Agricoltura Smart – La storia di Soonapse, intervista a Marco Ciarletti

Smart Agriculture, Smart Farming, Precision Agriculture sono tutti termini validi che stanno a significare cose a volte diverse ma legate allo stesso tema, ossia le soluzioni applicative volte al monitoraggio, alla gestione e all’ottimizzazione di diversi processi relativi all’Agricoltura.

Lo scopo è quello d’aumentare la produttività. Non si tratta solo di una motivazione di business: anche le organizzazioni internazionali come la FAO hanno sottolineato che per sfamare gli oltre nove miliardi di persone che dovrebbero abitare il pianeta nel 2050 servono approcci nuovi.

Il parallelo con quanto si sta facendo in campo industriale con le stesse nuove tecnologie è evidente. Tanto che se nel manufacturing si parla di Quarta Rivoluzione industriale, qui si parla di Terza Rivoluzione Verde (le prime due sono l’incrocio delle specie vegetali e l’uso della genetica nelle coltivazioni).

Uno degli elementi chiave nelle applicazioni di Smart Farming è la raccolta di più informazioni possibili sul campo, stavolta letteralmente. La logica è quella dei sensori disseminati dovunque sia necessario, sfruttando il fatto che grazie alla miniaturizzazione della componentistica elettronica è possibile avere sensori periferici di dimensioni e consumo contenuto per tutte le variabili ambientali d’interesse: temperatura, umidità, concentrazione di elementi chimici nel terreno, intensità e direzione del vento, precipitazioni, eccetera.

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Abbiamo intervistato Marco Ciarletti, fondatore di Soonapse, la startup che produce il “predictive DSS” disegnato per l’IoT sul quale si basa SWAP – Smart WAtering Planner

Che cosa è la smart agriculture?

 Ti è mai capitato di dover curare, o assistere, una persona malata che parla una lingua che non conosci?

E’ un’enorme fatica, vai avanti per approssimazioni cercando di interpretare segnali confusi, e non sei mai sicuro che le tue azioni siano quelle giuste.

In agricoltura è così, da sempre cerchiamo di capire ed interpretare i segnali che ci provengono dal terreno, dalle colture e dal clima.

Possiamo contare sull’esperienza degli agricoltori e sulle conoscenze scientifiche degli agronomi, ma per quanto attendibili la maggior parte delle informazioni sono presunte.

La Smart Agriculture, al di là delle diverse tecnologie utilizzate, crea un canale di comunicazione diretto con il terreno e con le colture, dà loro voce.

La quantità di umidità del mio terreno, grazie al sensore, me la dice direttamente lui. Sono finalmente riuscito a capire la lingua del mio malato…

Tutto comincia da questi dati finalmente “diretti” ed in tempo reale. Poi, a seconda dell’esigenza dell’agricoltore e della mia fantasia, posso elaborarli nei modi più diversi per poter fornire risposte dirette e precise, magari suggerendo anche nuovi percorsi.

 Il vostro progetto WaterPlan è stato pluripremiato, mi racconti la storia?

Quattro anni fa ho diretto un progetto di ricerca in Sardegna, in collaborazione con il CRS4 (il Centro di Ricerca di Cagliari), che verteva sulla costruzione di una piattaforma di integrazione di dati IoT incentrata su un motore semantico.

Tutto bello, ma assolutamente incomprensibile senza uno “use case” che ne facesse apprezzare le caratteristiche.

Cercavamo ontologie ben fatte sulle quali intervenire, ed io dissi ai ricercatori: a me non interessa il dominio di applicazione, l’unico vincolo che vi pongo è di non scegliere niente che abbia a che fare con procedure amministrative, burocrazia, normative locali. Il nostro use case deve essere applicabile senza restrizioni in ogni angolo del globo, e deve risolvere problemi concreti.

Trovarono una ontologia sull’irrigazione molto ben fatta, prodotta da un cinese, e cominciammo da lì.

Questo use case ebbe successo e ci convinse, per cui quando due anni dopo fondammo la nostra startup, decidemmo che il nostro primo investimento sarebbe stato in questo ambito.

SWAP – Smart Watering Planner è il prototipo realizzato da Soonapse, un’applicazione cloud per l’ottimizzazione “predittiva” dell’uso dell’acqua in agricoltura.

Le innovazioni che presentiamo sono molte.

La principale è che noi definiamo sempre delle “strategie” di utilizzo dell’acqua per ottimizzarne il consumo, distribuendolo in modo ottimale (per la coltura e per i costi dell’agricoltore) nella finestra temporale di 5 giorni in cui le previsioni meteo sono attendibili. In questo modo riusciamo ad ottenere un risparmio fra il 30% ed il 50%.

 

Te ne cito velocemente un altro paio:

·         non abbiamo necessariamente bisogno che l’agricoltore ci dica la composizione del suo terreno (il carotaggio e l’analisi chimica costano circa 3.000 , e pochi possono permettersela…). SWAP in poco tempo calcola automaticamente la curva di assorbimento idrico del terreno e definisce il bilancio idrico;

·         se l’irrigazione è mobile (i famosi “rotoloni” spostati con trattori) forniamo l’agenda dell’irrigazione e poi ne controlliamo l’esito. In questo caso l’ottimizzazione, più che sull’acqua, verte sul risparmio di turni di irrigazione, perché i costi generali di un turno di irrigazione (personale, carburanti, manutenzione dei mezzi agricoli e dei rotoloni, ecc…) sono enormi, oltre 10 volte quelli dell’acqua, e risparmiare anche solo due o tre turni sui 14/15 medi di una coltura può fare la differenza fra perdita e profitto.

Ma anche il nostro business model è innovativo, perché diversamente dai nostri competitor noi abbiamo deciso di concentrarci unicamente sul servizio applicativo, e non produrremo nostri sensori. Andremo quindi a creare partnership con le aziende, nazionali ed internazionali, che producono sensori, e che già lo fanno bene visto che è il loro mestiere.

In questo modo l’agricoltore potrà scegliere la sensoristica che preferisce direttamente dal nostro sito, selezionando gli apparati più semplici ed economici (SWAP è progettato per utilizzare informazioni molto “basic” dai sensori, l’intelligenza è tutta in cloud) oppure quelli di fascia più alta che magari gli offrono un set più completo di dati.

Per “testare sul campo” questo modello di business a maggio abbiamo creato una partnership con un’azienda milanese di sensoristica per l’agricoltura (32connect.net) e con un provider di connettività satellitare (Open Sky), confezionando così WaterPlan, una proposta completa e già pronta per l’uso, dove tutti i componenti sono configurati e connessi fra di loro, e l’agricoltore deve solo posizionare i sensori in campo ed accenderli.

Fra maggio e giugno WaterPlan è stato presentato con successo alla Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Foggia, ad IoThings Milan ed a FORUMPA, dove è stato premiato come miglior progetto italiano di Smart Agriculture.

 In Italia ci sono best practices di uso di tecnologie in agricoltura?

 Certamente, anche se ancora molto limitate nei numeri. Il MIPAAF parla di penetrazione inferiore all’1%, e a luglio 2016 il Ministro Martina, in occasione di AgroGeneration a Catania (dove eravamo stati invitati anche noi), ha lanciato una consultazione popolare sulle Linee Guida per l’Agricoltura di Precisione, con l’ambizioso obiettivo di portare questa percentuale almeno al 10% in breve tempo.

Noi abbiamo letto il documento, sicuramente interessante e pregevole nel prospettare iniziative innovative, ma a nostro parere si concentra troppo su alcune tecnologie (es. guida automatica dei trattori, droni, ecc…) ed ambiti di applicazione (es. l’uso intelligente di fertilizzanti e pesticidi), mentre per esempio il tema del risparmio idrico, e le tecnologie connesse, vengono citate solo un paio di volte e di sfuggita, mentre da stagioni di siccità come quella appena passata (dove la carenza idrica ha provocato una diminuzione generale delle rese del 30%, con punte anche del 70%) dovremmo imparare che nel nostro Paese questo fattore diventerà sempre più critico se non lo si affronta strutturalmente.

Noi ci siamo fatti parte attiva, ed abbiamo sottolineato queste carenze nelle Linee Guida già dallo scorso anno, ma al momento non abbiamo ancora ricevuto risposte.

Anche la preziosa iniziativa di Industria 4.0 soffre un po’ delle stesse carenze, perché è di difficile lettura e per applicarla all’agricoltura serve un “consulente di burocratese”, basti pensare che la sola “Circolare esplicativa” congiunta dell’Agenzia delle Entrate e del MISE (la 4/E del 30/03/2017) è lunga 110 pagine ed è altrettanto complessa della legge stessa.

Nel nostro caso, sono contento che con qualche sforzo gli agricoltori potranno usufruire dell’iperammortamento per l’acquisto della sensoristica, ma sembrerebbe che la norma non preveda facilitazioni per l’utilizzo di “servizi” come quelli cloud che offriamo noi, si può usufruire del superammortamente solo con l’acquisto di programmi sw. In uno scenario come quello attuale, dove ormai tutto viene offerto in cloud ed “on demand” (anche per far risparmiare l’utente ed evitare complicazioni di installazione e configurazione di sw), mi sembra un po’ fuori dal tempo.

Per quanto concerne specificatamente le best practices italiane, se escludiamo la ricerca pura (principalmente incentrata sullo sviluppo delle tecnologie satellitari e dei droni a supporto dell’agricoltura) e qualche iniziativa delle amministrazioni regionali, vedo prevalentemente un’innovazione a supporto delle eccellenze agroalimentari nostrane, vite ed ulivo in primis.

E’ un’innovazione che in qualche modo “fa sistema” con le nostre produzioni, che cura i rispettivi settori in modo trasversale (dagli aspetti fitosanitari all’irrigazione alla concimazione, ecc…) e che almeno al momento ha un mercato essenzialmente nazionale.

Il nostro posizionamento è diverso, verticale sull’irrigazione (in questa prima fase) ma applicabile in pressoché tutte le colture, e concentrato fin da subito sul mercato internazionale.

 All’estero invece?

 All’estero (parlo principalmente delle economie avanzate) la propensione ad utilizzare le tecnologie di Smart Agriculture è maggiore, per diversi motivi fra cui pesa significativamente quello relativo alla dimensione media delle aziende agricole, che in Italia è particolarmente piccola, come del resto tutta la struttura delle nostre imprese.

Una dimensione più grande dell’azienda agricola significa infatti due cose fondamentali: una maggiore capacità di spesa e di rischio, e (almeno per noi che ci occupiamo di irrigazione) coltivazioni più estese che non è possibile irrigare con impianti fissi, o comunque non conviene.

Una componente importante della nostra attenzione al mercato internazionale è proprio questa: parlando di costi di coltivazione, il risparmio del 30% di acqua è sicuramente importante, ma quando si pratica l’irrigazione mobile la stessa percentuale che riesco a farti ottenere vale economicamente almeno dieci volte di più…

Anche le tecnologie risentono di questa peculiarità, perché ad esempio l’utilizzo delle foto satellitari (ad infrarossi, termografiche, ecc…) fa fatica attualmente a darmi informazioni di dettaglio su un campo di 2 HA, mentre è sicuramente molto più significativa su estensioni di decine o centinaia di ettari.

In generale, nei Paesi avanzati (USA ed Israele soprattutto) si sta finalmente riconoscendo l’enorme valore del mercato della Smart Agriculture, in questo momento appena abbozzato e per questo con enormi capacità di crescita, tanto che nel 2017 gli investimenti in AgTech si sono triplicati rispetto all’anno precedente.

Questo nuovo mercato sta iniziando a cambiare gli assetti generali di quello che fino a poco tempo fa era il mercato delle attrezzature e degli strumenti agricoli, monopolizzato da grandi multinazionali (con eccellenze anche italiane, ad esempio sui trattori) che tuttora producono l’intera filiera degli strumenti, ad esempio nell’irrigazione la stessa azienda produce tubi, raccordi, pompe, vasche e centraline.

Ora le nuove startup hanno “staccato” da questa filiera la parte di governo e di intelligenza che gestisce l’irrigazione, arricchendola di contenuti, rendendo la soluzione più semplice da usare, e facendone un prodotto a parte, che può essere connesso con tutte le tipologie di impianti sul mercato. Per ottenere questi risultati hanno inserito nuovi componenti, quelli della sensoristica, che erano prima presenti solo sporadicamente e più a supporto delle funzionalità esistenti che come veicoli di nuovi contenuti e servizi.

La nostra proposta si inserisce in questo trend, e lo porta alla sua naturale conseguenza: fare hardware e fare software sono due mestieri diversi, lo hanno capito ormai tutti (con mirabili eccezioni come Apple, ma appunto eccezioni…), e noi riteniamo che il vantaggio competitivo consisterà nel costruzione di buone partnership, piuttosto che nel pensare di mantenere il famoso “piede in due scarpe”.

 

Quali sono i fattori critici di successo?

La semplicità d’uso e la convenienza economica.

Le innovazioni IoT saranno pure belle, ma allo stato attuale sono spesso complesse, perché lavorano su diversi piani (la sensoristica, l’applicazione, la sua usabilità, ecc…) che devono essere sempre sotto controllo, e questo non può essere demandato all’utente.

Noi (produttori di soluzioni IoT) proponiamo all’agricoltore di demandare alle nostre soluzioni il controllo di un’attività che gli dà da mangiare, e che lui ha sempre controllato da vicino e gestito con decenni di esperienza.

Dobbiamo renderci conto che non è facile da accettare, per cui il vantaggio economico che gli proponiamo deve essere concreto e consistente, le applicazioni non devono spaventarlo e devono permettergli di riprendere il controllo della sua attività tutte le volte che lui lo ritiene necessario.

Non è un caso che nel settore AgTech i maggiori investimenti, a livello globale, siano destinati al tema dell’irrigazione, perché questa è l’attività più onerosa e costosa della coltivazione, e riuscire ad incidere su questa attività, oltre ai risvolti sociali ed ambientali di conservazione delle falde idriche, significa poter dimostrare con efficacia risparmi significativi.

Oggi molte coltivazioni sono a rischio per un dumping sui prezzi di molti prodotti, primi fra tutti i cereali.

Un agricoltore che semina mais a febbraio/marzo non sa a che prezzo lo venderà a luglio/agosto, ed ormai non è neanche sicuro di non rimetterci.

Abbassargli del 30% o del 50% il costo generale dell’irrigazione, come dicevo prima, può fare la differenza fra perdita e profitto. Non credo sia banale.

 Che costi hanno queste soluzioni e come le piccole aziende possono sostenerli?

Alcuni prodotti sono ancora costosi (ma pian piano scenderanno), come le guide autonome dei trattori o alcune tipologie di droni. Anche i servizi satellitari costano, ma in questo caso varie iniziative, fra cui anche europee, stanno permettendo una rapida diminuzione dei prezzi.

Se invece parliamo di servizi come il nostro, articolati essenzialmente su un acquisto iniziale della sensoristica, e una subscription annuale ai servizi, i costi sono molto più contenuti, perché parliamo di un settore (quello della sensoristica) ormai maturo dove ottimi prodotti costano meno di 100 €, e componenti “basic” si trovano a prezzi che non raggiungono le due cifre.

Per quanto concerne la nostra proposta, un piccolo agricoltore che coltiva 4 diverse colture ha bisogno di una stazione meteo (temperatura, umidità, pluviometro, anemometro, ecc…) e di 4 sensori del suolo, per misurare umidità e temperatura in ognuna delle quattro “zone”. Un investimento iniziale di qualche centinaio di euro, acquistando prodotti di qualità, e che possono usufruire dei benefici dell’iperammortamento di Industria 4.0 (per ogni 100 che spendi hai detrazioni fiscali come se ne avessi spesi 250). Direi senz’altro alla portata di tutti.

Fatto questo acquisto iniziale una tantum, Soonapse ha strutturato la sua proposta di subscription ai servizi proprio per renderla accessibile alle piccole aziende agricole, con un abbonamento annuale intorno ai 300 €.

Considerando che oggi in Italia il costo della sola acqua agricola per l’irrigazione stagionale di 1 HA di coltura è mediamente di 750 €, una piccola azienda che ad esempio ha 20 HA coltivati irrigui spende annualmente 15.000 €.

Se con 300 € di subscription riesco a fagli risparmiare fra il 30% ed il 50% di questa cifra, mi sembra già un buon affare, ma se l’irrigazione è mobile, come dicevamo prima, i costi che sopporta sono molto più elevati, ma anche i risparmi che noi gli consentiamo.

Chiudo dicendo che noi ci stiamo anche mettendo in comunicazione con banche ed assicurazioni, a favore delle piccole aziende agricole.

Le banche perché molte di esse hanno programmi di finanziamento che anticipano ai coltivatori i benefici fiscali di Industria 4.0, e noi indicheremo quali banche concederanno automaticamente questo anticipo in caso di acquisto di WaterPlan.

Le assicurazioni perché stanno entrando in vigore le assicurazioni sui raccolti, e l’uso di SWAP o WaterPlan viene riconosciuto come un fattore di diminuzione del rischio, che tutela l’assicurazione e gli permette di offrire condizioni più favorevoli all’agricoltore.

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 Project Manager e Business Analist per tanti, troppi anni, in varie aziende nazionali ed internazionali. Poi consulente ICT, esperto in prodotti, soluzioni e metodologie Open Source, Business Developer, Research Director e Temporary Manager. Ho promosso e poi fondato RIOS – Rete Italiana dell’Open Source professionale (www.reteitalianaopensource.net) per la quale sono anche stato Manager di Rete, e poi ho fondato Soonapse, la startup che produce il “predictive DSS” disegnato per l’IoT sul quale si basa SWAP – Smart WAtering Planner. Sono anche giornalista pubblicista e mi sono interessato a lungo di teatro e di Creative Writing (sono stato tra i fondatori della Scuola di scrittura Omero  http://www.omero.it/)

Ford e Strawberry Energy annunciano i Ford Smart Benches, le panchine del futuro per restare sempre connessi

o   La batteria dello smartphone scarica o la mancanza di Giga, potrebbero diventare, almeno per alcune persone a Londra, un problema del passato, grazie ai Ford Smart Benches, sviluppate da Ford in collaborazione con la startup Strawberry Energy

 o   I Ford Smart Benches, forniti di caricabatterie gratuiti a energia solare e di rete Wi-Fi, consentiranno agli utenti, non solo di utilizzare il proprio dispositivo per pianificare viaggi, scegliere arredi, stando comodamente seduti all’aperto, ma anche di monitorare l’inquinamento acustico, il livello di anidride carbonica nell’aria e di umidità e la temperatura

 o   L’accesso alla rete Wi-Fi e la ricarica, sia wireless sia tramite porte USB, sarà gratuito e disponibile, non soltanto per smartphone, ma anche per tablet, fotocamere e computer portatili. Coloro che utilizzeranno le nuove panchine urbane, avranno, inoltre, la possibilità di effettuare donazioni a favore di alcune organizzazioni di beneficenza del Paese 

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La batteria dello smartphone scarica o la mancanza di Giga potrebbero diventare, almeno per alcune persone a Londra, un problema del passato. Ford e la startup Strawberry Energy, stanno sviluppando panchine del futuro fornite di caricabatterie gratuiti a energia solare e di rete Wi-Fi.

La collaborazione prevede, inizialmente, l’installazione di 20 Ford Smart Benches che consentiranno agli utenti, non solo di utilizzare il proprio dispositivo per pianificare viaggi, scegliere arredi, stando comodamente seduti all’aperto, ma anche di monitorare l’inquinamento acustico, il livello di anidride carbonica nell’aria e di umidità e la temperatura. Le informazioni, disponibili gratuitamente per gli utenti dei Ford Smart Benches, potranno essere determinanti anche per le scelte future delle amministrazioni locali in tema di sostenibilità.

 Nella vision di Ford sulle città del futuro, esse divengono la dimensione ideale per la felicità delle persone, un luogo dove possano sentirsi sicure e connesse. Anche per questo motivo stiamo ripensando le strade, affinché possano essere utilizzate per le diverse attività: passeggiare, andare in bicicletta, guidare un’automobile, restare connessi con gli altri utenti e, ovviamente, usufruire dei servizi che supportano il nostro business”, ha commentato Sarah-Jayne Williams, Director of Smart Mobility, Ford of Europe. “Muoversi a piedi è diventato fondamentale, in una città come Londra, tanto quanto guidare un’automobile e utilizzare i trasporti pubblici. I Ford Smart Benches si inseriscono nelle vite sempre più connesse che le persone conducono, completandole”.

L’accesso alla rete Wi-Fi e la ricarica, sia wireless sia tramite porte USB, sarà gratuita e disponibile, non solo per smartphone, ma anche per tablet, fotocamere e computer portatili. Coloro che utilizzeranno le nuove panchine urbane, avranno, inoltre, la possibilità di effettuare donazioni a favore di organizzazioni di beneficenza.

 Molte persone amano vivere la città passeggiando, sia per dedicarsi al fitness, allo shopping, o semplicemente per il piacere di stare all’aperto, ma temono di non poter utilizzare, in quei momenti, alcune app, tra cui mappe, social media e siti di news” ha dichiarato Miloš Milisavljević, fondatore e CEO di Strawberry Energy. “Le nuove panchine Ford Smart Benches, che verranno installate, in questa fase iniziale, a Islington, Lewisham e Southwark, contribuiranno a garantire e aumentare i momenti di vita all’aria aperta, parte fondamentale di come i Londinesi amano godere la loro città nel tempo libero”. 

WordCamp Milano 2017 – Torna a Milano l’appuntamento per appassionati ed esperti di WordPress

Dopo il successo del 2016, di nuovo ospiti presso l’Università Bicocca per condividere conoscenze e novità sulla piattaforma di publishing più amata al mondo. Tecnologie Web, innovazione, comunicazione online e molto altro insieme a ospiti ed esperti di ogni parte d’Italia e del mondo

 

Il 18 e 19 novembre torna WordCamp Milano 2017, evento dedicato a WordPress, la piattaforma di publishing più usata al mondo, impiegata dal 28,8% dei siti presenti oggi su Internet. L’evento italiano accoglierà ospiti, relatori ed esperti da ogni parte del mondo e proporrà 19 talk dedicati a Sviluppo Web, SEO, Web Design, Marketing e Business online con WordPress.

WordCamp Milano 2017, grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi Milano-Bicocca, una delle maggiori università italiane, e al contributo della Community mondiale che ruota intorno a WordPress, sarà un appuntamento di rilevanza internazionale con iniziative di approfondimento e confronto rivolte a persone di ogni livello tecnico, dai programmatori ai semplici appassionati.

WordCamp Milano 2017 si articola in due giornate: la principale, sabato 18 novembre, è una conferenza, organizzata su due track parallele, con interventi di relatori nazionali e internazionali, sia in italiano sia in lingua inglese. I lavori – che si terranno nell’Edificio U6 dell’Università degli Studi Milano-Bicocca – inizieranno alle 9.15 e termineranno alle 18.20.

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Domenica 19 novembre, invece, si terrà il Contributor Day, una giornata di lavoro collettivo e di workshop, dedicata ad approfondimenti e al mantenimento e miglioramento di WordPress. Il Contributor Day inizierà alle 10.00 e terminerà alle 17.00 e si terrà presso la sede di MotorK Italy, società Web di Milano.

L’evento è aperto a tutti e si ispira a principi di inclusività, libertà e democratizzazione della tecnologia, affinché venga usata in maniera aperta e condivisa, per fare crescere Internet e la partecipazione alla comunicazione e informazione online. Sarà un’occasione anche per incontrare sponsor tecnici (Internet provider, produttori di software ecc.), divertirsi durante l’After Party del sabato sera, trovare assistenza presso un Expert Corner e perfino cercare lavoro, consultando una bacheca dei lavori disponibili.

 

Perché partecipare?

Lo spirito che anima l’evento rappresenta il meglio della collaborazione, della filosofia open source e delle potenzialità che le tecnologie Web esprimono nel favorire la libertà di pubblicazione in Rete, l’inclusione sociale e l’innovazione Hi-tech. Spirito che ben si sposa con la propensione all’espansione e allo sviluppo tecnologico che caratterizzano la città di Milano.

La due giorni milanese dedicata a WordPress permetterà di incontrare esperti, fare networking, apprendere novità sulle tecnologie Web, condividere le conoscenze più avanzate sulla piattaforma e, più in generale, su Internet. Consentirà, soprattutto, di ritrovarsi con altri appassionati e condividere esperienze ed emozioni.

L’evento è un’occasione speciale per orientarsi anche a livello di percorsi professionali e opportunità di lavoro nel mondo delle tecnologie, comprendere strategie di business basate su WordPress e soluzioni avanzate per lo sviluppo d’impresa e la comunicazione online. Vista la grande diffusione di WordPress, il WordCamp di Milano sarà certamente utile per acquisire anche una visione più ampia sul futuro delle tecnologie Web e più in generale sullo sviluppo di Internet.

 

Come partecipare?

Per partecipare a WordCamp Milano 2017 è necessario acquistare un biglietto al costo nominale (a copertura delle spese) di 20 euro. Il prezzo include un pranzo leggero sia per la giornata di sabato sia, per i volontari che vorranno partecipare al Contributor Day, per quella di domenica.

Grazie alla collaborazione con l’Università Bicocca gli studenti iscritti all’Ateneo potranno beneficiare, invece, di ticket omaggio che potranno richiedere alla professoressa Daniela Micucci del dipartimento di Informatica.

In entrambi i casi e per ragioni organizzative i posti sono limitati: i biglietti si acquistano online.

 

Temi selezionati e un panel prestigioso di speaker

WordCamp Milano 2017 prevede l’intervento di speaker internazionali, esperti della piattaforma e leader all’interno della Community mondiale di WordPress.

Gli argomenti trattati coprono uno spettro molto ampio di problematiche e includono talk tecnici, legati a Sviluppo e Design, come quelli di Luca Tumedei, Emanuel BlagonicMauricio Gelves, Sergey Biryukov, Enrico BattocchiAndrea CardinaliJohn Blackbourn, Giuseppe MazzapicaTammie Lister ed Eugenio Petullà; interventi su tematiche di Business, Marketing e Comunicazione o spunti su come usare al meglio la piattaforma e, più in generale, il Web, offerti da Francesca Marano, Giorgio Trono, Vassilena Valchanova, Andrea Barghigiani, Luca Sartoni, Davide Casali, Laura Venturini, Andrea Paternostro e Nevena Tomovic.

Per maggiori informazioni sui talk previsti è disponibile un Programma completo dell’evento.

 

Le location milanesi

WordCamp Milano 2017 sarà ospitato nell’Edificio U6 del Campus dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, grazie alla preziosa collaborazione della professoressa Daniela Micucci, del Dipartimento di Informatica Sistemistica e Comunicazione (DISCo) e del Rettorato dell’Università. Il Contributor Day, invece, sarà ospitato dalla società MotorK Italia, realtà in forte espansione nel business online e già sede dei MeetUp milanesi dedicati a WordPress.

 

Gli organizzatori

WordCamp Milano 2017, come ogni altro Camp dedicato a WordPress, è organizzato da volontari e persone coinvolte nella Community. Nel team di Milano, guidato da Giustino Borzacchiello, ci sono Andrea Fercia, Dario Banfi, Dennis Ploetner, Giovanni Invernizzi, Giuseppe Mamone, Simona Simionato e Valeria Marolda.

 

Approfondimenti

Che cos’è un WordCamp?

I WordCamp sono eventi organizzati in tutto il mondo dalle Community WordPress locali allo scopo di incontrarsi, fare network, discutere, contribuire e divulgare la piattaforma WordPress e i principi dell’open source su cui si basa.

Agli eventi partecipano persone da tutto il mondo, speaker internazionali ed esperti riconosciuti. In questa occasione i partecipanti si confrontano su tecnologie, strumenti, servizi e tutto quanto ruota attorno alla piattaforma e, in termini più allargati, all’evoluzione delle tecnologie Web.

I WordCamp non hanno scopo di lucro e sono organizzati e gestiti unicamente da volontari. Dal 2006 a oggi si sono svolti oltre 600 WordCamp in tutto il mondo, alcuni dei quali anche in Italia. Nella precedente edizione del WordCamp di Milano sono intervenute oltre 350 persone.

 

WordPress, storia e diffusione

WordPress è una piattaforma software di personal publishing (detta anche CMS, Content Management System) che, girando lato server, consente la creazione e distribuzione di un sito Internet formato da contenuti testuali o multimediali, facilmente gestibili e aggiornabili in maniera dinamica. È sviluppato in linguaggio PHP e poggia su database MySQL.

La prima versione di WordPress fu pubblicata il 27 maggio 2003 dai fondatori Matt Mullenweg e Mike Little come rivisitazione tecnica (fork) del preesistente “b2/cafelog”. Il nome “WordPress” fu suggerito da Christine Selleck.

Oggi, secondo W3Techs, il 28,8% dei siti Web al mondo è basato su WordPress, cifra che lo rende in assoluto il Content Management System più utilizzato. Tra i soli CMS arriva a quota 59,7%, mentre Joomla, che lo segue per popolarità, è alla base del 3,2% dei siti Web mondiali.

Ogni giorno, più di 50.000 siti vengono creati in Rete con WordPress e tra i siti informativi che lo utilizzano ci sono quelli di Fortune, New York Times, Reuters US, Time, The Economist, Variety, The New Yorker, TechCrunch, People. In Italia ne fanno uso, per esempio, siti come Il Post Il Fatto Quotidiano.

Alla base della forza di WordPress c’è la Community: migliaia di appassionati in tutto il mondo che dedicano il proprio tempo a creare, mantenere, migliorare e tradurre la piattaforma. Oggi è localizzata in 162 lingue! I plug-in (moduli che estendono le funzionalità) disponibili, sia gratuiti sia a pagamento, sono più di 45mila.

La comunità italiana è tra le maggiori a livello mondiale e utilizza due modalità di incontro per contribuire allo sviluppo e diffondere la piattaforma: gli incontri locali denominati WordPress MeetUp, presenti oggi in 25 città, e una piattaforma di comunicazione online (Slack), animata da oltre 800 utenti in Italia.

 

Musica – Amazon.it svela la top 10 dei vinili del 2017 e le classifiche dei bestseller anni 60′, 70′, 80′, 90′ in occasione della Vinyl Week


Amazon.it svela la top 10 dei vinili preferiti dagli italiani nel 2017
e i classici più acquistati ancora oggi

 

In occasione della Amazon Music Vinyl Week, una settimana di edizioni esclusive e promozioni dedicate al mondo del vinile dal 23 al 29 ottobre, Amazon.it svela quali sono i vinili più amati dell’ultimo anno e del passato, dagli anni ‘60 ad oggi, che resistono alla prova del tempo e continuano ad essere bestseller su Amazon.it. 

The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd conquista la palma di bestseller nel 2017, mentre il disco anni ‘60 più collezionato è Are you experienced di Jimi Hendrix; Legend di Bob Marley & the Wailers è il protagonista degli anni ’80, MTV Unplugged in New York dei Nirvana invece è il vinile anni ‘90 più collezionato su Amazon.it.

Tutto pronto per la Amazon Music Vinyl Week, i sette giorni che Amazon.it ha deciso di dedicare a tutti i cultori dei 33 e 45 giri, dal 23 al 29 ottobre. Per un’intera settimana una sezione dedicata alla pagina amazon.it/vinylweek raccoglierà una selezione di offerte speciali ed edizioni esclusive di vinili, tra cui anche ristampe ed edizioni autografate dagli artisti, spaziando dai grandi classici della musica italiana ai più recenti successi Rock e Pop.

Nella pagina dedicata alla Vinyl Week i clienti di Amazon.it potranno inoltre scoprire come si realizza un disco in vinile grazie ad un breve documentario girato in una delle poche stamperie di vinili rimaste in Italia.

Gli artisti italiani presenti con dischi in esclusiva su Amazon.it durante la Vinyl Week saranno numerosi: da Patty Pravo a Guè Pequeno da Neffa ai Negramaro e gli intramontabili 883, Lucio Battisti, Fabrizio De Andrè, i Nomadi, i Pooh, Righeira, per citarne alcuni.
Tra i numerosi dischi che dal 23 al 29 ottobre saranno disponibili fino ad esaurimento scorte, tante copie autografate: i 45 giri Senza/Non caderci mai più dei Thegiornalisti, Figli delle stelle/E tu mi porti via di Alan Sorrenti e What happened last night dei The Kolors, proposto in edizione numerata; i vinili colorati Malia parte II di Massimo Ranieri, The best of the beast di Donatella Rettore e Rock Steady di Ensi; il boxset Guè Pequeno Vinyl Collection. Tra le altre edizioni speciali, Triangolo/Sesso o esse di Renato Zero in 45 giri rosso, El diablo dei Litfiba, LP bordeaux 180 grammi, il picture disc Nel caos di stanze stupefacenti di Levante, il 45 giri in vinile arancio Aspettando il Sole di Neffa. Gli appassionati dei cult cinematografici italiani troveranno inoltre le colonne sonore dei film di Bud Spencer ed Er Monnezza, proposte in triplo LP rosso e blu.

Inoltre durante la Vinyl Week sarà anche attivata la promozione Vinili 2×30€, che consentirà di acquistare due album da una selezione speciale di vinili disponibile a questa pagina, pagando al massimo 30€.

In occasione della Vinyl Week, Amazon.it svela la classifica dei vinili più amati dagli italiani quest’anno, oltre alla top 10 dei vinili preferiti nel 2017 per ogni decade musicale, dagli anni ‘60 fino ai ‘90.

Ecco la classifica completa dei vinili più acquistati nel 2017*:

 

  1. The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd
  2. Live At Pompeii [4 LP] di David Gilmour
  3. Blackstar di David Bowie
  4. Legend – The Best Of Bob Marley & The Wailers di Bob Marley
  5. London Calling dei The Clash
  6. Wish You Were Here dei Pink Floyd
  7. Occidentali’s Karma (Vinyl 7″ Limited
  8. Numerato e Colorato Blu Trasparente) di Francesco Gabbani
  9. Morricone 60 Years of Music di Ennio Morricone
  10. Bimbi – Edizione Numerata e Autografata [Vinile 7″ 45 Giri Bianco] (Esclusiva Amazon.it) di Charlie Charles
  11. Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band – Anniversary Edition dei The Beatles

 

I vinili preferiti dagli italiani nel 2017 suddivisi per decadi musicali** 

In occasione di questa speciale settimana, Amazon.it ha dato uno sguardo anche ai vinili più cult, quelli che ancora oggi vengono collezionati, che continuano a influenzare le nuove generazioni di musicisti e che non ci si stanca mai di ascoltare.         
Di seguito, le top ten complete divise per decade:

Anni ‘60

  1. Are You Experienced [2 LP] di Jimi Hendrix
  2. Electric Ladyland [2 LP] di Jimi Hendrix
  3. The Doors dei The Doors
  4. Led Zeppelin I (Remastered) (LP) dei Led Zeppelin
  5. Abbey Road (Remastered) di The Beatles
  6. The Velvet Underground & Nico dei Velvet Underground
  7. At Folsom Prison [2 LP] di Johnny Cash
  8. Let It Bleed dei Rolling Stones
  9. Led Zeppelin II (Remastered) (LP) dei Led Zeppelin
  10. Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei The Beatles 

Anni ‘70

  1. Dark Side of the Moon dei Pink Floyd
  2. London Calling [2 LP] dei The Clash
  3. Emozioni di Lucio Battisti
  4. The Wall dei Pink Floyd
  5. Led Zeppelin IV dei Led Zeppelin
  6. Non Al Denaro Non All’Amore Nè al Cielo di Fabrizio De Andrè
  7. Animals dei Pink Floyd
  8. Bitches Brew [2 LP] di Miles Davis
  9. Atom Heart Mother dei Pink Floyd
  10. Meddle dei Pink Floyd

Anni ‘80

  1. Legend – The Best Of Bob Marley and the Wailers di Bob Marley
  2. Thriller di Michael Jackson
  3. Greatest Hits dei Queen
  4. Born In The U.S.A. di Bruce Springsteen
  5. Back in Black degli AC/DC
  6. Appetite for Destruction dei Guns and Roses
  7. Dalla di Lucio Dalla
  8. The River [2 LP] di Bruce Springsteen
  9. Bad di Michael Jackson
  10. Joshua Tree degli U2

 

Anni ‘90

  1. MTV Unplugged in New York dei Nirvana
  2. Grace di Jeff Buckley
  3. Nevermind dei Nirvana
  4. Violator dei Depeche Mode
  5. Greatest Hits II dei Queen
  6. Anime Salve di De Andrè
  7. (What’s The Story) Morning Glory degli Oasis
  8. Yield dei Pearl Jam
  9. Pulp Fiction, colonna sonora
  10. Blue Lines dei Massive Attack

 

Di seguito l’elenco completo delle edizioni esclusive in uscita su Amazon.it in occasione della Vinyl Week

Artista Titolo Prezzo
883 Nord Sud Ovest Est [Vinile rosso 180 grammi]  € 27.90
Alan Sorrenti Figli Delle Stelle / E Tu Mi Porti Via [Vinile blu 7″ 45 giri – Edizione autografata e numerata]  € 13.90
Amanda Lear Sweet Revenge [Picture Disc]  € 23.90
Angelo Branduardi La Pulce D’acqua / Il Poeta Di Corte [Vinile verde 7″ 45 giri – Edizione numerata]  € 13.90
Casino Royale CRX / CRX Remix [Vinile 7″ 45 giri – Edizione numerata]  € 13.90
Donatella Rettore The Best Of The Beast [Vinile bianco – Edizione autografata e numerata]  € 23.90
Elisa Ogni Istante/Yours To Keep [Vinile 7″ 45 giri]  € 13.90
Ensi Rock Steady [Vinile rosso 140 grammi]  € 21.90
Eros Ramazzotti Terra Promessa [Vinile 7″ 45 giri]  € 15.90
Fabrizio De Andrè Creuza De M [Vinile azzurro]  € 20.90
Guè Pequeno Guè Pequeno Vinyl Collection [Box 5 LP vinile 180 grammi –  Edizione autografata]   € 94.90
Guè Pequeno Il Ragazzo d’oro [Vinile 180 grammi]  € 20.90
Guè Pequeno Bravo Ragazzo [Vinile 180 grammi]  € 20.90
Guè Pequeno Vero [Vinile 180 grammi]  € 20.90
Guè Pequeno Santeria [Vinile 180 grammi]  € 20.90
Guè Pequeno Gentlemen [Vinile 180 grammi]  € 20.90
Ilona Staller Ilona Staller [Picture Disc]  € 20.90
Levante Nel Caos Di Stanze Stupefacenti [Picture Disc]  € 25.90
Litfiba El Diablo [Vinile bordeaux 180 grammi]  € 22.90
Lucio Battisti Il Mio Canto Libero [Vinile bianco]  € 20.90
Massimo Ranieri Malia Parte II [Vinile azzurro 180 grammi – Edizione autografata e numerata]  € 23.90
Modà Ti Amo Veramente [2 LP vinile bianco e rosso 180 grammi]  € 25.90
Neffa & I Messaggeri Della Dopa Aspettando Il Sole / Aspettando Il Sole Remix [Vinile arancio 7″ 45 giri – Edizione numerata]  € 13.90
Negramaro Negramaro [Vinile rosso 180 grammi]  € 23.90
Nek Lei Gli Amici E Tutto Il Resto [Vinile azzurro 180 grammi]  € 27.90
Nomadi Ma Noi No [Vinile inciso su 3 lati]  € 26.90
OST Ricordando “Er Monnezza” [3 LP vinile rosso 180 grammi]  € 36.90
OST Bud Spencer – A Suon Di Musica [3 LP vinile blu 180 grammi]  € 36.90
Patty Pravo Munich [Picture Disc]  € 20.90
Pooh Poohlover [Vinile 180 grammi]  € 21.90
Renato Zero Il Carrozzone/Il Baratto [Vinile giallo 7″ 45 giri]  € 15.90
Renato Zero Triangolo / Sesso O Esse [Vinile rosso  12″ 45 giri]  € 15.90
Righeira Vamos A La Playa / L’Estate Sta Finendo [Vinile giallo 180 grammi 12″ 45 giri]  € 20.90
Robert Miles The Best of Robert Miles [Vinile blu]  € 20.90
The Kolors What Happened Last Night – [Vinile 7″ 45 giri – Edizione autografata e numerata]    € 12.90
Thegiornalisti Senza / Non Caderci Mai Più [Vinile 7″ 45 giri  – Edizione autografata]  € 14.90

*[dal gennaio al settembre 2017]

** [dal gennaio al giugno 2017]

La passione per il vinile

 

Amazon lancia 15 nuovi Dash Button: da Nescafé a Fujifilm, i prodotti preferiti a casa premendo un bottone

Amazon lancia 15 nuovi Dash Button in Italia
 

I prodotti di alcuni tra i brand più noti in Italia tra cui Nescafé, Plasmon, Swiffer e Fujifilm saranno ora disponibili per i clienti Prime semplicemente premendo un bottone. 

I clienti Prime possono ordinare Dash Button a 4,99 euro su Amazon.it e ricevere uno sconto dello stesso importo sul prodotto associato, dopo il primo utilizzo.

Amazon ha lanciato oggi 15 nuovi Dash Button, consentendo ai clienti Prime di ordinare in tutta comodità i prodotti preferiti semplicemente premendo un pulsante e sfruttando la connettività Wi Fi.

 A distanza di quasi un anno dal lancio di Dash Button in Italia, Amazon ha ampliato il numero dei prodotti che possono essere acquistati tramite questo dispositivo, con brand come: Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Café Borbone, Nesquik, Plasmon, Daygum, L’Or, Hag, Fujifilm, Lenor Unstoppable, Napisan, Swiffer, Mellin, Nidina e Duracell.

Durante l’ultimo anno i 10 Dash Button più venduti sono stati:

  1. Mulino Bianco
  2. Dash
  3. Finish
  4. Gillette
  5. Barilla
  6. Durex
  7. Pampers
  8. Lines
  9. Fairy
  10. Ace 

“I Dash Button sono un modo conveniente, facile e affidabile per ordinare i propri prodotti preferiti semplicemente premendo un pulsante, e i clienti li amano “, ha affermato Jorrit Van der Meulen, vicepresidente, Amazon Devices International. “L’entusiasmo per i Dash Button continua a crescere. I clienti vogliono più pulsanti, nuovi brand vogliono essere coinvolti, e oggi siamo entusiasti di aggiungerne di nuovi, tra cui Nescafé, Plasmon e Swiffer”.

 

I Dash Button dei nuovi brand sono disponibili al costo di 4,99€ su www.amazon.it/dashbutton. I clienti che li acquistano riceveranno uno sconto dello stesso importo sul prodotto associato, dopo il primo utilizzo.

 

Il Dash Button è un dispositivo semplice e conveniente, che permette ai clienti Prime di non preoccuparsi più di uscire di casa per andare a comprare i prodotti di tutti i giorni come il caffé, le batterie, prodotti per la pulizia della casa, il detersivo per la lavastoviglie o i pannolini. Quando uno di questi prodotti sta per esaurirsi, basta premere il Dash Button di Amazon per effettuare l’ordine. In questo modo, il rifornimento dei prodotti di uso quotidiano diventerà sempre più semplice.

 

Amazon Dash Button: vedi, premi, ricevi
Dash Button è un dispositivo connesso tramite Wi-Fi che permette di portare la convenienza dell’esperienza di acquisto con modalità 1-Click di Amazon in tutta la casa, in modo che i clienti possano ordinare nuovamente i prodotti preferiti semplicemente premendo un pulsante.

Dash Button è configurato e gestito attraverso l’App di Amazon su smartphone Android o iOS. I clienti possono associare i Dash Button ai propri prodotti preferiti, in modo che, una volta premuti i pulsanti l’ordine venga effettuato automaticamente.
Con i pulsanti Dash, i clienti Prime beneficiano degli stessi prezzi convenienti di Amazon.it e ricevono i prodotti con le spedizioni Prime illimitate, senza costi aggiuntivi. Nel momento in cui viene effettuato un ordine, i clienti ricevono sullo smartphone una notifica di conferma del prodotto, con la data di consegna e il prezzo. Come avviene con gli acquisti effettuati con modalità 1-Click, i clienti hanno il tempo di rivedere, modificare o cancellare l’ordine in modo semplice. Dash Button viene dotato di un adesivo riutilizzabile e un gancio estraibile per appenderlo, incollarlo o posizionarlo in qualunque luogo il cliente desideri.


Questi sono i brand che hanno un proprio Amazon Dash Button in vendita su Amazon.it. Per ulteriori informazioni, visitare la pagina: www.amazon.it/dashbutton

  • Ace
  • Barilla
  • Biorepair
  • Brabantia
  • Café Borbone
  • Dash
  • Daygum
  • Derwent
  • Duracell
  • Durex
  • Fairy
  • Finish
  • GBC
  • Fujifilm
  • Gillette
  • Hag
  • L’Angelica
  • Lenor Unstoppable
  • Lines
  • Lines Specialist
  • L’Or
  • Mellin
  • Mulino Bianco
  • Napisan
  • Nerf
  • Nescafé
  • Nescafé Dolce Gusto
  • Nesquik
  • Nidina
  • Nobo
  • Pampers
  • Plasmon
  • Pellini
  • Play-Doh
  • Rexel
  • Swiffer
  • Scholl
  • Tampax

Altre informazioni su Prime
Amazon Prime è la migliore opportunità nella storia dello shopping. Decine di milioni di clienti Prime nel mondo usufruiscono già dei vantaggi dell’iscrizione a Prime. I clienti Prime in Italia possono già usufruire di spedizioni illimitate e senza costi aggiuntivi in 1 giorno su oltre un milione di prodotti in oltre 6000 comuni e di spedizioni in 2 o 3 giorni su altri milioni di prodotti. Grazie a Prime Now, i clienti Prime di Milano e hinterland possono acquistare decine di migliaia di prodotti e riceverli con consegne in un’ora o all’interno di finestre di due ore. In aggiunta alle spedizioni veloci e senza costi aggiuntivi, i clienti Prime possono beneficiare di spazio di archiviazione illimitato e sicuro per le foto con Prime Foto e dell’accesso in anteprima alle Offerte Lampo di Amazon. 

L’abbonamento ad Amazon Prime è disponibile per 19,99 euro all’anno e comprende un periodo iniziale gratuito di 30 giorni per i nuovi iscritti. I clienti possono iscriversi al link www.amazon.it/prime.


Amazon
Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per un’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo e Alexa sono alcuni dei prodotti e dei servizi introdotti da Amazon.

Netflix. Pronti, Partenza, Binge!

 

                                                                                

PRONTI, PARTENZA, BINGE!

LA VELOCITA’ DI VISIONE DELLE SERIE TV E’ IL NUOVO STATUS SYMBOL: SONO PIU’ DI 8 MILIONI I FAN ‘BINGE RACER’ SU NETFLIX

 

 Una nuova tipologia di binge watching emerge su Netflix: il binge racing. I ‘binge racer’ sono i fan che puntano a finire le proprie serie TV preferite entro le 24 ore dalla loro uscita.

 

Netflix ha rivoluzionato il modo in cui il mondo interagisce con le storie – gli spettatori possono guardare i loro contenuti preferiti quando, dove e come vogliono, a qualsiasi velocità e, così facendo, ha dato vita ad una nuova tipologia di fan: i binge racer. Compiendo in un giorno quello che gli altri riescono a fare in settimane, i binge racer ambiscono ad essere i primi a finire la propria serie tv preferita entro le 24 ore dal suo lancio1.

In totale, 8,4 milioni di membri2 hanno deciso di fare Binge Racing nel corso del loro periodo di abbonamento a Netflix, e l’unica cosa in grado di battere la loro velocità di visione è la rapidità di crescita di questo comportamento. Tra il 2013 ed il 2016, infatti, il numero di utenti che riescono a finire una serie entro le prime 24 ore dal suo lancio è cresciuto più di venti volte3

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 E prima di dire che i racer sono solamente dei pantofolai incalliti, è importante sapere che per questi super fan la velocità di visione è un risultato di cui essere orgogliosi e di cui vantarsi. La TV e’ la loro passione, e il binge racing il loro sport.

 “Essere i primi a finire una storia – che si tratti dell’ultima pagina di un libro o l’ultimo, delicatissimo momento della tua serie TV preferita – genera una sensazione unica e indescrivibile”, afferma Brian Wright, Vice President delle produzioni originali Netflix. “Netflix ti permette di guardare i tuoi contenuti preferiti come non hai mai fatto prima, e non c’è nulla di più bello di uno show che riesce a coinvolgere i suoi spettatori e ad accendere la passione di chi lo guarda”

Che sia l’amore per uno show in particolare, o l’amore per molti titoli (in Italia un utente Netflix ha fatto binge racing da solo già 17 volte quest’anno), gli spettatori stanno abbracciando in tutto il mondo questo nuovo modo di essere fan.
Ma forse, scoprire dove vivono i binge racers (dappertutto) e cosa guardano (qualsiasi cosa) potrebbe sorprendervi.

 Contenuti di ogni tipo, lunghezza, genere e formato mandano su di giri gli spettatori. Sicuramente le commedie di 30 minuti a episodio come Master of None, GLOW and Dear White People sono divorate velocemente, ma anche i thriller con episodi di circa un’ora come Stranger Things e Orange is the New Black, oppure ancora gli anime, come The Seven Deadly Sins, vengono consumati voracemente.

Una mamma per amica: di nuovo insieme, è stato lo show che ha generato la più alta percentuale di binge racer a livello globale, nonché italiano, a 24 ore dal suo debutto (sarà colpa del caffè). L’Italia ha inoltre la percentuale più alta di Binge Racer a livello globale per Breaking Bad e Atypical.

Ma il podio degli show visti più velocemente varia leggermente da paese a paese: in Italia, al secondo posto dopo Una mamma per amica: di nuovo insieme, troviamo Marvel’s The Defenders. Le amiche di mamma è al primo posto in Ecuador, Club de Cuervos in Messico, mentre i The Defenders della Marvel sbaragliano la concorrenza in Corea.

E mentre i Binge Racer guardano i loro contenuti velocemente all’inseguimento della gloria in tutto il globo, il Canada detiene la percentuale più alta di spettatori entro le prime 24 ore (e qui è colpa della neve). La loro scelta? Non poteva che essere il tesoro nazionale Trailer Park Boys.

 DATI GLOBALI

 

I 20 show

visti più velocemente

I 20 Paesi

con il maggior numero di Binge Racer

1.       Gilmore Girls: A Year in the Life

2.       Fuller House

3.       Marvel’s The Defenders

4.       The Seven Deadly Sins

5.       The Ranch

6.       Santa Clarita Diet

7.       Trailer Park Boys

8.       F is for Family

9.       Orange Is the New Black

10.    Stranger Things

11.    Friends from College

12.    Atypical

13.    Grace and Frankie

14.    Wet Hot American Summer

15.    Unbreakable Kimmy Schmidt

16.    House of Cards

17.    Love

18.    GLOW

19.    Chewing Gum

20.    Master of None

1.       Canada

2.       Stati Uniti

3.       Danimarca

4.       Finlandia

5.       Norvegia

6.       Germania

7.       Messico

8.       Australia

9.       Svezia

10.    Brasile

11.    Irlanda

12.    Regno Unito

13.    Francia

14.    Nuova Zelanda

15.    Perù

16.    Paesi Bassi

17.    Cile

18.    Portogallo

19.    Italia

20.    Emirati Arabi


DATI ITALIANI

I 20 show visti più velocemente:

  1. Una mamma per amica: Di nuovo insieme
  2. Marvel’s The Defenders
  3. The Seven Deadly Sins
  4. Atypical
  5. Santa Clarita Diet
  6. Lovesick
  7. Friends from College
  8. Chewing Gum
  9. The Ranch
  10. F is for Family
  1. You Me Her
  2. Stranger Things
  3. GLOW
  4. Chiamatemi Anna
  5. Dear White People
  6. Black Mirror
  7. La Nebbia
  8. Narcos
  9. Frontier
  10. Love

 

METODOLOGIA

1 I Binge Racer sono quegli utenti che vedono tutti gli episodi di una serie entro le prime 24 ore dal lancio su Netflix.

2 Il numero totale degli utenti che hanno visto una serie per intero entro le prime 24 ore dal lancio

3 Il comportamento del binge racing è cresciuto dai 200 mila membri nel 2013 a più di 5 milioni nel 2017 (dati riferiti a Settembre)

4Gli show sono stati identificati sulla base del maggior numero di binge racer a livello globale. La classifica del binge racing non ha niente a che vedere con le percentuali totali di visione.

5I Paesi sono stati identificati sulla base della percentuale più alta di utenti Binge Racer. La classifica del Binge Race non ha niente a che vedere con gli utenti di ogni specifico Paese.

 

 INFORMAZIONI SU NETFLIX

Netflix è il più grande servizio di intrattenimento via Internet del mondo, con oltre 104 milioni di abbonati in più di 190 paesi, che ogni giorno guardano più di 125 milioni di ore di programmi televisivi e film, tra cui serie originali, documentari e lungometraggi. Gli abbonati possono guardare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento, ovunque e in pratica su ogni schermo connesso a Internet. I programmi si possono guardare, mettere in pausa e riprendere a piacimento, senza interruzioni pubblicitarie e senza impegno.

SCUOLA E TECNOLOGIA. LA MATEMATICA NON È PIÙ UN PROBLEMA CON PIANETAPROBLEMI.IT!

 

Nel corso degli anni il mondo della scuola è cambiato drasticamente, si è evoluto, trasformato, rinnovato, eppure c’è una cosa che è rimasta sempre uguale a se stessa: l’incubo dei compiti! Noiosi per i bambini, un peso per i genitori, difficili da assegnare per gli insegnanti a causa dei diversi livelli degli allievi, gli esercizi a casa sono da sempre la nota dolente di ogni fine settimana in famiglia.

Ma per i compiti di matematica le cose sono destinate a cambiare grazie all’idea di un professore che ha unito la sua decennale esperienza in classe agli innegabili vantaggi della tecnologia dando vita a PIANETAPROBLEMI.IT!

 

Non un semplice sito internet ma un vero e proprio strumento per apprendere e migliorarsi, PIANETAPROBLEMI.IT è il più grande archivio di problemi di aritmetica e geometria per la scuola primaria e secondaria dotati di risoluzione e sistema di autocorrezione.

Completamente gratuito e facile da usare PIANETAPROBLEMI.IT non richiede alcuna registrazione e offre la possibilità di esercitarsi su oltre 4000 problemi di aritmetica e geometria, dalla prima elementare alla terza media. Dalle frazioni alle unità di misura, dall’area del cerchio ai decimali, sono oltre 70 le variabili offerte dal motore di ricerca del sito per scegliere il problema adatto alle necessità di ognuno.

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Utilizzare PIANETAPROBLEMI.IT è semplicissimo bastano 4 passaggi: Scegli il problema – Eseguilo on-line – Confrontalo con quello corretto – Salva, stampa o invia.

1.     Scegli il problema. A seconda dell’argomento, del livello di scuola e della difficoltà desiderata (è possibile anche selezionare il numero massimo di domande o di operazioni). Ad ogni singola preferenza, un pulsante in basso indica in tempo reale quanti sono i problemi disponibili con quelle specifiche caratteristiche.

2.     Eseguilo on-line. Selezionato il problema desiderato una nuova schermata permetterà al giovane utente di procedere con la risoluzione direttamente on line, con anche l’ausilio di una calcolatrice incorporata, se necessario.

3.     Confrontalo con quello corretto. A esercizio terminato la funzione “vedi la soluzione” darà accesso alla soluzione corretta del problema completa di tutti i singoli passaggi, da confrontare con la propria.

4.     Salva, stampa o invia. Prima di chiudere o passare a un altro esercizio è possibile salvare il problema appena svolto in formato PDF, stamparlo o inviarlo via email.

 

PIANETAPROBLEMI.IT è uno strumento per allenarsi con esercizi ad hoc ma anche per ripassare e approfondire grazie alla ricca sezione di video tutorial divisa per argomenti, da cui è inoltre possibile scaricare spiegazioni, guide, manuali e libri in formato PDF.

Il sito è pensato per essere un aiuto per le famiglie ma anche per gli insegnanti, i quali possono attingere al vasto archivio di PIANETAPROBLEMI.IT per scegliere gli esercizi delle verifiche in classe o per assegnare compiti a casa personalizzati a seconda del livello o dei punti deboli di ciascun allievo.

 

L’idea è venuta a Pierpaolo Beraudo, insegnante di scuola media: “L’anno scorso avevo in classe una decina di allievi ognuno con una difficoltà diversa, perdevo molto tempo a cercare il problema del livello giusto, spesso non li trovavo o dovevo inventarmeli io. Spesso non riuscivo a seguirli spiegando errori e svolgimento corretto ad ognuno di loro come avrei voluto e molti facevano poi i compiti da soli a casa e tornavano da me con il problema sbagliato senza aver capito perché. Difficile per me e per loro, nel miei sogni immaginavo un grande archivio di problemi con difficoltà facilmente graduabili che in pochi secondi mi permettesse di trovare cosa cercavo e che illustrasse tutti i passaggi dello svolgimento corretto, in modo chiaro, semplice, in modo che loro potessero capire anche da soli dove avevano sbagliato. Tutto questo non esisteva… e allora ho deciso di farlo io!”

 

Facile da usare, intuitivo e mobile friendly, PIANETAPROBLEMI.IT è completamente responsive per qualsiasi tipo di dispositivo mobile ed è disponibile anche nella versione APP per Android, per poter giocare ed allenarsi in qualsiasi momento.

 

Facile, funzionale, divertente, educativo, da oggi c’è solo una soluzione per chi ha difficoltà con i problemi di aritmetica e geometria a scuola… PIANETAPROBLEMI.IT!

 

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Cisco introduce l’Intent-based Networking per i Data Center e gli ambienti Cloud Privati grazie alle nuove funzionalità di ACI

Le nuove funzionalità di Cisco ACI, come la scalabilità multi-sito, l’integrazione dei container e una maggiore sicurezza consentono di velocizzare le strategie multi-cloud.

Cisco annuncia nuovi aggiornamenti per l’Application Centric Infrastructure (Cisco ACI),™ la soluzione di Software-Defined Networking (SDN) leader di mercato che semplifica ai clienti il processo di adozione di reti intuitive per i data center. Grazie all’ultimo aggiornamento del software (ACI 3.0), oltre 4.000 clienti di ACI potranno aumentare l’agilità del business con l’automazione della rete, una gestione semplificata e una migliore sicurezza per ogni combinazione di workload nei container, nelle macchine virtuali e bare metal per i cloud privati e i data center on-premise.

I cambiamenti che oggi coinvolgono i data center sono cruciali. Le aziende stanno inevitabilmente sperimentando la necessità di accelerare velocità, flessibilità, sicurezza e scalabilità in ambienti multi-cloud e data center sempre più complessi.

 

“Dal momento che i nostri clienti si stanno orientando verso strategie multi-cloud, sono alla ricerca di modalità con cui semplificare la gestione e la scalabilità dei propri ambienti,” afferma Ish Limkakeng, senior vice president for data center networking di Cisco. “Automatizzando le operazioni base dell’IT attraverso una policy centrale che interessa diversi data center e diversi luoghi, le nuove funzionalità di multi-site management di ACI aiutano gli operatori di rete a gestire e spostare più facilmente i carichi di lavoro da un solo monitor – questo è un passo importante nel realizzare la visione di Cisco ‘ACI Anywhere’ ossia di portare ACI in qualsiasi ambiente.”

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Il nuovo aggiornamento del software ACI 3.0 è ora disponibile. Le nuove funzionalità includono:

  • Gestione Multi-site: i clienti possono facilmente connettere e gestire diversi fabric ACI, che sono geograficamente distribuiti per migliorare la disponibilità attraverso l’isolamento dei domini di errore e fornendo una visione globale delle policy della rete tramite un unico portale di gestione. Questo semplifica notevolmente il disaster recovery e la capacità di scalare le applicazioni.
  • Integrazione con Kubernetes: i clienti possono ora implementare i propri carichi di lavoro come micro-servizi all’interno dei container, definire le policy di rete utilizzando questo sistema open-source e ottenere modelli di rete unificati per containers, machine virtuali e ambienti bare-metal. Questa funzionalità porta lo stesso livello di profonda integrazione che ACI ha mantenuto con numerosi hypervisor e container.
  • Migliore Flessibilità e Visibilità Operativa: l’interfaccia utente di nuova generazione semplifica l’utilizzo di ACI con nuovi e semplici layout, visuali topologiche e procedure guidate per la risoluzione dei problemi. Inoltre, ACI ora integra funzionalità avanzate di inserimento e rimozione, supporto combinato del sistema operativo, nonché la misurazione della latenza attraverso l’intera fabric per la risoluzione dei problemi.
  • Sicurezza: ACI 3.0 offre nuove funzionalità per proteggere le reti mitigando gli attacchi come lo spoofing IP/MAC con l’integrazione di First Hop Security, autenticando automaticamente gli in-band workload e ponendoli in gruppi sicuri, e il supporto per il rafforzamento granulare delle policy per gli end point all’interno dello stesso gruppo di sicurezza.

 

“Con ‘ACI Anywhere,’ Cisco offre una soluzione scalabile che porterà i clienti verso il successo in ambienti multi-cloud e multi-site,” afferma Dan Conde, analista di Enterprise Strategy Group. “La nuova integrazione di ACI con i container cluster managers e i miglioramenti per la sicurezza zero trust rende questa soluzione adatta a qualsiasi tipo di business dai grandi service provider e le grandi aziende fino alle piccole imprese.”

 

I clienti Cisco riconoscono il valore di ACI:

 

Tiger Resorts, Okada Manila

Okada Manila, il nuovo luxury resort di Tiger Resorts, si affida alla sua infrastruttura IT per le applicazioni critiche che offrono esperienze di prim’ordine ai clienti, incluse le prenotazioni dell’hotel e il Sistema telefonico, le applicazioni di gioco del casinò, le applicazioni retail, e quelle amministrative. Il team IT ha selezionato la miglior tecnologia disponibile per il nuovo resort, tra cui vi è una soluzione integrate che combina Cisco ACI con Citrix NetScaler. 

“Cisco ACI ci ha fornito un’infrastruttura di rete con agilità nell’implementare servizi per le applicazioni, il bilanciamento del carico e configurazioni di rete attraverso un processo molto semplice molto simile a un solo clic, mentre Citrix NetScaler offre il bilanciamento del carico, le applicazioni di sicurezza e servizi di accelerazione. Questa soluzione integrata migliora la scalabilità e la gestione delle applicazioni e dei sistemi attraverso l’allocazione immediata di risorse e ci permette di risparmiare tempo ed energie nel mantenere operativo il sistema del resort.”

Dries Scott, senior vice president of information technology, Okada Manila

 

Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA)

Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, un gruppo bancario internazionale e la seconda banca più grande di Spagna, offre soluzioni finanziarie a 70 milioni di client in tutto il mondo.  

“Abbiamo implementato sia la virtualizzazione di Red Hat che Cisco ACI, e l’integrazione di queste due soluzioni ci ha permesso di ottenere i benefici della virtualizzazione di rete e di semplificare le operazioni di ottimizzazione alle nostre aziende virtuali, come abbiamo fatto per la nostra OpenStack IaaS.”

– Raul Tomas, Architecture and Global Deployment, BBVA

 

Hutchinson Networks

Hutchinson Networks, uno dei principali fornitori di soluzioni automatizzate per il cloud e servizi di rete, aiuta i propri clienti a gestire la complessità dei data center di oggi. 

“Cisco ACI abilita Fabrix, la nostra piattaforma di cloud pubblico – fornendo un software defined network veloce, flessibile e automatizzato. Continuiamo a ottenere benefici dai continui investimenti di Cisco relativie ad ACI e stiamo già valutando nuove offerte di servizi che saranno abilitate dalle funzionalità di Cisco ACI 3.0 e dal multi-site design, in particolare.” 

Stephen Hampton, CTO, Hutchinson Networks

 World Wide Technology

WWT è un premiato technology integrator e fornitore di soluzioni per la supply chain e offre approcci verificati, collaborativi e innovativi che aiutano a valutare, progettare e implementare soluzioni.

“Diversi ambienti cloud, hosted facilities, fusioni e acquisizioni rendono gli ambienti IT più complessi ogni giorno, noi consideriamo ACI come una soluzione che ci permette di semplificare questa complessità,” afferma John Duren, Practice Manager, Data Center Switching and Application Delivery, World Wide Technologies. “In qualità di uno dei primi clienti che ha utilizzato ACI 3.0 e le sue nuove funzionalità, possiamo dire che Cisco ha mantenuto la promessa di ‘ACI Anywhere,’ semplificando l’interfaccia e offrendo continuità dalla sicurezza fino alla visione delle policy.”

Ulteriori risorse

 

 

Cisco

Cisco (NASDAQ: CSCO) è il leader tecnologico mondiale che dal 1984 è il motore di Internet. Con le nostre persone, i nostri prodotti e i nostri partner consentiamo alla società di connettersi in modo sicuro e cogliere già oggi le opportunità digitali del domani. Scopri di più su emearnetwork.cisco.com e seguici su Twitter @CiscoItalia

Digitaliani: l’impegno Cisco per la Digitalizzazione del Paese

 

Il Presidente e CEO di Ford Motor Company Jim Hackett inaugura lo Smart Mobility Innovation Office di Londra

  • Il Presidente e CEO di Ford Motor Company, Jim Hackett, è volato a Londra per inaugurare lo Smart Mobility Innovation Office, lo spazio dedicato a continuare, attivamente, il percorso di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità delle grandi realtà urbane europee

  • Situato all’interno del Here East Campus, lo Smart Mobility Innovation Office segna l’inizio di un nuovo approccio imprenditoriale, posizionando l’Ovale Blu tra i leader europei nell’applicazione della cultura del disruption e innovation nelle sue diverse declinazioni commerciali, digital nonchè accademiche

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Il Presidente e CEO di Ford, Jim Hackett, ha inaugurato, oggi, lo Smart Mobility Innovation Office di Londra, che si pone l’obiettivo di puntare allo sviluppo, nel breve termine, di tecnologie di Smart Mobility, adatte a vincere la sfida della mobilità del futuro, concentrandosi sulle peculiarità delle diverse città europee.

Lo Smart Mobility Innovation Office, guidato da Sarah-Jayne Williams, recentemente nominata Director of Smart Mobility di Ford of Europe, vedrà all’opera un team di tecnici altamente qualificati, in grado di relazionarsi agevolmente con le grandi realtà aziendali operanti nelle aree del digital, con i migliori atenei universitari e con i partner che già collaborano con l’Ovale Blu. Ford continuerà a lavorare sui progetti dedicati alla città di Londra, per migliorarne la qualità dell’aria, gestirne la viabilità e migliorare la mobilità dei suoi cittadini. La scelta di posizionare la struttura a Londra consentirà all’Ovale Blu di avvicinarsi ai centri dove sono effettuate sperimentazioni all’avanguardia, incluso il progetto Cleaner Air for London, relativo ai Ford Transit Hybrid Plug-in, che inizierà sempre entro quest’anno.

 Londra non è solo una delle maggiori metropoli d’Europa, ma è anche una delle più all’avanguardia nella sua apertura a nuove idee e nuovi partner, nello sviluppo di veicoli sempre più smart per un mondo più smart”, ha commentato Jim Hackett. “Here East campus è la location perfetta per il centro europeo di Ford dedicato allo smart mobility, grazie alla presenza dell’incredibile team di talenti di Plexal e alla vicinanza di diverse start-up”.

Il campus è anche sede dell’Università di Loughborough, già partner di lunga data di Ford e uno dei centri di ricerca più avanzati del Regno Unito, così come dell’Advanced Propulsion Center (APC), con cui Ford ha collaborato per il progetto di ricerca relativo ai propulsori e, quest’anno, per lo sviluppo del Transit Hybrid Plug-in.

Lo Smart Mobility Innovation Office di Londra si aggiunge ai centri già esistenti di Ford Smart Mobility a Dearborn e Palo Alto e va ad integrare la rete mondiale di centri di ricerca e innovazione Ford, tra cui il RIC ad Aachen, in Germania.

YI Technology lancia la nuova Ultra Dash Camera, qualità immagini eccezionale

La YI Ultra Dash Camera da 2.7K è dotata di sensore di gravità a tre assi MEMS, controllo vocale e schermo LCD

YI Technology, leader mondiale nella fornitura di tecnologie avanzate e intelligenti di imaging, annuncia la disponibilità in Italia di YI Ultra Dash Camera, acquistabile su Amazon Italia ad un prezzo di104,99 €. Grazie ad una risoluzione di 2.7 K, un obiettivo grandangolare da 140° e un sensore di gravità a tre assi MEMS, la Ultra Dash Camera di YI permette di guidare in modo più smart, vedere in modo più nitido e registrare filmati quando necessario.

La qualità delle immagini della YI Ultra Dash Camera è ben due volte più nitida di una risoluzione a 1080p e grazie alla Wide Dynamic Range (WDR) offre prestazioni eccezionali anche in ambienti poco illuminati. L’obiettivo, dotato di un ampio sensore di immagine ad elevata sensibilità da quattro milioni di pixel, per pixel di ampie dimensioni e un’area ad alta sensibilità, consente di far entrare una maggiore quantità di luce rendendo le immagini più nitide e dettagliate e di ridurre il rumore.

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La nuova fotocamera di YI Technology permette la registrazione di video e la cattura di immagini e, grazie al controllo vocale integrato, gli utenti possono utilizzarla in modo ancor più semplice ed efficace. L’ampio obiettivo grandangolare da 140° offre un ottimo campo visivo che copre fino a 3 corsie con una minima distorsione e permette di catturare immagini precise di targhe e cartelli stradali senza perdere nessun dettaglio.

Il sensore di gravità a tre assi della fotocamera può essere attivato istantaneamente e, in caso di collisione, salverà e proteggerà il filmato dell’incidente. Il conducente può scegliere di impostare il sensore di gravità in base alle proprie abitudini di guida a tre diversi livelli di sensibilità: alta, media o bassa.

Il display widescreen LCD da 2,7 pollici offre una visione chiara della strada senza interferire con il campo visivo del guidatore e un’interfaccia intuitiva rende facile la navigazione con YI Ultra Dash Camera. La fotocamera è inoltre integrata con il Wi-Fi in modo che gli utenti possano controllare facilmente i contenuti acquisiti direttamente dall’app YI Dash.

La YI Ultra Dash Camera è stata presentata per la prima volta alla 122a edizione della Canton Fair a Guangzhou, in Cina, dal 15 al 19 ottobre (Hall 5.1, stand M07).

Specifiche tecniche e funzionalità:

        Risoluzione da 2.7K

        Display widescreen LCD da 2.7 pollici

        Chip Dual-Core A17 + A7

        Tecnologia di encoding H.264

        Obiettivo 6G all-glass

        Honeycomb-Design Ventilation

        Case in leggero alluminio aviation

Fino al 22 ottobre la YI Ultra Dash Camera è disponibile su Amazon Italia ad un prezzo scontato di 89,99 euro per coloro che utilizzeranno il codice sconto: YIULTRA1

 

YI Technology

YI Technology è leader mondiale nella fornitura di tecnologie, prodotti, servizi e piattaforme avanzate e intelligenti di imaging, Il suo team di sviluppo è costituito da esperti leader del settore negli Stati Uniti, Cina, Giappone e Israele con diversi decenni di esperienza nella tecnologia di imaging, algoritmi, analisi dei dati, cloud computing e applicazioni mobile. YI impiega tecnologie innovative per rendere la vita quotidiana degli utenti più sicura, ricca e divertente. YI ritiene che la migliore tecnologia di imaging e sensing debba essere facile da utilizzare e accessibile a tutti. Grazie alla passione e all’impegno, l’azienda è in grado di combinare soluzioni tecnologiche di elevata qualità con un grande valore e ha come obiettivo quello di offrire a milioni di utenti di tutte le età e in ogni angolo del mondo soluzioni semplici che consentono di connettere famiglie, amici e comunità. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.yitechnology.com.

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