L’accordo tra Google e Kairos Power mira a portare il primo reattore modulare di piccole dimensioni (SMR) online entro il 2030, con ulteriori installazioni fino al 2035. Questo accordo basato su traguardi è progettato per accelerare la commercializzazione dell’energia nucleare avanzata dimostrando sia la fattibilità tecnica che quella di mercato. Gli aspetti chiave dell’accordo includono:
- Un approccio di sviluppo iterativo con più dimostrazioni hardware prima della prima pianta commerciale.
- Potenziale per fino a 500 MW di nuova energia carbon-free disponibile 24 ore su 24 per le reti elettriche statunitensi.
- Focus sul supporto delle tecnologie AI e sul soddisfacimento della crescente domanda di elettricità in modo pulito e affidabile.
- Enfasi su design semplificati, sicurezza e riduzione dei tempi di costruzione rispetto ai reattori nucleari tradizionali.
Questa partnership rappresenta un passo significativo negli sforzi di Google per sviluppare un portafoglio diversificato di tecnologie energetiche pulite avanzate, complementando i suoi investimenti esistenti in energie rinnovabili e supportando i suoi ambiziosi obiettivi di energia carbon-free.
Tecnologia SMR di Kairos Power
La tecnologia del reattore modulare di piccole dimensioni (SMR) di Kairos Power utilizza un design innovativo che la distingue dai reattori nucleari tradizionali. Il sistema impiega un refrigerante a sale fluorurato fuso e un combustibile ceramico in forma di palline, operando a bassa pressione per migliorare la sicurezza e l’efficienza. Le caratteristiche chiave della tecnologia SMR di Kairos Power includono:
- Sicurezza passiva: L’operazione a bassa pressione e le caratteristiche intrinseche del design consentono sistemi di sicurezza semplificati.
- Costruzione modulare: Le dimensioni più piccole e il design modulare mirano a ridurre i tempi e i costi di costruzione.
- Scalabilità: La tecnologia è progettata per essere distribuita in varie dimensioni e località, offrendo flessibilità per diverse esigenze energetiche.
- Sviluppo iterativo: Kairos Power adotta un approccio fase per fase, con più dimostrazioni hardware pianificate prima del pieno dispiegamento commerciale.
Questa tecnologia nucleare avanzata è posizionata per complementare le fonti rinnovabili variabili, fornendo potenzialmente una potenza affidabile a base per i data center alimentati da AI, mentre supporta gli sforzi di decarbonizzazione delle reti elettriche. Si prevede che il primo SMR di Kairos Power sarà operativo entro il 2030, con ulteriori unità che entreranno in funzione fino al 2035 come parte dell’accordo con Google.
Obiettivi di Energia Pulita di Google
L’impegno di Google per l’energia pulita va oltre il recente accordo nucleare, riflettendo una strategia globale per raggiungere obiettivi ambiziosi di sostenibilità. L’azienda mira a operare con energia carbon-free 24 ore su 24 entro il 2030, un obiettivo che richiede un portafoglio diversificato di fonti energetiche pulite. A tal fine, Google ha:
- Pionierizzato gli acquisti aziendali di energia rinnovabile oltre un decennio fa, stabilendo standard nel settore.
- Investito in una vasta gamma di tecnologie elettriche pulite avanzate, tra cui solare, eolico e ora nucleare.
- Focalizzato sullo sviluppo di soluzioni che possano fornire energia carbon-free disponibile tutto il giorno per integrare le fonti rinnovabili variabili.
L’accordo con Kairos Power per i reattori modulari piccoli fa parte dello sforzo più ampio di Google per commercializzare e scalare tecnologie energetiche pulite che possano soddisfare in modo affidabile le crescenti esigenze energetiche dei suoi data center e uffici globali. Questo approccio non solo supporta gli obiettivi interni di sostenibilità di Google, ma mira anche ad accelerare la decarbonizzazione delle reti elettriche in tutto il mondo, creando potenzialmente nuove opportunità economiche nelle comunità degli Stati Uniti.
Tendenze Nucleari nell’Industria Tecnologica
L’interesse crescente dell’industria tecnologica verso l’energia nucleare, in particolare i reattori modulari piccoli (SMR), riflette una tendenza più ampia tra le grandi aziende che cercano fonti energetiche affidabili e carbon-free per soddisfare le crescenti domande energetiche delle tecnologie AI e dei data center. L’accordo storico tra Google e Kairos Power è parte di un movimento più ampio all’interno del settore tecnologico:
- Microsoft ha recentemente firmato un accordo quinquennale per l’acquisto di energia con Constellation per utilizzare energia dal sito nucleare Three Mile Island, chiuso dal 2019.
- Amazon ha annunciato piani per costruire un data center iperscalabile direttamente collegato a una centrale nucleare in Pennsylvania, investendo 650 milioni di dollari nel progetto.
- Oracle sta esplorando la possibilità di integrare SMR direttamente all’interno dei siti dei data center, con il CTO Larry Ellison che ha confermato che l’azienda ha iniziato a sviluppare piani per tali implementazioni.
Questo spostamento verso l’energia nucleare è guidato da diversi fattori:
- Aumento della domanda energetica: La rapida crescita delle tecnologie AI e dei data center richiede fonti energetiche sostanziali e affidabili che possano operare 24 ore su 24.
- Obiettivi di riduzione del carbonio: Le aziende tecnologiche sono sotto pressione per ridurre le loro impronte di carbonio pur soddisfacendo le crescenti esigenze energetiche.
- Stabilità della rete: L’energia nucleare può fornire una base costante per integrare fonti rinnovabili variabili come vento e sole.
- Avanzamenti tecnologici: Gli SMR offrono potenziali vantaggi in termini di sicurezza, scalabilità e flessibilità nella distribuzione rispetto alle centrali nucleari tradizionali su larga scala.
Tuttavia, rimangono sfide. L’energia nucleare deve ancora affrontare preoccupazioni pubbliche riguardo alla sicurezza, alla gestione dei rifiuti radioattivi e ai costi elevati associati alla costruzione e alla dismissione degli impianti. Inoltre, la tecnologia SMR è ancora nelle prime fasi dello sviluppo commerciale, con approvazioni normative in attesa in molte giurisdizioni.
Nonostante questi ostacoli, l’abbraccio dell’industria tecnologica nei confronti dell’energia nucleare, in particolare degli SMR, segnala un cambiamento significativo nell’approccio alla fornitura dell’economia digitale. Mentre aziende come Google, Microsoft e Amazon guidano la strada, questa tendenza potrebbe accelerare lo sviluppo e il dispiegamento delle tecnologie nucleari avanzate, potenzialmente rimodellando il panorama energetico per i data center e le infrastrutture AI nei prossimi decenni.