Italiani di Frontiera nelle Università 2013-2014 – 20 Novembre a Napoli

Il Progetto è una iniziativa di formazione allo spirito imprenditoriale realizzata nelle Università Italiane.

Nel 2013 prevede sei incontri: Università di Genova, Politecnico di Bari, Federico 2° di Napoli, Sapienza di Roma, Normale di Pisa, Università di Torino destinati ai rispettivi studenti.
I relatori sono Roberto Bonzio, Paolo Marenco e Lorenzo Tassone, Tech Scout in Silicon Valley (www.techscoutsv.com progetto co-sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri). L’obiettivo è quello, attraverso due ore di conferenza multimediale, di portare agli studenti modelli professionali e imprenditoriali di italiani che hanno fatto nel passato o stanno facendo oggi “la differenza”.

I partecipanti concorreranno alla selezione per partecipare al Silicon Valley Study Tour 2014 grazie al dibattito in inglese a valle della conferenza animato dagli speaker in questo Forum http://siliconvalleystudytour.ning.com/forum/topics/1102003:Topic:92497

Mercoledì 20 novembre 2013, ore 15-17
Università Federico 2° Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
Aula Scipione Bobbio
Piazzale Tecchio Napoli

Relatori

Roberto Bonzio, giornalista, storyteller, fondatore del progetto multimediale www.italianidifrontiera.com dopo sei mesi passati in Silicon Valley nel 2008 in mezzo agli italiani che lì hanno avuto successo

Paolo Marenco, “cross cultural guru” secondo Richard Boly, US Department of State, direttore negli ultimi 20 anni di quattro centri per l’innovazione in Italia, fondatore nel 1999 di www.storianelfuturo.org , director di www.aizoon.it rappresentante in Italia di www.sviec.org . La Storia nel Futuro® e SVIEC hanno aperto nel 2005 il ponte tra l’Italia e la Silicon Valley con l’organizzazione del Silicon Valley Study Tour, per studenti universitari selezionati da 15 Atenei Italiani, che hanno prodotto in Italia le iniziative come da figura nel seguito.

Lorenzo Tassone, laureando in informatica, Università di Torino, Tech Scout Silicon Valley 2013

360 Capital Partners e Italian Angels for Growth annunciano l’investimento in Musement, il primo hub di servizi integrati e contenuti per il turismo culturale nel mondo

Il prestigioso VC europeo e il principale gruppo italiano di business angel puntano sul connubio tra digitale e arte, settore in cui la sensibilità culturale italiana rappresentn valore aggiunto;

Musement è una piattaforma digitale che semplifica l’accesso, arricchisce di contenuti e migliora l’esperienza di fruizione di eventi artistici e culturali in tutto il mondo;

Fondata a Milano da quattro soci con differenti background nei settori dei digital media e dell’arte, la startup ha annunciato la sua nascita lo scorso aprile a Tech Crunch New York e punta con le imminenti release ad aumentare significativamente la sua offerta, la copertura geografica e la tipologia di servizi forniti.

Milano, 30 ottobre 2013

La Venture Capital firm 360 Capital Partners  e l’associazione Italian Angels for Growth, il principale gruppo italiano di  business angel (www.italianangels.net), annunciano l’investimento nella startup italiana Musement (www.musement.com), l’innovativo hub per il mondo del turismo culturale e degli eventi d’arte nel mondo.

 

La startup milanese ha raccolto complessivamente da soci IAG, da 360 Capital Partners e da un terzo investitore, un totale di 690 mila euro che saranno destinati allo sviluppo della piattaforma e dell’app, all’ampliamento dell’offerta e dei servizi forniti, all’espansione geografica e al rafforzamento della struttura e delle attività di marketing e comunicazione.

 

 “360 Capital Partners ha ormai una lunga tradizione in investimenti nel luxury/fashion, food e travel, settori che rappresentano tre eccellenze del nostro Paese e, a mio avviso, la chiave del rilancio economico in cui tutti speriamo” sottolinea Cesare Maifredi, General Partner di 360 Capital Partners “Musement ha la possibilità di diventare un vero e proprio hub della cultura fornendo a turisti ed operatori del settore una gamma e una profondità di servizi non ancora riscontrabile online”

 

  “Come angel investor italiani – aggiunge Marco De Guzzis, responsabile per IAG dell’investimento in Musement- siamo orgogliosi di aver investito in una start up del nostro Paese che grazie all’ampiezza dei servizi offerti ed alla loro integrazione con contenuti di elevata qualità potrà offrire una prospettiva fortemente innovativa nel mondo del turismo culturale a livello internazionale”.

 

“Siamo molto soddisfatti del fatto che il principale angel network e il principale fondo di Venture Capital italiani abbiano entrambi creduto nel nostro business model e deciso di supportarci nel rendere concreta la nostra visione” ha dichiarato Alessandro Petazzi, socio fondatore e CEO di Musement “Con il loro supporto potremo accelerare la nostra espansione internazionale, aumentare il numero di istituzioni e tour operator con cui lavoriamo e investire in tecnologia e marketing”

 

 

Cosa fa Musement, Sm(art) discovery

Musement è il primo aggregatore online dedicato integralmente al turismo culturale nel mondo, una piattaforma web che trasforma il modo in cui le persone possono scoprire eventi artistici e culturali, musei, monumenti, attrazioni turistiche e siti archeologici in diverse località del mondo e accedere direttamente alla prenotazione e/o acquisto dei biglietti d’ingresso, di visite guidate e altre esperienze correlate, di audioguide e servizi aggiuntivi.

Fino a oggi, il mondo dell’arte e quello della cultura hanno sfruttato in modo parziale e molto frammentato le opportunità offerte dal digitale per raggiungere e coinvolgere i propri potenziali visitatori (ad es: ogni museo attivo online in genere ha un suo sito, una sua app e il suo sistema di pagamento e ciò si traduce spesso in un’esperienza frustrante per il visitatore interessato ad avere una panoramica completa sull’offerta culturale di una determinata città o nazione).

 

Musement intende migliorare questa esperienza fornendo un hub unico che permetta al visitatore un’esperienza completa, accompagnandolo alla scoperta dei luoghi e degli eventi più interessanti nelle principali città e località del mondo, offrendo informazioni dettagliate, ma anche la possibilità di scegliere se effettuare istantaneamente, dallo stesso sito e in futuro dalla propria app, la prenotazione o l’acquisto di un biglietto, di una visita guidata o di un’audioguida.

 

VANTAGGI PER I CLIENTI:

Musement migliora l’esperienza dei viaggiatori interessati ad arte e cultura in vari modi:

 

–          Accesso universale: tutte le informazioni, il ticketing, le visite guidate e gli altri servizi correlati in un unico hub

–          Sm(art) discovery: non solo informazioni su eventi, musei e siti famosi, ma anche suggerimenti relativi a luoghi e performance artistiche meno conosciute e di grande valore

–          Niente più code: prenotando e acquistando l’ingresso o la visita guidata online non sarà più necessario attendere in fila per il pagamento alle casse

–          Sistema di conferma immediato: booking e ticketing vengono confermati immediatamente via email

–          Tariffe trasparenti: Musement stipula partnership e convenzioni con tutte le istituzioni culturali e le loro piattaforme di ticketing, i prezzi che propone sono esattamente quelli ufficiali

 

VANTAGGI PER L’ECOSISTEMA DEL SETTORE TURISTICO:

La piattaforma Musement è stata pensata anche per fornire vantaggi a tutti i principali attori della filiera del turismo culturale e non solo:

 

–          Musei, piattaforme di ticketing e tour operator:
Canale di distribuzione e comunicazione per i loro servizi, orientato a un pubblico internazionale, senza necessità di investire in tecnologia o marketing

–          Hotel:
Hub unico di prenotazione (il concierge ha a disposizione un servizio dedicato per conto dei clienti) come fonte di ricavi extra, con verifica realtime di disponibilità, booking immediato, tracciabilità contabile e riconciliazione dei pagamenti via carta di credito

–          Compagnie di trasporto e agenzie viaggio (online e offline):
Hub unico di accesso per tutti gli eventi del territorio da integrare nel proprio carrello di acquisto o nel proprio programma di carte fedeltà

About

 

Musement

Musement è un modo nuovo per scoprire e accedere all’arte. La sua missione è migliorare il modo in cui le persone possono scoprire e visitare i luoghi e i monumenti che racchiudono la storia e la cultura dell’umanità e le mostre e gli eventi ad essi collegati, unificando in un sistema semplice e affidabile informazioni, possibilità di acquisto di biglietti, audioguide e visite guidate e servizi aggiuntivi.

La società ha sede a Milano e comprende 4 soci fondatori: Alessandro Petazzi, Fabio Zecchini, Claudio Bellinzona, Paolo Giulini.

 

www.musement.com

www.twitter.com/musement

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360 Capital Partners

360 Capital Partners è una società di gestione specializzata in Venture Capital che investe in innovazione in Europa e in particolare in Francia e in Italia. 360 Capital Partners è gestito da un team che, con oltre 50 anni di esperienza complessiva nel Venture Capital, ha investito, ha fatto follow-up o è poi uscito da oltre 60 aziende, avendo in gestione oltre 300 milioni di Euro, forniti da primari investitori internazionali. 360 Capital Partners beneficia di un importante network internazionale, ha co-investito con importanti fondi di Venture Capital internazionali in 9 paesi e ha dimostrato un track record ai più alti livelli dell’industria, sia come team sia come singoli individui, in contesti economici molto diversificati.

 

 

IAG – Italian Angels for Growth

Italian Angels for Growth (IAG) è il maggiore angel group in Italia. Nato nel 2007 dalla volontà di nove angeli fondatori, IAG conta oggi più di 100 soci e rappresenta una delle più solide realtà dell’angel investing europeo.

IAG si focalizza su opportunità di investimento da €300.000 a € 800.000 complessivi per start up innovative italiane e considera anche investimenti internazionali, grazie alla natura del gruppo e all’alta esperienza internazionale della maggior parte dei suoi soci. Complessivamente, i soci rappresentano un capitale potenziale di € 20 milioni di euro e hanno già effettivamente investito oltre 8,5 milioni, suddivisi in 32 round d’investimento. 

I soci IAG hanno contribuito alla nascita e alla crescita di 22 imprese innovative, eccellenze della ricerca, dello sviluppo tecnologico, dello spirito imprenditoriale italiani,  tra cui Spreaker, Stereomood, ProxToMe, Biogenera, S5Tech, Eugea, Win, SediciDodici, Agroils, Ohikia, Margherita Fingerguard.

 

Il progetto SUPERHUB si presenta allo SMAU


Fondazione Legambiente Innovazione insieme ad altri partner del Consorzio SUPERHUB (eXrade, Imaginary e Autoguidovie)  presenterà il progetto SUPERHUB – SUstainable and PERsuasive Human Users moBility in future cities – nel corso dello SMAU, che si svolgerà a Milano dal 23 al 25 Ottobre.

 

Legambiente Innnovazione e i partners saranno a disposizione per presentare il progetto ed i suoi risultati presso il Pad.2,  stand  A 177.

L’evento vuole essere l’occasione anche per incontrare enti Pubblici e aziende in vista di possibili futuri accordi di collaborazione e di un ampliamento del network di SUPERHUB, in Italia e in Europa.

Il progetto di ricerca SUPERHUB è oggi al lavoro per la realizzazione di una piattaforma open per la mobilità sostenibile. L’obiettivo principale è offrire e alimentare un flusso costante di informazioni, anche grazie al contributo diretto dei cittadini, per promuovere un cambiamento positivo nelle abitudini di viaggio. Attraverso le applicazioni mobile di SUPERHUB, i cittadini (residenti, city user e turisti) potranno infatti accedere con un click a tutto il sistema di mobilità di alcune città europee, dal journey planner che offre opzioni di viaggio ritagliate su misura, alle informazioni sui servizi di trasporto pubblico, car sharing, bike sharing, taxi e molto altro ancora.

 

Utilizzando l’App Android di SUPERHUB,  attualmente in versione prototipale, è possibile  pianificare itinerari diversi, impostare i propri obiettivi di sostenibilità (ad esempio, ridurre gli spostamenti in auto a favore di quelli in bici), controllarne il raggiungimento attraverso l’assegnazione degli eco-punti, riportare incidenti o disservizi riscontrati lungo il percorso, valutare quelli segnalati dagli altri utenti.

 

Proprio a Milano si è appena concluso il test della versione beta. “Il secondo Trial che si è svolto in tre città pilota europee – Milano, Barcellona ed Helsinki – è stato un grande successo. In totale, su Milano abbiamo raccolto più di 1000 adesioni, il 50% delle quali munite di Android, tra le quali abbiamo selezionato un campione di 300 persone, equilibrato per dati demografici e per abitudini di mobilità”, afferma Andrea Poggio, Presidente di Fondazione Legambiente Innovazione.

 

SUPERHUB sarà presente a SMAU con due appuntamenti:

Mercoledì 23, alle ore 11, in Arena Smart City (Pad.2) Luigi Telesca di XRD presenterà il progetto e discuterà con Alessandra Melchioni, Coordinatore Ufficio Smart City, Comune di Bergamo, l’importanza di una mobilità sostenibile per trasformare le città e renderle più intelligenti.

Sempre mercoledì 23 ottobre, alle ore 16, (Pad . 1, Stanza 1) SUPERHUB incontrerà alcuni policy makers ed esperti di mobilità selezionati in Lombardia (tra gli invitati, AMAT Milano, le città di Settimo Milanese e di San Donato Milanese, Fiab Ciclobby, ClikMobility e Radio Traffic), per discutere e raccogliere feedback sul prototipo di tool web che SUPERHUB sta sviluppando, a supporto di politiche innovative di mobilità in ambito urbano.

 

 

Info: info@superhubmilano.org   –   www.superhub-project.eu

eXrade presenta TRAKTI allo SMAU di Milano

eXrade   presenterà  il progetto TRAKTI nel corso dello SMAUche si svolgerà a Milano dal 23 al 25 Ottobre.

eXrade è una start-up di ricerca attiva nel campo delle transazioni elettroniche e dei servizi intelligenti e che ha sede in Trentino Alto-Adige. eXrade ha sviluppato una piattaforma aperta multiservizio rafforzata da un potente ed innovativo motore di negoziazione per l’automazione del business e la produttività aziendale, che supporta diversi modelli di collaborazione e protocolli di transazione, favorendo la collaborazione tra imprese.

Trakti  è una  piattaforma nata per le  transazioni B2B  con l’obiettivo di guidare  i partner di una negoziazione d’affari lungo tutti i passi necessari per stipulare e firmare un contratto.

L’idea è semplificare al massimo meccanismi di negoziazione che in altri contesti richiedono ripide curve di apprendimento e ogni volta costringono a ripartire da capo. «Con Trakti i modelli sono standardizzati, ripetibili, con il preciso obiettivo di agevolare le relazioni e le negoziazioni d’affari delle piccole imprese, il nucleo fondante della nostra economia. Questo è il primo strumento B2B pensato per questo tipo di aziende, non solo in Italia” – afferma Luigi Telesca, CEO di eXrade

Trakti permette di gestire l’intera trattativa attraverso la dashboard, il cruscotto personale. Basta creare un profilo, fornire alcune informazioni di base sulla propria azienda, o sulle proprie competenze e selezionare il tipo di trattativa che si vuole imbastire da un catalogo di “modelli”, catalogo che può essere arricchito di nuovi contributi. Per la negoziazione si possono scegliere tre livelli di privacy, dallo scambio completamente aperto, alla trattativa privata su invito, passando per un grado intermedio in cui chiunque può chiedere di partecipare ma deve essere valutato e approvato. Una volta impostati alcuni parametri come i requisiti, i prezzi di partenza, le durate, si può partire con la negoziazione. Con un importante tocco social: Trakti consente di promuovere la trattativa sui quattro principali social network, per rendere ancora più aperta la partecipazione e moltiplicare le offerte che verranno valutate. Tutte le comunicazioni avverranno in modalità protetta e alla fine il sistema riesce persino a produrre un contratto da sottoscrivere, offrendo la possibilità di effettuare il pagamento alla controparte delle eventuali somme pattuite.

Sarà possibile incontrare il Management Team di eXrade e visionare una demo di TRAKTI  a SMAU dal 23 al 25 Ottobre 2013 allo  stand G42 nel Pad.1.

Per avere in anteprima un accesso alla piattaforma, visitate il seguente link:

 https://www.trakti.com/en/accounts/register/

R-Innovare il lavoro – Campus&Leaders&Talents – Sesta Edizione – 23 ottobre 2013

Dopo il successo della quinta edizione, torna il career day organizzato dall’Ufficio Laureati-Desk Imprese dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

L’Ufficio Laureati-Desk Imprese della Macroarea di Economia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ed Alet – Associazione Laureati Economia Tor Vergata, in collaborazione conAlitur – Associazione Laureati in Ingegneria Tor Vergata, presenta la sesta edizione di Campus&Leaders&Talents, la manifestazione dedicata alle imprese e ai laureati che si terrà il 23 ottobre prossimo a partire dalle 9.00.

Dopo il successo registrato nelle precedenti cinque edizioni, Campus&Leaders&Talents si presenta ancora una volta ricco di iniziative per le aziende e gli studenti che vi vorranno partecipare.

Campus&Leaders&Talents offre concrete opportunità per nuovi percorsi di carriera: negli stand aziendali, allestiti per l’occasione, i visitatori potranno entrare direttamente in contatto con le imprese e le opportunità formative offerte dalle stesse. Professionisti del settore risponderanno ai dubbi e agli interrogativi di quanti si accingono a muovere i primi passi nel mondo del lavoro.

I partecipanti avranno, inoltre, la possibilità di confrontarsi con le aziende nel corso di presentazioni aziendali e seminari di orientamento. Infine, potranno partecipare alle selezioni che si terranno durante tutta la giornata. Calzedonia e PriceWaterhouseCoopers, infatti, effettueranno i primi colloqui, mentre McKinsey darà il via al primo step di selezione: il test logico-matematico.

Ad aprire ufficialmente i lavori di Campus&Leaders&Talents saranno Renato Lauro, Rettore dell’Università “Tor Vergata” e Gustavo Piga, Presidente della Macroarea di Economia, che interverranno alla tavola rotonda quale momento di dibattito tra il mondo universitario e il mondo del lavoro. A seguire, l’autorevole contributo del Ministro del lavoro Enrico Giovannini, che aprirà la tavola rotonda “R-Innovare il lavoro” con il compito di delineare i futuri scenari delle politiche a favore dell’occupazione e dell’inclusione sociale.

httpv://www.youtube.com/watch?v=q8lyIaj0rCw&feature=youtu.be

A Marco Meneguzzo,docente di CSR e Strategia aziendale dell’Università “Tor Vergata” il compito di moderare il dibattito in favore delle nuove professioni: “R-innovare il lavoro” rappresenta, infatti, l’occasione per discutere di nuove tendenze e professioni , prodotti di un mercato del lavoro in continua trasformazione e che, almeno in parte, sta abbandonando le tradizionali forme d’impiego.

Intervengono:Mauro Bonaretti,Capo di gabinetto Ministero Affari Regionali, Alex Giordano,Co-fondatore Ninja Marketing, Ezio Lattanzio,Presidente Assoconsult, Salvo Mizzi, , Project Leader, Working Capital di Telecom.

Chiuderà il dibattito, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

 

Per la partecipazione è obbligatorio l’accredito  su www.alet.eventbrite.it

  

Aderiscono a Campus&Leaders&Talents 2013: AXA MPS, CALZEDONIA, DELOITTE, KPMG, ENEL, ERNTS&YOUNG, MASTER GEM, MCKINSEY, OMS, PROCTER&GAMBLE, POSTE MOBILE, PRICEWATERHOUSECOOPERS, PROMETEIA, SACE, UNILEVER, WIND.

Partner dell’iniziativa: Guidamaster, Jobadvisor, Lavorare, Metro News, Repubblica Degli Stagisti.

L’evento ha ottenuto il Patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio e di Roma Capitale.

 

Appuntamento dunque presso la Macroarea di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata (Via Columbia 2).

 

Info su www.aleteconomia.it/campus

Resp. organizzativo tavola rotonda: Carmine Vittorio Esposito  (carmine@youniversityadv.it)

Innovazione: Richard Saul Wurman incontra i game changers a Milano – Il 24 e il 25 ottobre a Fiera Milano City arriva Frontiers of Interaction Milano,

Sarà Richard Saul Wurman fondatore nel 1984 della TED Conference l’ospite d’onore della nona edizione di Frontiers of Interaction (www.frontiersofinteraction.com, hashtag #Foi13) la maggiore conferenza globale sull’innovazione in Italia che torna a Milano a Fiera Milano City il 24 e 25 ottobre. Wurman, che creò nel 1984 il TED e il TED MED, è un fine osservatore delle convergenze fra tecnologia, entertainment e design ed è stato inoltre, insieme a David Lynch, uno dei primi sceneggiatori di Twin Peaks. Automotive Reloaded, Media Revolution, Nomadic Technologies, saranno questi i temi portanti della due giorni di conferenza. Reinventing the cars sarà il titolo dell intervento di Brad Templeton (www.robocars.com) già professore della Singularity University, ed ispiratore del progetto di autonomous car da cui poi è nata la Google Car. Mark Rigley Head of the Concept Development Group di QNX (compagnia detenuta da Blackberry) mostrerà invece come software e il design interagiscono nell’esperienza di guida dell’automobile.

Saranno invece Morad Rayyan a capo dell’ internet media Team di Al Jazeera e Vincent Sider (Vice President social media BBC Worldwide) a illustrare, in un confronto Europa – Medio Oriente, come la rete influenza e cambia il modo di diffondere le notizie mettendo a confronto le strategie dei due grandi broadcaster. Ad aiutarli nello sviluppo del tema sarà Ben Hammersley editor at large di Wired UK. Ad aprire la sezione Nomadic Technologies sarà Holger Weiss già sviluppatore di Gate5 compagnia specializzata in mobile navigation poi acquistata da Nokia e creatore di Aupeo (www.aupeo.com) personal radio acquistata nel 2013 da Panasonic Automotive. Dave Gray infine, fondatore di Liminl (www.liminl.com) società attiva nella consulenza nel design, parlerà di come è possibile semplificare e rendere flessibili le organizzazioni aiutando i membri a riconoscere la complessità dell’organizzazione ed a semplificarla.

Dave è l’autore di due libri focalizzati sul cambiamento e sull’innovazione: Gamestorming e The Connected Company. Frontiers of Interaction, nata nel 2005 per iniziativa di Leandrò Agrò e Matteo Penzo, è la principale conferenza globale dedicata all’innovazione. Nei suoi nove anni di vita ha fatto conoscere, per prima, nel nostro Paese realtà imprenditoriali diventate un riferimento nel mondo dell innovazione come, per esempio, Waze, poi acquistata da Google; Glancee acquisita da Facebook ed ha presentato al grande pubblico alcuni grandi esperti di design, Internet, e Media come, per esempio, Luke Williams (creatore delle teorie di disrupt management), Elizabeth Churchill (Yahoo!), Bruce Sterling (uno dei principali autori SCI-FI) e David Crane (Fondatore di Activision).

Per informazioni: Fabrizio Puddu – communication director Frontiers of Interaction E-mail: fabrizio@frontiersofinteraction.com Cell: 3450874924 www.frontiersofinteraction.com

PUBBLICATO “CROWDFUNDING WORLD 2013”: REPORT, ANALISI E TREND DELLA RACCOLTA FONDI ONLINE

E’ stato pubblicato “Crowdfunding World 2013“, il report ufficiale sullo stato del crowdfunding nel mondo – con un particolare focus sull’Italia – che include l’analisi, le metriche e i trend del mercato. Si tratta del principale testo mai realizzato sul fenomeno, che tratta la teoria ma soprattutto la pratica della raccolta fondi su Internet. Lo studio, distribuito gratuitamente in versione e-book e scaricabile all’indirizzo www.derev.com/revolution/derev/post/pubblicato-crowdfunding-world-2013, è stato realizzato da Roberto Esposito e Claudio Calveri su iniziativa di DeRev.com, piattaforma web nata per creare social innovation attraverso crowdfunding e democrazia partecipativa.
L’ebook ha ricevuto il patrocinio di istituzioni, operatori internazionali del crowdfunding (Indiegogo, Kiva, Crowdrise, tre delle cinque piattaforme più grandi al mondo e operative in oltre 200 Paesi), soggetti culturali di rilievo nazionale (Giffoni Experience, Fondazione Symbola, Federculture) e incubatori di impresa (Working Capital di Telecom Italia).

Cos’è il crowdfunding?

Il crowdfunding è individuato dalle istituzioni nazionali e internazionali (dalla Commissione Europea alla Presidenza USA) e dai media come la possibile soluzione di finanziamento per start up (imprese ad alto tasso di innovazione tecnologica), partiti politici, progetti artistici e creativi e associazioni non profit. Si tratta di una formula che prevede la possibilità di raccogliere tramite Internet piccoli finanziamenti da parte di una platea potenzialmente  illimitata per realizzare progetti di diversa natura, riconoscendo in cambio delle ricompense.
L’industria del crowdfunding muove un giro di affari complessivo che nel mondo ha sfiorato i due miliardi di euro l’anno, un fenomeno globale in costante crescita. Anche in Italia questo settore sta vedendo formarsi un mercato dinamico, popolato da decine di piattaforme – censite analiticamente nel report – che promettono di offrire un’alternativa al finanziamento bancario. A livello legislativo l’Italia è all’avanguardia grazie alla recente legge sull’equity crowdfunding, che prevede la possibilità di elargire piccoli contributi economici ottenendo in cambio una partecipazione azionaria in nascenti aziende tecnologiche.

Il progetto editoriale
Il report, distribuito in italiano in versione digitale, verrà pubblicato entro un mese anche in lingua inglese e diffuso a livello mondiale. Il testo si rivela essere la pubblicazione più completa e dettagliata nel panorama internazionale, includendo un’analisi di tutti i testi finora editi riguardanti l’argomento. Il testo include un censimento completo e dettagliato di tutte le piattaforme presenti sul mercato italiano e si propone di fornire tutti gli elementi necessari a comprendere il meccanismo del crowdfunding nella maniera più efficace e funzionale. A una parte teorica e una statistica si aggiunge un vero e proprio manuale pratico con tutte le indicazioni e i consigli indispensabili per progettare, lanciare e gestire una campagna di crowdfunding di successo.

Gli autori

Roberto Esposito (Fondatore e CEO di DeRev)
Blogger e startupper italiano di 28 anni. Fin da adolescente, promuove con successo i suoi progetti artistici e imprenditoriali inventando strategie di webmarketing non convenzionale e iniziative virali sui social media che gli consentono di entrare nel Guinness World Records battendo due primati mondiali. Nel 2012 scrive un libro in crowdsourcing con il contributo di 700.000 persone e viene scelto per curare la comunicazione e il marketing dell’America’s Cup Napoli, con un risultato di 740.000 utenti unici nella settimana dell’evento.
Il crowdfunding è lo strumento ideale attraverso cui è possibile generare cambiamento, poiché consente ai migliori progetti creativi e innovativi di emergere ed essere realizzati grazie al supporto concreto del pubblico, che diventa produttore e parte attiva nella realizzazione anziché semplice consumatore”.

Claudio Calveri (Scrittore e cultural planner)
Ha ideato e coordinato la candidatura di Napoli a Città della Letteratura UNESCO e ideato il format di Creative Clusters, percorso di stimolo alla creazione di imprese innovative nell’ambito delle industrie creative, riconosciuto come best practice dal EBN (European BIC Network). Attualmente è Content Manager di DeRev.
E’ il momento di esplorare soluzioni concrete alla mancanza di fondi che ha colpito tutti i settori produttivi, industrie creative in testa. Il report fornisce uno strumento realmente utile e alla portata di tutti per liberare le energie innovative e il talento sepolti dalla sensazione di mancanza di opportunità“. 

COSSMIC – Collaborating Smart Solar-powered Micro Grids

Mercoledì, 9 ottobre, alle ore 11, nella Sala consiliare della Provincia di Caserta si terrà la presentazione del “Collaborating Smart Solar – powered Micro – grids – CoSSMic”, un progetto che vede coinvolta la Provincia di Caserta in partenariato con la facoltà di Ingegneria della Seconda Università degli Studi di Napoli, Stiftelsen Sintef (ente capofila), International Solar Energy Research Center Konstanz e.V., Stadt Konstanz, Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet, Sunny Solartechnik GmbH e Boukje.com Consulting BV. 

La Seconda Università degli Studi di Napoli parteciperà al Progetto CoSSMic finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della Call Smart Cities Settimo Programma Quadro per l’Information and Communication Technology. Il coordinatore del progetto per la Seconda Università degli Studi di Napoli è il Prof. Beniamino Di Martino. Il progetto coinvolge altri 8 partner da 4 paesi Europei: SINTEF (Norvegia) coordinatore del progetto, l’International Solar Energy Research Center Konstanz (Germania), la città di Konstanz (Germania), la provincia di Caserta (Italia), la Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet (Norvegia), la Sunny Solartechnik GmbH (Germania), la Boukje.com Consulting BV (Olanda) e l’Universitetet i Oslo (Norvegia). Il totale del finanziamento per il progetto è di 4,26 milioni di euro e le attività si svolgeranno dall’Ottobre 2013 al settembre 2016.

Il contesto scientifico e tecnologico del progetto è nelle tecnologie avanzate per le smart cities ed in particolare per la smart energy. Quando si prendono in considerazione sorgenti di energia, come ad esempio quella solare, spesso le persone non guardano direttamente ai benefici del loro investimento. Infatti, mentre il sole sta splendendo e quindi potrebbe produrre elettricità per le loro case, essi sono al lavoro e non potrebbero comunque usufruirne, mentre la sera, quando hanno bisogno di energia (per lavatrici, luci, computer), il pannello solare non ne produce più. Ricerche hanno dimostrato che mentre in teoria le case possono essere autosufficienti grazie all’energia che i pannelli solari producono, sarebbe comunque richiesta una elevata (e costosa) capacità di immagazzinamento per realizzare tutto questo. Con sistemi di controllo e di gestione intelligenti, diversi tipi di edifici (per esempio un insieme di case, aziende e scuole) potrebbero essere connessi in modo tale da poter usare più della propria energia rinnovabile all’interno della comunità. Per esempio, se un vicino non usa la sua auto elettrica per un giorno, la sua batteria potrebbe essere utilizzata per immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dai pannelli solari sul tetto di un altro vicino.

Il progetto CoSSMic ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie innovative ICT allo scopo di facilitare la condivisione di questa energia rinnovabile e mostrerà la fattibilità di questo concetto in due aree differenti: Costanza in Germania e nella provincia di Caserta in Italia.

In queste zone di prova, che sono piuttosto differenti in termini di popolazione, quantità di luce solare e attrezzatura disponibile, CoSSMic cercherà un modo per motivare le persone a partecipare all’acquisizione e condivisione di energia rinnovabile, e proverà dei metodi per ottenere un guadagno con questi schemi. La Seconda Università degli Studi di Napoli svilupperà una piattaforma basata su tecnologie informatiche intelligenti che sfruttano agenti software. In particolare, lo scopo di questi agenti sarà quello di agire per conto degli utenti allo scopo di ottimizzare l’uso dell’energia, evitando quindi sprechi ed aumentando l’autoconsumo. L’Università di Oslo definirà dei modelli di comportamento delle micro-reti intelligenti, governate da agenti software, che cercheranno di ottimizzare la soddisfazione dei propri utenti, partecipando a un mercato secondo meccanismi che consentiranno di migliorare le prestazioni globali della rete elettrica.

Unconventional network: CircleMe, la piazza virtuale delle passioni

Non è il solito social network, vuole essere un riferimento per chi desidera approfondire i propri interessi e ha l’ambizioso obiettivo di esportare un’idea tutta italiana all’estero. Su CircleMe è possibile trovare più di 180.000 pagine dedicate a personaggi famosi, oltre 160.000 luoghi e tanto altro ancora, per un totale di 1 milione di pagine ricche di contenuti 
   

Milano, 1 ottobre 2013 – L’obiettivo è ambizioso: essere la prima e reale risposta italiana ai tradizionali social network per tutto ciò che riguarda interessi e passioni. Si tratta di CircleMe (www.circleme.com), l’innovativo network che consente alle persone di interagire direttamente con i propri interessi. Oggi con oltre 1 milione di passioni e pagine correlate e una media di oltre 5000 (tasso di crescita mensile del 30%) contenuti pubblicati al mese, CircleMe è una vera e propria piazza virtuale che permette alle persone di vivere, approfondire e scoprire ciò che li appassiona nella vita. 
  
CircleMe ha già iniziato la sua personale scalata in Italia e all’estero: la piattaforma è stata  lanciata un anno e mezzo fa e da quel momento è cresciuta molto in termini di contenuti e servizi offerti agli utenti, forte anche dell’ultimo round di finanziamenti appena ricevuto da Innogest Capital per un investimento totale pari a oltre 2 milioni di euro. Oggi è disponibile in tutto il mondo, utilizzata in particolare in Italia, Gran Bretagna, Francia, Brasile e USA. 
  
Disponibile via web e come app per iPhone, la piattaforma oggi è solo in lingua inglese, ma nei prossimi mesi saranno disponibili le versioni localizzate per diversi paesi compresa l’Italia. Si prevede anche il lancio della app per Android intorno a novembre 2013. 
  
Un mondo di interessi su CircleMe 
  
Grazie a un’interfaccia di alto livello, tecnologie semantiche sofisticate e sistemi di social recommendation evoluti, su CircleMe è semplice e immediato interagire con i propri interessi: le persone hanno a disposizione oltre 1 milione di passioni (contro le 300.000 presenti al lancio) a cui connettersi, con la possibilità per l’utente stesso di inserirne anche di nuovi. La scelta spazia tra diverse categorie tematiche come ‘Musica’, ‘Film’, ‘Serie TV’, ‘Luoghi, ‘Libri’, ‘Personaggi famosi’, ‘Cibi e bevande’, ‘Sport’. A questi si sommano altri 11 milioni di interessi potenziali, accessibili grazie all’integrazione con i database di Facebook, Wikipedia, Freebase (Google), Last.fm, Foursquare, Wine.com e Goodreads. 
  
Ad oggi, le categorie più ricche su circleme.com sono quelle relative ai ‘Personaggi Famosi’ (come Johnny DeppTim Burton e Steve Jobs) e ai ‘Luoghi’ (come New York,  Londra e Italia), che comprendono rispettivamente oltre 180.000 e 160.000 pagine dedicate. Da segnalare anche la categoria ‘Prodotti’, dedicata ai beni di consumo come, ad esempio,  “Nutella o “’iPhone”: sulla piattaforma ve ne sono quasi 10.000, per i quali gli utenti non solo esprimono il proprio interesse, ma anche l’intenzione ad acquistare o utilizzare quel dato prodotto, con un infinito potenziale come strumento di digital marketing e display adversing. 
  
All’interno delle pagine a cui ci si collega, l’utente può trovare una serie di contenuti fruibili e servizi come: immagini, musica da iTunes, video da YouTube, articoli sul web, informazioni su ristoranti, date e acquisto biglietti di concerti, e-book e molto altro ancora. 

Viaggio al centro delle passioni 
  
CircleMe è un network facile da utilizzare: si crea il proprio profilo e a quel punto viene richiesto di esprimere i propri ‘like’ (o passioni personali) o di importare quelli già presenti su altre piattaforme. CircleMe, a quel punto, inizia a suggerire contenuti e servizi relativi alle passioni dell’utente. Inoltre, il sistema suggerisce anche altri interessi che potrebbero essere pertinenti con quelli già espressi e l’utente può  curiosare tra i milioni di argomenti e interessi già presenti nel sistema o anche crearne di nuovi, per cominciare a delineare meglio il proprio profilo in base alle sue reali passioni. Quando scova un nuovo interesse, l’utente può esprimere il proprio apprezzamento (‘Like’) o l’intenzione ad approfondirlo nella vita reale (‘To Do’) o, ancora, segnalare un luogo fisico legato a quell’interesse specifico (‘Plant’) per fornire ad altri utenti con la stesso interesse informazioni geo-referenziate su questo. 
  
CircleMe.com nasce per fornire contenuti e servizi alle persone su temi di reale interesse, attraverso uno strumento di ‘serendipità intelligente’ che offre spunti, suggerimenti e idee”, ha spiegato Giuseppe D’Antonio, co-ideatore e CEO di CircleMe. “Le persone creano una vera e propria rete di ‘passioni’, scoprendone anche di nuove semplicemente esprimendo il proprio ‘like’ sulla pagina associata a quel ‘concetto’ specifico. L’interazione con altre persone viene stimolata solo se ci sono degli interessi in comune tra gli utenti, come per altro avviene nella vita reale”. 
  
A questo link, un video che spiega come funziona CircleMe: 
http://www.youtube.com/watch?v=1TpuIsjPtNE 
  
A questo link, invece, Giuseppe D’Antonio si racconta. La sua storia, le sue personali passioni e la sua creatura CircleMe: 
http://www.youtube.com/watch?v=2eB0D1dQcnI&feature=youtu.be 
  
  
  
Informazioni su CircleMe 
CircleMe (www.circleme.com) è un innovativo network per la condivisione di interessi, che consente alle persone di interagire con le proprie passioni, superando i limiti dei social network tradizionali. Disponibile tramite web o app per iPhone, è una piattaforma sviluppata in Italia che guarda anche all’estero: oggi è disponibile in tutto il mondo e utilizzata in particolare in Italia, Gran Bretagna, Francia, Brasile e USA. CircleMe nasce dall’idea vincente di Giuseppe D’Antonio ed Erik Lumer e viene lanciata ufficialmente nel 2012. Il progetto ha ricevuto da Innogest Capital 3 round di finanziamenti per un totale di oltre 2 milioni di euro. Con un team internazionale basato tra Milano e Londra, ha vinto diversi premi ed è stata una delle due startup italiane finaliste al Mobile Premier Award 2013 del Mobile World Congress di Barcellona. Al momento, CircleMe ha all’attivo collaborazioni con iTunes, Songkick e Cibando per l’integrazione dei loro servizi all’interno della piattaforma. 
  
Sito: www.circleme.com 
Facebook: https://www.facebook.com/CircleMeTeam 
Twitter: @CircleMe 
app per iPhone: https://itunes.apple.com/it/app/circleme/id505991146?mt=8 
  

eBRIDGE – A smart project that drives the change

eBRIDGE is an EU co-funded project that promotes new mobility concepts and services in Europe and helps e-fleets development in Europe. Seven pioneering cities are now testing innovative solutions to make electric mobility a main part of their urban transport system.

Mobility is a universal need and a driver of economic development. European cities have to allow millions of people and goods moving in and around them on a daily basis, making urban life an exciting, but challenging experience.

Traffic jams, air pollution, noisy environments and constant delays are part of the common routines of the urban dwellers, clearly reducing quality of life and increasing costs.

But is there any solution to provide for the citizens’ mobility needs and to enhance their quality of life? Part of this solution could arrive from eBRIDGE, a co-funded EU project with a clear vision: a “towards zero-carbon transport system”. As part of this vision, the number of electric vehicles is broadly expanded in cities and towns, their usage is combined with other modes of transport (e.g. public transport and bicycles) and new mobility services as car sharing and car pooling are introduced.

eBRIDGE philosophy is that electric fleets and new technologies can help transform today’s mobility into a cleaner, efficient and sustainable mobility of the future. The eBRIDGE approach is different from that of many other projects and governmental plans: we do not believe that only public incentives will be able to make the difference, as they rely on a huge amount of public funds, coming up with few citizens buying and using electric cars. On the contrary, eBRIDGE starts from existing car fleets,  aiming at converting them to electric, encouraging their usage by improving the services provided, making the recharging network more available and focusing on targeted marketing and promotions among users.

But it is difficult to change attitudes and behaviours and to overtake significant barriers such as low users’ acceptance and higher purchase costs compared to conventional cars.That’s why seven pioneering cities were chosen to test innovative solutions to make electric mobility a main part of their urban transport system.

These cities, so called Drivers of Change, are Berlin, some Austrian municipalities, Vigo, Valencia-Palma, Milan, Lisbon and Carmarthen. Their heterogeneous starting conditions will provide a broad-spectrum outcome.
The Drivers of Change are located in different European countries, they have different dimensions and population sizes. 

Depending on their starting points and needs, the eBRIDGE cities are applying actions to optimise operational fleet performance, test and launch solutions to increase the convenience and ease of use of car sharing offers, and raise awareness on the suitability of electric mobility for urban transport and commuting.

The eBRIDGE e-fleets are Flinkster car sharing/Berlin; Caruso peer to peer car sharing/Austrian Municipalities; CEAGA business car sharing/Vigo; E:Sharing car sharing/Valencia;GuidaMI car sharing/Milan; Câmara Municipal de Lisboa municipal car sharing; Carmarthenshire County Council municipal car sharing.

The introduction of electric vehicles in fleets for business and private urban travel can efficiently contribute to the creation of liveable, vibrant and competitive cities with less pollution, fewer cars and congestion, less noise and more space to enjoy urban life and in doing so, improve the market conditions for the electric mobility sector.

Behind the eBRIDGE project there is a team of thirteen partners from Germany, Austria, Spain, Italy, Portugal and United Kingdom. Among them are technical experts, academics, companies, public administrations, mobility providers and public transport and car sharing operators.

In order to engage and commit fleet managers and car users, the project will produce useful tools and material, among others, the eBRIDGE Start Up Kit, to assist key actors with the implementation of electric vehicles in their fleets as well as optimisation measures to increase their overall performance.

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