In una collaborazione sorprendente, l’ex capo del design di Apple, Jony Ive, ha unito le forze con il CEO di OpenAI, Sam Altman, per sviluppare un dispositivo hardware innovativo per l’AI. Questa iniziativa è stata condivisa per la prima volta in un profilo del New York Times e confermata da altre fonti, con l’obiettivo di creare un’esperienza informatica meno invasiva rispetto agli attuali smartphone.

Sebbene i dettagli rimangano scarsi, il progetto è guidato dalla società di design di Ive, LoveFrom, che opera da un nuovo ufficio di 32.000 piedi quadrati a San Francisco. La collaborazione è emersa da conversazioni durante cene facilitate dal CEO di Airbnb, Brian Chesky, dove Ive e Altman hanno discusso del potenziale dell’AI generativa per rivoluzionare le interazioni degli utenti con la tecnologia.

Finanziamento e Team

Sostenuto da Ive e dall’Emerson Collective, fondato da Laurene Powell Jobs, il progetto hardware per l’AI è in procinto di assicurarsi fino a 1 miliardo di dollari di finanziamenti entro la fine dell’anno. Attualmente il team è composto da una decina di persone, tra cui i designer ex Apple Tang Tan ed Evans Hankey, che sono stati fondamentali nello sviluppo dell’iPhone. LoveFrom, la società di design di Ive, sta guidando la creazione del dispositivo dal loro nuovo ufficio a San Francisco, parte di un investimento immobiliare di 90 milioni di dollari da parte di Ive.

Visione del Dispositivo e Caratteristiche

Il dispositivo AI previsto mira a sfruttare le capacità dell’AI generativa per gestire richieste complesse degli utenti in modo più efficiente rispetto al software tradizionale. Le potenziali caratteristiche includono la sintesi e la priorità dei messaggi, l’identificazione degli oggetti e la gestione di compiti come le prenotazioni di viaggio. Sebbene i dettagli specifici rimangano riservati, l’obiettivo del progetto è creare un’esperienza informatica che si integri più armoniosamente nella vita degli utenti, affrontando la disruption sociale spesso associata agli smartphone. Marc Newson, co-fondatore di LoveFrom, ha osservato che sia il concetto del prodotto che la tempistica per il suo lancio sul mercato sono ancora in fase di sviluppo.

Impatto e Contesto Industriale

La collaborazione tra Jony Ive e OpenAI segna uno sviluppo significativo nel panorama hardware dell’AI, potenzialmente rimodellando l’approccio dell’industria ai dispositivi AI rivolti ai consumatori. Questa iniziativa arriva in un momento in cui altri dispositivi AI dedicati, come il Rabbit R1 e il Humane AI pin, hanno faticato a guadagnare terreno nel mercato. Il coinvolgimento di Ive porta una considerevole esperienza nel design e un track record nella creazione di prodotti iconici, che potrebbe essere cruciale per superare le sfide affrontate dai tentativi precedenti nel campo dell’hardware AI.

La visione ambiziosa del progetto di creare un’esperienza informatica meno socialmente disruptiva rispetto all’iPhone suggerisce un potenziale cambiamento nel modo in cui gli utenti interagiscono con la tecnologia. Se avrà successo, questo nuovo dispositivo AI potrebbe avere un impatto sull’intero ecosistema tecnologico, influenzando potenzialmente lo sviluppo futuro dei prodotti presso grandi aziende come Apple e Google, che stanno già integrando capacità AI nei loro smartphone. L’iniziativa rappresenta anche il primo passo di OpenAI nel settore dell’hardware consumer, potenzialmente colmando il divario tra i suoi modelli AI avanzati e gli utenti quotidiani.

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