Un’infrastruttura di calcolo a supporto della ricerca avanzata che si propone di entrare nella classifica dei 500 centri di supercalcolo più potenti del mondo
Il primo dicembre a Napoli si è svolta l’inaugurazione del Data Center S.Co.P.E – Sistema Cooperativo Distribuito ad alte Prestazioni per Elaborazioni Scientifiche – dell’Università Federico II di Napoli.
Il data center, realizzato su una potente infrastruttura di calcolo fornita da Dell, opererà nell’ambito della modellistica, del calcolo numerico a elevate prestazioni, della gestione di grandi banche dati, della simulazione e analisi di informazioni in ambito scientifico e applicativo-strategico (scienze del microcosmo e del macrocosmo, scienze della vita, scienze dei materiali, scienze dell'ambiente e scienze sociali).
A seguito del bando di gara, Dell è risultata la società vincente tra i vari competitor per il miglior rapporto prezzo/prestazioni offerto, ed in qualità di capocommessa, ha saputo coniugare le altissime tecnologie fornite insieme a partner leader mondiali, con un lavoro operativo, dall’impianto fino all’infrastruttura informatica ed applicativa. La parte hardware comprende: 33 rack telecontrollati, 320 server blade (doppia CPU quad core per un totale di 2560 core), 16 blade e sei alimentatori per chassis, 20 server 1U, 20 server 2U, otto server 8U(quadriprocessore dual core), soluzioni di storage misto – 200Terabyte di Storage Fiber Channel + 32 Terabyte di Storage iSCSI – rete Gigabit ed Infiniband su ogni macchina.
La parte servizi comprende: configurazione della rete e dello storage, installazione del software di base e del middleware, sistema di monitoraggio remoto. “SCoPE ha già condotto importanti collaborazioni in ambito internazionale, come quella con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per gli esperimenti di fisica delle particelle con l’acceleratore LHC (Large Hadron Collider) del CERN.
Altri notevoli risultati si sono già avuti nel campo delle scienze del macrocosmo, per le quali è nata una collaborazione con Caltech, per le scienze della vita e le scienze dei materiali che faranno dell’Università Federico II di Napoli un centro di eccellenza per la ricerca scientifica.” ha commentato il Professor Guido Russo, che con il Professor Leonardo Merola ed altri docenti fa parte del Comitato Direttivo di SCoPE.
“Dell è stata identificata come interlocutore preferenziale sulla base di motivazioni concrete: le competenze in ambito di progettazione, implementazione, personalizzazione del datacentre in ogni suo aspetto; la collaborazione con partner globali leader nei rispettivi settori come EMC e Cisco; il coinvolgimento nel progetto di realtà locali di provata professionalità; la scelta di soluzioni in grado di offrire un risparmio significativo sia nella fase di acquisto che di manutenzione del data center”, ha detto Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Dell SpA.
Importanti le affermazioni del Prof. Francesco Beltrame, Direttore del Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni del CNR , “Vi sono le risorse economiche per fare innovazione, bisogna avere la vision, bisogna creare un sistema virtuoso che favorisca la realizzazione di una Rete del sistema pubblico della Ricerca e che favorisca l’internalizzazione della progettualità” , tutto ciò per passare da una età della conoscenza informativa ad una performativa tesa al raggiungimento di un risultato.