Operazione senza precedenti in 11 paesi. Trend Micro mette a disposizione uno strumento gratuito per rimuovere i malware incriminati
Milano, 3 Giugno 2014 – Trend Micro, leader globale nella sicurezza per il cloud, ha collaborato attivamente a quella che è stata ribattezzata GameOverZeus, un’operazione senza precedenti che ha visto le Forze dell’Ordine di 11 paesi in tutto il mondo collaborare con le aziende di security per porre fine alle attività criminali di due famiglie di malware tra le più pericolose: Cryptolocker e P2PZeuS.
L’operazione, guidata da FBI ed Europol, è iniziata venerdì 30 maggio ed è stata condotta in Italia dalla Polizia Postale che ha smantellato con successo una rete composta da circa 10.000 computer infetti.
Cryptolocker è un malware che blocca il computer degli utenti, crittografa tutti i file rendendoli inutilizzabili e inaccessibili fino a quando non viene pagato un riscatto, che si aggira attualmente intorno ai 600 dollari.
P2PZeuS è un sofisticato malware bancario, progettato per impossessarsi delle credenziali finanziarie delle vittime. Entrambi avevano colpito in tutto il mondo mettendo a segno colpi da milioni di euro.
Trend Micro mette a disposizione uno strumento gratuito che permette di verificare se i propri sistemi sono infetti da queste due malware e, nel caso, rimuoverli:
Percorso esemplare per la startup altamente tecnologica, nata da una stretta collaborazione con l’Università della Calabria, che sfrutta il geomagnetismo per la localizzazione in spazi chiusi
Milano, 29 maggio 2014 – Italian Angels for Growth (IAG), la principale associazione italiana di business angel, annuncia l’investimento realizzato da un gruppo di propri soci nella startup ad alto contenuto tecnologico GiPStech, ammontante a 200 mila euro.
GiPStech, ovvero Geo Indoor Positioning Systems and Technologies, sviluppa una tecnologia che consente un posizionamento molto preciso all’interno di spazi chiusi (indoor), ricavando una funzionalità del tutto simile al GPS lì dove il segnale satellitare non arriva.
Una tecnologia innovativa che sfrutta i sensori oggi presenti sui comuni smartphone assieme ad un fenomeno naturale, il geomagnetismo, che ha da sempre guidato le migrazioni degli uccelli, l’orientamento dei navigatori e che viene oggi utilizzato dai sistemi di navigazione per esterni. Una innovazione radicale che abiliterà nuovi servizi agli utenti e alle aziende: conoscendo con precisione come si muove un utente od un oggetto si potranno erogare servizi ed analizzare utilmente i dati raccolti nei più svariati settori, dal commercio alle fiere, dagli aeroporti agli ospedali, dai musei all’industria.
La startup non è passata inosservata, conquistando a settembre 2013 l’edizione italiana di Techcrunch, è stata finalista alla Start Cup Calabria e al Premio Gaetano Marzotto, ha vinto un grant Working Capital.
L’investimento sarà indirizzato a completare lo sviluppo della piattaforma tecnologica e testarne l’efficacia attraverso partnership con gli early adopters nei diversi settori di interesse.
“Siamo molto orgogliosi di aver raccolto l’interesse di investitori esperti come i soci IAG” dice Gaetano D’Aquila, CEO di GiPStech, “e siamo sicuri che ci saranno di stimolo e di aiuto nel prossimo futuro che si preannuncia di duro ma entusiasmante lavoro”
“Abbiamo percepito immediatamente le fenomenali potenzialità della tecnologia GiPStech, successivamente approfondendo la conoscenza della squadra abbiamo apprezzato la coesione e la complementarietà dei ruoli e delle esperienze. Un mix che pensiamo possa avere un grande futuro” afferma Massimo Vanzi, co-champion del consorzio d’investimento dei soci IAG che ha investito in GiPStech.
Tra i fondatori della innovativa società anche Matteo Faggin, noto nell’ecosistema delle startup per essere uno dei fondatori e coordinatori di SeedLab, programma di accelerazione per startup.
Mercato
I principali attori dell’industria tecnologica mondiale (Google, Nokia, Blackberry, Microsoft, ecc) stanno mostrando grande attenzione per il settore dei sistemi di localizzazione indoor che prometteranno di generare (secondo una stima di Markets&Markets) revenue per 2,6 miliardi di dollari già nel 2018. La stessa Apple ha acquisito lo scorso anno WiFiSlam, una startup molto early stage attiva nel settore, per circa 20 milioni di dollari.
Rispetto allo scenario dei competitor, la grande innovazione di GiPStech è che non si basa solamente su tecnologie wifi o beacons, bensì integra (grazie ai propri algoritmi) ogni segnale esistente con le anomalie del campo geomagnetico, offrendo dei risultati incredibilmente precisi senza richiedere ulteriori investimenti in infrastruttura hardware.
La tecnologia è indirizzata al mercato B2B degli sviluppatori, dei system integrator, dei produttori di dispositivi mobili.
Tecnologia
GiPStech ha sviluppato algoritmi proprietari che sfruttano le anomalie che caratterizzano in ogni spazio chiuso il campo magnetico terrestre, a causa della presenza di materiali ferromagnetici (tubature, cemento armato, ecc.), per costruire una mappa dell’ambiente su cui andare poi a posizionare qualsiasi utente od oggetto in movimento all’interno dello spazio che sia dotato di hardware di base ormai presente nei comuni smartphone.
La tecnologia software è il core business di GiPStech, installabile tipicamente in uno smartphone, l’oggetto che oggigiorno ogni persona porta con se ovunque vada.
Diversi i mercati verticali in cui la tecnologia GiPStech può trovare applicazione, arricchire l’esperienza dell’utente e abilitare nuovi modi di interazione e offerta di servizi, dagli eventi ai centri commerciali, dall’aeroporto a un museo, dal supermercato al grande business center.
Profilo GiPStech e founder
Gaetano D’Aquila, CEO, è il leader del progetto e la persona che ha connesso gli altri membri del team.
Laurea in Ingegneria Informatica nel 2002 e successivamente assegnista di ricerca al CNR. Lavora poi nell’industria prima come consulente security in ambito TELCO e Banking all’interno di Value Team SpA (ora NTT Data SpA) e successivamente come Project Leader in altra azienda dove ha coordinato le attività di R&S e strategiche nei settori automotive e car insurance. Ha pubblicato diversi lavori su riviste scientifiche e tutt’ora continua a collaborare con l’Università ed il CNR.
Giuseppe Cutrì, CTO, fornisce contributi vitali sullo sviluppo del “core” della tecnologia e su tutti gli aspetti di sviluppo applicativo
Laurea in Ingegneria Informatica nel 2005 e PhD in matematica nel 2008. Ha svolto attività di ricerca nel campo dei sistemi embedded, dell’intelligenza artificiale e della robotica evolutiva. Notevoli competenze tecniche e di sviluppo di applicativi complessi acquisite durante le sue esperienze lavorative prestate nell’industria in Italia e all’Estero
Giuseppe Fedele, R&D, contribuisce sulle tematiche di identificazione, predizione e filtraggio dell’algoritmo di localizzazione
Laurea in Ingegneria Informatica nel 1999 e PhD in Ingegneria dei Sistemi ed Informatica presso l’Università della Calabria. Dal 2006 è ricercatore nel settore scientifico disciplinare ING-INF/04 presso l’Università della Calabria dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (DIMES). I suoi attuali interessi di ricerca includono la teoria dell’approssimazione, sistemi di potenza, elaborazione dei segnali, controllo attivo del rumore e delle vibrazioni.
Matteo Faggin, CFO & Business Development, attivo nella finanza per startup, porta al team competenze business e network settoriale.
Laurea in Ingegneria Meccanica nel 2003, MBA all’University of Maryland nel 2010, ha lavorato a lungo in imprese multinazionali in Italia, USA, Spagna e Belgio specializzandosi nella gestione di grandi progetti. Dal 2011 collabora con TTadvisor di Fondamenta SGR nell’ambito delle attività Venture Capital ed in particolare per la creazione di SeedLab, primario percorso di accelerazione di impresa.
IAG – Italian Angels for Growth
Italian Angels for Growth (IAG) è il maggiore angel group in Italia. Nato nel 2007 dalla volontà di nove angeli fondatori, IAG conta oggi 118 soci e rappresenta una delle più solide realtà dell’angel investing europeo. L’associazione ha sviluppato attraverso i propri soci e il coinvolgimento di altri operatori, investimenti in capitale di rischio per circa 22.5 milioni di euro suddivisi in 39 round d’investimento.
I soci IAG hanno contribuito alla nascita e alla crescita di 27 imprese innovative, eccellenze della ricerca, dello sviluppo tecnologico, dello spirito imprenditoriale italiani, tra cui Spreaker, Stereomood, ProxToMe, Biogenera, S5Tech, Eugea, Win, SediciDodici, Agroils, Ohikia, Margherita Fingerguard, Angiodroid, Musement, Cellply, Lovli.
Nella puntata odierna della trasmissione Barba & Capelli in onda su Radio CRCinsieme ai conduttori Corrado Gabriele e Lucilla Nele abbiamo parlato di Innovazione e Medicina, Finalmente anche nella Sanità, settore strategico per ognuno di noi ed anche per il Sistema Paese si sta diffondendo l’utilizzo delle nuove tecnologie. Quale sarà l’impatto sulla vita di tutti i giorni? Quali saranno i vantaggi? in particolare ho raccontato due storie:
Amicomed Pressione è un servizio di telemedicina per il monitoraggio della pressione lanciato nel 2012 da Quasarmed.
Il servizio AmicoMED Pressione non è un misuratore di pressione, né (solo) un App, né (solo) un servizio di storage dei dati, è un servizio medico-clinico che fornisce all’utilizzatore un’interpretazione medica qualificata dei propri valori pressori, sia puntualmente sia soprattutto in relazione alla storia del singolo, evidenziando, quindi, eventuali tendenze positive o negative che altrimenti potrebbero sfuggire.
Il vero problema con l’ipertensione è infatti riconoscere queste tendenze e intervenire per evitare che si consolidino: pur essendo uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare e la prima causa di ictus è molto spesso del tutto asintomatica nelle sue manifestazioni e non a caso viene definita il “killer silenzioso”.
Le persone che hanno una vita attiva non percepiscono quindi questa situazione e anche se la percepiscono spesso non riescono ad andare dal medico con la necessaria frequenza. Oggi AmicoMED consente a tutte queste persone di monitorarsi in continuo senza bisogno di spostarsi da casa e/o sottrarre tempo al lavoro. Diventa finalmente possibile affidare i dati sulla propria pressione a una struttura qualificata che avvisa tempestivamente quando veramente c’è necessità di un intervento medico (ad esempio perché la pressione sta subendo un rialzo, o perché la terapia non sta facendo effetto o altro).
Per prima cosa bisogna abbonarsi al servizio AmicoMed Pressione. Successivamente basta misurare la pressione con un qualsiasi apparecchio e inviare i dati pressori alla centrale medica in 3 modi: tramite il sito internet, usando l’apposita applicazione AMICOMED per smartphone (scaricabile gratuitamente sui principali appstore) o con una semplice telefonata. I parametri inviati dall’utente sono registrati e interpretati in tempo (quasi) reale e possono essere condivisi – previa autorizzazione – con un familiare o con il proprio medico o farmacista, per facilitare la gestione dell’eventuale terapia. Il responso viene dato in pochissimo tempo direttamente via smartphone/ web o al telefono se si sceglie la modalità telefonica.
“Immaginate cosa potrebbe essere la sanità se si potesse passare da uno stato reattivo ad uno proattivo; se le persone potessero ottenere suggerimenti sulle modifiche di cui hanno bisogno per fare il loro stile di vita, dieta , ecc al fine di ridurre la probabilità di ammalarsi di cancro e di altre malattie croniche. Ma come possiamo arrivarci se non sappiamo molto su un paziente? Sappiamo che solo una parte dei dati clinici : esami del sangue , ecc ma quasi nulla di non – clinico : condizioni socio-economiche , la dieta , esposizioni ambientali e altro ancora.”
L’obiettivo di Open Cancer Network è quello di costruire una visione completa a 360 gradi di tutti i dati non clinici relativi al paziente. Questo set di dati sarà una fonte di informazioni da parte di medici , ricercatori , aziende farmaceutiche .
OCN è una piattaforma di analisi dei dati. I dati di back-end possono essere utilizzati da una grande varietà di utenti per molti scopi diversi. Come la ricerca sul cancro , lo sviluppo di farmaci , studi clinici, ecc
Ancora un caso nella “Salento Valley”. E’ stato uno dei protagonisti del Next di Lecce
Antonio Scarnera: imprenditore a 16 anni con una startup informatica in piena crescita
Lo studente leccese ha implementato sul web “Island of Host”e ha trovato nella sua scuola l’ “acceleratore” di cui aveva bisogno
«Ho inventato un modo per vendere servizi web, domini e server dedicati a prezzi accessibili. Non dico mai la mia età, perderei di credibilità»
Lecce – Si chiama Antonio Scarnera, ha 16 anni e già da alcuni mesi è un vero e proprio imprenditore del settore ICT (Information and Communication Technology – Tecnologie dell’informazione e della comunicazione), ha implementato una sua start up, il servizio “Island of Host”, con cui, grazie ad una raffinata tecnica di parcellizzazione, riesce a fornire ai suoi clienti domini, server dedicati e altri servizi web a prezzi assolutamente accessibili. E’ uno studente dell’indirizzo informatico dell’Istituto “Galilei – Costa” di Lecce e nella sua scuola non ha trovato soltanto i piani formativi a lui più congeniali, ma ha anche trovato quello che in gergo viene chiamato un “incubatore” o “acceleratore” di start up, ossia una struttura che incentiva la creazione di piccole nuove imprese e si adopera affinché possano realizzarsi al meglio e al più presto. Ricordiamo che già l’anno scorso un altro studente della stessa scuola, il 18enne non vedente Vincenzo Rubano, ha attivato un progetto informatico tutto suo denominato “Ti tengo d’occhio”, un servizio di controllo e denuncia di programmi e siti web poco o per nulla accessibili per le persone cieche e ipovedenti.
Per quanto concerne “Island of Host”, anche se Antonio Scarnera e la sua giovane impresa sono “sul mercato” da pochi mesi, il ragazzo salentino è stato già notato da chi ha l’occhio lungo per le giovani promesse, come Alessandro Delli Noci, Salvatore Modeo ed il giornalista Riccardo Luna. Quest’ultimo, ritenendo questo caso assolutamente emblematico, ha invitato Antonio lo scorso 8 maggio a salire sul prestigioso palco del “Next” di Lecce per raccontare al pubblico la sua storia di start up, in maniera tale da diffonderne l’esperienza in tutta Italia e da stimolare altri giovani a prendere esempio e a fare altrettanto.
«Island of Host è un sito con cui offro servizi web ad imprese e ad altri startupper a prezzi inferiori a quelli di mercato. – racconta Antonio – E’ nato da un problema che ho avuto io la scorsa estate quando cercavo degli spazi web e server dedicati per un mio progetto ma erano tutti prezzi proibitivi per me che ero un semplice studente delle superiori. Così mi è venuto in mente di creare un qualcosa che in realtà in Italia non c’era ancora. Il primo ostacolo è derivato dalla mia età, troppo poca per avere un’azienda a proprio nome, ed è in questo che ho trovato supporto a scuola. Oggi ho questa mia impresa e ogni mese faccio bilanci e previsioni e non nascondo che l’azienda è sempre in continua crescita. Fornisco assistenza 24h a clienti molto più grandi di me e la gestisco direttamente io. Ai clienti non dico mai la mia età perché siamo in Italia e perderei di credibilità. Pensi che qualcuno voglia affidare i propri affari ad un sedicenne?»
Cosa aggiungere? Nulla se non un grosso in bocca al lupo ad Antonio e a tanti altri giovani che nella “Salento Valley” e nel resto d’Italia vogliano cimentarsi in nuove e innovative attività di business.
Nella puntata odierna della trasmissione Barba & Capelli in onda su Radio CRCinsieme ai conduttori Corrado Gabriele e Lucilla Nele abbiamo parlato di Startup Rosa con
Alessia Guarino diIgoOn – un’app che si propone di dar vita all’autostop digitale, creando una comunità di cittadini che, aiutati dalla tecnologia, siano in grado di scambiare informazioni e prendere decisioni intelligenti, rapide e nell’interesse dell’intera comunità.
Antonella Schiattarella diBSL Cosmeticsè stata costituita nel 2012 su iniziativa di un gruppo di ricerca che ha scoperto un nuovo processo di produzione della Manganese Superossido dismutasi (MnSOD).Il nuovo processo di produzione della MnSOD individuato e brevettato dalla BSL, consente all’enzima di essere significativamente più efficace di quanto lo sia quello prodotto oggi sul mercato.
Un‘hub’ digitale aperto per promuovere e sostenere le imprese italiane che operano nell’incoming turistico, realizzato con il contributo delle startup innovative italiane del settore
Milano, 20 maggio 2014 – Durante la Conferenza Italiana del Turismo, tenutasi stamattina a Roma a cui hanno partecipato Carlo Sangalli Presidente di Confcommercio, Francesca Barracciu Sottosegretario Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo e Piero Galli Direttore Generale Gestione Evento Expo 2015, Digital Magics, incubatore certificato di startup innovative quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana (simbolo: DM), Gruppo Uvet, polo distributivo leader in Italia dal 1950 nella fornitura di servizi e soluzioni per viaggi leisure, business travel, mice e pharma, e Confturismo, struttura di riferimento di Confcommercio-Imprese per l’Italia per il comparto del turismo, hanno annunciato un accordo per sviluppare il progetto Tripitaly.it: il primo portale “open” per l’incoming del turismo straniero in Italia.
La piattaforma innovativa raggrupperà in un solo hub le informazioni, i servizi e lediverse offerte commerciali per fornire ai turisti, che arrivano dall’estero, un punto di riferimento unico che consenta in modo semplice e veloce di pianificare e acquistare il proprio pacchetto vacanza personalizzato e su misura. Al sito internet sarà affiancata anche un’applicazione mobile che accompagnerà i turisti stranieri durante il loro soggiorno in Italia.
Tripitaly.it rappresenta per tutte le piccole medie imprese associate a Confturismo (alberghi, pubblichi esercizi, agenzie di viaggio, tour operator, servizi di incentive, campeggi, villaggi e residenze turistico-alberghiere, bed & breakfast, ostelli, stabilimenti balneari e discoteche, porti turistici, ecc…) una nuova opportunità di sviluppare e sostenere il proprio business grazie al digitale: una piattaforma tecnologica efficace ed efficiente per promuoversi, e per migliorare le relazioni con i propri clienti e il loro grado di soddisfazione.
La piattaforma di Tripitaly.it – creata da Digital Magics con il contributo delle migliori startup innovative italiane dedicate al turismo, che offriranno servizi a valore aggiunto e complementari – suggerirà al turista, giorno per giorno e tappa per tappa, le attività culturali e le attrazioni locali che meritano di essere visitate: per ogni città proporrà automaticamente altri paesi o luoghi vicini da vedere indicandone la distanza, gli itinerari e le escursioni, i migliori ristoranti, i musei da visitare, potendoli prenotare, le specialità enogastronomiche, gli eventi locali, dando la possibilità di acquistare anche biglietti aerei, dei treni o degli autobus – con servizi aggiuntivi come noleggio dell’auto con conducente o della bicicletta per i più sportivi – per fornire un’esperienza unica di vacanza.
Luca Patanè, Presidente di Confturismo e Presidente di UVET dichiara: “Credo molto nel supporto della tecnologia per favorire lo sviluppo e l’innovazione nel nostro settore che, più di tutti, può proprio grazie a internet cogliere nuove opportunità di business e di un’offerta di servizi ad alto valore aggiunto alla propria clientela. I consumatori hanno dimostrato di apprezzare moltissimo internet anche per la possibilità di organizzare i propri viaggi autonomamente. Il digitale non rappresenta una minaccia per il nostro comparto, bensì un’interessantissima potenziale fonte di nuovi ricavi per tutte le imprese di Confcommercio. Il vantaggio di Tripitaly.it è proprio quello di integrare in un unico punto d’accesso tutta l’offerta turistica italiana, valorizzandola in questo modo sotto ogni aspetto. Tripitaly.it sarà totalmente operativa e funzionante in concomitanza con Expo 2015, che ritengo possa essere la migliore occasione di crescita per Confturismo e i suoi associati”.
Enrico Gasperini, Fondatore e Presidente di Digital Magics ha dichiarato: “Siamo convinti che, parlando di digitale, ancora non si sia fatto abbastanza nel settore dell’offerta turistica italiana all’estero. È una questione anche di competitività del nostro Paese rispetto al resto d’Europa, come la Spagna o la Francia che sono molto più avanti quando si parla di internet e di commercio elettronico. La piattaforma di Tripitaly.it si svilupperà tenendo conto del progetto tecnologico denominato E015 nato per dare un forte impulso in termini di innovazione e di apertura a tutti i soggetti interessati a Expo 2015, e che rappresenta un’opportunità irripetibile per tutte le piccole e medie imprese del comparto turistico italiano”.
La settimana scorsa ho iniziato la mia collaborazione con Radio CRC .
Ogni giovedi mattina tra le 8:45 e le 9:00 parlerò di innovazione e tecnologia all’interno della trasmissione Barba & Capelli insieme alla conduttrice Lucilla Nele.
Nella prima puntata ho raccontato come sta cambiando il mondo del turismo grazie a nuove applicazioni che permettono la partecipazione degli utenti. E’ necessario cambiare punto di vista e ribaltare l’approccio ripartendo da un turismo dal basso, dalle persone che attraverso la loro voglia di partecipare riescono a raccontare le città in modo nuovo utilizzando come strumenti i libri,il vino o la street art.
In particolare ho parlato di:
Cityteller nasce dalla voglia di costruire una guida alternativa che faccia conoscere le città in modo anticonvenzionale. La nostra passione per i libri e la curiosità per i loro luoghi ci ha fatto maturare il progetto finale; una applicazione mobile e una piattaforma on-line che raccontano i luoghi attraverso i libri condivisi dagli utenti. Una narrazione collaborativa che unisce storytelling e geo-tagging permettendo a tutti di dare il proprio contributo al racconto del territorio.
MappiNa – Mappa Alternativa di Napoli è una piattaforma di comunicazione urbana di collaborative mapping volta a realizzare una diversa immagine culturale della città attraverso il contributo, critico ed operativo, dei suoi abitanti. Per far questo si rivolge non alla Napoli enunciata (dei libri, le cartoline, le guide, etc) ma quella che enuncia, che produce racconti e immagina: a quegli abitanti, studenti, operatori in campo culturale che, guardando questa città, non vedono una cartolina, un mandolino, una pizza e un pulcinella, ma ne reinterpretano l’immagine a partire dall’esperienza quotidiana.
Napoli, 02 Maggio 2014 Torna… e Cresce ancora l’appuntamento mensile per le startup Made in Naples:NAStartUp. Ecco alcuni numeri del fenomeno:
Oltre 500 partecipanti alla Community, Operatori provenienti da 5 regioni italiane, 50 le proposte di pitch, oltre i 2000 contatti (solo in digitale) ricevuti dalle StartUp selezionate nei 2 eventi scorsi. Tutte le Startup selezionate hanno sviluppato rapporti commerciali e 2 di queste sono in chiusura di finanziamenti privati (seed e venture).
Questi sono solo alcuni parametri che certificano il successo di quest’iniziativa, che per gli esperti del settore economico è già l’evento rivelazione dell’anno
NAStartUp è una palestra che sta diventando di fatto tra i migliori programmi di accelerazione dal basso per il Made in Naples ed il Made in Sud.
NAStartUp è
l’evento periodicodedicato a tutti gli amanti dell’innovazione napoletani per conoscersi, discutere e presentare le proprie startup con un pitch davanti a una platea di maghi dell’economia e del web.
Il Prossimo appuntamento si terrà il giorno 8 Maggio alle ore 18 a Napoli a via Partenope, 12 presso il Vanilla Cafe’ (gli appuntamenti si svolgono sempre in posti diversi, questo è il terzo appuntamento dopo quello di marzo e aprile)
Tra le molte candidature pervenute sono state selezionate per presentarsi alla community le seguenti Nuove Idee/Imprese innovative:
Elenco Pitch*:
StartUp Esploratori
Napoli@hoc – applicazione per smartphone e tablet che, grazie a un sistema di geolocalizzazione e di navigazione, consente al turista di visitare la città di Napoli in maniera nuova, intuitiva e innovativa
DiveLike – applicazione web che permette a tutti gli appassionati di creare il logbook digitale delle loro esperienze subacquee
Volumeet – il social network per conoscere gente nuova più grande al mondo che hanno i tuoi stessi interessi musicali.
IgoOn – un’app che si propone di dar vita all’autostop digitale, creando una comunità di cittadini che, aiutati dalla tecnologia, siano in grado di scambiare informazioni e prendere decisioni intelligenti, rapide e nell’interesse dell’intera comunità.
I criteri utilizzati per la scelta sono stati: originalità idea, capacità espositiva, scalabilità e mercato potenziale.
[*i pitch sono delle formule di presentazioni molto veloci con cui i partecipanti lanciano la propria idea e chiedo poi l’interazione]
Presentazione Attività x StartUp:
Nella seconda parte dell’evento avremo ben quattro interventi (sempre sotto la formula del pitch) di presentazioni di iniziative con ospiti che partecipano da diverse punti del globo:
NAStartUp è un evento periodico che nasce dall’idea di Antonio Prigiobbo, Innovation Designer e creatore della community Vulcanicamente e da Antonio Savarese, giornalista specializzato in innovazione tecnologica, con la collaborazione di Massimo Morgante, CEO di Volumeet, dedicato a tutti gli amanti dell’innovazione napoletani per conoscersi, discutere e presentare le proprie startup con un pitch davanti a una platea selezionata, .
NAStartUp è un progetto AutoSostenuto grazie a Professionisti e Imprese che credono nell’economia della condivisione e della conoscenza e puntano alla crescita del proprio territorio.
Il percorso di una imprenditrice italiana, madre e maker digitale, dall’advertising alla paper engineering, passando per gli Stati Uniti
Metti una Maker al Salone
Le creazioni in carta di W_Lamp debuttano a Torino per il Salone Internazionale del Libro con le nuove collezioni ispirate a Snoopy e Diabolik e le lampade kids in realtà aumentata.
– Scopri W_Lamp al booth n J141 – Padiglione 2 –
Torino, 6 maggio – C’è chi sostiene che la carta sia morta. C’è chi invece ne ha fatto un mestiere, innovandone utilizzo e declinazioni. Come Silvia Bosio, imprenditrice torinese classe ’75, founder di W_Lamp, azienda di maker digitali specializzati in soluzioni paper engineering per l’illuminazione e l’intrattenimento. Un mestiere non semplice, unito al fatto di essere donna e madre, che nonostante tutto non le ha proibito di volare negli Stati Uniti e, nel giro di poco più di un anno, fondare una Inc. a Brooklyn, stabilirvi qui una esposizione permanente, partecipare alle più importanti fiere americane di design e continuare la sua attività avanti e indietro dal suo paese.
Proprio in Italia questa settimana la sua azienda prenderà parte per la prima volta al Salone Internazionale del Libro di Torino (booth n J141 – Padiglione 2) in programma dall’8 al 12 maggio. W_Lamp presenterà in anteprima le nuove collezioni dilampade in carta per bambini ispirate ai personaggi di Snoopy e Diabolik (realizzate in collaborazione con la società Mycrom), oltre ad alcune collezioni standard come Shadow e Sentences con intagli laser che si illuminano creando un magico gioco di ombre.
Ma la novità saranno soprattutto le Lampade Kids in realtà aumentata che, grazie ad App mobile capaci di gestire tag non solo bidimensionali ma anche complessi, oltrepassano l’esperienza fisica e invitano a comunicare messaggi molto più articolati, dall’animazione di un paesaggio in 3D al racconto di una storia, fino all’illuminazione dei prodotti a seconda delle modalità di interazione con l’uomo. Un risultato frutto di anni di sperimentazione dell’azienda in ambito paper engineering e cartotecnica unita all’esperienza ingegneristica di NTSLabDieciCento, azienda torinese specializzata in soluzioni informatiche innovative e applicazioni creative che ne ha sviluppato la parte tecnologica.
“Partecipare al Salone per me quest’anno è motivo di grande soddisfazione: non solo perché si tratta della mia città natale ma anche perché è un evento di grande appeal internazionale che dimostra come ancora oggi la carta, in tutte le sue forme e usi, non sia morta – commenta Silvia Bosio – Anzi, proprio grazie alle tecnologie di cui disponiamo, qualsiasi prodotto editoriale oggi può diventare multimediale e persino un oggetto di illuminazione può, per esempio, raccontare una fiaba ai nostri bambini”.
E chi più di Silvia Bosio, imprenditrice e madre di una bimba di soli 4 anni, può saperlo? Una laurea in Lettere moderne con una tesi sugli effetti speciali negli spot pubblicitari, poi un master in comunicazione multimediale al Politecnico di Torino e una collaborazione con Adverbox come producer per la pubblicità. Nel 2006, quindi, insieme a Paolo Bonaccorsi, la nascita a Torino di Bcrome, agenzia di produzioni pubblicitarie orientata all’innovazione in ambito paper engineering e cartotecnica, da cui nel 2013 prenderà vita W_Lamp. Da qui i primi progetti legati al “wine” (da cui prende il nome W_Lamp) e l’avventura negli Stati Uniti:
“In realtà è stato il mercato americano a scegliere noi, non il contrario – continuaSilvia Bosio – Lì c’è sicuramente una sensibilità maggiore verso certi tipi di prodotti mentre in Italia all’inizio non è stato semplice: le proposte di collaborazione venivano vagliate spesso in tempi troppo lunghi, arrivando al dunque quando il momento utile per fare le cose magari era già passato”.
E così, in poco più di un anno, W_Lamp è presente in 4 continenti con 6 distributori e 60 clienti solo sul suolo USA. Ha esposto in alcune delle fiere internazionali di design più importanti, come la NYNOW di New York, è stata scelta tra i maker dell’Italian Innovation Day di Mountain View ed è presente su marketplace come Lovethesign.com, Lovli.it e Monoco.jp.
Da qualche mese ha rilanciato la propria presenza in Italia, partecipando all’ultimoFuorisalone di Milano con MakeTank e Supercraft e al Bologna Licensing Trade Fair con EQSG e oggi conferma questa volontà con la propria partecipazione al Salone del Libro e, contemporaneamente, a Next, evento dedicato all’innovazione in programma per l’8 maggio a Lecce. Proprio in questa occasione Silvia racconterà la propria esperienza didonna maker digitale alle prese con famiglia, figli, passione, creatività e tanta voglia di farcela, unitamente a una buona dose di follia:
“La nostra sfida consiste nell’integrare sempre più tecnologia in tutti i nostri prodotti– conclude Silvia Bosio – Stiamo lavorando a lampade capacitive, lampade tweet sensitive e nuovi prodotti in realtà aumentata. E presto presenteremo un nuovo concetto di libro per bambini che abbiamo chiamato ‘Living Theatre’. Ma questa è un’altra storia!”.
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W_Lamp W_Lamp è un brand spin-off di Bcrome, agenzia di produzione pubblicitaria e design che fin dal 2006 coniuga creativamente media e tecnologie per efficaci campagne adv. Nasce agli inizi del 2013 dalle menti creative dei fondatori, contemporaneamente a BcromeUSA Inc. con base a Brooklyn, NY. La W-Lamp è la lampada economica, ecologica e dall’anima creativa, ideale per dar luce alle tue idee. www.w-lamp.com https://www.facebook.com/wlampdesign
Con questo nuovo funding garantito da United Ventures, arriva a 2,5 milioni di euro la raccolta totale della società.
Le risorse verranno utilizzate per accelerare ulteriormente la crescita sui mercati esteri e lo sviluppo di nuovi prodotti
Milano, 18 Aprile 2014 – AppsBuilder (www.apps-builder.com), l’innovativa piattaforma per la pubblicazione e distribuzione di app mobile, annuncia un nuovo round di 1 milione di euro da parte di United Ventures, primo fondo di investimento in Italia nel settore delle tecnologie digitali. L’investimento di United Ventures porta così a 2,5 milioni di euro il finanziamento totale ricevuto dalla società a partire dalla sua fondazione nel 2011.
Obiettivo primario di questa nuova iniezione di capitale è l’accelerazione ulteriore della crescita sui mercati esteri più competitivi. L’azienda si concentrerà, inoltre, sull’acquisizione di nuovi talenti nell’ottica di un piano strategico che mira a rendere il prodotto altamente competitivo e a raggiungere gli obiettivi di business determinati da uno dei settori di maggior traino sui mercati globali.
Conun aumento di fatturato del 40% negli ultimi sei mesie circa 1 milione di utenti in oltre 70 paesi del mondo, AppsBuilder continua il suo percorso di crescita e si attesta come alleato strategico per PMI e grandi aziende che mirano a costruire una solida presenza sul mercato mobile e raggiungere nuovi clienti grazie alle app.
Oltre a consolidare il posizionamento del brand sui mercati internazionali, il finanziamento consentirà ad AppsBuilder di potenziare il settore della ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di ampliare il proprio portfolio di servizi e prodotti mobile entro il 2015.
La crescita di AppsBuilder sui mercati internazionali è dovuta anche all’approccio olistico ai servizi mobile offerti, che includono il couponing mobile e le carte fedeltà per aumentare la fidelizzazione dei clienti; le notifiche push e i pop-up promozionali per comunicare in modo più efficace con i propri utenti; le offerte geolocalizzate per raggiungere i clienti in base alla posizione geografica e questionari interni all’app per raccogliere il feedback degli utenti e generare nuovi contatti commerciali.
“United Ventures è entusiasta di investire in una società così innovativa guidata da un team ambizioso e altamente qualificato. Siamo estremamente fiduciosi nelle capacità di crescita di AppsBuilder e ci aspettiamo risultati straordinari per il 2014 e per il futuro”,ha dichiarato Massimiliano Magrini, Co-founder e Managing Partner di United Ventures.
“AppsBuilder risponde all’esigenza sempre crescente da parte di PMI e grandi aziende di costruire e promuovere una solida presenza mobile. Con i nostri servizi siamo in grado di assistere le aziende in modo efficiente e a costi competitivi in ogni fase del processo. Grazie al finanziamento e alla guida di United Ventures miriamo ora ad operare sui mercati globali”,ha commentato Daniele Pelleri, Co-founder e CEO di AppsBuilder.
Informazioni su AppsBuilder
AppsBuilder è una piattaforma di pubblicazione e distribuzione mobile che consente a PMI e grandi aziende di costruire una solida presenza mobile, raggiungere nuovi consumatori e aumentare la fidelizzazione dei clienti attraverso le app. Fondata nel 2011 da Luigi Giglio e Daniele Pelleri, la missione di AppsBuilder è quella di consentire a chiunque di creare una presenza mobile all’avanguardia pur non disponendo di alcuna conoscenza di programmazione. L’azienda ha attualmente circa 1 milione di clienti in oltre 70 paesi del mondo ed è in grado di offrire i propri servizi in inglese, spagnolo, tedesco, portoghese, francese e italiano. www.apps-builder.com. È possibile testare gratuitamente la piattaforma AppsBuilder al link: http://apps.apps-builder.com/wizard/step1
Informazioni su United Ventures
United Ventures è un Fondo di Venture Capital fondato nel 2013 da Massimiliano Magrini e Paolo Gesess con l’obiettivo di sostenere iniziative imprenditoriali innovative nel settore delle tecnologie digitali. Ha un approccio multistage in grado di sostenere le proprie partecipate in tutto il ciclo di sviluppo, da seed a growth che abbiano l’ambizione di operare sui mercati globali. Le società partecipate sono: 20Lines, AppsBuilder, Cloud4Wi, Halldis, LOVEThESIGN e MoneyFarm.
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