Massimiliano Magrini, classe 1968, si laurea in Scienze Politiche all’Università di Bologna, ottenendo successivamente la specializzazione in Sociologia della Comunicazione. Dal 1998 al 2000, Magrini lavora per “Il Sole 24 Ore”, dove sviluppa e gestisce il portafoglio clienti del settore Finanziario, Telecomunicazione e New Media. Dopo aver concluso la sua esperienza come Direttore Sales & Business Development di Altavista Italia, diviene nel 2002 Direttore Commerciale di Google Italia. A lui abbiamo posto alcune domande.

Può tracciare un breve profilo aziendale di Google?

Google nasce nel 1998, da un progetto universitario di due dottorandi in ingegneria informatica dell’Università di Stanford, Larry Page e Sergey Brin, che lavoravano sui motori di ricerca e, in particolare sugli algoritmi, ne hanno individuato uno e l’hanno tradotto in Beta Test. In breve tempo, grazie al passaparola e alla qualità del prodotto, Google è diventato il primo motore di ricerca al mondo e la quarta Web Property al mondo.

 Attualmente in quali paesi sono presenti sedi di Google?

 Ad oggi siamo presenti in USA, Inghilterra, Francia, Germania, Italia, Spagna, Grecia, Benelux, Australia, Giappone e Canada. Google Italia nasce il 15 settembre 2002.

All’inizio il core business di Google era fornire informazioni agli utenti, qual è stata la naturale evoluzione?

La ricerca è uno dei settori internet a tasso di crescita piu’ elevato.Questo aumento dei volumi è dovuto a diversi fattori,tra cui, l’incremento degli utenti e lo sviluppo dell’utilizzo di Internet come mezzo di informazione e come strumento di vendita. Man mano che nuovi settori merceologici cominciano ad utilizzare Internet come canale distributivo, la ricerca diventa strategica per acquisire clienti o utenti in quanto il focus della comunicazione sul motore di ricerca è sui Roi* delle campagne.

*Return on Investment

Google in pochi anni ha superato i 60 milioni di utenti unici nel mondo, qual’è il segreto del suo successo?

Google con oltre 150 milioni di ricerche giornaliere al mondo ha fatto propria la mission di offrire agli utenti il miglior servizio di ricerca, facendone il proprio core business. Il motore di ricerca è uno strumento indispensabile per fornire agli utenti informazioni in modo semplice, immediato e gratuito.

La differenza sostanziale sta, poi, nella qualità del prodotto e nel tipo di rapporto che si instaura con gli utenti: su Google è possibile fare soltanto ricerca, non c’è aggregazione di contenuti, non c’è una navigazione condizionata da una linea editoriale, l’utente ricerca l’informazione di cui ha bisogno e la trova in maniera rapida ed immediata.

La ricerca di informazioni in Rete e la posta elettronica sono le vere killer application del Web.

Google ha speso poco o nulla in promozione e pubblicità, investendo tutti i finanziamenti ricevuti nel prodotto. Ciò nonostante, una ricerca di Interbrand ha dimostrato che il brand Google ha superato i più noti: Coca Cola, Nike, BMW. Questo successo è casuale o frutto di una campagna di branding?

Google è diventato in breve tempo un prodotto di massa, uno strumento indispensabile per chi naviga in Rete. L’utente ha un legame quotidiano con il motore di ricerca

Quali sono le caretteristiche dei prodotti di advertising che offre Google?

Attualmente sono disponibili per gli utenti pubblicitari due Sevizi:

  1.  Premium sponsorship è costituito da link chiarmente evidenziati come contenuto pubblicitario posti in testa ai risultati di ricerca.I link esclusivamente legati a keyword e con creatività testuale.Il modello di pricing è Cpm e viene supportanto da struttura dedicata. 
  2.  Ad Words. è un prodotto completamente automatizzato che consente all'inserzionista di gestirsi in modo autonomo le proprie campagne.E' accessibile dall'homepage e il modello di pricing e Cpc su una dase di bidding basato su prezzo e performance

La risposta del mercato pubblicitario all’introduzione di questi strumenti di marketing è stata assolutamente positiva, abbiamo instaurato rapporti con clienti che vanno dalla multinazionale di largo consumo alla piccola media impresa italiana, dai principalI istituti di credito a vari operatori di e-commerce.

La base dalla quale partiamo per assistere le aziende nell’affrontare questa forma di advertising è l’analisi dei contenuti presenti sui siti e gli obiettivi di marketing che l’azienda intende perseguire.Da qui la trasposizione dei contenuti in parole chiave, la pianificazione e l’ottimizzazione dell’ andamento delle campagne. Tutta la comunicazione pubblicitaria è legata alle keywords.

L’attenzione è focalizzata sulle informazioni che gli utenti vanno a ricercare: è questo che ha rivoluzionato la pubblicità on-line. L’advertising on-line legato alle keywords è in grado di dare risposte in termini di performance, di return on investment, e, grazie alle analisi delle statistiche sugli accessi e dei log, permette di arrivare al marketing one-to-one.

 Diamo uno sguardo al futuro, Lei come giudica i nuovi scenari della net economy?

Sono molto ottimista, dopo lo scoppio della bolla speculativa che aveva lanciato il mercato della new economy, finalmente emergono solo i progetti che poggiano su basi solide.

A cura di Antonio Savarese

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