Xiaomi entra nel mercato auto con un SUV elettrico

Xiaomi, l’azienda cinese di elettronica, ha annunciato il suo ingresso nel mercato automobilistico con il lancio del suo primo SUV, il Xiaomi Mi SUV. Il veicolo, che sarà prodotto in collaborazione con il produttore di automobili cinese Great Wall Motors, è destinato a competere con altri SUV di fascia media come il Honda CR-V, il Nissan Rogue e il Toyota RAV4.

Il Xiaomi Mi SUV sarà dotato di una serie di funzionalità avanzate, tra cui un sistema di infotainment basato su Android, un sistema di guida autonoma di livello 2, un sistema di ricarica wireless per smartphone e un sistema di parcheggio automatico. Il veicolo sarà disponibile in due versioni, una a benzina e una ibrida, con un’autonomia stimata di 600 km per la versione ibrida.

Il lancio del Xiaomi Mi SUV è un’ulteriore espansione della strategia di diversificazione dell’azienda, che ha già visto il lancio di prodotti in diverse categorie, tra cui smartphone, laptop, TV, droni, router Wi-Fi e servizi cloud. La collaborazione con Great Wall Motors, uno dei produttori di automobili più grandi e più rispettati della Cina, è un passo importante per Xiaomi, che mira a costruire una solida presenza nel mercato automobilistico.

Il Xiaomi Mi SUV sarà lanciato in Cina nella seconda metà del 2024 e sarà successivamente lanciato in altri mercati globali. L’azienda ha dichiarato che il veicolo sarà accessibile a un pubblico più ampio, grazie alla sua strategia di leadership dei costi, che ha già permesso a Xiaomi di offrire prodotti di alta qualità a prezzi accessibili.

Il lancio del Xiaomi Mi SUV è un passo importante per l’azienda, che mira a diventare un leader nel mercato automobilistico globale. Con la sua strategia di leadership dei costi, la sua collaborazione con Great Wall Motors e le sue funzionalità avanzate, il Xiaomi Mi SUV è destinato a competere con i principali produttori di SUV di fascia media.

Quanto costa il SUV?

Il nuovo SUV di Xiaomi, la Xiaomi SU7, è stato recentemente presentato sul mercato cinese con prezzi competitivi. La versione Standard è disponibile a circa 27.000 euro, la Pro a 31.500 euro e la Max a 38.000 euro. La Xiaomi SU7 è una vettura elettrica di grandi dimensioni, più grande della Tesla Model 3, con una lunghezza di 499 cm, una larghezza di 196 cm, un’altezza di 144 cm e un passo di 300 cm.

La Xiaomi SU7 è dotata di una rete elettrica a 400 volt per le versioni Standard e Pro e a 800 volt per la Max, con trazione posteriore per le prime due e trazione integrale per la Max. La vettura è equipaggiata con tecnologie avanzate di guida autonoma, come il Pilot Pro ADAS con visione, Pilot Max con visione e LiDAR per le versioni superiori. La Xiaomi SU7 prevede anche un head-up display, un mini-frigorifero e un sistema audio Dolby Atmos per l’allestimento Max.

In sintesi, il nuovo SUV di Xiaomi, la Xiaomi SU7, è una vettura elettrica di grandi dimensioni con prezzi competitivi e dotata di tecnologie avanzate di guida autonoma. La vettura è disponibile in tre versioni, Standard, Pro e Max, con diverse caratteristiche tecniche e di equipaggiamento.

Google lancia il suo costruttore di itinerari di viaggio basato su AI

Ecco i dettagli chiave sulla nuova funzionalità di Google che permette di generare itinerari di viaggio personalizzati in Italia utilizzando l’intelligenza artificiale:

Dettagli chiave

  • La nuova capacità fa parte dell’esperienza di ricerca generativa (SGE) di Google ed è attualmente disponibile negli Stati Uniti per gli utenti iscritti al programma Google Search Labs.
  • Gli utenti possono chiedere qualcosa come “pianificami un viaggio di tre giorni a Roma incentrato sulla storia” e ottenere un itinerario di esempio che include attrazioni, ristoranti, opzioni di volo e hotel.
  • Gli itinerari vengono generati attingendo a idee da siti web, recensioni, foto e altri dettagli che le persone hanno inviato a Google sulle località in Italia.
  • Sebbene gli utenti non possano attualmente prenotare servizi o esperienze direttamente, possono esportare l’itinerario in Gmail, Documenti o Mappe.
  • Questa nuova funzionalità mette Google in diretta concorrenza con startup di pianificazione dei viaggi come Mindtrip e Layla, aiutando allo stesso tempo Google a raccogliere dati sull’intento di acquisto di viaggi per il suo business pubblicitario.
  • Google sta inoltre aggiungendo nuovi strumenti per aiutare gli utenti a personalizzare e condividere i loro piani di viaggio con amici e familiari.

I vantaggi della Realtà aumentata nella Sanità

Ecco un riepilogo dei principali vantaggi dell’utilizzo della realtà aumentata (AR) nel settore sanitario:

Miglioramento della formazione per i professionisti sanitari

L’AR consente una comprensione più dettagliata dell’anatomia umana e permette agli studenti di medicina di esercitarsi su procedure chirurgiche in un ambiente sicuro e controllato. Questo aiuta a colmare il divario tra conoscenza teorica e abilità pratiche.

Maggiore precisione chirurgica

L’AR fornisce una guida 3D in tempo reale durante gli interventi chirurgici, aiutando i chirurghi nella navigazione precisa e potenzialmente riducendo gli errori. Ciò può portare a procedure meno invasive e a un recupero più rapido dei pazienti.

Migliore diagnosi e trattamento

L’AR può rendere più facili da comprendere le immagini mediche complesse come TAC e risonanze magnetiche, aiutando i medici a identificare le malattie in modo più accurato. Consente inoltre ai medici di pianificare meglio i trattamenti visualizzando come i farmaci potrebbero influenzare il corpo del paziente.

Maggiore soddisfazione dei pazienti

L’AR migliora la comunicazione tra medici e pazienti trasformando le informazioni mediche complesse in immagini più comprensibili. Ciò aiuta i pazienti a sentirsi più a proprio agio e soddisfatti del loro trattamento.

Erogazione di assistenza sanitaria a distanza

In futuro, l’AR consentirà interventi chirurgici a distanza, permettendo ai pazienti di ricevere cure dai migliori specialisti indipendentemente dalla loro posizione. Questo aumenterà l’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità.

In sintesi, i risultati della ricerca indicano che la realtà aumentata sta trasformando il settore sanitario migliorando la formazione medica, gli esiti chirurgici, l’accuratezza della diagnosi, il coinvolgimento dei pazienti e l’erogazione di assistenza a distanza. Si prevede che la tecnologia registrerà una crescita e investimenti significativi nei prossimi anni.

Per approfondimenti:

Voci sintetiche un mondo di opportunità

Navigare le sfide e le opportunità delle voci sintetiche

OpenAI sta sviluppando un modello di testo-to-speech chiamato Voice Engine, in grado di generare discorsi dal suono naturale molto simili alla voce di una persona a partire da un campione audio di soli 15 secondi. Mentre la tecnologia mostra promesse in applicazioni come l’assistenza alla lettura e la traduzione dei contenuti, OpenAI riconosce i gravi rischi dell’impersonificazione vocale sintetica, soprattutto in un anno elettorale.

Per affrontare queste preoccupazioni, OpenAI ha implementato salvaguardie come:

Politiche d’uso

  • Divieto di impersonificazione senza consenso
  • Requisiti di consenso esplicito dai parlanti originali
  • Chiara divulgazione agli ascoltatori sulle voci generate dall’IA

Misure di sicurezza

  • Filigranatura e monitoraggio proattivo per tracciare l’origine dell’audio
  • Autenticazione vocale e una “lista nera” per impedire la creazione di voci troppo simili a figure prominenti

OpenAI vede Voice Engine come un’opportunità per esplorare il confine tecnico e condividere i progressi dell’IA, dando priorità a un dispiegamento responsabile e all’allineamento con il loro impegno per la sicurezza dell’IA. L’azienda sta coinvolgendo diversi partner per incorporare feedback e garantire che le considerazioni etiche siano affrontate prima di qualsiasi rilascio più ampio.

Leggete l’articolo originale e soprattutto ascoltate gli esempi:

https://openai.com/blog/navigating-the-challenges-and-opportunities-of-synthetic-voices

AI , Italia in prima linea

Secondo la ricerca di Lenovo e IDC, le imprese italiane sono in prima linea in Europa nell’adozione dell’intelligenza artificiale (IA):

  • Solo il 2% delle aziende italiane ritiene l’IA una moda temporanea, rispetto alla media europea del 10%. Ciò dimostra l’elevato interesse delle imprese italiane per questa tecnologia.
  • Nel 2024, le aziende europee aumenteranno gli investimenti in IA del 61%. Questi investimenti riguarderanno sia le IA generative che le applicazioni più tradizionali.
  • Tuttavia, l’implementazione dell’IA non è semplice, sia dal punto di vista tecnologico che normativo. Le leggi europee sull’IA sono più stringenti rispetto ad altri Paesi come gli Stati Uniti.
  • Inoltre, solo il 17% delle imprese ha un piano chiaro per l’adozione dell’IA all’interno dei propri processi.

il 68% delle imprese italiana sta già facendo investimenti sull’IA” dice Alessandro de Bartolo, Country General Manager e AD di Lenovo Integrated Solutions Group

In sintesi, le aziende italiane mostrano un forte interesse e una rapida adozione dell’IA, superando la media europea. Tuttavia, rimangono sfide tecnologiche e normative da affrontare per un’implementazione efficace di questa tecnologia.

Sistema di Farmacia Automatizzata all’Ospedale Monaldi di Napoli

L’Ospedale Monaldi di Napoli ha lanciato un nuovo sistema di “Farmacia 3.0”, il più avanzato sistema automatizzato di distribuzione farmaceutica in Europa. Ecco alcuni punti chiave:

  • Il sistema utilizza tecnologia robotica e intelligenza artificiale per automatizzare la distribuzione di farmaci e dispositivi medici dal magazzino al letto del paziente.
  • Presenta “armadi intelligenti” che monitorano i livelli di scorte e ordinano automaticamente i rifornimenti in base alle prescrizioni dei reparti e alle esigenze chirurgiche.
  • Un robot prepara i cassetti dei medicinali da consegnare ai reparti e distribuisce le prescrizioni direttamente ai pazienti dimessi.
  • Il sistema completamente automatizzato dovrebbe far risparmiare all’ospedale circa 500.000 euro all’anno.
  • Il personale ospedaliero può ora concentrarsi su compiti più importanti, come il farmacista che supervisiona l’uso appropriato dei farmaci e il controllo della spesa.
  • Il nuovo sistema mira a garantire che i rifornimenti medici necessari siano sempre disponibili e non scadano inutilizzati.

L’Andamento dell’E-commerce nel Settore dell’Abbigliamento e delle Scarpe in Italia

L’e-commerce in Italia sta vivendo una crescita significativa, con un numero sempre maggiore di italiani che scelgono di fare acquisti online. Secondo un recente report, ben 8 italiani su 10 effettuano acquisti online almeno una volta al mese. Questo trend è supportato da un aumento generale dell’interesse per diversi settori, tra cui giocattoli & gaming, bambini & neonati, prodotti per animali, elettronica ed arredamento & giardino.

Tendenze nell’Abbigliamento e nelle Calzature

Nel settore dell’abbigliamento e delle calzature, l’Italia si conferma leader nel calzaturiero di alta gamma. Le esportazioni italiane di calzature di alta gamma mantengono un prezzo medio di circa 60,43 dollari a paio, posizionando il Paese come leader in Europa. Nonostante la crisi russo-ucraina abbia influito sul mercato, l’Italia continua a primeggiare nel settore. Nel primo semestre del 2023, le calzature italiane hanno registrato una crescita sia nel fatturato (+7,4%) che nell’export (+10,2%). Tuttavia, si evidenziano alcune ombre legate alla diminuzione delle quantità esportate e realizzate. Questo andamento positivo è supportato da buone vendite in Cina e rallentamenti negli Stati Uniti.

Consumatori e Tendenze di Acquisto

L’interesse per l’e-commerce varia tra i generi e le fasce d’età. Le donne mostrano un maggiore interesse nell’acquisto online rispetto agli uomini, con circa l’80% delle donne che ha effettuato un acquisto tramite e-commerce nell’ultimo mese. La fascia di età più attiva negli acquisti digitali è quella tra i 35 e i 44 anni. Per quanto riguarda il settore dell’abbigliamento e delle calzature, gli uomini dimostrano maggiore interesse nell’elettronica (53%), scarpe & sneakers (32%) e moda & accessori (32%). Dall’altra parte, le donne preferiscono moda & accessori (52%), prodotti per la bellezza & profumi (46%) e scarpe & sneakers (34%).

L’e-commerce nel settore dell’abbigliamento e delle scarpe in Italia ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi anni. Vediamo alcune tendenze e statistiche interessanti:

  1. Crescita del Settore E-commerce della Moda:
    • Nel 2022, le vendite di abbigliamento e calzature online sono cresciute del 31% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di 7,6 miliardi di euro.
    • A livello globale, il settore e-commerce della moda valeva 533 miliardi di dollari nel 2018 e si prevede che raggiungerà gli 872 miliardi di dollari entro il 2023.
  2. Comportamento di Acquisto Online:
    • Sempre più traffico, sessioni e conversioni provengono da dispositivi mobili, grazie a esperienze di acquisto mobile-friendly.
    • Nel settore e-commerce della moda, i dispositivi mobili rappresentano il 71,75% delle vendite online e generano il 62% del traffico
  3. Andamento delle Vendite nel Corso dell’Anno:
    • I mesi estivi e di festività sono i più performanti per il settore e-commerce della moda.
    • Nel 2023, gennaio è stato caratterizzato dal volume di vendite online più elevato (10,71%), indicando che i saldi invernali stanno diventando sempre più popolari.
  4. Sfide e Opportunità:
    • La pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul settore moda in Italia, con un calo medio del 43,4% nelle vendite nei negozi fisici nel 2020.
    • L’attenzione alla sostenibilità e la scelta di materiali di alta qualità sono diventate prioritarie per i consumatori e gli e-commerce.
  5. Brand Italiani di Scarpe e Abbigliamento:
    • Brand come Fabi, Velasca, Roberta, Angelo, e Puntos Calzature e Shoebuya offrono scarpe e abbigliamento di alta qualità, realizzati in Italia.

In sintesi, l’e-commerce nel settore dell’abbigliamento e delle scarpe in Italia sta crescendo rapidamente, con un focus crescente sulla sostenibilità e l’esperienza mobile. I consumatori cercano prodotti di qualità e brand che lascino un’impronta duratura. 

Il Financial Times entra nel mondo AI

Il Financial Times (FT) ha introdotto un nuovo chatbot AI generativo chiamato Ask FT, progettato per rispondere alle domande dei suoi abbonati utilizzando l’ampio archivio di articoli pubblicati dall’outlet. Questo chatbot è simile ad altri bot AI generalizzati come ChatGPT, Copilot o Gemini, fornendo risposte in linguaggio naturale curate. Tuttavia, Ask FT si differenzia per il fatto che attinge direttamente dalle decadi di contenuti del FT, garantendo che le informazioni siano affidabili ed evitando le ambiguità legali associate ad altre fonti.

Ask FT è in grado di fornire risposte aggiornate su una vasta gamma di argomenti, inclusi eventi attuali e domande più generali. Ad esempio, quando gli è stato chiesto riguardo alla leadership dei prodotti AI di Microsoft, il chatbot ha identificato correttamente Mustafa Suleyman come responsabile dell’AI di Microsoft, citando articoli recenti del FT come fonti per le sue informazioni. Ciò dimostra la capacità del chatbot di estrarre informazioni rilevanti da specifici periodi temporali, in questo caso tra l’1 marzo 2023 e il 20 marzo 2024.

Attualmente il chatbot è disponibile solo per un gruppo selezionato di abbonati paganti all’interno del livello professionale del FT, rivolto a professionisti e istituzioni aziendali. È alimentato da Claude, un grande modello linguistico sviluppato da Anthropic, anche se il FT è aperto all’utilizzo di modelli diversi in futuro per soddisfare al meglio le proprie esigenze.

Ask FT non solo risponde a domande sugli eventi attuali ma può anche approfondire negli archivi del FT per interrogazioni storiche più dettagliate. Ad esempio, ha correttamente identificato i fondatori di YouTube e la data della sua fondazione quando gli è stato chiesto. Questo livello di dettaglio e accuratezza è ottenuto attraverso un ampio processo di test interno e feedback da parte di un piccolo gruppo di utenti, consentendo al FT di perfezionare le prestazioni del chatbot.

L’introduzione di Ask FT fa parte dell’impegno più ampio del Financial Times nei confronti della tecnologia AI. Altri esempi includono lo sviluppo di un chatbot AI addestrato su decenni di articoli del FT per scopi di test e l’esplorazione del potenziale dell’AI nella creazione di storie giornalistiche, come visto nella collaborazione tra Microsoft e Semafor. Inoltre, il FT ha riportato su varie iniziative legate all’AI, come il lancio da parte di Deloitte di un chatbot AI ai propri dipendenti e le considerazioni etiche legate ai chatbot AI che possono imitare individui deceduti.

Questi sviluppi riflettono l’interesse crescente e gli investimenti nella tecnologia AI in diversi settori, evidenziando il potenziale dell’AI nel migliorare l’accesso alle informazioni, aumentare l’efficienza e affrontare sfide complesse.

Undressed’: dall’AI a Gaza, oggi l’ottava edizione del TEDxNapoli, l’appuntamento con le ‘idee che mer itano di essere diffuse’

Dall’intelligenza artificiale che aiuta, ma non sostituisce, l’uomo a svelare il suo passato – come per i papiri ercolanesi – e nella tutela della salute alle parole di pace della cantante israeliana Noa e di Viola Ardone per Falastin Hurra, dalla scoby skin ai genitori fantasma delle famiglie arcobaleno, dai problemi delle giovani generazioni all’arte, dalla musica irriverente al tabù della morte: domani, dalle 14, sul palco dell’Hotel Royal Continental sul Lungomare, Gianluca Del Mastro, Joe Snape, Leandro Pecchia, Giulia Garofalo Geymonat, Elisa Sirianni, Antonella Inverno, Stefano Caimi e Marco Abbro proveranno a ‘svelare’ il loro nuovo modo di vedere il mondo. L’evento segue la formula del TED, format americano che ha visto protagonisti personaggi come Bill Gates, Isabel Allende e Greta Thunberg, e che vanta sette miliardi e 800 milioni di visualizzazioni sul web.

Senofanto era un musicista abile e intelligente. Le sue melodie suadenti e struggenti appassionavano e commuovevano l’animo umano, specie nelle cerimonie funebri. E già tra il IV e il III secolo a.C. si indagava il rapporto dell’uomo con il piacere, in particolare in relazione ai sensi dell’udito e del gusto, quindi del cibo, dei suoni, della musica che riesce a emozionare, a conquistare, ad ammaliare. Ma come sappiamo tutto ciò? E che cosa c’entra Senofanto con l’intelligenza artificiale? La storia è lunga ma affascinante.

I papiri di Ercolano sono stati sepolti sotto una coltre piroclastica di circa 20 metri per poco meno di 1.700 anni, dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. fino a quando, nel 1750, un contadino non scoprì, scavando un pozzo, quella che poi sarà definita la Villa dei Papiri, in cui furono ritrovati circa 1.800 rotoli di papiro: l’unica biblioteca dell’antichità che sia stata riportata alla luce. Malgrado la furia devastatrice dell’eruzione, i papiri della domus patrizia che sorgeva in riva al mare si sono conservati perché il calore intensissimo dei flussi piroclastici privò di ossigeno e carbonizzò all’istante le fibre, impedendo che marcissero nei secoli sotto terra. Ma una volta trovati, come aprirli e leggerli? Per alcuni di essi, grazie a condizioni di conservazione particolarmente favorevoli, fu possibile procedere allo srotolamento grazie a un macchinario e a una tecnica inventati dal religioso genovese Antonio Piaggio, all’uopo incaricato, nel 1753, dal re di Napoli Carlo di Borbone. Il metodo di padre Piaggio fu applicato ad alcune centinaia di rotoli che però, in moltissimi casi, offrirono testi molto lacunosi e sui quali oggi possiamo leggere solo alcune lettere o parole. Restavano, inoltre, centinaia di rotoli refrattari anche a questo sistema, per cui la tecnica fu abbandonata.

Dopo alcuni altri tentativi andati a vuoto nel corso dei successivi due secoli e mezzo, che hanno condotto al definitivo abbandono dell’idea di uno srotolamento fisico dei papiri, ecco che con la tomografia a raggi X si giunge, soltanto alcuni anni fa, allo ‘svolgimento virtuale’ dei rotoli: grazie all’utilizzo di un acceleratore di particelle viene realizzata una scansione 3D, dopodiché si passa alla segmentazione e successivamente all’appiattimento virtuale. Restava, dunque, il problema del tracciamento dell’inchiostro e della sua lettura.

Per risolvere questo enigma, Nat Friedman, Daniel Gross e Brent Seales lanciano la Vesuvius Challenge: rendono disponibili le scansioni TAC realizzate presso l’acceleratore di particelle Diamond Light Source vicino a Oxford di due dei sei rotoli custoditi presso l’Institut de France di Parigi – quelli donati da Ferdinando I re delle Due Sicilie a Napoleone nel 1802, con l’auspicio che non invadesse Napoli, cosa che poi avvenne regolarmente poco più avanti – e offrono più di un milione di dollari in premi, raccolti grazie a molti generosi donatori. Grazie all’intelligenza artificiale, tre studenti poco più che ventenni, Youssef Nader, egiziano, Luke Farritor, statunitense, e Julian Schilliger, svizzero, riescono a estratte il testo di 15 delle 160 colonne di uno dei due papiri e ad aggiudicarsi il premio di 700mila dollari. Circa duemila caratteri, più o meno un metro di lunghezza dei 13 complessivi del papiro, il 5% del totale ma il metodo per l’estrazione dei segni di inchiostro è testato e validato.

Possiamo, dunque, dire che, grazie all’AI, sia stato svelato il messaggio, il pensiero dell’uomo di 2000 anni fa? Beh, no. Perché l’intelligenza artificiale arriva fino alla ricostruzione del segno di inchiostro: l’assimilazione di quel segno a una lettera, a un mezzo di comunicazione e poi a un pensiero di segno compiuto è, e a quanto pare resterà sempre, compito dell’uomo stesso. Gianluca Del Mastro, docente di papirologia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, è membro del team di 6 papirologi che rappresentano il punto finale del percorso della Vesuvius Challenge: quello di interpretare, di svelare il messaggio che i nostri antenati hanno impresso su quei volumi.

Nella prossima edizione del TEDxNapoli, l’ottava, che si terrà domani, domenica 24 marzo, dalle ore 14 nell’Hotel Royal Continental sul Lungomare, il professore Del Mastro racconterà, dal di dentro, la meravigliosa storia dello svolgimento e della lettura di questi rotoli, e soprattutto di come l’AI possa aiutare l’uomo, ma mai sostituirsi a lui, come accaduto nella lettura della pergamena: è stata l’intelligenza umana a svelare un’altra intelligenza umana, racchiusa in un testo che esplora gli effetti del piacere sull’animo umano, alla maniera di Epicuro.

Il prossimo obiettivo della Vesuvius Challenge è quello di leggere l’85% del papiro. Nel frattempo, altri sostenitori sono intervenuti. La Musk Foundation, riconducibile al patron di Tesla, ha “generosamente donato 2 milioni di dollari”. Altri due rotoli, presi tra i mille e più custoditi presso la Biblioteca nazionale di Napoli, sono già stati scannerizzati con il sincrotrone di Oxford e sono pronti per essere sottoposti al processo finale di analisi con l’AI e di lettura da parte del team di papirologi, di cui fa parte, insieme a diversi studiosi internazionali, anche Federica Nicolardi, ricercatrice all’Università Federico II di Napoli.

Undressed

Il percorso, quindi, è ormai tracciato. È solo una questione di tempi, ma tutti i papiri ercolanesi potranno essere svelati. Undressed, direbbero gli studiosi della Kentucky University che hanno lanciato la sfida. E ‘Undressed’ è anche il tema scelto dagli organizzatori del TEDxNapoli – con Valeria Scialò nel ruolo di organizer, Francesca Nicolais e Giusi Ciaccio nel ruolo di co-organizer, Vittoria Salabelle in quello di designer, Rossella Ciardiello e Maria Cecilia Bruzzone rispettivamente coordinatrici della logistica e dei volontari – per questa edizione. “Undressed – affermano le componenti del team tutto al femminile – è un invito a essere autentici, a spogliarsi delle sovrastrutture e ad abbracciare la vulnerabilità necessaria per scoprire la vera essenza di ciò che ci circonda. Undressed incoraggia a guardare le cose per quelle che sono, a metterle a nudo. Attraverso talk prive di filtri, gli speaker provenienti da ambiti eterogenei metteranno in luce la necessità di eliminare il superfluo, di esplorare la vita nelle sue sfumature, di allontanarsi dagli stereotipi, di scoprire il non visibile, di mostrarsi per quello chi si è, di instaurare una profonda connessione con il pianeta e con ciò che accade intorno”.

Le porte dell’Hotel Royal Continental si apriranno alle 14 per la registrazione dei partecipanti. Prima dell’inizio dei talk dei nove speakers previsti, il pubblico potrà partecipare alle attività organizzate dai partner (insieme con lo stesso Continental, Riot Studio, Del Monte, Leonardo, Pastificio Di Martino, Materias, Yokohama Sekai, Uniperte, StudioA podcast, The Loops, Mentimeter, Rando Multi Service, Kaleidostone)sorseggiando un aperitivo.

Il format dell’evento – organizzato dal team del Riot Studio con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Napoli – è il seguente: gli speakers avranno dai 3 ai 18 minuti per esporre le loro ‘ideas worth spreading’, idee che meritano di essere diffuse. I talk, registrati e realizzati in post produzione, saranno poi caricati sul canale youtube TEDx, che conta più di 40 milioni di iscritti ed ha superato la cifra impressionante di 7,8 miliardi di visualizzazioni, e saranno tradotti e sottotitolati progressivamente in tante più lingue quante maggiori saranno le visualizzazioni sul web.

L’AI anche per la tutela della salute

Di come l’intelligenza artificiale, collegata alle tecnologie, possa aiutare l’uomo anche nella tutela della salute parlerà Leandro Pecchia, professore di Ingegneria Biomedica, Presidente della società europea di ingegneria biomedica (Eambes), segretario generale dell’associazione mondiale (Ifmbe), consulente Oms per le tecnologie per il Covid-19 e membro del CTS del ministero della Salute per i dispositivi medici, uno degli ingegneri biomedici più influenti a livello globale. Ancora troppe persone al mondo – è l’assunto – non hanno accesso ad un’assistenza sanitaria dignitosa e al contempo scarseggiano i dispositivi medici salvavita.

Stop war a Gaza, le parole di pace della cantante israeliana Noa e del testo di Viola Ardone per Falastin Hurra

Al TEDxNapoli di quest’anno ci sarà spazio anche per le tragiche vicende della Striscia di Gaza, con appelli alla pace che verranno da entrambe le parti in conflitto. Sul fronte palestinese, Valentina Acca leggerà il testo inedito di Viola Ardone scritto per Falastin Hurra, collettiva di fumettisti e illustratori italiani e internazionali per la Palestina libera. Per l’altro versante, la cantante israeliana Noa invierà un videomessaggio che sarà proiettato durante l’evento e che, successivamente, sarà pubblicato sullo spazio web del TEDxNapoli nella sezione Studio.

Di vita, di morte, di giovani e altre facezie

Giulia Garofalo Geymonat e Denise Rinehart sono sposate e sono due mamme arcobaleno. Hanno due bambini, il primo, di 8 anni, partorito da Denise, americana, e il secondo, due anni e mezzo, da Giulia. Mentre per il secondo, registrato all’anagrafe di Bologna, il Comune ha riconosciuto la doppia generalità, per il primo, nato quando la coppia risiedeva a Pisa, Giulia non è che una ‘madre fantasma’. Hanno intrapreso una battaglia legale affinché anche Giulia possa riconoscere il loro primogenito, che hanno voluto e fatto insieme ma che è ancora legalmente solo figlio di Denise. Dopo aver recentemente perso in Cassazione, stanno portando il caso a Strasburgo affinché la Corte Europea dei Diritti Umani ‘riveli’ al bambino la sua seconda madre.

Dalla nascita della vita alla sua fine, che Elisa Sirianni, genovese, esperta di comunicazione, racconta nei suo progetto teatrale, sociale e politico dal titolo “Da Vivi – Il miracolo della finitezza”, uno spazio di dialogo e creazione sui tabù della morte con l’ausilio di medici, psicologi, psicoterapeuti, ‘rivelando’ che non bisogna aver paura della morte ma che bisogna far entrare questi temi dentro la vita. Il progetto, che nasce da una sua esperienza personale, è stato poi sviluppato e curato con Marco Biagini e l’Accademia dell’Incompiuto e prodotto dal Teatro Metastasio di Prato: i suoi incontri sono spesso sold out, e quando le persone tornano a casa sentono di aver assistito a una rappresentazione sulla vita, non sulla morte.

Svelerà l’intreccio indissolubile tra la vita virtuale, on line, e quella reale Antonella Inverno, giurista specializzata nella protezione internazionale dei diritti umani e dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Lo farà attraverso il rapporto 2024 “Le Ragazze stanno bene? Indagine sulla violenza di genere onlife in adolescenza” di Save the Children, di cui è capo della ricerca e dell’analisi dei dati, dove per ‘onlife’ si intende la continua interazione tra la realtà materiale e analogica con quella virtuale e interattiva. Come vivono, dunque, le adolescenti le loro relazioni come l’amicizia, l’amore, il sesso, la loro visione del futuro? Il sondaggio, realizzato in collaborazione con IPSOS nel gennaio scorso su un campione di 800 giovani di età compresa tra 14 e 18 anni, svelerà, attraverso i numeri, una generazione.

Il TEdxNapoli costituirà anche l’occasione per assistere alla performance di Joe Snape, artista di Newcastle ironico e irriverente, dal titolo “You are the mole”, che dimostrerà come la tecnologia possa prendere il sopravvento sull’uomo nello stesso momento in cui gli fa credere di essere lui a determinare il proprio destino, esplorando i temi tra cui il diritto alla privacy, la post-verità e la libertà dalla sorveglianza algoritmica online.

Una nuova visione del rapporto uomo-natura

Attraverso l’analisi della sezione degli alberi a livello chimico, i ricercatori riescono a capire le condizioni climatiche di uno specifico anno: si chiama dendrocronologia. Artista, designer, amante della natura, docente di Computer Art alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Stefano Caimi, con le sue opere, apre la strada a una nuova comprensione dell’interconnessione tra l’umano, il naturale e il tecnologico, e ‘svelerà’ al pubblico del TEDxNapoli l’armonia che esiste tra di loro.

Uno sguardo nuovo sulla natura è quello che ‘rivelerà’ anche Marco Abbro, che produce materiali – alcuni, come la scoby skin, simili alla cellulosa, con cui realizza anche capi di abbigliamento – facendo interagire batteri sugli scarti organici. Il primo esperimento lo ha realizzato con gli scarti di mele annurche, ora segue la stagionalità dei prodotti. Abbro apre, dunque, a un nuovo paradigma produttivo, che non preleva dalla natura ma costruisce con essa, dandole una nuova ‘pelle’. La visione è quella di perfezionare il ciclo produttivo creando un substrato per produrre cellule e organi umani.

La location

Ubicato sul lungomare di Napoli, il Royal Continental è un grande hotel dalla personalità architettonica molto particolare. Nasce, infatti dall’unione di due edifici: l’Hotel Royal, progettato e realizzato dall’architetto Chiaromonte alla fine degli anni ’40 del secolo scorso sulle ceneri dello storico Hotel Royal des Etranger – distrutto durante la guerra – e l’Hotel Continental, firmato negli anni ’70 da Izzo e Gubitosi, che rappresenta una delle più illustri testimonianze del Movimento Moderno a Napoli. Gli interni e gli arredi del Royal, la piscina e il logo, furono realizzati da Gio Ponti.

Che cos’è TED

TED (Technology, Entertainment, Design) nasce circa 37 anni fa in California per dare un palco a chiunque avesse un’idea interessante da condividere, un’idea potenzialmente in grado di cambiare il mondo. Da allora l’organizzazione è votata a dare voce alle ‘idee che meritano di essere diffuse’.

Nell’arco della sua storia TED ha ospitato personaggi del calibro di Bill Gates, Al Gore, Stephen Hawking, Philippe Starck, Gordon Brown, Daniel Kahneman, Isabel Allende.

Con l’intento di ispirare sempre più persone TED ha lanciato, altresì, un programma di eventi locali organizzati in modo indipendente denominati TEDx. Il TEDx si è diffuso in più di 180 Paesi con oltre 3.000 eventi l’anno. Uno di questi ha lanciato, recentemente, Greta Thunberg.

DOVE: HOTEL ROYAL CONTINENTAL, via Partenope, 38 – Napoli

QUANDO: Domenica 24 marzo, dalle ore 14

Info:

Sito: www.tedxnapoli.com (qui è possibile trovare anche bio e foto degli speaker)

Facebook: www.facebook.com/TEDxNapoli

Twitter: https://twitter.com/TEDxNapoli

Instagram: https://instagram.com/tedxnapoli/

Riotstudio: www.riotstudio.it

Telefono: +39 081 19522929;

E-Mail: info

Pfizer userà  la AI e lancia Charlie

Pfizer ha introdotto la piattaforma AI generativa chiamata “Charlie“, segnando un significativo avanzamento nel campo del marketing farmaceutico. Intitolata al co-fondatore di Pfizer, Charles Pfizer, Charlie è progettata per rivoluzionare il modo in cui Pfizer affronta il marketing, ottimizzando le catene di approvvigionamento dei contenuti e potenziando le strategie di marketing. Questa iniziativa è una collaborazione tra Pfizer e Publicis Groupe, sfruttando la tecnologia AI di Marcel per migliorare l’efficienza e l’accuratezza nella creazione, modifica e revisione dei contenuti.

Charlie mira ad accelerare la collaborazione, l’ideazione e lo sviluppo delle campagne tra Pfizer e i suoi partner di agenzia a livello globale. È già utilizzato da centinaia di persone all’interno del team centrale di marketing di Pfizer e da migliaia di dipendenti in tutta l’azienda. La piattaforma facilita la creazione di media digitali, email, presentazioni commerciali e assiste nella ricerca e stesura di articoli medici. Automatizzando compiti ripetitivi, utilizzando l’elaborazione del linguaggio naturale e sfruttando l’analisi predittiva, Charlie consente ai marketer di offrire insights in tempo reale più personalizzati ed ottimizzati ai professionisti sanitari.

Una delle caratteristiche chiave di Charlie è il sistema a rischio a tre livelli “rosso, giallo, verde”, che aiuta nell’identificazione dei contenuti che richiedono ulteriore revisione, garantendo la conformità agli standard legali ed etici. Questo sistema è particolarmente cruciale nell’industria farmaceutica altamente regolamentata, dove l’accuratezza e il rispetto delle normative sono fondamentali.

Charlie è integrato con varie piattaforme, tra cui Workfront e Experience Manager di Adobe e Slack, per migliorare la collaborazione e l’efficienza. Utilizza inoltre grandi modelli linguistici per raccogliere insights su diverse aree terapeutiche, migliorando la comprensione dei clienti e dei trattamenti. Le capacità di creazione dei contenuti della piattaforma sono alimentate da una versione personalizzata di ChatGPT, con algoritmi di raccomandazione ed elaborazione del linguaggio naturale per le query relative alla ricerca interna, ai casi studio e ai dati del marketing delle prestazioni.

L’introduzione di Charlie non solo rappresenta un passo verso approcci di marketing più personalizzati, sostenibili e orientati al cliente nell’industria farmaceutica, ma solleva anche importanti considerazioni riguardanti la privacy dei dati, il potenziale bias nei contenuti generati e l’uso etico della tecnologia AI. L’aderenza rigorosa di Pfizer ai requisiti sulla privacy e la governance attenta dell’uso dei dati sottolineano l’importanza delle pratiche responsabili della tecnologia AI.

In sintesi, Charlie di Pfizer rappresenta un passo pionieristico nell’integrazione della tecnologia AI nel marketing farmaceutico, promettendo di migliorare la creazione dei contenuti, la conformità normativa e il coinvolgimento dei clienti. Questo sviluppo è seguito da vicino dai marketer e potrebbe potenzialmente stabilire un nuovo standard per l’uso dell’AI nell’industria.

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