E:Sharing car sharing/Valencia;GuidaMI car sharing/Milan; Câmara Municipal de Lisboa municipal car sharing; Carmarthenshire County Council municipal car sharing.

The introduction of electric vehicles in fleets for business and private urban travel can efficiently contribute to the creation of liveable, vibrant and competitive cities with less pollution, fewer cars and congestion, less noise and more space to enjoy urban life and in doing so, improve the market conditions for the electric mobility sector.

Behind the eBRIDGE project there is a team of thirteen partners from Germany, Austria, Spain, Italy, Portugal and United Kingdom. Among them are technical experts, academics, companies, public administrations, mobility providers and public transport and car sharing operators.

In order to engage and commit fleet managers and car users, the project will produce useful tools and material, among others, the eBRIDGE Start Up Kit, to assist key actors with the implementation of electric vehicles in their fleets as well as optimisation measures to increase their overall performance.

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