Poly la prima stampante 3D portabile realizzata da 3Drap

3D Rap, una storia di creatività, curiosità, innovazione e passione comune. Sei ragazzi, quattro studenti di ingegneria, un designer e un web developer, tutti campani, abitano a poche spanne di terra l’uno dall’altro, e sono tutti accomunati dalla stessa passione per la progettazione e dalla stessa spinta entusiasta verso l’innovazione. Si chiamano Domenico, Antonio, Beniamino, Davide, Giovanni e Adriano.

Ho intervistato uno dei fondatori, Domenico Orsi:

Qual è la storia di 3Drap?

3DRap oggi è  un’azienda di prototipazione ed engineering 3D; 3D Rap è un team di cervelli che lavorano in tandem, scambiandosi idee e suddividendosi mansioni, in quella fucina creativa che è il laboratorio di Capocastello , un borgo medievale minuscolo in termini di dimensioni, ma dalla voce forte di un gigante seduto in cima a una montagna.

Se dovessimo riassumere tutta la storia del team in una sola parola, questa sarebbe senz’altro Poly.

Poly è una stampante 3D la cui struttura è interamente stampata in 3D. È una stampante multitool, che utilizza un firmware e un software open source, fatta completamente in PLA, materiale biodegradabile totalmente ecologico. Abbiamo già accennato che è azionata da un motorino per DVD, e questo chiude la triade delle parole chiave alla base della filosofia di 3DRap: open-source, eco-friendly, e upcycling. Poly è una stampante dotata di ugello estrusore, laser per incisioni, un kit per il cioccolato, tutti rapidamente sostituibili grazie a un meccanismo di attacco e sgancio magnetico. Ha un’area di stampa di 6cmx6cmx6cm e può realizzare, oltre a innumerevoli oggetti in plastiche diverse (pla, abs e altro), disegni e cioccolatini.

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Qual è il business model?

Il business model consiste nel fornire un servizio che si può riassumere nel semplice motto. “materializza la tua idea”. Una piattaforma online concepita per seguire il cliente durante il ciclo di vita dell’oggetto da realizzare. Dalla bozza su carta al prototipo 3d finito. Passando per fasi come ingegnerizzazione e design. Nel caso in cui il cliente abbia bisogno di realizzare il prodotto in una piccola serie lo mettiamo nelle condizioni di autoprodurselo attraverso stampanti 3d custom pensate ad hoc. La nostra vision è quella di riuscire a soddisfare anche produzioni su vasta scala utilizzando tecniche come il soft-tooling capaci di abbattere i costi di realizzazione di stampi ad iniezione anche di 20 volte.

Ad oggi quali sono i risultati raggiunti?

Grazie al settore del sim racing, un mercato di nicchia che riguarda il mondo dei simulatori di guida online, per il quale produciamo mod ed accessori in 3d, abbiamo triplicato il fatturato in meno di un anno raggiungendo 200k  in 12 mesi e 70 paesi nel mondo. Siamo convinti che grazie ad altri progetti come poly riusciremo nel breve periodo a migliorare ancora di più le nostre performance. Inoltre abbiamo da poco intrapreso un nuovo progetto che non possiamo ancora svelare che riguarda le criptovalute.

Quai sono i dati relativi al mercato delle stampe 3d in italia e nel resto del mondo?

Per Keith Kmetz, direttore delle ricerche in ambito Imaging, Printing e Document Solutions di IDC, il mercato delle stampanti 3D è pronto per un’adozione su larga scala.Tuttavia, per Chute, la stampa 3D non si trasmette linearmente su tutte le industry: fornitori di tecnologia e di servizi devono interpretare le differenze d’uso, il costo dei materiali e le aspettative dei clienti nei vari mercati. Che è anche come dire che il mercato della stampa 3D industriale è diverso dal mercato desktop, che a propria volta muta rispetto a quello della stampa 3D biomedicale (altro settore in forte crescita, come ha stabilito anche Allied Research).

Le due opinioni arrivano a margine della nuova versione del rapporto 3D Printing Spending Guide, che dàil settore della stampa 3D in rapida espansione nei prossimi tre anni. IDC prevede infatti che la stampa 3D si espanderà a livello globale con un tasso di crescita annuo composto del 27%. Ciò significa che l’industria, che nel 2015 valeva quasi 11 miliardi di dollari, raggiungerà i 26,7 miliardi di dollari entro il 2019.A trainare la crescita saranno i mercati dell’Europa occidentale, Asia e Stati Uniti. La porzione complessiva di spesa globale in stampa 3D per queste tre macro aree è prevista in aumento dal 59,2%, registrato nel 2014, a circa il 70% entro il 2019.

Secondo le stime di IDC il mercato dell’Europa occidentale, che ha chiuso il 2015 a quota 2,5 milardi, nel 2019 varrà 7,2 miliardi di dollari, con un tasso medio annuo di crescita superiore a quello mondiale: 29,6%. Lo farà grazie alla notevole crescita nel settore healthcare e negli altri mercati verticali

Questo sarà il risultato di una maggiore adozione di applicazioni di stampa 3D nel settore industriale. La Cina, in particolare, è destinata a diventare leader di mercato per l’hardware.

È senza dubbio uno dei tassi di crescita più ambiziosi che si possano registrare nell’attuale situazione economica.

Rafforza il concetto il direttore della Consumer Insights, sempre di IDC, Christopher Chute, per il quale la stampa 3D per molti anni è stato un pilastro nei mercati manifatturieri specializzati come l’ automotive e l’aerospaziale. Ma è solamente negli ultimi tre anni, che le stampanti 3D a basso prezzo e i materiali a prezzi accessibili sono riusciti ad ampliare il mercato della stampa 3D, aprendolo a realtà dell’istruzione, sanità, della maniufattura in genere e, anche, dei consumatori.

Stampa 3D: un mercato da 26,7 miliardi di dollari nel 2019

Siete una startup innovativa? quali difficoltà state trovando e che tipo di finanziamento state cercando?

No, contiamo di diventarlo presto depositando brevetti industriali. Al momento tutto il settore di ricerca e sviluppo riusciamo ad autofinanziarlo con i nostri introiti ma per quanto riguarda la produzione in grandi serie abbiamo trovato parecchie difficoltà nel cercare soluzioni economiche adatte ad una startup come la nostra. Abbiamo quindi deciso, come nel caso di poly, di rivolgerci direttamente ai nostri potenziali clienti attraverso raccolte fondi online su kickstarter.

Capri Trendwatching Festival – Videointervista a Massimo Banzi, Arduino

A Capri ho intervistato Massimo Banzi, fondatore di Arduino. A lui ho chiesto se immaginava che qualche anno dopo la sua invenzione sarebbe scoppiata la rivoluzione dei Makers, ripercorso la storia di Arduino dal punto di vista imprenditoriale e parlato di startup

“In Italia si parla molto di startup ma spesso solo nel settore del web. Inoltre bisogna fare attenzione perché nel caso di successo sono destinate a emigrare verso Londra, Berlino o San Francisco. Credo sia necessario cambiare punto di vista e investire invece sui makers creando realtà che siano vicine ai processi produttivi locali, ciò permetterebbe di creare davvero sviluppo”.

 

 

Arduino è un framework open source che permette la prototipazione rapida e l’apprendimento veloce dei principi fondamentali dell’elettronica e della programmazione. È composto da una piattaforma hardware per il physical computing sviluppata presso l’Interaction Design Institute, un istituto di formazione post-dottorale con sede a Ivrea, fondato da Olivetti e Telecom Italia. Il nome della scheda deriva da quello di un bar di Ivrea (che richiama a sua volta il nome di Arduino d’Ivrea, Re d’Italia nel 1002) frequentato da alcuni dei fondatori del progetto.

Questa si basa su un circuito stampato che integra un microcontrollore con pin connessi alle porte I/O, un regolatore di tensione e quando necessario un’interfaccia USB che permette la comunicazione con il computer.

Arduino ha un ambiente di sviluppo integrato (IDE) multipiattaforma per Linux, Apple Macintosh e Windows.

Questo software permette anche ai novizi di scrivere programmi con un linguaggio semplice e intuitivo derivato da C e C++ chiamato Wiring, liberamente scaricabile e modificabile.

Il Capri Trendwatching Festival, è un evento promosso dalla Fondazione Capri e a cura della trendwatcher Elena Marinoni, che si propone di indagare i contorni del futuro prossimo attraverso dati di ricerca, case history, workshop e open lectures.

Oggetto di indagine del CTWF, una mappatura ragionata dei trend emergenti capaci di orientare nel medio termine comportamenti sociali, consumi, lifestyle, evoluzioni del gusto, del costume e dell’estetica.

Articolo Pubblicato su Data Manager il 10/5/2013 – http://www.datamanager.it/news/capri-trendwatching-festival-videointervista-massimo-banzi-arduino-46738.html

ARDUINO Tour – Workshop Base – Napoli 3-5 May 2013

Arduino Tour  fa scalo a Napoli 3/5 maggio 2013

Introduzione.

Il workshop consiste in 16 ore di docenza con il team di Officine Arduino, ed é rivolto a smanettoni, docenti, curiosi, hobbisti, hackers, e chiunque voglia approfondire questo tipo di tecnologia.

A noi piace smanettare con l’elettronica,e ci piace farlo con nuovi amici!
Il fine del workshop é dare una esaustiva panoramica degli impieghi di arduino e permettere agli studenti di realizzare un piccolo progetto alla fine delle due giorni. Lo studente lascerà il corso con una serie di strumenti per orientarsi in una crescente e variegata quantità di materiale rilasciata online.
Il workshop é organizzato con Societing e Riot Studio, un luogo dedicato alla creatività, alla ricerca ed all’innovazione.

Prerequisiti:

Nessuno!: questo workshop é per principianti! Chiunque é benvenuto a partecipare al workshop: nessuna precedente conscenza di programmazione o di elettronica sono richieste.

Cosa portare:

Un computer portatile. Se vuoi smanettare su un particolare dispositivo o rifiuto elettronico tipo lettori/masterizzatori CD/DVD players, VHS, telecomanti, stampanti ti consigliamo di portarli tu.

Cosa ricevo?

Il workshop consiste in 16 ore di formazione da parte del team di Officine Arduino. Oltre alla docenza l’acquisto di questo prodotto consta di unArduino Starter Kit

Prezzi & sconti:

Abbiamo fatto di tutto per tenere il costo del workshop basso, anche se sappiamo che qualcuno non riuscirà a partecipare a questa grande opportunità di condivisione proprio per il prezzo. E’ per questo motivo che abbiamo fissato il costo del workshop a 199 Eur.

Entrambi i prezzi sono IVA esclusi. Non ci sono spese di spedizione perché vi daremo fisicamente noi il kit il giorno del workshop.

Docenti:

Davide Gomba, Mirco Piccin.

Ingresso speciale per gli utenti del forum di Arduino (domenica):

E’ molto importante per noi conoscere i nostri amici del forum di Arduino: conoscerli fisicamente. Se sei un utente del Forum di Arduino con più di 50 post puoi venire a smanettare con noi la domenica e contribuire attivamente alla realizzazione dei progetti degli utenti del workshop.

Come abbiamo scritto sopra, ci piace smanettare con gli amici e questo ci é sembrato il modo migliore per sostenere la comunità locale di Arduino. Ovviamente abbiamo dovuto limitare l’ingresso a 5 utenti del forum. Se volete partecipare registratevi qui.

PROGRAMMA:

L’iniziativa è promossa e organizzata con Societing e Riot Studio

16 ore di docenza con il team di Officine Arduino rivolte a smanettoni, docenti, curiosi, hobbisti, hackers, e chiunque voglia avere un’esaustiva panoramica degli impieghi di arduino e realizzare un piccolo progetto alla fine delle due giorni.

Prerequisiti:

Nessuno!: questo workshop é per tuttii! Chiunque é benvenuto a partecipare al workshop: nessuna precedente conoscenza di programmazione o di elettronica sono richieste.

PROGRAMMA:

Venerdi 3 maggio:

inaugurazione dell’evento

ore 19 introduzione ad ARDUINO

ore 20 concerto aperto al pubblico

Sabato 4 maggio:

  • Presentazione dei docenti
  • Introduzione ad Arduino
  • Le schede Arduino sul mercato
  • l’IDE di Arduino
  • Le basi di programmazione
  • Blink – il tuo primo programma Arduino
  • Variabili sul Blink
  • PWM: Cos’é e cosa ti permette di fare.
  • Esempi di Input Digitali. Condizioni logiche (if(), while(), …)
  • Input Analogici. Esempi: luce e temperatura.
  • Mappare sensori ed attuatori

Domenica 5 maggio:

  • re-vamp of DAY 1
  • Controllare carichi più grandi: MOSFET.
  • Smoothing: tecniche di filtraggio dei sensori
  • Come può comunicare Arduino: la comunicazione seriale
  • Realizza il tuo progetto: cosa vuoi fare?
  • Realizza il tuo progetto!

tutte le informazioni per partecipare le trovate esclusivamente utilizzando questo link

 

Arduino Day 2013 06 aprile @Roma

Al Nuovo Cinema Palazzo arriva la festa dei creativi digitali

Think, make, share: sono le parole d’ordine del Arduino Day 2013 organizzato dall’associazione DiScienza che il 6 aprile animerà dalle 11.00 alle 19.00 gli spazi del Nuovo Cinema Palazzo, a San Lorenzo.

Arduino Day è un evento open che nasce dal basso: è creato dagli utilizzatori di Arduino che si uniscono per condividere il loro lavoro. Nello spazio sono infatti presenti decine di progetti realizzati dai creativi digitali: tutti, proprio tutti, sono invitati a portare i propri prototipi! All’Arduino Day sarà possibile vedere dal vivo come Arduino sia anche un controller per videogame, dei circuiti morbidi realizzati con il didò, una casa controllata con un iPad, dei robot che si sfidano a sumo, fino ai preparativi in vista della Maker Faire di Roma e molto altro ancora da vedere, sperimentare e imparare.

Porta i tuoi progetti e mostra le tue abilità!

Un grande spazio espositivo aperto per mostrare ciò che gli utenti di Arduino sono in grado di fare, dove portare progetti, condividere esperienze e mettere in mostra la creatività. Arduino Day è il posto giusto dove provare e condividere le proprie idee.

Partecipa dal vivo e esprimi la tua creatività

Arduino Day 2013 ha un programma ricco di attività per tutte le età, esperti e non:

·         ArduSumo, il laboratorio di robotica didattica di DiScienza basato su Arduino dove sfidare i tuoi amici in una agguerrita competizione di robosumo

·         Esplora Processing, impariamo a usare Arduino come controller e far tornare in vita uno storico arcade

·         Arduino 101, un laboratorio per costruire oggetti interattivi plug and play grazie a TinkerKit

·         Impariamo a saldare, in collaborazione con l’ITIS Faraday il prof. Filippo Rosi ci aiuterà nel realizzare delle saldature a stagno invidiabili

·         Costruendo ArduSumo, un workshop per provare il sumo robot grazie al kit di Futura Elettronica

·         Circuiti morbidi, un laboratorio per bambini a cura dell’Hacklab di Terni per scoprire i rudimenti dell’elettronica attraverso led, interruttori e didò!

 

Laboratori e workshop sono tutti di livello base e per partecipare è necessario iscriversi.

 

E poi ancora…

·         Spazio di prototipazione libera, un luogo dove sperimentare e imparare. Porta la tua Arduino, il tuo notebook e i componenti che vuoi usare. Prova a costruire qualcosa con i tuoi amici.

·         Maker Faire, 1001 modi per farla insieme a noi! Roma ospiterà in ottobre un grande evento dedicato ai Makers. Conoscerete tutti i dettagli per partecipare come Makers ed essere coinvolti nel “Making of”!

·         Palazzo dei Bambini, un laboratorio creativo per i maker più piccoli a cura del Cinema Palazzo. Storie da colorare e invenzioni da costruire per dar vita alle idee più fantasiose

Sarà presente anche uno store ufficiale Arduino e uno spazio per promuovere la Maker Faire Rome che si terrà nella capitale dal 3 al 6 ottobre negli spazi del Campo Boario.                                                                                                

http://www.makerfairerome.eu

 

Perché Arduino Day

Arduino Day è giornata completamente dedicata alla piattaforma Arduino e ai suoi utilizzatori. La piccola scheda open, e completamente made in Italy, Arduino ha rivoluzionato il mondo del design e dell’elettronica permettendo anche ai non esperti del settore di trasformare le proprie idee in realtà. È per questo che DiScienza, un’associazione per la divulgazione scientifica, ha voluto organizzare per il terzo anno consecutivo un appuntamento romano dedicato alla vasta comunità degli appassionati di Arduino e avvicinare curiosi di tutte le età.

 

Per info

info@makerfairerome.eu

leonardo@discienza.org

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