Videointervista a Massimo Bray, Direttore Editoriale Treccani

Non senza polemiche ultimamente in modo provocatorio il Presidente dell'Istituto Treccani, Giuliano Amato ha annunciato durante un'intervista rilasciata a Repubblica la fine dell'Enciclopedia di carta presagendo un futuro sul Web. Sarà davvero questo ciò che accadrà o alla fine conterà la tradizione di uno dei baluardi della cultura italiana. di questo e altro abbiamo parlato con Massimo Bray – Direttore Editoriale della Treccani.
 
 

Doppia Coppia al Q

Questo non è il risultato di una mano di poker! Voglio con questo titolo solo porre l’attenzione su due siti che in questi ultimi giorni stanno andando fortissimo, ovvero Quora e Qwiki.

Ormai i software o le applicazioni o meglio ancora i siti si diffondono in Rete tramite il passaparola e i “like” su Facebook. Basta poco, davvero poco per far scattare l’epidemia del virus. Chi non ha  ancora ricevuto un invito si sente escluso e  non fa altro che chiedere ai suoi amici di averne uno.

Si sprecano i titoli e gli articoli che parlano di queste due novità.

Anche io non ho resistito alla tentazione di provarli, ecco alcune impressioni su entrambi.

Leggi tutto “Doppia Coppia al Q”

Mind the Bridge apre le porte del GYM

 

La Fondazione ha anticipato a Roma il nuovo volto della palestra imprenditoriale californiana: più accesso e più sponsorizzazioni per favorire le migliori idee innovative italiane
 
22 eventi, una community di quasi 10.000 membri, 12794 livestream alla semifinale di novembre, un canale Youtube tra i 20 più visti al mondo in materia di formazione. Questi i numeri di una iniziativa ogni anno più seguita
 
ROMA, 11 FEB – Partito oggi a Roma il Mind The Bridge Italy Tour 2011. Arrivato alla conclusione della sua quarta edizione, il roadshow della Competizione per Business Plan organizzato dalla Fondazione californiana non-profit Mind The Bridge ha preso avvio nella capitale in occasione della Social Media Week (SMW) – la manifestazione globale incentrata su social e mobile media – presentando alcune importanti novità. 


Leggi tutto “Mind the Bridge apre le porte del GYM”

Riprendiamoci la Politica


“Non c’è una crisi della politica ma piuttosto una crisi di questi politici. Le persone hanno voglia di partecipare ma sentono che chi li rappresenta non li capisce e si muove con logiche che non hanno nulla a che fare con l'interesse collettivo. La Rete è uno strumento che può permettere ai cittadini di riappropriarsi della cosa pubblica”

Basta fare un giro sui social network, in primis Facebook, per capire quanta voglia hanno gli italiani di partecipare, criticare, commentare, condividere ciò che succede nella vita di tutti i giorni. Alcuni  chiamano questo fenomeno cittadinanza attiva altri semplicemente lo bollano come rumore di fondo. Qual è la verità? Ne abbiamo parlato con Nicola Mattina – blogger che insieme ad altri amici ha dato vita a Pensiero Democratico.

Leggi tutto “Riprendiamoci la Politica”

Cercando la “Exit”: Videointervista a Fabrizio Capobianco

Fabrizio Capobianco è sicuramente uno degli startupper italiani più famosi, lui è stato tra i primi a varcare l’oceano per dare vita a Funambol. Con Fabrizio abbiamo parlato del suo futuro visto che ha lasciato appena compiuto 40 anni il timone dell’azienda ed abbiamo parlato di startup. 

“La crisi economica mondiale potrebbe in fondo essere un’opportunità per tutti quei giovani che hanno le idee   e vogliono provare a realizzarle, infatti non avere nessuna ancora e in qualche caso nessuna speranza di posto fisso può e deve essere la spinta per provarci”

httpv://youtu.be/NvKz8vI6pBM

Green? No grazie

“Servono regole e meccanismi abilitanti per favorire lo sviluppo della green economy, purtroppo sento sempre parlare di innovazione ma fatico a vederla nella realtà italiana”

L’Italia non è certo un paese Green, basti pensare all’incapacità di gestire il ciclo dei rifiuti o alla mancanza di banda larga in buona parte dello Stivale. Eppure tutti dovremmo muoverci e darci da fare se vogliamo avere un futuro migliore per noi e per i nostri figli. Uno di quelli che si impegna molto soprattutto sulle tematiche dell’accesso alla Rete è Mauro Lattuada – Presidente dell’Associazione Green Geek, eco quello che mi ha raccontato:

Leggi tutto “Green? No grazie”

Tanto rumore per nulla?

Nell'ultimo mese non si è fatto che parlare di Lui, di Julian Assange, la “primula rossa del Web”, l’uomo che è riuscito con pochi click a far venire i brividi ai Grandi della Terra.

I media e milioni di cittadini trepidavano in attesa di conoscere le ultime rivelazioni che avrebbe fatto Wikileaks, rivelazioni ampiamente preannunciate dalla stampa.

Bene ora sappiamo tutto, i cablogrammi provenienti dalle ambasciate USA ormai non sono più un segreto ed è il momento di tirare le somme. Cosa è successo? Quali conseguenze ci saranno, cosa cambierà? Tutto o niente?

 

Leggi tutto “Tanto rumore per nulla?”

Ciaopeople, un caso di social media business

Video intervista a Gianluca Cozzolino, CEO Ciaopeople.

Napoli non è la Silicon Valley, qui mancano i dollari americani, qui la crisi si sente più forte che in altre parti d'Italia, tutto sembra essere contro eppure è qui che grazie alla creatività ed alla forza di volontà di Gianluca Cozzolino è nata Ciaopeople una media company che in pochi mesi sta bruciando tappe dopo tappe.

Gianluca mi ha raccontato la sua storia, partendo dall'inizio fino ad arrivare ai prossimi sviluppi.

 
 

Il linguaggio dell’IT

L'altra sera in chat si parlava del futuro dell'IT nel nostro Paese, ovvero il mercato si riprenderà nel 2011? Ci saranno nuovi sviluppi? 
Io e molti altri siamo convinti che ci sia un problema culturale che rappresenta la vera barriera da abbattere ovvero far capire alle PMI agli imprenditori che l'IT non è una moda o solo un costo ma in realtà un'opportunità che usata bene può contribuire a creare valore per l'azienda.

Però ho un dubbio, siamo sicuri come afferma il mio caro amico Mauro Baricca che il linguaggio con cui comunichiamo ai nostri clienti sia quello giusto?


Provo a spiegarmi meglio se vado da un cliente un piccolo imprenditore tessile ad esempio e gli parlo di cloud, di asp, di saas, di erp, di virtualizzazione siamo certi che lui comprenderà? 


Forse è necessario fare un passo indietro, scendere dal nostro piedistallo di super esperti e provare a comunicare diversamente ciò che facciamo?


Cosa ne pensate?

Make or buy?

Quando ero all’università mi hanno insegnato che quando stava per partire un progetto una delle fasi dell’analisi necessarie era capire se alcune componenti che servivano era più conveniente realizzarle in casa oppure comprarle.

Bene signori nel mondo IT tutto ciò non serve, sopratutto oggi, è inutile valutare, l’unica scelta possibile è buy. Con questa provocazione intendo affermare che non esistono più gli artigiani del software , nessuno più sviluppa da zero del codice, nessuno più realizza nuovi programmi, oggi o si comprano sw sul mercato o tuttalpiù si ricorre a sw OS che è libero ed in molti casi anche gratis ma cmq è stato sviluppato da altri.

Di fatto siamo diventati tutti degli integratori, senza un framework siamo persi, senza una libreria non sappiamo cosa fare.

Certo qualcuno di Voi mi dirà che però cosi si favorisce la riusabilità del codice, che i costi si abbassano, vero ma siamo sicuri che questo modo di fare sia un bene?

Qualcuno in altri post parlava del nostro futuro, della ns.categoria di informatici, beh che ne sarà se continueremo solo ad integrare cose fatte dagli altri?

Exit mobile version

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi