Smartphone in Italia: Android primo sistema operativo (73,5%), tra i brand Huawei (+413% dal 2015) sfida Samsung e Apple, boom dei grandi display e delle fotocamere HD | dati comScore

 

comScore scatta la foto dello scenario del mercato smartphone italiano in occasione di IFA

La sfida di Huawei a Samsung ed Apple.
Tra i sistemi operativi, tre utenti smartphone su quattro scelgono Android

I dati di giugno 2017 mostrano che il Samsung Galaxy S8 è lo smartphone più acquistato negli ultimi 30 giorni, ma Huawei è presente con 5 differenti modelli nella top 10 dei nuovi device.
Sistema operativo, disponibilità di applicazioni, funzionalità multimediali e social i motivi principali che guidano la scelta di acquisto. Minor importanza per i costi.

Nel mercato degli smartphone, Huawei è il brand che registra la maggiore crescita in termini di utenti (+413% in due anni) e lancia la sfida ai leader di mercato Samsung (al 37,5% della smartphone audience italiana) e Apple (18,7%). Tra i fattori critici di successo per i brand, la capacità di dotare gli utenti di dispositivi performanti che permettano di svolgere attività social e multimediali, in crescita costante rispetto all’anno scorso.
Questa la fotografia scattata da Mobilens di comScore, in occasione di IFA, in merito all’acquisto di dispositivi mobili di nuova generazione relativa al mese di giugno 2017.

Smartphone e sistemi operativi in Italia
In Italia, a giugno 2017 il 74,4% dei possessori di telefoni cellulari possiede uno smartphone, dato questo che ha registrato una crescita progressiva se si osserva il medesimo nello stesso mese del 2015 (60%) e dello scorso anno (70%).

Considerando la sola smartphone audience italiana, composta da 34 milioni di utenti, Android mantiene la leadership con il 73,5% (era al 69,7% nello stesso mese del 2016), seguito da Apple/iOS con una quota di mercato pari al 18,7% (nel 2016 al 17,9%).

Il calo di Microsoft al 6,9% (era al 10,5% un anno fa) e la lenta scomparsa di altri sistemi operativi (tra cui BlackBerry), complessivamente intorno all’1%, bene illustrano la posizione di forza dei due leader del mercato, in particolare Android, che può anche beneficiare di una crescente fidelizzazione: degli utenti Android che intendono cambiare dispositivo solo l’11% ha dichiarato di voler passare a piattaforma iOS (erano 13,5% a giugno 2016), a fronte del 19.6% di utenti iOS pronti a fare il percorso inverso (contro il 15,3% di un anno fa).
Dall’altro lato, la stessa Android si prepara ad accogliere gli utenti con dispositivi di vecchia generazione prossimi ad un upgrade, che nel 75% dei casi sceglierebbero proprio il sistema operativo di casa Google.

[amazon_link asins=’B00W1KSK86,B06XWN7VCQ,B01LVXZRG9,B01J0RYDPG,B072R77NG5,B00HZLGBIW’ template=’ProductCarousel’ store=’antoniosavare-21′ marketplace=’IT’ link_id=’86b624b9-8e24-11e7-b9eb-03601c48b9cb’]

Quote di mercato dei brand: Samsung ancora leader, Apple stabile e Huawei in crescita a tripla cifra
Prendendo in considerazione la ripartizione delle quote di mercato dei singoli brand sulla smartphone audience italiana, Samsung detiene ancora il primato con il 37,5% (ma in calo rispetto al 41,9% di giugno 2016), seguito da Apple (18,7%), e Huawei con il 16,3% che raddoppia il numero di utenti dell’anno scorso, e registra un +413% su scala biennale. Seguono Nokia (che perde 3,6 punti percentuali in un anno), LG, Wiko e Asus, che raggiungono complessivamente il 14,5% della quota di mercato.

Smartphone acquistati negli ultimi 30 giorni: Android il sistema operativo più scelto, Samsung e Huawei i brand più acquistati
A giugno 2017 risultano 1,7 milioni gli utenti che dichiarano di aver acquistato un nuovo smartphone negli ultimi 30 giorni. Tra questi il 79% sceglie un dispositivo con sistema operativo Android, mentre il 18,6% sceglie un dispositivo Apple/iOS, con Microsoft ferma al 2,2%.

I brand più acquistati sono ancora Samsung (32,1%), Huawei (20,7%) e Apple (18,6%).

Top ten dei modelli acquistati negli ultimi 30 giorni: Samsung Galaxy S8 il più acquistato, Huawei con 5 modelli tra i primi dieci
Da un lato Samsung dà una prova di forza con il Samsung Galaxy S8, modello più acquistato a giugno 2017 (4,1% sul totale dei nuovi dispositivi), e altri due dispositivi, Galaxy J5 (3,7%) e Galaxy S7 (2,6%) tra i primi quattro modelli.

Dall’altro lato è Huawei a lanciare la sfida, piazzando nella top 10 dei device più acquistati 5 differenti modelli (dal P9 Lite, secondo con il 3,8%, ai fortunati P8 Lite, anche in versione 2017, passando per i più recenti P10 Lite e P10 Plus).
Primo dei due modelli Apple presenti nella top 10 è l’iPhone 5s 16GB, che con il 2,5% si posiziona al quinto posto, davanti al più recente iPhone 7 32GB al 2,1%.
Il dato sugli ultimi 30 giorni conferma quindi la preferenza degli italiani per i brand leader di mercato, e ancora la forte crescita della casa cinese.
Analizzando il costo dei nuovi smartphone, oltre un quinto degli acquirenti ha speso più di 400 €, mentre il per 17% degli utenti il costo del nuovo dispositivo era compreso nella fascia tra i 170 € e i 249 €. A seguire, con il 15,2%, la fascia tra i 125 € e i 169 €.
Tra i criteri decisivi nel processo di acquisto di un nuovo smartphone, il sistema operativo rappresenta il principale driver che guida la scelta (49%), mentre al secondo posto per importanza attribuita (43,8%) si posiziona la disponibilità di App presenti per il modello desiderato (in crescita rispetto al 41,8% dello scorso anno). Le considerazioni legate ai costi rivestono invece un minor peso per gli intervistati, che in percentuale minore rispetto allo scorso anno attribuiscono un alto grado d’importanza a costo specifico del piano dati (36,6% a giugno 2017 vs 43,6% di giugno 2016), prezzo del dispositivo (32,9% vs 36,7%) e costo mensile complessivo del servizio (30,6% vs 34,8%).

Caratteristiche degli smartphone in Italia: schermi da 5” in su, crescita della risoluzione delle fotocamere, in particolare le frontali
Gli smartphone acquistati negli ultimi 30 giorni, hanno dimensioni dello schermo comprese tra i 5’’ e i 5,5’’ per il 43,7% dei casi, e superiori ai 5,5’’ nel 27,9% dei casi.

La tendenza a schermi sempre più grandi viene confermata prendendo in considerazione l’intera smartphone audience italiana, che fa registrare le maggiori crescite in termini di utenti per gli schermi oltre i 5,5” (+69%), e per quelli compresi tra i 5’’ e i 5,5’’ (+57% rispetto a giugno 2016), che rappresentano ormai la gran parte degli smartphone (utilizzati dal 40,1% degli utenti).
In calo del 3% invece il numero di chi possiede un dispositivo con dimensioni dello schermo tra i 4,5” e i 5” (quota al 22,2%).
La risoluzione della fotocamera frontale che risulta più diffusa nella smartphone audience italiana è 5 megapixel (+67% rispetto al 2016), ma quella che registra una maggiore crescita rispetto allo scorso anno va dai 5 megapixel in su (+ 353%). Tra le fotocamere posteriori, le più diffuse risultano avere una risoluzione compresa tra i 10 e i 14 megapixel, in crescita dell’89% rispetto al 2016.
Dispositivi più grandi, più potenti e più performanti si traducono anche in nuove possibilità di utilizzo per i possessori di smartphone, e attività diverse dalla chiamata tradizionale. Tra queste sempre più diffuse la visione di contenuti video o televisivi (19 milioni di utenti, +16% rispetto allo stesso mese dello scorso anno), l’ascolto di musica (15 milioni, +11% rispetto allo scorso anno), la condivisione di foto e video sui social (+13%) e l’acquisto di beni e servizi (+22%), con la maggiore crescita registrata dalle videochiamate (+74%).

***

A proposito di comScore
comScore è una società leader specializzata nella misurazione cross-platform a livello globale di audience, brand e comportamenti di consumo. Nel gennaio 2016, comScore ha completato la fusione con Rentrak Corporation per la creazione di un modello di misurazione inedito applicabile ai contesti di consumo odierni, sempre più dinamici e multi-piattaforma. Costruito con un approccio meticoloso fortemente incentrato sull’innovazione, il nostro data footprint combina un patrimonio di dati proprietari sul mondo digitale, la TV e il cinema a informazioni demografiche approfondite per quantificare su scala globale i comportamenti multischermo dei consumatori. Tale approccio aiuta le aziende nel mondo dei media a monetizzare interamente le proprie audience, offrendo ai marketer gli strumenti necessari per raggiungere efficacemente i consumatori. Con oltre 3200 clienti e una presenza globale in oltre 75 Paesi, comScore rappresenta il futuro della misurazione nel campo della pubblicità digitale. Le azioni comScore sono negoziate sul mercato OTC (OTC: SCOR).
Per maggiori informazioni su comScore, visita www.comscore.com/ita.

Flight Tracker – i genitori possono rintracciare i propri figli ovunque nel mondo

  • Sygic, azienda nota in tutto il mondo per le sua app GPS, ha annunciato che tutti i suoi utenti potranno accedere alla funzione Flight Tracker della pluripremiata app Family Locator

Sygic, l’azienda che ha creato l’app di navigazione più avanzata al mondo, ha rivelato che tutti gli utenti della sua famosa app Family Locator potranno accedere alla funzionalità Flight Tracker aggiornata. In precedenza questa funzionalità era disponibile solo per gli utenti Premium. Ora i genitori possono rintracciare i propri figli ovunque nel mondo.

Con oltre 130 milioni di utenti unici, Sygic copre l’intero pianeta, tranne alcune isole. Grazie a una partnership con FlightAware, Sygic è in grado di tenere informata tutta la famiglia su partenza, atterraggio, ritardo o cancellazione del volo, senza la necessità di una connessione alla rete GPS o dati. Il nuovo aggiornamento fa di Family Locator la prima app al mondo a offrire una funzione di base di localizzazione in volo dei familiari. Ora gli utenti possono seguire i loro familiari ovunque si trovino.

“Con le opportunità di viaggio disponibili per tutti, diventa sempre più importante disporre di un modo per comunicare la propria posizione su scala globale agli altri membri della famiglia”, afferma il CEO e fondatore di Sygic Michal Štencl. “Con Family Locator e Flight Tracker siamo felici di poter regalare alle famiglie una maggiore tranquillità quando uno dei membri è in viaggio”.

   

Disponibile sia su piattaforma iOS che Android, Family Locator offre una serie di funzionalità gratuite, oltre ad altre opzioni esclusive per gli utenti Premium. Tra le funzionalità gratuite ora c’è anche Flight Tracker, che fornisce informazioni di base sui voli: posizione in tempo reale, avvisi per check in e SOS, avvisi per le aree sicure e insicure e messaggistica gratuita. Gli utenti Premium possono accedere a informazioni più approfondite sui voli e a una cronologia di sette giorni sulle destinazioni e i movimenti dei familiari. L’app Family Locator è stata testata e approvata da 70.000 famiglie e ha quindi ricevuto il premio Parent Tested Parent Approved.

Ogni anno migliaia di persone scompaiono durante un viaggio. Negli ultimi venti anni sono scomparse in totale oltre quattro milioni di persone. È facile comprendere il dolore provato dai familiari. Ora, Family Locator e Flight Tracker offrono una maggiore tranquillità a tutti, fornendo informazioni in tempo reale sulla posizione dei familiari, in qualsiasi modo questi abbiano scelto di viaggiare: sul mare, via terra o in aereo.

“Family Locator è uno strumento preziosissimo per le famiglie che vogliono restare sempre in contatto”, continua Štencl. “Sygic è orgogliosa di offrire ai clienti l’applicazione GPS per le famiglie più innovativa sul mercato, una soluzione che non ha eguali per salvaguardare la sicurezza dei figli di ogni età”.

INFORMAZIONI

Fondata a Bratislava, in Slovacchia, nel 2004, Sygic è una delle Deloitte Fast 50 Company e, nel 2011, è stata inserita anche nell’elenco Deloitte Fast 500 EMEA. Nel 2009 Sygic ha prodotto il primo sistema in assoluto per la navigazione passo-passo. Con oltre 130 milioni di utenti su iOS, Android e Windows, Sygic GPS Navigation è l’app di navigazione GPS più avanzata al mondo.

 

FACEBOOK – Arrivano gli SMS su Messenger

A partire da oggi, tutti gli utenti Android potranno utilizzare gli SMS all’interno dell’app Messenger per comunicare con la propria famiglia, con gli amici e con tutti i loro contatti. Questa nuova funzionalità permette di inviare e ricevere SMS direttamente da Messenger, rendendo più semplice per le persone comunicare, senza dover cambiare schermate sul telefono.

 Ecco come funziona:

  1. Aprire Messenger e selezionare Impostazioni
  2. Selezionare SMS dalla lista
  3. Attivare “App SMS di default”

 Tutte le conversazioni via SMS saranno in viola mentre tutte quelle fatte tramite Messenger saranno in blu.

 La funzionalità SMS in Messenger supporta il testo standard, immagini, video e audio, ma anche contenuti come adesivi, emoji e la condivisione della posizione. Per inviare GIF, effettuare chiamate vocali e video sarà invece necessario continuare ad utilizzare Messenger.

Questa funzione è disponibile solo su Android ma, quando si invia un messaggio SMS, il destinatario può riceverlo su qualsiasi piattaforma. Gli SMS in Messenger non inviano, caricano o memorizzano le conversazioni sui server Facebook, tutti i messaggi vengono inviati e ricevuti via SMS. Quando si inviano SMS, vengono applicati i costi del proprio operatore, quando si inviano messaggi tramite Messenger, invece, vengono utilizzati i dati come di consueto.

Gli utenti possono liberamente scegliere di utilizzare la funzione SMS in Messenger, è possibile attivarla o disattivarla in qualsiasi momento a seconda delle proprie preferenze.

Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook di Messenger e sulla pagina Facebook di David Marcus, VP of Messaging Products Facebook.

Tabu Lumen, milioni di luci colorate controllabili da dispositivi Apple e Android

Vicenza, gennaio 2014 – Attiva,  distributore di riferimento per l’Italia di prodotti Apple e accessori, presenta Lumen di Tabu, la prima lampada a LED in grado di interfacciarsi in modo semplice e intuitivo ai dispositivi iOS e Android via Bluetooth 4.0, senza la necessità di kit esterni o complicate configurazioni.

Dal design simile a quello di una tradizionale lampadina, Lumen si differenza in quanto può essere controllata da smartphone e tablet grazie alla connessione Bluetooth 4.0 e all’applicazione gratuita progettata appositamente per questo gadget. L’app, per dispositivi iOS e Android, consente di regolare l’intensità e il colore della luce scegliendolo da una tavolozza di 16 milioni di colori. Inoltre, dall’applicazione si possono impostare svariate modalità di illuminazione.

In base alle proprie necessità del momento si può infatti impostare la modalità party che trasforma il salotto in una discoteca con luci stroboscopiche che cambiano colore per adattarsi al ritmo della musica dance oppure la modalità relax per simulare la luce notturna della luna e conciliare il sonno e migliorare il riposo. Con la modalità atmosfera si possono creare invece le condizioni perfette per un appuntamento romantico o una serata tranquilla sul divano. Svegliarsi in maniera soft è possibile grazie alla modalità sveglia che illumina la stanza in modo lento e graduale, raggiungendo la massima luminosità all’orario impostato. L’app inoltre presenta un player musicale integrato che permette a lumen di variare colore a seconda dell’intensità e del ritmo della musica. Ma nessuna scusa per non rispondere alle telefonate: in caso di chiamata entrante l’app ferma la musica e permette di rispondere al telefono.

Lumen di Tabu è un prodotto completamente Plug&Play di immediata installazione: è dotato di avvitamento tradizionale per inserirsi in qualsiasi contesto domestico o professionale. Basta semplicemente inserirla in un portalampada e senza l’utilizzo dell’app, Lumen fornisce luce calda e bianca con il normale tasto dell’interruttore. Lumen di Tabu offre una luminosità paragonabile a quella di una lampadina da 40W e assicura un funzionamento per circa 30. 000 ore. Inoltre Lumen di tabu è dotata di un sensore di prossimità che permette di rilevare automaticamente se l’utente è nei pressi della lampada in modo da connettere la lampadina allo smartphone.

L’applicazione consente di gestire contemporaneamente diverse lampade ed è compatibile con iPhone 4s, 5/5s/5c e Galaxy S3/S4.  Luben è disponibile ad un prezzo di vendita di 64.90 €.

 

 Informazioni su Attiva

Attiva SpA, con sede a Vicenza, opera dal 1990 come distributore di prodotti informatici sia hardware che software. Ai propri clienti, presenti sull’intero territorio nazionale, Attiva offre competenza e conoscenza di mercato derivanti dalla specificità dell’azienda, da sempre focalizzata sui prodotti Apple. Nell’ambito della rete vendita Apple in Italia, Attiva è il punto di riferimento storico per la distribuzione agli Apple Premium Resellers, ai rivenditori Autorizzati Apple e alle catene retail nel settore dell’elettronica di consumo.

La flessibilità nella risposta alle esigenze di un mercato in continuo cambiamento ed il consolidamento delle relazioni con produttori di riferimento nel mondo informatico, tra i quali Microsoft, Wacom, Beats, Pioneer, Monster, Kensington, JBL e molti altri hanno conferito ad Attiva un ruolo primario nel comparto delle soluzioni per l’utenza iPhone, iPad, iPod e Mac. Nell’ambito dei servizi al rivenditore e alle catene retail, offre supporto logistico e organizzazione di attività commerciali mirate, grazie al personale diretto presente sul territorio.

Per scoprire il punto vendita più vicino: www.attiva.com/Trova-Rivenditori.

Firefox 20 è disponibile per il download nelle versioni desktop e per android

Firefox offre un maggiore controllo sulla privacy

Mozilla annuncia che Firefox 20 è disponibile per il download nelle versioni desktop e per android.

Firefox 20 include un miglioramento della funzione Private Browsing, che consente di aprire una nuova finestra di navigazione anonima senza chiudere o modificare la sessione corrente di navigazione. In questo modo sarà possibile, ad esempio, utilizzare una finestra di navigazione anonima per controllare più account e-mail contemporaneamente o per scegliere un regalo di compleanno in una scheda privata senza interrompere la sessione di navigazione.  Anche Firefox per Android supporta la funzione Private Browsing, consentendo di passare dalle schede private a quelle standard durante la stessa sessione di navigazione.

Firefox 20, inoltre, è dotato di un nuovo Download Manager nella barra degli strumenti di Firefox, in modo da poter monitorare, visualizzare e individuare i file scaricati senza dover passare a un’altra finestra. Il nuovo Download Manager rende il download di file con Firefox ancora più facile. Firefox per Android consente di personalizzare i tasti di scelta rapida sulla schermata iniziale con il proprio sito preferito o con i siti più visitati, in modo che siano sempre a portata di “tocco”.

  

 

Firefox per Android, inoltre, aggiunge il supporto per altri dispositivi con processore ARMv6. Tra questi anche telefoni popolari come Samsung Galaxy Next, HTC Aria, HTC Legend, Samsung Dart, Samsung Galaxy Pop e Samsung Galaxy Q. Lo scorso settembre Mozilla pianificava l’ampliamento del supporto ai dispositivi ARMv6 per condividere con sempre più utenti una straordinaria esperienza online: oggi è lieta di annunciare di aver raggiunto più di 50 milioni di telefoni.

Infine, a favore degli sviluppatori, Firefox include getUserMedia, una parte importante della specifica WebRTC, che consente agli sviluppatori di scrivere velocemente e facilmente il codice che accede alla fotocamera o ai microfoni dell’utente. Firefox include anche una serie di strumenti per sviluppatori che garantiscono un rapido accesso agli strumenti di sviluppo in una comoda finestra e ne agevola l’utilizzo. I Canvas Blend Modes consentono agli sviluppatori di definire i canvas che vogliono, per creare diversi effetti visivi disegnando su un’immagine esistente.

Per maggiori informazioni:

VMware presenta VMware Horizon Suite, la più completa piattaforma per la mobile workforce

VMware Horizon Workspace™, VMware Horizon View™ e VMware Horizon Mirage™ offrono un ambiente 

di lavoro virtuale per semplificare l’End User Computing nell’era multi-device

Milano, 20 febbraio 2013 — VMware, Inc. (NYSE: VMW), leader globale nella virtualizzazione e nell’infrastruttura cloud, presenta oggi VMware® Horizon Suite™, una piattaforma completa per la forza lavoro mobile che connetterà gli utenti con i propri dati, applicazioni e desktop su qualsiasi dispositivo, senza sacrificare la sicurezza e il controllo. Con aggiornamenti di VMware Horizon View™ e VMware Horizon Mirage™ e con un nuovo prodotto, VMware Horizon Workspace™, la Suite VMware Horizon consentirà alle organizzazioni IT di fornire agli utenti un ambiente di lavoro sicuro, facile da gestire, che garantisca un’esperienza coerente e soddisfacente su molteplici dispositivi.

“I nostri clienti cercano una soluzione completa di classe enterprise per i propri dipendenti in un mondo in cui la proliferazione dei dispositivi e i servizi cloud del mondo consumer hanno cambiato le aspettative degli utenti e, allo stesso tempo, la sicurezza IT e la governance sono a rischio,” ha commentato Boaz Chalamish, Senior Vice President e General Manager End-User Computing di VMware. “La virtualizzazione di VMware ha aiutato centinaia di migliaia di clienti a modificare il data center e crediamo che ci possa essere la stessa  trasformazione nell’end user computing. VMware® Horizon Suite™ aiuterà i clienti ad accelerare il passaggio dall’era del PC all’era multi-device.”

Un report di Forrester Research definisce allarmante l’uso di dispositivi personali fuori dal controllo dell’IT, con il 67% dei dipendenti che usano il proprio smartphone e il 46% che utilizzano il proprio notebook, senza che il loro uso sia stato approvato dall’azienda[1]. Secondo una recente ricerca condotta da VMware, l’83% dei responsabili IT vuole prevenire l’uso di sistemi di storage online consumer e di applicazioni per la collaborazione [2]. VMware Horizon Suite risolve i problemi legati alla sicurezza e alla governance che queste applicazioni e questi dispositivi causano alle aziende, consentendo all’IT di rispondere alle esigenze degli utenti con un ambiente di lavoro virtualizzato che sia sicuro, conforme alle policy aziendali e facile da gestire.

“Anziché trattare le abitudini di lavoro da remoto come un’eccezione, il successo di Jaguar Land Rover sta nello stabilire sistemi e policy assumendo come dato di fatto che ognuno lavori in mobilità e che usi più dispositivi personali che si connettono a reti locali o globali,” commenta Gordon McMullan, Chief Technology Officer pro tempore del Chief Information Technology Office di Jaguar Land Rover Automotive. “VMware Horizon Suite è al cuore di questa capacità. Questo aumenterà notevolmente la collaborazione e la produttività della nostra forza lavoro mobile.”

Una piattaforma unica e unificata per l’End User Computing

VMware Horizon Suite integrerà la piattaforma leader per la virtualizzazione desktop e le tecnologie che VMware ha sviluppato per supportare una forza lavoro mobile, come Project Octopus, Project AppBlast, Project AppShift, ThinApp®, VMware Horizon Application Manager™ e VMware Horizon Mobile™ in un’unica soluzione. Piattaforma integrata per supportare la forza lavoro mobile, VMware Horizon Suite trasformerà i silos di dati, applicazioni e desktop in servizi IT centralizzati che possono essere facilmente gestiti e forniti agli utenti. La Suite include:

  • VMware Horizon Workspace – Il nuovo ambiente di lavoro virtuale 

  • VMware Horizon Workspace è un nuovo prodotto che semplifica la end user experience e riduce i costi IT combinando dati, applicazioni e desktop in un singolo ambiente, che può essere offerto in modo sicuro su qualsiasi dispositivo. Con VMware Horizon Workspace, gli Amministratori IT possono allocare dati, applicazioni e desktop per gli utenti finali o per gruppi di utenti invece dei loro dispositivi e gli utenti possono fare self-provisioning delle applicazioni e dei servizi aziendali per ridurre il proprio carico sull’IT. Questo permette di avere un IT veloce che può fornire i dati, le applicazioni e i desktop giusti su ogni dispositivo, non appena richiesti. VMware Horizon Workspace consentirà inoltre alle aziende di aggiungere facilmente nuovi dispositivi, utenti o applicazioni senza dover riconfigurare i dispositivi o gli end-point. Inoltre, una gestione centralizzata semplifica l’applicazione e la gestione delle policy così che l’intera soluzione sia sempre sicura.

Per saperne di più: VMware Horizon Workspace

  • VMware Horizon View 5.2 – VDI semplice da usare e facile da gestire

Trasformando i tradizionali PC fisici in servizi IT gestiti centralizzati, VMware Horizon View 5.2 offre servizi desktop elastici, come uno spazio di lavoro virtuale per il massimo controllo e per una maggiore flessibilità per l’esperienza utente, la gestione e il servizio. Un nuovo accesso semplificato ai desktop remoti VMware Horizon View utilizzando qualsiasi browser HTML5 consente agli utenti di accedere opportunamente al proprio desktop virtuale e alle applicazioni su qualsiasi dispositivo senza dover prima installare pesante software client. Il supporto accelerato per grafica 3D consentirà alle applicazioni graficamente più complesse di girare sui desktop virtuali, aprendo al VDI nuovi settori di mercato, come il CAD (computer assisted design) e il CAM (computer assisted manufacturing). Infine, Horizon View 5.2 con Unity offre una nuova interfaccia intuitiva gesture-oriented per trasformare l’ambiente Windows mobile in una esperienza utente tablet-friendly.

Per saperne di più: VMware Horizon View 5.2

  • VMware Horizon Mirage 4 – Un migliore desktop fisico

VMware Horizon Mirage 4 fornirà una end user experience ottimale sia per la produttività online che offline, riducendo al tempo stesso i costi IT con una gestione zero-touch dei servizi desktop. VMware Horizon Mirage è una soluzione di gestione con un’immagine stratificata che separa il PC in strati logici di proprietà gestiti sia dall’IT sia dall’utente. VMware Horizon Mirage 4.0 dà all’IT la capacità di aggiornare singoli layer senza alcuna interruzione degli altri, assicurando così che i dati e le applicazioni dell’utente siano sempre aggiornati. Inoltre, l’integrazione con la virtualizzazione dell’applicazione VMware ThinApp velocizza il packaging dell’applicazione, che consente migrazioni OS senza problemi e fornisce capacità “roll-back” in caso di guasto o interruzione del servizio. VMware Horizon Mirage 4 estende inoltre il supporto per ambienti virtuali Windows su Mac con un free bundle di VMware Fusion® Professional, migliorando la produttività dell’utente.

Per saperne di più: VMware Horizon Mirage

Dall’era PC all’era del multi-device con i Professional Services di VMware

I Professional Services di VMware aiutano i clienti ad accelerare l’evoluzione verso l’era del multi-device con servizi di consulenza per VMware Horizon Suite. I consulenti dei Professional Services portano ai clienti l’esperienza e il know how necessari per implementare in maniera efficiente la soluzione più adatta a rispondere alle esigenze di business delle aziende.

Per saperne di più: VMware Professional Services

Disponibilità

VMware Horizon Suite sarà disponibile nel primo trimestre del 2013.



[1] Forrester Research, Building The Business Case For A Bring-Your-Own-Device (BYOD) Program, Michele Pelino, November 15, 2012.

[2] VMware, Inc., Survey of VMware Horizon Workspace Beta Customers, January 2013.

 

Mozilla ha rilasciato Firefox 19 per desktop e mobile

Mozilla annuncia che è possibile scaricare il nuovo Firefox 19 per  Windows, Mac, Linux e Android. Nella sua versione desktop Firefox ha introdotto il visualizzatore PDF integrato nel browser, che permetterà di leggere i file PDF direttamente all’interno del browser, senza bisogno di scaricare il contenuto o usare un plugin come Reader. Ad esempio, sarà possibile utilizzare il visualizzatore PDF per consultare il menu del vostro ristorante preferito, visualizzare e stampare i biglietti dei concerti o leggere relazioni senza dover interrompere la navigazione con clic in più o download.

Inoltre, Firefox per Android è ora disponibile per un numero ancora maggiore di dispositivi Android con processori ARMv6, migliorando l’esperienza online per quasi 15 milioni di telefoni in più. Questo include anche telefoni molto popolari, come LG Optimus One, T-Mobile myTouch 3G slide, HTC Wildfire S e ZTE R750.

Ci sono molti modi per personalizzare la propria esperienza web con Firefox e per modificarne aspetto, caratteristiche e funzionalità, infatti Firefox per Android introduce temi facili da usare e che consentono di cambiare l’aspetto di Firefox in pochi tocchi.

Mozilla fa sapere anche che Firefox per Android ora include anche le versioni in cinese tradizionale e cinese semplificato.

Per maggiori informazioni è possibile cliccare qui. Alleghiamo un esempio di utilizzo del visualizzatore PDF integrato e restiamo a disposizione per ulteriori dettagli.

Nuance presenta Nina l’assistente personale virtuale che parla e capisce 38 lingue

Burlington, MA – 6 febbraio 2013 – Nuance Communications, Inc. (NASDAQ:  NUAN) presenta  al mercato italiano Nina – Nuance Interactive Natural Assistant – l’assistente virtuale per il customer service nell’ambito mobile.

Grazie al supporto di ben 38 lingue e l’ottimizzazione dell’esperienza in ambito mobile applicata a smartphone e tablet, le principali aziende a livello internazionale ritengono strategico integrare Nina nelle app per il customer service, con l’obiettivo di migliorare il proprio servizio clienti.

Nina  si propone agli utenti come un’assistente personale virtuale con le vesti di una App disponibile su dispositivi Apple iOS e Google Android, offrendo un’interazione dinamica e intelligente grazie all’integrazione di tecnologie diverse: Speech Recognition, TTS (text-to-speech), biometria vocale e comprensione del linguaggio naturale (NLU, Natural Language Understanding)  garantendo compatibilità con tablet, tra cui Apple iPad, iPad Mini e soluzioni con Android 4.1, in 38 lingue.

È inoltre la prima soluzione a offrire un tool di sviluppo SDK aperto, che consente di integrare rapidamente le funzionalità di un’assistente virtuale nelle app per dispositivi mobile esistenti. In aggiunta, Nina permette alle aziende di introdurre sul mercato l’assistente personale con il proprio brand, offrendo la possibilità di implementare voci TTS personalizzate.

“Proposta al mercato americano lo scorso agosto, Nina è la prima soluzione che permette agli utenti di sfruttare tutti i vantaggi di un’assistente personale direttamente nelle app per il mobile customer service. Il supporto di 38 lingue, ha permesso di affrontare e gestire un numero considerevole di  richieste a livello internazionale e le aziende e i rispettivi clienti hanno dato un riscontro sorprendente” commenta  Agostino Bertoldi, VP Southern Europe Divisione Enterprise & Mobility, Nuance Communications  ” Anche il mercato in Italia si è dimostrato sensibile e interessato al modello tecnologico di Nina, comprendendo il valore e l’ambito di applicazione. Nina è un’assistente personale virtuale in grado di interagire con l’utente attraverso un dialogo interattivo e intelligente  – prosegue Bertoldi – non solo riconosce le parole e la voce di chi le pronuncia, ma ne comprende il significato e il contesto, portando l’utente ad ottenere una risposta puntuale, riuscendo a prevedere la domanda, senza trascurare i requisiti di sicurezza. Il forte posizionamento e l’unicità nell’ambito delle tecnologie vocali, pone Nuance come leader indiscusso. Nina è l’ennesimo risultato dell’esperienza e della competenza di Nuance nello sviluppo di tecnologie sempre innovative.”

“Il vero fenomeno globale del momento è rappresentato dalle assistenti personali virtuali. Fornire allo stesso tempo un’ampia copertura linguistica, contestualizzazione intelligente, dialogo interattivo e comprensione del linguaggio naturale è qualcosa che solo poche aziende al mondo sono in grado di offrire” spiega Dan Miller, senior analyst di Opus Research. “Nuance è chiaramente fra le prime a far fronte alla crescente domanda globale di nuove opzioni di interazione per il mobile customer service, consentendo l’integrazione di un’assistente virtuale in mobile App e trasformare così uno smartphone in un assistente personale.

Aziende leader di tutto il mondo hanno scelto, in brevissimo tempo, di integrare Nina nelle proprie soluzioni rispondendo così alle esigenze del mercato dei settori diversi, dal finanziario alle assicurazioni, sanità, telecomunicazioni e prodotti consumer. USAA, il principale fornitore di soluzioni e servizi  assicurativi e finanziari rivolti ai membri dell’esercito statunitense, a inizio 2013 ha annunciato pubblicamente di aver scelto di integrare Nina in una app già presente nei dispositivi mobile.

La demo di Nina è disponibile qui.

Disponibilità

Nina include il tool di sviluppo (SDK) di Nina Mobile per Apple iOS e Android, che permette di collegarsi al cloud di Nina, disponibile ora in 38 lingue

Videointervista a Tony Gauda – Founder e CEO di Bitcasa

Durante il tour di Data Manager nella Silicon Valley  una delle startup più interessanti che ho visitato è sicuramente stata Bitcasa.

A differenza di altre soluzioni cloud-based di storage che si limitano a copiare i file nel cloud, Bitcasa offre archiviazione infinita sul desktop. Il modello di archiviazione virtuale consente di sincronizzare tutti i dati attraverso i dispositivi e istantaneamente inviare file di grandi dimensioni ad amici e parenti oltre a fornire backup illimitato in un unico pacchetto.

Ne abbiamo parlato con Tony Gauda, co-fondatore e Chief Executive Officer di Bitcasa.

 

Tony Gauda paragona Bitcasa a Spotify, piuttosto che ad altre soluzioni cloud-based di storage e condivisione di file. Fino ad ora, utenti di oltre 120 Paesi hanno conservato già circa 6 petabyte di dati (pari a 6 milioni di gigabyte).

Bitcasa non richiede che i file siano in una cartella sincronizzata sul disco rigido. Tutti i dati “possono” restare nel cloud a differenza di Dropbox, per esempio, che mantiene una copia del file sul computer e nel cloud. Cosi facendo lo storage diventa infinito!

Non saranno necessari più dispositivi di memorizzazione esterni e gli utenti non dovranno mai preoccuparsi di spazio su disco nuovo.

Inoltre le modifiche apportate su un solo dispositivo saranno disponibili su tutti i dispositivi.

Bitcasa è una startup che ha sede a Mountain View ed è sostenuta da società di venture capital – l’azienda recentemente ha ottenuto 8 milioni di dollari.

Social Media: Banjo lancia la 1° versione per tablet e reinventa la social TV

Banjo reinventa la social TV con la nuova versione per iPad e tablet

 

Milano, 28 gennaio 2013. Banjo, la principale piattaforma di geolocalizzazione per la condivisione di feed dai più diffusi social network, annuncia il lancio della prima versione per tablet disponibile per iPad e Android. La community di Banjo, che conta oggi 3,5 milioni di utenti , si prepara ad aumentare ancora nei prossimi mesi, grazie alla nuova release e a una più capillare diffusione dell’app, che con l’aggiunta di Olandese e Arabo è ora disponibile in 13 lingue.

Mentre la versione per smartphone segue le logiche di un impiego on the move, la nuova versione tablet è pensata prevalentemente per chi accede all’app da casa e va di pari passo con le esigenze dettate dal fenomeno della Social TV. L’utilizzo di Banjo come secondo schermo infatti permette una maggiore e migliore interazione con i più seguiti eventi sportivi e culturali del momento trasmessi dai principali broadcaster e commentati in diretta dagli amici a teatro o allo stadio.  Gli utenti tablet, grazie a Banjo, possono ora ricevere su una sola piattaforma aggiornamenti e foto postati dai propri contatti social sul posto e commentare a loro volta, da casa, quello che stanno vedendo in TV o sui feed aggregati da Banjo.

Le dimensioni più grandi del dispositivo permettono di visualizzare le mappe e i feed in un’unica schermata, semplificandone notevolmente la fruizione e garantiscono risultati superiori in termini di engagement dell’utente, che può godere di una migliore resa di immagini e video e ottenere così un punto di vista unico e alternativo sull’evento che sta seguendo.

“Abbiamo scelto l’Italia come mercato chiave per il lancio della nuova versione tablet in Europa, poiché costituisce per noi un “test bed” fondamentale per verificare il successo dell’app e si colloca nella top 5 mondiale dei mercati in cui intendiamo espanderci: gli italiani sono un popolo che più di qualsiasi altro tende ad intrecciare relazioni e valorizzare le connessioni sociali e questo orientamento si riflette anche sulla costante crescita del mercato dei dispositivi mobile, con tassi di penetrazione elevatissimi ed un bacino potenziale di 23 milioni utenti che accede ai social network da smartphone o tablet, in costante aumento ” Afferma Damien Patton, founder di Banjo. “Questa tendenza si riflette sul boom che sta vivendo il fenomeno della Social TV, per cui abbiamo deciso di sviluppare un nuovo prodotto per migliorare ulteriormente l’esperienza di condivisione dell’utente, dotandolo di un secondo schermo in grado di offrirgli una visione alternativa: così, ad esempio, mentre guardo una partita in TV, posso entrare nel “luogo” Banjo “Serie A” e interagire con l’evento sportivo, grazie alle foto postate in diretta dai miei amici o dai giornalisti allo stadio, che seguo su Twitter.”

L’intento di Banjo è quello di condurre idealmente l’utente sul posto in cui si svolge un evento, e fargli vivere un’esperienza di coinvolgimento diretto, di “teletrasporto”, grazie al potere della condivisione social. Il lancio della prima versione per tablet permette di potenziare ulteriormente questo effetto e costituisce una svolta per il modo di fare informazione, fornendo all’utente un punto di vista alternativo a quello offerto dalla TV ed aprendo, al tempo stesso, nuove interessanti opportunità per la generazione di revenue.

 

———–

 About Banjo

Banjo è la principale piattaforma di geolocalizzazione e social discovery che aggrega in un solo spazio tutti i feed di amici e follower iscritti ai più conosciuti social network. Banjo è l’unica app che permette di ottenere una visione globale di ciò che sta accadendo in una determinata località attraverso gli aggiornamenti di amici e contatti, sia che si trovino dietro l’angolo così come in qualsiasi parte del mondo.  Fondata da Damien Patton durante l’estate del 2011, Banjo ha raggiunto 1 milione di utenti in soli 9 mesi e oggi conta oltre 3,5 milioni di utenti. L’applicazione è disponibile gratuitamente in 13 lingue su Android e iOS e viene utilizzata in più di 190 paesi. 
Ban.jo

 

Exit mobile version

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi