DeathStalker: Kaspersky analizza le attività del gruppo APT “mercenario” che spia le piccole e medie imprese

I ricercatori di Kaspersky hanno pubblicato una ricerca approfondita su DeathStalker, un gruppo “mercenario” che si occupa di minacce persistenti avanzate (APT) e che, dal 2012, porta avanti efficaci attacchi di cyberspionaggio contro le piccole e medie imprese che operano nel settore finanziario. Secondo le recenti scoperte, il gruppo ha preso di mira aziende in tutto il mondo, dall’Europa fino all’America Latina, un fatto che mette ancora di più in evidenza la necessità di protezione dal punto di vista della sicurezza informatica per le piccole e medie imprese.

Mentre gli autori di cyberminacce finanziate dai diversi stati-nazione, così come gli attacchi sofisticati, sono spesso al centro dell’attenzione, le aziende oggi si trovano a dover fronteggiare una serie di minacce ben più immediate e dirette. Tra queste, gli attacchi ransomware, le fughe di dati, lo spionaggio commerciale, tutti rischi che possono portare con sé anche possibili danni di una certa entità alle operazioni stesse e anche alla reputazione delle organizzazioni. Questi attacchi di solito vengono perpetrati da cybercriminali di medio livello che si occupano di malware e anche da gruppi di hacker che operano dietro il pagamento di un compenso, proprio come DeathStalker, che Kaspersky sta monitorando dal 2018.

DeathStalker è un gruppo cybercriminale unico nel suo genere, che si concentra principalmente sul cyberspionaggio prendendo di mira studi legali e organizzazioni che operano nel settore finanziario. L’autore della minaccia è noto per la sua grande capacità di adattamento e per l’utilizzo di un approccio iterativo e veloce nella progettazione dei software, caratteristiche che lo rendono in grado di mettere in atto campagne efficaci.

Recenti ricerche hanno permesso a Kaspersky di collegare l’attività di DeathStalker a tre famiglie di malware – Powersing, Evilnum e Janicab – un fatto che dimostra l’ampiezza dell’attività svolta dai gruppi almeno fin dal 2012. Mentre Powersing è stato rintracciato da Kaspersky nel 2018, le altre due famiglie sono state individuate da altri fornitori di soluzioni di sicurezza informatica. L’analisi di Kaspersky ha messo in evidenza le somiglianze di codici tra le tre famiglie di malware e nella scelta delle vittime; per questo motivo i ricercatori credono, con un certo livello di affidabilità, che ci sia un collegamento.

Le tattiche, le tecniche e le procedure messe in atto dagli autori della minaccia sono rimaste le stesse nel corso degli anni: si basano su email di spear-phishing realizzate su misura per consegnare archivi contenenti file malevoli. Quando l’utente clicca sullo shortcut, viene eseguito uno script malevolo e si procede così con il download di ulteriori componenti direttamente da Internet. Questo metodo consente agli attaccanti di ottenere il controllo del dispositivo della vittima.

Un esempio è l’uso di Powersing, basato su Power-Shell, il primo malware rilevato tra quelli usati da questo autore di cyberminacce. Una volta che il dispositivo della vittima è stato infettato, il malware è in grado di catturare regolarmente degli screenshot e anche di eseguire degli script di Powershell in modo arbitrario. Alternando diversi metodi di persistenza, a seconda della soluzione di sicurezza rilevata sul dispositivo infetto, il malware è in grado di eludere la detection. Questo dimostra così la capacità degli attaccanti nell’eseguire test di rilevamento prima di ogni campagna e nell’aggiornare poi gli script a seconda degli ultimi risultati ottenuti.

Nelle campagne che utilizzano Powersing, DeathStalker si avvale anche di un noto servizio pubblico per nascondere le prime comunicazioni backdoor nel traffico di rete legittimo, limitando così la capacità dei difensori di ostacolare le operazioni. Usando dei dead-drop resolvers – messaggi pubblicati su servizi web legittimi, quali social media, blog e siti con servizi di messaggistica, e contenenti informazioni per connettersi all’infrastruttura di comando e controllo – l’autore della minaccia è stato in grado di eludere i rilevamenti e portare rapidamente a termine la campagna. Una volta che le vittime venivano infettate, infatti, si rivolgevano proprio a questi dead-drop resolver, ma venivano reindirizzate direttamente da loro, nascondendo così la catena stessa delle comunicazioni.

Un esempio di dead-drop resolver ospitato su un servizio pubblico legittimo.

 

L’attività di DeathStalker è stata rilevata in tutto il mondo, un dato che chiarisce anche la dimensione delle operazioni portate avanti dal gruppo. Attività legate a Powersing sono state individuate in Argentina, Cina, Cipro, Israele, Libano, Svizzera, Taiwan, Turchia, Regno Unito ed Emirati Arabi Uniti. Kaspersky ha localizzato anche vittime di Evilnum a Cipro, in India, Libano, Russia ed Emirati Arabi Uniti. Informazioni dettagliate sugli Indicatori di Compromissione relativi a questo gruppo, compresi gli hash di file e i server C2, sono disponibili online su Kaspersky Threat Intelligence Portal.

“DeathStalker è il primo esempio di un autore di minacce informatiche dal quale le organizzazioni che operano nel settore privato dovrebbero difendersi. Mentre spesso ci concentriamo sulle attività svolte dai gruppi APT, un gruppo come DeathStalker ci ricorda che anche le organizzazioni che tradizionalmente non sono tra le più attente dal punto di vista della cybersecurity, dovrebbero essere consapevoli circa la possibilità di diventare dei bersagli. A giudicare dalla sua continua attività, ci aspettiamo anche che DeathStalker continui a rimanere una minaccia, mettendo in campo strumenti sempre nuovi per colpire le organizzazioni. Questo autore, in un certo senso, è una prova del fatto che anche le piccole e medie imprese devono investire nella formazione sulla sicurezza informatica e nella sensibilizzazione”, ha commentato Ivan Kwiatkowski, senior security researcher del Global Research and Analysis Team (GReAT) di Kaspersky. “Per rimanere protetti da DeathStalker, consigliamo alle organizzazioni di disattivare la possibilità di utilizzare linguaggi di scripting, come powershell.exe e cscript.exe, dove è possibile. Raccomandiamo, inoltre, che la formazione futura in termini di sensibilizzazione su questo tipo di problematiche e le valutazioni dei prodotti per la sicurezza informatica comprendano anche le capacità di rilevamento delle catene di infezione basate su file LNK (shortcut)”.

Per evitare di diventare vittime di un attacco mirato sferrato da autori noti o sconosciuti, i ricercatori di Kaspersky consigliano di:

·         Mettete a disposizione del team SOC l’accesso alle più recenti informazioni di threat intelligence (TI). Kaspersky Threat Intelligence Portal, ad esempio, rappresenta un punto di accesso unico alla threat intelligence dell’azienda, mettendo a disposizione dati sui cyberattacchi e informazioni raccolte da Kaspersky in oltre 20 anni di esperienza.

 

·         Assicuratevi che sia presente la giusta protezione a livello degli endpoint come, ad esempio, la soluzione di sicurezza di Kaspersky Integrated Endpoint Security. Questa soluzione combina la sicurezza degli endpoint con le funzionalità sandbox e EDR, che garantiscono una protezione efficace dalle minacce avanzate e una visibilità immediata sulle attività malevole rilevate a livello degli endpoint aziendali.

 

·         Poiché molti attacchi mirati prendono il via con una campagna di phishing o sfruttando altre tecniche di social engineering, è importante introdurre un percorso di formazione dedicato alla consapevolezza in materia di sicurezza informatica e trasmettere alcune competenze pratiche, ad esempio, attraverso la piattaforma Kaspersky Automated Security Awareness Platform.

 

Lo studio completo su DeathStalker è disponibile online su Securelist.com.

 

Maggiori informazioni sull’attività di questo gruppo APT saranno condivise nel corso del prossimo webinar dal titolo “GReAT Ideas. Powered by SAS: advancing on new fronts – tech, mercenaries and more, che si terrà online il 26 agosto alle ore 16.00. è possibile partecipare gratuitamente registrandosi a questo link: https://kas.pr/v1oj  

Amazon Music for Artists la nuova app per artisti

Amazon Music lancia una nuova app per artisti:
“Amazon Music for Artists”


Un speciale servizio che permetterà ad artisti e addetti ai lavori di monitorare l’andamento del proprio repertorio su Amazon Music

 

Amazon Music lancia oggi, “Amazon Music for Artists”: un’app mobile per aiutare artisti e team a comprendere meglio il loro business all’interno di Amazon Music. Amazon Music for Artists è disponibile sia su iOS che su Android, offrendo prestazioni in streaming e statistiche sulla base dei fan di ogni singolo artista.
Il lancio è abbinato a un sito Web associato (https://artists.amazonmusic.com/) in cui sia gli artisti che i loro team possono ottenere ulteriori informazioni rispetto all’app, nonché aree di opportunità, best practice, risorse aggiuntive e molto altro.

Con Amazon Music for Artists, gli artisti e i loro team hanno accesso a una visione globale delle statistiche relative ai loro singoli e album; possono ottenere maggiori informazioni sull’andamento delle loro canzoni attraverso Alexa su Amazon Music; dettagli sulle riproduzioni di migliaia di playlist e stazioni e  infine, approfondimenti delle abitudini dei propri followers.

Più specificamente, Amazon Music for Artists include:

  • Nuove metriche di successo, incluso il Daily Voice Index, che illustra il modo in cui la musica di un artista viene riprodotto su Amazon Music con Alexa, comprese le informazioni sulle richieste vocali di artista, album, canzone e testo

  • Accesso ai dati di streaming quasi in tempo reale, fornendo agli artisti i dati di streaming più recenti in tutto il loro catalogo
  • Una scheda di approfondimento dei fan, che fornisce una ripartizione degli ascoltatori più fedeli di un artista – Fan e Superfan – in modo da potersi focalizzare sulla crescita di questi segmenti nel tempo
  • Un filtro personalizzato per date, in modo che gli artisti possano scegliere i giorni specifici o il periodo di tempo per monitorare le prestazioni in tempo quasi reale, comprese le ultime 24 ore di un lancio
  • CD Baby è uno dei  partner di lancio di verifica con Amazon Music for Artists, il che significa che qualsiasi artista che viene distribuito tramite CD Baby può ottenere un accesso rapido

Amazon Music for Artists è disponibile a livello globale in inglese per il download tramite l’app store mobile su Android o iOS. Gli artisti e loro team posso scoprire di più a questo link  artists.amazonmusic.com.

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Amazon

Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per un’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, i suggerimenti personalizzati, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo e Alexa sono alcuni dei prodotti e dei servizi introdotti da Amazon.

 

Codemotion con Amazon webinar gratuito per gli insegnanti italiani

Codemotion insieme a Amazon:
webinar gratuito per gli insegnanti di tutti gli Istituti italiani 

Obiettivo: avvicinare gli studenti alle materie STEM
attraverso il Creative Learning e il Coding 

 

Il corso, con già 600 iscritti, rientra nel progetto Solidarietà digitale del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione che rende disponibili servizi gratuiti a supporto degli insegnanti di tutte le regioni impattate dall’ultimo decreto.

Alla luce degli aggiornamenti contenuti nel DPCM del 9 marzo 2020, che amplia a tutte le regioni italiane le zone soggette a restrizioni per le misure di emergenza sanitaria a contrasto della diffusione del Coronavirus (SARS-CoV-2), Codemotion in collaborazione con Amazon organizza per venerdì 13 marzo 2020 alle ore 11:00, un webinar gratuito principalmente riservato agli insegnanti di tutti gli Istituti scolastici italiani, per avvicinare gli studenti alle materie STEM attraverso il Creative Learning e il Coding applicati alla didattica.

Della durata totale di un’ora e trenta, il corso online che ha già ricevuto più di 600 iscrizioni, rientra nell’iniziativa di solidarietà digitale del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione e verterà su suggerimenti pratici, attività hands-on e casi d’uso per aumentare l’engagement dei propri studenti in modo creativo e alla portata degli insegnanti di tutte le materie.  

Il Creative Learning attraverso il Coding rappresenta la metodologia di insegnamento che fin dagli esordi, nel 2009, caratterizza Codemotion, la piattaforma che da sempre supporta gli sviluppatori mettendo in relazione tra loro professionisti IT, community tech e aziende.  

Durante l’attività verranno presentati strumenti gratuiti in grado di creare un innovativo “kit per progetti in classe”, grazie all’educatore Massimo Avvisati, Head of EdTech R&D di Codemotion.

“Il nostro metodo educativo si fonda sul Creative Learning, un insieme di tecniche di apprendimento creativo efficace proprio perché basato sulla passione, sulla collaborazione, sui progetti, sull’esplorazione, sulla sperimentazione e soprattutto sul gioco, che si rivela uno dei momenti più intensi e ricchi di esperienze di apprendimento” racconta Massimo Avvisati, Head of EdTech R&D di Codemotion.

Come aderire

Per partecipare è possibile inviare una mail a itfctourleaders@amazon.com con oggetto “Webinar STEM”, indicando le proprie generalità e l’istituto di appartenenza. Il docente riceverà una mail con le istruzioni e le credenziali di accesso. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Governo: https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/
Nel caso in cui non sia possibile partecipare live al webinar, al termine sarà liberamente aperto a chiunque voglia seguirlo, previa registrazione, come sopra.

Come iscriversi 

Attraverso il portale degli eventi di Codemotion:
https://events.codemotion.com/webinars/opportunit-del-creative-coding-applicate-alla-didattica/ 

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Codemotion è la piattaforma che da sempre supporta gli sviluppatori mettendo in relazione tra loro professionisti IT, community tech e aziende. Fondata nel 2013 da Chiara Russo e Mara Marzocchi, oggi è una scale-up con più di 50 dipendenti in 4 Paesi (Italia, Spagna, Olanda e Germania) impegnata nella costruzione di una tech community internazionale che orchestra opportunità di crescita, formazione e sviluppo professionale e veicola contenuti di qualità sulle ultime tendenze tecnologiche per i professionisti del settore, aiutando inoltre le giovani generazioni ad avvicinarsi alla tecnologia attraverso il progetto “Codemotion Kids!”. Codemotion sostiene gli sviluppatori affinchè essi possano crescere, confrontarsi e costruire insieme le tecnologie del futuro.
In una parola, programmare il futuro. Insieme. 

Per ulteriori informazioni: www.codemotion.com

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Amazon Showroom: il salotto virtuale per visualizzare i prodotti di design prima dell’acquisto

Amazon lancia una nuova funzionalità per migliorare l’esperienza d’acquisto di mobili online, Amazon Showroom rende interattiva l’esperienza di acquisto di arredamento online, permettendo ai clienti di visualizzare prodotti per la casa in un salotto virtuale e personalizzabile a seconda del proprio stile, supportando così la decisione di acquisto.

Amazon Showroom offre ai clienti una nuova esperienza dedicata all’acquisto di arredamento online. Amazon Showroom è un salotto virtuale dove i clienti possono personalizzare il colore delle pareti e i rivestimenti dei pavimenti in base alle proprie preferenze, posizionando oggetti decorativi e mobili a seconda del proprio gusto. I clienti possono lasciarsi ispirare, scegliendo tra vari tipi di prodotti: lampade da terra, poltrone e divani, quadri artistici da parete, tappeti e tavolini di diversi stili. È possibile poi condividere il proprio progetto con la propria famiglia e gli amici, oppure salvarlo come bozza per scelte d’acquisto future. Amazon Showroom è disponibile per tutti i clienti su www.amazon.it/showroom.

L’esperienza è facile e intuitiva: basta cliccare su pareti e pavimenti per personalizzarne il colore in base alle proprie preferenze. Cliccando su un articolo nello showroom, i clienti hanno a disposizione tre opzioni: possono visualizzare i dettagli del prodotto, sostituirlo oppure visualizzare un elenco di tutti gli articoli posizionati nella stanza. Gli oggetti visualizzati nella stanza possono essere aggiunti al carrello uno alla volta o in gruppo.

Amazon Showroom va ad integrare le innovative funzionalità di acquisto già esistenti Discover e AR View. Con Amazon Discover, i clienti ricevono suggerimenti di arredamento, che possono personalizzare cliccando su Mi piace o Non mi piace all’interno delle immagine dei prodotti. Con Amazon AR View è possibile invece proiettare e posizionare un’immagine tridimensionale del mobile selezionato all’interno della propria abitazione tramite smartphone.

Cisco inaugura una nuova era del wireless con il Wi-Fi 6

Cisco annuncia soluzioni innovative che permettono alle organizzazioni di entrare nella nuova era della connettività wireless. Wi-Fi 6 (noto anche come 802.11ax), il nuovo standard per le reti Wi-Fi, sta ridefinendo ciò che le aziende possono fare – alimentando una nuova era di esperienze wireless coinvolgenti e la connessione di miliardi di cose. Cisco ha inoltre ampliato la propria gamma di soluzioni di reti per campus con uno switch core appositamente progettato per il networking cloud-scale. Grazie all’abbinamento di un potente software di automazione e analisi con una serie completa di switch, access point e controller di nuova generazione destinata ai campus, Cisco permette di realizzare un’architettura wireless-first ed end-to-end, unica sul mercato.

Sviluppati sulla base delle stesse innovazioni wireless del 5G, questi nuovi standard ridefiniranno il modo in cui le aziende e i consumatori interagiscono con il mondo. Oltre ad essere significativamente più veloce rispetto alla generazione precedente, il Wi-Fi 6 offre fino al 400% di capacità in più ed è più efficace in ambienti ad alta densità come grandi sale conferenze, stadi e sale conferenze. La latenza è notevolmente migliorata, consentendo casi di utilizzo quasi in tempo reale. Il Wi-Fi 6 è inoltre meno aggressivo nell’uso delle batterie dei dispositivi connessi e fornisce un’esperienza utente complessivamente più deterministica.

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Con l’annuncio di oggi, Cisco rende disponibili prodotti e partnership che permettono alle aziende di offrire un’esperienza nativamente “unplugged” e senza interruzioni.

  • Access Point Wi-Fi 6: I nuovi access point della gamma Catalyst e Meraki non si limitano a fornire il nuovo standard Wi-Fi 6. Grazie a chipset custom e programmabili e ad innovative funzionalità di “analytics”, i nuovi AP Cisco offrono una rete wireless più intelligente e sicura. I nuovi access point sono anche multi standard, offrendo la possibilità di comunicare con più protocolli IoT, tra cui BLE, Zigbee e Thread.
  • Switch Core per Reti Campus: Cisco supera le aspettative con la famiglia di switch core Catalyst 9600, che fungerà da elemento portante per il buon funzionamento di qualsiasi rete. Per offrire l’esperienza wireless più sicura ed efficiente, le aziende hanno bisogno di un unico fabric di rete che metta insieme wired e wireless. Progettato come l’evoluzione del Catalyst 6000 – il prodotto di rete di maggior successo nella storia di Internet – il Catalyst 9600 costituirà le fondamenta della prossima generazione di reti aziendali “intent-based”.
  • Nuove risorse per gli sviluppatori: Wi-Fi 6 e 5G rappresentano un’incredibile opportunità per gli sviluppatori. Per consentire loro di creare le esperienze coinvolgenti che questi nuovi livelli di connettività promettono, Cisco presenta DevNet Wireless Dev Center. DevNet, la piattaforma di Cisco per gli sviluppatori, offre laboratori di training, sandbox e risorse di sviluppo che permettono di creare applicazioni wireless rivoluzionarie. Le piattaforme di accesso Cisco Catalyst e Meraki sono aperte e programmabili fino al livello del chipset, consentendo alle applicazioni di sfruttare la programmabilità della rete in modi nuovi ed entusiasmanti.
  • Nuove partnership nell’ Ecosistema: prima del lancio dei suoi access point Wi-Fi 6, Cisco ha completato i test di interoperabilità con Broadcom, Intel e Samsung per colmare le inevitabili lacune che si presentano con un nuovo standard. Samsung, Boingo, GlobalReach Technology, Presidio e altre realtà si uniranno presto al progetto Open Roaming guidato da Cisco per risolvere uno dei più grandi punti critici odierni del wireless. Il progetto Cisco Open Roaming mira a rendere più facile e sicuro il passaggio tra le reti Wi-Fi e LTE, così come ad integrare il Wi-Fi pubblico.

“Ogni salto generazionale compiuto nella connettività ha prodotto un’ondata di profonda innovazione.  5G e Wi-Fi 6 rappresentano una nuova era”, ha dichiarato David Goeckeler, EVP e General Manager, Networking and Security Business di Cisco. “Gli sviluppatori stanno già creando la prossima generazione di esperienze immersive wireless-first. Con miliardi di cose che si connettono alla rete, questa crescita creerà una complessità senza precedenti per l’IT. Cisco sta sviluppando un’architettura di rete multi-dominio per semplificare la complessità per l’IT, permettendo ai CIO di ottenere risultati in linea con il loro programma di innovazione”. 

Wireless-first, cloud-driven, data-optimized

Wi-Fi 6 e 5G rappresentano un’enorme opportunità, ma impongono grandi sfide alle aziende. Oggi, il luogo di lavoro è ovunque ci si trovi a lavorare. Gli utenti dipendono maggiormente dalle esperienze mobile e non tollerano tempi di inattività. Per soddisfare queste esigenze, la rete deve essere:

  • Wireless-first: oggi, le tecnologie mobile alimentano la crescita economica – rendendo più facile collaborare al lavoro, acquistare per i consumatori, apprendere per gli studenti – da qualsiasi luogo. Per offrire la miglior esperienza wireless, l’IT deve guardare oltre il Wi-Fi e cercare di offrire un’esperienza end-to-end completa, garantendo sicurezza, affidabilità e prestazioni costanti.
  • Cloud-driven: il cloud offre una scalabilità senza precedenti. Cisco utilizza il cloud per portare innovazione più rapidamente. Il cloud aiuta inoltre l’IT a cambiare approccio ed essere proattivo, acquisendo insight globali e fornendo best practice che aiutano ad affrontare i problemi prima che abbiano un impatto sugli utenti.
  • Data-optimized: la rete offre milioni di dati, fornendo un contesto sugli utenti, la loro esperienza e le loro vulnerabilità. Grazie a potenti strumenti di “analytics”, è possibile sviluppare nuove soluzioni in grado di ottimizzare le operation IT, supportare decisioni aziendali più efficaci, fornire soluzioni di sicurezza innovative e coinvolgere i clienti in modo più incisivo.

Nel corso degli ultimi due anni, Cisco ha sviluppato il suo portfolio di soluzioni per il networking intent-based per preparare i clienti alle sfide di domani. I nuovi access point e gli switch per campus di Cisco sono progettati appositamente per il networking “intent-based” e rappresentano il culmine dell’intenso lavoro di Cisco per reinventare l’intera gamma di soluzioni per l’accesso.

Disponibilità e Servizi

  • Gli access point per le linee Meraki e Catalyst, e il Catalyst 9600 sono già disponibili.
  • La divisione Servizi di Cisco, Customer Experience, con offerte mirate per il wireless e lo switching, accelera l’implementazione di soluzioni di networking intent-based di nuova generazione, riducendo al contempo i rischi e i disagi. Il portfolio Cisco Customer Experience offre una consulenza avanzata, best practice e strumenti innovativi per consentire ai clienti di effettuare la transizione con maggiore facilità e sicurezza. Ciò consente inoltre di innovare più rapidamente, rimanere competitivi, estrarre più valore e realizzare un ROI più rapido.

Ulteriori risorse

 

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HACK.GOV – Napoli riunisce giovani talenti da tutto il mondo per ridisegnare la PA

Dal 4 al 7 maggio all’interno dei Digital Days di Napoli

HACK.GOV: NAPOLI RIUNISCE GIOVANI TALENTI DA TUTTO IL MONDO PER RIDISEGNARE LA PA

Oltre 200 giovani talenti internazionali si sfideranno il 4 e 5 maggio nel più grande hackathon italiano sulla PA: una maratona di 48 ore,
12 challenge e un montepremi di 37.500 euro.La Premiazione il 7 maggio al San Carlo con i Capi di Stato di Italia, Spagna e Portogallo

Il 6 maggio TRANSFORMERS, la giornata dedicata ai campioni della trasformazione digitale della PA con il
Ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno e il direttore generale AgID Teresa Alvaro.

Ma qual è il giudizio degli italiani sui servizi della pubblica amministrazione? Lo spiegherà il Rapporto Agi-Censis
illustrato dal segretario generale Censis Giorgio De Rita e dal direttore Agi Riccardo Luna.

 Smart city, efficienza energetica, salute, sicurezza, tutela delle opere d’arte, servizi pubblici digitali, fact-checking. Sono solo alcune delle sfide che attendono gli oltre 200 giovani che arriveranno da tutto il mondo a Napoli per Hack.gov.

A riunirli in una maratona di creatività per ideare nuove soluzioni tecnologicamente all’avanguardia in grado di innovare la Pubblica Amministrazione sarà Agi Agenzia Italia in collaborazione con la Regione Campania e l’Università di Napoli Federico II con il patrocinio di AgID. Tutto si svolgerà presso l’Apple Developer Academy di Napoli, luogo simbolo dell’innovazione in Europa, all’interno del nuovo campus dell’Università Federico II di San Giovanni a Teduccio a Napoli.

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LE SFIDE DELL’HACKATHON
Dodici le challenge promosse da numerose aziende e istituzioni secondo il paradigma dell’open innovation con un montepremi di 37.500 euro: efficienza energetica (Eni), smart city (Tim WCAP), servizi pubblici digitali per le grandi aree urbane (Cisco), energy sharing (Almaviva), sicurezza delle stazioni (Eav), sicurezza e gestione delle folle (Ericsson), tutela delle opere d’arte (Techno Srl – Museo di Capodimonte), gestione e coordinamento rete di aree protette (WWF OASI), analisi dati in campo sanitario (Soresa), fact-checking (AgID, Agi & D-Share), open procurement (AgID, Soresa & Regione Campania), cybersecurity (NTT Data). A valutare i lavori una giuria presieduta dall’assessore con delega alle startup, innovazione e internazionalizzazione della Regione Campania Valeria Fascione.

Appuntamento con l’hackathon sabato 4 e domenica 5 maggio: una full immersion di 48 ore di creatività, tecnologia e idee realizzata con la sponsorizzazione tecnica di Eni.

LA PREMIAZIONE AL SAN CARLO CON I CAPI DI STATO DI ITALIA, SPAGNA E PORTOGALLO
Hack.gov si inserisce all’interno dei “Digital Days” che si concluderanno martedì 7 maggio presso il Teatro San Carlo di Napoli con il XIII Simposio europeo della Fondazione per l’Innovazione COTEC, alla presenza del presidente della Repubblica portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, del Re di Spagna Filippo VI e del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Durante l’evento la premiazione dell’hackathon con i migliori progetti di innovazione della PA ideati dai 200 giovani talenti internazionali.

TRANSFORMERS
Lunedi 6 maggio sul palco dell’Apple Developer Academy, dalle 14.45 alle 18, i 16 campioni italiani della trasformazione digitale. Interverranno tra gli altri: il Ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, il direttore generale AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) Teresa Alvaro, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’assessore alla trasformazione digitale del Comune di Milano Roberta Cocco, l’assessore all’innovazione della Città di Torino Paola Pisano, il dirigente scolastico dell’Istituto Vittorino Da Feltre di San Giovanni a Teduccio Valeria Pirone. Qui il programma completo.

LA RICERCA AGI-CENSIS SUI SERVIZI DELLA PA
Ma qual è il giudizio degli italiani sui servizi della pubblica amministrazione? Lo rivelerà lunedì 6 maggio il segretario generale Censis Giorgio De Rita presentando il Rapporto Agi-Censis “Diario dell’Innovazione”. Tra i principali aspetti sotto osservazione: la percezione del cambiamento nei processi amministrativi, il “rapporto digitale” tra utenti e PA, la conoscenza e il gradimento dei nuovi servizi. Si capirà se la PA è percepita come agente di sviluppo al servizio dei cittadini e delle imprese o come soggetto autoreferente che tende a riproporre vecchie logiche burocratiche anche nei nuovi servizi digitali.

L’evento sarà in diretta web dalle 14.45 alle 18 su Agi.it. È possibile trasmettere il live streaming sul proprio sito richiedendo il semplice codice embed da incorporare a ufficio.stampa@agi.it.

#EUINMYREGION
La Commissione Europea ha individuato il Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio quale best practice degli investimenti europei. Lunedi 6 maggio dalle 09:30 l’inaugurazione del totem multimediale interattivo parte della campagna di comunicazione dell’Unione Europea che ogni anno seleziona le buone pratiche di utilizzo dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR). A seguire il bilancio dell’intervento di recupero dell’area ex Cirio e la presentazione della piattaforma I.TER l’anagrafe digitale delle Entità e degli Eventi Territoriali della Campania.

Amazon dà il via alle offerte di primavera: dal 27 marzo al 7 aprile sconti su migliaia di prodotti

AMAZON DÀ IL VIA ALLE OFFERTE DI PRIMAVERA
SU MIGLIAIA DI PRODOTTI

 

Amazon.it dà il via alla bella stagione con la prima edizione delle Offerte di Primavera: dal 27 marzo al 7 aprile, sconti su migliaia di prodotti dedicati al giardinaggio, alle attività all’aria aperta, al cambio di stagione e molto altro. 

12 giorni di offerte che permetteranno a tutti i clienti Amazon.it di trovare prodotti a prezzi bassi per affrontare al meglio l’arrivo della primavera. Di seguito alcune anticipazioni di offerte in vetrina, disponibili a partire dal 27 marzo su www.amazon.it/offerteprimavera

Per cercare in modo semplice e veloce i prodotti desiderati all’interno dello store Offerte di Primavera, i clienti possono rivedere e filtrare le offerte in base alla categoria di prodotto, al prezzo, allo sconto o al tipo di offerta (offerte del giorno, offerte flash e offerte in vetrina). I clienti possono inoltre vedere le offerte in arrivo e, dall’applicazione Amazon, possono seguire l’offerta che li interessa così da poter ricevere una notifica quando il prodotto è disponibile.

Echo Input è da oggi disponibile per i clienti di Amazon.it

Sottile, smart ed economico, questo dispositivo consente ai clienti di aggiungere le capacità di Alexa agli altoparlanti in commercio.Alexa diventa sempre più intelligente: risponde alle domande, riproduce musica, racconta barzellette, controlla luci e termostati compatibili, comunica i risultati sportivi, le ultime notizie e molto altro. 

Amazon annuncia oggi che Echo Input è ora disponibile per i clienti di Amazon.it. Echo Input consente di integrare facilmente Alexa a un altoparlante esterno esistente tramite il cavo audio da 3,5 mm incluso o via Bluetooth. ll design sottile di Echo Input, appena 12,5 mm di spessore, lo rende adatto a ogni stanza. I clienti possono preordinare Echo Input da oggi al costo di soli 39,99 €; i dispositivi saranno consegnati a partire dal 30 gennaio.

Echo Input si connette ad Alexa, il cervello che alimenta i dispositivi Echo, ed è il primo dispositivo Echo progettato per trasmettere il suono totalmente attraverso uno speaker esterno, offrendo ai clienti un modo ancora più conveniente per aggiungere Alexa all’altoparlante che preferiscono o che già possiedono. Echo Input presenta quattro microfoni che consentono di accedere ad Alexa da qualsiasi punto della stanza, anche durante la riproduzione della musica. Basta chiedere e Alexa risponderà alle domande, riprodurrà la musica, leggerà le notizie, controllerà la tua casa intelligente, aggiungerà voci alla tua lista delle cose da fare e molto altro ancora.

Se connessi a Echo Input, gli speaker possono essere aggiunti a un nuovo gruppo di riproduzione Musica multi-stanza oppure a uno già esistente, creando una riproduzione in streaming sincronizzata tra alcune stanze o in tutta la casa. Inoltre, con più dispositivi Echo a portata di ascolto, la tecnologia Echo Spatial Perception (ESP) di Amazon calcola in modo intelligente la chiarezza della voce e determina quale Echo sia il più vicino per rispondere alla richiesta.

Echo Input consente inoltre ai clienti di usufruire di centinaia di Skill disponibili in Italia, tra cui un’ampia gamma di Skill sviluppata da aziende del Bel paese.

Con Alexa è possibile conoscere suggerimenti e ricette da Giallo Zafferano o una definizione dalla Treccani, ascoltare la programmazione TV con Super GuidaTv, giocare con Akinator, Trivial Pursuit o con il Fantacalcio di Fantagazzetta, seguire le tue stazioni radio preferite come Radio Deejay, Radio 105, RDS e Radio Italia, ascoltare storie per bambini da Giunti, testare la propria conoscenza insieme ai figli con la Skill di De Agostini e Clementoni, conoscere l’oroscopo di Paolo Fox da Radio Lattemiele ed essere aggiornati con le ultime notizie, fornite da testate come Sky, Corriere della Sera, La Repubblica e il Sole 24 Ore. È possibile anche ordinare una pizza su Just Eat, controllare il credito telefonico o il saldo dati con Vodafone e TIM, e molto altro.

Per saperne di più sulle capacità di Alexa, consultare www.amazon.it/skills.

Echo Input è disponibile nei colori bianco e nero su www.amazon.it/echoinput a soli 39,99 €. 

EV Readiness Index 2019: la rivoluzione dei veicoli elettrici

La rivoluzione dei veicoli elettrici sta raggiungendo ogni angolo d’Europa, secondo l’Indice EV Readiness 2019 di LeasePlan

 

Norvegia, Paesi Bassi, Svezia e Austria meglio preparate per la transizione ai veicoli elettrici mentre l’Italia si assesta nelle ultime posizioni nell’Indice EV Readiness di LeasePlan

Condurre un veicolo elettrico (EV) rappresenta ormai un’opzione praticabile in un numero sempre crescente di paesi europei. Questa è la conclusione a cui è giunta una nuova ricerca, pubblicata da LeasePlan, in vista del World Economic Forum (WEF) che si terrà a Davos quest’anno.


L’Indice mostra che la Norvegia, i Paesi Bassi, la Svezia e l’Austria sono in questo momento i paesi più preparati in Europa per la rivoluzione dei veicoli elettrici. 

Per la prima volta, tutti i paesi presi in esame nell’Indice, hanno mostrato un miglioramento del punteggio rispetto allo scorso anno, il che segnala un avanzamento nella preparazione all’adozione di veicoli elettrici in tutto il continente, benché permangano delle significative differenze nel tasso di miglioramento tra i diversi paesi europei. I progressi nella preparazione all’adozione di veicoli elettrici sono stati principalmente generati da un potenziamento dell’infrastruttura di carica e da una più ampia disponibilità di modelli di veicoli elettrici, che permettono ai consumatori di usufruire di una vera scelta. 

L’Indice EV Readiness 2019 di LeasePlan rappresenta un’analisi completa del livello di preparazione di 22 paesi europei in riferimento alla rivoluzione dei veicoli elettrici. L’Indice si basa su quattro fattori: la maturità del mercato dei veicoli elettrici (che include anche i veicoli ibridi plug-in), la maturità dell’infrastruttura elettrica, gli incentivi governativi e l’esperienza maturata da LeasePlan con i veicoli elettrici in ciascuno dei diversi paesi.

Tex Gunning, CEO di LeasePlan, ha affermato:

 I responsabili decisionali devono farsi sentire e agire concretamente sulla tassazione automobilistica e sull’infrastruttura, al fine di rendere i veicoli elettrici un’opzione praticabile per tutti i cittadini europei. Benché il nostro Indice EV Readiness mostri come la guida di auto elettriche stia divenendo un’opzione praticabile in un numero crescente di paesi, vi è ancora molta strada da compiere prima che tutti possano guidare un veicolo elettrico. La transizione all’elettrico è una delle azioni più semplici che tutti possiamo compiere per contribuire a combattere il cambiamento climatico e ogni persona dovrebbe potersi permettere di divenire ecologica!”

Alcuni punti chiave della ricerca:

 ·         Rispetto allo scorso anno, tutti i 22 paesi presi in considerazione nell’Indice EV Readiness 2019 di LeasePlan hanno mostrato un miglioramento nel livello di preparazione all’adozione di veicoli elettrici, principalmente grazie alla maggiore disponibilità di nuovi modelli di auto elettriche, con maggiore range e allo sviluppo dell’infrastruttura di carica. 

·         La Finlandia (+7 posizioni), la Germania (+4) e il Portogallo (+4) hanno migliorato il loro punteggio, a seguito di un miglioramento dell’infrastruttura di ricarica, una maggior percentuale di immatricolazione di veicoli elettrici e un panorama più attraente di incentivi governativi.

·         La quota di mercato dei veicoli elettrici si situa in questo momento nella fascia media dei valori a una cifra in Portogallo (3,1%), nei Paesi Bassi (5,1%), in Finlandia (5,2%) e in Svezia (7,6%), mentre la Norvegia rimane il leader indiscusso con una percentuale pari al 53% di immatricolazioni di veicoli elettrici sul totale dei nuovi veicoli registrati.

·         I Paesi Bassi presentano la maggiore disponibilità di strutture di ricarica pubblica disponibili (83.196), seguiti dalla Germania (37.405) e dalla Francia (34.558). Sulla base della dimensione della popolazione, i tre paesi principali sotto questo aspetto sono in questo momento i Paesi Bassi (4,8 stazioni di ricarica per 1.000 abitanti), la Norvegia (4,5) e il Lussemburgo (1,9).

·         L’Austria, l’Irlanda, la Germania e i Paesi Bassi hanno raggiunto il miglior punteggio in termini di sostegno governativo per i veicoli elettrici, inclusi gli incentivi all’acquisto, i vantaggi fiscali per l’immatricolazione, i vantaggi fiscali per la proprietà, i vantaggi fiscali per le imprese e quelli relativi all’IVA.

·         L’Italia si assesta diciassettesima nell’indice con un posizionamento ancora da migliorare, sia in termini di sostegno governativo che di infrastrutture di ricarica, tanto da mantenere ancora una quota di immatricolazioni molto bassa (0,55%) 

 

Note per gli editori

·         L’Indice EV Readiness 2019 di LeasePlan può essere scaricato all’indirizzo https://www.leaseplan.com/corporate/news-and-media/newsroom.

 ·         I 22 paesi inclusi nell’Indice EV Readiness 2019 di LeasePlan sono: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia e Svizzera.

·         LeasePlan si è impegnata a raggiungere emissioni zero netto per la sua flotta totale entro il 2030. LeasePlan è inoltre tra i soci fondatori dell’iniziativa EV100 di The Climate Group, un’iniziativa che coinvolge società a livello globale con lo scopo di accelerare il processo di adozione dei veicoli elettrici e delle relative infrastrutture da parte delle maggiori aziende al mondo.

·         L’Indice EV Readiness 2019 di LeasePlan viene pubblicato in vista della partecipazione al 49° Meeting Annuale del World Economic Forum, che si svolgerà dal 21 al 25 gennaio a Davos, Svizzera. 

Al CES di Las Vegas LG crea una “cascata” di colore con l’installazione “LG OLED Falls”

Una cascata di dimensioni eccezionali e un design tutto nuovo per l’installazione che ha tutte le carte in regola per essere la più sorprendente del Consumer Electronics Show. Grazie al nuovo progetto, LG mette in luce tutto il potenziale e la versatilità della tecnologia OLED per il mercato business.   

Dopo l’entusiasmo riscosso dall’OLED Canyon lo scorso anno, LG Electronics (LG) torna al CES di Las Vegas con un’installazione che lascia senza parole. 

“LG OLED Falls” è un progetto sorprendente e “ultra immersivo”, che sfrutta la straordinaria tecnologia e flessibilità dei business display di LG. Le cascate OLED di LG, all’ingresso dell’area espositiva dell’azienda al CES 2019, sono realizzate grazie alla messa in opera di 260 LG OLED “Open Frame” disposti in configurazioni concave, convesse e piatte, a simulare il movimento dell’acqua grazie a vari raggi di curvatura.

 Grazie all’incredibile progetto delle “LG OLED Falls”, l’azienda mette in luce tutto il potenziale della tecnologia racchiusa nei suoi display OLED Open Frame, in grado di garantire un elevato livello di personalizzazione e una spettacolarizzazione nella comunicazione senza precedenti. Grazie agli schermi sottili, a curvatura regolabile, è possibile comporre infinite forme e suggestioni, creando esperienze multimediali e appassionanti che trasformano lo spazio in un contenitore da animare con la creatività e l’immaginazione. 

La tecnologia OLED non necessita di retro-illuminazione, per questo la struttura dei pannelli è semplice e sottile, toccando livelli mai raggiunti in termini di leggerezza e possibilità di personalizzazione. Ogni pixel si accende e si spegne singolarmente, ga-rantendo un contrasto infinito: dai neri più profondi ai bianchi più brillanti, passando per una gamma eccezionale di colori riprodotti in modo accurato e naturale. Grazie a questa tecnologia e ai tempi di risposta ultra veloci dei display, le immagini vengono riprodotte in modo cristallino, senza sfocature o scie, anche nelle più veloci scene in movimento. Le immagini prendono così vita, insieme a tutti i loro dettagli e sfumature. Utilizzando questa tecnologia unica, i display Open Frame LG OLED sono in grado di flettersi e di adattarsi anche a spazi prima impossibili da animare, per installazioni di digital signage che si trasformano in vere e proprie opere d’arte contemporanea. 

Posto all’ingresso del sensazionale stand di LG al CES, l’installazione delle “LG OLED Falls” dà spazio a immagini fluide e in movimento e a tutte le sensazioni che trasmettono: i visitatori possono trovarsi di fronte ad un mare di sabbia in un deserto assolato, alla furia delle cascate, all’oceano mosso dalle onde; essere immersi nella fo-resta pluviale, persi in un campo di fiori mossi dal vento o conquistati dai colori delle nuvole al tramonto; ritrovarsi circondati da una distesa di lanterne volanti o immersi nello spazio profondo, davanti allo spettacolo di una nebulosa.

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“Il successo riscosso lo scorso anno dall’OLED Canyon ci ha portato a pensare ancora più in grande, ad un’installazione dove il senso di meraviglia e di immersione fossero ancora più sorprendenti”, ha commentato Nicola Micali, Business Solutions Product & Marketing Manager. “Grazie alla tecnologia all’avanguardia dei nostri display OLED Open Frame – da poco disponibili anche in Italia per tutte le realtà professionali – all’eccezionale qualità della riproduzione delle immagini e alle infinite possibilità applicative e creative, le LG OLED Falls segnano un nuovo traguardo per il settore e per la nostra azienda, leader nell’innovazione per quanto riguarda il mondo signage e costantemente proiettata verso il futuro.”

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