Facebook pubblica per la prima volta i dati di applicazione dei propri Standard della Comunità

Spesso ci viene chiesto come decidiamo quali contenuti sono permessi su Facebook – e quanti sono quelli che violano i nostri Standard. Sono anni, infatti, che abbiamo degli Standard della Comunità che spiegano cosa può trovare spazio su Facebook e cosa no e, tre settimane fa per la prima volta, abbiamo anche pubblicato le linee guida interne che utilizziamo per applicare quegli standard.

Oggi, all’interno del Report sull’applicazione degli Standard della Comunità, comunicheremo in aggiunta i numeri legati all’applicazione di questi Standard, in modo da permettere a tutti di giudicare il nostro operato.

Alex Schultz, il nostro Vice Presidente di Data Analytics, ha spiegato dettagliatamente come misuriamo ciò che succede su Facebook nel blog Hard Question e in questa guida per Comprendere il Report sull’applicazione degli Standard della Comunità. È comunque importante sottolineare che si tratta di un lavoro in continua evoluzione e che la nostra metodologia potrebbe cambiare.

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Questo report include informazioni e dati relativi all’applicazione dei nostri Standard tra ottobre 2017 e marzo 2018 e copre sei aree: violenza esplicita, nudo (adulti), atti sessuali, propaganda terroristica, incitamento all’odio, spam e account falsi. I numeri illustrano:

  • Quanti contenuti che violano i nostri Standard sono stati visti dalle persone;
  • Quanti contenuti abbiamo rimosso;
  • Quanti contenuti abbiamo rilevato in modo proattivo utilizzando la nostra tecnologia, prima che le persone che utilizzano Facebook li segnalassero.

La maggior parte delle azioni che intraprendiamo per rimuovere contenuti contrari ai nostri Standard, riguarda gli account falsi e la grande quantità di spam che generano. Ad esempio:

  • Abbiamo rimosso 837 milioni di contenuti di spam nel primo trimestre del 2018 – quasi il 100% dei quali sono stati trovati e contrassegnati prima che qualcuno li segnalasse;
  • La chiave per combattere lo spam è rimuovere gli account falsi che lo diffondono. Nel primo trimestre 2018 abbiamo disattivato circa 583 milioni di account falsi – la maggior parte dei quali bloccati entro pochi minuti dalla loro creazione. Questo si aggiunge ai milioni di tentativi di creazione di account falsi che ogni giorno sventiamo su Facebook. Complessivamente stimiamo che, durante questo periodo di tempo, fossero ancora falsi circa il 3-4% degli account attivi di Facebook.

In merito alle altre tipologie di contenuti che violano i nostri Standard:

  • Abbiamo rimosso 21 milioni di contenuti di nudo di adulti o pornografici nel primo trimestre del 2018, il 96% dei quali rilevati dalla nostra tecnologia prima di essere segnalati. Stimiamo, comunque, che su ogni 10.000 contenuti visualizzati su Facebook, 7-9 visualizzazioni abbiano riguardato contenuti che violavano i nostri Standard su nudo e pornografia.
  • Per argomenti delicati come la violenza esplicita e l’incitamento all’odio, la nostra tecnologia ancora non riesce a funzionare in maniera del tutto efficace ed è necessario l’intervento dei nostri team di revisione. Abbiamo rimosso o etichettato come potenzialmente pericolosi circa tre milioni e mezzo di contenuti violenti nei primi tre mesi del 2018, l’86% dei quali identificati dalla nostra tecnologia prima che venissero segnalati. Abbiamo, inoltre, rimosso due milioni e mezzo di contenuti che incitavano all’odio, il 38% dei quali sono stati rilevati direttamente dalla nostra tecnologia.

Come sottolineato da Mark durante F8, abbiamo ancora molto lavoro da fare per prevenire gli abusi. In parte è perché l’intelligenza artificiale, pur essendo una tecnologia promettente, è ancora molto lontana dall’essere efficace per molti contenuti che violano i nostri Standard, perché il contesto è ancora molto importante. Ad esempio, l’intelligenza artificiale non è ancora sufficiente per identificare se qualcuno sta incitando all’odio o se sta semplicemente descrivendo qualcosa che ha vissuto per denunciare pubblicamente il problema. Più in generale, come spiegato la settimana scorsa, la tecnologia necessita di un gran numero di dati di supporto per riuscire a riconoscere modelli significativi di comportamento, che noi spesso non abbiamo per lingue meno diffuse o per i casi che non vengono segnalati spesso. Inoltre, in molte aree – anche se si tratta di spam, pornografia o account falsi – ci scontriamo con avversari sofisticati che cambiano continuamente tattica per eludere i nostri controlli, il che significa che dobbiamo continuamente cambiare e adattare i nostri sforzi. Questo è il motivo per cui stiamo investendo in modo consistente in un numero maggiore di persone e in una tecnologia migliore per rendere Facebook più sicuro per tutti.

Ed è anche il motivo per cui pubblichiamo queste informazioni. Riteniamo che una maggior trasparenza permetta di accrescere il senso di responsabilità nel tempo e che la pubblicazione di queste informazioni ci possa spingere a migliorare più rapidamente. Si tratta degli stessi dati che utilizziamo per valutare internamente il lavoro fatto – e adesso ognuno potrà vederli per giudicare i nostri progressi. Non vediamo l’ora di ricevere i vostri feedback.

Facebook celebra tutte le mamme del mondo

In occasione della Festa della Mamma, Facebook lancia alcune nuove divertenti feature per celebrare tutte le mamme che quotidianamente creano e supportano la comunità


Ogni anno su Facebook e Messenger le persone festeggiano con ricordi e messaggi d’affetto le proprie mamme. Nel 2017, le conversazioni dedicate alla Festa della Mamma, in un solo giorno, hanno generato più post di qualsiasi altro argomento trattato su Facebook. Anche su Messenger questa ricorrenza ha rappresentato uno dei momenti più significativi del 2017 (insieme a Capodanno e a San Valentino), in cui le persone sono state più attive sulla piattaforma di messaggistica.

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Dai risultati di un’indagine recentemente pubblicata da Facebook IQ, “Why New Parents Turn to a Virtual Village”, emerge che i genitori utilizzano Facebook come una risorsa importante man mano che la gravidanza procede o i figli crescono. In particolare, utilizzando i Gruppi o le Raccolte Fondi, entrando su Marketplace per vendere o acquistare prodotti, aprendo e gestendo Pagine per far crescere il proprio business. Le mamme, in particolare, hanno un grande impatto sulle proprie comunità di riferimento e collaborano attivamente per supportarsi a vicenda.

In Italia, abbiamo diversi esempi di mamme che contribuiscono alla crescita della comunità o di un proprio business attraverso Facebook:

  • Federica Migliorini: fondatrice di MaMi Club (Mamme MILANO), un gruppo dedicato a tutte le mamme che vivono a Milano o nelle vicinanze, che possono trovare nella piattaforma un luogo in cui condividere esperienze, dubbi e paure con altre mamme, ma anche e soprattutto mutuo soccorso. Federica racconta di essere molto orgogliosa di avere creato una comunità che ha generato connessioni e nuove amicizie, non solo virtuali.
  • Alice Murgia, Scilla Esposito, Laura Bovetti e Giorgia Ercolani: quattro mamme lavoratrici che nel 2016 hanno fondato Mamme al lavoro, una comunità che in poco meno di due anni ha raggiunto 16.500 persone, solo grazie al passaparola. Lo scopo del gruppo è stimolare l’aiuto reciproco tra le donne che, spesso costrette a lasciare il lavoro, devono reinventarsi ogni giorno e possono farlo più facilmente grazie alle offerte e alle richieste che vengono condivise all’interno del gruppo quotidianamente.
  • Francesca Fedeli: presidente e fondatrice di Fightthestroke ha aperto il gruppo Facebook per cercare confronto e conforto per affrontare il percorso di recupero di suo figlio Mario, colpito da un ictus pochi giorni dopo la nascita. Ora, grazie al gruppo, ha potuto raggiungere i genitori che vivono la loro stessa condizione nella piazza da loro più frequentata, Facebook, fornendo supporto alle famiglie di giovani sopravvissuti all’ictus e un servizio di connessione tra le strutture sanitarie sul territorio e le famiglie in tutta Italia e non solo.
  • Chiara Burberi: mamma di due bambini e docente di matematica, ha avviato Redooc, una piattaforma didattica online dedicata alle materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). La piattaforma è costruita come un grande gioco online: video lezioni, giochi, storie ed esercizi divisi per livelli e completi di spiegazione. Uno degli obiettivi principali di Chiara, ispirato proprio dall’essere mamma, è far capire a tutti che chiunque può essere portato per lo studio delle materie scientifiche e superare così gli stereotipi culturali e di genere che spesso scoraggiano i più giovani.
  • La forza delle mamme viene dimostrata anche dalla capacità di sinergia con i propri figli, come dimostra la storia di Paola e Chiara, mamma e figlia dotate di talento artistico e grande manualità, che hanno unito i loro percorsi professionali e aperto insieme un negozio di artigianato e bigiotteria a Roma, Heart and Crafts Artigianato, e utilizzano la loro presenza sui social per organizzare eventi di formazione aperti a tutti.

Ma anche in altri paesi le mamme creano e supportano comunità negli ambiti più diversi:

  • Nzinga Jones è la leader del Gruppo di Supporto di allattamento al seno per le mamme di colore, una comunità composta da 45,000 membri (in crescita) dedicata a potenziare, sostenere e informare la nostra comunità di donne di colore riguardo i benefici dell’allattamento al seno.
  • Diana Blinkhorn è madre di 3 bambine e autrice di The Gray Ruby Diaries, un blog dedicato della maternità. Lei racconta il modo in cui cresce le sue 3 bimbe con la speranza di incoraggiare altre mamme nei loro momenti difficili. Diana ha creato una comunità su Facebook composta da più di 10,000 persone e usa Marketplace per vendere articoli per bambini nella sua zona.

In occasione della Festa della Mamma, Facebook e Messenger hanno creato tantissimi modi per festeggiare e ringraziare tutte le mamme del mondo:

  • Fai gli auguri alla tua mamma: il 13 marzo un messaggio di auguri per celebrare la Festa della Mamma sarà visibile in cima al News Feed. Scorrendo verso destra sarà possibile vedere le modalità con cui dimostrare alla mamma o a qualche persona importante della tua vita, quanto sei grato per tutto ciò che fa. Puoi scegliere tra biglietti artistici e photo frame, oppure potrai condividere un messaggio utilizzando la fotocamera o scrivere un post con uno sfondo dedicato.
  • Rimani in contatto con la mamma: Messenger rende facile condividere la gratitudine per tutte le persone vicine o lontane. Dai un’occhiata alle cornici e agli adesivi sulla fotocamera di Messenger. Oppure invita tutta la famiglia a divertirsi in una videochat di gruppo.

Per questa Festa della Mamma, condividete un po’ di gratitudine con le vostre mamme o con le figure materne che vi sono state vicine: non solo sostengono i familiari e amici, ma sono anche radici della nostra comunità.

Vendite smartphone in Europa: Xiaomi è il 4° produttore

Secondo i dati dell’ultimo rapporto Canalys, Xiaomi, leader mondiale nella tecnologia, che è ufficialmente arrivato in Europa solo pochi mesi fa, ha registrato sorprendenti risultati nel Q1 2018. L’azienda cinese sembra infatti essersi messa già alle spalle tutti i vari produttori minori, con 2,4 milioni di smartphone spediti che hanno portato a una quota di mercato del 5,3% e al quarto posto nella top 5.

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Il rapporto Canalys mostra inoltre che la flessione del mercato smartphone sembra essersi estesa anche all’Europa nel primo trimestre del 2018, che ha registrato un calo delle spedizioni pari al 6,3% su base annua – il più grande mai registrato in un solo trimestre. L’Europa occidentale ha subito l’impatto maggiore, con un calo del 13,9% e 30,1 milioni di unità vendute. L’Europa centrale e orientale, pur essendo un mercato più piccolo, è rimasta una regione in crescita, con un aumento del 12,3% e 15,9 milioni di unità vendute, guidata dalla Russia.

Il gradimento dei brand cinesi, tra cui Xiaomi, è stato determinante nel guidare la crescita di specifiche come fotocamere doppie e triple, che sono cresciute di oltre il 150% rispetto all’anno precedente. Anche gli schermi per smartphone hanno continuato ad aumentare in termini di dimensioni, e le spedizioni di smartphone con display superiori a 5,5” hanno registrato una crescita di oltre il 50%. La commoditization di schermi in formato 18:9 ha catalizzato questa crescita.

Maggiori informazioni sul report Canalys sono disponibili qui.

Comportamenti Online che Influenzano l’Industria del Turismo in Europa

comScore Offre Uno Spaccato dei Comportamenti Online che Influenzano l’Industria del Turismo in Europa
La Spesa Media per Individuo Aumenta di Anno in Anno

I minuti spesi su mobile rappresentano da un quinto a un terzo dei minuti spesi per il settore del Turismo, dimostrando quanto il raggiungimento dei mercati di massa sia una sfida per le app

comScore, Inc. pubblica oggi il suo report sul retail online, utilizzando dati del panel multi-piattaforma per cinque nazioni europee (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) con l’intento di svelare i maggiori trend nell’Industria del Turismo, tracciando le differenze tra i pattern comportamentali.

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Il Regno Unito è in testa con il 94 per cento della popolazione digitale che visita siti di viaggio – la percentuale più alta in Europa. I numeri sono: 67 per cento in Francia, 69 per cento in Italia e 86 per cento in Spagna. Comparate col desktop, meno mobile app hanno raggiunto il mercato di massa, composto da app con più di un milione di visitatori unici: dodici app hanno raggiunto quella soglia, mentre cinquantuno sono i siti ad avercela fatta.

Il Report sull’Industria del Turismo in Europa rivela che il raggiungimento dei mercati di massa sulle app sia una sfida,” afferma  Guido Fambach, senior vice president, EMEA per comScore. “I marketer nel settore del Turismo dovranno lavorare con diversi ruoli a seconda della piattaforma: reperimento di informazioni su mobile, transazioni su desktop.

Tra le tematiche toccate nel report:

  • Nel gennaio dei 2018 la spesa di viaggi media su desktop è tra 350 e 460 euro per individuo, a seconda della nazione.

  • Alcune categorie di siti performano meglio in termini di attrazione degli heavy user del Turismo. Ad esempio, nel Regno Unito e in Germania i siti di info sul meteo sono rispettivamente 2.7 e 2.4 volte più inclini ad attrarre gli heavy user.

Per il download di una copia del report “L’Industria del Turismo in Europa” visitawww.comscore.com/ita/eu-travel-report

FUTURE OFFICE: LA PMI GIPO VINCE LA CALL LANCIATA DA GRUPPO BUFFETTI E DIGITAL MAGICS

La PMI Gipo vince “Future Office”, la Call for Innovation del  Gruppo Buffetti, azienda leader dei prodotti ufficio, attiva anche nell’erogazione di servizi SAAS e di Digital Magics,il più importante incubatore di startup digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio Italiano.

Gipo ha sviluppato un’app web per gli studi medici, che diventa un vero e proprio gestionale integrato per organizzare in modo efficiente tempi e spazi di lavoro condivisi con i colleghi e il personale amministrativo, facile da usare e consultabile ovunque. Ha inoltre sviluppato il chatbot GAIA: un assistente virtuale dotato di Intelligenza Artificiale per il supporto all’utilizzo delle funzioni di Gipo.

Durante il Buffetti Innovation Day, che si è svolto a Roma nella sede del Gruppo, la giuria di “Future Office” ha scelto fra i 10 finalisti – che operano nei settori Mondo Business, Home Office, Innovazione del Punto Vendita e Applicazioni SAAS –  Gipo come miglior prodotto/servizio innovativo della Call. Gipo ha vinto un grant di 3.000 Euro, supporto logistico e servizi di mentorship per 6 mesi da parte del Gruppo Buffetti.

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I finalisti di “Future Office” – selezionati fra le candidature inviate a http://futureoffice.digitalmagics.com – sonoBadgeBoxEdo AgendaFluidaGipoJointlyProfaliaSportscannerSpotonway,Unipiazza e  WonderStore.

La Call for Innovation del Gruppo Buffetti e di Digital Magics aveva l’obiettivo di trovare le migliori soluzioni tecnologiche in grado di creare nuovi strumenti di supporto all’attività lavorativa, fornire ai consumatori una risposta moderna alle loro esigenze e rinnovare la percezione dell’insegna e l’esperienza nei negozi.

 “Il Gruppo Buffetti è l’esempio perfetto di come un’impresa eccellente della tradizione  – ha dichiarato Layla Pavone, Consigliere e Chief Innovation Marketing and Communication Officer di Digital Magics – abbia saputo innovarsi negli anni. Aver aperto i propri processi, servizi e prodotti alle tecnologie esterne delle startup e PMI digitali, lavorando insieme per questo programma di ‘Open Innovation’, è un’ulteriore dimostrazione di come il futuro per un’azienda passi sempre più dal digitale”.

“Crediamo fortemente nella creatività e nel potenziale innovativo che contraddistingue le startup e molte nostre piccole imprese – dichiara Rinaldo Ocleppo, Presidente di Gruppo Buffetti – Siamo convinti che da questa iniziativa possano nascere collaborazioni strategiche vincenti che consentiranno di valorizzare le nuove tecnologie sfruttando il supporto commerciale e tecnico garantito dai 790 affiliati Buffetti”. 

FACEBOOK SI ADEGUA ALLE NUOVE LEGGI SULLA PRIVACY E OFFRE NUOVE TUTELE PER TUTTI, INDIPENDENTEMENTE DAL LUOGO DI RESIDENZA

FACEBOOK SI ADEGUA ALLE NUOVE LEGGI SULLA PRIVACY

E OFFRE NUOVE TUTELE PER TUTTI,

INDIPENDENTEMENTE DAL LUOGO DI RESIDENZA

Nelle ultime settimane abbiamo annunciato diverse misure per dare alle persone un maggiore controllo sulla loro privacy e spiegare come usiamo i dati. Oggi annunciamo una nuova esperienza legata alla privacy per tutti su Facebook, come parte del regolamento generale sulla protezione dei dati della UE (GDPR), inclusi gli aggiornamenti delle nostre Condizioni d’uso e della Normativa sui dati. A tutti – indipendentemente da dove vivono – sarà chiesto di rivedere le informazioni su come Facebook usa i dati e di compiere scelte in merito alla loro privacy su Facebook. Questo avverrà in Europa a partire da questa settimana.

 

CHIEDEREMO ALLE PERSONE DI RIVEDERE IL MODO IN CUI UTILIZZIAMO I DATI

Quando il GDPR è stato finalizzato, ci siamo resi conto che si trattava di un’opportunità per investire ancora di più nella privacy. Vogliamo non solo rispettare la legge, ma anche andare oltre i nostri obblighi per costruire nuove e migliori esperienze di privacy per tutti su Facebook. Abbiamo riunito centinaia di dipendenti dei team di prodotto, ingegneri, legali, persone dei team di policy, design e ricerca. Abbiamo anche raccolto il contributo di persone esterne a Facebook con diverse prospettive sulla privacy, tra cui utenti, regolatori e funzionari governativi, esperti di privacy e designer.

Chiederemo a tutti su Facebook di effettuare delle scelte su:

·       Inserzioni basate sui dati forniti dai partner pubblicitari. Le inserzioni su Facebook sono più rilevanti quando usiamo i dati forniti da partner pubblicitari, come siti e applicazioni che utilizzano strumenti di business come il nostro pulsante Mi piace. Chiederemo alle persone di rivedere le informazioni su questo tipo di pubblicità e di scegliere se vogliono o meno, che noi usiamo i dati dei partner per mostrare loro le inserzioni pubblicitarie.

·       Le informazioni nel loro profilo. Se una persona ha scelto di condividere informazioni politiche, religiose e sulla situazione sentimentale sul proprio profilo, le chiederemo di scegliere se vuole continuare a condividerle e lasciarci usare queste informazioni. Come sempre, l’inserimento di queste informazioni nel profilo è completamente facoltativo. Stiamo rendendo più facile per le persone cancellarle, nel caso in cui non vogliano più condividerle.

·       Il consenso alla tecnologia di riconoscimento facciale. Le nostre funzioni di riconoscimento facciale aiutano gli utenti a proteggere la propria privacy e a migliorare l’esperienza su Facebook, ad esempio rilevando quando altri potrebbero tentare di utilizzare l’immagine di una persona come immagine del proprio profilo e consentendoci di suggerire amici che si potrebbero voler taggare in foto o video. Da oltre sei anni offriamo prodotti che utilizzano il riconoscimento facciale nella maggior parte del mondo. Nell’ambito di questo aggiornamento, stiamo dando ai cittadini dell’UE e del Canada la scelta di attivare il riconoscimento facciale. L’utilizzo del riconoscimento facciale è completamente facoltativo per chiunque su Facebook.

Inoltre, chiederemo alle persone di accettare la Normativa sui dati e le Condizioni d’uso aggiornate, nelle quali ci sono maggiori dettagli su come funzionano i nostri servizi. Non chiediamo nuovi diritti per raccogliere, utilizzare o condividere i dati degli utenti su Facebook e continuiamo a impegnarci a non vendere i dati degli utenti a inserzionisti o altri partner. Sebbene il contenuto della nostra Normativa sui dati sia lo stesso a livello globale, i cittadini dell’UE vedranno dettagli specifici che riguardano solo le persone che vi risiedono, come ad esempio le modalità per contattare il nostro Data Protection Officer basato in UE. Vogliamo essere chiari sul fatto che non c’è alcuna differenza nei controlli e nelle protezioni che offriamo in tutto il mondo.

I cittadini dell’UE cominceranno a vedere le richieste da questa settimana, per essere sicuri che siano in grado di fare le loro scelte prima del 25 maggio, quando il GDPR entrerà in vigore. Come parte di questo approccio graduale, nel resto del mondo le persone avranno più tempo per rivedere i documenti e vogliamo essere sicuri di presentare le informazioni nel modo che ha più senso per le altre regioni geografiche.

INTRODURREMO STRUMENTI MIGLIORI PER ACCEDERE, CANCELLARE E SCARICARE LE INFORMAZIONI

Le nuove Impostazioni e Collegamenti rapidi alla Privacy che abbiamo annunciato il mese scorso sono stati realizzati con in mente il GDPR, e le persone cominceranno a vederli a partire da questa settimana. I nostri strumenti per accedere alle proprie informazioni, recentemente aggiornati e arricchiti,  permetteranno alle persone di vedere i propri dati, cancellarli, scaricarli ed esportarli facilmente. Questi strumenti sono disponibili in tutto il mondo, anche se li abbiamo progettati per essere conformi anche al GDPR. Abbiamo anche aggiornato il nostro Activity Log su mobile per rendere più facile per le persone vedere le informazioni che hanno condiviso con Facebook dal proprio dispositivo mobile.

FORNIREMO FUNZIONALITÀ SPECIALI PER I GIOVANI

Il GDPR riconosce l’importanza di fornire protezioni ed esperienze specifiche per gli adolescenti. Abbiamo integrato in Facebook molte protezioni speciali per tutti gli adolescenti, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Ad esempio, le categorie pubblicitarie per gli adolescenti sono più limitate, e le loro opzioni predefinite di pubblico per i messaggi non includono la voce “pubblico”. Disabilitiamo anche il riconoscimento facciale per chiunque abbia meno di 18 anni e limitiamo chi può vedere o cercare informazioni specifiche che gli adolescenti hanno condiviso, come la città natale o il compleanno. Nel corso di quest’anno lanceremo un nuovo centro online globale di risorse dedicate ai ragazzi, e faremo più educazione per rispondere alle loro domande più comuni sulla privacy.

In base al GDPR, le persone di età compresa tra i 13 e i 15 anni in alcuni paesi dell’UE hanno bisogno del permesso di un genitore o di un tutore per compiere alcune azioni specifiche su Facebook – vedere inserzioni sulla base dei dati dei partner e includere nel loro profilo le opinioni religiose e politiche o “interessati a”. Questi adolescenti vedranno una versione meno personalizzata di Facebook, con condivisione limitata e annunci meno rilevanti, fino a quando non otterranno il permesso da un genitore o tutore di utilizzare tutti gli aspetti di Facebook. Anche quando la legge non lo richiede, chiederemo a ogni ragazzo se vuole vedere le inserzioni basate sui dati dei partner e se vuole includere informazioni personali nel proprio profilo, in modo che possa scegliere cosa vuole fare.

Al di là degli annunci odierni, continueremo a migliorarci. Ci impegniamo a far sì che le persone comprendano come utilizziamo le loro informazioni e come possono controllarle.

HyperloopTT: in Europa la prima costruzione al mondo del treno supersonico per passeggeri e merci

 Il primo sistema HyperloopTT a grandezza naturale, per il viaggio e il trasporto alla velocità del suono di persone e merci, sarà realizzato a Tolosa in Francia

 

Sono circa 30 gli italiani che lavorano al progetto internazionale, ideato da Elon Musk, oltre al co-fondatore Bibop Gresta, nato a Terni e cresciuto ad Arezzo

 

L’incubatore italiano Digital Magics ha investito 320.000 Euro in Jumpstarter, piattaforma di crowdsourcing, che controlla al 100% HyperloopTT

 

 

Hyperloop Transportation Technologies (HyperloopTT | www.hyperloop.global) annuncia l’arrivo del primo set di strutture del treno supersonico (una capsula a lievitazione magnetica dentro una struttura a bassa pressione), che viaggia alla velocità del suono, all’interno del centro di ricerca e sviluppo a Tolosa, Francia.

 

Con un diametro interno di 4 metri, il primo sistema di HyperloopTT in Europa e nel mondo è stato progettato sia per le capsule passeggeri che per i container merci e prevede un percorso di 320 metri, operativo da quest’anno. Inoltre nel 2019 sarà completato un secondo sistema di 1 km, costruito su piloni a un’altezza di 5,8 metri.

 

Entrambi i primi due sistemi francesi saranno utilizzati da HyperloopTT e dalle aziende partner. La capsula passeggeri, che sta per essere ultimata a Carbures in Spagna, sarà consegnata al dipartimento di R&S di HyperloopTT a Tolosa questa Estate per l’assemblaggio e l’integrazione.

 

Fondata nel 2013, HyperloopTT ha un team di oltre 800 ingegneri, creativi ed esperti di tecnologia – di cui circa 30 italiani – e 40 partner aziendali e universitari in tutto il mondo. HyperloopTT, con sede a Los Angeles, ha uffici ad Abu Dhabi, Dubai, Bratislava, Tolosa, Contagem (Brasile) e Barcellona. HyperloopTT ha firmato accordi negli Stati Uniti (primo collegamento interstatale del treno Hyperloop negli USA), in Slovacchia, ad Abu Dhabi, nella Repubblica Ceca, in Francia, India, Indonesia, Brasile e Corea.

 

Bibop Gresta, co-fondatore e presidente di HyperloopTT e anche uno dei fondatori di Digital Magics, dichiara: “Costruire a grandezza naturale significa impegnarsi per l’innovazione a lungo termine. Siamo stati i pionieri della tecnologia e abbiamo dimostrato che è un progetto estremamente affidabile, che è stato assicurato dalla più grande compagnia di assicurazioni al mondo, Munich RE. Abbiamo stretto accordi in 9 Paesi, in cui stiamo lavorando su fattibilità e regolamenti. Oltre al dipartimento di Tolosa, abbiamo anche un centro di ricerca per il trasporto merci in Brasile. Hyperloop non è più futuro, ma è diventato oggi industria reale”.

 

Dirk Ahlborn, co-fondatore e CEO di HyperloopTT, ha dichiarato: “Cinque anni fa abbiamo deciso di risolvere i problemi più urgenti dei mezzi di trasporto: efficienza, comfort e velocità. Oggi facciamo un importante passo in avanti per iniziare a raggiungere questo obiettivo. Hyperloop è molto più di un treno supersonico; la vera opportunità è creare un sistema efficiente e sicuro con un’esperienza passeggeri senza precedenti”.

 

Gabriele Ronchini, fondatore e amministratore delegato di Digital Magics, dichiara: “Quello sviluppato e finalmente realizzato da HyperloopTT è un sistema di trasporto rivoluzionario, in cui abbiamo creduto con Enrico Gasperini tre anni fa investendo 320.000 Euro nella piattaforma di crowdsourcing Jumpstarter. È uno strumento innovativo per selezionare business idea, creando uno staff di professionisti distribuito a livello globale che realizzano il progetto ottenendo, in cambio del proprio contributo, stock-option dell’iniziativa. Una delle prime società sostenuta da Jumpstarter è proprio HyperloopTT. Oltre la componente tecnologica incredibile è importante sottolineare come questo sistema sia altamente sostenibile: è autosufficiente per i pannelli solari, ha un impatto minimo sul suolo e riesce a produrre più elettricità di quanta ne consumi”.

 

COME FUNZIONA IL TRENO HYPERLOOP

Il progetto Hyperloop è una capsula che si libra sospesa, all’interno di una struttura a bassa pressione. Così come per un aereo in alta quota, la capsula incontra meno resistenza. L’aria rimanente di fronte alla capsula viene convogliata verso la parte posteriore della struttura utilizzando un compressore, che consente di raggiungere velocità incredibili fino ad arrivare a oltre 1.200 km/h e con pochissimo consumo di energia elettrica.

 

Il sistema è stato progettato con i massimi standard di sostenibilità, in modo da avere un minimo impatto al suolo. L’intero sistema dei tubi è infatti costruito su piloni, in modo da ridurre i costi di acquisizione dei terreni e garantire l’isolamento da condizioni climatiche e ambientali.

 

La progettazione dei piloni è tale da rendere la struttura a prova di terremoto, nonché autosufficiente in termini energetici. Grazie ai pannelli solari posti lungo tutta la parte superiore delle strutture e grazie a un sofisticato sistema di recupero energetico, Hyperloop è in grado di produrre più elettricità di quanta ne consumi.

Risorse umane e innovazione: la startup nCore entra nella squadra di Digital Magics

NCORE, PIATTAFORMA HR TECH PER SELEZIONI E VIDEO INTERVISTE,

ENTRA NELLA SQUADRA DELL’INCUBATORE DIGITAL MAGICSwww.ncorehr.com

La startup innovativa ha lanciato come primo prodotto nCore HR: l’unico software all-in-one che unisce Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning, Data Intelligence e Video e gestisce tutto il processo di selezione per recruiter e candidati

nCore, con la sua tecnologia e i numerosi brevetti, ha l’obiettivo di innovare le modalità tradizionali di ricerca e valutazione delle risorse umane, creando una vera e propria ‘digital trasformation’ del capitale umano

nCore (www.ncorehr.com), startup HR Tech che ha sviluppato una piattaforma tecnologica proprietaria per gestire l’intero processo di raccolta e analisi delle informazioni di un candidato tramite form, questionari, video interviste pre-registrate e live, entra nella squadra di Digital Magics, il più importante incubatore di startup digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio Italiano.

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Il primo prodotto della startup innovativa è nCore HR, l’unico software all-in-one che unisce Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning, Data Intelligence e Video, affiancando i recruiter e i candidati nella ricerca: dalla creazione dell’annuncio alla risposta, dalla registrazione di un video alla valutazione, fino a fissare l’appuntamento e avviare una video intervista live.

Grazie a nCore HR gli uffici del personale possono strutturare il testo della candidatura, programmandone la pubblicazione, scegliendo quali dataset si devono compilare e le domande a risposta chiusa (determinando in maniera automatica scelta, ordine ed esclusione dei curricula) e avendo la possibilità di decidere cosa chiedere durante la registrazione video e il tempo a disposizione per rispondere.

Un altro elemento altamente innovativo è l’utilizzo di strumenti di analisi per trasformare le informazioni raccolte – come sentimento, parole chiave, tono di voce di ogni singola risposta – in dati oggettivi, cognitivi e quantificabili. NCore HR rintraccia informazioni inedite come fatturato, numero dipendenti, andamento e settore dell’ultima azienda per cui ha lavorato il candidato e, tramite la geolocalizzazione, la distanza dal luogo di lavoro e i tempi di percorrenza del percorso.

L’obiettivo di nCore HR è aiutare le HR, head hunter, società di ricerca e selezione ad automatizzare le operazioni non-core, che tipicamente occupano il 60% del tempo dedicato nelle risorse umane, offrendo un quadro complessivo del candidato molto esaustivo e completo.

Digital Magics affianca i fondatori della startup HR Tech, Enrico Ariotti (CEO) e Aldo Toja (CTO), con servizi di incubazione di alto profilo per lo sviluppo strategico e commerciale.

Enrico Ariotti, Co-Fondatore e CEO di nCore, ha dichiarato: “nCore HR è uno strumento utile a tutti, candidati e risorse umane. I primi hanno la possibilità di essere più persuasivi rispetto a un curriculum vitae; mentre i recruiter usufruiscono di una piattaforma organizzata che li aiuta a risparmiare tempo. Le funzionalità di nCore HR sono davvero molte a tal punto da rendere la presentazione ai clienti di questo prodotto un vero show tecnologico. Il nostro obiettivo è innovare, grazie alla nostra tecnologia, le modalità tradizionali dei processi di selezione e valutazione delle HR, creando ‘digital trasformation’ del capitale umano”.

Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics, dichiara: “Si stima che il mercato delle risorse umane e del recruiting valga a livello europeo circa 430 miliardi di Euro e solo in Italia 10 miliardi. Dopo aver investito nella startup Eggup, piattaforma delle soft skills per creare o riorganizzare team di lavoro, con Digital Magics continuiamo a credere nelle potenzialità delle HR Tech e diamo in benvenuto nel nostro portfolio a nCore. Oltre alla tecnologia straordinaria sviluppata, Enrico e Aldo ci hanno convinto per aver creato un tool che permette di far emergere e valutare il nucleo, appunto il ‘core’, delle persone: ciò che hanno dentro e che pensano, andando oltre la valutazione iniziale di un semplice curriculum e di un punteggio”. 

 

Dieci idee innovative degli studenti universitari di Bari presentate alle aziende IT

Dalle app per le segnalazioni dei cittadini a quella per i piccoli mercati locali: dieci idee innovative degli studenti universitari di Bari presentate alle aziende IT

Un contest organizzato dal SerLab dell’Università degli Studi di Bari e dal Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese per sviluppare il confronto tra imprese e giovani menti

Una sola app in grado di raccogliere tutte le segnalazioni di pubblica utilità dei cittadini, dal lampione rotto alla buca stradale, senza dover ricercare la soluzione tecnologica adottata – eventualmente – dalla singola amministrazione comunale.  È questa l’idea che ha convinto 250 studenti dell’Università di Bari e rappresentanti di alcune delle principali realtà imprenditoriali IT della Puglia che hanno partecipato al ‘Project & Career Day’ organizzato dal SerLab (Software Engineering Research Laboratory) dell’Università degli Studi di Bari con il supporto del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese. ‘Civic sense’ è composto da una piattaforma e un’app per smartphone che potrebbe essere usata dalle amministrazioni locali per dare più velocemente risposte alle segnalazioni dei cittadini, superando i vincoli posti oggi dalle applicazioni già adottate dalle città più ‘smart’. Il progetto potrebbe essere usato anche da grandi aziende per raccogliere le segnalazioni di utenti su rotture o guasti e di geolocalizzarli, accelerando i tempi che intercorrono tra l’apertura dei ‘ticket’ e gli interventi. O, ancora, potrebbe essere utile in caso di emergenze o calamità.

L’idea è stata selezionata tra le dieci che gli studenti dei corsi di Ingegneria del Software e Project Management della Facoltà di Informatica dell’Università di Bari hanno presentato a una giuria composta da esperti e imprenditori del settore IT pugliese. ‘Civic sense’, che sarà oggetto di studio e analisi durante le lezioni universitarie e potrebbe essere sviluppata da una delle aziende presenti all’evento, ha prevalso su altri interessanti progetti: un mercato sociale interattivo e dotato di QR code per mettere in contatto diretto produttori locali e consumatori, un software capace di ottimizzare la gestione di una darsena (dai posti barca alle tariffe per i periodi di sosta), una piattaforma per agevolare l’acquisto di biglietti di vario tipo, sottraendoli così a sistemi di bagarinaggio, un sistema capace di gestire tutte le attività del personale di un ufficio sulla base di professionalità, fasce orarie, presenza in loco o smart working.

I lavori rientrano in un percorso avviato dal Distretto Produttivo dell’Informatica e dall’Università di Bari per migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, avvicinare i laureandi alle aziende e costruire maggiori occasioni d’incontro e dialogo tra i due mondi, per favorire lo scambio di idee e progettualità e accelerare i processi innovativi. Il ‘Project & Career Day’, nello specifico, è stato ideato con l’obiettivo di mettere in relazione imprese e studenti per confrontarsi sulle prospettive della formazione e dello sviluppo delle aziende informatiche in Puglia. Non a caso il contest è stato preceduto da una tavola rotonda, moderata dai docenti e ricercatori del SerLab Danilo Caivano e Antonio Piccinno sullo scenario dell’Information Technology tra alta formazione e lavoro. Al confronto hanno partecipato il presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese Salvatore Latronico, gli AD di i top manager di Exprivia, Auriga, Hevolus, OmnitechIT, i presidenti del Data Center ReCaS-Bari, della Sezione Terziario Innovativo e Comunicazione di Confindustria Bari e Bat, di Confcooperative Puglia e della sezione la Puglia del PMI Institute Southern Italy Chapter

Amazon Gaming Week: fino all’11 aprile tante offerte esclusive per gli amanti dei videogiochi

AMAZON GAMING WEEK:
TORNA LA SETTIMANA DI OFFERTE DEDICATE AI FAN
DEL PC GAMING E VIDEOGIOCHI

  

Dal 5 all’11 aprile Amazon dedica un nuovo appuntamento alla Gaming Week, sette giorni non stop di promozioni esclusive pensate per gli appassionati digaming, con centinaia di promozioni su prodotti Prime e di venditori terzi

Dopo il successo della prima edizione, dal 5 all’11 aprile Amazon torna con un nuovo appuntamento della Gaming Week, la settimana dedicata interamente agli amanti dei videogiochi.

Per sette giorni, e in concomitanza con la XXIII edizione del Romics, evento che si tiene a Roma dal dal 5 all’ 8 aprile 2018, i gamer potranno scatenarsi su Amazon.it con centinaia di offerte e iniziative speciali dedicate al settore del pc gaming e dei videogiochi, tutte raccolte nella landing page dedicata:www.amazon.it/pcgaming. I clienti Amazon potranno beneficiare di una serie di sconti imperdibili su oltre centinaia di prodotti coperti dal servizio Prime o spediti da venditori terzi come videogiochi, console, accessori e molto altro ancora.

Dalle offerte lampo a quelle del giorno, fino ai prodotti scontati in quantità illimitata disponibili durante tutto il periodo dell’iniziativa, l’ampia selezione di articoli a tema gaming di Amazon include promozioni su prodotti come Logitech G29 Driving Force Volante da Corsa per PS4/PS3 con Manopola da CambioModem Router AVM FRITZ!Box 7590 International e Portatile Gaming Lenovo Y520-15IKBM.

Anche Prime Now partecipa alla Gaming Week con diverse promozioni per i clienti Amazon Prime residenti nell’area metropolitana di Milano, che avranno così anche la possibilità di ricevere i prodotti in un’ora o in finestre di due ore.

Sono diversi i prodotti in promozione acquistabili attraverso l’app Prime Now o sul sito primenow.amazon.it: la sedia ergonomica da gioco di Trust, il videogioco Shadow of the Colossus per PlayStation 4, le cuffie Trust GXT 330 progettate appositamente per PS4 e PC e la base di raffreddamento Trust GXT 278 per Notebook Gaming, che permette di  ottenere prestazioni ottimali mentre si gioca per ore.

Le promozioni disponibili in occasione della Gaming Week comprendono sia prodotti offerti da venditori terzi attraverso il Marketplace Amazon sia prodotti venduti da Amazon.it e Amazon Prime Now. Gli iscritti ad Amazon Prime, inoltre, usufruiranno di consegne illimitate e veloci sui prodotti Prime in offerta.
I clienti non ancora abbonati ad Amazon Prime possono iscriversi suwww.amazon.it/prime e utilizzare il servizio gratuitamente per 30 giorni. Dopo 30 giorni, Amazon Prime prosegue automaticamente al costo di 36 euro l’anno. L’iscrizione ad Amazon Prime include spazio di archiviazione per le foto illimitato con Prime Foto, accesso anticipato alle Offerte Lampo di Amazon.it e accesso a Amazon Prime Video. Per maggiori informazioni su Amazon Prime consultarewww.amazon.it/prime.

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