Progetto TILT: Innovation Factory lancia un nuovo bando IFchallenge in ambito ICT

Obiettivo la creazione e lo sviluppo di startup innovative nei settori realtà virtuale, Internet Of Things, smart health, tecnologie marittime e turismo

Il progetto TILT (Teorema Incubation Lab Trieste) riparte con un nuova opportunità per startup innovative in ambito ICT business to business (B2B). Si tratta del bando “IFchallenge” lanciato da Innovation Factory – l’incubatore certificato di AREA Science Park – dedicato a quanti vogliano creare o accelerare lo sviluppo di nuove imprese nei settori realtà virtuale, Internet Of Things, smart health, tecnologie marittime e turismo.

Tutti i requisiti e le modalità di ammissione sul sito www.innovationfactory.it, la scadenza per presentare le candidature è fissata l’8 agosto 2016.

Il processo di selezione delle candidature sarà suddiviso in due fasi. La prima prevede l’individuazione di 12 progetti da avviare al primo percorso di accelerazione durante il quale vengono messi a disposizione una serie di servizi: affiancamento di un coach d’impresa dedicato; assistenza manageriale rivolta alla definizione di value proposition, strategia marketing e commerciale, business model, pianificazione economico-finanziaria, piano di sviluppo aziendale; locali attrezzati.

Nella seconda fase saranno selezionati i progetti imprenditoriali più adatti a entrare nel progetto TILT, ai quali saranno destinati risorse, competenze e servizi quali: formazione, un programma dedicato di accelerazione e di accompagnamento, sedi e spazi di co-working, supporto di marketing, promozione, messa a disposizione della rete commerciale per l’accesso al mercato, supporto amministrativo, sviluppo tecnico (hardware e software necessari allo sviluppo dell’idea imprenditoriale, condivisione di prototipi di programmi e progetti, parte del patrimonio intellettuale di Teorema).

“Questa nuova opportunità per le startup di entrare in TILT è particolarmente significativa – dichiara Michele Balbi, Presidente di Teorema – cade infatti in concomitanza del diciottesimo compleanno di Teorema, società nata in AREA Science Park il 29 giugno 1998. Una data importante per l’azienda che celebra in questo modo la raggiunta ‘maggiore età’.  Speriamo che questo sia di buon auspicio per una nuova generazione di imprenditori di successo”.

“Sono molto soddisfatto per la pubblicazione del nuovo bando nei tempi previsti  – sottolinea Stefano Casaleggi, direttore generale di AREA Science Park. E’ la conferma  dell’importanza che attribuiamo al progetto TILT nell’ambito delle strategie di AREA in favore delle startup.  Dopo l’ICT, abbiamo in programma nuovi bandi di Innovation Factory nei settori Scienze della vita e Nuovi materiali”.

Nel frattempo all’interno del progetto TILT, AREA Science Park e Teorema hanno avviato un programma di formazione per la qualificazione e la riqualificazione professionale incentrato sulle tecnologie di collaboration Microsoft. Un primo corso ha preso il via a giugno, un secondo sarà messo in calendario a settembre.

TILT (Teorema Incubation Lab Trieste) è il primo Digital Hub in Italia per lo sviluppo di imprese e startup nell’Information Technology. ideato da Teorema Engineering, è realizzato in partnership con AREA Science Park, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste e Microsoft Italia e il contributo del Comune di Trieste.

Orange Digital Ventures Invests in BandwidthX

Mr. Nicolas Demassieux from Orange will join the BandwidthX Advisory Board

Today BandwidthX announces a strategic investment by Orange Digital Ventures in BandwidthX, the developer and operator of BxMarket, a cloud based real-time Wi-Fi marketplace. This investment demonstrates Orange Group’s priorities in exploring and encouraging new forms of network connectivity and disruptive digital innovations that transform their customers’ experience. BandwidthX gains growth capital and a world-class mobile and broadband service provider as a partner. The relationship will aid in developing and deploying solutions and expanding the scope and reach of BxMarket. The investment was announced today by Pierre Louette, Orange’s deputy CEO, in conjunction with Viva Technology Paris, the largest global tech event dedicated to fostering innovation and collaboration between large companies and startups. BandwidthX will be exhibiting at the Orange portfolio companies’ area at Viva Technology on Friday July 1, 2016. BandwidthX operates BxMarket, a cloud-based Wi-Fi marketplace that makes third party WiFi networks available as a seamless extension of mobile operators’ cellular data networks and enables practical wireless data capacity commerce on a wide scale.

The business-tobusiness solution enables mobile operators to precisely meet data demand by buying unused Wi-Fi capacity from broadband Internet service providers. By dynamically allocating capacity, employing a market mechanism, and seamlessly making connections, BxMarket brings savings for mobile operators, new revenue streams for Wi-Fi providers, and better service for end-users. As part of the agreement, Mr. Nicolas Demassieux, the head of Orange Labs is joining the BandwidthX Advisory Board. Mr. Demassieux leads the research of Orange Labs defining the strategy and coordinating major research initiatives of over 700 engineers. Previously he was in charge of the global broadband wireless research of Motorola where he worked at enabling Wi-Fi, 3G and 4G mobile broadband, mobile Internet, mobile television and digital home. In 2007, he became one of the 9 Motorola Fellows.

Other members of the BandwidthX Advisory board include Nobel Prize-winning Economist, Alvin Roth, the current Chairman of Nokia, Mr. Risto Siilasmaa and the former Chairman of Telefónica, Mexico and Central America and former finance minister of Mexico, Mr. Francisco Gil Díaz. The Advisory Board provides valuable perspective and recommendations to the Company’s management regarding business development, R&D, and international expansion. “We are proud to have the backing of Orange Digital Ventures and to welcome Mr. Demassieux to our Advisory Board,” says Pertti Visuri, CEO of BandwidthX, “We look forward to working together as we continue our journey to create new paradigms for more efficient use of network capacity and to increase the value created by participation in BxMarket.”

Pierre Louette commented: “With this new investment, Orange Digital Ventures confirms its commitment to supporting the development of digital players which are transforming the network operator business. The disruption introduced by the BandwidthX marketplace will create new opportunities for operators, opening for them the business of “infrastructure as service” and network aggregation, including countries in which they do not operate directly, while better controlling deployment costs.” For further information about BandwidthX and its solution, visit http://bandwidthx.com or follow @BandwidthX on Twitter. Ends

About BandwidthX

BandwidthX operates a cloud-based marketplace where both Mobile Operators and Internet Service Providers can define their value for data capacity in real time and are automatically matched when their values align. BxMarket gives the Mobile Operators incremental data capacity at lower cost, while allowing the Internet service providers to profit from new revenue streams from their underutilized Wi-Fi networks. With this new form of microcommerce, everyone in the Wi-Fi ecosystem wins: from Mobile Operators and hotspot service providers to equipment and software vendors, aggregators and financial clearing companies and, of course, the end user of the device. Learn more about BandwidthX at http://www.bandwidthx.com. 

About Orange Digital Ventures Orange

Digital Ventures identifies and funds early-stage start-ups during their initial development. With 100 million Euros to invest, Orange Digital Ventures proceeds by making investments via minority holdings. The focus is on financing those start-ups working on the new and next transformations of the telecoms and digital sectors, through innovation, disruptive technologies or new business models. Orange Digital Ventures will support in particular start-ups in the fields of new Connectivities, Enterprise Cloud and data, the Internet of Things, and Fintech, from any geographical area. www.digitalventures.orange.com

Giovanni Soldini e Maserati: una grande sfida tecnologica

Giovanni Soldini a bordo del trimarano Maserati Multi70 nella stagione 2016 per raggiungere nuovi traguardi sportivi e per sperimentare innovative soluzioni tecnologiche

E’ stato presentato oggi allo Yacht Club di Monaco, alla presenza di Bernard d’Alessandri Segretario Generale dello Yacht Club de Monaco, John Elkann Presidente di Fiat Chrysler Automobiles, Pierre Casiraghi e Giovanni Soldini la stagione sportiva 2016 di Maserati Multi70.

Il progetto di Maserati e Giovanni Soldini continua con un nuovo multiscafo, un avveniristico e moderno trimarano con cui il velista milanese e il suo equipaggio si pongono due obiettivi: andare a caccia di sfide sportive e utilizzare la barca come laboratorio in cui  sperimentare nuove soluzioni tecnologiche.

Al fianco di Giovanni Soldini in questa nuova stagione ci sono Maserati, che rinnova il suo ruolo di main sponsor per il quinto anno consecutivo, e UnipolSai Assicurazioni che conferma la presenza in qualità di sponsor con un ruolo di maggior rilievo nel progetto rispetto alla passata stagione. Rinnovano il loro supporto come fornitori ufficiali della sfida: Ermenegildo Zegna per l’abbigliamento e Boero Bartolomeo S.p.A. che fornisce smalti e vernici per lo scafo.

Dopo un triennio intenso e carico di miglia nautiche e di soddisfazioni con il monoscafo Maserati VOR70, quest’anno Soldini e il suo team saranno a bordo di Maserati Multi70: un trimarano all’avanguardia, molto performante e in grado raggiungere elevate velocità. Lungo 21.2 metri, largo 16.8 metri e con un albero alto 29 metri, Maserati Multi70 può sollevarsi sull’acqua appoggiandosi esclusivamente sui foil e sui timoni, riducendo notevolmente la superficie bagnata a beneficio delle performance. Il trimarano è progettato dallo studio VPLP (Van Peteghem Lauriot-Prévost) e ottimizzato da Team Gitana in collaborazione con Guillaume Verdier.

“Stiamo iniziando a scoprire le potenzialità di Maserati Multi70. Il trasferimento da Lorient è stato un primo assaggio: un’esperienza positiva e illuminante”, commenta Giovanni Soldini. “Il carattere innovativo di questa barca sta tutto nelle appendici. Team Gitana ha trasformato la parte destra con un foil a L e l’ha fatta volare ma sempre in acque protette.

Noi stiamo cercando di capire se e come sia possibile volare anche con mare formato. Ovviamente questo comporta un grande lavoro di ricerca e di sviluppo che abbiamo appena iniziato e che ha già iniziato a entusiasmarci”. 

La stagione 2016 prevede tre appuntamenti: il tentativo di record Monaco-Porto Cervo, la Rolex Middle Sea Race e la RORC Transatlantic Race. Tutte le competizioni in programma per il 2016 saranno  un momento di confronto e di sviluppo tecnologico per questo tipo d’imbarcazione.

Nel mese di settembre Maserati Multi70 sarà in stand-by a Montecarlo aspettando la finestra meteo ideale per tentare di stabilire il nuovo tempo di riferimento per i multi sulla tratta Monaco-Porto Cervo, un percorso di 195 miglia nautiche. Attualmente il record è detenuto dal monoscafo Esimit Europa 2 che nel 2012 ha coperto la distanza in 10 ore 13 minuti e 42 secondi con una media di 19 nodi.

Il secondo appuntamento della stagione è anche il più importante: la Rolex Middle Sea Race, una delle grandi classiche delle regate d’altura. Nata nel 1968 e arrivata all’edizione numero 37, vanta tra i partecipanti tutti i grandi nomi della vela internazionale. Il percorso di 608 miglia prevede partenza e arrivo a Malta dopo la circumnavigazione in senso antiorario della Sicilia, lasciando a sinistra le isole Eolie, le isole Egadi, Pantelleria e Lampedusa. Attualmente il record della regata appartiene a Rambler (USA) che nel 2007 coprì la distanza di 608 miglia in 47 ore 55 minuti e 3 secondi.

Il 26 novembre prenderà il via da Lanzarote (Canarie) la RORC Transatlantic Race, terzo e ultimo appuntamento del 2016 che per Maserati Multi70 costituirà anche l’esordio in oceano. Dopo circa 3000 miglia, l’arrivo è previsto a Grenada (Caraibi).

La sfida è supportata da Maserati, main sponsor che dà il nome alla barca e da UnipolSai Assicurazioni in qualità di sponsor.

I fornitori ufficiali della sfida sono Ermenegildo Zegna per l’abbigliamento e Boero Bartolomeo S.p.A. che fornisce smalti e vernici per lo scafo.

 

Per seguire la sfida:

Facebook – Giovanni Soldini Pagina Ufficiale

Twitter @giovannisoldini 

Instagram @giosoldini 

www.maserati.soldini.it

Solo una banca su quattro in EMEA ha sviluppato una strategia digitale

Una ricerca promossa da SAP SE (NYSE: SAP) rivela che solo una banca su quattro in EMEA (pari al 24% del totale) ha sviluppato e messo in atto una strategia di trasformazione digitale per aumentare il coinvolgimento dei propri clienti. Lo studio ha evidenziato che vi sono ampi margini di miglioramento per il settore nonostante il 96% degli istituti intervistati abbia dichiarato di aver già completato progetti di trasformazione digitale.

Condotto da IDC Financial Insights e sponsorizzato da SAP, la ricerca “The Digital-Ready Bank” ha coinvolto 250 banche retail e corporate in tutta EMEA. I risultati mostrano che la trasformazione digitale spesso riguarda solo il front office, con la creazione di vere e proprie “isole di innovazione” che non permettono alle banche di beneficiare dei vantaggi della trasformazione digitale a tutto tondo. Primo fra tutti questi vantaggi è la possibilità di ridurre i costi e allo stesso tempo di offrire un’esperienza ottimizzata e personalizzata ai clienti.

L’analisi ha inoltre rivelato che:

  • In una banca su cinque (pari al 21%) è presente un chief digital officer (CDO). IDC prevede che un istituto su due assegnerà al CDO o digital leader la guida del processo di trasformazione digitale dell’organizzazione entro il 2020.
  • Esiste una correlazione positiva tra il coinvolgimento dell’IT sin dall’inizio di un progetto di trasformazione digitale e la sua buona riuscita; il 57% delle iniziative dove l’IT è stato chiamato a giocare un ruolo determinante nei primi momenti è stato definito un successo dagli intervistati.
  • Il 40% del campione ha indicato che la trasformazione digitale rimane soprattutto un’iniziativa di front-office diretta a migliorare l’esperienza del cliente.
  • Infine, una banca su cinque ha dichiarato che per il momento i progetti di trasformazione digitale avviati all’interno dell’organizzazione hanno riguardato principalmente interventi sull’infrastruttura.

“Non c’è dubbio che le banche in EMEA stiano creando valore aggiunto per i propri clienti attraverso progetti di trasformazione digitale, ma il futuro riserva nuove opportunità”, ha commentato Laurence Leyden, general manager financial services business EMEA di SAP. “Integrando iniziative di front-office e back-office e adottando un approccio olistico alla trasformazione digitale, le banche possono far evolvere i propri servizi insieme ai clienti stabilendo relazioni destinate a durare nel tempo”.

Jerry Silva, Research Director di IDC Financial Insights, ha commentato: “Perchè la trasformazione digitale si radichi nel DNA e nella strategia di una banca, è necessaria la presenza di un champion, e questo è il chief digital officer. Il ruolo del CDO è ancora nuovo e in fase di maturazione, ma dovrebbe focalizzarsi ad allineare i diversi segmenti dell’organizzazione e i diversi processi tecnologici attorno a un obiettivo comune: maggiore coinvolgimento del cliente e sua fidelizzazione”.

Lo studio ha infine rivelato che gli elementi chiave della trasformazione digitale di un’organizzazione sono stati una cultura collaborativa e un focus sul digital core che ha combinato soluzioni di analytics e tecnologie aperte e flessibili. Un altro elemento chiave è stata la volontà di collaborare con partner esterni come le startup del fintech, fornitori di tecnologie e aziende che offrono servizi non finanziari ritenuti di valore dai clienti.

Di seguito il rapporto completo:

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L’Italia è terreno fertile per hacker e malware

Secondo i dati Threat Index di maggio 2016, l’Italia è il secondo paese in Europa più colpito, mentre il malware bancario Tinba fa capolino tra i top 3 malware più diffusi

Check Point® Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP) pubblica l’ultima versione del Threat Index, che mostra un forte aumento a maggio, pari al 15%, delle varianti di malware attive a livello mondiale. Tra i paesi più minacciati l’Italia, seconda classificata in Europa, e trentesima a livello mondiale. Le minacce più significative rispecchiano le passioni dell’italiano medio: smartphone e siti di networking. Arrivano infatti da Conficker, worm che all’inizio della sua diffusione sceglie le sue vittime proprio su questo tipo di siti, come Facebook e Skype, e da Hummingbad, il malware nemico di Android. In ascesa le minacce bancarie: al terzo posto, infatti, spunta anche in Italia Tinba, il trojan che sfrutta l’exploit kit BlackHole e attacca principalmente i correntisti italiani e polacchi.

Check Point ha rilevato 2.300 diverse varianti di malware attive, che hanno attaccato le reti delle aziende durante il mese di maggio. Per il secondo mese di fila, i ricercatori hanno evidenziato un aumento delle singole varianti di malware, dato che già in aprile si era registrato un aumento del 50%. La crescita continua del numero di varianti di malware attive evidenzia la vasta portata delle minacce, e quindi delle sfide che i reparti di sicurezza informatica affrontano, quando prevengono un attacco ai dati riservati delle aziende.

Tra le minacce più temibili a livello mondiale:

  • Se, da un lato, Conficker è sempre il malware più usato nell’arco del periodo, il malware bancario Trojan Tinba è emerso come la seconda forma di infezione più utilizzata nel mese scorso, permettendo agli hacker di rubare le credenziali delle vittime attraverso web-injection, che vengono attivati quando gli utenti cercano di effettuare il log-in sui siti web bancari.
  • Gli attacchi contro i dispositivi mobili sono stati costanti, il malware Android HummingBad è ancora nella top 10 degli attacchi malware. Nonostante sia stato scoperto dai ricercatori di Check Point soltanto lo scorso febbraio, in breve tempo è diventato molto frequente, dimostrando che gli hacker vedono i dispositivi mobili Android come una falla di debolezza nella sicurezza delle aziende e come bersagli potenzialmente ad alta resa.

“Rileviamo costantemente un’impennata del numero di varianti di malware attive contro le reti aziendali, che è esemplificativo dell’impegno che gli hacker stanno dedicando a creare nuovi attacchi zero-day, oltre a dimostrare l’importanza della sfida che le aziende affrontano difendendo le loro reti dai cybercriminali”, dichiara Nathan Shuchami, head of threat prevention di Check Point. “Le organizzazioni devono valutare l’applicazione di soluzioni advanced threat prevention per le proprie reti, per gli endpoint, e per i dispositivi mobili, al fine di bloccare i malware allo stadio pre-infettivo, e garantire una sicurezza effettiva contro le minacce più moderne”.

A maggio, la variante più diffusa è stata Conficker, responsabile del 14% di tutti gli attacchi riconosciuti; mentre, le minacce che si posizionano al secondo e al terzo posto, Tinba e Sality, hanno causato ciascuna il 9% degli attacchi. Le varianti nella top ten hanno causato il 60% di tutti gli attacchi riconosciuti.

 ↔ Conficker – Worm che consente operazioni da remoto, download di malware e furto di credenziali disattivando i sistemi di sicurezza di Windows Microsoft. Le macchine infettate vengono controllate da una botnet, che contatta il server Command&Control, pronta a ricevere istruzioni.

↑ Tinba – Conosciuto anche come Tiny Banker o Zusy, Tinba è un trojan bancario che ruba le credenziali delle vittime sfruttando le web-injection. Si attiva non appena l’utente cerca di effettuare il log in sul sito web della propria banca.

Sality – Virus che colpisce le piattaforme Windows e permette di eseguire operazioni da remoto e download di altri malware nei sistemi infetti. A causa della complessità e della facilità di adattamento che lo contraddistinguono, Sality è considerato da molti uno dei più pericolosi malware diffusi fino ad oggi.

Le varianti di malware per i dispositivi mobili sono sempre una grande minaccia per i dispositivi delle aziende, e il mese di maggio non ha fatto eccezione, con sei new entry tra le 100 varianti di malware più diffuse. La maggior parte di queste attacca Android, ma continua anche il trend già riscontrato in aprile, con diverse minacce rivolte al sistema iOS. Le tre varianti di malware per dispositivi mobili più pericolose sono state:

  1. ↔ HummingBad – Malware Android che istalla un rootkit persistente sul dispositivo, oltre a applicazioni fraudolente e, con poche modifiche, potrebbe innescare altre attività malevole, come l’installazione di key logger, il furto di credenziali, e scavalcare i sistemi di crittografia delle email utilizzati dalle aziende.
  1. Iop – Malware Android che consente di installare applicazioni e che visualizza pubblicità eccessiva utilizzando l’accesso root del dispositivo mobile. La quantità di annunci e applicazioni installate rende difficile per l’utente continuare a utilizzare il dispositivo come al solito.
  1. XcodeGhost – Una versione compromessa della piattaforma di sviluppo iOS Xcode. Questa versione non ufficiale di XCode è stata alterata, e inietta codice malevolo in tutte le app che sono state sviluppate e assemblate basandosi su questo servizio. Il codice iniettato invia le informazioni sull’app a un server C&C, consentendo all’app infetta di leggere la clipboard del dispositivo.

Il Threat Index di Check Point

Il threat index di Check Point si basa sulla threat intelligence della ThreatCloud World Cyber Threat Map, che monitora come e dove si stanno svolgendo i cyberattacchi nel mondo in tempo reale. La Threat Map si avvale dell’intelligence ThreatCloudTM di Check Point, la più grande rete che collabora contro i cybercriminali e fornisce dati sulle minacce e sull’andamento degli attacchi, attraverso una rete globale di sensori delle minacce. Il database di ThreatCloud contiene più di 250 milioni di indirizzi, che vengono analizzati per scoprire bot, più di 11 milioni di firme di malware e più di 5 milioni e cinquecentomila siti web infetti, e ogni giorno individua milioni di varianti di malware.

THE EUROPAS AWARDS HONOUR THE BEST TECH STARTUPS IN EUROPE

The Europas Startup Conference and Awards — the new type of tech conference by Mike Butcher, MBE, devised in partnership with Techcrunch – last night announced and honoured The Best Tech Startups in Europe.
The Europas are the premier awards for Europe’s hottest tech startups, as judged by the industry. While it concentrates on the newest companies on the scene, it also brings together the mid and late stage technology startups, as well as leading investors and media in the EMEA region. It’s a genuine, editorially-driven, independent awards, judged by peers from the startup and investor community.
 
 Mike Butcher, MBE and founder of The Europas, says: “It’s been an incredible year for European startups, which have continued their exponential growth over the last few years. Europe right now couldn’t be better for startups. Every year we wonder if we are in a bubble. But the truth is we are in a 4th industrial revolution, and this is transforming our industry and society at large. Forget whether a company has raised a tonne of money or become a unicorn or not. The point is that tech has changed the lives of 3 and a half billion people on the planet. And it’s about to change the lives of the next 4.”
 “We have come a long way from the first event in a bar in Bermondsey in 2009, but in front of almost 800 of Europe’s top top tech entrepreneurs tonight, The Europas Awards played host to the cream of Europe’s tech startup industry”, Butcher continues.
A number of The Europas Speakers and Judges comment:
Suranga Chandratillake, General Partner at Balderton Capital says: Once again the Europas brought together all the most interesting people in technology for an intense 24 hours of conversation, debate and the sharing of ideas.  As public market multiples for software companies improve and deals like Microsoft’s acquisition of LinkedIn happen, we appear to be on the cusp of a new dawn in the technology ecosystem and the conference’s timing coincided perfectly with this more optimistic, yet reflective time.”
Katherine Crisp, Head of Strategy and Innovation at Unicef UK says: “We are thrilled to be part of the Europas and for a second year supporting the Best Humanitarian Tech Award. It was difficult to choose from the excellent shortlist, but we’re delighted that MeshPoint was chosen as the winner. MeshPoint was created in response to the refugee crisis. The team identified that the ability to communicate and access information was a critical need for families and children as they travelled across Europe. Their open source and durable Wi-Fi hotspot is a fantastic solution and we look forward to seeing how their technology can be utilised further to help families and children around the world.”
Christian Hernandez Gallardo, Managing Partner, White Star Capital, comments: “From a small event in East London where a fledgling Swedish startup called Spotify won an award to the large event next to the Thames today, The Europas has become an iconic emblem of the acceleration of the digital ecosystem in Europe and a celebration of what we all are achieving.”
Jonathan Luff, Co-Founder, Epsilon Advisory Partners cautions:
This is a critical moment for the UK’s tech sector. There’s so much at stake, and I really hope we don’t put in jeopardy the prospects for UK tech and the fantastic startups here at the Europas with a reckless decision to leave the EU next week.”
Melissa Jun Rowley, CEO of TheToolbox.org, says: “I moved to London for it’s thriving tech and social impact scene, and am so happy that The Europas organized a panel on the importance of humanitarian tech. It’s a sign of what’s to come. All tech has a humanitarian angle, you just need to bring the right players together. Mike and his team know how to do exactly that.
Andy Hobsbawm, co-founder and CMO, EVRYTHNG, adds: “The Europas has created a platform for technology innovation and growth by connecting the best ideas, capital, and entrepreneurs in Europe. As always, it’s fantastic to be part of it.”
Dave Mathews, CEO NewAer, Inc. says: “I’ve been coming to the Europas for the past five years from Silicon Valley and am impressed with the calibre and European diversity of the startups who debut and the executives who share their expertise on the stage.”
The winners, selected from the nominees, were:
# Category Winners
1 Best Media/Entertainment Startup 
The Winner is: Dubsmash
The startup shows how amazing entertainment products can come out of Europe and go global. And from Berlin!
2 Best E-Commerce Startup  
The Winner is: Zalando
With 18.4 million customers and growing, the German e-commerce powerhouse shows how to grow from a startup to a leading fashion e-tailer with 796 million euros in Q1 2016 alone.
3 Best Education Startup
The Winner is: Peak
Europe leads the word in Education apps and Peak has proved that in spades with it’s successful brain-training app.
4 Best Startup Accelerator  
The Winner is: Entrepreneur First
Coming almost from nowhere, Entrepreneur first has proved that it can take raw talent and turn it into startups. These guys are acing the field right now.
5 Best Ad-tech/Marketing Startup 
The Winner is: Adludio
In a market where advertising tech is very established, Adludio is proving you can innovate.
6 Best Gaming Startup 
The Winner is: ustwo 
ustwo emerged from a bigger group to become a powerhouse of creativity with games like Monument Valley and Lands End in VR. Apple love these guys and so does Frank Underwood when he’s bored, because he loves to play it on House of Cards.
7 Best Mobile Startup  
The Winner is: Fever 
Coming from Spain, Fever quickly took root in Europes biggest cities and has become the millennials’ favourite method of organizing a night out. With $23m in its war chest we haven’t seen the last of this app.
8 Best FinTech Startup  
The Winner is: Funding Circle
Funding Circle is the world’s leading online marketplace for business loans, raising $272m and has shown London’s FinTech dominance right now.
9 Best Enterprise, SaaS, B2B Startup  
The Winner is: MOVE Guides
MOVE Guides has literally solved the intractable problem of international relocation for todays global executives and has spread to multiple locations internationally.
10 Best Hardware Startup 
The Winner is: Technology Will Save Us
Combining an innovative design approach and exciting model for 21st Century education, Tech Will Save US has become the go-to hardware for kids getting into tech.
11 Best Share Economy Startup  
The Winner is: Student.com 
Student.com, the student accommodation marketplace provides a better experience for both students and landlords – helping to grow it across 100 countries and take $100 million in bookings
12 Best Health Startup 
The Winner is: Clue 
Clue – this Berlin digital health startup empowers women to take control of their reproductive health and collectively provides valuable insight on female reproductive health issues.
13 Best Cyber Security Startup 
The Winner is: Darktrace 
With Cyber Security becoming top priority in today’s world, this Cambridge security startup now has a billionaire, an ex-MI5 chief and an ex-CIA tech leader on its board. James Bond would be proud.
14 Best Blockchain Startup 
The Winner is: Credits
Credits has taken the blockchain technology and turned it into a platform which could well power the enterprises of the future.
15 Best Travel Startup 
The Winner is: Secret Escapes
This members-only travel club offering discounted rates on luxury hand-picked holidays has become a mainstay of the travel business while disrupting the world of luxury travel.
16 Best Internet of Things Startup  
The Winner is: EVRYTHNG
Because of EVRYTHNG over 10 billion shirts and shoes will soon talk back to you via your phone. And that’s just the start. Watch out because this startup planes to connect every consumer product to the Web.
17 Best Cleantech Startup
The Winner is: Pavegen 
Pavegen converts the kinetic energy generated from foot-steps into renewable electricity. It’s literally magic, and is heading out to power the world with you.
18 Best Fashion Startup
The Winner is: Chic by Choice 
This one-of-a-kind hire destination allows women to access the most breathtaking designer dresses, straight from the catwalks.
19 Coolest Technology Innovation  
The Winner is: Blaze Burner
Blaze had already re-invented the bicycle light, but now it’s done it again with a intelligent tail light. They now have the world’s city-owned bicycle networks eating out of their hands.
20 Best Humanitarian Tech   
The Winner is: Meshpoint 
MeshPoint’s open source and durable Wi-Fi hotspot  will allow refugees to  communicate and access information which is a critical need for families and children as they travelled across Europe.
21 Best Angel Investor of the Year 
The Winner is: Jeremy Yap
One of the most prolific and smart Angel investors, Jeremy can be found in one of two places: meeting startups or on a plane. This man is a machine.
22 Best VC Investor of the Year 
The Winner is: Eileen Burbidge of Passion Capital
This prominent Partner at Passion Capital, has invested in some of London’s hottest FinTech startups and has taken on a public role of championing London and European startups. Coming out of Yahoo!, Skype and Apple she has brought her hands-on knowledge of startups to entrepreneurs and they sing her praises for it.
23 Best CEO of the Year 
The Winner is: Sarah Wood, Unruly  
Sarah Wood is co-founder and CEO of marketing technology company Unruly. She’s steered the company from high growth (second fastest in the UK) to its successful sale to News Corp for £114m.
24 Best Startup Founders  
The Winner is: Deliveroo’s founders Will Shu and Greg Orlowski 
Will Shu co-founded Deliveroo in August 2012 with Greg Orlowski and since then they have proved a rock-star team, scaling a high growth business and introducing new thinking to the market.
25 Fastest Rising Startup of The Year 
The Winner is: Deliveroo
This UK-based high-growth unicorn shows there’s a strong appetite for on demand premium restaurant delivery. Deliveroo is now in 65 cities and expected to hit £130 m in revenues in 2016.
26 The Europas Hall of Fame 
The Winner is: Jørn Lyseggen, Meltwater 
Jørn Lyseggen was born in Korea, adopted in Norway, and grew from his humble beginnings into a highly successful entrepreneur. His Meltwater B2B online media monitoring service started with $15,000 and now has 50 offices, 800+ employees, and has evolved into a software as a service (SaaS) company. But Lyseggen has given back, by establishing the non-profit Meltwater Entrepreneurial School of Technology (MEST) in Accra, Ghana, which is now educating entrepreneurs and some of Africa’s hottest startups.
27 The Europas Grand Prix 
The Winner is: Deliveroo

Flight Tracker – i genitori possono rintracciare i propri figli ovunque nel mondo

  • Sygic, azienda nota in tutto il mondo per le sua app GPS, ha annunciato che tutti i suoi utenti potranno accedere alla funzione Flight Tracker della pluripremiata app Family Locator

Sygic, l’azienda che ha creato l’app di navigazione più avanzata al mondo, ha rivelato che tutti gli utenti della sua famosa app Family Locator potranno accedere alla funzionalità Flight Tracker aggiornata. In precedenza questa funzionalità era disponibile solo per gli utenti Premium. Ora i genitori possono rintracciare i propri figli ovunque nel mondo.

Con oltre 130 milioni di utenti unici, Sygic copre l’intero pianeta, tranne alcune isole. Grazie a una partnership con FlightAware, Sygic è in grado di tenere informata tutta la famiglia su partenza, atterraggio, ritardo o cancellazione del volo, senza la necessità di una connessione alla rete GPS o dati. Il nuovo aggiornamento fa di Family Locator la prima app al mondo a offrire una funzione di base di localizzazione in volo dei familiari. Ora gli utenti possono seguire i loro familiari ovunque si trovino.

“Con le opportunità di viaggio disponibili per tutti, diventa sempre più importante disporre di un modo per comunicare la propria posizione su scala globale agli altri membri della famiglia”, afferma il CEO e fondatore di Sygic Michal Štencl. “Con Family Locator e Flight Tracker siamo felici di poter regalare alle famiglie una maggiore tranquillità quando uno dei membri è in viaggio”.

   

Disponibile sia su piattaforma iOS che Android, Family Locator offre una serie di funzionalità gratuite, oltre ad altre opzioni esclusive per gli utenti Premium. Tra le funzionalità gratuite ora c’è anche Flight Tracker, che fornisce informazioni di base sui voli: posizione in tempo reale, avvisi per check in e SOS, avvisi per le aree sicure e insicure e messaggistica gratuita. Gli utenti Premium possono accedere a informazioni più approfondite sui voli e a una cronologia di sette giorni sulle destinazioni e i movimenti dei familiari. L’app Family Locator è stata testata e approvata da 70.000 famiglie e ha quindi ricevuto il premio Parent Tested Parent Approved.

Ogni anno migliaia di persone scompaiono durante un viaggio. Negli ultimi venti anni sono scomparse in totale oltre quattro milioni di persone. È facile comprendere il dolore provato dai familiari. Ora, Family Locator e Flight Tracker offrono una maggiore tranquillità a tutti, fornendo informazioni in tempo reale sulla posizione dei familiari, in qualsiasi modo questi abbiano scelto di viaggiare: sul mare, via terra o in aereo.

“Family Locator è uno strumento preziosissimo per le famiglie che vogliono restare sempre in contatto”, continua Štencl. “Sygic è orgogliosa di offrire ai clienti l’applicazione GPS per le famiglie più innovativa sul mercato, una soluzione che non ha eguali per salvaguardare la sicurezza dei figli di ogni età”.

INFORMAZIONI

Fondata a Bratislava, in Slovacchia, nel 2004, Sygic è una delle Deloitte Fast 50 Company e, nel 2011, è stata inserita anche nell’elenco Deloitte Fast 500 EMEA. Nel 2009 Sygic ha prodotto il primo sistema in assoluto per la navigazione passo-passo. Con oltre 130 milioni di utenti su iOS, Android e Windows, Sygic GPS Navigation è l’app di navigazione GPS più avanzata al mondo.

 

Vuoi fare un film? Arriva CIAKLIST la piattaforma che mette in rete i professionisti dell’audiovisivo

Per i registi alla ricerca di un produttore e gli emergenti che sognano il grande schermo; per chi cerca attori, tecnici, operatori per il proprio set;  per chi è stanco di rincorrere i casting, nasce la piattaforma che mette in rete i professionisti dell’audiovisivo

Online da ottobre al termine della campagna di crowdfunding promossa da Giffoni Innovation Hub e DeRev su www.giffonicrowdfunding.com

Il mondo del cinema (e dell’audiovisivo) non perderà più occasioni grazie a Ciaklist, innovativa piattaforma web che mette in rete tutte le professionalità che lavorano intorno alla macchina da presa. Dal runner alla prima attrice, dal tecnico delle luci al responsabile della fotografia, dal segretario di produzione al regista, trovarsi e scegliersi sarà immediato e a costo zero grazie alla nuova piattaforma: basterà iscriversi gratuitamente e creare una pagina personale con curriculum, fotografie, video e qualunque informazione possa essere utile a reclutare professionisti in una avventura audiovisiva. Il resto lo farà l’opzione “cerca”. Attraverso il profilo sarà possibile attivare schede di progetti specifici con sezioni dedicate agli annunci per individuare i collaboratori più idonei per realizzare un film, una serie web, una fiction, uno spot. Con una sezione dedicata ai commenti della community, grazie a cui si potranno raccogliere feedback autorevoli da persone che lavorano nel settore da anni. Un nuovo strumento online per agevolare i contatti tra diverse competenze e risolvere i problemi (anche quotidiani) del settore cinematografico. Un esempio? Ciaklist promuove il cinema a km 0: tra i diversi filtri di ricerca c’è la localizzazione che offre l’opportunità di arruolare professionisti direttamente nelle vicinanze di un set.

Ciaklist è finanziato attraverso una campagna realizzata da Giffoni Innovation Hub, creative agency specializzata nell’innovazione culturale e digitale, e DeRev, principale piattaforma di crowdfunding in Italia. Lo scopo della raccolta fondi è lanciare Ciaklist e offrire subito i servizi agli utenti, in modo da creare la community prima dell’avvio del sito. La campagna di crowdfunding è attiva su www.giffonicrowdfunding.com fino al 31 luglio 2016.

Sul sito non avviene solo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro tra progetti da realizzare e profili dei professionisti ma si mettono a disposizione dell’utente tutti gli strumenti che consentono di portare a termine un prodotto audiovisivo, dall’ideazione alla realizzazione fino alla distribuzione” spiega Antonio Le Fosse, tra gli ideatori della startup, regista del film Remember to forget e aiuto-regista della pellicola “sbanca-botteghino” Quo Vado? con Checco Zalone. Gli altri autori e soci della startup sono Claudio Croccolo (CEO di Ciaklist), Nicola Fiorentino e Filippo Mancini.Design: Melazero. Development: Dehlic.

 

Ciaklist, curiosità in più…

L’iscrizione sarà gratuita per tutti con una occasione in più a pagamento per le aziende, un “profilo business” per pubblicizzare al meglio servizi e prodotti. Il profilo è offerto a prezzo di lancio durante la campagna di crowdfunding.

La “sezione offline” per tenersi sempre al passo, dove saranno suggeriti workshop tenuti da professionisti per migliorare le proprie competenze e dritte per iscriversi ai festival nazionali e internazionali.

INTERMONTE, ENEL, CONSILIA E ASCOMFIDI LANCIANO IL BANDO “CALL FOR DISRUPTION IN ENERGY”

Due startup avranno la possibilità di accedere a un programma di sviluppo con accesso agevolato all’equity crowdfunding

Intermonte, Consilia e Ascomfidi ed Enel hanno lanciato la “Call for Disruption in Energy” il bando per la promozione di progetti innovativi nel settore dell’energia e della green economy. L’obiettivo è di selezionare due progetti, presentati da start-up innovative, che verranno accompagnate nella strutturazione di una campagna di equity crowdfunding e in un percorso di accelerazione per supportare il loro business.

Le startup hanno tempo fino al 30 settembre 2016 per presentare al sito http://equitystartup.it/section/competition le domande con la descrizione dei progetti che intendono sviluppare; i due migliori saranno scelti da una giuria composta da esperti indipendenti nominati dai partner dell’iniziativa. Le due aziende vincitrici intraprenderanno un percorso di crescita attraverso un programma di business mentoring da parte di Enel, i servizi di Investor relation e di content providing offerti da Intermonte, attraverso Websim, e advisory legali e gestionali offerti da Consilia. Inoltre, potranno usufruire delle commissioni di collocamento da parte di Intermonte Sim e di Ascomfidi e condizioni molto vantaggiose rispetto a quelle di mercato e senza setup fee e senza minimi garantiti.

La piattaforma di equity crowdfunding rimarrà a disposizione delle aziende anche dopo la call per consentire alle startup di raccogliere il capitale necessario alla loro crescita.

«Grazie ai recenti cambi di normativa e all’aggiornamento del regolamento Consob – commenta Fabrizio Barini head of business development di Intermonte SIM – si sono create le condizioni per un’accelerazione della crescita dell’equity crowdfunding in Italia. Rispetto ai 6 milioni di euro attuali la raccolta potrebbe decuplicare avvicinandoci ai livelli già raggiunti oggi da altri Paesi europei. È quindi il momento giusto per lanciare iniziative che favoriscano diffusione della conoscenza di questo tipo di strumenti di finanziamento – continua Barini – soprattutto verso le imprese nel campo della green economy che in Italia sono tra le poche a non avere risentito della crisi economica»

“Siamo molto soddisfatti di unire le forze con dei partner come Intermonte, Consilia e Ascomfidi per dare un impulso decisivo alla crescita, alla progettazione e sviluppo di idee innovative nell’ambito dell’energia e della green economy – afferma Ernesto Ciorra, responsabile Innovazione e Sostenibilità di Enel. “Con questo accordo riusciamo anche a eliminare una delle principali difficoltà per le startup legate ai costi e alle pratiche notarili per le modifiche statutarie e per le delibere straordinarie di aumento di capitale sociale di cui Enel si farà carico. Siamo sempre alla ricerca di imprenditori impegnati a determinare cambiamenti rilevanti nello sviluppo tecnologico del nostro settore, migliorando anche la qualità della vita delle persone e la nostra società”.

“È la prima volta che parte un’iniziativa che coniuga il crowdfunding e l’energia – ha affermato Alessandro M. Lerro, Presidente dell’Associazione Italiana Equity Crowdfunding – e ritengo che sia una eccellente opportunità, soprattutto per gli investitori retail. Nel settore energetico l’obiettivo potrebbe non essere il classico capital gain, la exit milionaria cui mirano in genere le start-up, ma invece la creazione di un solido business con importanti margini di profitto, in un settore più stabile di tanti altri. Inoltre – aggiunge Lerro – l’Italia ha sempre espresso eccellenze nel settore energetico e quindi l’obiettivo di questa Call è di farle emergere ed accelerarle”.

“Partecipiamo con vivo interesse a questa iniziativa – ha dichiarato Carlo Nebiolo, Presidente di AscomFidi Nord-Ovest – in quanto si sviluppa nell’ambito di due settori che ci stanno particolarmente a cuore e che ci vedono impegnati ormai da alcuni anni. Parlo del sostegno alle start-up e agli investimenti nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili”. Equitystatup è l’unica piattaforma operante sul mercato italiano ad essere gestita da un ente sottoposto alla vigilanza della Banca d’Italia oltre che della Consob ed integra l’attività tipica delle piattaforme di equity crowdfunding con un’ampia offerta di servizi finanziari, legali e amministrativi a supporto dell’attività d’impresa.

AUMENTO DI CAPITALE DI 765.000 EURO PER PNEUSMART, E-COMMERCE DI PNEUMATICI

Shark Bites, Digital Magics, Rancilio Cube e diversi business angel italiani e internazionali hanno partecipato all’operazione, che consentirà a Pneusmart di consolidare il posizionamento in Italia, Germania e Olanda, puntare sui mercati del Sud Europa e potenziare la piattaforma tecnologica.

La startup, che ha sede ad Amsterdam e Milano, ha chiuso il 2015 con un fatturato in crescita del 100% e 10.000 utenti.

Su www.pneusmart.it sono presenti oltre 20.000 prodotti e 10 milioni di gomme per auto, moto e furgoni, 40 brand, più di 2000 rivenditori e partner di montaggio

Pneusmart – startup innovativa partecipata da Digital Magics, business incubator quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana (simbolo: DM) – ha chiuso un aumento di capitale di 765.000 Euro. Con sede ad Amsterdam e Milano, attiva in Olanda, Germania e Italia, Pneusmart ha sviluppato l’e-commerce www.pneusmart.it per cercare e comprare pneumatici sul web. L’aumento di capitale ha visto la partecipazione di Shark Bites, holding italiana specializzata in investimenti seed ed early stage, l’incubatore Digital Magics, Rancilio Cube, family office e business accelerator fondato dalla famiglia Rancilio e diversi business angel italiani e internazionali. Grazie a questa operazione, Pneusmart consoliderà il proprio posizionamento in Italia, Germania e Olanda e concentrerà tutte le attività operative a Milano per puntare sui mercati del Sud Europa, con il lancio delle nuove versioni del sito per la Francia e la Spagna.

Potenzierà inoltre la piattaforma tecnologica – nelle prossime settimane sarà online il nuovo sito in italiano, olandese e tedesco – migliorando ulteriormente il servizio, ampliando l’offerta e sviluppando soluzioni innovative rivolte ai rivenditori di pneumatici e agli utenti. Pneusmart ha già rafforzato, con l’ingresso di 2 professionisti, il team che ora conta 15 dipendenti nei tre Paesi. Digital Magics continuerà a supportare Pneusmart con i propri servizi di incubazione e accelerazione per sostenere il business della startup in Italia e in Europa.

Entrano nel Consiglio di Amministrazione di Pneusmart: Fabio Cannavale, azionista di riferimento di Shark Bites e Founder e CEO di lastminute.com group e André Schuurman, consulente di venture capital. Nata a fine 2013, Pneusmart è attiva in Italia dal 2014 e nel 2015 apre la propria sede a Milano. La startup innovativa ha chiuso il 2015 con un fatturato in crescita del 100% rispetto al 2014 e con oltre 10.000 utenti attivi.

Su www.pneusmart.it sono presenti oltre 10 milioni di gomme per auto, moto e furgoni, 40 brand, più di 2000 rivenditori e partner di montaggio.

Il catalogo di Pneusmart è molto ampio: oltre 20.000 prodotti, tra cui pneumatici specializzati e difficili da trovare che possono essere ordinati e acquistati dai gommisti e dai clienti. La piattaforma di Pneusmart è dotata di una tecnologia proprietaria particolarmente evoluta, che permette di scegliere il miglior prodotto in qualunque momento, in tutta Europa e al miglior prezzo. Gestisce il processo logistico in maniera ottimale con consegna in 24 ore e spedizione gratuita. Una volta acquistati gli pneumatici, la startup li spedisce presso un indirizzo indicato dall’utente o direttamente dal gommista certificato, affiliato alla rete Pneusmart, più vicino per un montaggio professionale e rapido.

Euan Lonmon, CEO di Pneusmart, ha dichiarato: “Diamo il benvenuto a due nuovi membri internazionali nel nostro Consiglio di Amministrazione: Fabio Cannavale e André Schuurman. L’esperienza di tutti i nuovi investitori, che hanno creduto nella nostra idea, e il supporto fondamentale dell’incubatore Digital Magics ci permetteranno di accelerare il processo di crescita della startup”. Fabio Cannavale, azionista di riferimento di Shark Bites e Founder e CEO di lastminute.com group, dichiara: “La grande attenzione rivolta al cliente, unitamente ad una profonda conoscenza del mercato della sostituzione pneumatici, distinguono Pneusmart dai concorrenti. La consegna rapida ed efficiente del prodotto giusto, sia a professionisti che consumatori, unita ad un approccio full service, rendono Pneusmart unica nel panorama, italiano ed europeo, dei tradizionali operatori e-commerce”.

Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics per il Portfolio Development, afferma: “Continuiamo a sostenere Pneusmart nel suo percorso di espansione in Italia e all’estero. La tecnologia proprietaria e il modello di business della nostra partecipata ci hanno convinti fin da subito perché non solo sono estremamente scalabili, ma soprattutto la piattaforma è già attiva in Europa. La startup innovativa ha deciso di concentrare le proprie attività in Italia per sbarcare sui mercati francese e spagnolo”. IL MERCATO DEGLI PNEUMATICI DI 1,5 MILIARDI DI EURO In Europa nel 2014 sono stati venduti 263 milioni di pneumatici (Fonte: Europool ed Eurostat) che, secondo una stima di Pneusmart, valgono oltre 15 miliardi di Euro. Secondo ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) il mercato degli pneumatici in Italia ha registrato 1,5 miliardi di Euro. Una ricerca di Google Think Insights del 2014 indica che negli Stati Uniti oltre il 70% degli americani si informa sul web prima di acquistare gli pneumatici per la propria auto e oltre il 20% li compra online. Pneusmart stima che nel 2015 in Italia più del 40% dei consumatori ha ricercato gli pneumatici su internet prima di procedere effettivamente all’acquisto, mentre circa il 4% degli italiani li compra online.

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