Terza edizione del Capri Trendwatching Festival (3/4 Maggio)

“Compro, dunque sono?”
Segnali di futuro dal Capri Trendwatching Festival, III edizione


Venerdi 3 e Sabato 4 maggio, 2013 · Teatro del Grand Hotel Quisisana, Capri

Via Camerelle 2 80073 Capri (Na) +39 081 8374082 info@fondazionecapri.org www.fondazionecapri.org

Si rinnova l’appuntamento con il Capri Trendwatching Festival, evento promosso dalla Fondazione Capri e a cura della trendwatcher Elena Marinoni, che si propone di indagare i contorni del futuro prossimo attraverso dati di ricerca, case history, workshop e open lecturesche nel corso delle precedenti edizioni hanno avuto come protagonisti grandi nomi del panorama nazionale e internazionale (daChris Anderson a Bruce Sterling, da Li Edelkoort a Marc Augé, da Ross Lovegrove a Konstantin Grcic, solo per citarne alcuni).

Giunto alla terza edizione, il CTWF quest’anno si pregia di ospitare personaggi di spicco quali tra gli altri Zygmunt Bauman, MassimoBanzi (Arduino), Henry Mason (Trendwatching.com), Alex Giordano, Adam Ardivvson, Andrew Keen.
Capri, luogo per eccellenza della riflessione colta, spazio dell’immaginazione e della progettazione intellettuale, ideale punto di incontro di intellettuali, creativi, imprenditori e professionisti, torna dunque a riaffermare la propria vocazione ad essere luogo di incubazione di nuovi trend attraverso il Capri Trendwatching Festival che si svolgerà il 3 e il 4 maggio 2013 presso il Teatro del Grand Hotel Quisisana di Capri.
Oggetto di indagine del CTWF, una mappatura ragionata dei trend emergenti capaci di orientare nel medio termine comportamenti sociali, consumi, lifestyle, evoluzioni del gusto, del costume e dell’estetica.
Come da tradizione, il CTWF prende infatti le mosse dai risultati di un osservatorio condotto a livello internazionale e basato sul trendwatching,una metodologia di ricerca di matrice etnografica che intercetta sul nascere, prima che diventino fenomeni di massa, le tendenze e i temi che caratterizzeranno il nostro futuro prossimo e che adeguatamente intercettate possono configurarsi oggi come una variabile critica di successo per chi opera in ambiti quali la moda, il design, la cultura del progetto, il marketing e la comunicazione.
L’osservatorio è una vera e propria ricerca, a vari livelli di documentazione testuale e iconografica, che si basa sulle segnalazioni di una rete internazionale di osservatori (urbanwatchers) che conducono una ricerca sul campo nelle città-chiave del mondo, ritenute luoghi di incubazione di nuovi comportamenti sociali.

Il focus tematico della terza edizione è dedicato ad una riflessione sul rapporto tra identità sociale e consumi. “Ci chiederemo in senso lato – dichiara la curatrice dell’evento Elena Marinoni – come sta evolvendo la figura del consumatore, che si scopre sempre di più un “maker” attivamente coinvolto nella catena di produzione del valore. Per tracciare i contorni di questa rivoluzione ascolteremo Massimo Banzi, assurto a guru del physical computing con il progetto open-source Arduino, così come Henry Mason di Trendwatching.com, il portale leader nel campo dell’analisi dei consumer trends internazionali.
In senso stretto ci chiederemo inoltre quali sono i negozi del futuro, quali nuovi concept stanno rivoluzionando il settore del retail, quali inedite modalità di relazione tra domanda e offerta si stanno affermando nei luoghi –reali e virtuali- dello shopping internazionale. Esploreremo le tendenze emergenti che si stanno affermando dal punto di vista qualitativo nel mondo del retailing e della shopping experience internazionale: ambiti oggetto di un processo di radicale rinnovamento e di particolare interesse strategico per tutte le industries.
A corollario di questo momento, saranno presentati due case studies emblematici che sono espressione di un approccio progettuale di
avanguardia all’ambito retail: il progetto del “Supermercato del futuro” Food Design District per Expo 2015 a cura dello Studio Carlo Ratti e il progetto pilota del nuovo Autogrill Villoresi est a cura di Giulio Ceppi di Total Tool.
Un momento importante della prima giornata del CTWF 2013 sarà infine dedicato alla presentazione di una serie di startup che sono espressione di una imprenditoria giovanile che sta sviluppando dei modelli di business innovativi proprio a partire dall’analisi dei trend: ICoolhunt, Brandon Ferrari, Buzzoole, JSign, Maison Academia, Style4Real, introdotte e moderate da Stefano Perrone (OFF Officine Formative Banca IntesaSanPaolo) in collaborazione con Giovanni DeCaro (Atlante Ventures Mezzogiorno), illustreranno i rispettivi casi confrontandosi tra di loro e con autorevoli esperti.
Un altro tema chiave di questa terza edizione del CTWF 2013 è l’evoluzione del rapporto tra le persone e i brand in questo particolare momento storico in cui l’economia è in crisi, in Italia e nel mondo. Per sopravvivere il sistema deve infatti cambiare radicalmente.
Come ci spiegheranno Alex Giordano, Adam Ardivvson e Andrew Keen nel corso dell’incontro Societing Reloaded. Oltre la vertigine digitale per una innovazione sociale, il problema più grande che accomuna individui e imprese non è la scarsità di idee (nella Rete ce n’è in abbondanza) né di proposte concrete (i nuovi sviluppi tecnologici sono rapidissimi) e nemmeno di persone disposte a impegnarsi per un cambiamento concreto. Ciò che manca è un nuovo modello organizzavo: una nuova filosofia d’impresa capace di capitalizzare le risorse e dar loro una nuova direzione.
Le conclusioni della terza edizione del CTWF 2013 saranno affidate a colui che è considerato il massimo sociologo vivente e che ha coniato il termine “modernità liquida”: Zygmunt Bauman terrà infatti sabato 4 maggio una lectio magistralis per aiutarci a riflettere sulla relazione intima tra identità sociale e consumi e tra consumi e felicità.

PROGRAMMA
Venerdì, 3 maggio 2013
h 10.00 – 10.30
Teatro Grand Hotel Quisisana Capri
Registrazione partecipanti
h 10.30 – 11.00
Teatro Grand Hotel Quisisana Capri
KickOff CTWF2013
Apertura lavori
Intervengono: Gianfranco Morgano, Tonino Cacace, Elena Marinoni
h 11.00 – 16.00
Workshop #1
Retail Safari
Alla scoperta dei negozi più hip di Napoli e Capri
A cura di: Alberto Costabello (MiRT)
Partecipazione: su iscrizione
h 11.00 – 16.00
Workshop #2
Io faccio, dunque sono
La rivoluzione dei “Nuovi Makers” in scena al CTWF 2013
A cura di: Enrico Bassi (FabLab Officine Arduino) e Giorgio Olivero (ToDo)
Partecipazione: su iscrizione
h 11.00 – 16.00
Workshop #3
Again(st) Coolhunting
Teoria e tecniche del Coolhunting per le vie di Capri
A cura di: Marco Pedroni (Università Cattolica), Francesco Morace (Future Concept Lab)
Partecipazione: su iscrizione
h 11.00 – 16.00
Workshop #4
Netnografia: la nuova frontiera della Social Media Strategy
La nuova frontiera della Social Media Strategy
A cura di: Alex Giordano (Centro Studi Etnografia Digitale)
Partecipazione: su iscrizione
h 11.00 – 15.00
Workshop #5
Trendwatcher per un giorno
Laboratorio per i ragazzi delle scuole superiori di Capri e Anacapri
A cura di: Irene Festa (Fractals)
Programma
Via Camerelle 2 80073 Capri (Na) +39 081 8374082 info@fondazionecapri.org www.fondazionecapri.org
h 16.00 – 18.30
Teatro Grand Hotel Quisisana Capri
Startup, Now!
Largo all’imprenditoria giovanile e ai nuovi modelli di business “trend-based”
A cura di: Stefano Perrone (OFF Officine Formative Intesa Sanpaolo, Banco di Napoli) e Giovanni De Caro (Atlante Ventures
Mezzogiorno)
Interviene: Massimo De Andreis (SRM Centro Studi Ricerche Mezzogiorno)
Presentano: Luca Morena (ICoolhunt), Brandon Ferrari, Fabrizio Perrone (BuzZoole),
Chiara BoscoTreCase (JSign), Mary Palumbo (Maison Academia), Mauro Longone (Style4Real)
Partecipazione: Open
h 19.00
Aperitivo al Borgo di S. Anna (Capri)
Partecipazione: Open
h 21.00
Cena al Capri Palace (Anacapri)
Partecipazione: su invito

Sabato , 4 maggio 2013
h 10.00 – 11.00
Teatro Grand Hotel Quisisana Capri
Compro, dunque sono?
Highlights dall’osservatorio di trendwatching internazionale sulle forme evolute del retailing e della shopping experience Interviene: Elena Marinoni
Partecipazione: Open
h 11.00 – 12.00
Teatro Grand Hotel Quisisana Capri
Best in Class
Case History #1
Il supermercato del futuro. Future Food District per EXPO 2015 Interviene: Giovanni de Niederhausern (Studio Carlo Ratti)
Case History #2
L’era della sensorialità sostenibile: il caso del nuovo Autogrill Villoresi est
Interviene: Giulio Ceppi (Total Tool)
Partecipazione: Open
h 12.00 – 13.00
Teatro Grand Hotel Quisisana Capri
Perform or Perish!
A handful of trends to delight consumers, now and in the future Interviene: Henry Mason, Global Head of Research Trendwatching.com
Partecipazione: Open
Via Camerelle 2 80073 Capri (Na) +39 081 8374082 info@fondazionecapri.org www.fondazionecapri.org
h 13.00 – 15.00
Pausa
h 15.00 – 16.00
Teatro Grand Hotel Quisisana
Arduino, opensourcing innovation
Interviene: Massimo Banzi (Arduino)
Partecipazione: Open
h 16.00 – 17.00
Teatro Grand Hotel Quisisana Capri
Societing Reloaded
Oltre la vertigine digitale per una innovazione sociale 
Intervengono: Alex Giordano, Adam Ardivvson, Andrew Keen
Partecipazione: Open
h 17.00 – 18.00
Teatro Grand Hotel Quisisana Capri
Consuming for life, or to death?
Interviene: Zygmunt Bauman
Una lectio magistralis dell’acclamato sociologo che ha coniato il termine “modernità liquida” per riflettere sulla relazione intima tra identità sociale e consumi e tra consumi e felicità.
Partecipazione: Open
h 19.30 – 22.00
Faro di Punta Carena
12.000 lumen party
DJ set a cura del sound designer Painè Cuadrelli
Partecipazione: su invito

n.b. I workshop sono a numero chiuso, è prevista una quota di iscrizione.

Il form per iscriversi è disponibile sul sito www.capritrendwatchingfestival.com, online a partire dal 3 aprile.

AppMachine is now in open beta

Following a successful closed beta, AppMachine opens its platform to the world

Heerenveen, April 15, 2013 – Following a successful closed beta, during which 19,000 people started building and designing apps, AppMachine has now opened it’s beta to everyone. This means that everyone, starting now, will be able to create AppMachine accounts and start building apps right away. Users will be able to publish their apps to the Apple and Google Play app stores very soon.

The closed beta proved to be the ultimate user test and provided AppMachine with a wealth of information. The reactions were also enormously enthusiastic. Thanks to the questions submitted to the support desk, AppMachine has been able to solve various issues and edit the documentation to make the platform easier to use. This has allowed AppMachine to move to the next phase, the open beta. Users can now take advantage of a number of improvements including a vastly improved website scanner, a platform supported across all browsers, and several revisions to the Previewer app.

All those interested in building amazing apps with AppMachine can register for an account at http://design.appmachine.com/register

Since the beginning of the beta, AppMachine has received a constant stream of requests from users already interested in publishing their apps. This will be available in the near future.

More about AppMachine                                                                    

With the introduction of its new online platform, Dutch start-up AppMachine has set a new standard for mobile app development. AppMachine gives everyone the ability to make gorgeous apps; this means designing, developing, testing and publishing apps efficiently. You don’t need special programming or design skills. Siebrand Dijkstra founded AppMachine in 2011. He enjoyed previous success building educational software. The new AppMachine platform has been developed over the past two years. AppMachine currently has eighteen programmers on its team. You can find more information about AppMachine at www.appmachine.com .

Palo Alto Networks ha pubblicato il Modern Malware Review

Applicazioni Real-Time e FTP i bersagli preferiti dai malware.

Secondo l’analisi Modern Malware Review dell’azienda americana gli antivirus tradizionali faticano a rilevare le minacce informatiche che passano inosservate

 

Palo Alto Networks™ (NYSE: PANW), la network security company, annuncia la pubblicazione del Modern Malware Review, un’analisi su nuovi ed evasivi malware rilevati nelle reti enterprise. I risultati evidenziano come i tradizionali antivirus non riescano a identificare la maggior parte delle minacce informatiche che infettano le reti attraverso applicazioni in tempo reale come la navigazione web. Il Modern Malware Review è il primo report a esaminare il comportamento dei malware sconosciuti per tutta la durata del loro ciclo di vita; dall’accesso alla rete, all’attività svolta sul dispositivo infettato fino al traffico generato in uscita.

Alcuni aspetti emersi:

  • Il 94% dei malware sfuggiti all’identificazione degli antivirus ma rilevati sulle reti sono stati trasmessi attraverso la navigazione internet o i proxy web.
  • Il 70 % delle minacce lasciano delle tracce o payload (sequenza di istruzioni) che possono essere utilizzate per il rilevamento dai team di sicurezza.
  • Il 40% dei malware apparentemente unici sono in realtà versioni riviste dello stesso codice.
  • L’FTP è un metodo altamente efficace per l’introduzione di malware all’interno di una rete. Il 95% delle minacce informatiche trasmesse via FTP non viene rilevata dalle soluzioni antivirus per oltre 30 giorni.
  • I moderni malware sono molto abili nel rimanere inosservati su un host. Il report ha individuato 30 diverse tecniche per eludere la sicurezza e oltre la metà di tutti i comportamenti dovevano essere irrintracciabili.

 

“Non è sufficiente identificare semplicemente i malware presenti nelle reti che evadono la rilevazione da parte dei tradizionali sistemi di sicurezza. Le aziende dovrebbero pretendere dai loro vendor una prevenzione completa”, dichiara Wade Williamson Senior Research Analyst di Palo Alto Networks. “Si tratta dell’aspetto che il nostro studio Modern Malware Review intende evidenziare. Analizzare le minacce informatiche non rilevate all’interno di una rete ci ha permesso di attrezzare i team addetti alla sicurezza informatica di informazioni utili a ridurre il rischio di esposizione a minacce che passerebbero inosservate”.

 

L’analisi di Palo Alto Networks fornisce una serie di policy che aiutano il dipartimento di sicurezza IT a proteggere meglio le reti contro eventuali attacchi malware. Ad esempio, sapendo che la maggior parte delle minacce sono semplicemente ricollocamenti o aggiornamenti dello stesso codice, come i botnet Zeus, è possibile utilizzare un’ampia serie di indicatori in grado di identificare il malware e creare policy di sicurezza che lo blocchi automaticamente.

 

“L’area IT che si occupa di sicurezza riceve giornalmente alert con le più recenti minacce informatiche ed è costretta a esaminare manualmente ogni attacco per sviluppare policy in grado di fermarle. Un lavoro davvero impegnativo”, afferma Phil Cummings Security Administrator, Health Information Technology Services di Nova Scotia. “Documenti come il Modern Malware Review di Palo Alto Networks forniscono dati reali e policy attuabili che semplificano il mio lavoro”.

 

Il Modern Malware Review analizza i malware rilevati da Palo Alto Networks tra ottobre e dicembre 2012 attraverso il proprio servizio in abbonamento WildFire. Il report ha identificato 26.000 diverse minacce informatiche non rilevate dagli antivirus.

 

Per scaricare il Modern Malware Review è possibile collegarsi a http://www.paloaltonetworks.com/mmr.

 

Palo Alto Networks

Palo Alto Networks™ è la network security company. La sua piattaforma innovativa permette ad aziende, service provider ed enti pubblici di proteggere le reti gestendo al meglio e in maniera sicura le sempre più complesse e numerose applicazioni utilizzate. Il cuore della piattaforma Palo Alto Networks è costituito dalle unità Next-Generation Firewall, che garantiscono visibilità e controllo su applicazioni, utenti e contenuti all’interno del firewall attraverso un’architettura hardware e software proprietaria. I prodotti e i servizi di Palo Alto Networks soddisfano una ricca gamma di requisiti di sicurezza, dal data center fino al perimetro di rete e ai limiti della ‘distributed enterprise’, ovvero sedi esterne e dispositivi mobili. I prodotti Palo Alto Networks vengono utilizzati da più di 10.000 clienti in oltre 100 Paesi.

Per maggiori informazioni http://www.paloaltonetworks.com.

 

 

Trend Micro espande la partnership con Facebook a livello globale

Gli utenti Facebook di tutto il mondo possono ora utilizzare il social network in modo più sicuro in diverse lingue, tra cui l’italiano

Milano, 11 aprile 2013 – Trend Micro Inc. (TYO: 4704;TSE: 4704), leader globale nella sicurezza per il cloud,  ha annunciato l’estensione della propria partnership strategica con Facebook improntata a sensibilizzare e informare gli utenti su come tutelare le proprie identità digitali da siti pericolosi e minacce alla sicurezza.

Progettato inizialmente in lingua inglese nel 2012, il software leader nella sicurezza di Trend Micro è ora a disposizione degli utenti di Facebook in tutto il mondo in più lingue, tra cui l’italiano, con l’obiettivo di accrescere la protezione e la fiducia nel mondo digitale.
Facebook continuerà a beneficiare delle capacità dello Smart Protection NetworkTM di Trend Micro, l’infrastruttura che utilizza la tecnologia cloud, il sistema di correlazione delle minacce e una rete globale di sensori di intelligence per bloccare in modo proattivo i malware e le minacce web e contribuire a fermare i link pericolosi.

“Siamo felici che la nostra partnership con Trend Micro continui ad ampliarsi e il software sia ora disponibile per un pubblico più vasto di utenti in tutto il mondo”, dichiara Joe Sullivan, chief security officer di Facebook. “Rinforzando la strategia attuale che integra Smart Protection Network di Trend Micro con il database esistente di Facebook delle URL pericolose, l’estensione dell’accordo consentirà di proteggere ancora meglio chi utilizza il nostro servizio, indipendentemente da dove si trovi nel mondo”.

Oggi chi utilizza Facebook in francese, spagnolo, italiano, tedesco e portoghese brasiliano può avvalersi della stessa protezione annuncia per gli utenti di lingua inglese nel 2012. Trend Micro offre, inoltre, a chi accede a Facebook dal PC o dal Mac una licenza di prova gratuita di 6 mesi per Trend Micro™ Titanium™ Internet Security per Windows & Mac (2013).Titanium ™ Internet Security fornisce una protezione indispensabile per gli utenti che vogliono navigare in modo sicuro nel web.

Trend Micro Internet Security per Windows & Mac (2013)

  • Utilizza la tecnologia cloud per bloccare in modo proattivo le minacce prima che raggiungano i dispositivi
  • Utilizza meno della metà dello spazio su disco e della memoria rispetto ad altri prodotti di sicurezza
  • Possiede un’interfaccia intuitiva, facile da installare e utilizzare
  • Ha ottenuto i risultati più alti in termini di protezione nei test comparativi AV*

“Data la natura globale del web, è fondamentale proteggere gli utenti online in tutte le lingue possibili”, commenta Kevin Simzer, vice president of corporate development and global alliances di Trend Micro. “L’annuncio di oggi rappresenta un’evoluzione naturale della partnership di sicurezza con Facebook, per offrire agli utenti di tutto il mondo un ulteriore livello di protezione sul social network e non solo”.

Trend Micro e Facebook continueranno a collaborare per promuovere le conoscenze su come proteggere la propria sicurezza online e fornire informazioni sull’evoluzione delle minacce nella Security page di Facebook attraverso e-guide, blog post, quiz, video e altro ancora.

Per conoscere meglio la protezione del software leader del settore Trend Micro entra nella community Trend Micro Fearless Web su Facebook.
Clicca “Mi piace” su Fearless Web per ricevere una licenza di prova gratuita di sei mesi per Trend Micro Titanium Internet Security per Windows & Mac (2013). E’ possibile accedere a questa offerta anche attraverso la pagina di sicurezza di Facebook.

* Nel test comparativo Real-World Protection di AV, Trend Micro ha ottenuto il risultato 100% nel periodo da settembre a dicembre 2012

# SenzaRete Il primo programma che porta il web in diretta TV

# SenzaRete

Il primo programma che porta il web in diretta TV. Con tutti i rischi del caso.

 

su iLIKE.TV (Sky canale 170 e in streaming su www.ilike.tv/direttadal 15 aprile in diretta tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 14,30 e in replica alle 20.30, alle 23.00 e alle 8.00 del mattino successivo

 

 

iLIKE.TV(Sky canale 170), l’innovativo canale televisivo che interagisce con il web e i principali social network, annuncia il nuovo programma #SenzaRete – il primo programma che manda il web in diretta TV con tutti i rischi del caso – in onda live dal 15 aprile tutti i giorni dal lunedì al venerdi alle 14,30.

 

SENZA RETE, una produzione originale di iLIKE.TV realizzata da Sparring Partner di Roma, è un esperimento mediatico, un programma innovativo che rompe gli schemi della tv. Una striscia quotidiana che porta per la prima volta in tv l’hangout di Google, coinvolgendo le persone in modo del tutto nuovo.

Ciò che arriverà a casa è la rappresentazione di un confronto crossmediale: il conduttore, gli ospiti e i partecipanti pronti a dire la propria e a fare le domande che non hanno mai avuto l’occasione di esporre in modo plateale.

 

Questo nuovissimo format darà a tutti la possibilità di entrare a fare parte del mondo della televisione diventandone propriamente contenuto. Tutti i partecipanti saranno collegati da ogni dove agli studi di Roma e Milano attraverso il proprio computer, ospiti d’eccellenza web star conviveranno in una nuovissima dimensione insieme al pubblico per parlare di musica e musica in rete, di street art, di amore ai tempi del social media, di fantasmi e paranormale , poi di vita vissuta e tanto altro ancora…

 

I conduttori Mitch (pseudonimo di Giovanni Mencarelli) disc jockey, musicista e showman italiano, speaker radiofonico di Radio 105, premiato per diverse trasmissioni, si collegherà dal Westin Palace Hotel di Milano, nel ruolo di mattatore del programma, pronto a interagire con ospiti e pubblico, ad

improvvisare e a commentare gli accadimenti della serata o a chiamare a sorpresa nell’hangout persone da casa; dallo studio di Roma Selenia Orzella attrice e ballerina alla sua prima esperienza come conduttrice tv

 

L’hangout è la nuova videochat di Google destinata a modificare le modalità di relazione allargata tra amici, interessi ed eventi. Collegati con una webcam i partecipanti potranno interagire tra loro, parlare,condividere contenuti audio e video, chattare e scambiarsi file, il tutto gratuitamente e con una fluidità di trasmissione davvero efficiente. Un approccio che “livella” il valore dei partecipanti, mettendo in qualche modo tutti nello stesso ruolo e nella medesima posizione.

 

iLIKE.TV vuole sconvolgere il modello tradizionale di televisione invertendo i normali standard di fare TV. Come il web ha “democratizzato” lo spazio delle notizie, consentendo alle persone di esprimere le proprie opinioni e prendere il controllo del flusso, iLIKE.TV contribuisce a democratizzare lo spazio

TV, portando l’interazione sociale e la partecipazione in tempo reale degli spettatori in onda. A differenza della televisione tradizionale, che cerca di diventare più “social” con i tweets e i commenti di Facebook, iLIKE.TV mette la partecipazione in tempo reale e l’interazione social alla base delle

proprie produzioni, creando una perfetta identità tra lo spettatore e il contenuto visualizzato. Con iLIKE.TV, il social network va in onda, letteralmente.

 

iLIKE.TV, il primo canale TV al mondo interamente basato sulla condivisione social e sulla partecipazione diretta, già premiato a livello nazionale e internazionale, è prodotto da Arkimedia SpA, una delle startup ad alto potenziale su cui anche la FILAS-Finanziaria Laziale di Sviluppo, primo

operatore di Venture Capital nel Lazio, ha coinvestito insieme a un pool di importanti investitori privati con un primo round da 2,500,000 Euro finalizzato tra il 2012 e l’inizio del 2013.

All’operazione, condotta da Filas attraverso il Fondo POR FESR I.3 per il Capitale di Rischio, gestito per conto della Regione Lazio, hanno partecipato anche un gruppo di imprenditori italiani protagonisti dei settori della tv, della pubblicità, dell’hi-tech e delle telecomunicazioni, acquisendo una partecipazione complessiva pari al 31% delle quote societarie.

Tra gli otto businessangel che hanno partecipato all’investimento in Arkimedia SpA assieme a FILAS ed a Paolo Roatta, fondatore della società: Antonio Guaglio (Imprenditore e Fondatore di numerose start-up), Paolo Vannini (già Direttore Finanziario del Gruppo Ericsson Italia e di BMG Ricordi e Sony

Music), Giorgio Ferrari (già Amministratore Delegato di MTV Pubblicità e Publikompass), Gianluca Paladini (già presidente di Digicast – gruppo RCS Mediagroup), Fabio Filocamo (Responsabile della Ricerca Industriale del MIUR, Professore e Avvocato), Maria Rosa Addante (Imprenditrice nell’area

dell’Entertainment e Avvocato), Alessio Ciannella (Imprenditore nel campo Finanziario, Immobiliare, Musicale e Dottore Commercialista) e Maurizio Liverani (presidente di Baryon Capital).

L’America’s Cup torna a Napoli dal 16 al 21 Aprile

Fervono i preparativi a Napoli dove, la prossima settimana (16-21 aprile), si svolgerà l’ultima frazione delle America’s Cup World Series.

Si tratta della tappa conclusiva del circuito 2012-2013 e dell’ultimo appuntamento prima dell’inizio della Summer of Racing a San Francisco.

Nel corso del prossimo weekend, il Comitato Organizzatore Locale darà fuoco alle polveri ospitando il Coast Parade Trophy, un evento che coinvolgerà la quasi totalità degli equipaggi iscritti alle AC World Series.

I team inizieranno gli allenamenti nel Golfo di Napoli

con i primi giorni della prossima settimana, in attesa di dar vita alla prima regata delle America’s Cup World Series, in programma giovedì 18 aprile.

Clicca qui per scaricare il programma completo delle regate

Per Ben Ainslie, skipper di JP Morgan BAR, l’appuntamento di Napoli è un’opportunità da non perdere per ritrovare le emozioni tipiche di un grande evento:

“Non vediamo l’ora di tornare a regatare: sarà interessante scoprire che condizioni ci attendono in quel di Napoli. Ci siamo allenati a San Francisco, dove le condizioni sono sovente impegnative. A Napoli potremmo dover fare i conti con un meteo leggero e se così fosse dovremo adattarci in fretta”.

“Lo scorso anno l’evento è stato spettacolare, con le regate che si sono disputate davvero vicine al lungomare. Come team siamo migliorati molto durante il 2012 e vogliamo continuare lungo questa strada. Questa è l’ultima opportunità per dimostrare cosa siamo in grado di fare. Ce la metteremo davvero tutta per puntare al podio”.

Lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena, ha detto a Vsail.info: “Sono sempre contento quando c’è da tornare da queste parti. Non mi era mai capitato di vedere così tanta gente seguire una regata”.

Nonostante le crew list debbano ancora essere definite, diversi sono i nomi noti che saranno della partita: Dean Barker, Francesco Bruni, Chris Draper, Yann Guichard e Tom Slingsby non mancheranno. A Napoli, poi, tornerà in acqua anche Mitch Booth alla barra di China Team. Artemis Racing sarà timonato dal 23enne Charlie Ekberg, talento della classe 49er e skipper del team giovanile svedese iscritto alla Red Bull Youth Americaʼs Cup.

Team Korea, iscritto all’America’s Cup World Series e partecipante alla Louis Vuitton Cup, si è ritirato ufficialmente dalla 34ma America’s Cup. Con una lettera inviata al Golden Gate Yacht Club ha annunciato di voler prendere parte alla 35ma edizione.

La tappa delle AC World Series disputata nella città partenopea lo scorso anno ha chiamato a raccolta una folla di oltre 500.000 persone, giunte in buona parte per seguire il debutto di Rossa Challenge 2013. Un esordio bagnato dal successo grazie a Chris Draper e a Luna Rossa Piranha, trionfatori grazie alla vittoria ottenuta nella regata conclusiva. Un trionfo che ha dato il via ai festeggiamenti di migliaia di tifosi e di appassionati dellʼAmericaʼs Cup.

Le condizioni sono state mutevoli, come per ogni altra sede scelta come tappa delle AC World Series. La prova conclusiva si è disputata in regime di venti leggeri e lʼapproccio alla linea di arrivo è stato particolarmente complicato. Tutto ciò dopo due giorni di vento forte e mare grosso al punto da spingere gli AC45 al limite.

Riguardo lʼAmericaʼs Cup
Uno dei trofei più ambiti e competitivi nella storia dello sport, l’America’s Cup è stata disputata per la prima volta nel 1851, quarantacinque anni prima delle Olimpiadi moderne. A vincere fu lo yacht statunitense America, che diede all’evento il suo nome.
La Louis Vuitton Cup (luglio-agosto 2013) e la finale della 34ma America’s Cup (settembre 2013) si disputeranno per la prima volta nella baia di San Francisco, un’arena naturale che potrà accogliere più di un milione di visitatori.
La stagione 2012-2013 delle Americaʼs Cup World Series, circuito disputato impiegando gli AC45, catamarani dotati di ala rigida, si è aperta nellʼagosto 2012 a San Francisco e si concluderà con lʼevento in programma a Napoli il prossimo mese di aprile. A vincere la prima edizione, disputata tra il 2011 e il 2012, è stato lʼequipaggio di ORACLE TEAM USA.

Osservatorio Gioco Online: il mercato rallenta ma si innova

 

 
 
 
 

Osservatori ICT & Management del Politecnico di Milano

www.osservatori.net

 

Osservatorio Gioco Online

 

In tempo di crisi, la Spesa del Gioco Online cresce appena del 2% e il numero di giocatori attivo ogni mese resta invariato; si riducono del 20% la spesa delle Scommesse sportive e del 7% quella per il Poker, mentre triplicano i Casinò game. Ma la maggior parte dei giocatori online spende una cifra contenuta e vive il gioco come modalità di entertainment.

 

Gioco online: il mercato rallenta, si punta sull’innovazione

Ma 2 giocatori su 3 spendono meno di 50€ al mese

 

La Spesa media dei giocatori online attivi negli ultimi 6 mesi è pari a 43€ mensili.

Piccole giocate contribuiscono a consolidare la spesa annua a 750 milioni di € in controtendenza rispetto alla crescita a due cifre fatta registrare dai Digital Content e dall’eCommerce B2c.

L’esperienza del gioco come entertainment continua anche in mobilità: Mobile site e App raddoppiano e gli operatori che puntano sugli Smartphone crescono del 30%

 

Milano, 11 aprile 2013 – In un mercato complessivo che registra una crescita della Spesa del 2%, il Gioco Online viene sempre più fruito come forma di entertainmentcon giocate medie mensili inferiori ai 50€ per due giocatori su tre. Ed è sempre più accessibile attraverso i nuovi canali digitali: Social network (+50% di pagine Facebook), Smartphone, Tablet.

È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Gioco Online, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, congiuntamente con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e Sogei, la società in house di ICT del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partner tecnologico dei Monopoli nel comparto del gioco. I dati della ricerca, presentata a Milano presso il Campus Leonardo, mostrano un mercato ormai maturo che fa leva anche sui nuovi dispositivi per offrire un’esperienza sempre più appagante.

 

La Spesa dei giocatori online sfiora nel 2012 i 750 milioni di €. E se la Spesa per iCasinò game balza da 49 a 147 milioni di €, grazie al recupero di gioco che si rivolgeva a siti illegali, registrano invece un calo quella per il Poker e quella per leScommesse sportive: la prima si riduce del 7% scendendo sotto i 350 milioni di €, la seconda del 20% fermandosi a 170 milioni di €.

Una diminuzione del 20% viene anche riscontrata dalla Spesa per Bingo, Scommesse ippiche e Concorsi a pronostico online, mentre una lieve crescita del 7% caratterizza gli Skill game a torneo: Blackjack, Scopa, Burraco, Sette e mezzo ecc., che sfiorano però appena i 12 milioni di €.

 

 

 

“L’offerta italiana di giochi online si mostra come una delle più ricche e complete nel panorama europeo” afferma Andrea Rangone, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Gioco Online. “Tuttavia la penetrazione della sua Spesa rispetto alla Spesa totale (online + offline) raggiunge il 4%, restando marginale e ponendosi tra le più basse in Europa”.

Infatti, in UK è stata registrata l’unica spesa complessiva superiore a quella italiana, pari a 900 milioni di €, il tasso di penetrazione in Danimarca è maggiore di 7 volte (27%), in UK di 4 volte (13%) e in Francia è quasi doppio (7%) rispetto a quello in Italia.

Anche il numero di giocatori indica una maturità raggiunta da parte del mercato: da agosto 2011 sono costantemente 800.000 quelli attivi ogni mese, meno di un terzo di coloro che hanno provato almeno una volta un gioco online dal 2008 ad oggi, pari a 2,8 milioni. I due terzi dei giocatori spendono in un mese meno di 50€, mentre quasi il 40% spende meno di 25 euro. Inoltre, se si considerano i giocatori online attivi almeno una volta negli ultimi sei mesi, la media si abbassa a 43 euro al mese.

Nel confronto con gli altri mercati transazionali online, il Gioco Online perde terreno sia nei confronti dei Digital Content (acquisto online di news a pagamento, musica, video, applicazioni mobile, ecc.), che nel 2012 crescono di oltre il 25% e valgono circa 1 miliardo di euro, sia nei confronti dell’eCommerce B2c, che nel 2012 è aumentato del 19% raggiungendo  un valore di oltre 9,6 miliardi di euro. Tra i mercati transazionali, il Gioco è l’unico ad avere ridotto la sua crescita dal 2011 al 2012, passando dal +7 al +2%. L’eCommerce B2c è invece cresciuto con un tasso in linea rispetto a quello registrato nel 2011, mentre i Digital Content hanno accelerato la propria crescita, che nel 2011 era stata pari al 2%.

Proprio verso i canali di diffusione dei Digital Content – Social Network, Smartphone, Tablet – si stanno dirigendo le iniziative degli operatori del Gioco Online. 

L’obiettivo è duplice: effettuare comunicazioni efficaci nel pieno rispetto del Decreto Legge Balduzzi, che prevede una serie di misure di prevenzione per il contrasto alla ludopatia associata al gioco d’azzardo, e offrire questa forma di entertainment attraverso i nuovi media, come Smartphone e Tablet, sempre più utilizzati al posto del tradizionale PC.

Nel 2012 sono aumentate di quasi il 50% le pagine degli operatori su Facebook e sono raddoppiati i profili su Twitter. I social network vengono soprattutto utilizzati per promuovere il brand,  ingaggiare nuovi clienti, e, in alcuni casi, per dare maggiore sicurezza ai giocatori che, a fronte di un problema o di un’incomprensione ricevono immediatamente una risposta da un operatore.

Il numero di app e di Mobile site per Smartphone è invece raddoppiato a marzo 2013 e più della metà degli operatori offre sia un’Applicazione (in alcuni casi più d’una) sia un Mobile site. Oltre l’80% delle Applicazioni e più del 60% dei Mobile site consentono il gioco real money. Scommesse e Casinò Games sono i principali giochi offerti su Smartphone, seguiti da Bingo, Poker e Gratta&Vinci.

L’utilizzo del Tablet è invece ancora gli inizi: 12 operatori hanno sviluppato un totale di 27 applicazioni. La rapida diffusione di questo device (+150% delle vendite nel 2012) e le sue caratteristiche hardware come lo schermo in HD e la tecnologia multi-touch, porteranno a un maggiore investimento sulla creazione di app sviluppate ad hoc.

“L’innovazione resta quindi il primo strumento su cui puntare per una crescita del mercato del gioco online” afferma Andrea Rangone.

“In questo settore, ormai maturo, la competizione è, infatti, particolarmente accesa. Gli operatori, nel tentativo di incrementare la loro quota di mercato, dovranno anzitutto identificare idee progettuali innovative provenienti da altri settori Business to consumer. Ad esempio dall’eCommerce B2c possono portare nuove soluzioni soprattutto in ambito marketing & comunicazione”.

Aggiunge inoltre Riccardo Mangiaracina, Responsabile della ricerca Gioco Online: “Gli operatori dovranno prestare particolare attenzione all’esperienza di entertainment: dovranno migliorare l’execution, ossia potenziare, perfezionare e arricchire la customer journey del giocatore sul sito, a partire dalla registrazione fino ad arrivare al prelievo delle vincite dal conto di gioco. L’ottimizzazione di tutte le fasi dell’interazione tra giocatore e sito di gioco rende l’esperienza più appagante e può essere questo un fattore critico di successo”.

In linea con quanto accaduto in altri mercati ormai maturi, però,” afferma Andrea Rangone, “anche nel Gioco Online sembrerebbe lecito attendersi sia la fuoriuscita di alcuni player (che o chiuderanno definitivamente i battenti o, come nel caso di alcuni player multinazionali, accentreranno dove possibile la gestione a livello europeo) sia alleanze tra operatori e operazioni di Merger & Acquisition.”

Aggiunge Riccardo Mangiaracina: “Ci aspettiamo inoltre una crescente focalizzazione da parte di alcuni operatori su specifiche nicchie, al fine di ritagliarsi uno spazio ben definito su cui acquisire una leadership oltre che una sempre più spinta differenziazione attraverso servizi complementari, ad esempio facendo sempre più ricorso ai nuovi canali.”

  

  • La Ricerca dell’Osservatorio Gioco Online è stata realizzata in collaborazione con MAG Consulenti Associati e Agipro, e con il supporto di: Betfair, Betsson Group – Starcasinò, Bwin-GiocoDigitale, Cogetech, David2, Gamenet, Glaming, Lottomatica, PokerStars, Sisal, Snai, Sportradar, Winga.

12 Aprile Napoli – Incontro con Riccardo Luna – #cambiamotutto

Presentazione/Conferenza Stampa
Quali sono le innovazioni, le tendenze e le rivoluzioni in corso?
Un incontro per esplorare gli scenari Internazionali, Nazionali e Locali attraverso il racconto del nuovo libro di Riccardo Luna #cambiamotutto
Cosa accade a Napoli: dal movimento degli startupper Made in Naples ai progetti per la Smart City

 
Programma 
10:00 10:15 Registrazione
 
10:15 10:30 Apertura, Saluti e Presentazione
 
10:30 11:00 Startup Made in Naples > Marco Esposito 
                  VulcanicaMente 1 anno di Programma (a Costo Zero)
                  Nuovo Programma11:00 12:00 CambiamoTutto! Riccardo Luna
              30 Da Cosa Nasce il Libro e a Cosa Serve
              30 [HowTo] Parte Interattiva con la Community di VulcanicaMente

12:00 12:30 NapoliInnovativa > Alessandra Clemente 
                  Le proposte Napoli SmartCity OpenWifi
                  Nuovi Progetti in corso

12:30          Saluti

OPEN SCIENCE” LA SCIENZA VA A RETE UNIFICATA IN RICORDO DI RITA LEVI MONTALCINI

 

Lunedì 22 aprile in diretta streaming dalle ore 11 alle ore 19 dal Tempio di Adriano di Roma

 

COUNTDOWN PER

“WORL D WIDE ROME – OPEN SCIENCE”

LA SCIENZA VA A RETE UNIFICATA

IN RICORDO DI RITA LEVI MONTALCINI

 

Nel giorno dell’anniversario della nascita della professoressa Rita Levi Montalcini

tutta la rete celebra la scienza aperta e il mondo della ricerca.

 

L’evento, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio

del Ministero della Sanità, è promosso da World Wide Rome in collaborazione

con il Brain Forum curato da Riccardo Luna e Viviana Kasam.

 

Parteciperanno il Premio Nobel Aaron Ciechanover, il Premio Lasker Napoleone Ferrara

Nel corso della giornata #GrazieRita, le testimonianze di esponenti istituzionali,

scienziate, ricercatrici in omaggio alla compianta professoressa già Premio Nobel

 

Roma, martedì 9 aprile – Un evento dedicato alla memoria di Rita Levi Montalcini e alla scienza. Nell’anniversario della sua nascita tutta la rete ricorderà il compianto Premio Nobel e celebrerà la sua scienza aperta, pubblica e collettiva, quella che sta cambiando il mondo mettendo a disposizione di tutta la comunità scientifica i risultati della ricerca accelerandone i progressi.

“World Wide Rome – Open Science – Io sono la mente” andrà online “a rete unificata” lunedì 22 aprile dalle ore 11 e indagherà sul futuro delle neuroscienze e sul ruolo chiave del fattore di crescita delle cellule nervose, l’NGF scoperto proprio dalla professoressa Montalcini. “Io sono la mente” è una delle frasi simbolo pronunciate dal Premio Nobel.

L’evento – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio del Ministero della Sanità – fa capo al ciclo di conferenze “WWR – WORLD WIDE ROME” promosso da Asset-Camera, Azienda Speciale della camera di Commercio di Roma e Tecnopolo, al fine di favorire la cultura dell’innovazione attraverso il web. Open Science – dedicato alla memoria del Premio Nobel Rita Levi Montalcini, in collaborazione con il Brain Forum – punta l’attenzione al rapporto tra web e ricerca scientifica, in particolare nel campo delle neuroscienze.

Dal Tempio di Adriano di Roma lunedì 22 aprile interverranno tra gli altri: il Premio Nobel Aaron Ciechanover, il Premio Lasker Napoleone Ferrara, Pietro Calissano e Antonino Cattaneo (Ebri), Moses Chao (American Society of Neuroscience), William Mobley (San Diego University, California), Ahuia Pan (Bioway, Cina), Alessandro Lambiase (Università La Sapienza), Francesca Levi Schaefer (Università Ebraica di Gerusalemme), Ilaria Capua (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie), Alessandro Delfanti (Università di Milano), Jason Fontana (biotecnologo) e decine di altri ospiti. L’evento sarà condotto da Riccardo Luna. Nel corso della giornata sono previste numerose finestre di dialogo con la rete: insieme a Giampaolo Colletti ascolteremo le testimonianze di esponenti delle istituzioni, scienziate e ricercatrici nel loro personale #GrazieRita. Via Twitter, Facebook e YouTube verranno presentati i messaggi delle ricercatrici e dei ricercatori che operano in Italia e nel mondo. La sessione pomeridiana sarà realizzata in collaborazione con il Brain Forum.

L’evento sarà trasmesso anche in live streaming su sulle web tv italiane e sui media digitali del network Altratv.tv. In diretta anche sui grandi network editoriali. La trasmissione sarà tradotta in LIS, lingua dei segni, per permetterne la visione anche ai non udenti. #OpenScience e #GrazieRita gli hashtag per twittare in diretta. I portali e le web tv che vorranno trasmettere la diretta sul proprio sito potranno richiedere il codice gratuito per embeddare il player della trasmissione a info@altratv.tv.

 

 

                                  

 

 

 

New 3G Sensors stream photo and video to the Cloud for new Security and Military applications

 
The new Video Camera Sensor board in conjunction with the 3G module for Waspmote allows to take photos (VGA – 640×480) and record videos (QVGA – 320×240) and send them to the Cloud by using high speed WCDMA and HSPA cellular networks in the same way as Smartphones do. This makes possible sensor nodes send not only discrete sensor information such as temperature or humidity (which can be encoded using just a single number) but also complex streams of information such as photos and videos. This new feature allows developers the creation of new Security, Surveillance and Military applications. Read more.
 
 
   Libelium Smart World Infographic (“Sensors for Smart Cities and beyond”)
After creating the inspirational and market research document 50 Sensor Applications for a Smarter World, we have comprised that information in a beautiful infographic comprising Smart Cities and other sensing applications. Just at a glance you can see all the verticals that are changing with the Internet of Things and understand why it is the next technological revolution. Both the document and infographic can be found here.
 
 
   Waspmote on tour in April
During this month, Libelium will be speaking and exhibiting at a number of events at San Francisco, Doha, Berlin and London. All of them will be great opportunities to meet Libelium staff and know more about our latest product releases. More information on how to attend to any of these events or schedule a meeting with ushere.
 
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