Sono apertele iscrizioni aStartUp Music Lab, il corso di perfezionamento gratuito rivolto ai giovani musicisti italiani promosso dalMIBACTe dallaSIAEnell'ambito del progetto “Sillumina– Copia privata per i giovani, per la cultura– Bando: Residenze artistiche e formazione 2016”, che avrà luogo pressoil Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli studi di Napoli Federico II,in collaborazione con l’Osservatorio Territoriale Giovani (OTG)e ilContamination Lab Napoli.
StartUp Music Lab, che vede il coordinamento scientifico del Prof. Lello Savonardo, intende proporsi come strumento di raccordo tra i giovani artisti, autori, interpreti ed esecutori, le imprese e le istituzioni culturali e creative, fornendo le chiavi interpretative e gli strumenti più efficaci per valorizzare le diverse forme di creatività giovanile al fine di promuovere nuove forme di imprenditoria culturale, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali della comunicazione. Il corso si propone di formare, nei soggetti partecipanti, una cultura d’impresa in campo artistico, di sviluppare, valorizzare e ottimizzare capacità creative ed espressive al fine di misurarsi con il sistema musicale, discografico e produttivo italiano, l’industria creativa e culturale e tutto ciò che è indispensabile per diventare “imprenditore di se stesso”.
Il bando prevede la selezione di 15artisti, autori, interpreti ed esecutori:10 postisono riservati agli autori/artisti/interpreti/esecutori, ovvero giovani provenienti dal mondo delle professioni musicali e/o dell’industria creativa e culturale;5 postisono riservati a uditori, con le stesse caratteristiche dei partecipanti, selezionati secondo lo scorrimento della graduatoria.
Il corso sarà presentato durante alcune iniziative promosse dal Dipartimento di Scienze Sociali:
giovedì 18 Maggio 2017 nell’ambito del ciclo di seminari #BitGeneration 2017, in occasione della presentazione del libro “Pino Daniele. Terra Mia” di Claudio Poggi e Daniele Sanzone, presso il Dipartimento di Scienze Sociali; lunedì 29 Maggio 2017 nell’ambito del Digital Music Forum 2017, presso il Complesso di San Marellino e Festo. Inoltre, venerdì 02 Giugno 2017, il prof. Lello Savonardo interverrà al seminario sull'industria culturale nell'era digitale, nell’ambito del Mates Festival, presso l’Ippodromo di Agnano, illustrando gli obiettivi formativi del corso e le modalità di partecipazione al Bando.
StartUp Music Lab sarà oggetto di un servizio televisivo, che andrà in onda Sabato 20 Maggio2017 alle ore 13:30, su Rai 3, nel programma Mezzogiorno Italia.
I più grandi Comuni italiani – tra cui Roma, Milano, Torino, Palermo e Bari – aderiscono a PagoPA, il sistema della Pubblica Amministrazione per pagare su internet tributi come TARI, multe e tasse scolastiche. Il Team per la Trasformazione Digitale ha lavorato insieme ad AgID, partendo da una versione già esistente di PagoPA.
(…)
Che cos’è PagoPA?
PagoPA è il nodo unico dei pagamenti pubblici italiani per pagare tributi, tasse universitarie e mense scolastiche, multe e TARI e molti altri servizi.
Una piattaforma, ideata da AgID, che permette a ogni cittadino di scegliere come e con chi pagare, sia online che offline. Un sistema che per la Pubblica Amministrazione rappresenta anche una soluzione operativa per gestire i pagamenti in modo centralizzato, offrendo servizi automatici di rendicontazione e riconciliazione verso uno (o più) conti corrente dello Stato, senza errori e con un risparmio di costi di processo enormi.
PagoPA è stato lanciato nel 2013 ma è tuttora poco utilizzato. Come mai? Perché, appunto, è ottimizzato per i processi amministrativi (rendicontazione e riconciliazione) e non per il cittadino e la sua user experience. Né il cittadino né le Pubbliche Amministrazioni ne percepivano i vantaggi.
P101, H-FARM e i soci industriali 2night e Kisbo hanno sottoscritto un accordo per la cessione delle rispettive quote di partecipazione nella società MiSiedo a Restopolitan, società internazionale attiva nel settore dell’online restaurant booking. Il fondatore Simone Tomaello, come convenuto, resterà nella compagine proprietaria e alla guida del business nel mercato domestico italiano.
L’operazione rappresenta per P101un’exit a meno di tre anni di distanza dall’investimento iniziale nel capitale della start-up.
MiSiedo, online platform per la prenotazione di tavoli in ristoranti di fascia medio-alta, è entrata nel portafoglio di P101 nel mese di luglio 2014 al termine del programma di incubazione “targato” H-FARM ed ha raccolto investimenti per complessivi euro 1,8 mln.
Restopolitan, società avviata in Francia nel 2006 e sponsorizzata nell’ambito del programma di sviluppo digitale promosso da Microsoft, è oggi una società leader nel settore dell’online reservation per ristoranti, con 300.000 utenti ed oltre 3.500 ristoranti convenzionati in Francia, Spagna e Lussemburgo.
L’operazione si inquadra in un più ampio programma di espansione di Restopolitan nei mercati dell’Europa mediterranea, e fornisce a MiSiedo l’opportunità di consolidare con i servizi aggiuntivi dell’offerta Restopolitan la base utenti e il network di ristoranti convenzionati.
“Questa operazione rappresenta il segno tangibile del dialogo sempre crescente tra l’Italia e i player internazionali,” afferma Andrea Di Camillo, Managing Partner di P101, “crediamo molto nelle potenzialità dell’Europa e specialmente dell’Italia di diventare nuovi centri nevralgici dell’innovazione digitale.” Anche Giuseppe Donvito, Partner di P101, sottolinea che “l’acquisizione di MiSiedo da parte di Restopolitan si colloca in un trend destinato a proseguire, ovvero il rafforzamento dell’Europa mediterranea come ecosistema delle nuove imprese tecnologiche.”
“Portare il Gruppo Restopolitan in Italia con MiSiedo è per noi una splendida opportunità. Ci sono tutti gli ingredienti per raggiungere lo stesso successo che abbiamo in Francia e Spagna: una rete di ristoranti di qualità, un database di utenti assidui e un team appassionato che condivide la nostra visione,” commenta Stéphanie Pelaprat, AD di Restopolitan.
Informazioni su P101
P101 eÌ un fondo di venture capital specializzato in investimenti in societaÌ digital e technologydriven. Nato nel 2013, con una dotazione corrente di quasi 70 milioni di euro e 26 societaÌ in portafoglio, P101 si distingue per la capacitaÌ di mettere a disposizione degli imprenditori di nuova generazione, oltre a risorse economiche, anche competenze e servizi necessari a dare impulso alla crescita delle aziende. Il fondo, promosso da Andrea Di Camillo – 15 anni di esperienza nel venture capital e tra i fondatori di Banzai e Vitaminic – e partecipato da Azimut, Fondo Italiano di Investimento e European Investment Fund, collabora con i maggiori acceleratori privati, tra cui HFarm, Nana Bianca, Boox e Club Italia Investimenti. Tra le partecipate: ContactLab, Cortilia, Tannico, Musement, MusixMatch e Borsa del Credito. Le societaÌ partecipate da P101 occupano oggi complessivamente oltre 500 risorse e generano un fatturato in costante crescita e giaÌ oggi superiore agli 80M annui. P101 prende il nome dal primo personal computer prodotto da Olivetti, negli anni ’60, esempio di innovazione italiana che ha lasciato il segno nella storia della tecnologia digitale.
disponibile in 14 lingue, tra cui l’Italiano. Grazie al recente aggiornamento sia i contenuti relativi ai viaggi che l’interfaccia utente (cioè l’intero menù e tutti i pulsanti dell’app) possono essere visualizzati in Polacco, Coreano, Cinese e Turco. Mentre l’applicazione iOS è scaricata soprattutto da utenti statunitensi, francesi e tedeschi, la versione Android è più popolare in Germania, Regno Unito e Stati Uniti. Durante la stagione estiva oltre mezzo milione di persone utilizza l’applicazione ogni mese.
L’interfaccia utente e i contenuti di viaggi sono ora disponibili in 14 lingue: Inglese, Polacco, Coreano, Cinese, Turco, Francese, Spagnolo, Portoghese, Russo, Slovacco, Tedesco, Olandese, Italiano e Ceco. “Una delle ragioni principali che ci hanno spinto a tradurre l’applicazione è stata la continua richiesta da parte degli utenti. Di recente abbiamo rilevato un picco di interesse in tal senso dalla Turchia e dalla Polonia, dove l’applicazione Android è scaricata maggiormente, dopo Stati Uniti, Germania e Regno Unito,” dice Barbora Nevosádová, co-fondatrice e responsabile del settore Business Development della Sygic Travel. “Aggiungere nuove traduzioni fa parte dei preparativi che stiamo portando avanti in vista dell’alta stagione, durante la quale più di mezzo milione di persone utilizza l’applicazione ogni mese,” continua la Nevosádová.
Sia sulle app mobili che da computer la lingua viene impostata automaticamente basandosi sulle impostazioni di default rispettivamente del telefono e del browser. In media nell’azienda lavorano dieci traduttori alla volta; oltre all’interfaccia utente si occupano di tradurre anche le descrizioni turistiche dei monumenti più importanti. A causa del grande numero di attrazioni e altri punti di interesse, una parte significativa delle informazioni viene tradotta utilizzando fonti come Wikipedia o OpenStreetMap.
Due giornate gratuite di conferenze, spettacoli, laboratori e tante curiosità per accompagnare le scuole e le famiglie nella rivoluzione digitale di questi anni. Frutto della collaborazione tra G DATA, Unijunior e Leo Scienza, Cyber boh è un evento dedicato a scuole e famiglie su cyberbullismo e pericoli del web
"Con Cyber boh forniamo una risposta ai numerosi interrogativi ed al generale disorientamento che si registrano intorno al tema della sicurezza in rete, dal rischio di frodi informatiche ai pericoli connessi alla condivisione dei dati e delle immagini sui social network, dall'uso di giochi online fino al fenomeno del cyberbullismo”. Così Riccardo Guidetti, presidente dell'Associazione Culturale Leo Scienza, presenta un grande evento volto a fornire strumenti di comprensione e valutazione delle potenzialità e dei rischi della rete e dei dispositivi digitali, a consigliare corrette modalità di utilizzo di tali strumenti e a indicare strategie per aumentare la sicurezza dei giovani internauti.
Patrocinata dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Bologna, e ospitata nelle bellissime aule e negli spazi del Complesso Belmeloro dell'Università di Bologna, la due giorni (12 e 13 maggio) contro i rischi del web e il cyberbullismo prevede un foltissimo calendario di spettacoli a tema, conferenze interattive con i Cyberesperti di Unijunior, oltre che laboratori aperti alle scuole e al pubblico, sviluppati su misura per i nativi digitali, sempre più giovani, come ha rilevato G DATA nel corso della propria iniziativa ‘Cyberbullismo – 0 in condotta'.
Numerose le motivazioni che hanno spinto G DATA, Unijunior e Leo Scienza a lanciare "Cyber boh”, tra cui la ormai conclamata necessità di sensibilizzare e approfondire temi sensibili per i nativi digitali, per i loro genitori e insegnanti unitamente al fatto che, a livello nazionale, siano ancora troppo poche le attività di alfabetizzazione condotte con scuole e famiglie. Motivi per cui G DATA ha accolto con entusiasmo l'iniziativa di Unijunior e Leo Scienza, come conferma Giulio Vada, Country Manager di G DATA Italia e Presidente di Assintel Emilia Romagna.
"Siamo molti lieti di affiancare entrambe le organizzazioni nella divulgazione di informazioni corrette su come tutelare al meglio le attività condotte online e l'identità digitale dei più giovani” commenta Vada. "Siamo certi che il connubio tra il nostro know-how come produttore di soluzioni per la sicurezza IT e l'esperienza di Unijunior e Leo Scienza nel rapporto con gli istituti scolastici e le famiglie sia una ricetta vincente”.
"Alla sua prima edizione, Cyber boh è un'iniziativa educativa gratuita che speriamo di poter ripetere su base annuale” commenta Guidetti. "Articolato su due giorni Cyber boh è un evento di ampio respiro che vede già coinvolti numerosissimi istituti scolastici.
Oltre 700 tra allievi e insegnanti hanno già confermato la propria presenza a Cyber boh, confidiamo di poter incontrare altrettante famiglie”.
Dettagli su Cyber boh – 12/13 maggio 2017, Bologna
Il calendario completo delle due giornate è reperibile al link:
La sicurezza IT è nata in Germania: G DATA Software AG viene considerata a pieno titolo l'inventore dei software antivirus. L'azienda, fondata nel 1985 a Bochum, oltre 30 anni fa sviluppò il primo programma contro la diffusione dei virus informatici. Oggi, G DATA è uno dei principali fornitori al mondo di soluzioni per la sicurezza IT.
Numerosi test mirati condotti sia in Germania sia da organizzazioni rinomate a livello internazionale oltre che test comparativi condotti da riviste specialistiche indipendenti hanno dimostrato che la IT security "Made in Germany" offre agli utenti di Internet la miglior protezione possibile. Nel marzo 2017 la soluzione ha ottenuto per il decimo anno consecutivo un'eccellente valutazione per la rilevazione dei virus da Stiftung Warentest. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, G DATA è partner tecnico di Ducati Corse per la MotoGP ed ha il compito di proteggere i sistemi IT di pista del team Ducati.
Il portafoglio prodotti G DATA comprende soluzioni di sicurezza sia per privati, sia per le aziende, dalle PMI alle grandi imprese. Le soluzioni di sicurezza di G DATA sono disponibili in oltre 90 Paesi di tutto il mondo. Ulteriori informazioni su G DATA e sulle soluzioni di sicurezza sono consultabili sul sito www.gdata.it
Informazioni su UNIJUNIOR
Unijunior– conoscere per crescere è il primo e più importante esempio italianodi «Children's Universities» – università dei bambini; un progetto educativo e innovativo di stampo europeo di comunicazione e divulgazione della conoscenza. Unijunior rappresenta un ponte fra territorio ed Università: il mondo accademico si apre infatti alla società accogliendo i giovanissimi e le famiglie con il fine di contrastare la perdita di interesse verso la conoscenza e la ricerca attraverso una formula che presenta e rende l'Università un luogo accessibile a tutti ed in particolare alle giovani generazioni, "tempio del sapere” ma anche spazio di condivisione e confronto, dove tutte le domande sono preziose.
Il progetto Unijunior vuole infine proporre una visione della conoscenza che sia da stimolo per i giovanissimi e guida nelle loro scelte future. Conoscenza intesa non come ricezione passiva e imposta ma come conquista attiva, mossa da curiosità, passione ed intraprendenza perché "i giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere” [Plutarco].
Unijunior Italia è in continua espansione giunto oramai alla sua 9°edizione coinvolge ogni anno 3000 giovani studenti dagli 8 ai 14 anni, e oltre 200 tra docenti e ricercatori che tengono a loro lezioni, a titolo assolutamente gratuito, assumendo un linguaggio adeguato all'età dei giovani studenti. Tutte le lezioni si svolgono all'interno di aule universitarie messe a disposizione dai rispettivi Atenei e Campus coinvolti (Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Rimini, Forlì, Cesena, Ravenna). Leo Scienza è l'associazione promotrice ed organizzatrice del progetto Unijunior ed è membro di EUCUNET- European Children‘s Universities Network. Ulteriori informazioni al sito internet: www.unijunior.it
Informazioni su LEO SCIENZA
Dal 2005 l'associazione culturale Leo Scienza si occupa di divulgazione scientifica e culturale rivolgendosi per lo più a bambine/i e ragazze/i dai 4 ai 14 anni. Il consiglio direttivo composto da 5 membri fondatori di cui Riccardo Guidetti ne è il presidente, si avvale della collaborazione ed esperienza di oltre 15 operatori scientifici per lo più laureati in materie scientifiche o pedagogiche e formati in base alla metodologia Leo Scienza e di oltre 2500 associati ogni anno.
Da oltre 10 anni LEO SCIENZA opera in tutto il territorio Italiano realizzando progetti formativi e di intrattenimento per circoli scolastici, istituzioni pubbliche, festival scientifici e culturali, musei, biblioteche, parchi tematici. Collabora con enti ed istituzioni di ogni genere e con soggetti privati (aziende, centri commerciali, agenzie di comunicazione) nell'organizzazione di campagne di sensibilizzazione ed eventi culturali rivolti ai più giovani e alle loro famiglie. Solo nell'ultimo anno sono stati oltre 10.000 gli studenti (di ogni ordine e grado) che hanno partecipato alle nostre attività didattiche in tutta Italia.
Il metodo d'insegnamento ideato da Leo Scienza vuole creare il giusto bilanciamento tra educazione e intrattenimento unendo rigorosi contenuti didattici a tecniche di interpretazione teatrale e sperimentazione diretta. L' obiettivo è quello di risvegliare la curiosità e l'immaginazione dei ragazzi attraverso un esperienza divertente ed educativa. I format proposti vanno dai laboratori didattici agli spettacoli teatrali trattando argomenti come chimica, fisica, astronomia, ambiente e sostenibilità, alimentazione, salute, corpo umano e temi sociali e di prevenzione. Ulteriori informazioni al sito internet: www.leoscienza.it
Lessons Learned a cura di Federico Parietti, Cofondatore e AD di Multiply Labs, in collaborazione con l’ufficio studi di P101
Multiply Labs è una startup tecnologica che si situa all’incrocio tra robotica e farmaceutica. Costruiamo ed operiamo robot che possono stampare in 3D capsule su misura personalizzate, in grado di rilasciare l'esatta dose di farmaci negli esatti tempi di rilascio richiesti da un cliente. Stiamo iniziando dal mercato degli integratori: ad esempio, se un cliente ha bisogno di vitamina D e Omega3 al mattino e una carica di caffeina alcune ore dopo, i nostri robot possono confezionare in una sola pillola quotidiana questi specifici integratori in questo specifico ordine.
Abbiamo sviluppato la nostra tecnologia di base durante gli anni di studio al MIT di Boston e all'Università degli Studi di Milano. Le nostre pubblicazioni di ricerca sulle prestazioni di rilascio delle capsule stampate 3D hanno vinto numerosi premi internazionali, tra cui il “Best 2015 Paper Award” del Journal of Drug Delivery Science and Technology. Incoraggiati dalla potenzialità di questa tecnologia – che promette di realizzare, finalmente, farmaci personalizzati – nella primavera del 2016 abbiamo creato Multiply Labs. Il team fondatore include Federico Parietti (CEO), Alice Melocchi (CTO), Joe Wilson (capo prodotto) e Tiffany Kuo (responsabile marketing). Multiply Labs è stata ammessa nel 2016 al Summer Batch di Y Combinator, il principale acceleratore di startup nella Silicon Valley.
Recentemente abbiamo completato un aumento di capitale di $2,7 milioni, operazione guidata da P101 affiancata da una cordata di investitori privati. Durante la crescita di Multiply Labs abbiamo imparato molto: di seguito quelle che riteniamo essere le “lezioni” più preziose.
L’importanza e la difficoltà di assumere i migliori talenti nella Silicon Valley
Una startup tecnologica deve possedere tutte le competenze tecniche necessarie per creare il suo prodotto core, e deve anche fornire risultati a un ritmo molto più veloce di un'azienda tradizionale. Diventa quindi una priorità, nella fase di avvio della startup, assumere dipendenti dotati di talento, motivazione e tecnicamente competenti. Questo compito è reso più difficile dalla scarsità di talenti tecnici nella Silicon Valley (in particolare nel settore hardware/robotica), o meglio: la Bay Area è ricca di ingegneri di talento, ma la concorrenza per assumerli è feroce sia tra le startup sia tra le società consolidate. La chiave per assumere i dipendenti più bravi è avere una visione chiara e lavorare su una tecnologia che sia innovativa e abbia un impatto reale nella vita dei clienti.
L’importanza della mentalità “team-first”
Il mondo delle startup richiede un livello molto elevato di competenze tecniche, impegno e duro lavoro. Ciò significa, solitamente, che le persone che lavorano nelle startup sono giovani, motivate e abituate ad ottenere risultati brillanti in ogni fase della loro carriera. L'aggregazione di tanti "tipi alfa" ha il potenziale di generare soluzioni estremamente creative, ma può anche portare a conflitti e incomprensioni. Infatti, una delle ragioni principali per cui le startup spesso falliscono è perché le loro squadre si dissolvono o smettono di essere produttive. A Multiply Labs promuoviamo la creatività e cerchiamo di evitare la nascita di conflitti attraverso quella che chiamiamo una struttura "parallela" della squadra: tutti nel team sono incoraggiati a parlare, condividendo anche le idee più estreme che pensano possano portare beneficio alla startup. Condividiamo anche le problematiche, che affrontiamo con la stessa apertura, in modo che nessun problema passi inosservato e che si inizi subito a lavorare insieme a una soluzione.
Il valore dell’hard tech nell’ecosistema delle startup
Le startup hard tech, una categoria proposta da Sam Altman, stanno godendo di un successo crescente sia in termini di raccolta fondi, sia in termini di exit. Quando Multiply Labs è entrata nel bacino di Y Combinator, nell'estate del 2016, più del 10% delle altre startup lavorava su tecnologie innovative in ambito hardware e AI, ovvero ben oltre il dominio di semplici software e applicazioni. Questa percentuale non solo è destinata a crescere in modo significativo nei prossimi anni, ma un aumento così rapido sarebbe stato impensabile anche solo pochi anni fa: la Cruise Automation, per esempio, è stata una delle prime startup di hard tech supportata da Y Combinator (nel 2014), ed stata acquisita da General Motors nel 2016 per circa 1 miliardo di dollari. La comunità dei venture capitalist, così come i consumatori, inizia a cercare tecnologie e prodotti in grado di risolvere sfide reali e complesse, perciò si rivolge alle startup “hard tech” che operano nei settori di robotica, biotecnologia e farmaceutica.
Il valore dell'esperienza e del feedback del cliente
Quando si sviluppano nuove tecnologie all'avanguardia, è importante non perdere mai di vista i clienti e le loro reali esigenze. A Multiply Labs, l'esperienza e il feedback del cliente sono stati fondamentali fin dalla nascita della società. Abbiamo intervistato innumerevoli clienti reali e potenziali e abbiamo sempre spinto al limite la velocità di sviluppo dei nostri prodotti. Poter mettere nelle mani degli utenti le prime versioni dei nostri prodotti, così come il packaging e le interfacce web interattive, significa che possiamo raccogliere le loro impressioni e le loro risposte su tutti gli aspetti del prodotto. Utilizziamo quindi quelle informazioni preziose nello sviluppo del prodotto, dalla scelta degli ingredienti a ogni sottosistema personalizzato all’interno del sistema di produzione robotica.
Dall’app che consente di dare un’anima digitale agli oggetti, associando loro informazioni, scadenze e ricordi, al servizio di assistenza e monitoraggio per gli anziani; dalla lampada che monitora temperatura, umidità, luci, movimenti, fumo, proteggendo la casa grazie a un robot domestico dotato di Intelligenza Artificiale, allo “Spotify dei vini”; dal sistema che sostituisce gli interruttori e controlla luci, termostati, prese, tapparelle o elettrovalvole all’e-commerce che semplifica il modo di fare la spesa.
Sono alcune delle 15 startup innovative, attualmente in fund raising,protagoniste del D.Day 2017: il Demo Day che Digital Magics, business incubator quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana (simbolo: DM), organizzerà il 9 maggio, all’interno del campus Talent Garden Milano Calabiana, per investitori, business angel e imprese.
“Dopo l’importante risultato del 2016 con oltre 200 operatori finanziari e industriali – ha dichiaratoMarco Gay, vicepresidente esecutivo di Digital Magics – ritorna anche quest’anno l’appuntamento con il nostro D.Day. Grazie alle 6 sedi del nostro incubatore e ai campus di coworking di Talent Garden, ricerchiamo e affianchiamo i migliori neoimprenditori in tutto il territorio nazionale. I giovani talenti e innovatori italiani presenteranno i modelli di business delle loro startup a una platea qualificata di investitori e aziende, italiani e internazionali, che dimostra ogni anno di credere sempre di più nel digitale e nell’innovazione insieme a Digital Magics”.
All’interno del Comunicato Stampa le brevi descrizioni e i video delle 15 startup che parteciperanno al D.Day 2017.
Nell'ultimo mese (1 aprile – 30 aprile) abbiamo misurato, in vista del raduno E3 che si terrà quest’anno a Los Angeles, i successi di Facebook e la conversazione organica tra i titoli e i marchi più popolari del settore dei giochi per PC e console.
Abbiamo scoperto che solo nel mese di aprile, 36 milioni di persone in tutto il mondo hanno pubblicato, messo like, commentato o condiviso qualcosa legato a questi giochi oltre 100 milioni di volte.
Di seguito è riportato un elenco dei migliori giochi per PC e console di cui si è parlato su Facebook negli ultimi 30 giorni, insieme al corrispondente numero di persone che ne hanno parlano. L’asterisco indica quei giochi per i quali sono stati generati numerosi annunci in vista di E3.
Giochi/Serie
Numero di persone
Interazioni totali (post, likes, commenti, condivisioni)
Minecraft
2,529,400
4,346,800
Super Mario
2,474,808
3,635,016
EA FIFA
1,951,900
3,606,600
Call of Duty*
1,769,600
3,053,800
Resident Evil
1,293,900
2,292,600
Star Wars: Battlefront*
859,300
1,869,200
Grand Theft Auto
858,900
1,278,600
Final Fantasy
775,100
1,571,900
Pro Evolution Soccer
660,300
1,050,200
Injustice*
546,800
1,269,400
The Legend of Zelda*
544,900
970,600
Mass Effect*
515,800
1,115,400
Mario Kart
471,392
692,384
Tekken
463,400
780,600
NBA 2K
400,100
684,000
Horizon Zero Dawn
334,800
740,300
Tomb Raider
331,100
491,800
Gran Turismo
324,900
574,800
Crash Bandicoot
238,700
360,900
Overwatch
236,400
511,000
Informazioni aggiuntive:
Mentre la maggior parte della conversazione è guidata da giovani uomini, più di un terzo delle persone che parlano di questi giochi e di E3 sono donne.
Un terzo delle persone che ne parlano hanno più di 35 anni. I principali paesi che nel mese scorso hanno parlato di E3 e di giochi per PC/console sono:
1. Stati Uniti
2. Brasile
3. Messico
4. Inghilterra
5. Filippine
Franco De Cesare, Global Head of Online & Console Gaming, Facebook
"Con E3 a poco più di un mese di distanza, volevamo far luce su come i giocatori parlano dei giochi che amano con le persone e le loro marche preferite. Giochi e gaming – dai giochi mobile/social ai giochi per PC e console – ispirano un organico sempre in conversazione sulla nostra piattaforma, e questi dati portano alla luce una comunità che scopre, condivide e gioca tutti i giorni ai giochi che più amano su Facebook. Siamo felici di scoprire e mettere in luce questo tipo di conversazioni proprio nel momento in cui si avvicina E3, poiché i giocatori apprendono proprio dalla piattaforma e guardano e reagiscono al contenuto del gioco che scopriremo il mese prossimo durante il raduno di LA ".
“>Gli Instant Games su Messenger diventano globali con nuove funzionalità e nuovi giochi
Oggi annunciamo il roll out dei Giochi su Messenger per gli 1.2 miliardi di persone che utilizzano Messenger ogni mese. Inoltre, introdurremo alcune nuove funzionalità che abbiamo mostrato in esclusiva ai developer durante la nostra conferenza annuale F8. Queste includono ricche funzionalità di gameplay, che consentono agli sviluppatori di creare esperienze uniche e sofisticate e Game bots per aiutare i creatori di giochi a realizzare emozionanti funzionalità come nuovi livelli e premi. Nel momento in cui gli sviluppatori inizieranno ad utilizzare queste nuove possibilità, ognuno potrà sfruttare esperienze di gioco più dinamiche e coinvolgenti.
Le ricche funzionalità di gameplay come i giochi a turni (la nostra funzionalità più richiesta!) si intrecciano con classifiche e tornei, offrendo messaggi di gioco più coinvolgenti e personalizzabili durante la partita. I Games bots aiutano a coinvolgere i giocatori ad esempio utilizzando nuove opzioni di gioco ed incoraggiando la competizione con aggiornamenti sulle classifiche.
Uno dei primi giochi con cui sfruttare le ricche funzionalità di gameplay è Words with Friends di Zynga. Words with Friends è una delle applicazioni di gioco più popolari di sempre ed è ora disponibile come gioco completo e a turni su Messenger.
Le persone inizieranno a vedere le nuove funzionalità dal momento in cui gli sviluppatori inizieranno ad incorporarle in uno dei più grandi successi sui Giochi di Messenger, Everwing di Blackstorm, tra i primi ad introdurre i Games bots. In base al tuo dispositivo e alla tua posizione, sono presenti ora 50 titoli di giochi disponibili su Messenger, insieme a molti altri che verranno introdotti quasi ogni settimana. Siamo anche molto entusiasti di portare presto il gioco numero 1 al mondo – 8 Ball Pool di Miniclip – sulla nostra piattaforma Giochi.
I nuovi Giochi su Messenger saranno in fase di roll out globale a partire da oggi per le prossime settimane, sia per sistemi iOS che Android.
Il chatBOTday, organizzato da hackBizè un’esperienza di un giorno per imparare cosa sono i chatbots, quali piattaforme usare per svilupparli e come usare i framework di intelligenza artificiale.
I BOTs sono, assistenti digitali che erogano un servizio simulando l’interazione con un altro essere umano. Se vuoi sapere altro chatta con il nostro BOT…..http://bit.ly/fbmebot
BOT ENTERPRISE
Come si sviluppa un Bot per un’azienda enterprise? Quali variabili considerare? Quali tecnologie utilizzare? Come calcolare il ROI? Sono solo alcune delle domande a cui proverà a rispondere, durante gli eventi, Simone Di Somma – Managing Director di INNAAS, main sponsor del chatBOTday tour e società che ha realizzato Il BOT di SKY.
“L’obiettivo di INNAAS è quello di diventare l’azienda italiana di riferimento nell’ambito dell’intelligenza artificiale (AI). Crediamo fortemente che i chatbot siano il canale ideale per permettere alle aziende di sperimentare in modo veloce i benefici dell’AI” – “Questo è il motivo che ci ha spinto come azienda nel supportare la splendida iniziativa di evangelizzazione della tematica organizzata da Hackbiz“
Developing a bot with Chatfuel – Come creare un chatbot senza scrivere una linea di codice o quasi…:)
Chatfuel è indicato per tutte le situazioni in cui è necessario distribuire contenuti. È il caso ad esempio di un blog che vuole far conoscere i suoi articoli, di un’azienda che vuole rispondere alle domande dei clienti, di un ristorante che vuole fornire i dettagli sulla disponibilità dei tavoli.
Antonio Savarese, racconterà come ha realizzato il bot di Food Makers con cui è possibile cercare articoli sul food, ricette e ristoranti secondo la propria posizione.
CASE HISTORY
Durante gli eventi, saranno presentati alcune case history, che dimostrano che il futuro è più vicino di quello che si pensi e che per le aziende di ogni settore è possibile creare valore utilizzando i chatbot.
Milano
Elen il Bot di Enel
Lorenzo Cagnato , Head of Technology di imille presenterà il lavoro svolto per realizzare il chatbot di Enel.
Enel è la prima utility, ed una della prime aziende nel mondo, a lanciare un chat bot dedicato alla comunicazione corporate su piattaforma FacebookMessenger. Il suo nome è Elen.
La funzione del chat bot è quella di semplificare e digitalizzare la relazione quotidiana con i principali stakeholder (clienti, azionisti, dipendenti, media, ecc). Basta fornire al chat bot poche keyword per avere in cambio i contenuti più rilevanti (notizie) che raccontano l’impegno di Enel nel mondo.
Grazie alla possibilità di attivare notifiche push è possibile restare informati su comunicati stampa, notizie e storie appena queste vengono pubblicate. Elen parla tre lingue (italiano, inglese e spagnolo) ed è in grado di rispondere alle domande legate all’organizzazione, come per esempio ‘Chi è il ceo di Enel?’ e alle sue attività, ‘Cosa fa Enel a Larderello?’, avvicinando l’azienda ai suoi stakeholder.
Torino
How to design a structure of a chatbot conversational – Puria Nafisi – Partner Axant
Creating chatbots is the latest trending topic of 2017. There are many tools to help to easily create them. But is there any tools that helps you to design them? Taking care of the micro-copy, the conversation flow, interaction types, media usage and more… that are the most challenging part of the conversational design. In these speech will go through the key aspects of the design of chatbot’s conversation structures.
StarChat è un framework opensource per lo sviluppo di chatbot prodotto dell’azienda GetJenny per lo sviluppo di chat bot engine. Descrizione del prodotto software e del funzionamento, principali meccanismi di NLP offerti.
Insieme impareremo a creare il nostro primo chatbot utilizzando la piattaforma facebook messenger. Un solo giorno per essere on-line e dire Hello, bot!
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