Regione Veneto, l’innovazione sostenibile

Il successo di una piattaforma può essere visto come "valore" se anche la produzione di contenuti (formali e informali) l'aggregazione delle persone (community) i contenuti erogati (corsi a sostegno dei progetti di eGov) e, soprattutto il concetto di interoperabilità e riuso con le altre regioni (scambio di Learning Object fra piattaforme) porta a delle economie di scala incredibili.

 Il Veneto è una della maggiori Regioni italiane per numero di abitanti e capacità economica e produttiva. L’amministrazione regionale utilizza il 13% del Pil per personale e acquisto di beni e servizi e conta 4,8 addetti per 100 abitanti. La Giunta Regionale si compone di 3.500 dipendenti e 11 Segreterie regionali, l’Avvocatura Regionale e il Gabinetto del Presidente della Regione, per un totale di circa 70 Direzioni Regionali. Le sedi territoriali operative in Veneto sono invece 70. Quali sono i problemi relativi alla gestione informatica di un Ente come la Regione Veneto? Ne abbiamo parlato con  Gianluigi Cogo – Responsabile Ufficio progettazione e gestione architetture Internet e Intranet della Regione Veneto.

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Il grande libro della letteratura per manager

Il grande libro della letteratura per manager
50 opere lette in chiave d’impresa
di F. Bogliari, F. Cutrano, L. Di Marco, M. Lombardi, E. Riboni, P. Trupia
a cura di F. Bogliari
Collana: Management files
 
ISBN 9788845314070
Anno 2008
pp. 256
19,00 Euro

È possibile raccontare e interpretare l’impresa attraverso la letteratura? È possibile leggere I fiori del male, Il codice da Vinci, Cronaca di una morte annunciata, I tre moschettieri, La metamorfosi, Dracula, Caos calmo, La sonata a Kreutzer, Memorie di Adriano per capire le problematiche di un’impresa e orientare al meglio il potenziale delle risorse umane?

È la scommessa di questo volume, fratello gemello del precedente Cinema per manager, pubblicato in questa stessa collana, che propone la lettura in chiave manageriale e aziendale di 50 opere letterarie appartenenti a vari generi – dal romanzo alla poesia, dal racconto al diario – e a varie epoche e lingue.Capolavori e testi recenti scelti per le metafore che ne possono derivare in chiave manageriale, titoli dai quali ricavare spunti di riflessione su concetti chiave come leadership, cambiamento, etica, competenza, appartenenza, organizzazione, ruoli, mobbing, diversità, innovazione, vision, individuo, persona, potere ecc.Ogni opera, dopo i dati informativi e un riassunto essenziale, viene analizzata e interpretata per gli insegnamenti che può fornire a chi lavora in impresa in posizioni di responsabilità manageriale e imprenditoriale, come consulente, ma anche come giovane neoassunto con potenziale di crescita, senza dimenticare coloro che nell’impresa non sono ancora entrati e stanno studiando per farlo.

Le opere analizzate:
AMADO, Teresa Batista stanca di guerra • BAUDELAIRE, I fiori del male • BORGES, Finzioni • BROWN, Il codice da Vinci • CAMILLERI, La pista di sabbia • CAPRONI, Congedo del viaggiatore cerimonioso • CERCAS, Soldati di Salamina • CONRAD, Il duello • DE CARLO, Due di due • DICKENS, Tempi difficili • DOSTOEVSKIJ, Il sosia • DUMAS, I tre moschettieri • FANTE, La confraternita dell’uva • FIELDING, Tom Jones • FLORENSKIJ, Non dimenticatemi • GARCIA MARQUEZ, Cronaca di una morte annunciata • GATTI, Stanze vuote • GROSSMAN, Che tu sia per me il coltello • GUTIERREZ, Animal Tropical • HESSE, Il lupo della steppa • JOYCE, Ritratto dell’artista da giovane • KAFKA, La metamorfosi • LANSDALE, La notte del drive-in • LEVI, La chiave a stella • LEWIS, Il più grande uomo scimmia del Pleistocene • LIGABUE, La neve se ne frega • MANN, La montagna incantata • LEE MASTERS, Antologia di Spoon River • DE MAUPASSANT, Bel-Ami • MONTALE, Ossi di seppia • MUNRO, Nemico, amico, amante • PALAHNIUK, Fight Club • PERROTTI, Silenzi di sabbia • POTOK, Danny l’eletto • REA, La dismissione • SCHNITZLER, Doppio sogno, La signorina Else • SCURATI, Il sopravvissuto • SIMENON, Il Presidente • STENDHAL, Cronache italiane • “BRAM” STOKER, Dracula • SWIFT, Istruzioni alla servitù • TOLSTOJ, La sonata a Kreutzer • TRAKL, Poesie • DE UNAMUNO, Il sentimento tragico • VERONESI, Caos calmo • VITTORINI, Conversazione in Sicilia • YATES, Revolutionary Road • YEHOSHUA, L’amante • YOURCENAR, Memorie di Adriano

La recessione aiuterà o no lo sviluppo del Web 2.0?

Gli strumenti web 2.0 riusciranno a far riesaminare i tagli che i CIO hanno deciso ai loro budgets in un ottica di riduzione della spesa?

C'è chi afferma che essi sono poco costosi e teoricamente possono aiutare a stringere relazioni , ma come misurarne il ROI? 

La recessione econominca sarà un vantaggio o no per lo sviluppo del web 2.0?

Ci sono punti di vista diversi, ad esempio c'è chi pensa che questi strumenti essendo usati prevalentemente dalla funzioni sales e marketing avranno notevoli difficoltà in quanto tali funzioni sono  e saranno soggette in questo periodo al fuoco incrociato dei vertici aziendali.

Dall'altro lato  tali strumenti sono poco costosi  e possono aiutare ad incrementare sia  le relazioni tra le aziende sia le relazioni  tra le aziende ed i loro clienti e ciò in un periodo di recessione rappresenta un grande valore come affermano anche gli analisti di Forrester Research.

Voi cosa ne pensate?

Una poltrona per tutti….

Si parla molto e spesso della mancanza di lavoro in Italia, ma si parla sempre e solo delle solite cose senza mai fare proposte concrete di cambiamento.
Nella mia esperienza ad esempio ho visto che alcune persone hanno più di un lavoro, consulenze, cariche di rappresentanza, docenze …..ma è giusto tutto ciò? Se guardiamo il mondo dei potenti (cfr Il Mondo 31/10/2008) ad esempio troviamo Pesenti con 105 poltrone, Benetton con 95 ed il "povero" Ligresti solo con 65……..
La relazione è potere, scopri il potere delle relazioni tra le società quotate in borsa descritta nel sito http://mappadelpotere.casaleggioassociati.it/
Non sarebbe meglio mettere un limite per far si di svolgere al meglio i propri incarichi e per liberare posti per giovani che hanno voglia di fare?

Leggi le risposte date dagli utenti di Linkedin:

http://www.linkedin.com/answers/professional-development/career-management/PRO_CMA/358368-868881?goback=%2Eahp

Futuro virtuale

Macchine  virtuali

Il concetto di macchina virtuale ha accompagnato l'ultimo ventennio della storia dell'informatica applicata. In principio per macchina virtuale si intendeva la visione che ciascun utente percepiva del sistema di elaborazione (singolo) a cui aveva accesso; grazie alla virtualizzazione ogni utente del sistema aveva l'impressione di essere l'unico ad utilizzare lo stesso, e di conseguenza l'unico ad avere tutte le risorse a disposizione.

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Lo stato dell’arte dello sviluppo Open Source negli USA

“ho visto troppe aziende, dove tutti sviluppano nelle loro piccole isole e nessuno ha un quadro completo dello stato del progetto” 

Cosa succede al di là dell’oceano nel mondo dello sviluppo software open source? Di questo e degli scenari futuri dell’IT abbiamo discusso con Daniel Savarese fondatore di Savarese Software Research Corporation.

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Wikinomics

La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo 

La rapida e universale diffusione di Wikipedia, l'enciclopedia online a cui tutti possono accedere e collaborare liberamente, è diventata la metafora di un nuovo modo di concepire l'economia e il business: la wikinomics. È il mondo in cui milioni di persone interconnesse tramite e-mail, blog, network, community e chat usano Internet come la prima piattaforma globale di scambio. È il mondo della collaborazione, della comunità, dell'auto-organizzazione che si trasformano in forza economica collettiva di dimensioni globali. È il luogo in cui consumatori, lavoratori, fornitori, business partner e anche concorrenti sfruttano la tecnologia per innovare insieme. Nella wikinomics le scelte di collaborazione sono infinite, per esempio: ci si può collegare a una comunità internazionale di scienziati per partecipare alla ricerca sul genoma umano; si possono produrre clip informative per YouTube o sperimentare nuove idee nella comunità di Second Life; ci si può unire alla divisione virtuale di R&D di aziende come Procter & Gamble e contribuire allo sviluppo di nuovi prodotti; si può partecipare al design delle funzioni interattive della prossima BMW. Questa nuova partecipazione – "peer production" – sta cambiando il modo in cui beni e servizi vengono inventati, prodotti, commercializzati e distribuiti su scala globale. Con esempi vividi e coinvolgenti, il libro spiega i fondamentali cambiamenti avvenuti nella tecnologia, nella demografia e nel business.

   
Autore Tapscott Don; Williams Anthony D.
Prezzo € 20,00
Dati 2007, XIV-377 p., rilegato
Editore Etas   

La catena del valore nel mondo 2.0

Il boom del 2.0 ha coinvolto tutti noi, è stata una svolta in quanto ognuno ha avuto finalmente la possibilità di partecipare.

La tecnologia è stata un fattore abilitante, i blog e le piattaforme di social networking hanno reso possibile tutto ciò.

Ora però è necessario fare un passo avanti non basta più all'utente solo partecipare, l'utente vuole sempre più essere parte attiva della catena del valore.

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Drupal non solo un semplice CMS

Drupal è un gestore di contenuti (CMS) Open Source realizzato in PHP, che consente di realizzare una grande varietà di siti Web basati sulla logica contenuto/commenti. Le sue doti di robustezza, sicurezza e flessibilità ne stanno decretando la diffusione a livello mondiale. Drupal Italia è il punto di incontro per favorire la partecipazione di tutta la community di utenti Drupal e gestisce il progetto ufficiale di traduzione e localizzazione italiana. Abbiamo parlato di Drupal con Marco Moscaritolo uno degli amministratori della community italiana.

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Political divide

Interessantissimo articolo di  Gianroberto Casaleggio –  http://www.casaleggio.it

Il digital divide accompagna lo sviluppo di Internet sin dalla sua nascita. In sostanza il digital divide deriva dalla mancanza diffusa di accesso alla Rete con una velocità adeguata. I Paesi con percentuale elevata di utenti e banda larga dispongono di un asset ineguagliabile per la loro innovazione e crescita. Oltre alla diffusione della conoscenza, possono infatti sviluppare l’e-commerce con la creazione di colossi come Google, Amazon e eBay, avviare nuove imprese come YouTube e Easyjet e ristrutturare le aziende, grazie alla ridefinizione dei processi in rete, con conseguenti taglio di costi ed efficienza.

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