LEASEPLAN ITALIA PROPONE FREEEDRIVE LA APP PER RIDURRE L’UTILIZZO DEL CELLULARE ALLA GUIDA

L’utilizzo del telefono cellulare alla guida è uno dei motivi più frequenti di sinistri nel mondo. LeasePlan Italia è molto attenta a questa tematica e ha a cuore tutti i suoi conducenti e per questo mette a disposizione uno strumento per incentivare comportamenti virtuosi alla guida.

La Sicurezza Stradale è un tema di grande importanza perché riguarda tutti e senza distinzione di fascia d’età. Purtroppo, ancora oggi, la tematica di sicurezza alla guida viene presa alla leggera dai conducenti, nonostante gli incidenti stradali rappresentino una delle principali cause di sinistri fatali.

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L’utilizzo del telefono cellulare alla guida è uno dei motivi più frequenti di sinistri nel mondo, come ricorda la regola numero 7 del manuale di sicurezza stradale della FIA: ecco perché bisogna guidare prestando attenzione alla strada. È essenziale evitare qualsiasi tipo di distrazione durante la guida, rimanendo sempre concentrati sulla strada.

LeasePlan Italia è molto attenta a questa tematica e ha a cuore tutti i suoi conducenti. Per questo ha deciso di proporre uno strumento per incentivare comportamenti virtuosi alla guida.

FreeeDrive App è una soluzione semplice che si attiva automaticamente e ha lo scopo di avvertire il conducente che utilizza il cellulare quando si trova alla guida di un veicolo; il dispositivo genera un allarme immediatamente dopo il comportamento pericoloso e ha l’obiettivo principale di sensibilizzare i conducenti a evitare distrazioni alla guida e di ridurre il numero degli incidenti stradali.

LeasePlan Italia offre questa App in forma gratuita fino alla fine del mese di giugno 2018.

FreeeDrive App può aiutare a cambiare le abitudini di guida e diventare un alleato per la sicurezza stradale, di chi guida, di chi è trasportato e anche dei pedoni.

Xiaomi porta in Italia i propri smartphone e dispositivi IoT

  • Il leader mondiale nella tecnologia presenta all’Italia il nuovo straordinario smartphone di punta Mi MIX 2S e il “Camera beast” Redmi Note 5
  • Anche una serie di dispositivi Internet of Things (IoT) e lifestyle fa il proprio debutto nel Bel Paese

Xiaomi, il leader mondiale nella tecnologia, annuncia oggi la disponibilità per il mercato italiano del Mi MIX 2S e del Redmi Note 5, insieme a una vasta gamma di dispositivi IoT.

Tutto questo, a seguito dell’annuncio dell’ingresso ufficiale dell’azienda in questo nuovo mercato dell’Europa occidentale, due giorni dopo essere entrata in Francia.

Disponibile a partire da 499,9€, [amazon_textlink asin=’B07914CZWK’ text=’Mi MIX 2S ‘ template=’ProductLink’ store=’antoniosavare-21′ marketplace=’IT’ link_id=’080b3994-5f6c-11e8-ae90-b37f1a72f18f’]è una bellissima opera d’arte che porta la fotografia dei dispositivi Xiaomi a un nuovo livello. Mi MIX 2S è equipaggiato con il più recente sensore Sony IMX363 per supportare la configurazione a doppia fotocamera, i pixel grandi 1,4μm per foto significativamente migliori in condizioni di bassa luminosità e la tecnologia Dual Pixel per la messa a fuoco automatica super veloce. Mi MIX 2S è inoltre dotato di funzionalità AI-enabled, tra cui quelle della fotocamera e dello sblocco con riconoscimento facciale. Con fino a 6GB di RAM e 128GB di ROM, Mi MIX 2S sfrutta tutto il potenziale di Qualcomm® Snapdragon™ 845 per prestazioni incredibili.

“Siamo entusiasti di portare questo straordinario aggiornamento della nostra serie di punta Mi MIX, in Italia, il più recente mercato dell’Europa occidentale di Xiaomi. Con la doppia fotocamera e le funzioni AI disponibili su Mi MIX 2S, mostriamo la nostra capacità di superare i confini e di essere all’avanguardia nell’innovazione, rendendo la migliore tecnologia accessibile a tutti”, ha dichiarato Donovan Sung, Director of Product and Marketing of Xiaomi Global.

L’azienda annuncia anche la disponibilità di [amazon_textlink asin=’B079VS947C’ text=’Redmi Note 5,’ template=’ProductLink’ store=’antoniosavare-21′ marketplace=’IT’ link_id=’18d79bfa-5f6c-11e8-8f4d-ab092f423995′] al prezzo di lancio di 199,9€. Redmi Note 5 offre una straordinaria qualità delle immagini della fotocamera e prestazioni mai viste prima in questa categoria di prezzo, dimostrando ancora una volta l’impegno dell’azienda nel fornire le migliori tecnologie per smartphone ai prezzi più incredibili.

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Soprannominato “Camera beast”, Redmi Note 5 mette in mostra la piattaforma Qualcomm Snapdragon 636 e offre funzionalità fotografiche da top di gamma. Con una doppia fotocamera dotata di un sensore per pixel grandi 1.4μm, effetti fotocamera basati sull’AI e una luce LED per selfie per la fotocamera frontale, Redmi Note 5 è un concentrato di tecnologie fotografiche che scatta foto meravigliose ovunque, in qualsiasi momento.

“Grazie a Redmi Note 5, stiamo offrendo ai nostri Mi Fan italiani e ai consumatori l’opportunità di utilizzare smartphone dalle prestazioni di punta con una fotocamera eccezionale, a un prezzo imbattibile”, ha aggiunto Donovan.

Mi MIX 2S è disponibile in Italia in due versioni: 6GB + 64GB e 6GB + 128GB, rispettivamente a 499,9€ e 599,9€, nei colori bianco e nero. Redmi Note 5 è disponibile in tre colori: Blu lago, Oro e Nero, in due versioni: 3GB + 32GB a 199,9€ e 4GB + 64GB a 249,9€.

I dispositivi saranno disponibili per la vendita a partire dal 26 maggio presso il Mi Store autorizzato di Milano, e presto anche su altri canali online e offline.

Oltre ai due smartphone, anche i dispositivi IoT e lifestyle dell’ecosistema Xiaomi fanno il loro debutto in Italia, tra questi: Mi Electric Scooter a 349,9 €.

Mi Electric Scooter ha un design premiato ed è incredibilmente facile da maneggiare. Viaggia per 30 km con una singola carica, pesa solo 12,5kg, e viene fornito con una luce frontale a LED e caratteristiche come la frenata rigenerativa. Grazie a un’app, gli utenti possono anche utilizzare il proprio telefono come dashboard.

L’iniziativa di Xiaomi di costruire un ecosistema globale aperto è un’altra componente chiave della strategia hardware dell’azienda. Ha lo scopo di permettere a tutti di godere di una vita migliore attraverso tecnologie innovative, mobilitando molti imprenditori con idee simili, incubando e collaborando con altri “Xiaomis”.

Alla fine di marzo, Xiaomi aveva investito e gestito un ecosistema di oltre 210 aziende, tra le quali più di 90 sono focalizzate sullo sviluppo di hardware smart e prodotti lifestyle. Inoltre, Xiaomi ha costruito la più grande piattaforma IoT del mondo con oltre 100 milioni di dispositivi connessi.

A partire dal 26 maggio, il Mi Store autorizzato offline offrirà le prime 400 unità di Mi Electric Scooter preordinate al prezzo di 299,9€.

Per ulteriori informazioni su Xiaomi, visitare http://blog.mi.com. Per ulteriori informazioni sui prodotti disponibili in Italia, visitare http://www.mi.com/it.

A proposito di Xiaomi

Xiaomi è una società Internet con smartphone e dispositivi smart interconnessi da una piattaforma IoT. Xiaomi è stata fondata nel 2010 dall’imprenditore visionario Lei Jun e da un gruppo di ingegneri e designer affermati, i quali ritenevano che i prodotti e i servizi tecnologici di alta qualità e ben progettati dovessero essere accessibili a tutto il mondo. La missione dell’azienda è quella di costruire incessantemente prodotti sorprendenti a prezzi onesti per permettere a tutti nel mondo di godersi una vita migliore attraverso tecnologie innovative. Con una presenza in oltre 70 mercati in tutto il mondo, Xiaomi è un attore globale che ha raggiunto con successo una presenza nei principali mercati internazionali.

Facebook pubblica per la prima volta i dati di applicazione dei propri Standard della Comunità

Spesso ci viene chiesto come decidiamo quali contenuti sono permessi su Facebook – e quanti sono quelli che violano i nostri Standard. Sono anni, infatti, che abbiamo degli Standard della Comunità che spiegano cosa può trovare spazio su Facebook e cosa no e, tre settimane fa per la prima volta, abbiamo anche pubblicato le linee guida interne che utilizziamo per applicare quegli standard.

Oggi, all’interno del Report sull’applicazione degli Standard della Comunità, comunicheremo in aggiunta i numeri legati all’applicazione di questi Standard, in modo da permettere a tutti di giudicare il nostro operato.

Alex Schultz, il nostro Vice Presidente di Data Analytics, ha spiegato dettagliatamente come misuriamo ciò che succede su Facebook nel blog Hard Question e in questa guida per Comprendere il Report sull’applicazione degli Standard della Comunità. È comunque importante sottolineare che si tratta di un lavoro in continua evoluzione e che la nostra metodologia potrebbe cambiare.

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Questo report include informazioni e dati relativi all’applicazione dei nostri Standard tra ottobre 2017 e marzo 2018 e copre sei aree: violenza esplicita, nudo (adulti), atti sessuali, propaganda terroristica, incitamento all’odio, spam e account falsi. I numeri illustrano:

  • Quanti contenuti che violano i nostri Standard sono stati visti dalle persone;
  • Quanti contenuti abbiamo rimosso;
  • Quanti contenuti abbiamo rilevato in modo proattivo utilizzando la nostra tecnologia, prima che le persone che utilizzano Facebook li segnalassero.

La maggior parte delle azioni che intraprendiamo per rimuovere contenuti contrari ai nostri Standard, riguarda gli account falsi e la grande quantità di spam che generano. Ad esempio:

  • Abbiamo rimosso 837 milioni di contenuti di spam nel primo trimestre del 2018 – quasi il 100% dei quali sono stati trovati e contrassegnati prima che qualcuno li segnalasse;
  • La chiave per combattere lo spam è rimuovere gli account falsi che lo diffondono. Nel primo trimestre 2018 abbiamo disattivato circa 583 milioni di account falsi – la maggior parte dei quali bloccati entro pochi minuti dalla loro creazione. Questo si aggiunge ai milioni di tentativi di creazione di account falsi che ogni giorno sventiamo su Facebook. Complessivamente stimiamo che, durante questo periodo di tempo, fossero ancora falsi circa il 3-4% degli account attivi di Facebook.

In merito alle altre tipologie di contenuti che violano i nostri Standard:

  • Abbiamo rimosso 21 milioni di contenuti di nudo di adulti o pornografici nel primo trimestre del 2018, il 96% dei quali rilevati dalla nostra tecnologia prima di essere segnalati. Stimiamo, comunque, che su ogni 10.000 contenuti visualizzati su Facebook, 7-9 visualizzazioni abbiano riguardato contenuti che violavano i nostri Standard su nudo e pornografia.
  • Per argomenti delicati come la violenza esplicita e l’incitamento all’odio, la nostra tecnologia ancora non riesce a funzionare in maniera del tutto efficace ed è necessario l’intervento dei nostri team di revisione. Abbiamo rimosso o etichettato come potenzialmente pericolosi circa tre milioni e mezzo di contenuti violenti nei primi tre mesi del 2018, l’86% dei quali identificati dalla nostra tecnologia prima che venissero segnalati. Abbiamo, inoltre, rimosso due milioni e mezzo di contenuti che incitavano all’odio, il 38% dei quali sono stati rilevati direttamente dalla nostra tecnologia.

Come sottolineato da Mark durante F8, abbiamo ancora molto lavoro da fare per prevenire gli abusi. In parte è perché l’intelligenza artificiale, pur essendo una tecnologia promettente, è ancora molto lontana dall’essere efficace per molti contenuti che violano i nostri Standard, perché il contesto è ancora molto importante. Ad esempio, l’intelligenza artificiale non è ancora sufficiente per identificare se qualcuno sta incitando all’odio o se sta semplicemente descrivendo qualcosa che ha vissuto per denunciare pubblicamente il problema. Più in generale, come spiegato la settimana scorsa, la tecnologia necessita di un gran numero di dati di supporto per riuscire a riconoscere modelli significativi di comportamento, che noi spesso non abbiamo per lingue meno diffuse o per i casi che non vengono segnalati spesso. Inoltre, in molte aree – anche se si tratta di spam, pornografia o account falsi – ci scontriamo con avversari sofisticati che cambiano continuamente tattica per eludere i nostri controlli, il che significa che dobbiamo continuamente cambiare e adattare i nostri sforzi. Questo è il motivo per cui stiamo investendo in modo consistente in un numero maggiore di persone e in una tecnologia migliore per rendere Facebook più sicuro per tutti.

Ed è anche il motivo per cui pubblichiamo queste informazioni. Riteniamo che una maggior trasparenza permetta di accrescere il senso di responsabilità nel tempo e che la pubblicazione di queste informazioni ci possa spingere a migliorare più rapidamente. Si tratta degli stessi dati che utilizziamo per valutare internamente il lavoro fatto – e adesso ognuno potrà vederli per giudicare i nostri progressi. Non vediamo l’ora di ricevere i vostri feedback.

Facebook celebra tutte le mamme del mondo

In occasione della Festa della Mamma, Facebook lancia alcune nuove divertenti feature per celebrare tutte le mamme che quotidianamente creano e supportano la comunità


Ogni anno su Facebook e Messenger le persone festeggiano con ricordi e messaggi d’affetto le proprie mamme. Nel 2017, le conversazioni dedicate alla Festa della Mamma, in un solo giorno, hanno generato più post di qualsiasi altro argomento trattato su Facebook. Anche su Messenger questa ricorrenza ha rappresentato uno dei momenti più significativi del 2017 (insieme a Capodanno e a San Valentino), in cui le persone sono state più attive sulla piattaforma di messaggistica.

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Dai risultati di un’indagine recentemente pubblicata da Facebook IQ, “Why New Parents Turn to a Virtual Village”, emerge che i genitori utilizzano Facebook come una risorsa importante man mano che la gravidanza procede o i figli crescono. In particolare, utilizzando i Gruppi o le Raccolte Fondi, entrando su Marketplace per vendere o acquistare prodotti, aprendo e gestendo Pagine per far crescere il proprio business. Le mamme, in particolare, hanno un grande impatto sulle proprie comunità di riferimento e collaborano attivamente per supportarsi a vicenda.

In Italia, abbiamo diversi esempi di mamme che contribuiscono alla crescita della comunità o di un proprio business attraverso Facebook:

  • Federica Migliorini: fondatrice di MaMi Club (Mamme MILANO), un gruppo dedicato a tutte le mamme che vivono a Milano o nelle vicinanze, che possono trovare nella piattaforma un luogo in cui condividere esperienze, dubbi e paure con altre mamme, ma anche e soprattutto mutuo soccorso. Federica racconta di essere molto orgogliosa di avere creato una comunità che ha generato connessioni e nuove amicizie, non solo virtuali.
  • Alice Murgia, Scilla Esposito, Laura Bovetti e Giorgia Ercolani: quattro mamme lavoratrici che nel 2016 hanno fondato Mamme al lavoro, una comunità che in poco meno di due anni ha raggiunto 16.500 persone, solo grazie al passaparola. Lo scopo del gruppo è stimolare l’aiuto reciproco tra le donne che, spesso costrette a lasciare il lavoro, devono reinventarsi ogni giorno e possono farlo più facilmente grazie alle offerte e alle richieste che vengono condivise all’interno del gruppo quotidianamente.
  • Francesca Fedeli: presidente e fondatrice di Fightthestroke ha aperto il gruppo Facebook per cercare confronto e conforto per affrontare il percorso di recupero di suo figlio Mario, colpito da un ictus pochi giorni dopo la nascita. Ora, grazie al gruppo, ha potuto raggiungere i genitori che vivono la loro stessa condizione nella piazza da loro più frequentata, Facebook, fornendo supporto alle famiglie di giovani sopravvissuti all’ictus e un servizio di connessione tra le strutture sanitarie sul territorio e le famiglie in tutta Italia e non solo.
  • Chiara Burberi: mamma di due bambini e docente di matematica, ha avviato Redooc, una piattaforma didattica online dedicata alle materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). La piattaforma è costruita come un grande gioco online: video lezioni, giochi, storie ed esercizi divisi per livelli e completi di spiegazione. Uno degli obiettivi principali di Chiara, ispirato proprio dall’essere mamma, è far capire a tutti che chiunque può essere portato per lo studio delle materie scientifiche e superare così gli stereotipi culturali e di genere che spesso scoraggiano i più giovani.
  • La forza delle mamme viene dimostrata anche dalla capacità di sinergia con i propri figli, come dimostra la storia di Paola e Chiara, mamma e figlia dotate di talento artistico e grande manualità, che hanno unito i loro percorsi professionali e aperto insieme un negozio di artigianato e bigiotteria a Roma, Heart and Crafts Artigianato, e utilizzano la loro presenza sui social per organizzare eventi di formazione aperti a tutti.

Ma anche in altri paesi le mamme creano e supportano comunità negli ambiti più diversi:

  • Nzinga Jones è la leader del Gruppo di Supporto di allattamento al seno per le mamme di colore, una comunità composta da 45,000 membri (in crescita) dedicata a potenziare, sostenere e informare la nostra comunità di donne di colore riguardo i benefici dell’allattamento al seno.
  • Diana Blinkhorn è madre di 3 bambine e autrice di The Gray Ruby Diaries, un blog dedicato della maternità. Lei racconta il modo in cui cresce le sue 3 bimbe con la speranza di incoraggiare altre mamme nei loro momenti difficili. Diana ha creato una comunità su Facebook composta da più di 10,000 persone e usa Marketplace per vendere articoli per bambini nella sua zona.

In occasione della Festa della Mamma, Facebook e Messenger hanno creato tantissimi modi per festeggiare e ringraziare tutte le mamme del mondo:

  • Fai gli auguri alla tua mamma: il 13 marzo un messaggio di auguri per celebrare la Festa della Mamma sarà visibile in cima al News Feed. Scorrendo verso destra sarà possibile vedere le modalità con cui dimostrare alla mamma o a qualche persona importante della tua vita, quanto sei grato per tutto ciò che fa. Puoi scegliere tra biglietti artistici e photo frame, oppure potrai condividere un messaggio utilizzando la fotocamera o scrivere un post con uno sfondo dedicato.
  • Rimani in contatto con la mamma: Messenger rende facile condividere la gratitudine per tutte le persone vicine o lontane. Dai un’occhiata alle cornici e agli adesivi sulla fotocamera di Messenger. Oppure invita tutta la famiglia a divertirsi in una videochat di gruppo.

Per questa Festa della Mamma, condividete un po’ di gratitudine con le vostre mamme o con le figure materne che vi sono state vicine: non solo sostengono i familiari e amici, ma sono anche radici della nostra comunità.

Vendite smartphone in Europa: Xiaomi è il 4° produttore

Secondo i dati dell’ultimo rapporto Canalys, Xiaomi, leader mondiale nella tecnologia, che è ufficialmente arrivato in Europa solo pochi mesi fa, ha registrato sorprendenti risultati nel Q1 2018. L’azienda cinese sembra infatti essersi messa già alle spalle tutti i vari produttori minori, con 2,4 milioni di smartphone spediti che hanno portato a una quota di mercato del 5,3% e al quarto posto nella top 5.

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Il rapporto Canalys mostra inoltre che la flessione del mercato smartphone sembra essersi estesa anche all’Europa nel primo trimestre del 2018, che ha registrato un calo delle spedizioni pari al 6,3% su base annua – il più grande mai registrato in un solo trimestre. L’Europa occidentale ha subito l’impatto maggiore, con un calo del 13,9% e 30,1 milioni di unità vendute. L’Europa centrale e orientale, pur essendo un mercato più piccolo, è rimasta una regione in crescita, con un aumento del 12,3% e 15,9 milioni di unità vendute, guidata dalla Russia.

Il gradimento dei brand cinesi, tra cui Xiaomi, è stato determinante nel guidare la crescita di specifiche come fotocamere doppie e triple, che sono cresciute di oltre il 150% rispetto all’anno precedente. Anche gli schermi per smartphone hanno continuato ad aumentare in termini di dimensioni, e le spedizioni di smartphone con display superiori a 5,5” hanno registrato una crescita di oltre il 50%. La commoditization di schermi in formato 18:9 ha catalizzato questa crescita.

Maggiori informazioni sul report Canalys sono disponibili qui.

FACEBOOK SI ADEGUA ALLE NUOVE LEGGI SULLA PRIVACY E OFFRE NUOVE TUTELE PER TUTTI, INDIPENDENTEMENTE DAL LUOGO DI RESIDENZA

FACEBOOK SI ADEGUA ALLE NUOVE LEGGI SULLA PRIVACY

E OFFRE NUOVE TUTELE PER TUTTI,

INDIPENDENTEMENTE DAL LUOGO DI RESIDENZA

Nelle ultime settimane abbiamo annunciato diverse misure per dare alle persone un maggiore controllo sulla loro privacy e spiegare come usiamo i dati. Oggi annunciamo una nuova esperienza legata alla privacy per tutti su Facebook, come parte del regolamento generale sulla protezione dei dati della UE (GDPR), inclusi gli aggiornamenti delle nostre Condizioni d’uso e della Normativa sui dati. A tutti – indipendentemente da dove vivono – sarà chiesto di rivedere le informazioni su come Facebook usa i dati e di compiere scelte in merito alla loro privacy su Facebook. Questo avverrà in Europa a partire da questa settimana.

 

CHIEDEREMO ALLE PERSONE DI RIVEDERE IL MODO IN CUI UTILIZZIAMO I DATI

Quando il GDPR è stato finalizzato, ci siamo resi conto che si trattava di un’opportunità per investire ancora di più nella privacy. Vogliamo non solo rispettare la legge, ma anche andare oltre i nostri obblighi per costruire nuove e migliori esperienze di privacy per tutti su Facebook. Abbiamo riunito centinaia di dipendenti dei team di prodotto, ingegneri, legali, persone dei team di policy, design e ricerca. Abbiamo anche raccolto il contributo di persone esterne a Facebook con diverse prospettive sulla privacy, tra cui utenti, regolatori e funzionari governativi, esperti di privacy e designer.

Chiederemo a tutti su Facebook di effettuare delle scelte su:

·       Inserzioni basate sui dati forniti dai partner pubblicitari. Le inserzioni su Facebook sono più rilevanti quando usiamo i dati forniti da partner pubblicitari, come siti e applicazioni che utilizzano strumenti di business come il nostro pulsante Mi piace. Chiederemo alle persone di rivedere le informazioni su questo tipo di pubblicità e di scegliere se vogliono o meno, che noi usiamo i dati dei partner per mostrare loro le inserzioni pubblicitarie.

·       Le informazioni nel loro profilo. Se una persona ha scelto di condividere informazioni politiche, religiose e sulla situazione sentimentale sul proprio profilo, le chiederemo di scegliere se vuole continuare a condividerle e lasciarci usare queste informazioni. Come sempre, l’inserimento di queste informazioni nel profilo è completamente facoltativo. Stiamo rendendo più facile per le persone cancellarle, nel caso in cui non vogliano più condividerle.

·       Il consenso alla tecnologia di riconoscimento facciale. Le nostre funzioni di riconoscimento facciale aiutano gli utenti a proteggere la propria privacy e a migliorare l’esperienza su Facebook, ad esempio rilevando quando altri potrebbero tentare di utilizzare l’immagine di una persona come immagine del proprio profilo e consentendoci di suggerire amici che si potrebbero voler taggare in foto o video. Da oltre sei anni offriamo prodotti che utilizzano il riconoscimento facciale nella maggior parte del mondo. Nell’ambito di questo aggiornamento, stiamo dando ai cittadini dell’UE e del Canada la scelta di attivare il riconoscimento facciale. L’utilizzo del riconoscimento facciale è completamente facoltativo per chiunque su Facebook.

Inoltre, chiederemo alle persone di accettare la Normativa sui dati e le Condizioni d’uso aggiornate, nelle quali ci sono maggiori dettagli su come funzionano i nostri servizi. Non chiediamo nuovi diritti per raccogliere, utilizzare o condividere i dati degli utenti su Facebook e continuiamo a impegnarci a non vendere i dati degli utenti a inserzionisti o altri partner. Sebbene il contenuto della nostra Normativa sui dati sia lo stesso a livello globale, i cittadini dell’UE vedranno dettagli specifici che riguardano solo le persone che vi risiedono, come ad esempio le modalità per contattare il nostro Data Protection Officer basato in UE. Vogliamo essere chiari sul fatto che non c’è alcuna differenza nei controlli e nelle protezioni che offriamo in tutto il mondo.

I cittadini dell’UE cominceranno a vedere le richieste da questa settimana, per essere sicuri che siano in grado di fare le loro scelte prima del 25 maggio, quando il GDPR entrerà in vigore. Come parte di questo approccio graduale, nel resto del mondo le persone avranno più tempo per rivedere i documenti e vogliamo essere sicuri di presentare le informazioni nel modo che ha più senso per le altre regioni geografiche.

INTRODURREMO STRUMENTI MIGLIORI PER ACCEDERE, CANCELLARE E SCARICARE LE INFORMAZIONI

Le nuove Impostazioni e Collegamenti rapidi alla Privacy che abbiamo annunciato il mese scorso sono stati realizzati con in mente il GDPR, e le persone cominceranno a vederli a partire da questa settimana. I nostri strumenti per accedere alle proprie informazioni, recentemente aggiornati e arricchiti,  permetteranno alle persone di vedere i propri dati, cancellarli, scaricarli ed esportarli facilmente. Questi strumenti sono disponibili in tutto il mondo, anche se li abbiamo progettati per essere conformi anche al GDPR. Abbiamo anche aggiornato il nostro Activity Log su mobile per rendere più facile per le persone vedere le informazioni che hanno condiviso con Facebook dal proprio dispositivo mobile.

FORNIREMO FUNZIONALITÀ SPECIALI PER I GIOVANI

Il GDPR riconosce l’importanza di fornire protezioni ed esperienze specifiche per gli adolescenti. Abbiamo integrato in Facebook molte protezioni speciali per tutti gli adolescenti, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Ad esempio, le categorie pubblicitarie per gli adolescenti sono più limitate, e le loro opzioni predefinite di pubblico per i messaggi non includono la voce “pubblico”. Disabilitiamo anche il riconoscimento facciale per chiunque abbia meno di 18 anni e limitiamo chi può vedere o cercare informazioni specifiche che gli adolescenti hanno condiviso, come la città natale o il compleanno. Nel corso di quest’anno lanceremo un nuovo centro online globale di risorse dedicate ai ragazzi, e faremo più educazione per rispondere alle loro domande più comuni sulla privacy.

In base al GDPR, le persone di età compresa tra i 13 e i 15 anni in alcuni paesi dell’UE hanno bisogno del permesso di un genitore o di un tutore per compiere alcune azioni specifiche su Facebook – vedere inserzioni sulla base dei dati dei partner e includere nel loro profilo le opinioni religiose e politiche o “interessati a”. Questi adolescenti vedranno una versione meno personalizzata di Facebook, con condivisione limitata e annunci meno rilevanti, fino a quando non otterranno il permesso da un genitore o tutore di utilizzare tutti gli aspetti di Facebook. Anche quando la legge non lo richiede, chiederemo a ogni ragazzo se vuole vedere le inserzioni basate sui dati dei partner e se vuole includere informazioni personali nel proprio profilo, in modo che possa scegliere cosa vuole fare.

Al di là degli annunci odierni, continueremo a migliorarci. Ci impegniamo a far sì che le persone comprendano come utilizziamo le loro informazioni e come possono controllarle.

HyperloopTT: in Europa la prima costruzione al mondo del treno supersonico per passeggeri e merci

 Il primo sistema HyperloopTT a grandezza naturale, per il viaggio e il trasporto alla velocità del suono di persone e merci, sarà realizzato a Tolosa in Francia

 

Sono circa 30 gli italiani che lavorano al progetto internazionale, ideato da Elon Musk, oltre al co-fondatore Bibop Gresta, nato a Terni e cresciuto ad Arezzo

 

L’incubatore italiano Digital Magics ha investito 320.000 Euro in Jumpstarter, piattaforma di crowdsourcing, che controlla al 100% HyperloopTT

 

 

Hyperloop Transportation Technologies (HyperloopTT | www.hyperloop.global) annuncia l’arrivo del primo set di strutture del treno supersonico (una capsula a lievitazione magnetica dentro una struttura a bassa pressione), che viaggia alla velocità del suono, all’interno del centro di ricerca e sviluppo a Tolosa, Francia.

 

Con un diametro interno di 4 metri, il primo sistema di HyperloopTT in Europa e nel mondo è stato progettato sia per le capsule passeggeri che per i container merci e prevede un percorso di 320 metri, operativo da quest’anno. Inoltre nel 2019 sarà completato un secondo sistema di 1 km, costruito su piloni a un’altezza di 5,8 metri.

 

Entrambi i primi due sistemi francesi saranno utilizzati da HyperloopTT e dalle aziende partner. La capsula passeggeri, che sta per essere ultimata a Carbures in Spagna, sarà consegnata al dipartimento di R&S di HyperloopTT a Tolosa questa Estate per l’assemblaggio e l’integrazione.

 

Fondata nel 2013, HyperloopTT ha un team di oltre 800 ingegneri, creativi ed esperti di tecnologia – di cui circa 30 italiani – e 40 partner aziendali e universitari in tutto il mondo. HyperloopTT, con sede a Los Angeles, ha uffici ad Abu Dhabi, Dubai, Bratislava, Tolosa, Contagem (Brasile) e Barcellona. HyperloopTT ha firmato accordi negli Stati Uniti (primo collegamento interstatale del treno Hyperloop negli USA), in Slovacchia, ad Abu Dhabi, nella Repubblica Ceca, in Francia, India, Indonesia, Brasile e Corea.

 

Bibop Gresta, co-fondatore e presidente di HyperloopTT e anche uno dei fondatori di Digital Magics, dichiara: “Costruire a grandezza naturale significa impegnarsi per l’innovazione a lungo termine. Siamo stati i pionieri della tecnologia e abbiamo dimostrato che è un progetto estremamente affidabile, che è stato assicurato dalla più grande compagnia di assicurazioni al mondo, Munich RE. Abbiamo stretto accordi in 9 Paesi, in cui stiamo lavorando su fattibilità e regolamenti. Oltre al dipartimento di Tolosa, abbiamo anche un centro di ricerca per il trasporto merci in Brasile. Hyperloop non è più futuro, ma è diventato oggi industria reale”.

 

Dirk Ahlborn, co-fondatore e CEO di HyperloopTT, ha dichiarato: “Cinque anni fa abbiamo deciso di risolvere i problemi più urgenti dei mezzi di trasporto: efficienza, comfort e velocità. Oggi facciamo un importante passo in avanti per iniziare a raggiungere questo obiettivo. Hyperloop è molto più di un treno supersonico; la vera opportunità è creare un sistema efficiente e sicuro con un’esperienza passeggeri senza precedenti”.

 

Gabriele Ronchini, fondatore e amministratore delegato di Digital Magics, dichiara: “Quello sviluppato e finalmente realizzato da HyperloopTT è un sistema di trasporto rivoluzionario, in cui abbiamo creduto con Enrico Gasperini tre anni fa investendo 320.000 Euro nella piattaforma di crowdsourcing Jumpstarter. È uno strumento innovativo per selezionare business idea, creando uno staff di professionisti distribuito a livello globale che realizzano il progetto ottenendo, in cambio del proprio contributo, stock-option dell’iniziativa. Una delle prime società sostenuta da Jumpstarter è proprio HyperloopTT. Oltre la componente tecnologica incredibile è importante sottolineare come questo sistema sia altamente sostenibile: è autosufficiente per i pannelli solari, ha un impatto minimo sul suolo e riesce a produrre più elettricità di quanta ne consumi”.

 

COME FUNZIONA IL TRENO HYPERLOOP

Il progetto Hyperloop è una capsula che si libra sospesa, all’interno di una struttura a bassa pressione. Così come per un aereo in alta quota, la capsula incontra meno resistenza. L’aria rimanente di fronte alla capsula viene convogliata verso la parte posteriore della struttura utilizzando un compressore, che consente di raggiungere velocità incredibili fino ad arrivare a oltre 1.200 km/h e con pochissimo consumo di energia elettrica.

 

Il sistema è stato progettato con i massimi standard di sostenibilità, in modo da avere un minimo impatto al suolo. L’intero sistema dei tubi è infatti costruito su piloni, in modo da ridurre i costi di acquisizione dei terreni e garantire l’isolamento da condizioni climatiche e ambientali.

 

La progettazione dei piloni è tale da rendere la struttura a prova di terremoto, nonché autosufficiente in termini energetici. Grazie ai pannelli solari posti lungo tutta la parte superiore delle strutture e grazie a un sofisticato sistema di recupero energetico, Hyperloop è in grado di produrre più elettricità di quanta ne consumi.

Risorse umane e innovazione: la startup nCore entra nella squadra di Digital Magics

NCORE, PIATTAFORMA HR TECH PER SELEZIONI E VIDEO INTERVISTE,

ENTRA NELLA SQUADRA DELL’INCUBATORE DIGITAL MAGICSwww.ncorehr.com

La startup innovativa ha lanciato come primo prodotto nCore HR: l’unico software all-in-one che unisce Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning, Data Intelligence e Video e gestisce tutto il processo di selezione per recruiter e candidati

nCore, con la sua tecnologia e i numerosi brevetti, ha l’obiettivo di innovare le modalità tradizionali di ricerca e valutazione delle risorse umane, creando una vera e propria ‘digital trasformation’ del capitale umano

nCore (www.ncorehr.com), startup HR Tech che ha sviluppato una piattaforma tecnologica proprietaria per gestire l’intero processo di raccolta e analisi delle informazioni di un candidato tramite form, questionari, video interviste pre-registrate e live, entra nella squadra di Digital Magics, il più importante incubatore di startup digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio Italiano.

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Il primo prodotto della startup innovativa è nCore HR, l’unico software all-in-one che unisce Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning, Data Intelligence e Video, affiancando i recruiter e i candidati nella ricerca: dalla creazione dell’annuncio alla risposta, dalla registrazione di un video alla valutazione, fino a fissare l’appuntamento e avviare una video intervista live.

Grazie a nCore HR gli uffici del personale possono strutturare il testo della candidatura, programmandone la pubblicazione, scegliendo quali dataset si devono compilare e le domande a risposta chiusa (determinando in maniera automatica scelta, ordine ed esclusione dei curricula) e avendo la possibilità di decidere cosa chiedere durante la registrazione video e il tempo a disposizione per rispondere.

Un altro elemento altamente innovativo è l’utilizzo di strumenti di analisi per trasformare le informazioni raccolte – come sentimento, parole chiave, tono di voce di ogni singola risposta – in dati oggettivi, cognitivi e quantificabili. NCore HR rintraccia informazioni inedite come fatturato, numero dipendenti, andamento e settore dell’ultima azienda per cui ha lavorato il candidato e, tramite la geolocalizzazione, la distanza dal luogo di lavoro e i tempi di percorrenza del percorso.

L’obiettivo di nCore HR è aiutare le HR, head hunter, società di ricerca e selezione ad automatizzare le operazioni non-core, che tipicamente occupano il 60% del tempo dedicato nelle risorse umane, offrendo un quadro complessivo del candidato molto esaustivo e completo.

Digital Magics affianca i fondatori della startup HR Tech, Enrico Ariotti (CEO) e Aldo Toja (CTO), con servizi di incubazione di alto profilo per lo sviluppo strategico e commerciale.

Enrico Ariotti, Co-Fondatore e CEO di nCore, ha dichiarato: “nCore HR è uno strumento utile a tutti, candidati e risorse umane. I primi hanno la possibilità di essere più persuasivi rispetto a un curriculum vitae; mentre i recruiter usufruiscono di una piattaforma organizzata che li aiuta a risparmiare tempo. Le funzionalità di nCore HR sono davvero molte a tal punto da rendere la presentazione ai clienti di questo prodotto un vero show tecnologico. Il nostro obiettivo è innovare, grazie alla nostra tecnologia, le modalità tradizionali dei processi di selezione e valutazione delle HR, creando ‘digital trasformation’ del capitale umano”.

Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics, dichiara: “Si stima che il mercato delle risorse umane e del recruiting valga a livello europeo circa 430 miliardi di Euro e solo in Italia 10 miliardi. Dopo aver investito nella startup Eggup, piattaforma delle soft skills per creare o riorganizzare team di lavoro, con Digital Magics continuiamo a credere nelle potenzialità delle HR Tech e diamo in benvenuto nel nostro portfolio a nCore. Oltre alla tecnologia straordinaria sviluppata, Enrico e Aldo ci hanno convinto per aver creato un tool che permette di far emergere e valutare il nucleo, appunto il ‘core’, delle persone: ciò che hanno dentro e che pensano, andando oltre la valutazione iniziale di un semplice curriculum e di un punteggio”. 

 

Amazon Gaming Week: fino all’11 aprile tante offerte esclusive per gli amanti dei videogiochi

AMAZON GAMING WEEK:
TORNA LA SETTIMANA DI OFFERTE DEDICATE AI FAN
DEL PC GAMING E VIDEOGIOCHI

  

Dal 5 all’11 aprile Amazon dedica un nuovo appuntamento alla Gaming Week, sette giorni non stop di promozioni esclusive pensate per gli appassionati digaming, con centinaia di promozioni su prodotti Prime e di venditori terzi

Dopo il successo della prima edizione, dal 5 all’11 aprile Amazon torna con un nuovo appuntamento della Gaming Week, la settimana dedicata interamente agli amanti dei videogiochi.

Per sette giorni, e in concomitanza con la XXIII edizione del Romics, evento che si tiene a Roma dal dal 5 all’ 8 aprile 2018, i gamer potranno scatenarsi su Amazon.it con centinaia di offerte e iniziative speciali dedicate al settore del pc gaming e dei videogiochi, tutte raccolte nella landing page dedicata:www.amazon.it/pcgaming. I clienti Amazon potranno beneficiare di una serie di sconti imperdibili su oltre centinaia di prodotti coperti dal servizio Prime o spediti da venditori terzi come videogiochi, console, accessori e molto altro ancora.

Dalle offerte lampo a quelle del giorno, fino ai prodotti scontati in quantità illimitata disponibili durante tutto il periodo dell’iniziativa, l’ampia selezione di articoli a tema gaming di Amazon include promozioni su prodotti come Logitech G29 Driving Force Volante da Corsa per PS4/PS3 con Manopola da CambioModem Router AVM FRITZ!Box 7590 International e Portatile Gaming Lenovo Y520-15IKBM.

Anche Prime Now partecipa alla Gaming Week con diverse promozioni per i clienti Amazon Prime residenti nell’area metropolitana di Milano, che avranno così anche la possibilità di ricevere i prodotti in un’ora o in finestre di due ore.

Sono diversi i prodotti in promozione acquistabili attraverso l’app Prime Now o sul sito primenow.amazon.it: la sedia ergonomica da gioco di Trust, il videogioco Shadow of the Colossus per PlayStation 4, le cuffie Trust GXT 330 progettate appositamente per PS4 e PC e la base di raffreddamento Trust GXT 278 per Notebook Gaming, che permette di  ottenere prestazioni ottimali mentre si gioca per ore.

Le promozioni disponibili in occasione della Gaming Week comprendono sia prodotti offerti da venditori terzi attraverso il Marketplace Amazon sia prodotti venduti da Amazon.it e Amazon Prime Now. Gli iscritti ad Amazon Prime, inoltre, usufruiranno di consegne illimitate e veloci sui prodotti Prime in offerta.
I clienti non ancora abbonati ad Amazon Prime possono iscriversi suwww.amazon.it/prime e utilizzare il servizio gratuitamente per 30 giorni. Dopo 30 giorni, Amazon Prime prosegue automaticamente al costo di 36 euro l’anno. L’iscrizione ad Amazon Prime include spazio di archiviazione per le foto illimitato con Prime Foto, accesso anticipato alle Offerte Lampo di Amazon.it e accesso a Amazon Prime Video. Per maggiori informazioni su Amazon Prime consultarewww.amazon.it/prime.

La DS 7 è la prima automobile con tecnologia Huawei Connected Car

La DS 7, la prima automobile dotata di tecnologia Huawei Connect Car, debutta alla Huawei Eco-Partner Conference 2018. Si tratta del primo risultato della collaborazione tra Huawei e PSA Group, che fa parte del più grande progetto su scala globale  di un produttore di apparecchiature originali (OEM) per veicoli interconnessi, annunciato lo scorso novembre. La DS 7 è la prova concreta dell’impegno di Huawei per l’innovazione e degli investimenti effettuati nel settore delle auto connesse.

La soluzione Huawei Connected Car consente alla case automobilistiche di accelerare la loro trasformazione

L’industria automobilistica si sta evolvendo verso le auto connesse e al contempo la domanda del mercato cresce e aumentano i progressi tecnologici. La soluzione Huawei Connected Car è supportata dalla piattaforma IoT OceanConnect di Huawei e offre una suite di servizi cloud, sia attraverso cloud pubblico Huawei, sia utilizzando soluzioni gestite congiuntamente  agli operatori. La soluzione supporta servizi di navigazione, manutenzione delle auto, gestione della flotta, leasing condiviso, assicurazione basata sull’utente e molto altro. Collegando gli asset delle auto fisiche al cloud in modo sicuro, affidabile ed efficiente, la soluzione consente agli utenti di ricavare risorse digitali dalle risorse fisiche. Attraverso la soluzione Huawei Connected Car, i produttori di automobili possono trarre vantaggio da preziose risorse di dati, costruire i loro ecosistemi e accelerare la trasformazione del business. 

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“La soluzione Huawei Connected Car è progettata per concentrarsi sulle quattro esigenze dei produttori di automobili, ovvero raccolta dati, intelligenza artificiale (AI), analisi dei big data e implementazione della sicurezza e degli ecosistemi”, ha commentato Guo Jin, Presidente della IoT Platform di Huawei. “Continuiamo nel non sviluppare applicazioni di livello superiore e non accedere ai dati degli utenti, che appartengono esclusivamente ai clienti. Grazie alla nostra esperienza decennale nel settore IT e alla nostra presenza in oltre 170 Paesi, siamo pronti ad aiutare i produttori di automobili a cogliere nuove opportunità di business.”

La DS 7: un’esperienza completamente nuova

Nuova auto di lusso della DS Automobiles, la DS 7 è il prodotto strategico della gamma DS in Cina. Il suo arrivo mira a offrire ai consumatori cinesi raffinatezza senza precedenti, intelligenza e un’esperienza di auto di lusso. 

“La nostra Connected Vehicle Modular Platform (CVMP), chiamata anche DS Connect, sarà disponibile a livello globale per offrire innovazione nella gamma DS”, ha commentato Laurent Fortune, CTO di DS Connect. “La DS 7 presenta cinque servizi rivoluzionari: esperienza di guida facilitata, garanzia della sicurezza, manutenzione delle auto senza preoccupazioni, condivisione interconnessa e uno stile di vita divertente. Siamo entusiasti di vedere come la DS 7 migliori l’interazione uomo-macchina”.

I servizi attualmente disponibili comprendono chiamate di emergenza, parcheggio intelligente, monitoraggio dello stato dell’auto, valutazione del comportamento di guida, notizie e intrattenimento e servizio di concierge. DS continuerà a fornire una gamma completa di servizi personalizzati per i clienti collegando la propria auto e la propria vita ad ogni cosa.  

LA DS 7 sarà lanciata ufficialmente alla Auto China 2018 il prossimo 25 aprile. La piattaforma globale Huawei supporterà anche tutte le gamme di auto future del Gruppo PSA. La partnership mira a gestire una piattaforma globale in 8 aree entro il 2020, servendo più di 10 milioni di automobili connesse in oltre 170 Paesi.

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