Green IT – trend, need or simply the future?

Da una ricerca condotta da IDC negli USA, si evidenzia che un terzo dei consumatori già considerano da "importante" a "molto importante" che gli IT Suppliers abbiano un'offerta GREEN. Quasi l'80% degli Executives dicono che il Green IT sta crescendo di importanza rispetto alle loro organizzazioni. Ciò che spinge all'adozione del Green IT sembra essere la variabile economica (ridurre i costi operativi).

è davvero questa la verità o forse all'improvviso i grandi player dell'IT hanno sviluppato una coscienza ambientale?

Forse è più semplice misurare il ROI di un'azienda Green IT? In fondo la riduzione di energia è un dato reale….Voi cosa ne pensate?

A study conducted by IDC in the USA, shows that one third of consumers already consider to be "important" to "very important" that IT Suppliers have a GREEN. Almost 80% of executives say that Green IT is growing in importance compared to their organizations. What drives the adoption of Green IT appears to be the economic variable (operating costs).

Is this really the truth or perhaps suddenly the big IT players have developed an environmental conscience?

Perhaps it is easier to measure the ROI of a Green IT? Basically the reduction of energy is a real …. what do you think?

Il Modello Funambol

 

Per Funambol, l'elemento chiave è stata la localizzazione del quartier generale in Silicon Valley; l'idea originaria, tutta italiana, era ottima e aveva già dimostrato un grande successo nel mondo open source, ma mancava l’accesso ai capitali. 

Disponibile gratuitamente per gran parte dei cellulari in commercio, iPhone incluso, Funambol offre email push e sincronizzazione di calendari e rubrica via rete cellulare. A Fabrizio Capobianco – CEO di Funambol abbiamo posto alcune domande:

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Il computer sostenibile. Riduzione dei rifiuti elettronici riuso dei pc e open source

 

 

Autori e curatori: Giovanna Sissa
Contributi: Angelo Raffaele Meo, Giulio Occhini
Collana: Quaderni di informatica
Argomenti: Compatibilità ambientale ed ecologicaInformation Technology: gli scenariEcologia, ambiente
Livello: Saggi, scenari. Testi per professional
Dati: pp. 144,     1a edizione  2008  (Cod.1290.43)
Tipologia: Edizione a stampa
Prezzo: € 15,00

 

Codice ISBN 13: 9788846495396

 

Il tema dei rifiuti elettronici, del loro smaltimento, dei possibili danni a salute e ambiente. Il testo spiega come anche in Italia sia diventata operativa la normativa europea sui RAEE (Rifiuti delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), e dimostra come l’open source sia in grado di ritardare la dismissione dei computer. Un libro per ripensare, riusare e ridurre i rifiuti elettronici, puntando alla sostenibilità ambientale nel settore informatico.

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Le novità IT di Obama

 La nuova amministrazione degli Stati Uniti del presidente Obama e' alla ricerca di consigli pratici e studi di settore sui benefici derivanti dall'utilizzo dei open source. Uno degli economisti del gruppo di studio sostiene che lo Stato spende milioni di dollari nello sviluppo di applicazioni di tutti i generi quando invece potrebbe finanziare migliorie e semplificazioni per Linux e altri software aperti

 


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Discariche del Web?

«Assistiamo – avverte il Garante – con vigile attenzione al diffondersi di Youtube e dei nuovi Social Networks che consentono a milioni e milioni di persone di scambiarsi notizie, informazioni, immagini, destinate poi a restare per sempre sulla rete».

Quando consultate un documento, verificate mai la data? E se fosse scaduta?

Inoltre forse non sarebbe il caso per limitare la crescita esponenziale di cancellare ciò che non è più valido, di eliminare i link non più attivi, etc….?

… a volte i problemi del web coincidono con quelli della vita reale… nessuno pensa a come smaltire i "rifiuti"…chissa forse la Rete ha bisogno di un meccanismo di raccolta differenziata o di una mega discarica?

Una soluzione Open Source per il Configuration Management Data Base

“CMDBuild si ispira alle “best practice" ITIL (Information Technology Infrastructure Library), ormai affermatosi come "standard de facto", non proprietario, per la gestione dei servizi informatici secondo criteri orientati ai processi”

Quali sono gli strumenti che si possono utilizzare per far si che nelle aziende venga introdotto con facilità la metodologia ITIL? Ed in particolare vi sono software open source utilizzabili a tal fine?A queste domande ha risposto Fabio Bottega – Presidente di Tecnoteca che ha implementato CMDBUILD:

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Internet per tutti? No grazie

Antefatto

"ero da un avvocato insieme ad altre persone per la stesura di un contratto di locazione di immobile ad uso commerciale, l'avvocato aveva redatto un contratto standard rispettoso di tutte le leggi. Uno dei contraenti ha iniziato a sollevare una lunga serie di eccezioni perchè a suo dire il contratto non era conforme con il facsimile e con la legge xxxx scaricata da internet". Chiaramente l'avvocato ha poi smontato puntualmente tutte le contestazioni

Tutte le tecnologie, tutte le forme di comunicazione, convergono ormai verso Internet. La Rete veicola un flusso di informazioni impressionante e per questo è una delle più importanti fonti di conoscenza per milioni e milioni di persone. Ormai quando bisogna aggiornarsi , cercare una fonte, cercare dati ognuno di noi non fa altro che rivolgersi alla Rete e aspettare una risposta, ma siamo sicuri che sia questa la strada giusta?

Questa nuova società della conoscenza non rischia di alterare le informazioni?

Internet è fondamentale perchè dà a tutti, senza vincoli spazio temporali, la possibilità di accedere alle informazioni ma poi è neccessario interpretare le informazioni, saper valutare e selezionare le giuste fonti?

Cosa ne pensate?

Plone, il CMS collaborativo

“Un interessante aspetto della community di Plone è l'esistenza, al suo interno, di aziende che, oltre ad utilizzare Plone per se stesse e per i propri clienti, si prodigano per la diffusione di questo CMS sul mercato; esse sono spesso l'anello necessario alla diffusione di Plone nel mondo.” 

Attiva nell'ambito dell'Open Source e del Open software, Abstract, si occupa della produzione di applicativi, della creazione di portali web professionali e di Intranet/Extranet basati sull'application server ZOPE e sul CMS (Content Management System) Plone.

In un contesto di continua evoluzione come il mondo della tecnologia e, in particolare, delle applicazioni Web Oriented il team è cresciuto negli anni, grazie all’esperienza maturata nei numerosi progetti affrontati, sia in termini di competenza che nella capacità di offrire servizi sempre più all’avanguardia: dai tradizionali on-site all’Application Management System remoto.

Al CEO di Abstract Rosario Savarese abbiamo posto alcune domande:

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