Arduino Day 2013 06 aprile @Roma

Al Nuovo Cinema Palazzo arriva la festa dei creativi digitali

Think, make, share: sono le parole d’ordine del Arduino Day 2013 organizzato dall’associazione DiScienza che il 6 aprile animerà dalle 11.00 alle 19.00 gli spazi del Nuovo Cinema Palazzo, a San Lorenzo.

Arduino Day è un evento open che nasce dal basso: è creato dagli utilizzatori di Arduino che si uniscono per condividere il loro lavoro. Nello spazio sono infatti presenti decine di progetti realizzati dai creativi digitali: tutti, proprio tutti, sono invitati a portare i propri prototipi! All’Arduino Day sarà possibile vedere dal vivo come Arduino sia anche un controller per videogame, dei circuiti morbidi realizzati con il didò, una casa controllata con un iPad, dei robot che si sfidano a sumo, fino ai preparativi in vista della Maker Faire di Roma e molto altro ancora da vedere, sperimentare e imparare.

Porta i tuoi progetti e mostra le tue abilità!

Un grande spazio espositivo aperto per mostrare ciò che gli utenti di Arduino sono in grado di fare, dove portare progetti, condividere esperienze e mettere in mostra la creatività. Arduino Day è il posto giusto dove provare e condividere le proprie idee.

Partecipa dal vivo e esprimi la tua creatività

Arduino Day 2013 ha un programma ricco di attività per tutte le età, esperti e non:

·         ArduSumo, il laboratorio di robotica didattica di DiScienza basato su Arduino dove sfidare i tuoi amici in una agguerrita competizione di robosumo

·         Esplora Processing, impariamo a usare Arduino come controller e far tornare in vita uno storico arcade

·         Arduino 101, un laboratorio per costruire oggetti interattivi plug and play grazie a TinkerKit

·         Impariamo a saldare, in collaborazione con l’ITIS Faraday il prof. Filippo Rosi ci aiuterà nel realizzare delle saldature a stagno invidiabili

·         Costruendo ArduSumo, un workshop per provare il sumo robot grazie al kit di Futura Elettronica

·         Circuiti morbidi, un laboratorio per bambini a cura dell’Hacklab di Terni per scoprire i rudimenti dell’elettronica attraverso led, interruttori e didò!

 

Laboratori e workshop sono tutti di livello base e per partecipare è necessario iscriversi.

 

E poi ancora…

·         Spazio di prototipazione libera, un luogo dove sperimentare e imparare. Porta la tua Arduino, il tuo notebook e i componenti che vuoi usare. Prova a costruire qualcosa con i tuoi amici.

·         Maker Faire, 1001 modi per farla insieme a noi! Roma ospiterà in ottobre un grande evento dedicato ai Makers. Conoscerete tutti i dettagli per partecipare come Makers ed essere coinvolti nel “Making of”!

·         Palazzo dei Bambini, un laboratorio creativo per i maker più piccoli a cura del Cinema Palazzo. Storie da colorare e invenzioni da costruire per dar vita alle idee più fantasiose

Sarà presente anche uno store ufficiale Arduino e uno spazio per promuovere la Maker Faire Rome che si terrà nella capitale dal 3 al 6 ottobre negli spazi del Campo Boario.                                                                                                

http://www.makerfairerome.eu

 

Perché Arduino Day

Arduino Day è giornata completamente dedicata alla piattaforma Arduino e ai suoi utilizzatori. La piccola scheda open, e completamente made in Italy, Arduino ha rivoluzionato il mondo del design e dell’elettronica permettendo anche ai non esperti del settore di trasformare le proprie idee in realtà. È per questo che DiScienza, un’associazione per la divulgazione scientifica, ha voluto organizzare per il terzo anno consecutivo un appuntamento romano dedicato alla vasta comunità degli appassionati di Arduino e avvicinare curiosi di tutte le età.

 

Per info

info@makerfairerome.eu

leonardo@discienza.org

A Enolitech – Vinitaly 2013 – Oracle mostra quanta tecnologia c’è in un bicchiere di vino

L’azienda è presente al Salone dedicato alle tecnologie per il settore vinicolo e approfondisce, con il contributo di Castello Banfi, il ruolo dell’informatica nel business del vino

 

 

  • Oracle partecipa dal 7 al 10 aprile 2013 a Enolitech (Padiglione F, Stand H7), il Salone dedicato alle tecnologie per il settore vinicolo e oleario nell’ambito di Vinitaly. Obiettivo: mettere in mostra i più avanzati sistemi, tecnologie e soluzioni applicative per la gestione del business vinicolo, che ormai da tempo supportano in tutto il mondo l’attività di importantissimi protagonisti del Made in Italy del vino.

  • Facendo leva sul proprio modello Oracle On Oracle, l’azienda propone infatti sistemi ingegnerizzati le cui componenti hardware e software sono progettate per lavorare al meglio insieme al fine di garantire alle aziende performance senza eguali, nonché sistemi server all’avanguardia per l’elaborazione dei dati. Oracle mette inoltre a disposizione le più avanzate tecnologie, dal database alle soluzioni di business intelligence, per gestire con la massima efficienza il patrimonio informativo delle aziende, traendone molteplici indicazioni sulle proprie attività, sui clienti e sul mercato, utili a orientare al meglio le scelte di business. L’azienda propone infine sistemi gestionali come Oracle JD Edwards EnterpriseOne che, grazie ad avanzate funzionalità tagliate su misura per le aziende vinicole, consentono di ottimizzare le operazioni di business di queste imprese, dal vigneto fino all’imbottigliamento.
  • In Italia sono ormai numerose le aziende vinicole che hanno puntato su Oracle per trarre il massimo dall’IT; fra queste, ILLVA Saronno, Gruppo Cevico, Marchesi Antinori e Castello Banfi.
  • Proprio Castello Banfi sarà al fianco di Oracle nel convegno “Dal campo alla bottiglia: quanto IT c’è in un bicchiere di vino?”, in programma a Vinitaly il 9 aprile alle ore 15.30(Sala Mozart, Palaexpo 1° piano), per approfondire il ruolo che l’informatica può giocare per ottenere un concreto vantaggio competitivo nel business vinicolo.
  • Enrico Viglierchio, Direttore Generale di Castello Banfi, racconterà come, adottando le soluzioni applicative e le tecnologie di Oracle, l’azienda ha potuto ridurre i costi di gestione, tenere sotto controllo e rendere più efficienti i processi, aumentare la visibilità sul business e migliorare i contatti con i clienti.
  • Per affrontare al meglio la sua forte crescita in Italia e soprattutto all’estero, Castello Banfi aveva infatti l’esigenza di integrare la gestione di tante unità operative all’interno di un unico sistema ERP, occupandosi dell’intero ciclo del vino e della catena del valore aziendale.
  • Castello Banfi ha dunque puntato sulla soluzione gestionale Oracle JD Edwards EnterpriseOne 9.0 per riuscire a gestire tramite un’unica piattaforma tutti i processi aziendali, compresi quelli specifici del mondo agricolo e di cantina: dai campi alla trasformazione dell’uva in vino finito, fino alla commercializzazione del prodotto.
  • In questo modo oggi l’azienda è in grado di prendere più facilmente le proprie decisioni d’investimento sui vigneti e di programmare la produzione dei vini in base alla domanda stimata del mercato. Può inoltre allineare in tempo reale i dati di produzione con la gestione finanziaria, per riscontrare immediatamente le ripercussioni in contabilità delle variazioni nella produzione, e gestire in modo più efficiente tutti i processi finanziari, anticipando la chiusura del bilancio di Gruppo di circa 2 mesi. Facendo leva sul sistema informativo, infine, Castello Banfi esercita un migliore controllo sui costi operativi, compresi quelli relativi ai trasporti, e ottimizza l’impiego delle risorse di produzione e delle cantine.
  • A Vinitaly 2013 Castello Banfi condividerà dunque questa importante esperienza con tutte le aziende del comparto, mettendo in luce come il Made in Italy del vino possa trovare realmente nell’informatica un valido sostegno al proprio percorso di crescita nel mondo.

 Risorse a supporto

  • L’esperienza di Castello Banfi: guarda il video
  •          
    • L’esperienza di Marchesi Antinori: leggi  il case history
    • L’esperienza del Gruppo Cevico: guarda il video

    Cambiamo tutto! – il nuovo libro di Riccardo Luna

    Sono davvero contento dell’uscita del nuovo libro di Riccardo Luna, che ho l’onore di conoscere personalmente avendo collaborato con Lui a Che Futuro ed avendolo incontrato varie volte ad eventi in giro per l’Italia.

    Riccardo è un portatore sano di passione e d’innovazione, quando lo incontri ti travolge, come un fiume in piena, con le sue idee contagiose. In questi ultimi anni è riuscito con le sue iniziative editoriali a propagare in maniera esponenziale l’innovazione in Italia, aprendo anche ai non addetti ai lavori la mente inculcando loro cosa si possa fare con la sola forza delle proprie idee.

    La cosa che mi ha colpito favorevolmente è che il libro non è come spesso accade una sintesi di quello che è stato fatto ma  è l’inizio di un percorso collaborativo, infatti il sito dedicato  http://www.cambiamotutto.it/ sarà un posto dove ognuno potrà raccontare la sua storia d’innovazione.

    ——–

    È in corso una rivoluzione che sta abbattendo antichi vizi nazionali, è la rivoluzione degli innovatori. Non la fanno riempiendo le piazze o dando l’assalto ai palazzi del potere. Ma cambiando le nostre vite: il modo in cui si fa scienza, si condivide la conoscenza, si fa impresa, si creano posti di lavoro, si producono beni, si amministra la cosa pubblica. Non sono casi isolati. È un movimento. Ci sono migliaia di startupper che il lavoro non lo cercano perché provano a crearselo inseguendo un’idea innovativa. E artigiani digitali che hanno aperto una fabbrica di oggetti sul proprio computer. E innovatori sociali che stanno modificando le istituzioni. Sta cambiando tutto perché abbiamo a disposizione la prima arma di costruzione di massa: Internet. Che non è una rete di computer, ma una rete di persone che provano a migliorare le cose senza aspettare niente e nessuno.

    “Cambiamo tutto!” (edizioni Laterza, 14 euro, anche in versione ebook)

    è un libro sull’ottimismo. Sul perché dobbiamo essere ottimisti oggi in Italia. Il mondo attorno a noi può cambiare in meglio grazie a tre parole d’ordine: trasparenza, partecipazione, collaborazione. E alla voglia di ciascuno di noi di provarci

    The Bay Area in 4K (Ultra HD)

    User Bio

    Teton Gravity Research (TGR) is one of the fastest growing brands in the action sports industry. Founded in 1996, TGR has produced 18 award winning feature length films, numerous television series for Showtime, NBC, Fox Sports, and Fuel TV, and is known for its cutting edge media and lifestyles clothing line. TGR films showcase the world’s top snowboard, ski and surf athletes including Jeremy Jones, Ian Walsh, Sage Cattabriga-Alosa, and Seth Morrison. TGR is a proud member of 1 Percent for the Planet and strongly believes in protecting the environment in which the team works and plays. TetonGravity.com has become one of the leading online destinations and communities in the action sports industry.

    External Links

    6 Aprile – RESTART, CAMPANIA! – incontro con Alessandro Fusacchia

    Perché il sud deve ripartire dai giovani, dall’innovazione e dall’impresa

    Alessandro Fusacchia
    Consigliere del Ministro dello sviluppo economico per l’innovazione, i giovani e l’Unione Europea
    Responsabile della task-force sulle start-up

    6 Aprile – ore 17:30

    HUBspa

    Palazzo Palumbo

    c.so Campano, 134
    Giugliano (Napoli
    http://www.hubspa.it

    HUBtea è una conversazione settimanale con un ospite.
    Ogni giovedì: 20 minuti per il relatore, 20 minuti di tè,20 minuti di domande nella sala meeting/ biblioteca con una grande clessidra sul tavolo e la telecamera di RoadTV.

    Dialogheremo su:
    innovazione sociale,start-up, smart city,crowdfunding, venturecapital, design, nuove tecnologie,spin-off, ricerca, green economy, sviluppo del territorio e tanti altri temi.

    Ospiteremo hubbers,giovani di talento,esponenti del mondo della cultura, della ricerca e dell’imprenditoria per rafforzare le conoscenze e
    il network dell’HUB e progettare insieme il rilancio del Paese.

    Prima volta David Meerman Scott in Italia: nuove regole digital marketing&PR | Milano, 8-9 maggio

     
               
     
     

    Protagonisti, modalità, strumenti, contenuti. Professionalità e disintermediazione. Con l’avvento del web e dei media sociali tutto sembra cambiato nel mondo del marketing e delle pubbliche relazioni.

    Il nostro paese che, secondo i dati Ferpi e Censis, premia la comunicazione e il mobile, è pronto per le nuove regole delle relazioni digitali? 

    A tu per tu con David Meerman Scott

    Per la prima volta in Italia il famoso esperto che negli Stati Uniti ha cambiato le sorti di numerose aziende per una due giorni di alta formazione accessibile: il 9 maggio una Masterclass dedicata alle best practice del nuovo marketing e digital PR, preceduta da un seminario a numero chiuso sui segreti del mobile marketing.

    Un appuntamento da non perdere per i professionisti della comunicazione, delle vendite e per gli appassionati al cambiamento e alla libera circolazione dei contenuti.

    8 maggio – seminario mobile marketing – Spazio Blend, piazza 4 novembre 7, Milano
    9 maggio – Masterclass – Auditorium Gruppo 24 Ore, Via Monte Rosa 91, Milano

    Iscrizioni su www.dmscottinmilan.com

    – Scarica gratuitamente “World Wide Rave” di David Meerman Scott in formato ebook –

    Milano, 3 aprile – Come può oggi un’organizzazione riuscire a far breccia nel mercato con i propri prodotti e servizi grazie al web e ai media sociali? E come può raggiungere e coinvolgere il proprio pubblico di riferimento? In questa operazione, quali sono gli strumenti più adatti e quali le regole da seguire? In che modo, infine, i professionisti della comunicazione – giornalisti, addetti stampa, blogger o community manager – possono essere di supporto alle organizzazioni nel rinnovato scenario pesantemente influenzato dai media sociali?

    “Prima che arrivasse il web esistevano solo tre modi per riuscire a essere notati: acquistare costosi spazi pubblicitari, pregare i media mainstream di raccontare la propria storia o assumere un personale di vendita che tormentasse a una a una le persone in merito ai propri prodotti. Oggi esiste un’opzione migliore: pubblicare sul web contenuti interessanti che gli acquirenti siano interessati a leggere”.

    In questo passaggio, semplice e diretto, tratto da uno dei suoi best-seller “The New Rules of Marketing and PR”,

    sono condensate parte delle teorie di David Meerman Scott, celebre marketing strategist statunitense in visita per la prima volta in Italia a maggio per una due giorni di alta formazione a Milanoospite della eastCOM Milano-Belgrado, Scott arriva infatti nel nostro paese per unaMasterclass (il 9 maggio) dedicata alle nuove possibilità offerte alle aziende dalmarketing digitale e dai media sociali preceduta da un seminario (l’8 maggio)focalizzato interamente sul mobile marketing 

    Il libro, tradotto in 26 lingue dal bulgaro al vietnamita, tra i bestseller di BusinessWeek e prossimo alla quarta edizione, ha venduto finora oltre 250.000 copie diventando in breve tempo un classico del marketing contemporaneo, insieme a  “Real-Time Marketing and PR” e “World Wide Rave” (quest’ultimo scaricabile gratuitamente in formato ebook dal sito della Masterclass). Un testo che supera gli steccati tradizionali ed esplora le possibilità offerte dal nuovo contesto dei media sociali, che hanno potenziato le possibilità di dialogo e di vendita ma anche messo in crisi le tradizionali certezze della comunicazione e del commercio.

    Quali sono tuttavia le tendenze nel nostro paese e quali le differenze con gli Stati Uniti? L’Italia è pronta ad accogliere e ad applicare le nuove regole, sviluppatesi in altri contesti, alle pratiche quotidiane del sales, della comunicazione e del marketing digitale o è ancora saldamente ancorata alle pratiche tradizionali? 
    La conversazione è già iniziata sui canali che hanno anticipato l’appuntamento, dal gruppo su Facebook a quello su LinkedIn e Twitter:

    “In vista dell’incontro di maggio ho avuto la possibilità di confrontarmi con tanti altri professionisti del settore – commenta Biagio Carrano, Direttore della eastCOM, consulente, formatore e curatore del blog L’Immateriale – . Emerge chiaramente come l’Italia si collochi ancora un passo indietro rispetto ai cugini americani in materia di inbound/content marketing e digital PR. Tuttavia qualcosa inizia a muoversi e anche le eccellenze non sono più eccezioni isolate. L’Italia ha una tradizione certamente diversa rispetto a quella statunitense ma ha anche le tutte le potenzialità per utilizzare i nuovi media in maniera ottimale: basti soltanto pensare alla penetrazione del mobile nel nostro paese per renderci conto di quale occasione ci venga offerta”.

    I dati dell’ultimo rapporto Censis “Comunicazione e media” 2012 sull’andamento dei consumi mediatici degli italiani nel 2012 evidenziano difatti come gli unici mezzi di comunicazione che riscuotono un successo crescente nel tempo e incrementano la loro utenza sono quelli che integrano le funzioni dei vecchi media nell’ambiente di Internet, come gli smartphone (+10% dell’utenza rispetto al 2011) e i tablet (usati dal 13,1% dei giovani tra i 14 e i 29 anni). Parallelamente, continua la forte diffusione dei social network, con una tendenziale sovrapposizione tra Internet e Facebook: non esiste istituzione, associazione, azienda, personaggio pubblico che possa permettersi di non essere presente sul social network più popolare. È iscritto a Facebook il 66,6% delle persone che hanno accesso a Internet (erano il 49% nel 2011), che corrisponde al 41,3% dell’intera popolazione e al 79,7% dei giovaniYouTube, che nel 2011 raggiungeva il 54,5% di utenti tra le persone con accesso a Internet, arriva ora al 61,7% (pari al 38,3% della popolazione complessiva).

    “Il confronto con un esperto mondiale come David Meerman Scott  – conclude Biagio Carrano – può sicuramente essere un’importante occasione di crescita, a costi veramente accessibili, per molte piccole e medie realtà che da sempre rappresentano lo zoccolo duro del nostro paese e che possono, attraverso il web, i nuovi media sociali e i  nuovi device, aumentare notevolmente la loro efficienza e ridurre nel contempo i costi operativi”.

    Decine di conferenze e seminari in 82 paesi del mondo hanno infatti offerto a Scott uno sguardo unico su come imprese e organizzazioni stanno innovando le proprie attività per raggiungere direttamente i propri pubblici di riferimento. Di tanti esempi concreti maturati durante la sua lunga esperienza dà conto all’interno dei suoi libri, dei suoi seminari così come del suo blog www.webinknow.com: riflessioni che tracciano uno scenario nuovo in cui non è più obbligatorio passare per le figure professionali intermediarie che hanno caratterizzato il circuito della comunicazione dall’avvento della stampa a oggi.

    “Solo i migliori PR avevano relazioni personali con i media e potevano alzare la cornetta per raccontare una storia a un giornalista al quale avevano pagato la cena appena un mese addietro. Prima del 1995, al di là della possibilità di investire grandi somme in advertising o di lavorare a stretto contatto con i media, un’azienda non aveva in realtà tante altre alternative per raccontare la propria storia al mondo. Questo non è più vero. Il web ha cambiato le regole. Oggi le organizzazioni comunicano direttamente con i propri clienti”.

    Nel corso della due-giorni Scott aiuterà a comprendere come usare i media sociali, i video online, le applicazioni mobili, i blog, i comunicati stampa e il marketing virale per raggiungere direttamente gli interlocutori finali, qualunque sia l’attività in questione, sia essa legata ai risultati tangibili di un’impresa o alla mera visibilità personale, a incrementare i sostenitori di un’organizzazione non profit o a promuovere un personaggio politico. Aprire un blog, creare un podcast, connettersi attraverso Twitter o Facebook, lavorare con il SEO, creare pagine su Pinterest sono solo alcuni degli strumenti a disposizione, la cui scelta e pianificazione diventano ancora più complesse quando la tecnologia alla base sviluppa nuove applicazioni quasi ogni giorno. E se la Prima Ricerca Ferpi 2013 su Comunicazione, Università, Giovani e Mondo del Lavoro stima che la comunicazione rappresenti una professione qualificanteimportante e riconosciuta per il 73% dell’universo impresa italiano, occorre iniziare a investirci seriamente e per tempo per essere competitivi e sopravvivere alla sfida internazionale che ci aspetta.

    Per informazioni e iscrizioni www.dmscottinmilan.com

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    Masterclass di David Meerman Scott a Milano
    Segreteria Organizzativa
    eastCOM Consulting Belgrado-Milano
    mobile (+39) 3420123146
    skype dmscottinmilan
    info@dmscottinmilan.info 

    Ufficio Stampa
    Serena Orizi
    Ph: (+39) 320 4205558 (Indoona, Viber, WhatsApp)
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    https://twitter.com/soloori 

     

    CHI È DAVID MEERMAN SCOTT

    “I didn’t plan on becoming a marketing strategist on purpose. I came upon it accidentally”

    David Meerman Scott è consulente di importanti realtà del marketing digitale e dei media sociali come Hubspot, Libboo, Visiblegains, Speakerfile, Gutcheck e Newstex e a oggi è considerato un punto di riferimento per chiunque si occupi di queste tematiche nell’epoca del digitale. In passato è stato nei consiglio di amministrazione di NewsWatch KK (venduto con successo a Yahoo Giappone) e Kadient (fusa con successo con Sant) e nel board of advisor di Eloqua (IPO di successo di metà 2012 venduta a Oracle nei primi mesi del 2013).Già vicepresidente per il marketing di due società statunitensi quotate in borsa e direttore marketing per l’Asia della Knight Ridder, al tempo una delle maggiori aziende di informazione al mondo, è autore di 8 libri di cui 3 best seller internazionali, tra i quali “The New Rules of Marketing and PR”. David ha vissuto e lavorato a New York, Tokyo e Hong Kong. Attualmente vive nella zona di Boston. Il suo lavoro lo porta a volare oltre 100.000 miglia l’anno e a cambiare frequentemente taxi e alberghi. Per questo motivo compensa le sue emissioni di CO2 con una donazione a Earth Train, contribuendo a finanziare il suo impegno a Centro Mamonì, Panama. 

    Pubblicazioni:

    – The New Rules of Marketing & PR: How to use news releases, blogs, podcasts, viral marketing and online media to reach your buyers directly (Hardcover 2007, revised paperback edition 2009, second edition 2010, third edition 2011)

    – Real-Time Marketing & PR: How to Instantly Engage Your Market, Connect with Customers, and Create Product that Grow Your Business Now (Hardcover 2010, revised paperback edition 2012)

    – Newsjacking: How to Inject your Ideas into a Breaking News Story and Generate Tons of Media Coverage (2011)

    – Marketing Lessons from the Grateful Dead: What Every Business Can Learn from the Most Iconic Band in History (2010 with Brian Halligan)

    – World Wide Rave: Creating Triggers that get Millions of People to Spread your Ideas and Share your Stories(2009)

    – Tuned In: Uncover the Extraordinary Opportunities that Lead to Business Breakthroughs (2008 with Craig Stull and Phil Myers)

    – Cashing in with Content: How innovative marketers use digital information to turn browsers into buyers (2005)

    – Eyeball Wars: A novel of dot-com intrigue (2001)

     
     

    Linkpass, l’App per facilitare il business networking agli eventi, debutta alla BMT 2013

    BMT2013

    MOSTRA D’OLTREMARE NAPOLI

    5-6-7 APRILE

     

    La 17° ed. della Borsa Mediterranea del Turismo all’insegna dell’innovazione

    Linkpass, l’App per facilitare il business networking agli eventi, debutta alla BMT 2013

     

    Napoli 3 aprile 2013- Tre giorni, cinque padiglioni, circa 450 espositori italiani e stranieri, oltre ventimila visitatori attesi. Numeri da sold-out per la 17° edizione della BMT Borsa Mediterranea del Turismo, l’evento B2B più rinomato dell’area del Mediterraneo, a Napoli dal 5 al 7 Aprile.

    Grazie alla partnership con Progecta, la neonata startup napoletana Linkpass sarà l’App ufficiale di questa edizione da record!

    La BMT si propone come il primo ‘smart event’ del suo genere, con niente da invidiare alle più innovative fiere e conferenze internazionali. Per la prima volta infatti, visitatori ed espositori potranno utilizzare e testare gratuitamente Linkpass, sperimentando una modalità innovativa di fare networking ed ampliare la loro visibilità aziendale.

    In un epoca di rivoluzioni digitali, fare networking è ancora il modo migliore per connettersi con nuove idee e nuovi professionisti e Linkpass App si propone come lo strumento ideale per migliorare la qualità degli incontri e ottimizzare il tempo da trascorrere in fiera.

    Con un’utenza principalmente internazionale la BMT è un’ottima location per iniziare a creare un’esperienza innovativa, costruttiva e positiva per tutto il suo pubblico.

    L’App, oltre a stimolare il networking tra professionisti, propone un’ altra novità di rilievo: la possibilità per gli espositori di testare il pannello ‘EXHIBITORS’. Uno strumento incredibilmente semplice e potente con il quale le aziende presenti in fiera interagiscono in tempo reale con gli utenti attivando la Business Social Discovery e incrementando i contatti e le vendite.

    Linkpass è un progetto, nato da un’idea di Danilo De Rosa (Ceo), Angelo Romano(Cto), Sabrina De Siero (VP of Sales) e Paolo Orlando (Coo). I quattro giovani professionisti hanno creduto nella loro intuizione e hanno investito nelle potenzialità della Business Social Discovery, ovvero come scoprire e intercettare facilmente persone, prodotti e luoghi da cui trarre beneficio.

    Lo scorso ottobre la giovane startup ha ricevuto un investimento di 1 Ml di euro da Vertis S.g.r.

    Per ulteriori informazione guarda il video tutorial www.linkpass.com

    Wi-Next – selezionato tra i finalisti del Top 100 Europe Award

    Wi-Next, l’innovazione italiana arriva al Red Herring
    Il Wi-Fi tutto Made in Italy selezionato tra i finalisti del Top 100 Europe Award

    Torino, 3 aprile 2013 – Wi-Next, la società italiana nata nel 2007 come start-up del Politecnico di Torino, è stata nominata tra le finaliste del Red Herring Top 100 Europe Award. L’ambito riconoscimento viene assegnato ogni anno alle 100 aziende europee che si sono distinte per innovazione, performance finanziarie e qualità del management. La cerimonia di premiazione si terrà ad Amsterdam il prossimo 10 aprile.

    “Entrare nella finale del Red Herring Top 100 Europe è una conferma della bontà di quanto abbiamo costruito fino ad oggi, della solidità di un modello di business che punta a creare valore di nicchia all’interno di un mercato affollato ma non specializzato”, ha dichiarato Nicola De Carne, Amministratore Delegato di Wi-Next. “Siamo orgogliosi di essere stati selezionati come una delle Cutting Edge Company europee più interessanti”, ha aggiunto De Carne, “un ulteriore motivo per continuare a lavorare con maggiore impegno sul nostro futuro”.

    Wi-Next si propone come un centro di eccellenza proudly Made in Italy, in grado di creare prodotti e soluzioni wireless altamente personalizzati. Il modello innovativo proposto da Wi-Next per le soluzioni Wi-Fi si basa sul firmware N.A.A.W., che consente la creazione di reti wireless automatiche, affidabili ed economiche in grado di garantire la massima estensione di copertura e l’integrazione di più servizi.

    All’inizio del 2013, Wi-Next ha lanciato sul mercato una nuova linea di apparati Wi-Fi completamente progettati e realizzati in Italia, con caratteristiche distintive come la gestione di due diversi sistemi Mesh, un’architettura hardware esclusiva per un’integrazione semplificata di hardware esterno e moduli software, servizi Cloud integrati e un consumo energetico contenuto (oltre il 50% rispetto ai principali competitor).

    La crescita di Wi-Next non si ferma ormai al solo mercato italiano, ma viene riconosciuta anche in ambito europeo. La nomination al Red Herring è un primo traguardo che conferma il grande potenziale dell’azienda per la ricerca e lo sviluppo tecnologico a livello internazionale.

    Il team editoriale di Red Herring ha selezionato le 100 società incluse nella rosa dei finalisti vagliando le caratteristiche di centinaia di aziende in vari settori: dalle telecomunicazioni alla sicurezza, dalle biotecnologie al web 2.0. Le aziende saranno valutate sulla base di criteri qualitativi e quantitativi come: le performance finanziarie, l’innovazione tecnologica, il valore sociale, la qualità del management, l’impatto sul mercato, il tasso di crescita composito annuale, l’esecuzione della strategia e l’integrazione nel settore di appartenenza.

    Wi-Next è tra i più innovativi Vendor Wi-Fi italiani. Nata nel 2007 da un progetto di ricerca e sviluppo del Politecnico di Torino, Wi-Next produce e commercializza apparati Wi-Fi per applicazioni SMB e Enterprise attraverso una rete di Partner e Distributori in Italia e all’estero.  Quest’anno amplia la sua offerta con la nuova famiglia di prodotti Naawigo, interamente disegnata e prodotta in Italia dal Team di Wi-Next, e con il Cloud Network Manager, con cui la società torinese vuole consolidare la propria presenza nel mercato enterprise.

    Firefox 20 è disponibile per il download nelle versioni desktop e per android

    Firefox offre un maggiore controllo sulla privacy

    Mozilla annuncia che Firefox 20 è disponibile per il download nelle versioni desktop e per android.

    Firefox 20 include un miglioramento della funzione Private Browsing, che consente di aprire una nuova finestra di navigazione anonima senza chiudere o modificare la sessione corrente di navigazione. In questo modo sarà possibile, ad esempio, utilizzare una finestra di navigazione anonima per controllare più account e-mail contemporaneamente o per scegliere un regalo di compleanno in una scheda privata senza interrompere la sessione di navigazione.  Anche Firefox per Android supporta la funzione Private Browsing, consentendo di passare dalle schede private a quelle standard durante la stessa sessione di navigazione.

    Firefox 20, inoltre, è dotato di un nuovo Download Manager nella barra degli strumenti di Firefox, in modo da poter monitorare, visualizzare e individuare i file scaricati senza dover passare a un’altra finestra. Il nuovo Download Manager rende il download di file con Firefox ancora più facile. Firefox per Android consente di personalizzare i tasti di scelta rapida sulla schermata iniziale con il proprio sito preferito o con i siti più visitati, in modo che siano sempre a portata di “tocco”.

      

     

    Firefox per Android, inoltre, aggiunge il supporto per altri dispositivi con processore ARMv6. Tra questi anche telefoni popolari come Samsung Galaxy Next, HTC Aria, HTC Legend, Samsung Dart, Samsung Galaxy Pop e Samsung Galaxy Q. Lo scorso settembre Mozilla pianificava l’ampliamento del supporto ai dispositivi ARMv6 per condividere con sempre più utenti una straordinaria esperienza online: oggi è lieta di annunciare di aver raggiunto più di 50 milioni di telefoni.

    Infine, a favore degli sviluppatori, Firefox include getUserMedia, una parte importante della specifica WebRTC, che consente agli sviluppatori di scrivere velocemente e facilmente il codice che accede alla fotocamera o ai microfoni dell’utente. Firefox include anche una serie di strumenti per sviluppatori che garantiscono un rapido accesso agli strumenti di sviluppo in una comoda finestra e ne agevola l’utilizzo. I Canvas Blend Modes consentono agli sviluppatori di definire i canvas che vogliono, per creare diversi effetti visivi disegnando su un’immagine esistente.

    Per maggiori informazioni:

    SA venture capitalists invest in African seed accelerator 88mph

    Cape Town-based venture capital firm 4Di Capital has invested in African seed accelerator 88mph, a first for the continent’s accelerator scene.88mph makes investments in early stage mobile-web companies targeting the African market; focusing purely on ideas with potential to scale across Africa.Besides funding, startups have immediate reach to Africa’s biggest growth markets via our tech hubs in Nairobi and Cape Town and an agreement with several local hubs across Africa.

    This environment creates a competitive setting where startups spend three intensive months launching products and finding customers.

    We make investments simultaneously in 10-12 startups, enabling them to learn from each other and make use of our extensive network of business and tech professionals as well as dedicated startup mentors.

    We fund teams of committed and driven entrepreneurs who have the ability to execute and have superior technical skills.

    We work together with them to raise followup funding after three months, when their products are ready to make revenue and scale to additional markets.

    88mph, which currently runs accelerator programmes in Nairobi and Cape Town and is already partnered with Google for Entrepreneurs, has invested in 24 startups since 2011 and spent more than US$1 million in that time.

    As well as investing in 88mph, the 4Di partnership will give the startups access to a wider range of local investors.

    Justin Stanford, chief executive of 4Di Capital, said: “88mph is unique in that they provide startups with actual funds, which is very rare in emerging markets and Africa especially.

    “We have chosen to back this accelerator as a part of our desire to help foster and develop the nascent early-stage startup ecosystem in South Africa.”

    88mph is the first seed accelerator in Africa to be backed by a venture capital firm and according to Kresten Buch, founder of 88mph, the investment is an indication of Africa’s growing technology scene.

    Buch said: “The technology space in Africa is picking up and we’re seeing a lot activity and opportunity.

    “Investors are watching this and beginning to look outside of developed markets like the United States for growth, because those markets aren’t expected to grow as fast as they have in the past.”

    Among the investments made by 88mph in the past seven months include Near A Builder andPeach Payments in Cape Town and Mdundo.com in Nairobi.

    Sub-Saharan Africa is forecast to be the world’s third fastest growing region in 2013 and 2014 by the International Monetary Fund (IMF).

    88mph also receives funding from Hannes van Renburg, chief executive of Fundamo, and Ranjith Cherickel, head of sales and business development, Africa, at Nokia Siemens Networks.

    Original Article  – http://www.humanipo.com/news/4834/SA-venture-capitalists-invest-in-88mph

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