Candidature aperte per il Summer Batch, programma di accelerazione di Mind the Bridge

Prima scadenza per le application 31 marzo. Ma c’è tempo fino al 15 aprile.

Continuano intanto in questi giorni le attività di scouting di Mind the Bridge: 
oggi a SMAU con il progetto Barcamper di dPixel, domani e sabato ad Hackathon Vicenza edomenica allo Startup Weekend.

San Francisco, 21 MAR – Team di serie A, preferibilmente con sviluppo basato nell’area mediterranea e focus sul mercato statunitense. Founder di qualunque parte del mondo e tecnologie avanzate in campo mobile, big data, editoria digitale, piattaforme di formazione, design, moda, pagamenti. Un prodotto almeno in fase minimale di realizzazione e un primo (anche se piccolo) bacino di utenti. Infine un documento, un pitch o biz plan che spieghi un po’ più nel dettaglio il proprio business. Queste le caratteristiche che deve possedere una startup per poter partecipare con il proprio progetto al Mind the Bridge Summer Batchla seconda sessione del programma di accelerazione 2013 della fondazione con investimenti di Mind the Seed.

MTS, il fondo di seed venture con base negli Stati Uniti, si propone infatti di agire da primo investitore istituzionale per le migliori startup che passano attraverso la rete di scouting della fondazione californiana: appena concluso il primo batch invernale (il Winter batch) con un primo finanziamento a 6 startup – Atooma, Bad Seed Entertainment, in3DGallery, Map2App, Myze e Weendy – Mind the Bridge si prepara a selezionare i nuovi talenti dell’imprenditoria mediterranea. In palio la possibilità di ricevere fino a 65k dollari e partecipare al programma di accelerazione di 10 settimane nell’incubatore (MtB Gym) di San Francisco, a contatto con investitori internazionali, a partire da metà agosto 2013.

Per partecipare basta collegarsi sul sito mindthebridge.org/accelerator e fare “Apply now” per essere indirizzati a una pagina che consente di creare il proprio profilo online. Quindi inserire i propri dati e allegare i documenti richiesti (una presentazione di massimo 10/15 slide e possibilmente anche il link a una demo o a un video di presentazione del progetto).

La scadenza dei termini è fissata al 31 marzo (early deadline) ma per chi  non dovesse farcela per quella data viene dato tempo massimo fino al 15 aprile. Da questa prima selezione Mind the Bridge sceglierà circa una ventina di progetti da portare al consueto appuntamento con il Boot Camp, la due giorni dedicata all’approfondimento del progetto e al miglioramento del pitch attraverso sessioni di mentorship, che quest’anno verrà ospitato da TrentoRISE intorno a metà maggio. Dopo circa un mese, infine, la selezione finale dei progetti che riceveranno il finanziamento e il supporto economico da parte del fondo Mind the Seed più l’inserimento nel programma di accelerazione a San Francisco.

 

  • Mind the Bridge on the road: SMAU con Barcamper, Hackathon Vicenza e Startup Weekend

Continuano intanto in questi giorni le attività di scouting di Mind the Bridge: oggi (21 marzo) la fondazione è presente a SMAU insieme a Barcamper, il progetto on the road di dPixel finalizzato all’accelerazione e alla creazione d’impresa attraverso la ricerca sul territorio di idee ad elevato impatto.

Sempre venerdì 22 e fino a sabato 23 Mind the Bridge si sposterà nella sede di ConfartigianatoVicenza, in un open space di circa 1000mq allestito per l’occasione, per le 24 ore di full immersion con i talenti informatici dell’Hackathonla maratona all´insegna della creatività e dell´innovazione durante la quale hacker, programmatori, grafici e Web-designer si sfideranno nello sviluppo di app  in materia di green economy, sicurezza, accessibilità e sanità. Per il  team vincitore, oltre agli altri premi in palio, anche una borsa di studio per partecipare alla Business Startup School di tre settimane a San Francisco offerta da Mind the Bridge.

Domenica 24 marzo, infine, Mind the Bridge sarà presente a Torino per la premiazione allo Startup Weekend, uno degli appuntamenti organizzati dall’omonimo movimento globale durante il quale imprenditori e aspiranti imprenditori hanno 54 ore di tempo per scoprire se la propria idee d’impresa sia valida e realizzabile, impostandone concretamente la prima realizzazione con un team. Anche in questa occasione verrà messo in palio una borsa per la Business Startup School di Mind the Bridge attraverso il MTB special prize.

In entrambe le occasioni Mind the Bridge valuterà prima di tutto il potenziale dell’idea, la conoscenza della lingua inglese e la diversità interna del team per scegliere chi dovrà seguire le orme dei progetti di successo già passati attraverso la scuola, come – tra gli altri – Atooma, Mangatar, Reputeka. ProxToMe, Flazio, ADExpresso, Ploonge e Rysto.

Swap, il baratto dell’abbigliamento e dell’hi-tech

Domenica 24 marzo 2013, ore 12.30-20.20
 
Dropis con Swap Party Roma per lo scambio dedicato all’elettronica e agli oggetti di alto valore
Mò Mò Republic (piazza Forlanini 10 – Roma)
 
Domenica 24 marzo, dalle 12.30 alle 20.30, Dropis, il credito virtuale per il baratto asincrono (www.dropis.com), partecipa alla festa del baratto organizzata da Swap Party Roma con Leo Club a favore della Susan G. Komen Italia per supportare la lotta ai tumori al seno,presso Mò Mò Republic nell’ambito di Creative Market (piazza Forlanini 10 – Roma).
 
La novità di questo prossimo appuntamento dedicato al baratto è che, oltre allo swap di abiti e accessori, sarà il primo ritrovo per scambiare oggetti di elettronica e di alto valore come smartphone, tablet, computer, console, attrezzatura fotografica, orologi.. 
 
L’ingresso è libero; è richiesta una quota di 5 euro per chi vuole partecipare allo swap.
Chi ha già un credito dropis non paga l’ingresso; è previsto solo un piccolo contributo per Dropis se si fanno acquisti. 
 
COSA PORTARE
Si possono scambiare fino a 30 pezzi.
Tutto ciò che si porta deve essere nuovo o in perfette condizioni d’uso, pulito e fresco di lavaggio, di buon gusto, di ottima qualità e fattura. 
Si possono portare: abiti, accessori (cinture, borsette,cappelli), sciarpe, scialli, bijoux, oggettistica per la casa, CD e DVD, profumi… E ovviamente elettronica e hi-tech (di valore minimo di 50 euro): è preferibile portare, se possibile, scatola e scontrino/ricevuta, altrimenti la valutazione sarà a discrezione dello staff.
Gli articoli verranno selezionati dalle esperte di Swap Party Roma e varrà attribuito in punteggio ad ognuno di essi. 
I punti verranno consegnati alla persona che ha portato gli articoli e potranno essere utilizzati, come mezzo di scambio, per prelevare capi e oggetti lasciati da altre persone. 
 
I CREDITI
I punti ricevuti e non utilizzati potranno essere convertiti in un credito dropis che potrà essere speso ai prossimi swap party oppure online sui siti della rete Dropis (www.facebook.com/dropis). Il prossimo appuntamento per iSwap sarà il 20 aprile, presso The Hub Roma.
 
CHE COS’E’ DROPIS
Dropis è una startup romana, che ha lanciato l’economia del baratto e della condivisione. I dropis sono sono crediti per lo scambio di beni e servizi senza l’uso di euro. Non si possono comprare, ma solo guadagnare scambiando beni e servizi con altre persone durante le feste del baratto o sulle piattaforme che aderiscono alla rete. 
Tra queste – che sarà presente al primo iSwap – c’è Sfinz (www.sfinz.com) una piattaforma in cui mettere a disposizione il proprio know-how anche non specializzato.

 

TUTTA LA RETE CONTRO LE MAFIE PER ROMPERE IL SILENZIO E LIBERARE LA VOCE

Giovedì 21 marzo “a rete unificata” su web tv, media digitali, blog e network

 TUTTA LA RETE CONTRO LE MAFIE

 PER ROMPERE IL SILENZIO

 E LIBERARE LA VOCE

Nella Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti delle  mafie la rete si impegna a spezzare il silenzio rilanciando lo spot “Libera la tua voce”  #NoMafie l’hashtag per twittare

Giovedì 21 marzo 2013 – “Le mafie parlano tutte le lingue. L’unico che non parla sei tu. Rompi il silenzio. Libera la tua voce”. Così recita il video realizzato dalla società di produzione DUDE per l’associazione Libera e distribuito dall’osservatorio e network delle web tv e dei media digitali Altratv.tv. Un video per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie e per invitare tutti – e soprattutto le giovani generazioni – a rompere il muro di omertà.

Nella Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie la rete si unisce per non dimenticare. Così oggi, giovedì 21 marzo, sulle web tv italiane e sui media digitali del network Altratv.tv verrà rilanciato il video che celebra la Giornata e invita tutti a rompere il silenzio. Dal 1996 ogni 21 marzo Libera celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. In 150mila hanno già raccolto l’invito dell’associazione partecipando sabato 16 marzo anche alla manifestazione di Firenze.

 “Lo spot ruota attorno a due concetti che si basano su dati reali: la criminalità non è più fatta da rozzi pastori che praticano estorsioni, ma è piuttosto una holding  sottolinea Lorenzo Del Bianco, direttore creativo di DUDE – E proprio in virtù del fatto che le minacce sono spesso opera di uomini in doppiopetto che si mimetizzano nella “migliore società”, è importante denunciare comportamenti riconducibili alle prassi della criminalità. DUDE nel suo piccolo ha voluto partecipare al progetto e curare in tutti gli aspetti creativi (dall’ideazione alla produzione) questo spot. Lo ha fatto senza remunerazione perché supporta Libera e la sua fondamentale opera di sensibilizzazione e divulgazione”.

L’invito è per tutte le piattaforme digitali italiane, affinché abbraccino l’iniziativa e pubblicizzino lo spot, disponibile a questo link , sul proprio sito. “Ancora una volta invitiamo la rete a rilanciare un messaggio sull’antimafia, affinchè dalla piazza virtuale possa diffondersi nelle tante piazze reali una cultura differente – precisa Giampaolo Colletti, fondatore di Altratv.tv – Ci aspettiamo dalla nostra rete italiana composta da migliaia di “antenne” tra web tv e media digitali entusiasmo e partecipazione per l’iniziativa. È grazie a questi messaggi che rimbalzano oggi tra i social network, nei post e nei tweet, che si può contribuire a rompere il muro omertoso del silenzio”. Hanno già aderito all’iniziativa anche i network editoriali laStampa.it, ilSole24Ore.com, Rainews24.it, Tg3 web, Tiscali.it, Dire.it, Style.it, Leiweb.it, Metronews.it, Agoravox, Ustation.it e le web radio universitarie del circuito Raduni.

27 Marzo – Google Appseritivo a Napoli

Il primo “Appseritivo” targato Google.

L’appuntamento, in perfetto stile Google, giovane e frizzante, è per mercoledì 27 marzo alle 17.00 allo SKYBAR dell’Hotel Romeo, a Napoli, in via Cristoforo Colombo, 45.

Per la prima volta nella città partenopea, il colosso di Mountain View incontra il mondo imprenditoriale campano per presentare le sue soluzioni più innovative dedicate alle imprese. Aumentare la produttività aziendale e migliorare l’efficienza del team di lavoro. Questi gli obiettivi, e grazie a Google Apps, la tecnologia non sarà più un’esclusiva delle grandi realtà multinazionali.
A raccontare la proposta di Google e a presentare tutte le novità in fatto di innovazione per le imprese sarà Daryoush Goljahani, Channel Manager Italy di Google Enterprise.

Non mancheranno i contributi del mondo accademico, tra cui il Prof. Giorgio Ventre, ordinario nell’Università Federico II di Napoli di sistemi di elaborazione delle informazioni, ed il Prof. Andrea Farinet, Professore di Marketing Relazionale e CRM nell’Università Carlo Cattaneo di Castellanza.

Nel parterre, il Prof. Simon Pietro Romano della Federico II e le testimonianze di alcune imprese della regione che hanno già abbracciato le soluzioni Enterprise di Google.

L’evento è organizzato da Google ed Epsilon, primo partner Google Apps nel sud Italia, un’azienda campana che ha fatto dell’ evoluzione tecnologica e dell’utilizzo della rete per la condivisione delle risorse il suo core business, a dimostrazione che anche al Sud operano eccellenze dell’innovazione.

Info e registrazione al link seguente:

http://www.epsilonline.com/googleappseritivo/

Martedi 26 Marzo – Kublai arriva a Napoli

Dopo le tappe in Sicilia orientale e in CalabriaKublai in Campo arriva a Napoli. L’appuntamento è per il 26 marzo a partire dalle 9,30, al Riot Studio, uno spazio nato da un paio d’anni circa nel cuore antico di Napoli per  incentivare il coworking, la ricerca e l’innovazione. Rispetto a Patti e a Rende il Kublai in campo di Napoli cambierà un pochino di formula, integrando in tutta la giornata le presentazioni di progetto.

L’idea è quella di dare più spazio ai progettisti e di farli interloquire non solo con il nostro coach Alfredo Fortunato, che chiaramente sarà presente anche Napoli, ma con tutti gli ospiti e gli  addetti ai lavori che parteciparanno alla giornata. Non ci sarà più una mattina “istituzionale” e di buone prassi e un pomeriggio di  barcamp  ma tutto in alternanza.

Il programma che stanno chiudendo in queste ore inizierà alle 9,30 con il capoprogetto di Kublai Frieda Brioschi. Poi subito due o tre picht a caldo. Poi Giuseppe De Nicola del Premio Best Practices e a seguire altri pitch.   Alessandro Messina di Federcasse. E poi ancora pitch.

La mattinata si concluderà col presidente di Campania Innovazione Edoardo Imperiale e due buone prassi dal territorio: Antonio Leone con Cambio Merci, i ragazzi di De Rev. E in chiusura Vincenzo Caputo, Presidente Giovani Imprenditori di Napoli.

Nel pomeriggio avremo pitch,  Stefano Consiglio e i suoi Angeli per viaggiatori, pitch  e  un referente di Bcc Credito cooperativo, per aiutarci anche a capire quale idee possono essere finanziabili tra quelle presentate in giornata.

Due note di servizio fondamentali per gli aspiranti progettisti del Kublai in campo a Napoli.

Primo. Per partecipare  alla giornata con il vostro  progetto dovete inviare una mail all’indirizzo communitystaff@progettokublai.net  entro le ore 15.00 del 25 marzo 2013, e a iscrizione accolta, confermare la propria presenza sul Gruppo Kublai Napoli.

Secondo. L’ordine delle vostre presentazioni avverrà con un metodo scientificissimo: il sorteggione! Sì, avete capito bene. Se parlerete di mattina o di pomeriggio per primi o per quartultimi lo scoprirete in diretta. Aiuta a tener alta l’adrenalina e sopratutto, diciamoci la verità,  la sorte, in questi casi è  la più democratica delle scelte 

Iniziate ad iscrivervi!!

26 marzo 9.30 – 18.00
Kublai in Campo a Napoli
Riot Studio
Via San Biagio dei Librai, 39 80138 Napoli

500.000 euro per la startup Sportube

(Roma, 19 marzo 2013). Continua l’azione di Filas, Finanziaria della Regione Lazio, in favore delle startup tecnologiche del territorio. Nuove idee, occupazione qualificata, questi gli ingredienti delle iniziative messe in campo da Filas, primo operatore Venture Capital nel Lazio, tramite il Fondo Por Fesr  I.3. E’ Sportube (www.sportube.tv) – web tv gratuita dedicata a pallavolo, basket, motori, off shore e molto altro – la nuova startup su cui Filas ha co-investito 500mila euro insieme a Fin Posillipo* grazie al Fondo Por Fesr I.3 per il Capitale di Rischio della Regione Lazio. 

Nata da un’idea di Bruno Stirparo, la startup romana Sportube è una web tv da 3 milioni di contatti al mese: attraverso un’innovativa piattaforma tecnologica trasmette gratuitamente contenuti sportivi in streaming, anche in HD, grazie a numerose partnership con diverse leghe e federazioni sportive, tra cui la Lega Pallavolo Serie A1, di cui Sportube è la web tv ufficiale.

Dai campionati di Volley Serie A1 Maschile e Femminile alla Legadue di Basket, da quelli Aci/Csai (come ad esempio il Campionato Italiano GT, Formula 3 ecc.) al CIV ( il più importante campionato italiano su due ruote) e all’F1H2O (il più importante campionato internazionale di off shore), Sportube conta 5 canali in streaming, una sezione on demand ed è fruibile anche su iPhone, iPad e sistemi Android. Ad oggi sono già 500 gli eventi trasmessi in diretta dalla web tv multipiattaforma, per un totale di 900 ore di live streaming e 50.000 ore di servizi andati in onda. Il tutto in piena interazione con i social network, in particolare Facebook. In palinsesto ci sono anche trasmissioni che sfruttano il web 2.0 come ‘Volley View’, un programma di 30’ dove i campioni ospiti in studio approfondiscono i temi caldi della giornata interagendo con i tifosi attraverso i social network. Il modello di business è basato esclusivamente sulla vendita di spazi pubblicitari in pre-roll. Il canale dispone inoltre di widget inseriti su circa 90 testate online che registrano 10 mln di contatti al mese.

Chiuso a marzo 2013, il round di finanziamento ha visto un investimento complessivo di 500mila euro da parte di Fin Posillipo e Filas che hanno acquisito una quota di minoranza della società. Il co-investimento è finalizzato a ulteriori sviluppi tecnologici della piattaforma, rafforzamento dell’organico ma anche al lancio commerciale della società attraverso politiche di marketing mirate anche al rafforzamento delle partnership con altre federazioni.

L’operazione è stata effettuata attraverso il Fondo Por Fesr I.3 per il Capitale di Rischio della Regione Lazio che prevede una dotazione pubblica di 20 milioni di euro per operazioni di Venture Capital su startup e aziende innovative del Lazio e può partecipare al capitale di rischio solo congiuntamente all’intervento di investitori privati. Ad oggi il Fondo (finanziato con risorse del POR FESR 2007/2013 e gestito da Filas) ha chiuso 11 co-investimenti per un totale di oltre 6,6 milioni di euro e ha deliberato ulteriori 6 co-investimenti in fase di finalizzazione per altri 4,8 milioni, tutti decisi ed effettuati insieme a investitori istituzionali e business angel. Il Fondo co-investe in operazioni pubblico/private congiuntamente agli investitori privati del “network” ufficiale di venture capitalist di Filas, che conta finora oltre 70 tra investitori istituzionali, business angel e imprese interessati a valutare opportunità di co-investimento nel Lazio.

*Fin Posillipo S.p.A. è la holding di investimento del gruppo Petrone, attiva prevalentemente nel settore farmaceutico e dei dispositivi medico-sanitari sia in Italia che all’estero ma con investimenti diversificati anche nei settori immobiliare, dei parcheggi ed energetico.

Luxion Partners with TurboSquid for Model Verification

Irvine, California, March 19th, 2013 – Luxion, a leading developer of advanced rendering, animation and lighting technology and maker of KeyShot®, the first real-time ray tracing and global illumination program, in partnership with TurboSquid, the leader in stock 3D models for the 3D industry, is pleased to announce a unique partnership that gives 3D professionals confidence in the 3D models they use with KeyShot.

TurboSquid is the top provider of 3D model assets from 3d artist to engineer, with a keen focus on maintaining the quality in the large quantities of models available on the site. With the ability to import over 20 3D file formats, KeyShot imports the largest number of file types of any 3D rendering software. This partnership allows TurboSquid to use those import capabilities to verify and check the integrity of the 3D models submitted by TurboSquid members.
 
Turbosquid member services now using KeyShot to verify the quality of 3D models. Image: 3dimsis / Turbosquid
 
“As production pipelines grow and evolve, the TurboSquid Member Services team is being asked to help verify models against more software products so that customers have confidence in what they purchase.” says Beau Perschall, VP of Business Development, “We’re happy to announce that our Member Services team can now check models directly inside of KeyShot for those customers who depend upon this technology in their own work and help them make informed decisions when buying.”

The use of KeyShot to verify the models happens behind the scenes, while buyers searching for models may apply filters to search criteria and view models that have been through TurboSquid’s strict ‘CheckMate’ certification. For more information on TurboSquid and the CheckMate standard, visit turbosquid.com. For information on KeyShot and their 3D rendering technology, visit keyshot.com.

 

New Internet: balzo del 90% del fatturato

 

Nuovi scenari per i media nella loro corsa verso la digitalizzazione

Forte crescita del mercato dei contenuti e dell’adv nei canali video online, social network, applicazioni, smartphone e tablet

 

 Martedì 19 marzo 2013 – ore 10

Aula Carlo de Carli – Politecnico di Milano
(Campus Bovisa) Via Durando 10

   

    Accredito stampa su iPress, network professionale per giornalisti, blogger e uffici stampa, a questo link 

 

 Quanto vale il mercato dei Media digitali in Italia nel 2012 e quali sono i trend attesi per il 2013? 

Qual è il ruolo dei nuovi device (Tablet, Smartphone e Connected Tv) e quanto incidono i Social Network e i Video sul mercato dell’advertising online

Come si comporta il “consumatore digitale” italiano e quali device predilige per fruire di contenuti Media durante la giornata? 

Quali sono le principali novità tecnologiche? 

Quali sono i segnali che provengono dal mondo delle startup in questo settore?

 

Questi alcuni dei temi che verranno affrontati all’evento di presentazione della Ricerca dell’Osservatorio New Media & New Internet, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Cefriel

 

Cliccare qui per scaricare il programma completo.

 

La Ricerca dell’Osservatorio New Media & New Internet è stata realizzata in collaborazione con CEFRIEL e con il supporto di: Accenture, Cisco Systems, Digitalia ’08, Digitouch, Doxa, Facebook, Fastweb, IlSole24Ore, LA7, Mediamond, Publitalia ’80, Rai, RCS Mediagroup, RTI Interactive Media, Samsung, Sipra, Telecom Italia; Capgemini, Mamadigital, Vodafone. 

 

PappanoinWeb torna in Rete

Telecom Italia e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presentano la terza edizione del ciclo PappanoinWeb, il progetto che porta la grande musica classica sul web capitalizzando le possibilità d’interazione offerte dalla Rete e sperimentando nuove forme di divulgazione dei contenuti di qualità e di socializzazione delle esperienze artistiche. Dopo il successo delle prime 2 edizioni, PappanoinWeb torna in rete con 6 nuovi appuntamenti trasmessi sul sitopappanoinweb.telecomitalia.com, che rimarranno disponibili on demand fino al 27 maggio 2014.

Roma, 14 Marzo – Lunedì 18 marzo (ore 21.00) riprende PappanoinWeb, l’iniziativa presentata dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e da Telecom Italia che unisce cultura d’eccellenza e nuovi linguaggi digitali. Protagonista della serata sarà Čajkovskij con il suo ultimo capolavoro sinfonico, la celebre Sinfonia Patetica che il Maestro Antonio Pappano, Direttore Musicale di Santa Cecilia, dirigerà in diretta dalla Sala Santa Cecilia in un appuntamento che potrà appassionare anche il pubblico “più lontano”, per formazione e gusti, alla grande musica. Insieme a Pappano e all’Orchestra di Santa Cecilia sarà protagonista Sonia Ganassi, una tra le interpreti più brillanti della scena italiana e specialista nel belcantismo ottocentesco, impegnata ne Le Poéme de l’Amour et de la Mer del francese tardo-romantico Ernest Chausson. In apertura un’altra pagina di notevole bellezza, l’ouverture In The South che Edward Elgar scrisse nel 1904 ispirandosi all’ameno paesaggio di Alassio durante il suo soggiorno ligure.

Il ciclo PappanoinWeb – che prevede 6 nuovi appuntamenti trasmessi sul sito pappanoinweb.telecomitalia.com, che rimarranno disponibili on demand fino al 27 maggio 2014 – conferma il format già sperimentato e consolidato nelle precedenti edizioni. Ogni appuntamento è preceduto dalle ormai tradizionali guide all’ascolto, le lezioni-conversazioni propedeutiche ai concerti realizzate dal musicologo Giovanni Bietti e dallo stesso Antonio Pappano che guidano gli spettatori nell’ascolto e comprensione dei capolavori in programma, disponibili sul sito alcuni giorni prima di ogni concerto. Le serate, inoltre, saranno presentate e seguite dal musicologo Umberto Nicoletti Altimari che interagirà con ospiti e professori dell’Orchestra nei momenti che precedono il concerto e durante l’intervallo.

I concerti verranno inoltre rilanciati sulle properties social Twitter e Facebook di Telecom Italia, utilizzando su Twitter l’hashtag #Pappanoinweb.

PappanoinWeb è un’ulteriore, importante modalità di partecipazione messa a disposizione sia da Santa Cecilia sia da Telecom Italia che intendono così allargare sempre più la base fruitiva della musica, abbattendo qualsiasi barriera spazio-tempo e fondendo sapientemente i più disparati tessuti culturali in grado di avvicinare gli appassionati della musica classica ai linguaggi tecnologici innovativi e, viceversa, i più convinti sostenitori della tecnologia alla ricchezza della letteratura musicale di tutti i tempi.

Nel 2012 con oltre 150.000 streaming erogati, 100.000 utenti unici e più di 600.000 visite, e un tempo medio di permanenza intorno ai 37 minuti,PappanoinWeb si è dimostrato un progetto in grado di andare  incontro alle aspettative di un pubblico molto ampio. Grazie a questo approccio innovativo lo spettatore, anche il più lontano, può partecipare gratuitamente – dal proprio computer e da ogni dispositivo connesso in rete – alla grande musica e contemporaneamente condividere impressioni ed emozioni con gli altri appassionati in ascolto grazie alla live chat dedicata ed alle interazioni sui canali social network di Telecom Italia.

 

Programma del ciclo PappanoinWeb

Lunedì 18 marzo ore 21

Antonio Pappano direttore

Sonia Ganassi mezzosoprano

ELGAR In the South

CHAUSSON Le Poéme de l’Amour et de la Mer

CAIKOVSKIJ Sinfonia n. 6 “Patetica”

 

Mercoledì 24 aprile ore 20.30

Uto Ughi violino

MOZART

Concerto n. 2 K 211

Concerto n. 3 K 216

Concerto n. 7 K 271a

 

Lunedì 27 maggio ore 21

Antonio Pappano direttore

Ian Bostridge tenore

VERDI Quartetto (versione per orchestra)

BRITTEN Serenata per tenore, coro e archi

BEETHOVEN Sinfonia n. 5

OPEN DATA: FILAS PUBBLICA IL DATASET SUI BENI CULTURALI DEL LAZIO

Il dataset con 2.529 punti di interesse culturale del Distretto tecnologico per i Beni e le Attività culturali del Lazio (DTC) è online su dati.gov.it e futouring.com

(Roma, 15 marzo 2013). La Finanziaria della Regione Lazio per lo sviluppo, Filas, pubblica il suo primo dataset open. Da oggi sui portali dati.gov.it e futouring.com è online il dataset open sui punti di interesse culturale del Distretto Tecnologico per i Beni e le Attività culturali (DTC), il sistema integrato – gestito da Filas – che valorizza il patrimonio del Lazio attraverso le tecnologie digitali. Sono 2.529 i punti di interesse (POI) messi a disposizione, pubblicati in quattro diversi formati – RDF, N3, Turtle, XML – liberamente accessibili e pronti per il download. E’ inoltre in procinto il rilascio in formato JSON. L’intero dataset del DTC è rilasciato con licenza Creative Commons (CC-BY-SA): è possibile quindi riprodurre, modificare e usare i dati open anche per fini commerciali.

Dall’Ara Pacis al borgo medievale di Sperlonga, dall’Abbazia di Casamari agli scavi di Ostia Antica, fino al castello Angioino-Aragonese di Gaeta, i POI del DTC contengono tutte le informazioni relative a monumenti, opere, siti archeologici e siti d’interesse culturale presenti nel Lazio, sia in italiano che in inglese. I POI – tutti geo-referenziati e catalogati in base al thesaurus del portale italiano della cultura www.culturaitalia.it – sono descritti con un breve testo ed associati ai 3.346 contenuti multimediali (immagini, video, virtual tour e virtual book) presenti su www.futouring.com. Sono inoltre rappresentati in base al modello di dati proposto dal World Wide Web Consortium-W3C, la community internazionale che conta 500 organizzazioni e ha l’obiettivo di portare il web alla sua massima potenzialità definendo anche protocolli comuni per garantire l’interoperabilità su internet.

Filas si inserisce così nel percorso intrapreso dalla Regione Lazio con la Legge Regionale N° 7 del 18 giugno 2012 sugli Open Data che intende adottare nel Lazio un modello di open government basato sul libero accesso ai dati pubblici e su una forte interazione con cittadini e imprese. Dati aperti – quindi disponibili, integrabili e interscambiabili – che possono essere riutilizzati, pubblicati e manipolati liberamente da tutti. Uno strumento che può fungere da acceleratore economico per il territorio: basti pensare che nella sola Ue il volume d’affari sul riutilizzo dell’informazione pubblica stimato dalla Commissione Europea si aggira sui 140 mld di euro l’anno. Anche per questo Filas sostiene la cultura degli open data attraverso 2 bandi regionali dedicati e azioni di promozione in occasione di iniziative come quella dell’International Open Data Day di febbraio scorso.

Il dataset open sui punti di interesse culturale del DTC è scaricabile ai seguenti link:

http://www.dati.gov.it/content/regione-lazio-punti-dinteresse-poi-culturali
http://www.futouring.com/web/filas/sviluppatori?infoId=143524

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