Un viaggiatore su dieci trascorre 5 o più ore al giorno al cellulare
Il 32% degli italiani posta foto sui social solo per mettersi in mostra e l’8% controlla il profilo dei propri compagni di viaggio per assicurarsi di pubblicare i contenuti migliori
Le informazioni più ricercate su internet dagli italiani sono quelle riguardanti i ristoranti
Gli italiani passano sempre più tempo al cellulare e non riescono ad allontanarsene neanche durante le vacanze. Secondo l’Hotels.com™ Mobile Travel Tracker*, infatti, i nostri connazionali trascorrono buona parte delle loro vacanze attaccati allo schermo del cellulare. Questa indagine globale, condotta su 9.200 viaggiatori provenienti da 31 Paesi, ha svelato che, durante le vacanze, si trascorre molto tempo connessi a Internet per mettersi in mostra sui social media, trovare un ristorante e postare selfie su Facebook con i propri compagni di viaggio.
UN VIAGGIATORE SU DIECI TRASCORRE 5 O PIÙ ORE AL GIORNO AL CELLULARE
Con l’avvicinarsi delle vacanze estive è normale sognare ad occhi aperti di trascorrere ore a rilassarsi a bordo piscina o a esplorare i monumenti e le attrazioni di una nuova città. Tuttavia, forse non tutti sanno che al terzo posto nella classifica delle attività a cui i viaggiatori dedicano più tempo si trova l’utilizzo dello smartphone. Infatti, mentre i viaggiatori dedicano quasi quattro ore al giorno a visitare la destinazione prescelta e tre a prendere il sole, passano oltre due ore al giorno usando il cellulare. Sorprendentemente, oltre il 10% degli intervistati ha dichiarato di trascorrere 5 o più ore al giorno davanti allo schermo dello smartphone.
ITALIANI ESIBIZIONISTI SUI SOCIAL
Gli italiani amano mettersi in mostra sui social network, come dimostrato dal 32% degli intervistati che ha dichiarato di postare foto sui social solo per farsi notare e dal 23% che attiva la geolocalizzazione per far ingelosire gli amici.
I nostri connazionali dedicano in media due ore al giorno ai social media e il 9% trascorre 5 o più ore sui propri profili. Anche quando ci si dovrebbe rilassare e godersi le vacanze, si ha sempre paura di rimanere tagliati fuori, un’ansia diagnosticata come FOMO (fear of missing out). Quasi un terzo degli intervistati (31%) ha infatti dichiarato di commentare i post dei propri amici per paura di perdersi qualcosa durante la propria assenza.
Infine, l’8% dei viaggiatori intervistati ha persino ammesso di controllare i profili social dei propri compagni di viaggio per assicurarsi di pubblicare i contenuti migliori.
LA BUONA CUCINA AL PRIMO POSTO
Il 48% degli italiani considera il proprio smartphone la principale fonte di informazioni durante i viaggi. Per quanto riguarda i contenuti più ricercati, il buon cibo è la maggiore preoccupazione, con ristoranti e mercati alimentari al primo posto nelle ricerche dei viaggiatori italiani (62%). Gli altri contenuti maggiormente ricercati sono le attrazioni turistiche (58%), mappe e indicazioni stradali (52%) e i musei (42%).
“APPY HOLIDAYS”: LE APP PIÙ UTILIZZATE
L’importanza della connessione a Internet per i viaggiatori moderni è sottolineata dal fatto che il 33% degli italiani dichiara di prenotare un hotel solamente se offre il Wi-Fi gratuito. In cima alla classifica delle app più utilizzate in viaggio si trovano proprio i social media (67%), seguiti da app di messaggistica (55%), mappe (53%), applicazioni di viaggio (48%) e fotografiche (38%).
LO SMARTPHONE COME MIGLIOR COMPAGNO DI VIAGGIO
Lo smartphone è sicuramente il miglior compagno di viaggio: può sostituire una mappa, la chiave della camera d’hotel, il concierge e persino il traduttore. I viaggiatori potranno praticamente vivere come gli abitanti del luogo grazie al proprio smartphone, con più della metà degli utenti (53%) che usa le mappe per muoversi con semplicità e il 22% che utilizza app per tradurre parole o intere frasi.
Gli utenti sembrano accogliere favorevolmente gli ultimi sviluppi tecnologici: il 13% ha fatto il check-in in hotel via smartphone, il 4% lo ha usato come chiave per entrare in stanza e il 5% ha usato servizi di concierge.
Dan Craig, Senior Director of Mobile del brand Hotels.com, ha commentato: “L’importanza dei dispositivi mobile per i viaggiatori si nota fin dalla prenotazione: il 40%, infatti, sceglie l’hotel via smartphone. Non sorprende quindi che i turisti moderni dipendano così tanto dal loro cellulare e, con il progresso tecnologico, lo smartphone sarà un compagno di viaggio sempre più indispensabile”.
“I viaggiatori si affidano al proprio smartphone in ogni momento, dalla scelta del ristorante a quella del miglior itinerario per visitare la città, ma soprattutto per restare in contatto con il resto del mondo. Solo il 32% ha ammesso di postare foto per far ingelosire gli amici, ma in fondo tutti sappiamo di aver pubblicato almeno un selfie su Instagram solo per metterci in mostra!”
L’app di Hotels.com è disponibile per i dispositivi iOS, Android e Amazon Kindle e ha già raggiunto i 50 milioni di download in tutto il mondo.
Secondo i dati Threat Index di maggio 2016, l’Italia è il secondo paese in Europa più colpito, mentre il malware bancario Tinba fa capolino tra i top 3 malware più diffusi
Check Point® Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP) pubblica l’ultima versione del Threat Index, che mostra un forte aumento a maggio, pari al 15%, delle varianti di malware attive a livello mondiale. Tra i paesi più minacciati l’Italia, seconda classificata in Europa, e trentesima a livello mondiale. Le minacce più significative rispecchiano le passioni dell’italiano medio: smartphone e siti di networking. Arrivano infatti da Conficker, worm che all’inizio della sua diffusione sceglie le sue vittime proprio su questo tipo di siti, come Facebook e Skype, e da Hummingbad, il malware nemico di Android. In ascesa le minacce bancarie: al terzo posto, infatti, spunta anche in Italia Tinba, il trojan che sfrutta l’exploit kit BlackHole e attacca principalmente i correntisti italiani e polacchi.
Check Point ha rilevato 2.300 diverse varianti di malware attive, che hanno attaccato le reti delle aziende durante il mese di maggio. Per il secondo mese di fila, i ricercatori hanno evidenziato un aumento delle singole varianti di malware, dato che già in aprile si era registrato un aumento del 50%. La crescita continua del numero di varianti di malware attive evidenzia la vasta portata delle minacce, e quindi delle sfide che i reparti di sicurezza informatica affrontano, quando prevengono un attacco ai dati riservati delle aziende.
Tra le minacce più temibili a livello mondiale:
Se, da un lato, Conficker è sempre il malware più usato nell’arco del periodo, il malware bancario Trojan Tinba è emerso come la seconda forma di infezione più utilizzata nel mese scorso, permettendo agli hacker di rubare le credenziali delle vittime attraverso web-injection, che vengono attivati quando gli utenti cercano di effettuare il log-in sui siti web bancari.
Gli attacchi contro i dispositivi mobili sono stati costanti, il malware Android HummingBad è ancora nella top 10 degli attacchi malware. Nonostante sia stato scoperto dai ricercatori di Check Point soltanto lo scorso febbraio, in breve tempo è diventato molto frequente, dimostrando che gli hacker vedono i dispositivi mobili Android come una falla di debolezza nella sicurezza delle aziende e come bersagli potenzialmente ad alta resa.
“Rileviamo costantemente un’impennata del numero di varianti di malware attive contro le reti aziendali, che è esemplificativo dell’impegno che gli hacker stanno dedicando a creare nuovi attacchi zero-day, oltre a dimostrare l’importanza della sfida che le aziende affrontano difendendo le loro reti dai cybercriminali”, dichiara Nathan Shuchami, head of threat prevention di Check Point. “Le organizzazioni devono valutare l’applicazione di soluzioni advanced threat prevention per le proprie reti, per gli endpoint, e per i dispositivi mobili, al fine di bloccare i malware allo stadio pre-infettivo, e garantire una sicurezza effettiva contro le minacce più moderne”.
A maggio, la variante più diffusa è stata Conficker, responsabile del 14% di tutti gli attacchi riconosciuti; mentre, le minacce che si posizionano al secondo e al terzo posto, Tinba e Sality, hanno causato ciascuna il 9% degli attacchi. Le varianti nella top ten hanno causato il 60% di tutti gli attacchi riconosciuti.
↔ Conficker – Worm che consente operazioni da remoto, download di malware e furto di credenziali disattivando i sistemi di sicurezza di Windows Microsoft. Le macchine infettate vengono controllate da una botnet, che contatta il server Command&Control, pronta a ricevere istruzioni.
↑ Tinba – Conosciuto anche come Tiny Banker o Zusy, Tinba è un trojan bancario che ruba le credenziali delle vittime sfruttando le web-injection. Si attiva non appena l’utente cerca di effettuare il log in sul sito web della propria banca.
↓ Sality – Virus che colpisce le piattaforme Windows e permette di eseguire operazioni da remoto e download di altri malware nei sistemi infetti. A causa della complessità e della facilità di adattamento che lo contraddistinguono, Sality è considerato da molti uno dei più pericolosi malware diffusi fino ad oggi.
Le varianti di malware per i dispositivi mobili sono sempre una grande minaccia per i dispositivi delle aziende, e il mese di maggio non ha fatto eccezione, con sei new entry tra le 100 varianti di malware più diffuse. La maggior parte di queste attacca Android, ma continua anche il trend già riscontrato in aprile, con diverse minacce rivolte al sistema iOS. Le tre varianti di malware per dispositivi mobili più pericolose sono state:
↔ HummingBad – Malware Android che istalla un rootkit persistente sul dispositivo, oltre a applicazioni fraudolente e, con poche modifiche, potrebbe innescare altre attività malevole, come l’installazione di key logger, il furto di credenziali, e scavalcare i sistemi di crittografia delle email utilizzati dalle aziende.
↔ Iop – Malware Android che consente di installare applicazioni e che visualizza pubblicità eccessiva utilizzando l’accesso root del dispositivo mobile. La quantità di annunci e applicazioni installate rende difficile per l’utente continuare a utilizzare il dispositivo come al solito.
↔ XcodeGhost – Una versione compromessa della piattaforma di sviluppo iOS Xcode. Questa versione non ufficiale di XCode è stata alterata, e inietta codice malevolo in tutte le app che sono state sviluppate e assemblate basandosi su questo servizio. Il codice iniettato invia le informazioni sull’app a un server C&C, consentendo all’app infetta di leggere la clipboard del dispositivo.
Il Threat Index di Check Point
Il threat index di Check Point si basa sulla threat intelligence della ThreatCloud World Cyber Threat Map, che monitora come e dove si stanno svolgendo i cyberattacchi nel mondo in tempo reale. La Threat Map si avvale dell’intelligence ThreatCloudTM di Check Point, la più grande rete che collabora contro i cybercriminali e fornisce dati sulle minacce e sull’andamento degli attacchi, attraverso una rete globale di sensori delle minacce. Il database di ThreatCloud contiene più di 250 milioni di indirizzi, che vengono analizzati per scoprire bot, più di 11 milioni di firme di malware e più di 5 milioni e cinquecentomila siti web infetti, e ogni giorno individua milioni di varianti di malware.
The Europas Startup Conference and Awards — the new type of tech conference by Mike Butcher, MBE, devised in partnership with Techcrunch – last night announced and honoured The Best Tech Startups in Europe.
The Europas are the premier awards for Europe’s hottest tech startups, as judged by the industry. While it concentrates on the newest companies on the scene, it also brings together the mid and late stage technology startups, as well as leading investors and media in the EMEA region. It’s a genuine, editorially-driven, independent awards, judged by peers from the startup and investor community.
Mike Butcher, MBE and founder of The Europas, says: “It’s been an incredible year for European startups, which have continued their exponential growth over the last few years. Europe right now couldn’t be better for startups. Every year we wonder if we are in a bubble. But the truth is we are in a 4th industrial revolution, and this is transforming our industry and society at large. Forget whether a company has raised a tonne of money or become a unicorn or not. The point is that tech has changed the lives of 3 and a half billion people on the planet. And it’s about to change the lives of the next 4.”
“We have come a long way from the first event in a bar in Bermondsey in 2009, but in front of almost 800 of Europe’s top top tech entrepreneurs tonight, The Europas Awards played host to the cream of Europe’s tech startup industry”, Butcher continues.
A number of The Europas Speakers and Judges comment:
Suranga Chandratillake, General Partner at Balderton Capital says: “Once again the Europas brought together all the most interesting people in technology for an intense 24 hours of conversation, debate and the sharing of ideas. As public market multiples for software companies improve and deals like Microsoft’s acquisition of LinkedIn happen, we appear to be on the cusp of a new dawn in the technology ecosystem and the conference’s timing coincided perfectly with this more optimistic, yet reflective time.”
Katherine Crisp, Head of Strategy and Innovation at Unicef UK says: “We are thrilled to be part of the Europas and for a second year supporting the Best Humanitarian Tech Award. It was difficult to choose from the excellent shortlist, but we’re delighted that MeshPoint was chosen as the winner. MeshPoint was created in response to the refugee crisis. The team identified that the ability to communicate and access information was a critical need for families and children as they travelled across Europe. Their open source and durable Wi-Fi hotspot is a fantastic solution and we look forward to seeing how their technology can be utilised further to help families and children around the world.”
Christian Hernandez Gallardo, Managing Partner, White Star Capital, comments: “From a small event in East London where a fledgling Swedish startup called Spotify won an award to the large event next to the Thames today, The Europas has become an iconic emblem of the acceleration of the digital ecosystem in Europe and a celebration of what we all are achieving.”
Jonathan Luff, Co-Founder, Epsilon Advisory Partners cautions:
“This is a critical moment for the UK’s tech sector. There’s so much at stake, and I really hope we don’t put in jeopardy the prospects for UK tech and the fantastic startups here at the Europas with a reckless decision to leave the EU next week.”
Melissa Jun Rowley, CEO of TheToolbox.org, says: “I moved to London for it’s thriving tech and social impact scene, and am so happy that The Europas organized a panel on the importance of humanitarian tech. It’s a sign of what’s to come. All tech has a humanitarian angle, you just need to bring the right players together. Mike and his team know how to do exactly that.“
Andy Hobsbawm, co-founder and CMO, EVRYTHNG, adds: “The Europas has created a platform for technology innovation and growth by connecting the best ideas, capital, and entrepreneurs in Europe. As always, it’s fantastic to be part of it.”
Dave Mathews, CEO NewAer, Inc. says: “I’ve been coming to the Europas for the past five years from Silicon Valley and am impressed with the calibre and European diversity of the startups who debut and the executives who share their expertise on the stage.”
The winners, selected from the nominees, were:
# Category Winners
1 Best Media/Entertainment Startup
The Winner is: Dubsmash
The startup shows how amazing entertainment products can come out of Europe and go global. And from Berlin!
2 Best E-Commerce Startup
The Winner is: Zalando –
With 18.4 million customers and growing, the German e-commerce powerhouse shows how to grow from a startup to a leading fashion e-tailer with 796 million euros in Q1 2016 alone.
3 Best Education Startup
The Winner is: Peak
Europe leads the word in Education apps and Peak has proved that in spades with it’s successful brain-training app.
4 Best Startup Accelerator
The Winner is: Entrepreneur First
Coming almost from nowhere, Entrepreneur first has proved that it can take raw talent and turn it into startups. These guys are acing the field right now.
5 Best Ad-tech/Marketing Startup
The Winner is: Adludio
In a market where advertising tech is very established, Adludio is proving you can innovate.
6 Best Gaming Startup
The Winner is: ustwo
ustwo emerged from a bigger group to become a powerhouse of creativity with games like Monument Valley and Lands End in VR. Apple love these guys and so does Frank Underwood when he’s bored, because he loves to play it on House of Cards.
7 Best Mobile Startup
The Winner is: Fever
Coming from Spain, Fever quickly took root in Europes biggest cities and has become the millennials’ favourite method of organizing a night out. With $23m in its war chest we haven’t seen the last of this app.
8 Best FinTech Startup
The Winner is: Funding Circle
Funding Circle is the world’s leading online marketplace for business loans, raising $272m and has shown London’s FinTech dominance right now.
9 Best Enterprise, SaaS, B2B Startup
The Winner is: MOVE Guides
MOVE Guides has literally solved the intractable problem of international relocation for todays global executives and has spread to multiple locations internationally.
10 Best Hardware Startup
The Winner is: Technology Will Save Us
Combining an innovative design approach and exciting model for 21st Century education, Tech Will Save US has become the go-to hardware for kids getting into tech.
11 Best Share Economy Startup
The Winner is: Student.com
Student.com, the student accommodation marketplace provides a better experience for both students and landlords – helping to grow it across 100 countries and take $100 million in bookings
12 Best Health Startup
The Winner is: Clue
Clue – this Berlin digital health startup empowers women to take control of their reproductive health and collectively provides valuable insight on female reproductive health issues.
13 Best Cyber Security Startup
The Winner is: Darktrace
With Cyber Security becoming top priority in today’s world, this Cambridge security startup now has a billionaire, an ex-MI5 chief and an ex-CIA tech leader on its board. James Bond would be proud.
14 Best Blockchain Startup
The Winner is: Credits
Credits has taken the blockchain technology and turned it into a platform which could well power the enterprises of the future.
15 Best Travel Startup
The Winner is: Secret Escapes
This members-only travel club offering discounted rates on luxury hand-picked holidays has become a mainstay of the travel business while disrupting the world of luxury travel.
16 Best Internet of Things Startup
The Winner is: EVRYTHNG
Because of EVRYTHNG over 10 billion shirts and shoes will soon talk back to you via your phone. And that’s just the start. Watch out because this startup planes to connect every consumer product to the Web.
17 Best Cleantech Startup
The Winner is: Pavegen
Pavegen converts the kinetic energy generated from foot-steps into renewable electricity. It’s literally magic, and is heading out to power the world with you.
18 Best Fashion Startup
The Winner is: Chic by Choice
This one-of-a-kind hire destination allows women to access the most breathtaking designer dresses, straight from the catwalks.
19 Coolest Technology Innovation
The Winner is: Blaze Burner
Blaze had already re-invented the bicycle light, but now it’s done it again with a intelligent tail light. They now have the world’s city-owned bicycle networks eating out of their hands.
20 Best Humanitarian Tech
The Winner is: Meshpoint
MeshPoint’s open source and durable Wi-Fi hotspot will allow refugees to communicate and access information which is a critical need for families and children as they travelled across Europe.
21 Best Angel Investor of the Year
The Winner is: Jeremy Yap
One of the most prolific and smart Angel investors, Jeremy can be found in one of two places: meeting startups or on a plane. This man is a machine.
22 Best VC Investor of the Year
The Winner is: Eileen Burbidge of Passion Capital
This prominent Partner at Passion Capital, has invested in some of London’s hottest FinTech startups and has taken on a public role of championing London and European startups. Coming out of Yahoo!, Skype and Apple she has brought her hands-on knowledge of startups to entrepreneurs and they sing her praises for it.
23 Best CEO of the Year
The Winner is: Sarah Wood, Unruly
Sarah Wood is co-founder and CEO of marketing technology company Unruly. She’s steered the company from high growth (second fastest in the UK) to its successful sale to News Corp for £114m.
24 Best Startup Founders
The Winner is: Deliveroo’s founders Will Shu and Greg Orlowski
Will Shu co-founded Deliveroo in August 2012 with Greg Orlowski and since then they have proved a rock-star team, scaling a high growth business and introducing new thinking to the market.
25 Fastest Rising Startup of The Year
The Winner is: Deliveroo
This UK-based high-growth unicorn shows there’s a strong appetite for on demand premium restaurant delivery. Deliveroo is now in 65 cities and expected to hit £130 m in revenues in 2016.
26 The Europas Hall of Fame
The Winner is: Jørn Lyseggen, Meltwater
Jørn Lyseggen was born in Korea, adopted in Norway, and grew from his humble beginnings into a highly successful entrepreneur. His Meltwater B2B online media monitoring service started with $15,000 and now has 50 offices, 800+ employees, and has evolved into a software as a service (SaaS) company. But Lyseggen has given back, by establishing the non-profit Meltwater Entrepreneurial School of Technology (MEST) in Accra, Ghana, which is now educating entrepreneurs and some of Africa’s hottest startups.
Sygic, azienda nota in tutto il mondo per le sua app GPS, ha annunciato che tutti i suoi utenti potranno accedere alla funzione Flight Tracker della pluripremiata app Family Locator
Sygic, l’azienda che ha creato l’app di navigazione più avanzata al mondo, ha rivelato che tutti gli utenti della sua famosa app Family Locator potranno accedere alla funzionalità Flight Tracker aggiornata. In precedenza questa funzionalità era disponibile solo per gli utenti Premium. Ora i genitori possono rintracciare i propri figli ovunque nel mondo.
Con oltre 130 milioni di utenti unici, Sygic copre l’intero pianeta, tranne alcune isole. Grazie a una partnership con FlightAware, Sygic è in grado di tenere informata tutta la famiglia su partenza, atterraggio, ritardo o cancellazione del volo, senza la necessità di una connessione alla rete GPS o dati. Il nuovo aggiornamento fa di Family Locator la prima app al mondo a offrire una funzione di base di localizzazione in volo dei familiari. Ora gli utenti possono seguire i loro familiari ovunque si trovino.
“Con le opportunità di viaggio disponibili per tutti, diventa sempre più importante disporre di un modo per comunicare la propria posizione su scala globale agli altri membri della famiglia”, afferma il CEO e fondatore di Sygic Michal Štencl. “Con Family Locator e Flight Tracker siamo felici di poter regalare alle famiglie una maggiore tranquillità quando uno dei membri è in viaggio”.
Disponibile sia su piattaforma iOS che Android, Family Locator offre una serie di funzionalità gratuite, oltre ad altre opzioni esclusive per gli utenti Premium. Tra le funzionalità gratuite ora c’è anche Flight Tracker, che fornisce informazioni di base sui voli: posizione in tempo reale, avvisi per check in e SOS, avvisi per le aree sicure e insicure e messaggistica gratuita. Gli utenti Premium possono accedere a informazioni più approfondite sui voli e a una cronologia di sette giorni sulle destinazioni e i movimenti dei familiari. L’app Family Locator è stata testata e approvata da 70.000 famiglie e ha quindi ricevuto il premio Parent Tested Parent Approved.
Ogni anno migliaia di persone scompaiono durante un viaggio. Negli ultimi venti anni sono scomparse in totale oltre quattro milioni di persone. È facile comprendere il dolore provato dai familiari. Ora, Family Locator e Flight Tracker offrono una maggiore tranquillità a tutti, fornendo informazioni in tempo reale sulla posizione dei familiari, in qualsiasi modo questi abbiano scelto di viaggiare: sul mare, via terra o in aereo.
“Family Locator è uno strumento preziosissimo per le famiglie che vogliono restare sempre in contatto”, continua Štencl. “Sygic è orgogliosa di offrire ai clienti l’applicazione GPS per le famiglie più innovativa sul mercato, una soluzione che non ha eguali per salvaguardare la sicurezza dei figli di ogni età”.
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INFORMAZIONI
Fondata a Bratislava, in Slovacchia, nel 2004, Sygic è una delle Deloitte Fast 50 Company e, nel 2011, è stata inserita anche nell’elenco Deloitte Fast 500 EMEA. Nel 2009 Sygic ha prodotto il primo sistema in assoluto per la navigazione passo-passo. Con oltre 130 milioni di utenti su iOS, Android e Windows, Sygic GPS Navigation è l’app di navigazione GPS più avanzata al mondo.
Per i registi alla ricerca di un produttore e gli emergenti che sognano il grande schermo; per chi cerca attori, tecnici, operatori per il proprio set; per chi è stanco di rincorrere i casting, nasce la piattaforma che mette in rete i professionisti dell’audiovisivo
Online da ottobre al termine della campagna di crowdfunding promossa da Giffoni Innovation Hub eDeRev su www.giffonicrowdfunding.com
Il mondo del cinema (e dell’audiovisivo) non perderà più occasioni grazie a Ciaklist, innovativa piattaforma web che mette in rete tutte le professionalità che lavorano intorno alla macchina da presa. Dal runner alla prima attrice, dal tecnico delle luci al responsabile della fotografia, dal segretario di produzione al regista, trovarsi e scegliersi sarà immediato e a costo zero grazie alla nuova piattaforma: basterà iscriversi gratuitamente e creare una pagina personale con curriculum, fotografie, video e qualunque informazione possa essere utile a reclutare professionisti in una avventura audiovisiva. Il resto lo farà l’opzione “cerca”. Attraverso il profilo sarà possibile attivare schede di progetti specifici con sezioni dedicate agli annunci per individuare i collaboratori più idonei per realizzare un film, una serie web, una fiction, uno spot. Con una sezione dedicata ai commenti della community, grazie a cui si potranno raccogliere feedback autorevoli da persone che lavorano nel settore da anni. Un nuovo strumento online per agevolare i contatti tra diverse competenze e risolvere i problemi (anche quotidiani) del settore cinematografico. Un esempio? Ciaklist promuove il cinema a km 0: tra i diversi filtri di ricerca c’è la localizzazione che offre l’opportunità di arruolare professionisti direttamente nelle vicinanze di un set.
Ciaklist è finanziato attraverso una campagna realizzata da Giffoni Innovation Hub, creative agency specializzata nell’innovazione culturale e digitale, e DeRev, principale piattaforma di crowdfunding in Italia. Lo scopo della raccolta fondi è lanciare Ciaklist e offrire subito i servizi agli utenti, in modo da creare la community prima dell’avvio del sito. La campagna di crowdfunding è attiva su www.giffonicrowdfunding.com fino al 31 luglio 2016.
“Sul sito non avviene solo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro tra progetti da realizzare e profili dei professionisti ma si mettono a disposizione dell’utente tutti gli strumenti che consentono di portare a termine un prodotto audiovisivo, dall’ideazione alla realizzazione fino alla distribuzione” spiega Antonio Le Fosse, tra gli ideatori della startup, regista del film Remember to forget e aiuto-regista della pellicola “sbanca-botteghino” Quo Vado? con Checco Zalone. Gli altri autori e soci della startup sono Claudio Croccolo (CEO di Ciaklist), Nicola Fiorentino e Filippo Mancini.Design: Melazero. Development: Dehlic.
Ciaklist, curiosità in più…
L’iscrizione sarà gratuita per tutti con una occasione in più a pagamento per le aziende, un “profilo business” per pubblicizzare al meglio servizi e prodotti. Il profilo è offerto a prezzo di lancio durante la campagna di crowdfunding.
La “sezione offline” per tenersi sempre al passo, dove saranno suggeriti workshop tenuti da professionisti per migliorare le proprie competenze e dritte per iscriversi ai festival nazionali e internazionali.
Due startup avranno la possibilità di accedere a un programma di sviluppo con accesso agevolato all’equity crowdfunding
Intermonte, Consilia e Ascomfidi ed Enel hanno lanciato la “Call for Disruption in Energy” il bando per la promozione di progetti innovativi nel settore dell’energia e della green economy. L’obiettivo è di selezionare due progetti, presentati da start-up innovative, che verranno accompagnate nella strutturazione di una campagna di equity crowdfunding e in un percorso di accelerazione per supportare il loro business.
Le startup hanno tempo fino al 30 settembre 2016 per presentare al sito http://equitystartup.it/section/competition le domande con la descrizione dei progetti che intendono sviluppare; i due migliori saranno scelti da una giuria composta da esperti indipendenti nominati dai partner dell’iniziativa. Le due aziende vincitrici intraprenderanno un percorso di crescita attraverso un programma di business mentoring da parte di Enel, i servizi di Investor relation e di content providing offerti da Intermonte, attraverso Websim, e advisory legali e gestionali offerti da Consilia. Inoltre, potranno usufruire delle commissioni di collocamento da parte di Intermonte Sim e di Ascomfidi e condizioni molto vantaggiose rispetto a quelle di mercato e senza setup fee e senza minimi garantiti.
La piattaforma di equity crowdfunding rimarrà a disposizione delle aziende anche dopo la call per consentire alle startup di raccogliere il capitale necessario alla loro crescita.
«Grazie ai recenti cambi di normativa e all’aggiornamento del regolamento Consob – commenta Fabrizio Barini head of business development di Intermonte SIM – si sono create le condizioni per un’accelerazione della crescita dell’equity crowdfunding in Italia. Rispetto ai 6 milioni di euro attuali la raccolta potrebbe decuplicare avvicinandoci ai livelli già raggiunti oggi da altri Paesi europei. È quindi il momento giusto per lanciare iniziative che favoriscano diffusione della conoscenza di questo tipo di strumenti di finanziamento – continua Barini – soprattutto verso le imprese nel campo della green economy che in Italia sono tra le poche a non avere risentito della crisi economica»
“Siamo molto soddisfatti di unire le forze con dei partner come Intermonte, Consilia e Ascomfidi per dare un impulso decisivo alla crescita, alla progettazione e sviluppo di idee innovative nell’ambito dell’energia e della green economy – afferma Ernesto Ciorra, responsabile Innovazione e Sostenibilità di Enel. “Con questo accordo riusciamo anche a eliminare una delle principali difficoltà per le startup legate ai costi e alle pratiche notarili per le modifiche statutarie e per le delibere straordinarie di aumento di capitale sociale di cui Enel si farà carico. Siamo sempre alla ricerca di imprenditori impegnati a determinare cambiamenti rilevanti nello sviluppo tecnologico del nostro settore, migliorando anche la qualità della vita delle persone e la nostra società”.
“È la prima volta che parte un’iniziativa che coniuga il crowdfunding e l’energia – ha affermato Alessandro M. Lerro, Presidente dell’Associazione Italiana Equity Crowdfunding – e ritengo che sia una eccellente opportunità, soprattutto per gli investitori retail. Nel settore energetico l’obiettivo potrebbe non essere il classico capital gain, la exit milionaria cui mirano in genere le start-up, ma invece la creazione di un solido business con importanti margini di profitto, in un settore più stabile di tanti altri. Inoltre – aggiunge Lerro – l’Italia ha sempre espresso eccellenze nel settore energetico e quindi l’obiettivo di questa Call è di farle emergere ed accelerarle”.
“Partecipiamo con vivo interesse a questa iniziativa – ha dichiarato Carlo Nebiolo, Presidente di AscomFidi Nord-Ovest – in quanto si sviluppa nell’ambito di due settori che ci stanno particolarmente a cuore e che ci vedono impegnati ormai da alcuni anni. Parlo del sostegno alle start-up e agli investimenti nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili”. Equitystatup è l’unica piattaforma operante sul mercato italiano ad essere gestita da un ente sottoposto alla vigilanza della Banca d’Italia oltre che della Consob ed integra l’attività tipica delle piattaforme di equity crowdfunding con un’ampia offerta di servizi finanziari, legali e amministrativi a supporto dell’attività d’impresa.
Shark Bites, Digital Magics, Rancilio Cube e diversi business angel italiani e internazionali hanno partecipato all’operazione, che consentirà a Pneusmart di consolidare il posizionamento in Italia, Germania e Olanda, puntare sui mercati del Sud Europa e potenziare la piattaforma tecnologica.
La startup, che ha sede ad Amsterdam e Milano, ha chiuso il 2015 con un fatturato in crescita del 100% e 10.000 utenti.
Su www.pneusmart.it sono presenti oltre 20.000 prodotti e 10 milioni di gomme per auto, moto e furgoni, 40 brand, più di 2000 rivenditori e partner di montaggio
Pneusmart – startup innovativa partecipata da Digital Magics, business incubator quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana (simbolo: DM) – ha chiuso un aumento di capitale di 765.000 Euro. Con sede ad Amsterdam e Milano, attiva in Olanda, Germania e Italia, Pneusmart ha sviluppato l’e-commerce www.pneusmart.it per cercare e comprare pneumatici sul web. L’aumento di capitale ha visto la partecipazione di Shark Bites, holding italiana specializzata in investimenti seed ed early stage, l’incubatore Digital Magics, Rancilio Cube, family office e business accelerator fondato dalla famiglia Rancilio e diversi business angel italiani e internazionali. Grazie a questa operazione, Pneusmart consoliderà il proprio posizionamento in Italia, Germania e Olanda e concentrerà tutte le attività operative a Milano per puntare sui mercati del Sud Europa, con il lancio delle nuove versioni del sito per la Francia e la Spagna.
Potenzierà inoltre la piattaforma tecnologica – nelle prossime settimane sarà online il nuovo sito in italiano, olandese e tedesco – migliorando ulteriormente il servizio, ampliando l’offerta e sviluppando soluzioni innovative rivolte ai rivenditori di pneumatici e agli utenti. Pneusmart ha già rafforzato, con l’ingresso di 2 professionisti, il team che ora conta 15 dipendenti nei tre Paesi. Digital Magics continuerà a supportare Pneusmart con i propri servizi di incubazione e accelerazione per sostenere il business della startup in Italia e in Europa.
Entrano nel Consiglio di Amministrazione di Pneusmart: Fabio Cannavale, azionista di riferimento di Shark Bites e Founder e CEO di lastminute.com group e André Schuurman, consulente di venture capital. Nata a fine 2013, Pneusmart è attiva in Italia dal 2014 e nel 2015 apre la propria sede a Milano. La startup innovativa ha chiuso il 2015 con un fatturato in crescita del 100% rispetto al 2014 e con oltre 10.000 utenti attivi.
Su www.pneusmart.it sono presenti oltre 10 milioni di gomme per auto, moto e furgoni, 40 brand, più di 2000 rivenditori e partner di montaggio.
Il catalogo di Pneusmart è molto ampio: oltre 20.000 prodotti, tra cui pneumatici specializzati e difficili da trovare che possono essere ordinati e acquistati dai gommisti e dai clienti. La piattaforma di Pneusmart è dotata di una tecnologia proprietaria particolarmente evoluta, che permette di scegliere il miglior prodotto in qualunque momento, in tutta Europa e al miglior prezzo. Gestisce il processo logistico in maniera ottimale con consegna in 24 ore e spedizione gratuita. Una volta acquistati gli pneumatici, la startup li spedisce presso un indirizzo indicato dall’utente o direttamente dal gommista certificato, affiliato alla rete Pneusmart, più vicino per un montaggio professionale e rapido.
Euan Lonmon, CEO di Pneusmart, ha dichiarato: “Diamo il benvenuto a due nuovi membri internazionali nel nostro Consiglio di Amministrazione: Fabio Cannavale e André Schuurman. L’esperienza di tutti i nuovi investitori, che hanno creduto nella nostra idea, e il supporto fondamentale dell’incubatore Digital Magics ci permetteranno di accelerare il processo di crescita della startup”. Fabio Cannavale, azionista di riferimento di Shark Bites e Founder e CEO di lastminute.com group, dichiara: “La grande attenzione rivolta al cliente, unitamente ad una profonda conoscenza del mercato della sostituzione pneumatici, distinguono Pneusmart dai concorrenti. La consegna rapida ed efficiente del prodotto giusto, sia a professionisti che consumatori, unita ad un approccio full service, rendono Pneusmart unica nel panorama, italiano ed europeo, dei tradizionali operatori e-commerce”.
Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics per il Portfolio Development, afferma: “Continuiamo a sostenere Pneusmart nel suo percorso di espansione in Italia e all’estero. La tecnologia proprietaria e il modello di business della nostra partecipata ci hanno convinti fin da subito perché non solo sono estremamente scalabili, ma soprattutto la piattaforma è già attiva in Europa. La startup innovativa ha deciso di concentrare le proprie attività in Italia per sbarcare sui mercati francese e spagnolo”. IL MERCATO DEGLI PNEUMATICI DI 1,5 MILIARDI DI EURO In Europa nel 2014 sono stati venduti 263 milioni di pneumatici (Fonte: Europool ed Eurostat) che, secondo una stima di Pneusmart, valgono oltre 15 miliardi di Euro. Secondo ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) il mercato degli pneumatici in Italia ha registrato 1,5 miliardi di Euro. Una ricerca di Google Think Insights del 2014 indica che negli Stati Uniti oltre il 70% degli americani si informa sul web prima di acquistare gli pneumatici per la propria auto e oltre il 20% li compra online. Pneusmart stima che nel 2015 in Italia più del 40% dei consumatori ha ricercato gli pneumatici su internet prima di procedere effettivamente all’acquisto, mentre circa il 4% degli italiani li compra online.
Un’applicazione flessibile offre un’ampia varietà di servizi per Connected Cars
SAP SE (NYSE: SAP) ha lanciato SAP® Vehicle Insights, un’applicazione che offre un’ampia varietà di servizi per gestire veicoli connessi, grazie a funzionalità per l’analisi dei dati di base che possono essere usate per analytics sul parco auto e sulla diagnostica dei veicoli, e per scenari di mobility-as-a-service, facendo evolvere significativamente il concetto di “live mobility”. La nuova soluzione permette alle aziende di usare le informazioni sulle flotte o i dati più importanti dei singoli veicoli come ad esempio il riconoscimento delle marce, la mancanza di carburante, i risultati per guida in assetto economico o la mappatura del riscaldamento del motore per migliorare non solo la gestione del parco auto, ma anche del singolo veicolo. Grazie a funzioni per la manutenzione predittiva basate sui chilometri percorsi e sull’usura dei pneumatici, gli interventi di riparazione possono essere pianificati più efficientemente riducendo quindi i costi.
SAP Vehicle Insights offre un’agilità di business elevata combinando il numero crescente di dati generati dai veicoli connessi con dati aziendali sia già esistenti all’interno dell’organizzazione che esterni. Sfruttando la potenza di analisi in tempo reale e funzionalità predittive, l’applicazione genera informazioni di valore per le aziende e consente di ridurre il loro time to market in scenari che riguardano la produzione di veicoli connessi.
“Veicoli e, fino a una certa estensione, anche macchine devono essere integrate nei processi del business digitale. Sia che sia un camion sulla strada, un carrello elevatore in un magazzino o un’escavatrice in un impianto, tutti devono essere attrezzati per operare nel modo più efficiente possibile. Aiutiamo i clienti non solo a sviluppare e implementare velocemente questi scenari per i loro specifici settori, ma anche a validarli nel mercato e a renderli scalabili di conseguenza nel breve termine,” ha dichiarato Stephan Brand, senior vice president, Products & Innovation Internet of Things (IoT) and Moving Assets, SAP.
Questi scenari includono aree tradizionali come l’ottimizzazione dei processi di logistica, così come la gestione delle flotte aziendali che sono in grado di usare i dati dei veicoli come la posizione geo-referenziata, il peso del carico, la temperatura dell’olio e la stima dell’ora di arrivo. Altri servizi per il geo-fencing o l’analisi dei limiti di velocità supportano nuovi processi di business e modelli in ambito digital farming and di applicazioni telematiche in campo assicurativo.
“Quando si disegna e si implementa un prodotto assicurativo basato sull’IoT che si fonda su modelli di punteggio complessi, flessibilità, scalabilità e affidabilità sono elementi chiave. Grazie all’architettura aperta e agile di SAP Vehicle Insights siamo stati in grado di raggiungere questo obiettivo in tempi brevi,” ha dichiarato Sven Roehl, executive vice president, msg global solutions Canada Inc.
Questa applicazione flessibile è basata su SAP HANA® Cloud Platform e raccoglie, registra, mappa e analizza dati in tempo reale provenienti dai sensori dei veicoli e dalle attrezzature. Questi dati possono quindi essere integrati o consolidati sia con informazioni esterne che già in possesso dell’organizzazione. I clienti possono combinare applicazioni telematiche in tempo reale con i loro processi di business.
SAP Vehicle Insights permette di avviare processi di business innovativi con interventi minimi sui sistemi esistenti. I servizi basati su web, standardizzati e facilmente integrabili, riducono i costi grazie a operazioni di pianificazione e controllo più efficienti. Questo aiuta a creare nuovi modelli di business, ad aumentare l’agilità dell’organizzazione e a ottimizzare la gestione della flotta aziendale. SAP Vehicle Insights sta rispondendo a complesse sfide per facilitare una veloce adozione da parte dell’ecosistema di soluzioni IoT, connettività, analytics avanzati, e per lo sviluppo di nuovi collaborazioni e modelli per la mobilità del futuro.
“La crescita significativa dei dispositivi connessi a livello globale e il loro impatto quotidiano sulle nostre vite dimostrano che l’Internet of Things è una realtà. L’IoT crea opportunità incredibili per le compagnie assicurative per mitigare i rischi, mantenere i clienti e attrarne di nuovi. Riteniamo che SAP HANA Cloud Platform con SAP Vehicle Insights giocherà un ruolo di guida sfruttando l’IoT nei servizi finanziari,” ha commentato Peter Umscheid, co-CEO, msg global solutions ag.
“SAP Vehicle Insights ci ha permesso di esaminare le nostre idee con schemi molto agili. La tecnologia cloud è innovativa, il framework consente una prototipizzazione rapida e la già provata esperienza di SAP permette un’eccellente scalabilità. Abbiamo idee promettenti per proseguire in questa direzione,” ha concluso il Dr. Klaus Oster, director, IT Management, Daimler Buses and Mercedes-Benz Vans.
iGoOn è una società fondata a Napoli nel luglio del 2014, la cui mission è esplorare le frontiere della mobilità sostenibile attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Il team è attualmente impegnato a realizzare soluzioni di carpooling rivolte sia ai privati che alle imprese.
Sviluppo Basilicata, società finanziaria regionale a sostegno dello sviluppo, della ricerca e della competitività del territorio della Regione Basilicata, ha sottoscritto, insieme a un co-investitore, un investimento di 360.000 € in iGoOn, startup innovativa nata a Napoli nel 2014 e già accelerata da TIM WCAP.
iGoOn è stata fondata a Napoli nel 2014 da un’idea di Claudio Cimmelli, attuale CEO della società, con l’intento di esplorare le nuove frontiere della mobilità sostenibile in ambito urbano. Nel 2015 la società ha lanciato a Napoli un’app per il carpooling urbano, già disponibile per Android e iOS, che già conta più di 2.000 utenti iscritti nel capoluogo campano. L’iniziativa ha riscosso un notevole interesse negli scorsi mesi, venendo scelta come mobility partner da alcuni eventi musicali, come il SUO.NA festival a settembre 2015.
L’operazione di aumento di capitale rientra nell’ambito del Fondo Regionale di Venture Capital gestito da Sviluppo Basilicata. L’apporto di capitale nelle casse della società sottolinea un interesse sempre maggiore verso iniziative incentrate sulla mobilità sostenibile e ad alto valore sociale. La stessa operazione mira a favorire la creazione di posti di lavoro ad altissimo valore aggiunto all’interno della regione Basilicata. Una buona parte del capitale, infatti, sarà investita nell’ampliamento del team, con particolare attenzione a figure tecniche all’interno della regione, come confermano anche le sinergie già avviate con l’Università degli Studi della Basilicata.
Gli obiettivi dell’operazione sono quelli di ampliare il bacino di utenza del servizio in altre città, nonché quello di acquisire clienti corporate tramite una nuova versione della piattaforma dedicata alle aziende, per la quale si è già registrato un notevole interesse da parte di grosse compagnie nazionali. La nuova piattaforma di carpooling aziendale permetterà alle aziende di offrire una soluzione di mobilità economica e sostenibile ai dipendenti per gli spostamenti casa-lavoro, garantendo una riduzione del traffico e delle emissioni di CO2.
Di seguito la prima dichiarazione rilasciata da Claudio Cimmelli, fondatore e amministratore delegato di iGoOn.
“Oltre ad essere un grosso sostegno per la nostra crescita, questa operazione è anche un importante riconoscimento verso il lavoro svolto fino ad ora. Per aziende come la nostra il contributo dei fondi di investimento è indispensabile, perché si tratta di progetti che spesso non sono in grado di fatturare da subito e rischiano di non arrivare nemmeno a confrontarsi con il mercato. L’iniziativa di Sviluppo Basilicata è lodevole, perché rappresenta un segnale importantissimo per il futuro dell’imprenditoria meridionale. La nascita di nuove imprese con grossi potenziali di crescita, sia in Basilicata che in altre regioni del sud, potrebbe infatti seriamente influire sullo scenario economico nazionale nei prossimi anni. Tale successo per iGoOn è anche il risultato di numerose iniziative di settore, che hanno favorito la nascita di molte realtà innovative in tutto il sud Italia. In particolare le varie edizioni di Startup Weekend e l’appuntamento mensile NaStartup, che hanno permesso l’avvicinamento delle startup a fondi di investimento dedicati al settore digitale.”
Questa invece la dichiarazione di Giampiero Maruggi, amministratore unico di Sviluppo Basilicata SpA.
“Continua l’impegno di Sviluppo Basilicata nella gestione del Fondo di Venture Capital della Regione Basilicata. Oggi infatti, con questa ulteriore sottoscrizione, parte la nostra partecipazione in IGOON, start up innovativa operante nel settore della mobilità urbana. Abbiamo creduto in questo investimento perché cresce la necessità di ricercare mezzi alternativi di trasporto che, come in questo caso, permettono la condivisione dei tragitti al fine di ridurre costi e inquinamento. In Basilicata il tema della mobilità, specialmente se legato al contesto lavorativo, rimane un tema molto sensibile e siamo certi che questa start up otterrà un discreto successo a partire proprio dalla Basilicata. Seguiremo l’evolversi di questo carpooling aziendale che aiuteremo a far crescere sia come finanziatori ma anche come primi utilizzatori. L’augurio è che le aziende e le altre pubbliche amministrazioni facciano altrettanto”.
COSA? Technologybiz – Prove tecniche di Vesuvio Valley QUANDO? 7 luglio 2016 DOVE? Palazzo Caracciolo, Napoli
La settima edizione di Technologybiz ha per tema: “Prove tecniche di Vesuvio Valley”. L’avvio di Campania 2020 con la RIS3 Campania e l’Agenda Digitale Campania 2020 è una grande opportunità offerta al territorio per sviluppare innovazione e competitività, ma per cogliere pienamente i vantaggi offerti da queste strategie manca una sufficiente capacità di fare sistema.
Technologybiz, su indicazione della Regione Campania, offre la possibilità di accedere gratuitamente – previa selezione a seguito di manifestazione di interesse – ad uno specifico pacchetto servizi durante la settima edizione di Technologybiz, il sette luglio 2016 a Napoli.
Nella compilazione della manifestazione di interesse, i soggetti richiedenti dovranno compilare uno o più moduli di loro interesse:
SPAZIO NETWORKING. Postazione condivisa in area networking. Lo spazio è configurato con isole di salotti e tavolini condivisi tra i partecipanti;
WORKSHOP/SIDE EVENT. Sala da 50 posti attrezzata per workshop da 30 a 60 minuti;
La partecipazionesarà gratuita per quanti risponderanno, entro il 24 giugno, all’ Avviso Pubblico.
Compila i seguenti MODULI per manifestare il tuo interesse a partecipare a TBIZ 2016:
Technologybiz è al Sud la più importante iniziativa che realmente unisce tecnologia, innovazione e business. È un luogo aperto soprattutto ad un pubblico di qualità fatto di aziende, innovatori, start-up, istituzioni di rilievo, università e enti di ricerca.
Ogni anno oltre 3.000 persone partecipano al Technologybiz: parliamo di uomini di business, giornalisti, blogger influenti e importanti stakeholder.
Partecipando al Technologybiz potrai incontrare le persone giuste per il tuo business, intervenire come keynote speaker, organizzare speech e meeting B2B.
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