Supremo, supporto remoto 100% italiano


Nanosystems ha annunciato  il rilascio della versione finale di Supremo, il  software per il controllo remoto.

Supremo è un applicativo leggero e semplice da usare che consente la connessione e il controllo di un PC / server remoto in pochi secondi: è sufficiente scambiarsi un identificativo a 9 cifre e una password per poter aprire una sessione.

Non necessità di configurazione del router o dei firewall e per tale ragione è una soluzione adatta per prestare assistenza a clienti in difficoltà, lo scenario d’uso per cui è stato progettato.

Di seguito una breve panoramica dell’applicativo.

Informazioni tecniche

Supremo è un software per Windows ed è compatibile con tutte le versioni da XP in poi, sia 32-bit che 64-bit. L’eseguibile non necessita di installazione e la sua dimensione è contenuta (2,3MB).

Consente a uno o più postazioni (simultaneamente) di controllare un PC / server remoto. E’ in grado di gestire multipli display ed integra una chat oltre ad un’utility per il trasferimento dei file. 

Il flusso dei dati è cifrato con l’algoritmo AES 256-bit per garantire la sicurezza dei nostri clienti. Inoltre una password di 4 cifre viene creata ad ogni connessione per evitare accessi indesiderati. Per chi volesse una sicurezza ancora maggiore è possibile filtrare i client di Supremo in entrata – escludere quindi tutte le sessioni di controllo remoto che non provengano da determinati ID – e configurare password più robuste.

Infine può essere installato come servizio dal pannello delle Opzioni – si trova sotto il menu Strumenti. In questo modo una macchina può essere resa accessibile 24h su 24h.

Offerta commerciale

Il mercato delle soluzioni di controllo remoto è piuttosto statico con un numero esiguo di player consolidati che praticano prezzi elevati. Il nostro target di riferimento sono le PMI e i professionisti che necessitano di una soluzione per gestire le macchine remote o prestare assistenza. Forniamo l’essenziale ad un prezzo competitivo.

Supremo è e sarà sempre utilizzabile gratuitamente per uso personale.

Per controllare PC e/o server remoti a fini commerciali è necessario sottoscrivere un piano di abbonamento: solo il prestatore di assistenza – controllore remoto – necessita di una licenza commerciale. Per maggiori informazioni vi rimandiamo alla pagina dedicata al pricing del nostro sito.

Roadmap

Attualmente Supremo consente il controllo remoto fra macchine Windows. Puntiamo a introdurre il supporto a OS X nei primi mesi del 2014 e a seguire intendiamo rilasciare delle app mobile a partire da iOS e Android.

Alcuni dati

Supremo è stato distribuito fino ad oggi come beta pubblica. Grazie al passaparola il software si è diffuso molto, con una prevalenze di utenti esteri: nel solo mese di agosto abbiamo avuto quasi 50.000 utenti unici e circa 154.000 sessioni di controllo remoto. Numeri in forte crescita.

Un nuovo inizo

Il lancio di Supremo rappresenta un nuovo inizio per Nanosystems, un’azienda che è passata dal fornire assistenza e supporto IT ai clienti locali allo sviluppo e vendita di software online – con Uranium Backup – fino ad arrivare oggi al Software-as-a-Service.

19 settembre, Roma – Una tavola rotonda sul futuro dell’IT in Italia

 

Roma, 19 settembre, dalle ore 17.00 alle 20.00

È ormai completo il programma della tavola rotonda del 19 settembre, dedicata al futuro dell’IT nelle imprese. L’incontro, promosso congiuntamente da CDTI, Data Manager e S3.Studium, vedrà l’intervento di un folto gruppo di relatori.

Aprirà il dibattito una relazione di Gianluca Ciminata (CapGemini) sugli scenari globali dell’IT. Seguirà il dibattito, stimolato da Antonio Savarese, cui parteciperanno Daniela Carbone,Direttore Servizio Innovazioni Tecnologiche di Asstra, Fabio Lalli, CEO di Iquii, Alessandro Musumeci, CIO di Ferrovie dello Stato, Stefano Sappino,dirigente d’azienda esperto di ICT, Stefano Palumbo, direttore Ricerca diS3.Studium, Orazio Viele, Direttore Generale Tecnica, Ricerca e Innovazione del Gruppo Engineering.

Durante l’evento verrà presentato il progetto IT 2020, il cui avvio è previsto per la fine di ottobre. L’incontro si svolgerà dalle 17,00 alle 20,00 presso la sede di S3.Studium, in Corso Vittorio Emanuele II 209, al secondo piano.

La partecipazione è libera, ma è necessario prenotarsi scrivendo a:comunicazione@s3studium.it e attendere la nostra conferma.

Un motore di cambiamento 
L’IT è senz’altro uno dei motori principali del cambiamento attuale nelle aziende. Le attese dei clienti verso le innovazioni tecnologiche – in tutti i settori – sono crescenti e quindi acquisire un vantaggio competitivo in quest’ambito può avere effetti vistosi sul business, così come può averne il ritardo nell’innovazione. Le sfide tecnologiche si intrecciano con le necessità di cambiamento organizzativo. Il mondo delle app sta diventando sempre più coinvolgente: i siti web e le risorse aziendali restano disponibili sul web, ma tutto diventa anche “app-ficato”. Il ruolo dell’IT si sposta da developer di servizi a quello di un broker di servizi, aiutando le singole business unit a selezionare le soluzioni in grado di soddisfare le loro esigenze di business.

Finalità del progetto 
Come reagiranno le imprese alle sfide che l’evoluzione tecnologica implica? Come si combineranno le innovazioni nell’offerta con la disponibilità di nuovi device? Quali competenze verranno sviluppate? Quale sarà, il profilo e il “peso” organizzativo del CIO?

Per info: http://www.s3studium.it/it/it-2020

Capgemini Italia cresce a Napoli e punta ad assumere 170 persone entro il 2014

 

E’ in corso la selezione di professionisti e neolaureati per inserire 70 profili nell’immediato  e altri 100 nel 2014.

 

Maurizio Mondani, CEO di Capgemini Italia: “Napoli è fondamentale per Capgemini: rappresenta l’anello di collegamento fra la classica consulenza erogata presso il cliente e i servizi offerti dai centri offshore;

il nostro investimento nella regione campana porterà benefici significativi ai clienti di Capgemini, alla comunità e ai giovani”

 

Napoli – 10 settembre 2013. Capgemini Italia, attraverso la sua controllata Capgemini BST, ha avviato una campagna di assunzioni per selezionare 70 giovani entro il 2013 e oltre 100 ulteriori profili nel 2014 per ingrandire il proprio Nearshore Center di Napoli.

Il Nearshore Center di Napoli è un centro di eccellenza di Capgemini Italia creato sul modello globale di delivery distribuita chiamato Rightshore®[1] e senza dubbio rappresenta l’elemento di giuntura fra la classica consulenza erogata presso la sede del cliente e i servizi forniti dai centri offshore Capgemini situati prevalentemente in India: la decisione di potenziare l’organico e di ampliarne le competenze funzionali risponde alle continue pressioni del mercato che richiede servizi sempre più specializzati e industrializzati.

I servizi erogati dal Nearshore Center di Napoli offrono sviluppi specialistici in ambito SAP e servizi industrializzati di Project Management per la definizione, realizzazione e gestione dei progetti e programmi di sviluppo. I settori coperti sono prevalentemente quello dell’Energia, la Pubblica Amministrazione, l’High Tech, il Manufatturiero e il settore Bancario.

Per raggiungere l’obiettivo di decuplicare in 2 anni l’attuale organico di Napoli, Capgemini sta avviando relazioni con le principali istituzioni scolastiche e universitarie campane per favorire l’inserimento di neodiplomati e neolaureati in un contesto ricco di opportunità di apprendimento; da sempre l’azienda punta sui nuovi talenti e sulla valorizzazione del capitale umano, fattore di arricchimento importante sia per Capgemini che per i clienti. Capgemini ricerca inoltre professionisti con un alto livello di specializzazione sui mercati e sulle tecnologie in cui opera, professionisti che abbiano propensione al lavoro di team, capacità di analizzare il business e trovare risposte adeguate ai rapidi cambiamenti del mercato.

Per i profili junior, le figure professionali ricercate sono laureati in Ingegneria Gestionale, Informatica ed Elettronica, laureati nelle discipline economiche e neodiplomati in materie tecniche, come periti informatici, elettronici e in telecomunicazioni. I candidati selezionati vengono avviati ad una prima fase di training specializzato, denominato Academy, volto a offrire formazione qualificata per favorire l’integrazione dei neo assunti nei team di progetto.

Fra i ruoli con esperienza, la ricerca è indirizzata verso professionisti e consulenti in ambito SAP e team leader per ambienti di programmazione SAP Abap e SAP Netweaver. In particolare, queste figure saranno indirizzate allo sviluppo di progetti in Nearshore per clienti di primaria importanza operanti nel settore Energy & Utilities, Banking, Transportation e Automotive.

Conclude Maurizio Mondani: “Siamo orgogliosi di rafforzare la nostra presenza a Napoli anche perché contribuisce in modo significativo allo sviluppo dell’occupazione. Capgemini cresce e muove il mercato del lavoro, anche nella congiuntura attuale, puntando su zone che ritiene strategiche per la ricerca di risorse professionali preparate e competenti. Napoli rappresenta, infatti, un punto di riferimento per lo sviluppo di collaborazioni, iniziative e opportunità per l’intero territorio locale e l’espansione che abbiamo programmato porterà notevoli benefici alla comunità e al territorio”.

Per consultare le posizioni aperte e inviare il curriculum, è disponibile la sezione “Lavora con Noi” nel sito Internet dell’azienda http://www.it.capgemini.com/.

Capgemini

Con 125.000 dipendenti in 44 paesi nel mondo, Capgemini è uno dei maggiori provider di servizi di consulenza, information technology e outsourcing. Nel 2012 il Gruppo Capgemini ha registrato ricavi per 10,3 miliardi di euro.

Insieme con i propri clienti, Capgemini elabora e implementa soluzioni di business e soluzioni tecnologiche adatte alle loro esigenze e ai risultati attesi.

L’organizzazione profondamente multi-culturale da sempre contraddistingue il Gruppo Capgemini, così come un modo unico e distintivo di lavorare – la Collaborative Business Experience™ – e un modello globale di delivery distribuita chiamato Rightshore®.

L’offerta Capgemini Italia è orientata verso i seguenti mercati: Financial Services, Energy & Utilities, Manufacturing, Automotive, Consumer Products, Retail & Distribution, Public Administration, Telecom Media & Entertainment.

Nel 2012 Capgemini Italia ha registrato ricavi per 214 milioni di euro e ad oggi conta circa 2.500 professionisti dislocati su 13 sedi in Italia.

(www.it.capgemini.com)

 

Rightshore® è un trademark che appartiene a Capgemini.

 

Capgemini BST

Capgemini BST è la società di Capgemini Italia focalizzata sui servizi e prodotti per il mondo finance e Nearshore. Capgemini BST si propone agli operatori con un’offerta in linea con l’evoluzione tecnologica: le piattaforme applicative attorno cui è stata costruita l’ampia offerta modulare rispondono ai più elevati standard qualitativi del software e alle esigenze derivanti dai cambiamenti avvenuti nelle organizzazioni aziendali. La presenza di competenze funzionali, tecniche e applicative consentono a Capgemini BST di governare l’intero processo di progettazione, sviluppo e industrializzazione del prodotto, nonché di occuparsi delle attività di installazione, integrazione e manutenzione del software.

Capgemini BST, inserita in una realtà internazionale come quella di Capgemini, è in grado di offrire ai clienti un set di competenze ampio e diversificato, tra cui: soluzioni verticali end-to-end testate e affidabili; un portafoglio di servizi completo che va dalla consulenza all’integrazione dei sistemi, dallo sviluppo applicativo ai servizi di application management; un posizionamento dell’offerta in ambito Cloud e SaaS – Software as a Service.

Attualmente le sedi operative di Capgemini BST sono a Napoli, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Piacenza, Roma, Torino, Trieste e Venezia. (www.capgeminibst.it)



[1] Rightshore® è un network di centri industrializzati costruito su misura per il cliente a cui viene erogato maggiore valore facendo leva sui migliori talenti globali e sulla vasta esperienza di diverse aree geografiche, discipline e settori. Le risorse collaborano con il cliente come un unico team, creando un giusto equilibrio tra sedi onshore, nearshore e offshore. Questo equilibrio consente di fornire la soluzione ottimale alle esigenze aziendali del cliente, a costi più contenuti, semplificando i processi e aumentando la produttività.

 

 

Adottup – Intesa San Paolo e Confindustria adottano le startup

Tra pochi giorni si chiuderanno le iscrizioni  – http://officineformative.it/adottup/, abbiamo parlato del Progetto con Stefano Perrone , Responsabile progetto Officine Formative.

Come nasce il progetto Adottup e con quali partner?

Adottup è un’iniziativa che nasce all’interno dell’accordo “Dare valore alle Imprese: estero, crescita, nuova imprenditoria”, siglato lo scorso 1° marzo tra Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria.

Tale accordo prevede una specifica collaborazione per sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese. L’innovazione di questo progetto consiste in:

– fornire supporti informativi, formativi, consulenziali e finanziari a chi vuole avviare una nuova attività o rilevare un’azienda esistente;

– selezionare le migliori idee imprenditoriali, facendole diventare business sostenibili attraverso l’intervento formativo e il supporto da parte di aziende consolidate che ne diventano “tutor” e le aiutano a svilupparsi.

Il programma Adottup nasce con l’intento di mettere in contatto Startup – aziende fortemente  tecnologiche e innovative, ma prive di esperienze imprenditoriali , utili per lanciarsi sul mercato  e PMI – aziende con forte bisogno di innovazione ma con esperienza pluriennale sul mercato.

L’incontro sarà un “ dare e avere” che porterà benefici ad ambo le parti coinvolte.

I neo imprenditori possono sottoporre le proprie idee di impresa attraverso il sito Officine Formative – OFF; queste idee possono riguardare start up esistenti o da realizzare, clienti Intesa Sanpaolo o non clienti, start up in prospettiva segmentabili Small Business o Imprese, associati o non associati a Confindustria.

La selezione delle idee migliori avverrà da parte di un Comitato composto da rappresentanti di Intesa Sanpaolo e di Confindustria.

Le idee selezionate avranno  l’opportunità di usufruire di sessioni di alta formazione e di appositi spazi di lavoro, e attrezzature per il team. Le Startup, ritenute più idonee, verranno inserite nella “Vetrina delle migliori idee”, grazie alla quale verranno diffuse all’interno del Sistema di Confindustria.

In questo modo le PMI potranno scegliere le idee di cui diventare “tutor” e successivamente Intesa Sanpaolo favorirà l’ incontro tra le parti.

Quali sono gli obiettivi che pensate di raggiungere sia in termini numerici che in termini di formazione erogata?

Adottup è un progetto giovane e questa prima edizione la consideriamo un’ occasione per verificare i primi feedback che arriveranno da startup e PMI, per comprenderne la scalabilità.

Le edizioni del percorso formativo, vedranno coinvolte circa 15-20 startup  e, quindi, circa 30-40 persone.

Oltre al percorso in presenza, tutti coloro che si registrano al sito di OFF potranno usufruire dei corsi on line, che a breve si arricchiranno con ulteriori novità.

Dalle vostre analisi cosa emerge in merito ai gap delle competenze degli startuppers? Cosa manca per farli diventare dei veri imprenditori?

In base alla nostra esperienza, la maggior parte delle startup ha un forte focus sullo sviluppo del prodotto e/o del servizio – quindi parliamo di competenze tecniche ma sono carenti sulla componente imprenditoriale.

Gli aspetti su cui dovrebbero maggiormente concentrarsi sono:

a) il team con tutte le figure professionali  necessarie. Alcune startup, infatti, hanno al loro interno persone con  skill simili ed invece occorrono competenze eterogenee, per coprire ogni attività: marketing, finanza, vendita, etc..

b) il Business Model , focalizzandosi su cosa realmente produce valore per  i clienti e su come realizzare revenue

Noi cerchiamo anche di dare formazione che gli permetta di comprendere qual è il loro fabbisogno finanziario e che gli consenta di formulare un piano su come utilizzarlo.

Facciamo anche orientamento per indirizzare le startup verso  l’interlocutore corretto, sia esso banca  Business Angel o Venture Capitalist.

Come mai il Vs. Gruppo oltre che dedicarsi al finanziamento che è il Vs core business si occupa anche di formazione?

Intesa Sanpaolo ha sempre avuto un forte focus sulla formazione, infatti è sempre stata attenta alla formazione delle proprie risorse interne, progettata ed erogata dal suo Servizio Formazione. In aggiunta,  attraverso Intesa Sanpaolo Formazione, fornisce  formazione e servizi di supporto alla crescita delle imprese clienti.

OFF è stato ideato e sviluppato proprio dal Servizio Formazione, che rappresenta una “macchina formativa” fra le più importanti del Paese per capacità produttiva e varietà di contenuti erogati.

Abbiamo pensato di utilizzare la conoscenza che sta dentro la nostra azienda per aiutare i giovani che vogliono lanciare la propria idea imprenditoriale, ma a cui mancano le basi per sapere come farlo.

Ricordiamo che Officine Formative è una scuola d’impresa gratuita, è aperta a tutti i potenziali imprenditori che hanno un’idea di business.

OFF rinforza le competenze imprenditoriali  delle startup attraverso percorsi formativi on line e in presenza, al termine dei quali, se hanno un business tradizionale, saranno direzionate verso Neo impresa, oppure, se sono aziende fortemente tecnologiche, verranno inoltrare al programma di Startup Initiative, ai fondi Atlante Venture e Atlante Seed.

Startup Safari a Berlino il 6 Settembre

Startup Safary Berlin is taking place on the 6th of September 2013.
It’s the first day of open doors for startups. You will have the chance to visit dozens of companies in their offices, meet their founders and teams and network with startup community from all over Europe.

The event does not have a central location. The city is the venue!

You will be able to take part in office tours, workshops, meetups, Q&A’s and other types of events taking place in various offices scattered all over Berlin. You can create your own schedule or follow one of the routes

Currently there are over 70 companies confirmed to participate in the event, among them Google, Delivery Hero, SponsorPay, Dawanda, MyMuesli or 9flats.com. The list is still getting longer.

Giuseppe Colucci uno dei founders di Ploonge che fa parte del team che ha organizzato lo Startup Safari di Berlino così ci racconta di cosa si tratta:
“ll progetto di Startup Safary,  riguarda la prima giornata di open doors per startup a Berlino. Una giornata (il 6 settembre) in cui circa 75 startup con sede a Berlino apriranno le proprie porte all’intera community per incontri, tours, workshops, Q&A, allo scopo di connettere i founders e i team con il resto della scena startup, per creare occasioni di business, networking o pura ispirazione. 

L’idea, però, non è di creare un evento autoreferenziale in cui Berlino se la canta e se la suona, ma di connettere quello che al momento è l’hub startup europeo in maggiore crescita con altre realtà europee, per creare ponti, appunto, per occasioni di business o di ispirazione. Per questo motivo avremo alcune delegazioni che verranno da diversi paesi e speriamo di avere qualcuno che venga anche dall’Italia. per questo motivo ogni possibilità e occasione per presentare il progetto e invitare gli imprenditori, ma anche i curiosi, a venire su a Berlino il 6 settembre.”

Il programma molto fitto lo trovate al link seguente:  http://www.startupsafary.com/program/

I BILLION DOLLAR ENTREPRENEURS DEL WEB ATTESI A TECHCRUNCH ITALY

Tra gli ospiti annunciati, anche Matthew Prince di CloudFlare e Lucas Carné di Privalia

ROMA, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, 26 – 27 settembre 2013 

Ultimi biglietti Early Bird disponibili solo fino al 4 agosto

  

Roma, 30 luglio 2013. Nuovi nomi eccezionali si aggiungono all’agenda di TechCrunch Italy: il più grande evento italiano dedicato al digitale e alle startup, co-organizzato da Populis e TechCrunch, ospiterà alcuni tra gli imprenditori digitali più affermati, che hanno saputo trasformare in pochi mesi una grande idea in un’impresa da miliardi di dollari.

Tra i billion dollar entrepreneurs del web ospiti dell’evento, sono attesi anche Matthew Prince, co founder e CEO di CloudFlare e Lucas Carné, co founder e CEO di Privalia.

Mancano pochi giorni per accedere all’evento a tariffa ridotta: solo prenotandosi entro il 4 agosto è possibile acquistare i ticket Early Bird a 299€ (invece che a 399€). I biglietti scontati sono limitati e saranno disponibili fino ad esaurimento su Eventbrite (techcrunchitaly2013.eventbrite.com/), per assicurarsi un’occasione unica per incontrare di persona i protagonisti del web.

Prince, dopo il lancio nel 2010 di un servizio in grado di migliorare la sicurezza e le prestazioni di qualsiasi web property, ha portato la startup ad un valore presunto di oltre un miliardo di dollari, garantendo massima protezione e velocità a oltre un milione di siti, con un network di 23 data centers distribuiti in tutto il mondo. Carné è uno dei più influenti imprenditori al mondo nello scenario dello shopping online: dal 2006, anno della fondazione di Privalia, il gruppo è cresciuto a ritmi incredibili, raggiungendo il +32% nel 2012, con un fatturato totale di 422.5 milioni di Euro.

“CloudFlare è stato lanciato al TechCrunch Disrupt SF nel settembre 2010. Da allora, teniamo gli occhi puntati in attesa della prossima grande idea che verrà presentata ad un evento di TechCrunch”, ha affermato Matthew Prince “Sarà davvero interessante vedere quali grandi novità emergeranno da nuovi eventi internazionali. E’ fantastico constatare che TechCrunch si stia espandendo a livello globale e siamo emozionati all’idea di prendere parte al prossimo TechCrunch Italy.”

“E’ nostro dovere promuovere la digital economy e ispirare i principali attori a farne parte: imprenditori, professionisti, inventori, grandi gruppi…” ha commentato Lucas Carné, “La tecnologia sta cambiando il modo in cui viviamo. Ma siamo appena all’inizio. Non possiamo ancora immaginare il livello di disruption e le nuove opportunità che raggiungeremo quando i nativi digitali diventeranno la futura classe dirigente. Applicare le nuove tecnologie al modello di business utilizzato dagli off price merchants tradizionali ha permesso a Privalia di creare in Italia un designer brand outlet da 100M€ in meno di 5 anni.”

Al MAXXI i protagonisti della Net Economy si incontreranno per condividere con la platea storie, strategie e modelli di business vincenti, in un momento di networking che saprà ispirare il mercato tech&innovation europeo. L’evento sarà un’occasione imperdibile per conoscere da vicino i protagonisti dell’innovazione mondiale: due giorni di pitch, conferenze, incontri one-to-one per discutere di nuovi modelli disruptive di (RE) Design e di come il web possa ispirare e reinventare il tessuto economico italiano ed europeo. 

“Il nostro ecosistema industriale ha bisogno di trovare nuovi approcci per reinterpretare le eccellenze già esistenti, dalla moda, al turismo, al design, ma deve anche incoraggiare la nascita di progetti mai visti prima, in grado di stravolgere interi settori.” Commenta Luca Ascani, co founder di Populis e co organiser dell’evento. “TechCrunch Italy sarà un momento di confronto per stimolare gli imprenditori e la classe dirigente italiana a pensare in grande ed uscire dai propri confini. Non esistono occasioni simili nel nostro Paese e, con centinaia di ospiti già iscritti, ci aspettiamo un’affluenza numerosa come alla scorsa edizione, che ha registrato oltre 1400 partecipanti”. 

La scaletta degli incontri prevede una lista di nomi incredibili, dal mondo dei new media a quello della ricerca scientifico- tecnologica, dai social alle nuove tecnologie per il controllo remoto degli oggetti, dalle risorse umane all’ecosostenibilità e infine Venture Capitalist, angel investor e acceleratori d’impresa.

All’elenco degli speaker, consultabile anche su http://www.techcrunch-italy.com/speaker/ , si aggiungeranno nuovi protagonisti nelle prossime settimane:

1.    Matteo Achilli, Founder, Egomnia

2.    Giorgio Brenna, Chairman e CEO Italy, Leo Burnett Italia

3.    Gil Blander, Founder, InsideTracker

4.    Roberto Bonanzinga, Partner, Balderton

5.    Phil Bosua, Founder & CEO, LIFX

6.    Mike Butcher, European Editor, TechCrunch

7.    Lucas Carné, Co Founder, Privalia

8.    Josef Dunne, Founder, Bableverse

9.    Fabrice Grinda, Angel Investor & Co-Founder, OLX

10. Jeff Hagins, Founder & CEO, SmartThings

11. Gregoire Lassalle, President, AlloCine

12. Vito Lomele, Founder, Jobrapido

13. Massimo Magrini, Co Founder, United Ventures

14. Jose Marin, Investor, Co-founder & Co-CEO, IG Expansion

15. Nenad Marovac,    Managing Partner, DN Capital

16. Stefano Parisi, Chairman, Chili TV

17. Damien Patton, Founder & CEO, Banjo

18. Gioia Pistola, Co Founder & CMO, Atooma

19. Matthew Prince, Co Founder, Cloudflare

20. Francesca Romano, Founder & CEO, Atooma

21. Ryan Rzepecki, Founder & CEO, SoBi

22. Amelia Showalter, Former Director of Digital Analytics Obama Re-election Campaign

23. John Underkoffler, Founder, Oblong Industries

24. Martin Varsavsky, Founder, FON     

25. Renaud Visage, Co Founder, Eventbrite

26. Michael Widenius, Co Founder, MySql and MariaDB Foundation

27. Andreas Wiele, President   , Axel Springer

 

Le startup che vorranno esporre il proprio progetto al MAXXI possono assicurarsi gli ultimi stand disponibili nella Startup Alley, in vendita su Eventbrite (techcrunchitaly2013.eventbrite.com/ ) a 999€.

 

TechCrunch Italy nasce dalla collaborazione tra Populis – una delle media technology company a maggiore crescita in Europa (Source: #1 Deloitte Fast 50 Ireland, #7 Deloitte Fast500 EMEA, GP Bullhound Media Momentum 2011), editore di Blogo.it (3° polo d’informazione online in Italia), fondata da due partner italiani, Luca Ascani e Salvatore Esposito, e leader europeo nella produzione di contenuti verticali –  e TechCrunch la “Bibbia” dell’informazione tecnologica online a livello mondiale, forte di una redazione di esperti attenti a scovare nuove start up, recensire i progetti web più innovativi e annunciare in tempo reale tutte le breaking news sul mondo della tecnologia.

DIGITAL MAGICS SI QUOTA IN BORSA

Il venture incubator ottiene l’ammissione alla quotazione sul Mercato AIM Italia
Mercoledì 31 luglio il primo giorno di negoziazioni al prezzo di sottoscrizione di Euro 7,50
L’aumento di capitale complessivo è pari a Euro 8.585.000

Milano, 29 luglio 2013 – Digital Magics, venture incubator di startup digitali, comunica che oggi Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni le azioni di Digital Magics su AIM Italia, Mercato Alternativo del Capitale dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita, organizzato e gestito da Borsa Italiana. La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della società è prevista per Mercoledì 31 luglio 2013 (Ticker: DM).
Nel processo di quotazione la società è stata assistita da Integrae SIM in qualità di Nomad e Global Coordinator, da DLA Piper quale Advisor legale, da BDO quale società di revisione, da Burson-Marsteller per la comunicazione finanziaria, da Cattaneo Zanetto & Co. per le relazioni istituzionali e da LEXIS per la consulenza fiscale.
Integrae SIM agirà quale specialist ai sensi del Regolamento Emittenti AIM Italia.
L’operazione di collocamento ha comportato l’emissione di 1.239.247 nuove azioni delle quali 630.847 al servizio della conversione anticipata dei prestiti obbligazionari convertibili emessi dalla società, e 608.400 al servizio dell’aumento di capitale riservato a investitori qualificati.
L’aumento di capitale complessivo è pari a Euro 8.585.000 (incluso sovrapprezzo) e porta la capitalizzazione della società post quotazione a circa Euro 25,6 milioni con un flottante pari a circa il 37% dell’intero capitale.
Il primo prezzo di negoziazione è fissato in Euro 7,50 per azione.
“Crediamo che AIM Italia possa ricoprire un ruolo importante nella costruzione di una filiera nazionale del venture capital, andando a sostenere lo sviluppo delle imprese tecnologiche ad alto potenziale di crescita, in collaborazione con tutti gli operatori, come fondi e società di investimento, che già operano nel mercato dell’innovazione” – ha dichiarato Enrico Gasperini, Fondatore e Presidente di Digital Magics – “All’estero i mercati secondari giocano un ruolo fondamentale di accompagnamento delle piccole e medie imprese innovative verso un percorso di crescita, che nei casi di maggior successo può concludersi con l’approdo al mercato primario. La nostra è dunque un’operazione di ecosistema, che mira a rafforzare la nostra posizione di leadership, creando i presupposti per accelerare le nostre attività di investimento e di sviluppo di startup innovative, grazie alle risorse che abbiamo raccolto e alla fiducia dei nostri investitori”.
“Book di ottima qualità, primarie SGR italiane e investitori professionali hanno contribuito al successo dell’IPO” – dichiara Filippo Palmarini, Responsabile del Collocamento di Integrae SIM e Bookrunner – “È stato molto apprezzato il meccanismo di remunerazione mediante la distribuzione del 50% delle plusvalenze derivanti dalle exit realizzate in futuro da Digital Magics in presenza di utili”.
Per la trasmissione delle comunicazioni Digital Magics si avvale del circuito SDIR-NIS, gestito da BIt Market Services, società del Gruppo London Stock Exchange. Il documento di ammissione è disponibile sul sito www.digitalmagics.com nella sezione Investor Relations.

Digital Magics – www.digitalmagics.com
Digital Magics è un venture incubator di startup innovative digitali, che propongono contenuti e prodotti ad alto valore tecnologico. Digital Magics costruisce e sviluppa internet startup affiancandosi ai fondatori, investendo capitale proprio e fornendo i servizi di accelerazione. Parte dai talenti e dalle idee, trasformandole in business disruptive e di successo nella digital economy italiana e internazionale. L’incubatore promuove la cultura dell’imprenditorialità e del rischio, contribuendo alla crescita economica e all’occupazione per i giovani. Digital Magics offre servizi per sostenere l’innovazione, la nascita e lo sviluppo di startup digitali, e le supporta nella ricerca di nuovi investitori privati e pubblici, italiani e internazionali, che finanzino le successive fasi di sviluppo. Il modello Digital Magics è unico in Italia e si basa sul Digital Magics LAB: il team che identifica, analizza e lancia le nuove iniziative, fornendo alle startup innovative servizi di mentorship, finanziari, amministrativi, strategici, logistici, tecnologici e di comunicazione e marketing, oltre a un supporto di business management in grado di accelerare il processo di crescita dell’impresa. Dalla sua fondazione ha investito oltre 10 milioni creando 35 startup, che oggi presidiano alcune delle principali aree del mercato online.

Rysto raccoglie un round Venture Capital da un 1 milione di dollari e sigla un’alleanza strategica con Docebo

La Start-up Italiana Rysto raccoglie un round Venture Capital da un 1 milione di dollari e sigla un’alleanza strategica con Docebo per la formazione online di chi cerca lavoro nella ristorazione e nell’hospitality

 

Rysto, il portale per chi offre e cerca lavoro nel settore della ristorazione si conferma un’idea vincente: il Venture Capital Principia sottoscrive un aumento di capitale, pari a un milione di dollari.

 

Napoli e Milano, 24 Luglio, 2013. La ristorazione e il turismo sono i comparti industriali di punta del Made in Italy, e la start-up tutta italiana Rysto supporta queste eccellenze tramite il suo portale online, punto di incontro tra chi offre e cerca lavoro nel settore. Un’idea assolutamente vincente, come testimonia l’aumento di capitale da 1 milione di dollari sottoscritto dal venture capital italiano Principia.

 

Dietro il successo di Rysto c’è molto più di un semplice aggregatore di offerte di lavoro: il portale offre infatti un’area di formazione online che – grazie all’alleanza industriale con Docebo (www.docebo.com società internazionale leader nel training online), permette agli interessati di acquisire competenze specifiche.

 

Collegandosi awww.rysto.com, i job seeker possono creare il loro profilo rendendosi visibili agli operatori del settore ristorazione, questi ultimi possono inserire annunci di lavori geolocalizzati e trovare personale già formato e competente grazie ai servizi di formazione online di Rysto-Docebo.

 

Questa alleanza testimonia  la capacità e la forza della “nuova generazione” di imprenditori italiani, tenaci e capaci di “fare sistema” e di velocizzare i tempi di internazionalizzazione dei loro prodotti e servizi.

 

Quote Docebo:

“L’Alleanza tra le due aziende è una mossa decisiva, poichè le soluzioni per la formazione a distanza di Docebo applicate al personale della ristorazione potranno ulteriormente aiutare Rysto nel processo di internazionalizzazione del proprio business.” Afferma Claudio Erba, CEO & Founder di Docebo, imprenditore seriale che ha già raccolto più di 4 milioni di dollari di investimenti in Aziende che ha fondato nonchè socio e Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Rysto.

 

Quote Rysto:

Jacopo Chirici, CEO di Rysto afferma che “Il settore della ristorazione è caratterizzato da un altissimo turnover di personale, fino al 110% annuale, e il fatto che un’azienda come Rysto soddisfi due bisogni chiave, cioè l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e la qualificazione di diverse figure professionali prima che inizino a lavorare, rappresenta un duplice vantaggio che aiuta sia i ristoranti a reperire figure adatte alla mansione in tempi brevi, sia il personale ad ottenere qualificazioni professionali.

 

A proposito di Rysto:

Rysto, fondata da Jacopo Chirici e Massimo Fabrizio  nel 2013, è una realtà al 100% italiana.

I due fondatori sono italianissimi e hanno avuto esperienze formative e lavorative all’estero e nel 2012 si sono incontrati in Silicon Valley durante il corso “Start-Up School Mind the Bridge” e hanno unito le loro forze per creare un’azienda giovane e dinamica che porterà il meglio dell’italianità all’estero tramite una piattaforma tecnologica di ultima generazione.

 

Per maggiori informazioni: www.rysto.com

 

 

A proposito di Docebo

Docebo è un fornitore globale di soluzioni Cloud E-Learning che sta rivoluzionando il mercato della Formazione Online grazie alla sua Piattaforma E-Learning Cloud distribuita “As a Service” (come servizio). I prodotti principali (Docebo Saas e Docebo Premium) sono progettati per rispondere tanto ai bisogni delle PMI, quanto alle complesse esigenze delle Grandi Aziende. Docebo è scelta dai suoi clienti grazie ad un modello di pricing scalabile, all’integrazione con software di terze parti (via API), e al suo supporto tecnico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in grado di rendere l’utilizzo del software un’esperienza unica. Per informazioni:www.docebo.com

 

 Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/Docebo

Twitter: https://twitter.com/@docebo

Blog: http://www.docebo.com/it/doceboelearningblog/

 

 

 

 

Slow Food Story – Giovedì 11 Luglio ore 20:30 al Resort Le Axidie a Seiano, Vico Equense

Il Resort Le Axidie a Seiano, Vico Equense, come sostenitore dell’iniziativa, ospiterà sulla terrazza che si affaccia sul mare del Golfo di Napoli la proiezione di “Slow Food Story“.

Qui il mio articolo di oggi con intervista a Petrini – http://www.chefuturo.it/2013/07/innovazione-e-ruralita/


Il film illustra la nascita e l’evoluzione del movimento fondato da Carlo Petrini che da 25 anni difende un cibo sano prodotto rispettando sia gli uomini che l’ambiente, promuovendo una filosofia di vita lenta e basata sul piacere, insomma un racconto di amore per il cibo, di chi lo produce e di chi lo riceve come un dono dalla terra. L’evento avrà il patrocinio morale della Città di Vico Equense e si aprirà alle 20:30 con un aperitivo slow offerto con i prodotti dei contadini delle comunità del cibo locali.

Sarà interamente curato dalle condotte Slow Food del Vesuvio, dei Monti Lattari, dell’Agro Nocerino Sarnese e della Costiera Sorrentina e Capri.

Per info e prenotazione: Penisola Sorrentina – Lello Carrese 3383281613, Monti Lattari – Mimmo Parisi 340 9000622, Agro Nocerino-Sarnese Marco Contursi 3420939505

 

9 luglio 2013 – Birthday Party per il MAV di Ercolano

Nel corso della serata sarà presentata al pubblico la nuova versione del MAV 2S, con le nuove ricostruzioni virtuali inedite per i visitatori italiani. In particolare sarà possibile vedere la riproduzione della “Casa del Poeta Tragico” ricostruita, in collaborazione con il British Museum di Londra, in occasione della mostra “Life and Death in Pompeii and Herculaneum”e sarà inoltre possibile ammirare la ricostruzione della “Casa del Labirinto”. Durante l’evento gli ospiti potranno visitare gratuitamente il museo ed assistere alla proiezione del film in 3D “L’Eruzione del Vesuvio”.

Per partecipare alla serata è obbligatorio accreditarsi inviando una mail all’indirizzo di posta eventi@museomav.it.


 

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