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Storytelling, Innovation, Technology
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Il progetto, presentato oggi alla stampa a Sanlorenzo Mercato, sarà ufficialmente presentato al pubblico alle ore 17:30 presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA, in via F. Parlatore, 65
LUMSA DIGITAL HUB ha l’obiettivo di offrire formazione sull’innovazione digitale agli studenti e giovani talenti siciliani e di sostenere la nascita e la crescita delle startup in Sicilia
L’iniziativa di LUMSA DIGITAL HUB è stata presentata oggi alle 11:30, all’interno di Sanlorenzo Mercato – in Via San Lorenzo 288 – da:Alessandro Arnetta, Partner di Digital Magics Palermo e CEO di Factory Accademia; Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics; Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics; Totò Orlando, Presidente del Consiglio Comunale di Palermo; Francesco Bonini, Rettore dell’Università LUMSA; Marco Tarantola, Direttore Divisione Commercial e Private Banking BNL Gruppo BNP Paribas; Dario Mirri, Amministratore Unico di Sanlorenzo Mercato e Giampaolo Frezza, Direttore Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università LUMSA.
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Nasce dalla partnership fra Digital Magics Palermo – sede siciliana di Digital Magics, il più importante business incubator di startup digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio italiano e quotato all’AIM di Borsa Italiana, in collaborazione con la società partner Factory Accademia – Università LUMSA, BNL Gruppo BNP Paribas, Sanlorenzo Mercato.
LUMSA DIGITAL HUB lavora su due spazi che collaborano in maniera sinergica e complementare: il primo nella sede palermitana dell’Ateneo, dove studenti e giovani talenti digitali siciliani seguiranno corsi di formazione sull’innovazione, workshop e seminari su temi chiave come strategie di business e sviluppo, comunicazione e marketing, coding, design, aspetti legali e finanziari. All’interno dell’università ci saranno aree e uffici per affiancare i fondatori delle startup di diversi settori.
Il secondo spazio, SANLORENZO LUMSA DIGITAL HUB, situato all’interno di Sanlorenzo Mercato, è un incubatore verticale dedicato alle startup innovative digitali che incentra le sue attività nei settori del FoodTech, AgriTech e TravelTech: uno spazio di coworking nato per creare, condividere e accelerare l’innovazione in Sicilia.
“Con questa nuova piattaforma vogliamo portare l’innovazione in tre settori chiave per l’economia siciliana e nazionale – dichiara Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics– Le PMI e l’industria del food, dell’agroalimentare e del turismo rappresentano un patrimonio straordinario del nostro Paese che esportiamo in tutto il mondo. Il nostro obiettivo a Palermo è quello di favorire lo sviluppo di un ecosistema locale ideale per la nascita e la crescita delle startup digitali, come abbiamo già fatto a livello nazionale creando il più importante hub di innovazione per il DIGITAL MADE IN ITALY con StarTIP e Talent Garden”.
“Credo fortemente nel progetto LUMSA DIGITAL HUB e sono convinto che darà una spinta importante per la formazione 4.0 e il futuro dei giovani talenti digitali siciliani e per l’innovazione delle nostre imprese – ha dichiarato Alessandro Arnetta, Partner di Digital Magics Palermo e CEO di Factory Accademia – Stiamo già collaborando con altri incubatori verticali italiani e internazionali perché vogliamo che le startup FoodTech, AgriTech e TravelTech di tutto il mondo vengano qui a Palermo a sviluppare le loro tecnologie innovative. L’Italia è leader riconosciuto a livello globale su questi temi e anche per l’innovazione faremo da guida”.
“L’enogastronomia, l’agroalimentare e il turismo sono settori strategici per il Sud, trainanti per l’economia italiana e fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo – afferma Francesco Bonini, Rettore dell’Università LUMSA – Con il LUMSA Digital Hub vogliamo offrire alla città di Palermo e ai nostri tanti brillanti studenti e laureati, nuovi strumenti in grado di mettere in funzione un nuovo motore di sviluppo economico e sociale fortemente incentrato sui giovani, su una generazione che nonostante le difficoltà ha dimostrato più volte di saper e poter innovare”.
“Risposte nuove per domande antiche: anche l’agroalimentare vira verso il digitale, con nuove esigenze che partono dal consumatore e risalgono l’intera filiera fino ai produttori diretti. Chi opera in questo settore ha il dovere di tenere il passo dell’innovazione e Sanlorenzo Mercato vuole stare in prima fila: un luogo dove queste risposte prendono vita, si mettono in gioco e diventano valore condiviso per la comunità”, dice Dario Mirri, Amministratore Unico di Sanlorenzo Mercato.
Alle 17:30 ci sarà l’evento di presentazione, aperto al pubblico, nell’Aula Magna della LUMSA – in Via Filippo Parlatore 65 – e che vedrà coinvolti anche: Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Alessandro Albanese, Presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna; Gaetano Armao, Vice Presidente Regione Siciliana e Assessore all’Economia; Giovanni Battista Dagnino, Professore Ordinario di Economia Aziendale dell’Università LUMSA; le startup innovativeMorpheos, Keix, Macingo, SpidWit, SmartIsland e Toofoody.
ANCHE NEL 2018 GIOIN TORNA A PALERMO IL 24 LUGLIO
CON IL QUARTO INCONTRO SU ARTE, TURISMO E TECNOLOGIA
http://www.gioin.it/it/eventi/arte-turismo-tecnologia
Al nuovo appuntamento del network GIOIN organizzato da Digital Magics, dedicato all’innovazione delle imprese italiane con le startup, parteciperanno le Autorità del Comune di Palermo e il top management di Intesa Sanpaolo, Deloitte, Waze, Gallerie d’Italia e FACTUM Arte
Apertura lavori ore 16:00. Per partecipare all’evento: gioin@digitalmagics.com
Il quarto appuntamento del GIOIN (Gasperini Italian Open Innovation Network) di quest’anno si svolgerà a Palermo, Capitale Italiana della Cultura 2018, Martedì 24 luglio e affronterà il tema ARTE, TURISMO E TECNOLOGIA all’interno della splendida cornice di Villa Niscemi (Sala delle Carrozze).
Arte e turismo sono fra quei settori che, grazie al digitale, sono cambiati maggiormente negli ultimi anni. La Commissione Europea attraverso il Piano Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 ha assegnato circa 500 milioni di Euro per la tutela del patrimonio culturale e il sostegno alle industrie creative nelle regioni del Sud Italia, per portare il Made in Italy e le eccellenze italiane in tutto il mondo. Ma che ruolo svolge la tecnologia al servizio dell’innovazione in questo mercato?
GIOIN, il primo network in Italia dedicato all’innovazione delle aziende grazie alla collaborazione con le startup, è un’iniziativa di Digital Magics – il più importante incubatore di neo-imprese digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio Italiano, con una sede anche nel capoluogo siciliano – il cui obiettivo è anche fare divulgazione relativamente alle importanti opportunità che l’ecosistema delle startup italiane è in grado di generare e valorizzare, toccando tutte le tematiche più interessanti per imprenditori, top manager che vogliono approcciare la digital transformation e l’innovazione nelle loro aziende.
I PROTAGONISTI DEL QUARTO EVENTO GIOIN
Interverranno al GIOIN: Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Lazio Sardegna e Sicilia di Intesa Sanpaolo; Barbara Tagliaferri, Art & Finance coordinator perDeloitte Italy; Dario Mancini, Country Manager di Waze; Adam Lowe, Fondatore di FACTUM Arte; Alberto Fioravanti, Fondatore, Presidente e CTO di Digital Magics; Layla Pavone, Consigliere e Chief Innovation Marketing e Communication Officer di Digital Magics e Alessandro Arnetta, Partner di Digital Magics Palermo.
Verrà presentata inoltre ArtTech: incontro tra Arte e Innovazione: la Ricerca congiunta tra Gallerie d’Italia, sede museale di Intesa Sanpaolo e l’Innovation Center di Intesa Sanpaolo.
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LE TRE STARTUP
Dalle 17:45 Giovanni Scarzella, Fondatore e Managing Director di Artbag (Archeto); Franco Losi, Fondatore e CEO di Cinello e Serena Ruffato, CEO di Tooteko presenteranno le loro innovazioni nell’arte.
PARTNER DEL GIOIN
Main partner del GIOIN per il secondo anno consecutivo è il Gruppo Intesa Sanpaolo che, dopo il successo e l’interesse riscontrato da parte delle aziende nella scorsa edizione, rinnova la collaborazione con Digital Magics.
Officine Innovazione Srl, la startup di Deloitte dedicata all’innovazione e focalizzata sullo sviluppo di soluzioni innovative per le imprese, è partner da quest’anno di Digital Magics per il GIOIN e per creare una piattaforma collaborativa di Open Innovation.
Sono inoltre partner del GIOIN 2018 importanti aziende come Cisco, Fastweb, Oracle e SisalPay. Media partner del GIOIN 2018 è il Gruppo 24 ORE.
I PROSSIMI INCONTRI GIOIN 2018
L’evento del 24 luglio a Palermo è il quarto dei 7 appuntamenti del GIOIN per il 2018 in Italia, i prossimi appuntamenti saranno il 25 settembre a Milano sul FashionTech, a ottobre a Roma sulla Circular Economy e il 12 dicembre a Milano sul FinTech.
CHE COS’È IL GIOIN
Il GIOIN è ideato per approfondire le opportunità dell’innovazione aperta di processi, prodotti e servizi, utilizzando le piattaforme tecnologiche, grazie la collaborazione con le startup innovative. Il GIOIN è focalizzato infatti sulla condivisione di esperienze concrete e di “case history”, coinvolgendo imprenditori e startupper che stanno mettendo in pratica il paradigma dell’Open Innovation nei loro settori.
GIOIN – Gasperini Italian Open Innovation Network – nasce da un’idea di Enrico Gasperini, Fondatore di Digital Magics e riconosciuto pioniere nell’innovazione, scomparso prematuramente a novembre 2015.GIOIN, in sostanza, offre alle aziende percorsi di informazione, formazione e condivisione per accedere a strumenti di supporto e stimoli per la ricerca di soluzioni non convenzionali, fondamentali per affrontare la sfida dell’innovazione, migliorare i processi industriali, generare valore e ideare nuovi prodotti e servizi, attraverso le startup innovative digitali. Scopo del GIOIN è formare gli Innovation Officer del futuro all’interno delle imprese.
Per consultare l’agenda di GIOIN ARTE, TURISMO E TECNOLOGIA: http://www.gioin.it/it/eventi/arte-turismo-tecnologia
Per maggiori informazioni e per accreditarsi all’evento del 24 luglio: gioin@digitalmagics.com
L’operazione, sottoscritta interamente da Vertis SGR, attraverso il fondo “Vertis Venture 2 Scaleup”, è al servizio dello sviluppo della piattaforma di gestione e controllo di accessi, dell’internazionalizzazione e dell’apertura di nuove partnership strategiche
Completato un primo e importante round di finanziamento da 3 milioni di euro per SCLAK, società fondata nel 2014 da Andrea Mastalli, Andrea Ferro e Daniele Poggi, che opera nel settore dell’Internet of Things, attraverso l’offerta di un sistema digitale di gestione e controllo degli accessi. A sottoscriverlo interamente è Vertis SGR, società di gestione del risparmio indipendente attiva nel private equity e venture capital, attraverso il fondo “Vertis Venture 2 Scaleup”. Il finanziamento è volto a sviluppare ulteriormente la piattaforma digitale di gestione e controllo degli accessi, consolidare il business internazionale e aprire a nuove partnership strategiche.
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L’innovativo sistema offerto da SCLAK consente di integrare qualsiasi tipo di apertura e serratura elettrificata, attraverso un dispositivo elettronico, un’applicazione mobile e una piattaforma digitale, da cui è possibile gestire e controllare gli accessi. Le chiavi digitali SCLAK, generabili tramite l’applicazione smartphone, possono essere inviate via e-mail o sms, sono personalizzabili e attivabili anche per periodi di tempo limitati (giorni e orari prestabiliti), possono essere revocate o sospese da remoto, con notifiche degli ingressi per tenere traccia dell’utilizzo. La grande flessibilità del sistema consente di offrire soluzioni smart alle nuove esigenze di gestione di mezzi e spazi, generate dallo sviluppo della sharing economy, così come ai bisogni di semplificazione, controllo e sicurezza degli accessi a spazi collegati a settori più tradizionali.
La semplicità e utilità del software hanno portato SCLAK, nei primi 4 anni di attività, a siglare importanti partnership con primari player nei settori della ricettività (SweetGuest, HomeatHotel), del facility management (Ceg Facility) ed uno strategico accordo con il leader mondiale della sicurezza passiva ASSA ABLOY (€7MLD di fatturato). Con una crescita costante ed esponenziale del fatturato (+50% nel 2017 vs 2016; +500% atteso per il 2018, grazie a nuovi accordi già siglati e altri in pipeline), la società genera già il 30% del proprio business all’estero, con una particolare preminenza al momento del mercato spagnolo, mentre si sta delineando l’interessante apertura di mercati ad alto potenziale come Francia, UK, Hong Kong e Australia. Ad oggi SCLAK ha oltre 4.000 dispositivi già installati e 400.000 accessi effettuati da inizio anno, più di 9.000 clienti privati possessori del sistema e oltre 15.000 ospiti che l’hanno utilizzato.
Andrea Mastalli, co-fondatore e CEO di SCLAK, dichiara: “Siamo particolarmente orgogliosi di aver ottenuto un primo finanziamento così importante che supporterà i nostri piani di sviluppo. La flessibilità della nostra piattaforma, universale e applicabile a tutti i sistemi di apertura, sta suscitando grande interesse e attenzione in diversi ambiti e Paesi perché risolve contemporaneamente problemi di sicurezza e di gestione efficiente del tempo, bisogni che emergono in maniera sempre più evidente con l’evoluzione dei modelli di gestione e condivisione di beni e spazi. Siamo certi che l’ingresso nel nostro capitale di un primario player quale Vertis sosterrà la nostra crescita anche attraverso l’apporto fondamentale di esperienza e networking, funzionale allo sviluppo di nuove partnership strategiche.”
Amedeo Giurazza, Amministratore Delegato di Vertis SGR SpA, aggiunge: “SCLAK opera nell’Internet of Things, uno dei settori più dinamici e innovativi del momento. La piattaforma digitale offerta dalla società ha grandi potenzialità di sviluppo e, come investitori, vogliamo accompagnare il suo brillante team nel percorso delineato. SCLAK ha dimostrato la capacità di cogliere un reale bisogno di mercato e di mettere a punto una strategia di crescita, dandone piena esecuzione attraverso una soluzione tecnologica innovativa ed estremamente efficiente. Resta solo da alimentarne la scalabilità.”
Secondo l’Osservatorio di Osservatori.net – School of Management del Politecnico di Milano – l’Internet of Things nel 2017 ha toccato in Italia i 3,7 miliardi di euro, registrando un + 32% rispetto al 2016, spinto sia dalle applicazioni più consolidate che sfruttano la “tradizionale” connettività cellulare (2,2 miliardi di euro, +29%), sia da quelle che utilizzano altre tecnologie di comunicazione (1,5 miliardi di euro, +36%). Una crescita che risulta in linea o superiore a quella degli altri Paesi occidentali e il cui vero motore è costituito dalla componente legata ai servizi abilitati dagli oggetti connessi, che valgono ormai 1,25 miliardi di euro (con un peso pari al 34% del mercato). Nel prossimo futuro si prevede un’ulteriore accelerazione del mercato in molti segmenti tra cui Smart Car, Smart Home e Industrial IoT.
Costituita nel 2007, Vertis SGR è una società di gestione del risparmio indipendente, autorizzata da Banca d’Italia, che opera attraverso cinque Fondi d’investimento mobiliari chiusi, riservati a investitori qualificati. Nel private equity la Società è attiva con i fondi Vertis Capital e Vertis Capital Parallel, mentre nel venture capital investe con i fondi Vertis Venture, Vertis Venture 2 Scaleup e Vertis Venture 3 Technology Transfer. La società assume partecipazioni principalmente in progetti ad alto contenuto di tecnologia e di ricerca, spin-off, startup e PMI innovative. Il management team dispone di relazioni internazionali consolidate e vanta una importante track-record nei settori della finanza, consulenza, industria e ricerca.
Walter Coraccio, oggi divenuto anche socio di SCLAK e membro del CDA come Amministratore Delegato, ha coordinato, per gli aspetti finanziari e fiscali legati al deal, gli advisor Tommaso Foco dello Studio Legale Portolano Cavallo, che ha assistito SCLAK, e Ilaria Ricci dello Studio Legale LTL Advisors e Christian Giuliano dello Studio Pirola Pennuto Zei e Associati, che hanno assistito Vertis SGR.
Informazioni su SCLAK
SCLAK è una società fondata nel 2014 da Andrea Mastalli, Andrea Ferro e Daniele Poggi con sede a Milano ed operativa nel settore dell’Internet of Things, attraverso l’offerta di un sistema digitale di gestione e controllo per degli accessi. La Società è operativa in Italia e, attraverso rivenditori e ambassador, in paesi come la Spagna, UK, Hong Kong e Australia. Ad oggi SCLAK ha oltre 4.000 dispositivi già installati e 400.000 accessi effettuati da inizio anno, più di 9.000 clienti privati possessori del sistema e oltre 15.000 ospiti che l’hanno utilizzato. Nei primi 4 anni di attività, la società ha siglato importanti partnership con primari player nei settori della ricettività, del facility management, del co-working, del fashion e retail in generale. Per maggiori informazioni si rimanda al sitowww.sclak.com
È online la 15a edizione del rapporto trimestrale sui trend demografici e le performance economiche delle startup innovative italiane, che presenta dati aggiornati al 31 marzo 2018.
Il rapporto, realizzato congiuntamente da Ministero e InfoCamere, la società informatica del sistema camerale, in collaborazione con Unioncamere, contiene numerose informazioni sulla distribuzione geografica e settoriale delle startup, sull’occupazione da esse creata, nonché i principali dati di bilancio riferiti all’esercizio 2016.
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Spiccano alcuni dati:
Due giornate di competizione a Milano, nella cornice di Palazzo Lombardia, hanno visto la partecipazione di 21 mini-imprese create da 150 studenti selezionati tra i 16.000 che hanno partecipato al progetto “Impresa In azione”, l’iniziativa che consente di sviluppare spirito imprenditoriale e sperimentare i passi per la creazione di un’impresa già dalla scuola superiore.
#bizfactory18
#ImpresaInAzione
La startup Okelvin JA, creata dagli studenti dell’ISIS Arturo Malignani di Udine, ha vinto il Premio Migliore Impresa JA 2018nell’ambito della competizione BIZ Factory. L’iniziativa premia le migliori imprese sviluppate nell’ambito del programma Impresa In azione da studenti delle scuole secondarie superiori di tutta Italia.
OKelvin JA ha ideato un’etichetta che, applicata su bottiglie o altri prodotti, indica la corretta temperatura variando il proprio aspetto. L’etichetta è realizzata attraverso l’utilizzo di speciali pigmenti termocromatici che si attivano al raggiungimento di una precisa temperatura. L’etichetta può essere adattata ai più svariati utilizzi, a partire dalla degustazione dei vini fino alla corretta conservazione dei farmaci che potrebbero subire alterazioni se esposti a temperature inadeguate.
BIZ Factory, giunto alla sua XV edizione, rappresenta il consueto appuntamento al termine di “Impresa in azione”, il più diffuso programma di educazione imprenditoriale nelle scuole superiori italiane, cui hanno preso parte, solo nell’anno scolastico 2017/2018, 16.000 studenti tra i 16 e i 19 anni che hanno dato vita a oltre 780 mini-imprese. Valutate e selezionate nel corso di competizioni regionali su criteri quali potenziale, fattibilità e apprendimento, sono state 21 le mini-imprese finaliste in gara. L’iniziativa è promossa e organizzata da Junior Achievement Italia, associazione non profit attiva in 122 Paesi del mondo per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali e l’alfabetizzazione finanziaria che si appresta a celebrare il suo centenario nel mondo (15 anni in Italia) ed è tra i capofila della Coalizione Nazionale dell’Educazione Imprenditoriale di recente creazione del MIUR.
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Lo scenario
L’obiettivo di Impresa In azione e della sua competizione nazionale BIZ Factoryconsiste nell’avvicinare scuola e mondo del lavoro in maniera efficace e concreta, oltre a mantenere vivo l’interesse e la partecipazione attiva degli studenti, consentendo loro di veder riconosciuto e valorizzato quanto sviluppato durante l’anno scolastico da “imprenditori”. L’obiettivo è già condiviso con le prassi di Alternanza Scuola-Lavoro che Junior Achievement ha rivisto e arricchito, promuovendo una modalità innovativa di educazione imprenditoriale.
Nel medio-lungo termine il programma risulta avere un impatto significativamente diffuso a un’ampia popolazione. Per il 62% dei partecipanti il progetto li ha resipiù motivati e determinati nel seguire gli obiettivi formativi futuri e per quasi1/3 la comprensione delle conoscenze richieste dal mercato del lavoro risultanopiù chiare. Più nel dettaglio il programma ha generato sugli studenti un impatto positivo statisticamente significativo su 8 dimensioni di cambiamento che includono le competenze trasversali (35%), le conoscenze tecniche e i miglioramenti attitudinali che potranno essere vissuti nel futuro lavorativo e post-diploma. La skill maggiormente sviluppata (24%) è l’organizzazione e la pianificazione, mentre l’impatto più profondo è stato raggiunto da: capacità di inventiva e creatività (12%) e determinazione riguardo agli obiettivi formativi futuri (16% – orientamento).
In questo scenario, Junior Achievement porta, così, un cambio di paradigma grazie anche al supporto di imprenditori, professionisti, manager d’azienda, startupper che si recano nelle scuole per accendere la passione verso l’imprenditorialità e insegnare un metodo per dare vita alle proprie idee.
Human Foundation ha calcolato per JA Italia l’impatto sociale del programma Impresa in azione, Social Return On Investment (SROI), sugli studenti delle classi III e IV superiore dell’anno scolastico 2016/2017, beneficiari diretti dell’iniziativa. Ciò ha consentito l’assegnazione di un valore monetario al cambiamento in loro generato dal programma: per ogni Euro investito sul programma vi è un ritorno sociale dell’investimento di 4,42€.
“L’educazione all’imprenditorialità a scuola intende orientare all’acquisizione, da parte delle studentesse e degli studenti, di una forma mentis imprenditoriale, intesa come capacità di trasformare le idee in azioni attraverso la creatività, l’innovazione, la valutazione e l’assunzione del rischio, la capacità di pianificare e gestire progetti imprenditoriali”, afferma Miriam Cresta, CEO di JA Italia. “L’obiettivo di un percorso di educazione all’imprenditorialità, di cui BIZ Factory è vetrina, è anche quello di sviluppare negli studenti attitudini, conoscenze e abilità competitive che favoriscono l’occupabilità dei giovani in ogni contesto lavorativo, oltre che in ogni esperienza di cittadinanza attiva. Si tratta pertanto di competenze trasversali, professionali e per la vita.”
I vincitori
In occasione delle due giornate di BIZ Factory, che si sono svolte a Palazzo Lombardia, gli studenti hanno presentato gli originali prodotti e servizi realizzati, dimostrando le proprie capacità di innovazione e imprenditorialità, ma anche di marketing, finanza, vendita, nel corso di una fiera espositiva, un confronto serrato con la giuria e una maratona di Elevator Pitch.
Oltre al team OKelvin JA, che si è aggiudicato il titolo di Migliore Impresa JA 2018 e che rappresenterà l’Italia alla 29a JA Europe Company of the Year Competition, in programma a Belgrado, dal 16 al 19 luglio 2018 (http://coyc.jaeurope.org/), sono stati consegnati altri premi speciali.
Il premio ABB Impresa 4.0 è stato consegnato da Matteo Marini, Presidente di ABB Italia e Antonio De Bellis, Business Development Manager di ABB Italia al teamsVOLTAmo JA dell’ITTS Alessandro Volta di Perugia. Il The Walt Disney Company Italia Creativity Award è stato consegnato da Daniel Frigo, Amministratore Delegato di The Walt Dinsey Company Italia a Fratelli Green, impresa Green Jobs dell’IIS Luigi Galvani di Milano. Hato.LAB JA dell’Ist. Guglielmo Marconi di Dalmine (BG) ha vinto il premio FedEx Express Access Award consegnato da Vito Carlo Bernardi, Managing Director Properties & Real Estate FedEx Express Europe. E ilCredit-Suisse Business Plan Award è stato assegnato in ex aequo da Luca Santamaria, Senior Client Advisor – Private Banking Credit Suisse alle mini-impreseErmesTech JA del Liceo Scientifico C. Jucci di Rieti e BonAppétit JA dell’IIS A. Badoni di Lecco.
L’edizione di BIZ Factory 2018 ha visto il contributo di ABB, Avanade, Citi, Coca-Cola HBC Italia, Credit Suisse, FedEx Express, ManpowerGroup, MetLife, The Walt Disney Company Italia, VISA e il supporto di StartupItalia!
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JA Italia
Junior Achievement è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola. In 122 Paesi, la rete di JA riunisce oltre 450.000 volontari d’azienda provenienti da tutti i settori professionali e, con loro, raggiunge più di 10 milioni di studenti al mondo. Dal 2002, in Italia, ha costruito un network di professionisti d’impresa, fondazioni e istituzioni, educatori e insegnanti che, secondo logiche di responsabilità sociale e volontariato, forniscono strumenti e metodi didattici pratici e concreti. Grazie a loro, JA Italia, ogni anno forma oltre 28 mila giovani dai 6 ai 24 anni, valorizzandone le attitudini, insegnando loro come riconoscere le opportunità, affinché il futuro diventi una promessa di speranza e gli studenti di oggi siano protagonisti nel lavoro di domani. www.jaitalia.org
La PMI Gipo vince “Future Office”, la Call for Innovation del Gruppo Buffetti, azienda leader dei prodotti ufficio, attiva anche nell’erogazione di servizi SAAS e di Digital Magics,il più importante incubatore di startup digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio Italiano.
Gipo ha sviluppato un’app web per gli studi medici, che diventa un vero e proprio gestionale integrato per organizzare in modo efficiente tempi e spazi di lavoro condivisi con i colleghi e il personale amministrativo, facile da usare e consultabile ovunque. Ha inoltre sviluppato il chatbot GAIA: un assistente virtuale dotato di Intelligenza Artificiale per il supporto all’utilizzo delle funzioni di Gipo.
Durante il Buffetti Innovation Day, che si è svolto a Roma nella sede del Gruppo, la giuria di “Future Office” ha scelto fra i 10 finalisti – che operano nei settori Mondo Business, Home Office, Innovazione del Punto Vendita e Applicazioni SAAS – Gipo come miglior prodotto/servizio innovativo della Call. Gipo ha vinto un grant di 3.000 Euro, supporto logistico e servizi di mentorship per 6 mesi da parte del Gruppo Buffetti.
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I finalisti di “Future Office” – selezionati fra le candidature inviate a http://futureoffice.digitalmagics.com – sono: BadgeBox, Edo Agenda, Fluida, Gipo, Jointly, Profalia, Sportscanner, Spotonway,Unipiazza e WonderStore.
La Call for Innovation del Gruppo Buffetti e di Digital Magics aveva l’obiettivo di trovare le migliori soluzioni tecnologiche in grado di creare nuovi strumenti di supporto all’attività lavorativa, fornire ai consumatori una risposta moderna alle loro esigenze e rinnovare la percezione dell’insegna e l’esperienza nei negozi.
“Il Gruppo Buffetti è l’esempio perfetto di come un’impresa eccellente della tradizione – ha dichiarato Layla Pavone, Consigliere e Chief Innovation Marketing and Communication Officer di Digital Magics – abbia saputo innovarsi negli anni. Aver aperto i propri processi, servizi e prodotti alle tecnologie esterne delle startup e PMI digitali, lavorando insieme per questo programma di ‘Open Innovation’, è un’ulteriore dimostrazione di come il futuro per un’azienda passi sempre più dal digitale”.
“Crediamo fortemente nella creatività e nel potenziale innovativo che contraddistingue le startup e molte nostre piccole imprese – dichiara Rinaldo Ocleppo, Presidente di Gruppo Buffetti – Siamo convinti che da questa iniziativa possano nascere collaborazioni strategiche vincenti che consentiranno di valorizzare le nuove tecnologie sfruttando il supporto commerciale e tecnico garantito dai 790 affiliati Buffetti”.
La piattaforma che mette in contatto gli utenti con oltre 60.000 tra i migliori medici specialisti a livello globale, consolida la propria posizione anche in Italia
Top Doctors® (www.topdoctors.it), la piattaforma online che seleziona e mette a disposizione degli utenti un panel formato dai migliori medici specialisti, centri e cliniche privati di livello internazionale, ha chiuso il 2017 con un fatturato superiore ai 7 milioni di dollari. L’azienda, nata nel 2013 in Spagna che conta a oggi 160 dipendenti e arrivata in Italia due anni fa, ha raddoppiato il fatturato per il quarto anno consecutivo con l’obiettivo di triplicarlo entro il 2018, così da raggiungere quota 20 milioni di dollari.
La piattaforma, unica nel suo genere, nasce da un modello di successo già introdotto negli Stati Uniti da oltre 25 anni con lo scopo di soddisfare le esigenze del medico e del paziente. Da un lato, infatti, Top Doctors® permette alle persone di individuare e contattare i migliori specialisti o centri medici – sia tramite prenotazione online sia attraverso contatto telefonico; dall’altro, invece, offre ai medici l’opportunità di essere inseriti in un panel medico di prestigio accrescendo la propria reputazione online, nonché di fornire ai propri pazienti, da remoto e in maniera agile, informazioni utili per una prima valutazione clinica.
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La formula è risultata sicuramente vincente, dal momento che sono già 20 milioni gli utenti che hanno visitato la piattaforma, e ben oltre 1 milione le visite prenotate tramite Top Doctors.
Grazie ai tre round di finanziamento, che hanno consentito all’azienda di raccogliere 4,1 milioni di euro e a seguito dell’apertura di 5 nuovi mercati dal 2014 al 2016 (altre sono previste per l’anno corrente), nell’ultimo anno Top Doctors si è concentrata sul potenziamento tecnologico. Con l’intenzione di affermarsi in misura sempre maggiore come la piattaforma digitale di riferimento per l’accesso ai migliori specialisti, l’azienda, nelle prossime settimane, metterà a disposizione servizi di telemedicina che, grazie a funzionalità quali chat e videochiamate, contribuirà ulteriormente a rendere più innovativa e diretta la comunicazione tra medico e paziente.
Perché il modello di business di Top Doctors® è unico nel suo genere? Top Doctors non è un elenco di professionisti in cui poter essere inclusi solo facendone richiesta. Ciò che ha permesso al brand di consolidarsi come leader nell’individuazione di dottori e centri medici di prim’ordine è il più rigoroso ed eccellente processo di selezione al mondo, portato avanti in collaborazione con Adecco Medical & Science. Si tratta di un sistema talmente selettivo che solo il 10% dei dottori valutati supera l’auditing di qualità entrando nel prestigioso panel, attualmente composto da oltre 60.000 brillanti specialisti nel settore della sanità privata a livello globale.
“Top Doctors rappresenta una vera rivoluzione nel settore medico, perché è riuscita a semplificare la ricerca dello specialista più adatto alle necessità del paziente, eliminando alcune barriere e fornendo una preselezione di professionisti d’eccellenza”, ha dichiarato il Prof. Marco Massobrio, ortopedico e membro di Top Doctors dal 2016. “Ed è così che anche i medici meno abituati agli strumenti di ultima generazione hanno la possibilità di sfruttare la tecnologia per aumentare la propria visibilità e rafforzare la propria immagine professionale. Ma non solo. Con Top Doctors noi medici possiamo avvalerci di un canale online semplice ed efficace che ci consente di mostrare in modo immediato le nostre informazioni e qualifiche professionali, e di entrare in contatto e comunicare con i pazienti”.
“È stato un anno molto importante per la nostra azienda, e siamo contenti di aver, ancora una volta, raggiunto gli obiettivi prefissati. La nostra intenzione è quella di diventare uno strumento volto a centralizzare e ottimizzare le comunicazioni medico-paziente, incorporando progressivamente maggiori servizi sia per i medici che per i pazienti e ponendoci come pionieri di un tema importante e sempre più attuale come quello della telemedicina”, ha dichiarato Alberto Porciani CEO di Top Doctors.
Si chiama Beautic, la startup selezionata per accedere al programma di accelerazione di 3 mesi di IMPRESSIONlab (www.impressionlab.it), la nuova piattaforma dedicata alle startup digitali che promuovono innovazione nel settore della comunicazione e dell’advertising.
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I tre partner del progetto Cariplo Factory, Digital Magics e IAB Italia hanno selezionato Beautic (https://thebeautic.com), il social marketplace in cui gli utenti possono diventare influencer condividendo il loro look make-up.
Non solo un marketplace, ma una grande community dove le aziende possono trovare il loro Ambassador di bellezza, mentre gli utenti seguire i make-up artist preferiti, scoprire e acquistare nuovi prodotti, regali e tendenze.
Beautic, in qualità di unica startup selezionata da IMPRESSIONlab, vince:
Entro il 9 aprile le startup e PMI italiane, che stanno sviluppando prodotti e servizi innovativi su Mondo Business, Home Office, Innovazione del Punto Vendita e Applicazioni SAAS, potranno inviare la propria idea suhttp://futureoffice.digitalmagics.com
Tra i 10 finalisti selezionati sarà scelto il progetto migliore che vincerà un grant di 3.000 Euro, supporto logistico e mentorship. Il Gruppo si riserva inoltre la possibilità di stringere collaborazioni di ‘Open Innovation’ anche con le altre startup e PMI che pur partecipando al Buffetti Innovation Day (Roma – 3 maggio) non si sono classificate al primo posto
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Gruppo Buffetti, azienda leader dei prodotti ufficio, attiva anche nell’erogazione di servizi SAAS e Digital Magics, il più importante incubatore di startup digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio Italiano, lanciano “Future Office”: Call for Innovation per le startup e PMI italiane.
L’obiettivo della Call di Buffetti e Digital Magics è trovare le migliori soluzioni tecnologiche per 4 aree – Mondo Business, Home Office, Innovazione del Punto Vendita e Applicazioni SAAS – in grado di creare nuovi strumenti di supporto all’attività lavorativa, fornire ai consumatori una risposta moderna alle loro esigenze e rinnovare la percezione dell’insegna e l’esperienza nei negozi.
Fra tutte le startup e PMI che invieranno la propria candidatura entro il 9 aprile su http://futureoffice.digitalmagics.com, saranno selezionate le 10 migliori proposte che parteciperanno Giovedì 3 maggio al Buffetti Innovation Day a Roma, presentando i loro progetti davanti alla giuria composta da Buffetti e Digital Magics.
La migliore startup o PMI verrà premiata con un grant di 3.000 Euro, supporto logistico e mentorship. Buffetti si riserva inoltre la possibilità di stringere delle partnership commerciali in ottica di Open Innovation con le altre startup finaliste.
La Call “Future Office” è rivolta a tutte le startup e PMI che sviluppano prodotti e servizi innovativi per professionisti, piccole imprese e clienti, utilizzando tecnologie come:
“Crediamo fortemente nella creatività e nel potenziale innovativo che contraddistingue le startup e molte nostre piccole imprese – dichiaraRinaldo Ocleppo, Presidente di Gruppo Buffetti – Siamo convinti che da questa iniziativa possano nascere collaborazioni strategiche vincenti che consentiranno di valorizzare le nuove tecnologie sfruttando il supporto commerciale e tecnico garantito dai 790 affiliati Buffetti”.
“La Call ‘Future Office’ che abbiamo strutturato per Buffetti – ha dichiarato Layla Pavone, Consigliere e Chief Innovation Marketing and Communication Officer di Digital Magics – creerà duplice valore sia per il Gruppo, leader dei prodotti ufficio, che potrà innovare con le tecnologie esterne processi, prodotti e servizi, sia per l’accelerazione e la crescita delle startup e PMI finaliste. Le proposte più interessanti potranno infatti essere testate e commercializzate attraverso la rete dei punti vendita Buffetti, presenti nel territorio italiano, nonché attraverso i canali online del Gruppo Dylog, di cui fa parte Buffetti”.
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