Antonio Savarese
Storytelling, Innovation, TechnologyAdesso il silenzio…..
E’ strano ma quando all’improvviso ti viene a mancare qualcosa, tutto ti appare sotto un’altra dimensione, sotto un’altra luce; cose che prima consideravi scontate, a cui non davi importanza ora ti mancano da morire.
E se invece ero sordo già ancor prima di aver perso l’udito?
Il Corpo di Napoli
Ogni mattina, con il mio zaino in spalla, scendevo le scale, aprivo il portone e iniziava la mia passeggiata nel mondo della fantasia.
Sì fantasia, perché per un bambino di 9 anni passeggiare tra i Decumani era come visitare un mondo fantastico, ogni vicolo era la rappresentazione di un mondo ed ogni faccia diveniva un personaggio.
Finalmente libero….di pedalare
Questa è la mia storia d’amore con la bicicletta.
In realtà è anche una storia di libertà.
E’ una storia che inizia tanto tempo fa quando un bambino dalla sua finestra guardava i suoi coetanei andare in bici, c’era una volta un bambino che guardava tutte le tappe del Giro d’Italia in tv sognando di scalare le vette più alte e di vincere tutte le volate.
Beh mi direte cosa c’è di strano in questo?
Nulla solo che quel bambino non sapeva andare in bicicletta e ha imparato solo a 38 anni.
uesta è la mia storia con la bicicletta e con il ciclismo, questa storia dimostra che se si vuole qualcosa si può anche imparare ad andare in bici a 38 anni…….
E ora sapete come mi sento?
Libero, libero, libero, mi sento libero.
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